Colangite acuta. Qual è il meccanismo? Quali sono i rischi? GARY GECELTER. 1 General Philosophy

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Colangite acuta. Qual è il meccanismo? Quali sono i rischi? GARY GECELTER. 1 General Philosophy"

Transcript

1 1 General Philosophy 173 Colangite acuta 20 GARY GECELTER Che un intervento chirurgico per una colangite acuta sia raramente indicato, non significa che non lo debba mai essere. Qual è il meccanismo? La colangite acuta ascendente è una conseguenza settica-infiammatoria dell ostruzione biliare. Un aumento della pressione intra-biliare >30 cmh 2 O (normale 10-15) si associa ad una stasi biliare completa, provocando un reflusso colangiovenoso. Questo ha come risultato la traslocazione di microrganismi e una risposta infiammatoria che, qualora non venga attuato un trattamento adeguato, può determinare il decesso del paziente. La colangite può ascendere da una ostruzione dell albero biliare extraepatico: le due cause più frequenti di ostruzione biliare extra-epatica sono i calcoli del coledoco ed il carcinoma pancreatico (o periampollare). La coledocolitiasi è più frequente come causa primaria di colangite mentre il trattamento endoscopico dei carcinomi periampollari è la causa principale di colangite iatrogena. Nei primi 10 anni di chirurgia laparoscopica della colecisti, l incidenza di stenosi biliare acquisita è decuplicata e la sua manifestazione di esordio è stata spesso associata alla colangite. Tipica della colangite da coledocolitiasi è una storia pregressa di ittero oscillante confermata da pregressi episodi recidivanti di ittero. Viceversa, i pazienti con tumore periampollare presentano un ittero progressivo (o ingravescente). Il paziente può anche riferire di aver avuto, in passato, una diagnosi di calcoli della colecisti o di essere stato sottoposto ad una pregressa colecistectomia. Quali sono i rischi? È bene cercare di capire quali sono i pazienti a rischio elevato di decesso per una determinata patologia e il motivo per cui sono a rischio. Come per ogni patologia acuta, una compromissione cardio-respiratoria dovuta all evento attuale e a precedenti problemi medici del paziente, contribuiscono ad aumentare il rischio di mortalità per colangite acuta.

2 174 Gary Gecelter In Pronto Soccorso è sempre utile avere come punto di riferimento il sistema APACHE II e annotare mentalmente i cambiamenti durante il monitoraggio dei pazienti per assicurarvi che i vostri interventi, o la loro mancata esecuzione, non stiano determinando un aumento dello score (p. 57). Come regola, in questa patologia, i livelli diretti di bilirubina diminuiscono se il trattamento è efficace. Come stabilire la diagnosi? ( Fig. 20.1) La colangite ascendente acuta è caratterizzata dalla triade di Charcot (Jean Martin Charcot, Parigi, ): dolore in ipocondrio destro febbre ittero. È facile determinare la presenza di febbre ed ittero. Nella nostra esperienza, i medici interni spesso non riconoscono la differenza oggettiva tra il reperto clinico di un fegato che, in caso di colangite, determina dolore in ipocondrio destro, ed il segno di Murphy, che indica una ostruzione della colecisti. Il segno di Murphy (John Benjamin Murphy, Chicago, ) è determinato dalla presenza di dolorabilità nella regione del fondo della colecisti distesa, mentre questa discende, durante una profonda ispirazione, verso le dita della mano destra del medico. La dolorabilità in ipocondrio destro nella colangite acuta è rilevata alla palpazione profonda in ipocondrio destro lungo tutto il margine epatico debordante dalla arcata costale ma, soprattutto, in epigastrio dove il lobo sinistro non è coperto dalla arcata costale. Inoltre è sempre presente un aumento di volume Fig Oh, l urina è scura com è che si chiama, triade? Triade di Charcoal? (N.d.T.: gioco di parole tra Charcot e charcoal carbone)

3 20 Colangite acuta 175 del fegato che facilita l evocazione del segno. Se il segno viene correttamente identificato sul lettino del Pronto Soccorso, è possibile iniziare il trattamento per colangite prima di procedere con gli esami. Quali sono i segni delle complicanze? Nei pazienti anziani, o quando vi è un ritardo nell intervento medico, la sindrome può presentare altri due aspetti clinici: Stato confusionale (non pensate che tutti i pazienti anziani in stato confusionale siano affetti da demenza senile informatevi del loro stato mentale di base) Shock settico. Questi, aggiunti alla triade di Charcot, vanno a costituire la pentade di Reynolds (B. M. Reynolds, USA), che è associata ad un aumento quattro volte maggiore del rischio di mortalità; di conseguenza, gli intervalli tra una decisione clinica e l altra devono avvenire ogni ora non ogni 4 ore! Esami particolari La colangite ascendente è diagnosticata in base ai segni clinici già menzionati. Se la presentazione è precoce, l ittero può essere soltanto biochimico e deve essere comprovato da un batteria di test di funzionalità epatica. Un panel tipico presenta un lieve aumento delle transaminasi, un aumento variabile della bilirubina totale con una preponderanza di quella diretta e un aumento sproporzionato della fosfatasi alcalina e della gamma-glutamil transferasi; i globuli bianchi sono di solito aumentati, le amilasi a volte lievemente elevate (inferiore ad un aumento quintuplo), ma non lasciatevi confondere dalla pancreatite acuta! ( Cap. 18). Tuttavia sappiate che i pazienti con pancreatite da calcoli della colecisti possono avere una componente di colangite ascendente. Altri dati di laboratorio, indicativi del grado di idratazione e dello stato respiratorio del paziente, possono peggiorare rapidamente se il paziente si presenta tardi o se la diagnosi è tardiva. L ecografia dell addome superiore è l esame migliore per confermare la diagnosi. Sono sempre presenti calcoli della colecisti (a meno che il paziente non sia stato sottoposto precedentemente a colecistectomia). Si evidenzia anche una lieve alterazione dei dotti intra-epatici e una dilatazione variabile del dotto epatico comune/coledoco, superiore al normale calibro di 7 mm. È raro che il calcolo (calcoli) incriminato del coledoco venga visualizzato direttamente, piuttosto ne viene dedotta la presenza dai sopramenzionati reperti associati. Se nella colecisti non vengono visualizzati calcoli, allora deve essere sospettata una ostruzione biliare (neoplastica) periampollare che giustifica l esecuzione di una TC del pancreas a strato sottile. Generalmente viene richiesta dopo che è stato iniziato il trattamento e in orari normali per evitare uno studio notturno substandard.

