89o Rapporto annuale th Annual Report 2003

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1 89o Rapporto annuale th Annual Report

2 2003 anno dell acqua. L acqua, simbolo e motore primo di ogni civiltà è anche metafora del nostro divenire, oggi cartina di tornasole dei problemi dello sviluppo e dell impatto ambientale. BancaStato ha voluto dedicare, attraverso le immagini di Pino Brioschi, la parte iconografica della propria relazione annuale a questo elemento primordiale, per sottolineare il proprio attivo coinvolgimento in molte delle problematiche culturali e ambientali di interesse per la popolazione ticinese. Le fotografie sono accompagnate da aforismi dedicati, in tono ora serio ora scherzoso, ad aspetti diversi del nostro rapporto con l acqua The Year of Water Water, the prime mover and symbol of any civilisation, stands as a metaphor for our evolution. Nowadays, it has also become a litmus test for environmental and development issues. BancaStato has chosen to dedicate, through Pino Brioschi s photographs, the illustration of its Annual Report to this primordial element in order to highlight the Bank s active involvement in several cultural and environmental issues which are of interest to the people of Ticino. The pictures are accompanied by sometimes serious, sometimes playful aphorisms on various aspects of our relationship with water. The original text written in Italian constitutes the controlling form of this Report.

3 INDICE INDEX Settore bancario 2003: le nuove sfide 5 La centralità del settore bancario in Svizzera ed in Ticino 17 L economia ticinese nel 2003 e prospettive Relazione del Consiglio di amministrazione della Banca dello Stato del Cantone Ticino al Gran Consiglio ed al Consiglio di Stato della Repubblica e Cantone Ticino 53 The Banking Sector in 2003: New Challenges 5 The Pivotal Position of the Banking Sector in Switzerland and Ticino 17 Ticino s Economy in 2003 and Outlook for Report from the Board of Directors of Banca dello Stato del Cantone Ticino to the Grand Council and State Council of the Republic and Canton of Ticino 53 3 Conto annuale 71 Annual Financial Statement 97 Rapporto della Commissione di vigilanza e dell Ufficio di revisione secondo la Legge federale sulle banche 95 Report of the Supervisory Committee and the External Auditors as defined by the Swiss Banking Law 121 Consiglio di amministrazione 123 Commissione di vigilanza 123 Ufficio di revisione 123 Ufficio di revisione interna 123 Direzione generale 124 Membri di direzione 124 Sede e Succursali 125 Agenzie 126 Board of Directors 123 Supervisory Committee 123 External Auditors 123 Internal Auditors 123 Executive Board 124 Members of the Management 124 Head Office and Branches 125 Agencies 126

4 Renato Arrigoni Giorgio Lavizzari Donato Barbuscia Bernardino Bulla Claudio Genasci Membro della Direzione generale Membro della Direzione generale Direttore generale Membro della Direzione generale Membro della Direzione generale Member of the Executive Board Member of the Executive Board President of the Executive Board Member of the Executive Board Member of the Executive Board

5 SETTORE BANCARIO 2003: LE NUOVE SFIDE THE BANKING SECTOR IN 2003: NEW CHALLENGES La piazza finanziaria ticinese La piazza finanziaria ticinese ha compiuto passi da gigante negli ultimi 50 anni. Nel 1945 sul territorio vi erano 14 banche e 350 impiegati, nel 2003 il numero degli istituti è passato a 69, quello degli impiegati a 8 400, il 5,7% della popolazione attiva. Nel 2002 il settore ha generato il 17,5% del Prodotto interno lordo (PIL) cantonale e contribuito al 4,2% del totale delle imposte cantonali dirette. La produttività del settore è superiore a quella di tutti gli altri: le banche, le assicurazioni, le fiduciarie finanziarie, molti studi legali e gli istituti di formazione danno origine ad un centro di competenze importante e garantiscono dei servizi finanziari di qualità alle imprese. La piazza finanziaria ricopredunqueun importante ruolo per il nostro Cantone: il suo stato di salute è vitale per l andamento dell economia e più in generale della società ticinese. Individuare ed analizzare le sue problematiche presenti efutureappare come un passo necessario e fondamentale. Solo a queste condizioni è infatti possibile elaborare delle soluzioni atte non solo a garantire il mantenimento della concorrenzialità della nostra piazza ma anche a stimolarne un ulteriore sviluppo. L attività principale delle banche presenti sulla piazza ticinese è rappresentata dall amministrazione di patrimoni. La metà del valore aggiunto creato dal settore bancario è prodotta da questa attività. Si stima che i patrimoni amministrati alla fine del 2002 erano pari a circa CHF 350 miliardi, di cui più di 3/4 di proprietà di clienti con domicilio in Italia. La piazza finanziaria ticinese è pertanto caratterizzata da una doppia «monocoltura», strettamente interconnessa al suo interno: il private banking ed i clienti italiani. La piazza finanziaria ticinese deve la propria creazione e il proprio sviluppo al fatto che, di fronte alla saldezza proverbiale della Svizzera, dall immediato dopoguerra fino alla metà degli anni 90 la vicina penisola ha mostrato una certa instabilità. In questo periodo vi è stato infatti un continuo flusso di patrimoni di provenienza italiana, giustificato soprattutto dall andamento instabile della lira, dall insicurezza politica ed eco- The Banking Sector in Ticino Over the past 50 years, the financial sector in Ticino has made great strides. In 1945, the canton was home to 14 banks and 350 employees. By 2003, the number of banking institutions had reached 69, employing 8,400 people or 5.7% of the total workforce. In the preceding year this sector generated 17.5% of Ticino s gross domestic product (GDP) and contributed 4.2% of direct cantonal taxes. Productivity in this sector continued to exceed all others: banks, insurance and trust companies, the many law firms and institutions of higher education and training, have all contributed to the creation of an important centre for skills and competencies providing companies with high quality financial services. The financial sector has an important role in our canton: its state is crucial for the economy and for Ticino s society in general. It is thus essential to identify and analyse relevant issues in the banking sector, both past and present. Without this it would be impossible to implement adequate solutions for maintaining competitiveness in the marketplace in Ticino, and provide further stimuli for its development. The core business for banks operating in Ticino is asset management. Half the added value created by the banking sector is generated from this activity. It is estimated that at the end of 2002 assets under administration totalled approximately CHF 350 billion, 75% of which was owned by clients domiciled in Italy. The banking centre in Ticino is thus characterised by two closely interconnected monocultures : private banking and Italian residents. The banking sector in Ticino traces its origins and development to the relative economic instability in Italy compared to Switzerland s proverbial soundness between the post-war period and the mid 1990s. These decades have witnessed a steady flow of assets out of Italy, primarily as a consequence of the inconsistent performance of the lira, as well as political and economic uncertainty, fragmented and inadequate banking facilities and excessively high taxes. 5

