L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO

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1 L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO NELLA SUA ADUNANZA del 5 agosto 2010; SENTITO il Relatore Dottor Antonio Pilati; VISTO il Titolo III del Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206, recante Codice del Consumo, come modificato dal Decreto Legislativo 2 agosto 2007, n. 146 (di seguito, Codice del Consumo); VISTO il Regolamento sulle procedure istruttorie in materia di pratiche commerciali scorrette, adottato con delibera dell Autorità del 15 novembre 2007, pubblicata nella G.U. n. 283 del 5 dicembre 2007, ed entrato in vigore il 6 dicembre 2007 (di seguito, Regolamento); VISTI gli atti del procedimento; VISTA la comunicazione di avvio del procedimento PS3674 del 13 maggio 2010 volto a verificare l esistenza di pratiche commerciali scorrette in violazione degli articoli degli artt. 20, 21 comma 1, lettere b) e d), 22, 24, 25 e 26, lettere b) ed f), del Codice del Consumo, poste in essere dal sig. Loris Scattolin, titolare dell impresa individuale New Company (di seguito anche New Company); VISTA la delibera dell Autorità del 13 maggio 2010, con cui è stata autorizzata un ispezione, ai sensi dell art. 27, commi 2 e 3, del Codice del Consumo, presso la sede dell impresa individuale New Company di Loris Scattolin; VISTE le memorie presentate dal sig. Loris Scattolin, titolare dell impresa individuale New Company, pervenute in data 26 e 31 maggio e 22 giugno 2010, nonché la documentazione pervenuta in data 3 giugno 2010;

2 CONSIDERATO quanto segue: I. FATTO 1. Nel periodo fra novembre 2007 e gennaio 2010 sono pervenute da parte di diversi consumatori, anche tramite la Direzione Contact Center di questa Autorità, segnalazioni concernenti la presunta scorrettezza della pratica posta in essere dal sig. Loris Scattolin, titolare dell impresa individuale New Company a marchio Linea casa (già Casa Arredo), consistente nell offerta in omaggio, mediante telemarketing e/o al domicilio dei consumatori, di un coupon/buono spesa gratuito. In particolare, secondo quanto pubblicizzato dal professionista (tramite propri agenti od operatori del call center) il coupon consentirebbe di acquistare articoli per la casa, presso punti vendita asseritamente di prossima apertura, con sconti molto vantaggiosi, variabili dal 30% al 50%, con un tetto di spesa massima e del tutto facoltativa di circa euro, in un arco temporale di 5 anni. 2. A titolo esemplificativo, in una segnalazione pervenuta a gennaio 2010, la segnalante lamenta di avere ricevuto ad ottobre 2009 una telefonata da parte di Linea Casa con la quale veniva informata che nei successivi mesi avrebbero aperto un nuovo centro commerciale a Buttrio (UD), località vicina a quella di residenza della segnalante e con tale pretesto le veniva proposto il coupon. Successivamente, la segnalante ha ricevuto la visita di un agente di Linea Casa che le proponeva di firmare un modulo per l emissione gratuita di tale coupon. In novembre, in occasione della consegna del coupon, le veniva sottoposto un catalogo con i prodotti di Linea Casa e le veniva richiesto quale ammontare avrebbe voluto caricare sul coupon. Solo in tale occasione, la segnalante veniva informata che il caricamento del coupon consisteva in versamenti mensili a piacimento, fino a raggiungere la cifra di euro. Poiché le condizioni reali erano diverse da quelle inizialmente prospettate, la segnalante chiedeva di recedere dal contratto, ma le veniva negata tale possibilità. L alternativa proposta era di acquistare un prodotto in un unica soluzione. Le altre segnalazioni pervenute sono di analogo tenore. 3. Quanto al modulo somministrato ai clienti nel corso della visita a domicilio, sulla base della documentazione agli atti, questo riporta nella parte iniziale gli spazi in bianco, da compilare con i dati identificativi del cliente, e un ELENCO PRODOTTI. Vi sono, inoltre, altri spazi da 2