4 176 Gary Gecelter Trattamento Trattamento iniziale Antibiotici. Il trattamento iniziale prevede una corretta somministrazione empirica di antibiotici con messa a riposo dell intestino e reidratazione. Benché si sia sempre ritenuto che la scelta degli antibiotici debba basarsi sulla capacità da parte del farmaco di concentrarsi nel sistema biliare, una recente rivalutazione di questo concetto ha concluso che nessun antibiotico è in grado di raggiungere la bile ostruita e che i vari patogeni sospetti costituiscono un bersaglio migliore per la selezione di antimicrobici. La copertura deve essere per gli organismi Gram- di origine intestinale (i tipici E. coli e Klebsiella spp.). Fino a un quinto delle colture biliari sviluppa organismi anaerobici come i Bacteroides o i Clostridium spp., perciò è una buona idea includere empiricamente una copertura adeguata. CPRE (colangiopancreatografia retrograda endoscopica). È importante capire che la maggior parte dei pazienti sottoposti al trattamento suddetto diventa apiretica entro 24 ore, consentendo di programmare, selettivamente ed in elezione, le terapie interventistiche. Un numero ridotto di pazienti continua ad avere febbre e dolore e può presentare un aumento dei livelli di bilirubina, indicativo di una ostruzione completa persistente. È in questo momento che è indicata una CPRE urgente con sfinterotomia e rimozione dei calcoli. È compito del gastro-enterologo assicurare la decompressione biliare al primo tentativo. Questo non implica una completa clearance del coledoco poiché può essere difficile rimuovere i calcoli durante una prima sessione, ma può indicare la necessità di introdurre uno stent biliare o un sondino naso-biliare. Il vantaggio di quest ultimo è che può essere rimosso senza dover eseguire una nuova endoscopia dopo la colecistectomia. Se la CPRE non ha successo, nei pazienti colangitici gravi esiste una alternativa non chirurgica il drenaggio percutaneo eco-guidato del sistema duttale ostruito eseguito dal radiologo. Valutatela. Strategie chirurgiche Se il paziente fa parte della maggioranza che risponde alle terapie conservative iniziali, allora è possibile scegliere, in base alle competenze locali, una delle seguenti procedure semi-elettive: CPRE preoperatoria con clearance del coledoco, seguita da CL. CPRE, soltanto con clearance del coledoco, lasciando in sede la colecisti. Indicata in pazienti ad alto rischio; al follow-up la maggior parte dei pazienti trattata in questo modo non necessita di una colecistectomia. Colecistectomia laparoscopica con esplorazione laparoscopica del coledoco. Colecistectomia open con esplorazione del coledoco. Ormai la CPRE è una metodica ampiamente diffusa, disponibile nella maggior parte degli ospedali, è da considerarsi inoltre un esame diagnostico, in quanto evidenzia al chirurgo l anatomia delle vie biliari e, quindi, se si sospetta la presenza di una neoplasia periampollare, è da considerarsi l esame di prima scelta. Se tec-

5 20 Colangite acuta 177 nicamente l esecuzione dell esame (CPRE) è impossibile e quindi la papilla non può essere incannulata, allora il chirurgo sa, già prima dell intervento, di dover assicurare la clearance dell albero biliare durante l intervento chirurgico (o il by-pass del coledoco). Trattamento chirurgico immediato d urgenza Abbiamo avuto modo di osservare un altro sottogruppo di pazienti, con un rapido deterioramento clinico, in grado di sviluppare segni sistemici suggestivi di una perforazione della colecisti. È questo gruppo che probabilmente trae maggior beneficio da un intervento chirurgico sollecito dopo la stabilizzazione. La cosa diventa ancora più complessa se questi pazienti sono stati sottoposti ad una pregressa gastrectomia che impedisce un rapido incannulamento della via biliare mediante CPRE. La chirurgia in più tempi, che comprende inizialmente l inserimento di un tubo a T (Kehr) e successivamente una colecistectomia in elezione dopo che il paziente si è ristabilito, è una scelta sicura da prendere in considerazione in questi casi. Conclusioni La colangite acuta è trattata meglio da una équipe multidisciplinare che agisce in armonia e che è in grado di capire quando è necessario eseguire un intervento adeguato. Dall avvento del trattamento endoscopico della coledocolitiasi, è raramente necessario eseguire un intervento chirurgico in urgenza. I due obiettivi del trattamento sono l asportazione della colecisti e la rimozione dei calcoli dalla via biliare principale. In assenza di calcoli, sospettate un carcinoma periampollare. Se il paziente è in stato tossico e la CPRE non dà risultato o non è immediatamente disponibile, non procrastinate in attesa di una re-cpre domani operate e drenate il sistema biliare ostruito! Nella colangite ascendente considerate il coledoco come un ascesso.

scaricato da Circolo enteroepatico dei Sali Biliari Fattori di rischio per colelitiasi

scaricato da  Circolo enteroepatico dei Sali Biliari Fattori di rischio per colelitiasi Circolo enteroepatico dei Sali Biliari Fattori di rischio per colelitiasi Indici di prevalenza della colelitiasi nel mondo Colelitiasi non complicata: sintomi La maggior parte dei soggetti con colelitiasi

Dettagli

La patologia epato- bilio-pancreatica

La patologia epato- bilio-pancreatica La patologia epato- bilio-pancreatica Complicanze della colelitiasi Colecistite acuta Pancreatite acuta: Migrazione di calcoli e/o cristalli di colesterolo nella via biliare principale Colestasi extraepatica:

Dettagli

Epidemiologia. Anatomia chirurgica

Epidemiologia. Anatomia chirurgica Presenza di uno o più calcoli nelle vie biliari 85-90% colecisti 10-15% VBP Epidemiologia 5% negli individui di 30 anni > 25% negli individui > 60 anni Correlata ad obesità e gravidanze M : F = 1 : 2 Anatomia

Dettagli

Donna multipara, sovrappeso.. Dolore acuto epigastrico della durata di alcune ore Episodi riportati anche in anamnesi In una occasione carattere

Donna multipara, sovrappeso.. Dolore acuto epigastrico della durata di alcune ore Episodi riportati anche in anamnesi In una occasione carattere Un caso clinico (1) Rosa ha 36 anni, casalinga, sposata con 3 figli. Viene a visita accompagnata dal marito dichiarando di soffrire di una fastidiosa gastrite. e Inizi a raccogliere una approfondita anamnesi.