6 6 nomica, dal sistema bancario frammentato e inadeguato e dalla fiscalità troppo elevata. Dalla metà degli anni 90 la situazione è sostanzialmente cambiata. La progressiva stabilizzazione della situazione politica ed economica, le privatizzazioni e le concentrazioni avvenute nel settore bancario, l introduzione della moneta unica europea e le riforme fiscali hanno affievolito il vantaggio competitivo della nostra piazza. Fino al 1993 il mondo bancario italiano era dominato da piccoli istituti di diritto pubblico. Dal 1993 vi è stata un ondata di privatizzazioni ed in particolar modo di concentrazioni (acquisizioni e fusioni) che ha interessato il 40% del totale di bilancio delle banche italiane. Nel 1995 i cinque gruppi bancari più importanti avevano una parte di mercato del 36%, mentre nel 2002 tale quota ha raggiunto il 55%. I gruppi bancari italiani hanno razionalizzato le procedure di lavoro, un operazione ancora in corso, migliorando la qualità dei servizi e dei prodotti offerti, espandendo le loro attività oltre confine ed incrementando la loro redditività. A dimostrazione di questo fatto, basti pensare che l andamentodellapiazza finanziaria ticinese è sempre meno correlato all andamento del sistema Italia e sempre più all evoluzione dei mercati finanziari internazionali e alle condizioni politiche del mondo finanziario elvetico. Durante la crisi economica degli anni 90 ( ), il numero di impiegati del settore bancario è diminuito di unità; in seguito, dal 1997 al 2000, esso è di nuovo aumentato al livello del La recente crisi economica ( ) ha innescato una nuova riduzione di personale. Le ultime stime (dicembre 2003), elaborate dall Associazione bancaria ticinese (ABT), confermano tale analisi: il numero degli addetti è diminuito di 700 unità. Evoluzione economica e processo di concentrazione L espansione che ha contraddistinto la fine degli anni 90 ha provocato una forte crescita della domanda dei servizi finanziari, in particolare di quelli legati alle Since the mid 1990s, this situation has turned around. The combined effects of progressive stabilisation of the political and economic condition, privatisations and combination in the banking sector, the introduction of a common European currency, and tax reforms, have reduced Ticino s competitive edge as a prime centre of banking. Until 1993, banking in Italy was in the hands of small publicly-owned institutions. Since 1993, however, there has been a wave of privatisations and combinations (acquisitions and mergers) in institutions accounting for 40% of the total banking business in Italy (in terms of balance sheets). In 1995, the market share of the five leading banking groups amounted to 36%. By 2002 it had risen to 55%. Italian banking groups have been rationalising their work procedures and improving the quality of services and products, as well as expanding their activities abroad and increasing productivity. This is demonstrated by the fact that Ticino s performance as a financial centre is now less affected by the political and economic situation in Italy, but rather more by the evolution of international financial markets and Swiss financial policies. During the economic crisis of the 1990s ( ), the number of staff in the banking sector was reduced by 1,500; in the period from 1997 to 2000, it grew once again to the same level as in1991.the recent economic crisis ( ) triggered another reduction in the number of employees. In its recent study (December 2003), the Ticino Bankers Association has confirmed such an analysis, noting that staffing was down by 700 units. Economic Evolution and Combinations The economic upturn of the late 1990s led to substantial growth in demand for financial services, primarily in the fields of private and investment banking, which was further reflected in increased investments in human resources and banking technology. However, recent flagging economic conditions have scaled down expectations of the capacity for growth of the economy at large, and thus also the demand for fi-

7 attività di private banking e d investment banking, stimolando così una forte crescita degli investimenti in risorse umane e tecniche nel settore. Tuttavia il rallentamento della congiuntura ha provocato un ridimensionamento delle attese concernenti la capacità di crescita dell apparato economico e, dunque, anche della domanda di servizi bancari. In Svizzera le banche hanno prontamente reagito, riducendo in maniera relativamente drastica le risorse impiegate ( posti nel 2002, ossia il 2,1% del totale e, dai primi dati, almeno posti nel 2003), con misure tutt altro che ordinarie se consideriamo l evoluzione della storia della piazza finanziaria svizzera. Gli analisti sono quasi di parere unanime: quando l economia si rimetterà in moto, la sua velocità di crociera sarà modesta rispetto a quella registrata alla fine degli anni 90. Ne consegue che la domanda di servizi finanziari si svilupperà gradualmente. Questo sviluppo progressivo non impedirà tuttavia alla concorrenza di rafforzarsi. L apertura all Europa implicherà infatti una crescita della presenza di concorrenti esteri, il cui aumento causerà una diminuzione dei margini. Anche in vista dei nuovi accordi di Basilea, che aumenteranno la sensibilità al rischio delle banche, la concorrenza s intensificherà soprattutto attorno alla clientela più redditizia e con un profilo di rischio contenuto. Allo scopo di ridurre i costi di produzione dei prodotti e dei servizi bancari, soprattutto di quelli standardizzati, le banche hanno fortemente investito nell informatica e continueranno a farlo. Tuttavia, per sfruttare appieno le potenzialità delle nuove tecnologie, è necessario raggiungere una massa critica sul piano del volume delle operazioni. In altre parole, gli importanti investimenti in tecnologia hanno prodotto delle opportunità di economia di scala. I grandi gruppi bancari svizzeri seguono una politica di crescita in termini di volume per sfruttare tali economie: si presentano come dei leaders tecnologici, che producono dei prodotti bancari standardizzati a dei costi minori per rapporto alle piccole e medie banche. Le economie di scala non sono ancora state completamente sfruttate e, di nancial services. Banks reacted promptly to this news, by a relatively drastic reduction in staff ( 2,000 positions in 2002 or 2.1% and, on the basis of preliminary figures, 3,500 in 2003), as an extraordinary measure, considering the history of the financial marketplace in Switzerland. Financial analystsalmostunanimouslyagree:once the economy begins to gather momentum, it will do so but at a more modest rate compared to that of the late 1990s. As a consequence, demand for financial services will develop only gradually. This progressive growth will also not impede the strengthening of competing institutions. The opening towards Europe will entail a growing presence of foreign competitors, and consequently the thinning of profit margins. In the wake of the new Basle agreements, which will increase the banks sensitivity to risk, competition is expected to intensify around more profitable clientele presenting a low risk profile. In order to reduce the production costs of banking services and products, particularly standardised ones, banks have focused much of their investments heavily in IT, and it is expected they will continue to do so. However, in order to make full use of these new technologies, a critical mass in the volume of operations is needed. As a result, these substantial investments in technology have led to further opportunities for economies of scale. To better exploit this, the leading Swiss banking groups are pursuing the politics of volume growth. They have become technological leaders, designing standardised banking services at costs lower than those developed by small and mediumsized banks. Economies of scale have not yet been fully exploited, which makes it possible for the already ongoing concentration process (the number of banks was down from 592 in 1991 to 356 in 2002) to continue in the future. Retail Banking: Shrinking Interest Margins Retail products and services continue to be linked to the needs of regional and national clients. This fact 7

