BX PPS. La gestione avanzata della produzione per SAP Business One

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Aurelio Bonetti
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2 BX PPS La gestione avanzata della produzione per SAP Business One

4 PPS Ambito applicativo Aziende manifatturiere per produzione discreta o ripetitiva. Aziende manifatturiere con produzione M.T.O. Dove ci sia necessità di ragionare a capacità finita.

5 PPS Fattori chiave Gestione dei turni e dei calendari aziendali. Gestione delle risorse produttive. Gestione dei cicli di lavoro. Gestione del conto lavoro. Impiego combinato dell MTO. Impiego cruscotti di controllo. Controllo avanzamento integrato.

Gestione dei cicli di lavoro. Gestione del conto lavoro.

6 Gestione di turni La possibilità di definire tutte le possibili turnazioni esistenti e la relativa associazione ai calendari di fabbrica, consente la massima flessibilità nella successiva gestione delle risorse. Ogni risorsa, infatti, potrà essere associata ad un calendario/turno.

fabbrica, consente la massima flessibilità nella successiva gestione

7 Gestione delle risorse Le risorse definibili/gestibili da PPS sono: - Centri di lavoro - Dipendenti - Attrezzature - Vincoli Ad ogni risorsa è associabile il proprio piano turni.

8 Gestione dei cicli di lavoro 1 Come elemento di unione tra le distinte basi di prodotto e le risorse aziendali, i cicli di lavoro o altrimenti dette operazioni di ciclo, si incastrano nelle distinte basi stesse per scandire la sequenza operativa e la tempificazione. L anagrafica delle operazioni consente tutte la classica definizioni dei tempi, tipica delle aziende di produzione. Quanto definito in anagrafica può essere modificato quando l operazione venga usata in una distinta base specifica. A questo livello possono anche essere definiti i costi. Notare la possibilità di attribuire l operazione anche all esterno (conto lavoro).

L anagrafica delle operazioni consente tutte la classica definizioni dei tempi, tipica delle aziende di produzione.

9 Gestione dei cicli di lavoro 2 I cicli di lavoro vengono referenziati nelle distinte base utilizzando una simbologia apposita. La posizione nell ambito della distinta è importante in quanto le operazioni condizionano gli impieghi dei materiali e definiscono le sequenze. Nell attribuzione delle fasi di ciclo ad una distinta, le tempistiche definite a livello anagrafico possono essere smentite o confermate. Lo stesso vale per i costi, i centri di lavoro e la eseguibilità interna o esterna (conto lavoro).

10 Gestione del conto lavoro 1 Come anticipato nella slide precedente, il conto lavoro è un attributo associato ad una operazione di ciclo. Nella distinta base o nell ordine di produzione stesso, una operazione può essere attribuita ad un fornitore esterno (terzista). Questa caratteristica è associata ad un cambio grafico nella rappresentazione della operazione di ciclo. Cambia cioè da a. Quindi, il make or buy può essere molto facilmente gestito cambiando l attributo della operazione.

Nella distinta base o nell ordine di produzione stesso, una operazione può essere attribuita ad un fornitore esterno

11 Gestione del conto lavoro 2 Assieme ai parametri tipici di un ciclo di lavoro, la sezione che riguarda il conto lavoro consente la definizione puntuale di: - Quantità lavorata internamente rispetto all esterno - Lista di fornitori adeguati alla lavorazione con eventuale ripartizione delle quantità

puntuale di: - Quantità lavorata internamente rispetto all esterno - Lista

12 Gestione del conto lavoro Da una unica form di controllo, richiamabile dagli ordini di acquisto (generati in automatico se si tratta di conto lavoro), o dall ordine di produzione, si possono: 1 trasferire i materiali al terzista e stampare la bolla di consegna 2 ricevere i prodotti lavorati 2 consumare i materiali inviati al terzista 3

ordine di produzione, si possono: 1 trasferire i materiali al terzista e stampare la

13 Impiego combinato dell MTO 1 MTO sta per Make to Order e rappresenta quel metodo produttivo che organizza la produzione a fronte di specifici ordini cliente. Caratteristica peculiare è quindi la stretta relazione tra ordini di produzione, ordini di approvvigionamento e ordini cliente che li hanno generati. In questo scenario, il pianificatore deve poter partire da uno o più ordini di vendita e tarare la produzione di conseguenza, tenendo conto dei carichi attuali. Importante, in questa fase è poter prevedere quale sarà la data al più presto del completamento (ATP). In PPS possono convivere ambedue le metodologie. I prodotto gestiti in MTO, sono caratterizzati da un attributo anagrafico.

In questo scenario, il pianificatore deve poter partire da uno o più ordini di vendita e tarare la produzione di conseguenza, tenendo conto dei carichi attuali.

14 Impiego combinato dell MTO 2 Nella figura a fianco è evidenziato il pulsante che consente al gestore dell ordine di vendita di richiedere a PPS la previsione di disponibilità (ATP). PPS esegue contestualmente un MRP, valuta i carichi attuali e propone una data al più presto.

richiedere a PPS la previsione di disponibilità (ATP).

15 Impiego combinato dell MTO 3 Dalla figura a fianco si può vedere come, direttamente dall ordine di vendita, possa essere lanciata la pianificazione MTO. Il risultato del lancio è la proposta di ordini di produzione e ordini di acquisto. Tutti avranno come legame l ordine di vendita.

16 Impiego cruscotti di controllo 1 La produzione può essere controllata con diversi strumenti: - Grafici - Reportistica

17 Impiego cruscotti di controllo 2 Estremamente importante è l analisi delle schedulazioni sui centri di lavoro dove, rispetto all asse temporale si può valutare cosa ogni centro stia facendo e, volendo, utilizzando il mouse si possono spostare i carichi.

all asse temporale si può valutare cosa ogni centro stia

18 Impiego cruscotti di controllo 3 Anche a livello di ogni singolo ordine di produzione si può valutare l avanzamento delle attività con grafico GANTT. La percentuale di avanzamento è graficamente visibile nelle barre che compaiono a fianco di ogni operazione di ciclo.

19 Controllo avanzamento integrato 1 In una realtà aziendale che lavora a capacità finita, la sintesi di tutto il lavoro di definizione della struttura organizzativa è la rilevazione puntuale dello stato degli avanzamenti in produzione. In PPS questo si può fare in due maniere, usabili entrambe: - Con delle funzioni da terminale fisso e client SAP, integrate nel package - Con l impiego di terminali mobili e l uso del browser Quest ultima opzione richiede l installazione di un servizio supplementare sul server che utilizza lo standard B1iSN.

In PPS questo si può fare in due maniere, usabili entrambe: - Con delle funzioni da terminale fisso e client SAP, integrate nel package

20 Controllo avanzamento integrato 2 La funzione integrata nel modulo base consente in maniera assolutamente automatica, di collegare un ordine di produzione alle fasi che si devono avanzare:

21 Controllo avanzamento integrato 3 Con l impiego di terminali palmari, sia portatili che tablet, si possono gestire gli avanzamenti di produzione. E sufficiente siano dotati di browser e quindi abbiano una connessione wireless con il sistema interno.

22 Controllo avanzamento integrato 4 Sia la rilevazione da postazione fissa che mobile, si appoggia alla documentazione che PPS produce per la produzione e che fa largo uso dei codici a barre per snellire le operazioni.

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