Dettagli

LA CALCOLOSI DELLA COLECISTI

LA CALCOLOSI DELLA COLECISTI Lezione di CLINICA CHIRURGICA 15 maggio 2003 h.15.30-17.30 (N.B.:la lezione è un recupero di una lezione che non si è tenuta a Marzo, precisamente la lezione del 27 marzo 2003 h. 15.30-17.30) Tenuta dalla

Dettagli

La gestione della litiasi del coledoco. Alessandro Pezzoli U.O di Gastroenterologia Az ospedaliera-universitaria Sant anna Cona

La gestione della litiasi del coledoco. Alessandro Pezzoli U.O di Gastroenterologia Az ospedaliera-universitaria Sant anna Cona La gestione della litiasi del coledoco Alessandro Pezzoli U.O di Gastroenterologia Az ospedaliera-universitaria Sant anna Cona Epidemiologia Litiasi della colecisti interessa (7-20%) della popolazione

Dettagli

Sezione di Chirurgia d Urgenza e Generale. Le sepsi di origine biliare Prof. Guido Basile

Sezione di Chirurgia d Urgenza e Generale. Le sepsi di origine biliare Prof. Guido Basile Università di Catania Dipartimento di Chirurgia Sezione di Chirurgia d Urgenza e Generale Le sepsi di origine biliare Prof. Guido Basile Epidemiologia BTI (Biliary Tract infection) rappresentano la seconda

Dettagli

L APPROCCIO INTEGRATO ALLE URGENZE BILIARI. Gian A. Cibinel Direttore MeCAU Pinerolo ASL TO3

L APPROCCIO INTEGRATO ALLE URGENZE BILIARI. Gian A. Cibinel Direttore MeCAU Pinerolo ASL TO3 L APPROCCIO INTEGRATO ALLE URGENZE BILIARI Gian A. Cibinel Direttore MeCAU Pinerolo ASL TO3 Epidemiologia Anamnesi Clinica Esami di laboratorio Ecografia Diagnostica per immagini di 2 livello 2009;339:b2431

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya. Il trauma:

PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya. Il trauma: PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya Il trauma: - Valutazione iniziale e prime terapie chirurgiche del traumatizzato - Trauma del bambino, nell adulto e in gravidanza

Dettagli

LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI NELLA PANCREATITE ACUTA

LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI NELLA PANCREATITE ACUTA SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. PATOLOGIA DEL PANCREAS LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI NELLA PANCREATITE ACUTA Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia

Dettagli

Patologia delle vie biliari extraepatiche

Patologia delle vie biliari extraepatiche Patologia delle vie biliari extraepatiche Anomalie coledoco Atresia epatocoledoco dotti intraepatici cistica coledoco diverticolare Ectasia coledococele extra + intraepatica Dolico-colecisti colecisti

Dettagli

G E N AI N2011 IL PAZIENTE CON ITTERO. Quaderni ASRI. SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Rimini

G E N AI N2011 IL PAZIENTE CON ITTERO. Quaderni ASRI. SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Rimini G E N2011 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Rimini N AI O IL PAZIENTE CON ITTERO IL PERCORSO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO AZIENDALE Quaderni ASRI 132 a cura di: Dipartimento

Dettagli

Palliazione delle neoplasie maligne del pancreas

Palliazione delle neoplasie maligne del pancreas Palliazione delle neoplasie maligne del pancreas ENDOPROTESI PERCUTANEE O ENDOSCOPICHE Prof. Fausto FIOCCA Unità di endoscopia chirurgica d urgenza Dip. Emergenza DEA - Policlinico Umberto I - Roma Sohendra

Dettagli

DISFUNZIONE DELLO SFINTERE DI ODDI

DISFUNZIONE DELLO SFINTERE DI ODDI Malattie delle Vie Biliari ed Epatologia Rho, 11 novembre 2006 DISFUNZIONE DELLO SFINTERE DI ODDI Aurora Bortoli U.O. di Gastroenterologia Azienda Ospedaliera G.Salvini Ospedale di Rho anatomia-fisiologia

Dettagli

Corso di Laurea B in Medicina e Chirurgia Università degli Studi La Sapienza Patologia medico-chirurgica Integrata 3.

Corso di Laurea B in Medicina e Chirurgia Università degli Studi La Sapienza Patologia medico-chirurgica Integrata 3. Corso di Laurea B in Medicina e Chirurgia Università degli Studi La Sapienza Patologia medico-chirurgica Integrata 3 LITIASI DELLA della VBP: patologia chirurgica Raffaele Capoano Dipartimento Scienze

Dettagli

Test di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche

Test di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche Parte 2a. Colestasi Test di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche Fiumicino, 16 aprile 2016 www.cos.it/mediter Dr. Ugo Montanari Alterazioni dei test enzimatici indicative di colestasi sono

Dettagli

Una strana neoplasia del pancreas

Una strana neoplasia del pancreas Approccio Multidisciplinare all'ittero ostruttivo: Esperienze a confronto Verona, 1 Ottobre 2010 Case Report on Una strana neoplasia del pancreas Roberto Merenda U.O.C. Chirurgia Generale ad Indirizzo

Dettagli

Diverticolite acuta: il ruolo del Pronto Soccorso

Diverticolite acuta: il ruolo del Pronto Soccorso Diverticolite acuta: il ruolo del Pronto Soccorso Dr. Giuseppe Calabrò Direttore SC Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Ospedale San Giovanni Battista Foligno Foligno 22 settembre 2018 Cenni di Epidemiologia

Dettagli

Procalcitonina e SIRS. A proposito di un caso di colangite

Procalcitonina e SIRS. A proposito di un caso di colangite Procalcitonina e SIRS A proposito di un caso di colangite Anamnesi (donna di 83 anni) Oltre un anno fa ricovero in Chirurgia per: Colecistite acuta microlitiasica In quell occasione all ecoendoscopia ecoendoscopia:

Dettagli

NEOPLASIE DEL PANCREAS

NEOPLASIE DEL PANCREAS SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. PATOLOGIA DEL PANCREAS NEOPLASIE DEL PANCREAS Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia Azienda Ospedaliera

Dettagli

La malattia diverticolare complicata.