8 8 conseguenza, è probabile che il processo di concentrazione già in atto (il numero delle banche è diminuito da 592 nel 1991 a 356 nel 2002) continuerà anche in futuro. Retail banking: la riduzione del margine d interesse I prodotti e i servizi retail sono ancora legati alle caratteristiche della clientela regionale o nazionale. Di conseguenza l accesso al mercato da parte di concorrenti esteri sembra essere limitato. La diminuzione dei costi di produzione dei prodotti retail standardizzati, dovuta agli investimenti nell informatica e al processo di concentrazione, dovrebbe contribuire ad aumentare il margine fra i tassi d interesse attivi e quelli passivi, permettendo alle banche di aumentare i ricavi netti. Tuttavia, nei confronti internazionali, il margine d interesse svizzero è tra i più bassi. Ciò è dovuto alla densità delle filiali sul territorio ed alla vicinanza dei concorrenti. Questa densità permette al cliente di cambiare facilmente la banca. Inoltre la presenza delle Banche cantonali, che hanno come obiettivo principale il sostegno alle economie cantonali e non la massimizzazione dei loro utili, è garanzia di una concorrenza efficace, che favorisce un evoluzione verso la riduzione dei margini d interesse. Maggiore efficienza significa maggiori effetti benefici per i clienti e per l economia in generale. Ne consegue che, indipendentemente dai cicli congiunturali, è probabile che l evoluzione al ribasso dei margini sui tassi, che influenza negativamente già sin d ora i risultati da operazioni su interessi delle banche commerciali, continuerà anche in futuro. Inoltre la diminuzione del risparmio tradizionale e le difficoltà di negoziare delle emissioni di prestiti obbligazionari a condizioni concorrenziali, potrebbero provocare un ulteriore erosione del margine d interesse. Private banking: minaccia al segreto bancario L attività relativa all amministrazione dei patrimoni, che è l attività principale di 2/3 delle banche elvetiche may limit the market access of foreign competitors. Lower costs of production for standard retail products (as a consequence of IT investments and the combination process) should lead to an increase in the margin between interests payable and receivable, resulting in an overall gain in banks net proceeds. Yet, in an international comparison, margins of interest in Switzerland rank among the lowest, due to a higher concentration of branches throughout the countryand thecloseproximityof competitors, which allows the client to change banks more readily. Adding to this is the presence of cantonal banks, whose primary focus is the promotion and support of the economy of their respective canton rather than striving for maximum profit. This is a guarantee of effective competition which favours the evolution towards the reduction in interest margins. Increased efficiency means greater economic benefits for clients and for the economy as a whole. As a consequence, regardless of economic cycles, it is probable that the downward trend of margins on interest rates, which is already weighing negatively on the interest differential business of commercial banks, will continue. Moreover, shrinking traditional forms of savings, and the difficulties in negotiating bond issues at competitive conditions, may lead to further erosion of interest margins. Private Banking: Banking Secrecy Threatened Asset administration, which is the core business of two out of three Swiss banks, and is responsible for half the workforce in the banking sector, is undoubtedly the most threatened branch, and will continue to be so in the future. In this regard, the evolution of the Bilateral II negotiations takes on fundamental importance for Switzerland. Should the European theses and their underlying logic of unharmful tax competition be applied, Switzerland will have to accept the automatic exchange of information, and relinquish its policy of banking confidentiality.

9 e che occupa più del 50% della mano d opera del settore bancario, è sicuramente il ramo che ha subìto e subirà più minacce negli ultimi anni ed in futuro. In quest ottica l evoluzione dei negoziati «bilaterali II» riveste un importanza fondamentale per la Svizzera. Se applicate, le argomentazioni europee che seguono la logica della concorrenza fiscale «non dannosa», costringerebbero la Svizzera ad accettare lo scambio di informazioni automatico e, dunque, alla rinuncia del segreto bancario. Le discordie in seno all Unione Europea (UE) non hanno permesso di trovare un accordo sullo scambio automatico delle informazioni in materia fiscale. Tramite il compromesso raggiunto il 22 gennaio 2003, l UE rielabora le posizioni decise alla conferenza di Feira e adotta, per il momento, il modello di coesistenza secondo il quale i paesi membri possono scegliere tra lo scambio d informazioni e l introduzione di un euroritenuta alla fonte sui redditi da risparmio dei non residenti (persone fisiche). Il compromesso del 22 gennaio 2003 può considerarsi una vittoria per la Svizzera, poiché «salva» il segreto bancario. Tuttavia il Consiglio federale ha legato l accordo raggiunto in materia di tassazione del risparmio alla riuscita dei negoziati negli altri settori. Le ultime tornate negoziali e alcune recentissime decisioni dell UE, fra cui quella, per il momento rientrata, di imporre unilateralmente alla Svizzera delle tasse doganali sulle riesportazioni, hanno mostrato che, malgrado la volontà di concludere entro breve, l intesa è e rimane difficile. Tuttavia, indipendentemente dall evoluzione dei negoziati con l Europa, gli attacchi al segreto bancario continuano. L Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), il gruppo degli otto paesi più industrializzati del mondo (G-8), gli Stati Uniti (Patriot Act e l accordo di doppia imposizione Svizzera-USA), gli organismi internazionali impegnati nella lotta al riciclaggio di denaro (Gruppo Egmont, GAFI) hanno elaborato delle raccomandazioni e delle normative ostili al segreto bancario. Inoltre le riforme Contention within the European Union (EU) impedes the ability of member countries to reach an agreement on the automatic exchange of information on fiscal matters. As a result of the compromise solution reached on 22 January 2003, however, the UE has restated the positions agreed to at the Feira Conference and has adopted, for the time being, a model of coexistence, by which member countries can choose to either exchange information or levy a European withholding tax on revenues from savings of non-resident individuals. This compromise may be regarded as a victory for Switzerland, as it preserves banking secrecy. However, the Federal Council has pegged the agreement on the taxation of savings to the successful outcome of thenegotiationspertainingto other sectors.the latest negotiating rounds, as well as some of the recent decisions taken by the EU which include the unilateral imposition of custom duties on goods re-exported from Switzerland, now temporarily abolished, have pointed out that although there is a desire to quickly conclude negotiations, it is difficult to reach an agreement. Independent of the evolution of EU negotiations, attacks on banking confidentiality are continuing. The Organisation for Economic Cooperation and Development (OECD), the world s eight most industrialised countries (Group of 8), as well as the United States (with the Patriot Act and the Swiss-US Income Tax Convention for the avoidance of double taxation), and international organisations active in fighting money laundering (Egmont Group and FATF/GAFI), have all drawn up rules and recommendations opposing banking confidentiality. Moreover, tax reforms implemented by some European countries (the Italian and German tax shields, the new Italian Law on Controlled Foreign Companies (CFC) and the tax reform for businesses passed by the Italian government) have contributed to the reduction of the Swiss tax advantage. It is worth noting that, in March 2002, the OECD de- 9

