L impegno del Ministero della Salute. sul Gioco. Dr.ssa Stefania Borghi Ministero della Salute - Direzione Generale Prevenzione Sanitaria
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- Abele Guerra
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1 L impegno del Ministero della Salute e l avvio dell Osservatorio Nazionale sul Gioco Dr.ssa Stefania Borghi Ministero della Salute - Direzione Generale Prevenzione Sanitaria
2 Da alcuni anni, accanto al problema della dipendenza da sostanze, il Disturbo da Gioco d azzardo (classificato come nuova forma di dipendenza sine substantia) si sta profilando come un fenomeno in crescente espansione, ad importante impatto socio sanitario e, in quanto tale, oggetto di interventi specifici da parte dello Stato.
3 Il Ministero della Salute è stato da sempre sensibile alla problematica del disturbo da gioco d azzardo, fin dalle prime fasi della sua diffusione nella realtà italiana: già nel 2007 aveva finanziato per un importo di 200,000 euro il progetto «Dipendenze comportamentali: progetto sperimentale nazionale di sorveglianza e coordinamento/monitoraggio degli interventi» Il progetto, con l obiettivo di una migliore definizione del quadro dei bisogni e dell offerta dei servizi, si è concluso nel 2010 e ha conseguito una serie di obiettivi strategici così riassumibili:
4 1. Produzione di un report complessivo riguardante gli studi fino ad allora effettuati sul gioco d azzardo patologico e sperimentazione di nuove fonti informative con successiva elaborazione e pubblicazione dei risultati (l Italia che gioca). 2. Censimento e successivo report sui Centri di trattamento allora esistenti sul territorio. 3. Attivazione in otto città appartenenti alle regioni coinvolte (Torino, Bari, Taranto, Bologna, Genova, Perugia, Terni e Bolzano) di momenti di confronto con le organizzazioni imprenditoriali del mondo del gioco, con percorsi formativi e tavoli di discussione. 4. Sperimentazione di strategie locali: implementazione e approvazione di nuovi modelli di regolamenti comunali sul gioco.
5 Il Ministero della Salute ha continuato il suo impegno nei confronti della problematica del gioco d azzardo attraverso il decreto legge n.158 del 2012 (c.d. decreto Balduzzi, convertito nella legge n.189 del 2012) che agli artt. 5 e 7 prevedeva: 1. L aggiornamento dei LEA per la prevenzione, cura e riabilitazione dei soggetti affetti da ludopatia. 2. Il divieto di inserimento di messaggi pubblicitari su giornali, in trasmissioni televisive e radiofoniche, rappresentazioni cinematografiche e teatrali che incitino al gioco con vincita in denaro e che non avvertano del rischio di dipendenza dalla pratica del gioco. 3. Il divieto di ingresso per i minori di 18 anni nelle aree destinate al gioco con vincite in denaro. 4. Obbligo di avvertimento sul rischio di dipendenza dalla pratica di giochi con vincite in denaro e sulle relative probabilità di vincita.
6 5. Intensificazione dei controlli sul rispetto della normativa e inasprimenti delle sanzioni amministrative per i trasgressori. 6. Progressiva riallocazione della rete fisica di raccolta dei punti gioco per tenere conto della presenza nel territorio di scuole, strutture sanitarie e ospedaliere, luoghi di culto, centri socio ricreativi e sportivi. 7. L istituzione presso l Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di un Osservatorio con il compito di individuare e valutare le misure più efficaci per contrastare la diffusione del gioco d azzardo e il fenomeno della dipendenza grave. L Osservatorio ha prodotto un Piano di Azione Nazionale GAP finalizzato a declinare in modo chiaro e sintetico una serie di obiettivi ed azioni, al fine di prevenire la diffusione e lo sviluppo del gioco d azzardo patologico.
7 La legge 190 del 2014 (legge di stabilità 2015), all art. 1, comma 133, quarto periodo, ha successivamente trasferito l Osservatorio al Ministero della Salute, modificandone composizione e sottolineandone la funzione prevalentemente orientata agli aspetti sanitari. L Osservatorio, attualmente in fase di istituzione, svolgerà i seguenti compiti: 1. Monitoraggio della dipendenza dal gioco d azzardo; 2. Monitoraggio dell efficacia delle azioni di cura e di prevenzione intraprese; 3. Definizione delle linee di azione per garantire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette da disturbo da gioco d azzardo, ai fini della predisposizione del decreto regolamentare di adozione delle linee guida; 4. Valutazione delle misure più efficaci per contrastare la diffusione del gioco d azzardo e il fenomeno della dipendenza grave.
8 L Osservatorio è così composto: a) Tre Rappresentanti del Ministero della Salute tra cui il Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria con funzioni di Presidente; b) Tre rappresentanti del MEF c) Un rappresentante del MIUR d) Un rappresentante della PCM (Dipartimento Politiche Antidroga) e) Un rappresentante della PCM (Dipartimento Gioventù e Servizio Civile Nazionale) f) Un rappresentante dell ISS g) Un rappresentante dell ANCI h) Due esperti di comprovata esperienza nel settore della dipendenza nominati dal Ministero della Salute;
9 i) Un rappresentante per ognuna delle seguenti Associazioni: - Age (Associazione italiana genitori); - Moige (Movimento Italiano Genitori); - UNACO (Unione Nazionale Consumatori) - CODACONS (Coordinamento di Associazioni per la tutela dell ambiente e dei diritti di Utenti e Consumatori) - FeDerSerD (Federazione Italiana degli Operatori dei Dipartimenti e dei Servizi delle Dipendenze) - SiTD (Società Italiana Tossicodipendenza) - ALEA (Associazione per lo studio del gioco d azzardo e dei comportamenti a rischio) - CNCA (Coordinamento Nazionale comunità terapeutiche) - FICT (Federazione Italiana Comunità Terapeutiche)
10 L Osservatorio ha un mandato di tre anni e dovrà presentare, con cadenza annuale, una relazione sull attività svolta al Ministro della Salute e al Ministro dell Economia e delle Finanze e, tre mesi prima della chiusura dei lavori, una relazione conclusiva. L Osservatorio svolge la propria attività senza nuovi e maggiori oneri per la finanza pubblica. Il Decreto di istituzione dell Osservatorio è stato registrato alla Corte dei Conti ed è in fase di pubblicazione in G.U.
11 Per l anno 2014 il Ministero della Salute ha infine finanziato con un fondo di euro un progetto con l ISS Dipartimento del Farmaco Reparto Tossicodipendenza e doping intitolato: «Sistema di Sorveglianza Nazionale sul Disturbo da Gioco d azzardo». Il progetto ha come obiettivi: - la ricognizione delle strutture di prevenzione diagnosi e cura operanti sul territorio. - la raccolta dei dati relativi alla diagnosi, ai trattamenti, alla valutazione degli esiti e ai bisogni, non solo formativi, degli operatori all interno delle strutture pubbliche e del privato sociale che offrono interventi nel settore del gioco problematico. I risultati dell indagine saranno pubblicati con lo scopo di aggiornare costantemente gli operatori e creare un network tra le strutture presenti sul territorio nazionale.
12 Grazie per l attenzione!
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