La malattia diverticolare complicata. La malattia diverticolare complicata. Quando è il momento della chirurgia? Dott. F. Tollini Malattia diverticolare Diverticolite Acuta non complicata (DNC) Diverticolite Acuta complicata (DC) Flemmone

Dettagli

Ittero ostruttivo da causa iatrogena La strategia terapeutica: evidenze e controversie

Ittero ostruttivo da causa iatrogena La strategia terapeutica: evidenze e controversie Università degli Studi di Trieste UCO di Chirurgia Generale Direttore Prof. Nicolò de Manzini Foto TRIESTE Ittero ostruttivo da causa iatrogena La strategia terapeutica: evidenze e controversie N. de Manzini

Dettagli

Linee di indirizzo per la costruzione di un percorso diagnostico terapeutico nelle urgenze-emergenze in endoscopia digestiva

Linee di indirizzo per la costruzione di un percorso diagnostico terapeutico nelle urgenze-emergenze in endoscopia digestiva S.I.E.D. Società Italiana Endoscopia Digestiva sied Commissione politica e affari generali Coordinatore: Bastianello Germanà Direttore UOC Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Ospedale San Martino

Dettagli

CASI CLINICI. dott. Luigi Monaco

CASI CLINICI. dott. Luigi Monaco CASI CLINICI dott. Luigi Monaco Caso n 1 Paziente maschio di 77 anni. Ricovero in urologia per idronefrosi sinistra secondaria a calcolosi ureterale. Richiesta ecografia per valutazione urologica. Le

Dettagli

CALCOLOSI DELLA VIA BILIARE

CALCOLOSI DELLA VIA BILIARE CALCOLOSI DELLA VIA BILIARE Con il termine di calcolosi della via biliare (anche detta litiasi biliare o colelitiasi) si intende la presenza, in diverse sedi, di calcoli nell albero biliare. La presenza

Dettagli

intestinale per neoplasia E. Codognotto

intestinale per neoplasia E. Codognotto L occlusione Locclusione e la perforazione intestinale per neoplasia E. Codognotto Introduzione Il carcinoma del colon è la terza neoplasia per frequenza 20% nuove diagnosi: ca localmente avanzato P f

Dettagli

INDICE. STRUMENTI E TECNICA 1 Indagine ecografica Introduzione Scelta della sonda Scansioni Tecnica di esecuzione Immagine Refertazione

INDICE. STRUMENTI E TECNICA 1 Indagine ecografica Introduzione Scelta della sonda Scansioni Tecnica di esecuzione Immagine Refertazione INDICE STRUMENTI E TECNICA 1 Indagine ecografica Scelta della sonda Scansioni Immagine Refertazione TUBO DIGERENTE 2 Ecografia tradizionale Flogosi intestinali acute Malattie infiammatorie croniche intestinali

Dettagli

Chirurgia - tumori del fegato e delle vie biliari

Chirurgia - tumori del fegato e delle vie biliari Chirurgia - tumori del fegato e delle vie biliari La chirurgia del fegato e delle vie biliari comprende una notevole varietà di interventi, che vanno dalle più semplici e routinarie colecistectomie, con

Dettagli

Itteri e Calcolosi delle Vie Biliari

Itteri e Calcolosi delle Vie Biliari Itteri e Calcolosi delle Vie Biliari Ittero: definizione L ittero è una colorazione giallastra di tonalità più o meno intensa della cute e delle mucose, in particolare a livello delle sclere, dovuta ad

Dettagli

P. De Iaco Oncologia Ginecologica Policlinico S.Orsola - Bologna

P. De Iaco Oncologia Ginecologica Policlinico S.Orsola - Bologna Protocolli di terapia antibiotica in ginecologia: dalla flogosi pelvica non chirurgica alla complicanza post operatoria. P. De Iaco Oncologia Ginecologica Policlinico S.Orsola - Bologna Chirurgia generale

Dettagli

N cartella N ricovero Cognome Nome Data di nascita

N cartella N ricovero Cognome Nome Data di nascita Io sottoscritto/a, nato/a a_ il dichiaro di essere stata informata/o, sia durante la prima visita che durante il ricovero, in modo chiaro ed a me comprensibile dal Prof/Dr. che, la patologia riscontratami

Dettagli

Lesioni della VBP Diagnosi p.o. e decisioni. U. Tedeschi A. Carraro Chirurgia Generale ed Endoscopia d Urgenza Centro Trapianti di Fegato AOUI Verona

Lesioni della VBP Diagnosi p.o. e decisioni. U. Tedeschi A. Carraro Chirurgia Generale ed Endoscopia d Urgenza Centro Trapianti di Fegato AOUI Verona Lesioni della VBP Diagnosi p.o. e decisioni U. Tedeschi A. Carraro Chirurgia Generale ed Endoscopia d Urgenza Centro Trapianti di Fegato AOUI Verona Colecistectomie Epidemiologia 99,8 99,4 100 90 80 70

Dettagli

SAINT VINCENT 2005 TRIREGIONALE SIED SEPSI ADDOMINALE NELL ANZIANO

SAINT VINCENT 2005 TRIREGIONALE SIED SEPSI ADDOMINALE NELL ANZIANO SAINT VINCENT 2005 TRIREGIONALE SIED SEPSI ADDOMINALE NELL ANZIANO 1. SEPSI ADDOMINALE NELL ANZIANO DONNA DI 77 ANNI, EX FUMATRICE, AFFETTA DA: CARDIOPATIA FIBRILLANTE CRONICA IPERTENSIONE ARTERIOSA DISLIPIDEMIA

Dettagli

L ANGOLO ENDOSCOPICO: ISTRUZIONI PER L USO. V. Napolitano INDICAZIONI ALL ENDOSCOPIA

L ANGOLO ENDOSCOPICO: ISTRUZIONI PER L USO. V. Napolitano INDICAZIONI ALL ENDOSCOPIA L ANGOLO ENDOSCOPICO: ISTRUZIONI PER L USO INDICAZIONI ALL ENDOSCOPIA V. Napolitano Seconda Università degli Studi di Napoli Dipartimento di Chirurgia Generale e Specialistica Dir. Prof. C. Pignatelli

Dettagli

LA PANCREATITE CRONICA. LA PANCREATITE AUTOIMMUNE.