10 10 fiscali adottate da alcuni paesi europei («scudi fiscali» italiani e tedeschi, nuova Legge italiana sulle Società controllate estere [CFC] e la riforma della fiscalità delle aziende varata dal Governo italiano) hanno ridotto il vantaggio fiscale svizzero. Da rilevare, in particolare, che nel marzo del 2002 l OCSE ha elaborato un nuovo modello di scambio d informazioni in materia fiscale. Tale modello dovrebbe rappresentare lo standard applicabile ai paesi membri (tra i quali la Svizzera). Il modello prevede uno scambio d informazioni su richiesta per i delitti fiscali (criminal tax matters) dal 2004 e per tutte le altre questioni fiscali dal La nozione di delitto fiscale è definita secondo le leggi del paese che richiede lo scambio d informazioni. In questo caso è chiaro che la distinzione propria al diritto svizzero tra frode fiscale ed evasione fiscale non potrebbe essere invocata dalla Svizzera. Inoltre il modello prevede espressamente che la richiesta non può essere rifiutata invocando il segreto bancario. Gli «scudi fiscali» adottati dal governo italiano hanno comportato un deflusso di capitali pari a circa il 10% dei capitali gestiti dalle banche elvetiche ed estere situate in Ticino. Lo «scudo fiscale tedesco», sicuramente meno generoso di quello italiano, comporterà anche un probabile deflusso di fondi dalla Svizzera, anche se in maggior misura dalle piazze finanziarie della Svizzera tedesca. La valutazione degli effetti della legislazione CFC italiana sull economia cantonale in generale e sulla piazza finanziaria in particolare è, per il momento, assai difficile. La legislazione CFC si applica a tutte le persone residenti in Italia che, attraverso una società fiduciaria o un interposta persona, controllano una società, un azienda o un altro organismo (definite CFC) situati in un paese a regime fiscale privilegiato. Il fisco italiano considera il reddito della CFC, pro quota della partecipazione, come reddito imponibile della persona che controlla la società ai sensi della Legge. I redditi sono considerati al momento della loro realizzazione nella CFC e sono tassati secondo il diritto italiano. signed a new model for the exchange of information concerning fiscal matters. This model is intended to represent the standard which is applicable to member countries(including Switzerland). Itrecommends that there be the exchange of information on demand for criminal tax matters beginning in 2004, and in 2006 for all other tax issues. The definition of tax offence would be based on the legislation of the country requesting the information. In this case it is clear that the distinction between fiscal fraud and fiscal evasion, which is specific to the Swiss law, could not be invoked. Moreover, the model itself explicitly states that the request cannot be rejected on the basis of banking secrecy. The tax shields adopted by the Italian government have resulted in an outflow of 10% of the assets managed by Swiss and foreign banks in Ticino. The German shield, although less generous than the Italian ones, will likely also result in additional assets leaving Switzerland, primarily from financial centres in the German-speaking part of the country. The effects of the Italian CFC legislation on Ticino s economy, and more specifically on its financial marketplace, are for now difficult to assess. The CFC law applies to all individuals residing in Italy who, through a trust company or a third party, control a company, a business or other organisation (defined as CFC) based in a country with a more favourable tax treatment. The Italian inland revenue considers the earnings yielded by CFCs, per stake, as taxable income of the individual who has control over the company under the law. Earnings are calculated upon realisation by the CFC, and are taxed according to Italian law. The Italian CFC legislation impacts on Switzerland and more so on canton Ticino, because Italy considers Switzerland a tax haven. Although the CFC tax does not apply to taxable individuals who can prove they manufacture and/or market goods and services abroad rather than take advantage of favourable taxation, the detriment to Ticino s economy is patent with the disappearance of the purely fiscal incentive to in-

11 La legislazione CFC italiana colpisce la Svizzera ed in modo particolare il Cantone Ticino, poiché l Italia considera la Svizzera come un paese dotato di una fiscalità privilegiata. Sebbene l imposta CFC non si applichi nel caso in cui il soggetto fiscale dimostri che è all estero allo scopo di produrre e/o commercializzare effettivamente dei beni o dei servizi e non per approfittare del sistema fiscale favorevole, lo svantaggio per l economia ticinese è palpabile, poiché viene a mancare l incentivo puramente fiscale per la creazione di società in Ticino. Considerando che molte società presenti nel Cantone per motivi fiscali hanno ingenti capitali gestiti nelle banche, appare ovvio che anche il volume dei patrimoni gestiti potrebbe risentirne negativamente. Resta, infine, l aspetto relativo alla competitività fiscale. Tale aspetto è essenziale per il futuro della piazza finanziaria elvetica e ticinese. Nel corso degli anni 90 molti paesi europei hanno fatto progressi in materia di fiscalità in generale e fiscalità per le imprese in particolare. Tra il 1990 e il 2003 la Svizzera ha invece aumentato sia la quota fiscale per rapporto al Prodotto interno lordo (PIL) sia il suo indebitamento. L aumento del debito pubblico produce un effetto negativo sull attività di gestione dei patrimoni, poiché segnala agli investitori un possibile aumento della pressione fiscale. Da rilevare che il Governo italiano ha varato una riforma della fiscalità volta ad accrescere la concorrenzialità della piazza finanziaria italiana. Anche se gli effetti di queste riforme sono ancora difficilmente misurabili, alcuni esperti fiscali sono dell opinione che esse avrannodelleconseguenzenegative importanti sia per la piazza finanziaria che per le entrate fiscali cantonali. La Banca dello Stato del Cantone Ticino: da Banca commerciale a Banca universale Alla luce delle evoluzioni sintetizzate sopra, i vertici delle banche devono chiedersi quale sia la migliore strategia da adottare per accrescere o almeno mantenere la propria concorrenzialità. La Banca dello Stato del Cantone Ticino ha svolto quest analisi elaborando corporate companies in Ticino. In view of the fact that a large number of companies established in this canton hold substantial deposits for fiscal reasons, the impact on the volume of managed assets is obvious. Lastly, there is the aspect of fiscal competitiveness which is essential for the future of the Swiss and Ticinese financial centres. The 1990s saw an evolution in fiscal legislation of European countries, particularly with regard to businesses. Between 1990 and 2003 Switzerland increased both its tax share in relation to GDP as well as its debt. Increased public debt impacts negatively on asset management activities as it signals to investors a possible hike in taxation. For its part, the Italian government implemented a tax reform with the goal of improving the competitiveness of the Italianfinancialmarketplace.Althoughtheresults of these reforms are still difficult to assess, some tax experts believe they will have negative consequences both on the canton s marketplace and on its tax receipts. Banca dello Stato del Cantone Ticino: from Commercial Bank to Full-service Bank In light of the events described above, bank authorities need to consider the best strategy to increase or at least maintain their competitiveness. Banca dello Stato del Cantone Ticino investigated this issue and has formulated a medium-term strategy. The focus of this strategy was the changeover from a principally commercial bank to a full-service bank. This required an amendment of the 1988 Law, and is a fundamental step in ensuring the Bank s development. In its messages, n 5117 dated 16 May 2001 and 5117a of 12 November 2002, the State Council proposed an amendment to some articles of the 1988 Law on Banca dello Stato del Cantone Ticino. The majority report of the Management and Finances Commission contained in these messages confirmed the need for the amendments proposed by the State Council. In its regular sitting of 10 March 2003, the Grand Council of Ticino approved the proposed amendments by a large majority. The subsequent referendum launched by a 11