3 compilare e, in particolare, la Descrizione articolo (dove nelle copie agli atti è riportata la scritta - a mano dell agente - emissione coupon x acquisto articoli scontati al 30%-50%, 1 abbinata pubblicitaria senza obbligo di acquisto, la spesa è di euro max 5 anni ), il Prezzo Netto (dove è riportata la scritta Gratuito ) Sulla base delle informazioni acquisite in atti, in data 13 maggio 2010, è stato avviato il procedimento istruttorio PS/3674, ai sensi dell art. 27, comma 3, del Codice del Consumo, nonché ai sensi dell art. 6 del Regolamento, al fine di verificare l esistenza di pratiche commerciali scorrette in violazione degli articoli 20, 21 comma 1, lettere b) e d), 22, 24, 25 e 26, lettere b) ed f), del Codice del Consumo del Codice del Consumo. 5. Parte del procedimento, in qualità di professionista, è il sig. Loris Scattolin, titolare dell impresa individuale New Company. 6. Contestualmente alla comunicazione di avvio del procedimento, le parti sono state invitate, ai sensi dell art. 9, comma 2, del Regolamento, a presentare memorie scritte e documenti entro 7 giorni dal suo ricevimento, al fine della valutazione dei presupposti per la sospensione provvisoria delle pratiche, ai sensi dell art. 27, comma 3, del Codice del Consumo. 7. In sintesi, il comportamento oggetto di contestazione come pratica commerciale consiste, per un verso, nel fornire al consumatore informazioni inesatte, incomplete o non veritiere con specifico riferimento alle caratteristiche generali dell offerta promossa, nonché al prezzo e agli oneri da sostenere per aderire alla stessa; per altro verso, la pratica potrebbe risultare aggressiva in quanto idonea a condizionare indebitamente la libertà di scelta o il comportamento economico del consumatore. II. MEMORIE DELLA PARTE 8. La comunicazione di avvio del procedimento del 13 maggio 2010 è stata notificata tramite la Guardia di Finanza, la quale ha altresì provveduto ad effettuare una dettagliata richiesta di informazioni. 9. A seguito della comunicazione di avvio del procedimento, con riferimento al procedimento cautelare, sono state prodotte memorie difensive da parte del sig. Loris Scattolin, pervenute in data 26 e 31 maggio e 22 giugno 2010, nonché documentazione, in riposta alle richieste di informazioni, pervenuta 1 Cfr., tra gli altri, doc. 1. 3

4 in data 3 giugno Nella sopra citata documentazione, il sig. Scattolin sostiene: di avere fornito alle proprie collaboratrici precise istruzioni affinché evidenziassero, ai destinatari delle telefonate, la natura commerciale della telefonata, la possibilità di richiedere un appuntamento per una visita a domicilio finalizzata all individuazione di prodotti di maggior interesse per il consumatore stesso e alla consegna di un coupon da usufruire, con sconti variabili dal 30 al 50%, fino ad una spesa massima di euro, per acquisti da effettuare nell arco di 5 anni; il carattere non obbligatorio dell acquisizione del coupon; che al cliente vengono fornite informazioni complete sin dal primo contatto. Il cliente, infatti, viene reso edotto della possibilità di ricevere il coupon a fronte dell assunzione di un impegno di acquisto, nonché del fatto che la visita a domicilio non deve intendersi impegnativa, ben potendosi limitare al solo esame dei cataloghi e dei modelli presentati dall agente; in occasione del primo incontro, il sig. Scattolin stesso provvede ad una breve intervista volta ad individuare i prodotti di maggiore interesse, rappresentando la possibilità di prendere visione dei cataloghi e dei campioni presso la sede della New Company; la completezza delle informazioni fornite sin dal primo contatto e l assoluta non vincolatività della presentazione effettuata emerge anche dalla circostanza che solo un numero minimo di visite effettuate si conclude con una manifestazione di interesse da parte del cliente; qualora il cliente si dimostra interessato ad alcune tipologie di prodotti, viene compilato e sottoscritto il modulo elenco prodotti, con puntuale indicazione dei prodotti di interesse ovvero eventuale fissazione del prezzo minimo dell acquisto futuro. In difetto di tale indicazione, si intende che il prezzo minimo sia quello del prodotto di minor valore indicato in catalogo ; in seguito, vi è la disponibilità del sig. Scattolin ad ulteriori incontri, volti all illustrazione dei prodotti commercializzati ed eventuale acquisizione degli ordini, che vengono raccolti nel modulo riepilogo delle operazioni effettuate. III. VALUTAZIONI 11. Sotto il profilo del fumus boni iuris, gli elementi sopra descritti inducono a ritenere sussistenti prima facie la pratica commerciale descritta, in violazione degli artt. in violazione degli articoli 20, 21 comma 1, lettere b) e 4