LA PANCREATITE CRONICA. LA PANCREATITE AUTOIMMUNE. SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. PATOLOGIA DEL PANCREAS LA PANCREATITE CRONICA. LA PANCREATITE AUTOIMMUNE. Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia

Dettagli

Azienda (o area) Piemonte Sud -Ovest

Azienda (o area) Piemonte Sud -Ovest PDTA INTERAZIENDALE 007_Neoplasie_Pancreas_Vie_Biliari Responsabilità Nel caso di PDTA di area saranno indicate le Direzioni di tutte le Aziende coinvolte nel percorso Qualifica Nome Firma Direttore Generale

Dettagli

PTC. A. Doriguzzi Breatta. Session II Angiography of the liver and bile tract. Roma, 27 febbraio 2010

PTC. A. Doriguzzi Breatta. Session II Angiography of the liver and bile tract. Roma, 27 febbraio 2010 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Discipline Medico-Chirurgiche Sezione di Radiodiagnostica Direttore: Prof. Giovanni Gandini SSN REGIONE PIEMONTE Az. Osp-Univ

Dettagli

Classificazione 25 % 46 % 22 % 23 %

Classificazione 25 % 46 % 22 % 23 % 1 % Enns R, et al. Endoscopy. 2002;34(4):293 298. Vandervoort J, et al. Gastrointest Endosc. 2002;56(5):652 656. Fatima J et al. Arch Surg. 2007;l42(5):448 455. Classificazione 25 % 46 % 22 % 23 % Incidenza

Dettagli

Approccio multidisciplinare all ittero ostruttivo Esperienze a confronto

Approccio multidisciplinare all ittero ostruttivo Esperienze a confronto Società Triveneta di Chirurgia Approccio multidisciplinare all ittero ostruttivo Esperienze a confronto Verona, 1 Ottobre 2010 Aula Magna G. De Sandre Ospedale Policlinico GB Rossi Presidente onorario:

Dettagli

Linee guida per la corretta utilizzazione delle metodiche endoscopiche

Linee guida per la corretta utilizzazione delle metodiche endoscopiche Linee guida per la corretta utilizzazione delle metodiche endoscopiche Le linee guida adottate derivano da quelle redatte dall'american Society for Gastrointestinal Endoscopy sulla base di revisione critica

Dettagli

Domande relative alla specializzazione in: Radiodiagnostica

Domande relative alla specializzazione in: Radiodiagnostica Domande relative alla specializzazione in: Radiodiagnostica Domanda #1 (codice domanda: n.1211) : Da quale delle seguenti patologie potrebbe essere determinato il quadro TC in figura? A: Polmonite interstiziale

Dettagli

Malattia diverticolare del colon

Malattia diverticolare del colon Malattia diverticolare del colon la diverticolosi è molto frequente anche in individui asintomatici ma soprattutto nelle fasce d età più avanzata rara sotto i 40 anni, 5% nei cinquantenni, oltre il 75%

Dettagli

SOCIETA TRIVENETA DI CHIRURGIA

SOCIETA TRIVENETA DI CHIRURGIA IV Div. Chirurgica Treviso Centro Regionale di riferimento per la chirurgia epato biliopancreatica Direttore: Prof N. Bassi SOCIETA TRIVENETA DI CHIRURGIA Trieste Settembre 2011 L Urgenza Chirurgica nell

Dettagli

Relatore: Dott. Enrico Saccomano Dirigente medico Chirurgia Generale Azienda Ospedaliera Santa Maria degli Angeli di Pordenone Direttore: Dott.

Relatore: Dott. Enrico Saccomano Dirigente medico Chirurgia Generale Azienda Ospedaliera Santa Maria degli Angeli di Pordenone Direttore: Dott. Relatore: Dott. Enrico Saccomano Dirigente medico Chirurgia Generale Azienda Ospedaliera Santa Maria degli Angeli di Pordenone Direttore: Dott. Paolo Ubiali Coleperitoneo Patologia ad eziologia diversificata

Dettagli

CURRICULUM DELLA DOTTORESSA ADELE CAPPABIANCA

CURRICULUM DELLA DOTTORESSA ADELE CAPPABIANCA CURRICULUM DELLA DOTTORESSA ADELE CAPPABIANCA Nata a S. Maria C.V.(CE) il 09/11/1957, ho conseguito il Diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia presso l Università degli Studi di Napoli Federico II il

Dettagli

Profilassi e percorsi gestionali dell endocardite: qualcosa è cambiato? Dr. Enrico Cecchi Ospedale Maria Vittoria di Torino.

Profilassi e percorsi gestionali dell endocardite: qualcosa è cambiato? Dr. Enrico Cecchi Ospedale Maria Vittoria di Torino. Profilassi e percorsi gestionali dell endocardite: qualcosa è cambiato? Dr. Enrico Cecchi Ospedale Maria Vittoria di Torino. 1. NELLE LINEE-GUIDA ESC 2009 LA PROFILASSI ANTIBIOTICA NELLE PROCEDURE ODONTOIATRICHE

Dettagli

Linee di indirizzo per la costruzione di un percorso diagnostico terapeutico nelle urgenze-emergenze in endoscopia digestiva

Linee di indirizzo per la costruzione di un percorso diagnostico terapeutico nelle urgenze-emergenze in endoscopia digestiva S.I.E.D. Società Italiana Endoscopia Digestiva sied commissione politica e affari generali Coordinatore: Bastianello Germanà Direttore UOC Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Ospedale San Martino

Dettagli

Ferrara 12 novembre 2011. Topics in Chirurgia d Urgenza Il primo anno di attività della Struttura Semplice Dipartimentale

Ferrara 12 novembre 2011. Topics in Chirurgia d Urgenza Il primo anno di attività della Struttura Semplice Dipartimentale LA PANCREATITE ACUTA TRATTAMENTO CONSERVATIVO Ferrara 12 novembre 2011 Topics in Chirurgia d Urgenza Il primo anno di attività della Struttura Semplice Dipartimentale Dott. Rocco Stano MD Chirurgia d Urgenza

Dettagli

Oncologia. Evoluzione e Complicanze delle patologie oncologiche. Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia

Oncologia. Evoluzione e Complicanze delle patologie oncologiche. Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia Oncologia Evoluzione e Complicanze delle patologie oncologiche Prof Antonio Frassoldati Evoluzione dei tumori Crescita locale

Dettagli

Benvenuti al Corso di Gastroenterologia Medico Chirurgica

Benvenuti al Corso di Gastroenterologia Medico Chirurgica Benvenuti al Corso di Gastroenterologia Medico Chirurgica Come lavoreremo? Guarda gli argomenti sul libro e sul sito Segui in aula la presentazione del caso clinico Partecipa alla discussione del percorso

Dettagli

Sfrutta l utilizzo di un potente campo magnetico ed onde radio. Gold standard per lo studio dell albero biliare

Sfrutta l utilizzo di un potente campo magnetico ed onde radio. Gold standard per lo studio dell albero biliare Sfrutta l utilizzo di un potente campo magnetico ed onde radio. Utilizzabile anche con mdc Tecnica non invasiva Non utilizza radiazioni ionizzanti. Gold standard per lo studio dell albero biliare Durata