12 12 una strategia a medio termine. Il punto centrale è rappresentato dalla sua trasformazione da Banca principalmente commerciale a Banca universale. Si tratta di una trasformazione essenziale per garantirne lo sviluppo, che ha pure richiesto una modifica della Legge del Con i messaggi 5117 del 16 maggio 2001 e 5117a del 12 novembre 2002, il Consiglio di Stato ha proposto la modifica di alcuni articoli della Legge sulla Banca dello Stato del Cantone Ticino del Il rapporto di maggioranza della Commissione della gestione e delle finanze relativo ai messaggi ha confermato la necessità delle modifiche proposte dal Consiglio di Stato. Nella seduta ordinaria del 10 marzo 2003, il Gran Consiglio ticinese ha approvato ad ampia maggioranza le proposte del Consiglio di Stato. Il referendum lanciato da un movimento politico ha permesso al popolo di ratificare la decisione del Gran Consiglio il 14 settembre Le modifiche della Legge possono essere sintetizzate nei seguenti punti: trasformazione della Banca dello Stato del Cantone Ticino da Banca ipotecaria e commerciale a Banca universale a tutti gli effetti (estensione a tutte le attività bancarie, incluse le operazioni con strumenti finanziari derivati per conto proprio); rafforzamento del mandato pubblico: obbligo per il Consiglio d amministrazione (CdA) di elaborare un documento sul mandato pubblico (definizione del mandato, fissazione degli obiettivi e delle misure da adottare per raggiungere questi obiettivi) e creazione della Commissione parlamentare per il controllo del mandato pubblico; adattamento della Legge cantonale alle modifiche della Legge federale delle banche e delle casse di risparmio (LBCR), entrate in vigore il 1. ottobre 1999 (da questa data la Banca dello Stato del Cantone Ticino è di conseguenza sottomessa alla vigilanza totale della Commissione federale delle banche; le modifiche della Legge prevedono dunque l eliminazione della Commissione parlamentare di vigilanza); political movement led to the ratification in the polls of the Grand Council s decision on 14 September The amendments may be summarised as follows: conversion of Banca dello Stato del Cantone Ticino from a primarily commercial and mortgage issuing bank to a full-service bank (extending to all banking activities, including operations on derivative financial instruments on its own account); strengthening of the public mandate: this would require the Board of Directors (Board) to draw up a document on its public mandate (defining the mandate, establishing objectives and measures to fulfil such objectives) and the establishment of a Parliamentary Commission to control the public mandate; harmonisation of the Cantonal Law on the basis of amendments to the Federal Law on Banks and Savings Banks in force since 1st October 1999 (beginning on that date, Banca dello Stato del Cantone Ticino was subject to the full supervisory authority of the Swiss Federal Banking Commission; the amendments to the Law include the disbanding of the Parliamentary Supervisory Committee); changes in corporate governance (organisational alignment with the new structure: creation of an Executive Board, creation of four business areas, abolitionof the Committee of the Board, reduction in the number of members of the Board of Directors, definition of new nomination criteria for the members of the Board of Directors and new allocation of duties and responsibilities of the Executive Board and the Board of Directors). In view of its focus on mortgage lending, Banca dello Stato del Cantone Ticino needs to mitigate risks and reduce its dependency upon the real estate market by diversifying its activities (at the end of the reporting year, results from interest differential business represented 73% of net proceeds). For a medium-sized bank such as ours, revenue diversification is essential, allowing it on the one hand to take advantage of opportunities to improve profitability and thus maintain

13 cambiamenti in ambito della corporate governance (adeguamento organizzativo con una nuova struttura: creazione di una Direzione generale, creazione di quattro aree d affari, abolizione della Commissione del Consiglio di amministrazione, riduzione del numero dei membri del CdA, definizione di nuovi criteri di nomina dei membri del Consiglio di amministrazione e nuova ripartizione dei compiti tra la Direzione e il CdA). Considerata la concentrazione nell attività d erogazione di crediti ipotecari, la Banca dello Stato del Cantone Ticino deve inoltre diminuire il rischio, riducendo la dipendenza dal mercato immobiliare tramite la diversificazione dell attività (al i risultati da operazioni su interessi rappresentavano il 73% dei ricavi netti). Per una Banca di medie dimensioni come la nostra, la diversificazione delle entrate è necessaria, poiché le permette di sfruttare eventuali opportunità per migliorare la propria redditività, garantendole in tal modo i mezzi necessari per restare competitiva e per investire o reinvestire nello sviluppo dell economia ticinese. Il miglioramento della redditività, in un settore concorrenziale come quello bancario, è essenziale per garantire lo sviluppo dell Istituto. La riduzione dei rischi, di cui la diversificazione delle attività è parte integrante, è inoltre la condizione necessaria per poter continuare ad erogare crediti a favore dell economia ticinese. Da rilevare infine che nel corso degli anni 90 molte delle Banche cantonali si sono già trasformate da Banche ipotecarie e commerciali a Banche universali e che hanno già fortemente diminuito la proporzione del margine d interesse nei ricavi netti. Banca universale e mandato pubblico Il contributo della Banca dello Stato del Cantone Ticino allo sviluppo dell economia cantonale si nota in primisconsiderandol evoluzionedelbilancio.la somma di bilancio dell Istituto è fortemente aumentata a partire soprattutto dal 1997 ( : +32,2%). Nello stesso periodo la crescita dell attività di bilancio è da its competitiveness while, at the same time, continuing to invest or reinvest in the development of the economy in Ticino. Improved profitability in such a highly competitive sector as banking is essential to ensuring the ongoing development of our Institution. The mitigation of risks, of which diversification is an integral part, is necessary for the Bank in order to continue its lending activities in support of Ticino s economy. Lastly, during the 1990s, a large number of cantonal banks have made the move from mortgage and commercial activities and have become full-service banks. As a result, they have substantially reduced the proportion of interest margin in their net proceeds. Full-service Bank and Public Mandate The contribution of Banca dello Stato del Cantone Ticino to the cantonal economy can be noted firstly by reviewing the evolution of its balance sheet which has seen a steady increase since 1997 ( : +32.2%). In that same period, balance sheet growth was driven by increased mortgage business, as well as loans to businesses, individuals and public entities. Mortgages (including commercial loans) rose by 57%, and those granted to individual clients and businesses, 31.8%. It is worth noting that, at the same time, Swiss banks in general have reduced their corporate lending (primarily to small and medium-sized businesses). Loans to public corporations also increased substantially (1997 to 2002, +14,8%). It is obvious that a bank can only grant loans if it is successful in refinancing. This is effected through two main channels: primary fundraising through traditional forms of savings (savings books, savings accounts and salary accounts ), medium-term notes, demand and fixedterm deposits; fundraising through capital markets: issuance of bonds and mortgage securities at the Central MortgageBond Issuing Body of the SwissCantonal Banks and amounts due to banks (interbank market). 13