5 d), 22, 24, 25 e 26, lettera f), del Codice del Consumo. Infatti, come visto, la suddetta pratica potrebbe, per un verso, considerarsi ingannevole in quanto al consumatore sarebbero fornite informazioni inesatte, incomplete o non veritiere con specifico riferimento alle caratteristiche generali dell offerta promossa, nonché al prezzo e agli oneri da sostenere per aderire alla stessa; per altro verso, la pratica potrebbe risultare aggressiva in quanto, per le modalità con cui vengono fatti stipulare i moduli ai consumatori e sono successivamente consegnati i prodotti che i consumatori si sarebbero inconsapevolmente impegnati ad acquistare (ben prima dei termini indicati nei moduli stessi), è idonea a condizionarne indebitamente la libertà di scelta o il comportamento economico. Inoltre, si ritiene scorretta anche la condotta consistente nella somministrazione dei moduli descritti in precedenza, nei quali non è indicato in maniera chiara e trasparente la natura del rapporto, l oggetto e il prezzo dei prodotti che i consumatori saranno obbligati ad acquistare, ma recano solo un generico impegno a spendere un determinato ammontare. 12. Sotto il profilo del periculum in mora, vale osservare che la condotta sopra descritta, consistente nel diffondere messaggi pubblicitari, mediante telemarketing e successive e ripetute visite al domicilio dei consumatori, con i quali viene promossa una tessera sconti gratuita che celerebbe, in realtà, la vendita di articoli per la casa del professionista, nonché nel sottoporre con caratteri di aggressività ai consumatori moduli che non riportano adeguate informazioni circa la loro natura di contratti d acquisto, è ancora in atto ed è caratterizzata da un elevato grado di offensività in quanto deve ritenersi idonea ad indurre in errore, nelle more del procedimento, un ampio numero di consumatori, i quali si impegnano inconsapevolmente ad acquistare prodotti del professionista per somme elevate. RITENUTO, pertanto, che dall esame degli atti del procedimento emergono elementi tali da avvalorare la necessità di provvedere con particolare urgenza al fine di impedire che la pratica commerciale sopra descritta, nel diffondere messaggi pubblicitari, mediante telemarketing e successive visite al domicilio dei consumatori, con i quali viene promossa una tessera sconti gratuita che celerebbe, in realtà, la vendita di articoli per la casa del professionista, nonché nel sottoporre con modalità aggressive ai consumatori moduli che non contengono adeguate informazioni circa la loro natura di contratti d acquisto, continui ad essere posta in essere nelle more del procedimento di merito; 5

6 DISPONE ai sensi dell art. 27, comma 3, del Codice del Consumo e dell art. 9, comma 1, del Regolamento, che il sig. Loris Scattolin, titolare dell impresa individuale New Company: a) sospenda ogni attività diretta a promuovere, mediante telemarketing e successive visite al domicilio dei consumatori, una tessera sconti gratuita che celerebbe la vendita di articoli per la casa del professionista, nonché nel sottoporre ai consumatori moduli che non contengono adeguate informazioni circa la loro natura di contratti d acquisto; b) comunichi all Autorità l avvenuta esecuzione del presente provvedimento di sospensione e le relative modalità entro 10 giorni dal ricevimento del presente provvedimento, inviando una relazione dettagliata nella quale vengano illustrati le misure adottate. Ai sensi dell art. 27, comma 12, del Codice del Consumo, in caso di inottemperanza alla presente delibera l Autorità applica la sanzione amministrativa pecuniaria da a euro. Nei casi di reiterata inottemperanza l'autorità può disporre la sospensione dell'attività di impresa per un periodo non superiore a trenta giorni. Il presente provvedimento verrà comunicato ai soggetti interessati e pubblicato nel Bollettino dell'autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Avverso il presente provvedimento può essere presentato ricorso al TAR del Lazio, ai sensi dell articolo 27, comma 13, del Codice del Consumo, entro sessanta giorni dalla data di comunicazione del provvedimento stesso, ovvero può essere proposto ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, ai sensi dell articolo 8, comma 2, del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, entro il termine di centoventi giorni dalla data di comunicazione del provvedimento stesso. 6

7 Si ricorda che, ai sensi dell art. 9, comma 5, del Regolamento, la presente decisione di sospensione deve essere immediatamente eseguita a cura del professionista e che il ricorso avverso il provvedimento di sospensione dell'autorità non sospende l'esecuzione dello stesso. IL SEGRETARIO GENERALE Luigi Fiorentino IL PRESIDENTE Antonio Catricalà 7