Dettagli

LE COMPLICANZE NON CHIRURGICHE DOPO COLECISTECTOMIA

LE COMPLICANZE NON CHIRURGICHE DOPO COLECISTECTOMIA LA COLECISTECTOMIA. LA REALTA VENETA TRA INDICATORI ED EVIDENZE CLINICHE Santorso; 26 Ottobre 2018 LE COMPLICANZE NON CHIRURGICHE DOPO COLECISTECTOMIA Dott. Francesco Polistina UOC Chirurgia Generale OORR

Dettagli

Mucocele della colecisti

Mucocele della colecisti Mucocele della colecisti Il mucocele è la distensione di una cavità dovuta all inappropriato accumulo di muco. Nel caso della colecisti è un accumulo della componente mucosa della bile all interno della

Dettagli

MALATTIE CHIRURGICHE DEL FEGATO

MALATTIE CHIRURGICHE DEL FEGATO MALATTIE CHIRURGICHE DEL FEGATO MALATTIE CHIRURGICHE DEL FEGATO FLOGISTICHE NEOPLASTICHE PARASSITARIE ASCESSI PRIMITIVI ASCESSI SECONDARI PSEUDOASCESSI NEOPLASIE PRIMITIVE N. METASTATICHE ECHINOCOCCOSI

Dettagli

N cartella N ricovero Cognome Nome Data di nascita

N cartella N ricovero Cognome Nome Data di nascita Io sottoscritto/a, nato/a a _ il dichiaro di essere stata informata/o, sia durante la prima visita che durante il ricovero, in modo chiaro ed a me comprensibile dal Prof/Dr. che, la patologia riscontratami

Dettagli

V = vascolari * I = infiammatorie **** T = traumi * A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche *** I = idiopatiche ** N = neoplastiche * D =

V = vascolari * I = infiammatorie **** T = traumi * A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche *** I = idiopatiche ** N = neoplastiche * D = MALATTIE DEL PANCREAS ESOCRINO Prof. Carlo Guglielmini Funzioni del pancreas esocrino Secrezione enzimi digestivi (lipasi, proteasi, amilasi) in forma inattiva (zimogeni) Secrezione di bicarbonati Facilitazione

Dettagli

La colecistectomia difficoltosa F. P A N Z E R I U. O. C C H I R U R G I A G E N E R A L E A U L S S 9 - L E G N A G O

La colecistectomia difficoltosa F. P A N Z E R I U. O. C C H I R U R G I A G E N E R A L E A U L S S 9 - L E G N A G O La colecistectomia difficoltosa F. P A N Z E R I U. O. C C H I R U R G I A G E N E R A L E A U L S S 9 - L E G N A G O In Letteratura DLC=Difficult Laparoscopic Cholecystectomy 1. Conversione 2. Tempo

Dettagli

? La litiasi Biliare Precipitazione nella bile di alcuni suoi costituenti fisiologici - La litiasi biliare, ed in particolare la calcolosi della colecisti che ne è l espressione più frequente,

Dettagli

La Colangio- Pancreatografia Retrograda Endoscopica (CPRE)

La Colangio- Pancreatografia Retrograda Endoscopica (CPRE) La Colangio- Pancreatografia Retrograda Endoscopica (CPRE) La Colangio-Pancreatografia Retrograda Endoscopica La Colangio-Pancreatografia Retrograda Endoscopica (CPRE) è una procedura endoscopica e radiologica.

Dettagli

Dotti biliari extraepatici

Dotti biliari extraepatici 16 Dotti biliari extraepatici (Non sono inclusi i sarcomi ed i tumori carcinoidi) C24.0 Dotti biliari extraepatici C24.8 Lesione sovrapposta dell albero biliare C24.9 Albero biliare, NAS RIASSUNTO DELLE

Dettagli

APPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA. Confronto con il lavoro del 2006 della provincia di REGGIO EMILIA

APPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA. Confronto con il lavoro del 2006 della provincia di REGGIO EMILIA APPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA Confronto con il lavoro del 2006 della provincia di REGGIO EMILIA GRUPPO DI LAVORO MMG Endoscopisti ASMN, ASL, Privato accreditato Gastroenterologi

Dettagli

APPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA

APPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA APPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA Confronto con il lavoro del 2006 della provincia di REGGIO EMILIA GRUPPO DI LAVORO MMG Endoscopisti ASMN, ASL, Privato accreditato Gastroenterologi

Dettagli

F, 55 aa Dolore mesogastrico tipo colica intestinale durata 1-3 minuti raggiunge un acme e poi recede Poi dolore continuo Vomito ingravescente prima gastrico poi biliare quindi enterico Chiusura a feci

Dettagli

La patologia epato- bilio-pancreatica

La patologia epato- bilio-pancreatica La patologia epato- bilio-pancreatica Cellule coinvolte nella produzione e nella modificazione della bile DOTTI BILIARI Intraepatici COLANGIOCITI CANALICOLO BILIARE EPATOCITI COLECISTI COLANGIOCITI DOTTI

Dettagli

PANCREATITE ACUTA. Dott. G. Serviddio Medicina Interna Universitaria

PANCREATITE ACUTA. Dott. G. Serviddio Medicina Interna Universitaria PANCREATITE ACUTA Dott. G. Serviddio Medicina Interna Universitaria 1 2 Secrezione pancreatica Il pancreas esocrino produce in 24 ore 1000 3000 ml di succo a ph alcalino (7.9 8.6) Il secreto pancreatico

Dettagli

Metabolismo della bilirubina e diagnosi.

Metabolismo della bilirubina e diagnosi. Metabolismo della bilirubina e diagnosi. FORMAZIONE : ogni giorno si formano circa 250-350 mg di bilirubina; il 70-80% deriva dalla distruzione dei GR invecchiati. Il gruppo eme dell'hb viene degradato

Dettagli

Colecistite acuta e cronica: sintomi, dieta ed intervento Salute e Benessere Inviato da : Adriana Abussi Pubblicato il : 24/6/2016 8:00:00

Colecistite acuta e cronica: sintomi, dieta ed intervento Salute e Benessere Inviato da : Adriana Abussi Pubblicato il : 24/6/2016 8:00:00 Colecistite acuta e cronica: sintomi, dieta ed intervento Salute e Benessere Inviato da : Adriana Abussi Pubblicato il : 24/6/2016 8:00:00 La colecistiteâ à unâ infiammazione della cistifellea, di solito

Dettagli

AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Natalizumab (Tysabri)

AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Natalizumab (Tysabri) AIFA - Natalizumab (Tysabri) 18/02/2010 (Livello 2) AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Natalizumab (Tysabri) Nota Informativa Importante Del 18 Febbraio 2010 file:///c /documenti/notys120.htm [18/02/2010