14 14 ricondurre all aumento dei crediti ipotecari, dei crediti alle imprese e ai privati e dei crediti alle collettività pubbliche. I crediti ipotecari, che includono anche i mutui commerciali, sono cresciuti del 57%, quelli a privati ed imprese del 31,8%. È bene ricordare che, in generale, gli istituti bancari elvetici hanno ridotto, nello stesso intervallo di tempo, la loro attività d erogazione alle aziende (soprattutto alle PMI). Anche l aumento ai crediti ad enti pubblici ha fatto segnare un sensibile incremento (+14,8% dal 1997 al 2002). Tuttavia è chiaro che la Banca può concedere crediti solo se riesce a rifinanziarsi. Le possibilità di rifinanziamento possono essere riassunte in due categorie: raccolta primaria: risparmio tradizionale (depositi sui libretti di risparmio, sui conti di risparmio e salario), obbligazioni di cassa, conti correnti creditori a vista e a termine; raccolta sul mercato dei capitali: emissioni di prestiti obbligazionari e di mutui presso la Centrale d emissione di obbligazioni fondiarie delle Banche cantonali svizzere (Centrale OFBC) e impegni nei confronti delle banche (mercato interbancario). Orbene, la raccolta primaria della Banca dello Stato del Cantone Ticino sta evolvendo negativamente e questo per le seguenti ragioni: investimenti alternativi più remunerativi (investimenti in azioni ed obbligazioni); impossibilità, a differenza degli altri istituti bancari, di offrire alla clientela nuovi prodotti di risparmio che offrano un buon rapporto rendimento/rischio (l Istituto non dispone degli strumenti necessari alla gestione di tali prodotti). Dal 1997, l Istituto non riesce a soddisfare le esigenze della clientela, in termini di crediti erogati, tramite la raccolta primaria. Lo «scoperto» deve essere compensato tramite la raccolta sul mercato dei capitali. Questa raccolta avviene principalmente tramite emissioni di prestiti obbligazionari e di mutui presso la Centrale OFBC e sul mercato interbancario. Non è un caso perciò che i prestiti obbligazionari e i mutui presso la Centrale OFBC siano aumentati del 50% dal 1997 al Primary fundraising of Banca dello Stato del Cantone Ticino is undergoing a negative evolution at present. This is due to the following reasons: the availability of more profitable alternative investments (shares and bonds); unlike other institutions, our Bank was unable to offer clients new savings products with a good yield/ risk correlation (the Bank currently does not possess the needed instruments to administer such products). Since 1997, the Bank has been unable to meet its demands, in terms of loans, through the sole primary fundraising. This overdraft must be compensated for on the capital market, i.e. primarily through mortgage securities and bond issues at the Central Mortgage Bond Issuing Body of the Swiss Cantonal Banks and on the interbank market. It is therefore not surprising to see that mortgage securities and bond issues atthecentralmortgagebond Issuing Body of the SCB experienced a 50% increase between 1997 and Fundraising on the finance market is necessary in order to meet customers demand and fulfil our public mandate. This, however, entails an increased interest rate risk which is virtually unmanageable with the financial instruments available at the present time. The transformation into a full-service bank will allow us to mitigate this risk, as the Bank will be able to rely on the needed management tools. Improved rate risk control within the balance sheet will guarantee the development of our Bank s traditional activity, which is lending. Article 3 of the Law on Banca dello Stato del Cantone Ticino states that the Bank offers the public opportunities to invest its savings in a safe and profitable way. It is thus necessary to develop and make available new savings instruments that are competitive in terms of risk/yield as compared to the stock market. Marketing such products is a necessity if we are to reverse the trend of diminishing traditional savings. This would ensure low-cost refinancing, and consequently improved lending conditions to businesses and private

15 La raccolta sul mercato dei capitali, necessaria per far fronte alle esigenze della clientela e per soddisfare il mandato pubblico, ha tuttavia comportato un aumento del rischio di tasso d interesse che può essere difficilmente gestito con gli strumenti attualmente a disposizione. La trasformazione della Banca in Banca universalepermetterà di contenere tale rischio,poiché le fornirà gli indispensabili strumenti di gestione. Il miglior controllo del rischio di tasso insito nel bilancio garantirà così lo sviluppo dell attività tradizionale del nostro Istituto, ossia quella d erogazione dei crediti. L articolo 3 della Legge sulla Banca dello Stato del Cantone Ticino sancisce che «la Banca offre al pubblico la possibilità di investire in modo sicuro e redditizio i suoi risparmi». Si tratta pertanto di sviluppare ed offrire nuovi strumenti di risparmio, che siano concorrenziali in termini di rischio/rendimento per rapporto agli investimenti in borsa. L offerta di tali prodotti è necessaria anche per invertire la tendenza alla diminuzione del risparmio tradizionale. Esso garantisce alla Banca un rifinanziamento a basso costo, che di conseguenza può garantire delle buone condizioni di finanziamento alle aziende ed ai privati. Tuttavia l offerta di una paletta di prodotti completa non solo di prodotti legati al risparmio, ma anche all attività di credito essenziale per soddisfare i bisogni della clientela e per meglio adempiere al mandato pubblico, è realizzabile solo a condizione che la Banca possa dotarsi di strumenti di gestione appropriati. La trasformazione in Banca universale permetterà di soddisfare questa condizione. Prospettive Il 1. luglio 2004 entrerà in vigore la modifica della Legge sulla Banca dello Stato del Cantone Ticino, che trasformerà di fatto la Banca in Banca universale, garantendole così la flessibilità e gli strumenti necessari per affrontare la concorrenza ad armi pari. Dopo la migrazione sulla nuova piattaforma informatica avvenuta con successo il 1. luglio 2003, la Banca compirà così un secondo ed importante passo nel processo di ammoaccounts. However, in order to offer a full range of products not limited to those linked to savings, but also to borrowing which is essential to meet the ongoing requirements of clients and to fulfil its public mandate, the Bank must be able to equip itself with the appropriate management tools. The conversion into a full-service bank will satisfy this need. Outlook On 1 July 2004, the amendment to the Law on Banca dello Stato del Cantone Ticino will become effective, changing our Bank into a full-service institution, thus ensuring the needed flexibility and instruments to face the competition on equal terms. Following the changeover to the new IT platform, which was successfully completed by 1 July 2003, the Bank will take its second important step in its process of modernisation. After laying these indispensable foundations, which will be further consolidated over the current year, Banca dello Stato del Cantone Ticino will be able to focus its resources on the development of its own products and services, to respond adequately to customers needs and fulfil its public mandate with even greater effectiveness. E. Bergonzoli, attorney Chairman of the Board of Directors 15

16 16 dernamento in atto. Gettate queste indispensabili basi, che saranno consolidate nel corso del 2004, la Banca dello Stato del Cantone Ticino potrà concentrare le proprie risorse sullo sviluppo dei propri prodotti e dei propri servizi, in modo da rispondere in maniera adeguata alle esigenze della clientela e adempiere con accresciuta efficacia al mandato pubblico. Avv. E. Bergonzoli Presidente del Consiglio di amministrazione