Dettagli

Il paziente con sospetta occlusione intestinale

Il paziente con sospetta occlusione intestinale Il Team Medico-Infermieristico nella Medicina Interna del terzo millennio Corso di Ecografia Bedside Carpi, 17 ottobre 2014 Il paziente con sospetta occlusione intestinale Esterita Accogli Centro di Ecografia

Dettagli

Eradicazione della fonte

Eradicazione della fonte Eradicazione della fonte RICONOSCERE E GESTIRE LA SEPSI a brand of SPEDALI CIVILI DI BRESCIA AZIENDA OSPEDALIERA Sommario Eradicazione della fonte... 3 I principi generali... 4 La metodologia... 5 2 Eradicazione

Dettagli

APPROPRIATEZZA e ADEGUATEZZA nelle richieste degli esami endoscopici

APPROPRIATEZZA e ADEGUATEZZA nelle richieste degli esami endoscopici APPROPRIATEZZA e ADEGUATEZZA nelle richieste degli esami endoscopici APPROPRIATEZZA uso appropriato, pertinenza ad eseguire una endoscopia seguendo come parametri la fedele osservanza delle indicazioni

Dettagli

APPROPRIATEZZA e ADEGUATEZZA nelle richieste degli esami endoscopici

APPROPRIATEZZA e ADEGUATEZZA nelle richieste degli esami endoscopici APPROPRIATEZZA e ADEGUATEZZA nelle richieste degli esami endoscopici APPROPRIATEZZA uso appropriato, pertinenza ad eseguire una endoscopia seguendo come parametri la fedele osservanza delle indicazioni

Dettagli

STRUTTURA COMPLESSA DI GASTROENTEROLOGIA

STRUTTURA COMPLESSA DI GASTROENTEROLOGIA FOGLIO INFORMATIVO E CONSENSO INFORMATO PER ECOENDOSCOPIA Gentile Paziente, L ecoendoscopia è una procedura diagnostica e terapeutica che impiega un approccio ecografico ed endoscopico combinato, nella

Dettagli

N cartella N ricovero Cognome Nome Data di nascita

N cartella N ricovero Cognome Nome Data di nascita Io sottoscritto/a, nato/a a il dichiaro di essere stata informata/o, sia durante la prima visita che durante il ricovero, in modo chiaro ed a me comprensibile dal Prof/Dr. che, per la patologia riscontratami:

Dettagli

CALCOLOSI DELLA COLECISTI

CALCOLOSI DELLA COLECISTI UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA CLINICA DI GASTROENTEROLOGIA ED EPATOLOGIA Direttore: Prof. Antonio Morelli GASTROENTEROLOGIA ed EPATOLOGIA: CALCOLOSI della COLECISTI e delle VIE BILIARI Dott. Danilo

Dettagli

Le certezze e i dubbi del medico d urgenza

Le certezze e i dubbi del medico d urgenza GESTIONE IN DEA DEL PAZIENTE CON DOLORE ADDOMINALE Torino, 20 febbraio 2010 Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano Le certezze e i dubbi del medico d urgenza Luisa Arnaldi SC Medicina d Urgenza Ospedale

Dettagli

1 SEMESTRE AFFIANCAMENTO

1 SEMESTRE AFFIANCAMENTO 1 SEMESTRE AFFIANCAMENTO SAPERE GESTIRE UN PAZIENTE RICOVERATO IN UNA CHIRURGIA GENERALE RICONOSCERE LA DEVIAZIONE DAL NORMALE DECORSO POST-OPERATORIO CAPIRE L'ORGANIZZAZIONE DI UN REPARTO DI CHIRURGIA

Dettagli

TRATTAMENTO ENDOSCOPICO NELLE NEOPLASIE NON OPERABILI DELLE VIE BILIARI PRINCIPALI

TRATTAMENTO ENDOSCOPICO NELLE NEOPLASIE NON OPERABILI DELLE VIE BILIARI PRINCIPALI Azienda Ospedaliera di Cosenza U.O. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Direttore Dott. P. Leo TRATTAMENTO ENDOSCOPICO NELLE NEOPLASIE NON OPERABILI DELLE VIE BILIARI PRINCIPALI Inf. Prof. Francesco

Dettagli

CHOLANGIO-PANCREATO RMN (MRCP)

CHOLANGIO-PANCREATO RMN (MRCP) CHOLANGIO-PANCREATO RMN (MRCP) ERCP ERCP Colangio-pancreatografia retrograda transpapillare Papilla di Vater Papilla di Vater Anatomia endoscopica Plica semicircolare trasversa Caruncula Oifii Orifizio

Dettagli

All. 1.1 bis - Elenco obiettivi formativi

All. 1.1 bis - Elenco obiettivi formativi 1 8902 ANATOMIA PATOLOGICA 2 8909 CHIRURGIA PEDIATRICA 3 8914 EMATOLOGIA 4 1113 MALATTIE DELL'APPARATO RESPIRATORIO (SEDE CAPOFILA: MODENA) Al termine del corso lo specializzando è in grado di eseguire

Dettagli

Salvatore Renna DEA Pediatrico UOC di PS Medico e Medicina d Urgenza IRCCS - Istituto G. Gaslini - Genova

Salvatore Renna DEA Pediatrico UOC di PS Medico e Medicina d Urgenza IRCCS - Istituto G. Gaslini - Genova Salvatore Renna DEA Pediatrico UOC di PS Medico e Medicina d Urgenza IRCCS - Istituto G. Gaslini - Genova La patologia (adeno) faringo tonsillare, per l aspetto flogistico - infettivo, rappresenta uno

Dettagli

ALTRO INTERVENTO A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO PROTOCOLLO OPERATIVO

ALTRO INTERVENTO A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO PROTOCOLLO OPERATIVO ALTRO INTERVENTO A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero o area di residenza: proporzione di ricoveri per colecistectomia

Dettagli

Fegato e Vie biliari. Anatomia. Funzioni del fegato. Rigenerazione. Anatomia chirurgia. Struttura microscopica

Fegato e Vie biliari. Anatomia. Funzioni del fegato. Rigenerazione. Anatomia chirurgia. Struttura microscopica Anatomia Fegato e Vie biliari Il fegato è un organo parenchimatoso sito nell ipocondrio di destra. Anatomia chirurgia Struttura microscopica Funzioni del fegato Il fegato estrae dal sangue nutrienti, sostanze

Dettagli

LA VALUTAZIONE FUNZIONALE E L IMAGING DIAGNOSTICO DEL FEGATO.