17 LA CENTRALITÀ DEL SETTORE BANCARIO IN SVIZZERA ED IN TICINO THE PIVOTAL POSITION OF THE BANKING SECTOR IN SWITZERLAND AND TICINO Il settore bancario riveste un importanza fondamentale per l economia elvetica. Nel 2002 il valore aggiunto delsettoreammontava a CHF44,4miliardi, ossia l 11% del Prodotto interno lordo (PIL). Le banche impiegavano persone, pari al 3,3% del totale della mano d opera salariata. La produttività oraria reale del settore era la più alta di tutti i settori economici e il salario lordo medio di 1/3 superiore alla media nazionale. Inoltre le banche, con i loro dipendenti ed i loro azionisti, contribuivano al 13% del totale delle entrate fiscali federali, cantonali e comunali. La metà del valore aggiunto è creata nel settore dell amministrazione dei patrimoni. Le banche svizzere amministrano circa 1/3 dei patrimoni mondiali off-shore, ossia dei patrimoni dei clienti con domicilio all estero. A fine 2003, le banche elvetiche gestivano, senza considerare le loro filiali all estero, CHF miliardi. Nel Cantone Ticino il settore bancario assume un peso ancora più importante. Il settore generava, sempre nel 2002, il 17,5% del PIL cantonale. I circa occupati rappresentavano il 5,7% della forza lavoro totale, e il gettito fiscale delle banche era pari a CHF 56 milioni, ossia al 4,2% delle imposte cantonali dirette e al 23% di quello delle persone giuridiche. La massa salariale delle banche era, a fine 2002, pari a CHF 848 milioni. Su un reddito lordo totale delle persone fisiche di CHF 12 miliardi, la parte dei salari lordi pagati nel settore rappresentava dunque il 7%. Come a livello nazionale, anche per il settore bancario ticinese l attività principale è rappresentata dalla gestione patrimoniale. Si stima che i patrimoni amministrati alla fine del 2002 erano pari a circa CHF 350 miliardi, di cui più di 3/4 erano di proprietà dei clienti con domicilio in Italia. L importanza del settore bancario non è solo quantitativa, ma anche qualitativa. La sua stabilità e la sua efficienza garantiscono il buon funzionamento di tutto il sistema economico. Fra le premesse per lo sviluppo di un economia sana ricoprono un ruolo essenziale un sistema di traffico di pagamenti sicuro, un amministrazione dei patrimoni di alta qualità e un servizio The banking sector is of fundamental importance to the Swiss economy. In 2002, the added value in this sector totalled CHF 44.4 billion, equivalent to 11% of the gross domestic product (GDP). Banks were providing 105,000 jobs, i.e. 3.3% of the total wages and salary earners in Switzerland. Real hourly productivity at the branch ranked highest of all economic sectors, and the average gross wages exceeded the national average by 1/3. Moreover, together with their staff and shareholders, banks contributed to 13% of the total federal, cantonal and municipal tax income. Half the added value was created in the sector of asset administration. Swiss banks administer approximately one third of the world s off-shore assets, i.e. assets of clients with a foreign domicile. At the end of 2003, the Swiss banks, excluding their foreign-based branches, were managing a total of CHF 3,223 billion. In Canton Ticino itself, the banking sector maintains an even greater degree of importance. In 2002, this sector accounted for 17.5% of the canton s GDP. Its 8,400 employees represented 5.7% of the total workforce, and the yield of taxation paid by banks amounted to CHF 56 million, i.e. 4.2% of total direct cantonal tax and 23% of taxes paid by legal entities. Total salaries and wages in the banking sector reached CHF 848 million at the end of The share of gross salaries in the banking sector amounted to 7% of total gross income earned by individuals (CHF 12 billion). The principal banking activity in Ticino, as well as at the national level, was asset management. It is estimated that assets administered at the end of 2002 totalled approximately CHF 350 billion, more than 75% of which were held by clients domiciled in Italy. Theimportance of thebanking sector is not only quantitative, but also qualitative. Its stability and efficiency guarantee the proper functioning of the entire economic system. The essential requisites for the development of a healthy economy are, principally, sound payment transactions, high-quality asset administration and services of financial intermediation which effectively mobilise savings for the financing of produc- 17

18 18 d intermediazione finanziaria in grado di mobilitare efficacemente il risparmio necessario al finanziamento delle attività produttive. L evoluzione del settore bancario riveste dunque un importanza fondamentale per l evoluzione di tutta l economia. Le difficoltà dell economia svizzera Nel 2001 l economia elvetica ha rallentato, nel 2002 ha continuato la sua evoluzione negativa e nel 2003 è entrata in recessione. Il detonatore della crisi economica è stato il crollo dei mercati azionari verificatosi dal 2000 in poi. Gli attentati terroristici, la guerra in Afganistan e la SARS hanno poi contribuito ulteriormente a minare la fiducia degli investitori. Nel 2002 lo Swiss Market Index (SMI) ha perso il 27,8% e lo Swiss Performance Index (SPI) il 25,9%, segnando così il terzo anno consecutivo di ribasso dei mercati azionari. Il crollo dei valori azionari ha così provocato un crollo dei patrimoni degli investitori, delle aziende, delle casse pensioni e, soprattutto, delle assicurazioni. Nel 2003 i mercati hanno continuato ad evolvere negativamente fino al mese di marzo, poi lo scoppio della guerra in Iraq ha risolto parte delle incertezze e la tendenza si è invertita grazie anche alle prospettive di ripresa dell economia. Nel 2003, lo SMI ha infine guadagnato il 17% e lo SPI il 18,4%. Al di là dell evoluzione altalenante dei mercati borsistici e della congiuntura, appare sempre più evidente come l economia svizzera stia vivendo una crisi di natura strutturale. Un recente studio dell OCSE, l Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, ha illustrato come l economia elvetica sia, dal 1990 e indipendentemente dai cicli congiunturali, in costante perdita di competitività per rapporto alle economie dei paesi dell OCSE. Sebbene il PIL pro capite in Svizzera sia ancora tra i più elevati in assoluto, la sua evoluzione negliultimi30annièdeludente.dal1970ilpil svizzero è infatti cresciuto in media dell 1,5%, mentre negli altri paesi dell OCSE è aumentato del 2,9%. Se, in parte, la differenza di crescita si giustifica con l effetto «di recupero», la debolezza generale invece si spiega con i protive activities. The evolution in the banking sector is of primary importance to the economy in general. The Strains on the Swiss Economy In 2001, the Swiss economy experienced a slowdown. During 2002, this negative trend continued. By 2003, it entered into a period of recession. The trigger for this economic crisis was the crash in financial markets which had begun in The terrorist attacks, the war in Afghanistan and SARS each contributed to further undermine investor trust. In 2002, the Swiss Market Index (SMI) dropped by 27.8% and the Swiss Performance Index (SPI) by 25.9%, in the third consecutive year of receding stock markets. Plummeting stocks brought about a drop in assets held by investors, companies, pension funds and, primarily, insurance companies. Until March 2003, this negative market trend continued. The war in Iraq did away with some of the uncertainties and the trend was reversed, driven by emerging prospects of economic recovery. In the reporting year, the SMI gained 17% and the SPI 18.4%. Beyond the fluctuating stock markets and financial conditions, it is increasingly evident that the Swiss economy is undergoing a structural crisis. A recent study conducted by the Organisation for Economic Cooperation and Development (OECD) indicated that the Swiss economy has been losing ground since 1990, compared to other OECD countries, regardless of economic cycles. Although the Swiss per capita GDP is still among the highest in absolute terms, its evolution in the past 30 years has been disappointing. From 1970 onwards, the Swiss GDP has seen an averagegrowthof only1.5% ascomparedtoa 2.9% growth rate in other OECD countries. Although this difference may be attributed to a comeback effect, the general weakness is due to structural problems within the Swiss economy. The welfare of Switzerland depends on its economic growth: without growth it is easy to see that problems will be increasingly difficult to solve and that economic, political and social stabil-