LA VALUTAZIONE FUNZIONALE E L IMAGING DIAGNOSTICO DEL FEGATO. LA VALUTAZIONE FUNZIONALE E L IMAGING DIAGNOSTICO DEL FEGATO www.fisiokinesiterapia.biz Il fegato è il più grande organo corporeo (1-1,5 kg) 1,5-2,5% della massa magra ma non è facilmente esplorabile con

Dettagli

TRAUMI DEL TORACE Strutture potenzialmente interessate

TRAUMI DEL TORACE Strutture potenzialmente interessate I TRAUMI DEL TORACE TRAUMI DEL TORACE Il 25% della mortalità da cause traumatiche è dovuta a traumi del torace Il 66% dei decessi per trauma toracico avviene dopo il ricovero in ospedale L 85% dei pazienti

Dettagli

INSUFFICIENZA CELIACO MESENTERICA CRONICA (ICM). www.fisiokinesiterapia.biz

INSUFFICIENZA CELIACO MESENTERICA CRONICA (ICM). www.fisiokinesiterapia.biz INSUFFICIENZA CELIACO MESENTERICA CRONICA (ICM). www.fisiokinesiterapia.biz La Ischemia Celiaco Mesenterica Cronica (ICM) è stata descritta ai primi del 900 come: Sindrome caratterizzata dalla comparsa

Dettagli

E.R. C.P. R.E. Programma preliminare

E.R. C.P. R.E. Programma preliminare Programma preliminare Obiettivi del Corso Il Corso è dedicato a Medici Specialisti Gastroenterologi e Chirurghi che svolgono attività di Endoscopia bilio-pancreatica. Il principale obiettivo è quello di

Dettagli

INCONTINENZA URINARIA

INCONTINENZA URINARIA Università degli Studi di Padova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Infermieristica Infermieristica Clinica in Aree Specialistiche Docente Dott. Fabris Pietro INCONTINENZA URINARIA Perdita

Dettagli

ALTRI TUMORI PRIMITIVI DEL FEGATO

ALTRI TUMORI PRIMITIVI DEL FEGATO SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. I TUMORI DEL FEGATO ALTRI TUMORI PRIMITIVI DEL FEGATO Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia Azienda

Dettagli

Dott.ssa Federica Ferrari. Prof. Domenico Alvaro

Dott.ssa Federica Ferrari. Prof. Domenico Alvaro Dott.ssa Federica Ferrari Prof. Domenico Alvaro 1. COLANGITE SCLEROSANTE AUTOIMMUNE 2. VALUTAZIONE DELLA FIBROSI EPATICA COLANGITE SCLEROSANTE AUTOIMMUNE Descrizione dello studio Studio di coorte condotto

Dettagli

ASR Abruzzo STATO DELL ARTE DELL ASSISTENZA ALLE MALATTIE DIGESTIVE NELLA REGIONE ABRUZZO RICOVERI ANNO 2010

ASR Abruzzo STATO DELL ARTE DELL ASSISTENZA ALLE MALATTIE DIGESTIVE NELLA REGIONE ABRUZZO RICOVERI ANNO 2010 2011 ASR Abruzzo STATO DELL ARTE DELL ASSISTENZA ALLE MALATTIE DIGESTIVE NELLA REGIONE ABRUZZO RICOVERI ANNO 2010 Fonte dati L analisi condotta nella presente relazione è stata effettuata utilizzando la

Dettagli

LA MALATTIA DIVERTICOLARE COMPLICATA MICHELE ANTONIUTTI DIRETTORE SC CHIRURGIA GENERALE BASSANO DEL GRAPPA AULSS 7 PEDEMONTANA DEL VENETO

LA MALATTIA DIVERTICOLARE COMPLICATA MICHELE ANTONIUTTI DIRETTORE SC CHIRURGIA GENERALE BASSANO DEL GRAPPA AULSS 7 PEDEMONTANA DEL VENETO LA MALATTIA DIVERTICOLARE COMPLICATA MICHELE ANTONIUTTI DIRETTORE SC CHIRURGIA GENERALE BASSANO DEL GRAPPA AULSS 7 PEDEMONTANA DEL VENETO La gestione del malato dopo l episodio acuto Terapia sintomatica

Dettagli

PROPOSTA MESSA IN DISPONIBILITA INSEGNAMENTI ANNO ACCADEMICO 2012/2013 COORTE 8 AGOSTO ANNO DI CORSO

PROPOSTA MESSA IN DISPONIBILITA INSEGNAMENTI ANNO ACCADEMICO 2012/2013 COORTE 8 AGOSTO ANNO DI CORSO PROPOSTA MESSA IN DISPONIBILITA INSEGNAMENTI ANNO ACCADEMICO 2012/2013 COORTE 8 AGOSTO 2013 1 ANNO DI CORSO Consiglio di Dipartimento del 12/09/2013 Insegnamento ufficiale TAF Ambito disciplinare SSD ed

Dettagli

Informazioni per il PAZIENTE Scintigrafia sequenziale epato biliare cod

Informazioni per il PAZIENTE Scintigrafia sequenziale epato biliare cod Informazioni per il PAZIENTE Scintigrafia sequenziale epato biliare cod. 92.02.3 Che cos è la scintigrafia sequenziale epato-biliare? E una indagine diagnostica che consente di studiare come la bile, una

Dettagli

LITIASI BILIARE

LITIASI BILIARE www.fisiokinesiterapia.biz LITIASI BILIARE DEFINIZIONE Condizione patologica caratterizzata dalla presenza di calcoli nella colecisti e/o nelle vie biliari intra ed extra-epatiche epatiche Predilige l

Dettagli

Quali novità nelle linee guida della gestione dell asma

Quali novità nelle linee guida della gestione dell asma Quali novità nelle linee guida della gestione dell asma COSA C E DI NUOVO nelle Linee Guida GINA 2014? Una nuova definizione di asma Enfasi sulla conferma della diagnosi Approccio pratico per stabilire

Dettagli

L E.R.C.P. Gastroenterologia nell anziano.

L E.R.C.P. Gastroenterologia nell anziano. Gastroenterologia nell anziano. L E.R.C.P. Pisa 28 settembre 2013 Dott. Andrea Nucci S.C. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Azienda Sanitaria Firenze Problematiche di endoscopia operativa nell

Dettagli

Dott. Andrea Nucci Endoscopia Digestiva SGDD

Dott. Andrea Nucci Endoscopia Digestiva SGDD Dott. Andrea Nucci Endoscopia Digestiva SGDD COLONSCOPIA In paz molto anziani i vantaggi attesi dalla C. di screening non superano i potenziali rischi Ipotensione 9%, desaturazione 27% vs 19% Più alta

Dettagli