19 blemi strutturali legati all economia elvetica. Il benessere della Svizzera dipende dalla crescita economica: senza crescita è facile prevedere che i problemi saranno sempre più di difficile risoluzione e che la stabilità economica, politica e sociale corre il rischio di deteriorarsi. Le cause del negativo andamento dell economia elvetica devono essere cercate a livello macroeconomico e politico: la forza del Franco svizzero, la rigidità del mercato interno, il rallentamento delle capacità innovative, la fuga di cervelli, il crescente indebitamento della Confederazione sono solo alcuni dei fattori che hanno influenzato negativamente la sua crescita. La situazione delle banche Le banche non hanno potuto sottrarsi a questa evoluzione. L implosione della borsa ha causato una contrazione dei loro attivi, soprattutto dei loro investimenti finanziari. L attività di negoziazione in proprio (trading) ne ha risentito immediatamente, provocando una netta diminuzione dei ricavi netti. Dal 2000 al 2002 il risultato da operazioni di negoziazione è infatti diminuito del 40%, fissandosi a CHF 7,5 miliardi. Nel 2003, nonostante la ripresa dei mercati azionari, le prime cifre a disposizione mostrano una leggera diminuzione di tale risultato. Nel biennio , la diminuzione del valore dei patrimoni della clientela, dovuta al crollo dei corsi dei titoli azionari e all indebolimento del dollaro americano ( 3,1% nel 2001, 16,7% nel 2002) e dell Euro ( 2,8% nel 2001 e 1,7% nel 2002), ha provocato sia una diminuzione della massa amministrata sia una riduzione del volume delle transazioni. I valori dei depositi della clientela sono diminuiti dell 8,5% nel 2001 e del 13,4% nel 2002, a poco meno di CHF miliardi. I risultati da operazioni in commissione hanno subìto una forte contrazione ( 22%), fissandosi a poco meno di CHF 23 miliardi. Gli istituti bancari svizzeri, essenzialmente attivi nell amministrazione del patrimonio, sono stati pesantemente toccati da questi avvenimenti. Da notare, inoltre, che gli «scudi fiscali» elaborati dal governo italiano hanno causato degli importanti deflussi di caity might deteriorate. The causes of the negative economic trend in Switzerland are to be found at the macroeconomic and political levels: the strength of the Swiss Franc, the rigidity of the domestic market, the slowdown of innovative capabilities, the brain drain and the growing debt of the Swiss Confederation are but some of the factors which have been negatively affecting growth. The Position of Banks The banks were not able to succeed in bypassing the effects of this evolution. The implosion of the stock market caused a contraction of the banks assets, especially in terms of financial investments. The effects were immediately felt by the trading sector, causing a sharp drop in net income. Between 2000 and 2002, the results from trading operations fell by 40%, to a figure of CHF 7.5 billion. In 2003, in spite of the upswing in stock markets, initial figures show a slight sagging. In the two-year period from 2001 to 2002, the drop in client asset values, due to the crash in share prices coupled with the weak US dollar ( 3.1% in 2001 and 16.7% in 2002) and Euro ( 2.8% in 2001 and 1.7% in 2002), brought about both a reduction in the administered assets and a contraction in the volumes of transactions. The value of customer deposits dropped by 8.5% in 2001 and 13.4% in 2002, just below CHF 3,000 billion. The results from commission activities underwent a noticeable setback ( 22%), settling at nearly CHF 23 billion. Swiss banks, which deal primarily in asset administration, were seriously affected by these events. Moreover, the tax shields implemented by the Italian government led to a significant outflow of capital, thus further shrinking the volume of administered assets (funds repatriated from Switzerland totalled approximately CHF 40 billion). In 2003, in spite of the rebound in stock markets and the increase in administered assets (+13% at CHF 3,223 billion), the initial figures show a slowdown in proceeds from commission income and services, a sign that investors have not fully recovered from the crisis backlash. 19

20 20 pitale, diminuendo ulteriormente il patrimonio amministrato (il montante totale dei rimpatri dalla Svizzera è approssimativamente di CHF 40 miliardi). Nel 2003, nonostante la ripresa dei mercati azionari e l aumento dei patrimoni amministrati (+13% a CHF miliardi), le prime cifre a disposizione mostrano una diminuzione dei risultati da operazioni in commissione e da prestazioni di servizio, segno che gli investitori non hanno ancora completamente assorbito il contraccolpo della crisi. Il rallentamento generale dell economia ha spinto le banche centrali ad abbassare i tassi d interesse a dei minimi storici. La Banca centrale americana (FED) ha ridotto il Fed Fund per ben 13 volte dal dicembre 2000 (dal 6,5% all 1%), mentre nello stesso periodo quella europea (BCE) è intervenuta al ribasso 6 volte sul tasso pronti contro termine (dal 4,75% al 2%). Dal canto suo la Banca nazionale svizzera (BNS) ha ridotto 7 volte la forchetta d oscillazione del LIBOR a 3 mesi (sul Francosvizzero)damarzo2001(dal 3%-4% allo 0%-0,75%). La politica monetaria espansionistica ha innescato una diminuzione dei tassi ipotecari che, a sua volta, ha provocato soprattutto per gli istituti esposti al ribasso dei tassi, una pressione sul margine d interesse. Nel 2001 il risultato da operazioni su interesse è diminuito del 13%, mentre nel 2002 è diminuito del 9%. Le prime cifre per il 2003 mostrano un ulteriore diminuzione. Da rilevare che la diminuzione del risultato da operazioni su interessi è spiegata dalla riduzione dei tassi d interesse e non da quella dei volumi che ha, invece, segnato un aumento. Nel biennio , la crescita dei crediti ipotecari (CHF 33 miliardi [+6%] a 546 miliardi) ha compensato la riduzione dei crediti nei confronti della clientela (privata ed aziendale), spiegata essenzialmente dalla stagnazione economica (CHF 18 miliardi [ 4%] a poco più di CHF 400 miliardi). La politica monetaria espansiva sta producendo i primi effetti a beneficio della ripresa dell economia. Essa ha, infatti, contribuito a sostenere il consumo privato, mediante soprattutto il «canale ipotecario», ma non ha ancora influito in modo sostanziale sugli investi- The general slowdown caused central banks to bring their interest rates to historical lows. The American FED brought its Fed Fund down 13 times since December 2000 (from 6.5% to 1%). During that period, the European Central Bank intervened on six occasions to lower its repo rate from 4.75% to 2%. As for the Swiss National Bank, it reduced the three-month LIBOR oscillation range (Swiss Franc) 7 times since March 2001, from 3%-4% to 0%-0.75%. This broad monetary policy resulted in lower mortgage rates, which in turn led to reductions in the interest margin, particularly for those institutions more sensitive to interest markdowns. The results from interest differential business fell by 13% in 2001 and by 9% in The initial figures for 2003 indicate a further dip. It should be noted that diminished inflows from interest differential business are only the result of lower interest rates, as volumes have actually expanded. In the twoyear period from 2001 to 2002, the growth in mortgage lending (+6% or CHF 33 billion to CHF 546 billion) offset the shrinking amounts due from private and corporate clients. These were down by CHF 18 billion ( 4%), primarily as a consequence of economic stagnation, and settled just above CHF 400 billion. The expansive economic policy brought about initial benefits to the economic recovery. It has contributed to an increase in consumption by means of the mortgage channel, although its benefits have not yet fully reverberated on corporate investments, and therefore not on the economy in general. The State of the Economy in Ticino The economy of Canton Ticino in particular was especially susceptible to the effects of the current economic crisis. The markdown in interest rates was not sufficient to maintain the growth experienced in the building sector during the three-year period from 1999 to Moreover, terrorist attacks and war-related international instability resulted in fewer visitors and overnight stays, which negatively affected the tourist industry of Ticino. The crisis experienced in

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