ANALISI E PIANIFICAZIONE FINANZIARIA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ANALISI E PIANIFICAZIONE FINANZIARIA"

Transcript

1 L ANALISI FINANZIARIA Prof. Francesco Albergo Docente di PIANIFICAZIONE E CONTROLLO Corso di Laurea in Economia Aziendale Curriculum in Gestione Aziendale Organizzata UNIVERSITA degli Studi di Bari DOTTORE COMMERCIALISTA - REVISORE CONTABILE

2 LA PIANIFICAZIONE FINANZIARIA L interazione tra scelte finanziarie e di Investimento crea un PIANO FINANZIARIO il cui processo è chiamato PIANIFICAZIONE FINANZIARIA. LA PIANIFICAZIONE È NECESSARIA: - PER EVITARE IMPREVISTI; - DEFINIRE GLI OBIETTIVI AZIENDALI; - AVERE PARAMETRI IDONEI A VALUTARE I RISULTATI AZIENDALI OTTENUTI.

3 LA PIANIFICAZIONE FINANZIARIA IL PROCESSO DI PIANIFICAZIONE 1. Analisi delle opportunità di finanziamento e di investimento; 2. Previsioni delle conseguenze che le decisioni adottate avranno nel futuro; 3. Alternative disponibili; 4. Confronto tra dati finali e preventivati.

4 LA PIANIFICAZIONE FINANZIARIA Nei primi 3 anni di attività, la Pianificazione, può avere tre sviluppi differenti: 1. SVILUPPO AGGRESSIVO: richiede considerevoli investimenti per l introduzione di nuovi prodotti, l acquisizione di maggiori quote di mercato o l entrata di nuovi mercati. 2. SVILUPPO NORMALE: la divisione cresce con il mercato non intaccando la posizione dei suoi concorrenti. 3. RITIRO GRADUALE: minimizzazione degli impegni di capitale arrivando in casi estremi alla graduale liquidazione della divisione.

5 LA PIANIFICAZIONE DEI FINANZIAMENTI La crescita implica esborsi superiori. Se i flussi di cassa non sono sufficienti occorrerà procurarsi fondi addizionali. Si presentano così due diverse strategie: 1 Le imprese che devono reperire più denaro, sono quelle che, avendo limitate opportunità di investimento, di cassa e un modesto rapporto di distribuzione degli utili devono accumulare Riserve finanziarie sotto forma di capacità liquida. 2 Le imprese che devono raccogliere fondi vendendo titoli nel mercato prestano maggiore attenzione alla pianificazione delle caratteristiche e del momento di emissione dei titoli.

6 LA PIANIFICAZIONE FINANZIARIA In base alla consistenza di una azienda si ha un diverso Piano Finanziario. Il piano presenterà uno Stato Patrimoniale un Conto Economico e un Rendiconto Finanziario Questi documenti si basano su obiettivi finanziari e potrebbero presentare delle previsioni distorte.

7 LA PIANIFICAZIONE FINANZIARIA Nel piano sono presenti anche i diversi investimenti sostenuti dall azienda come: Investimenti di sostituzione Investimenti di espansione Investimenti per nuovi prodotti Investimenti per linee di prodotto Investimenti obbligatori Fondamentali nel Piano Finanziario sono anche le relazioni descrittive dove vengono giustificati gli importi dei vari investimenti e indicate le strategie da adottare nei vari settori aziendali.

8 LA PIANIFICAZIONE FINANZIARIA UN PIANO FINANZIARIO OTTIMALE non è possibile costruirlo vista la complessità e gli innumerevoli fattori imponderabili che rientrano nella pianificazione. CONTROLLO DEL PIANO FINANZIARIO: l unica funzione dei piani a lunga scadenza è quella di essere termini di paragone per i risultati raggiunti.

9 GESTIONE DELLA LIQUIDITA La liquidità è assimilabile a qualsiasi altra materia prima necessaria per poter continuare l attività produttiva. Se si mantiene liquida una percentuale troppo esigua dei fondi, si deve vendere ripetutamente una piccola quantità di titoli ogni volta che si deve effettuare un pagamento. Mantenere saldo di cassa troppo comporta la perdita di interessi.

10 CASH FLOW Il cash flow è un flusso di cassa potenziale. Rappresenta il contributo della gestione alla creazione (assorbimento) di mezzi finanziari, ma non necessariamente alla generazione (assorbimento) di liquidità.

11 CASH FLOW Il divario tra AUTOFINANZIAMENTO e FLUSSO DI CASSA in senso stretto è dovuto al manifestarsi delle seguenti circostanze: 1. parte delle risorse finanziarie prodotte dall'esercizio viene dallo stesso riassorbita o perché utilizzata per aumentare le scorte e i crediti correnti, o perché destinata a ridurre i debiti correnti; 2. le risorse finanziarie generate dall'esercizio sono incrementate dalla riduzione dell'investimento in crediti correnti e scorte e/o dall'aumento dei debiti correnti.

12 CASH FLOW Con il PRIMO CASO il flusso monetario dell'esercizio risulta più basso del corrispondente autofinanziamento, dato che questo viene in tutto o in parte riassorbito dai fabbisogni connessi alla gestione del capitale circolante netto. Nel SECONDO CASO avviene l'opposto: la contrazione del circolante netto libera risorse che si aggiungono all'autofinanziamento, generando così un flusso di cassa maggiore dell'autofinanziamento stesso.

13 CASH FLOW Supponendo di riferirci ad una nozione di Capitale Circolante Netto (CCN) operativo nella quale i debiti correnti includono anche il Fondo T.F.R., si può affermare che: il FLUSSO DI CASSA DELL'ESERCIZIO si ottiene sottraendo dall'autofinanziamento gli aumenti di CCN e sommandovi le riduzioni. Consegue che gli aumenti di circolante riducono il flusso di cassa rispetto all'autofinanziamento, mentre le diminuzioni di circolante lo fanno aumentare.

14 CASH FLOW Se l'autofinanziamento di un dato periodo è risultato pari a 40 e, nello stesso periodo, il circolante netto è aumentato di 15, il flusso di cassa dell'esercizio sarà pari a 25 (40-15). Se, viceversa, a parità di flusso finanziario, il circolante si fosse ridotto di 10, la liquidità prodotta dall'esercizio risulterebbe di 50 ( ).

15 CASH FLOW Non essendoci né investimento, né disinvestimento di risorse finanziarie legate alla gestione del circolante, il flusso di cassa dell'esercizio verrà a coincidere con il flusso finanziario derivante dalla differenza fra Ricavi e Costi monetari. In tal caso, il cash flow misura un flusso di cassa in senso proprio.

16 IL FLUSSO DI CASSA OBIETTIVO FOCUS DELL INDAGINE FLUSSO DI CASSA DELL'ESERCIZIO E MODALITÀ DI CALCOLO. SI POSSONO INDIVIDUARE DUE TIPI DI FLUSSO DI CASSA: 1) QUELLO PRODOTTO DALLA GESTIONE REDDITUALE; 2) QUELLO PRODOTTO DALLA GESTIONE CORRENTE. Il PRIMO rappresenta il contributo alla creazione (assorbimento) di liquidità di tutte le operazioni che concorrono al Reddito netto del periodo. Il SECONDO evidenzia il contributo proveniente dalla sola gestione corrente nella accezione con riferimento alla nozione di autofinanziamento della gestione corrente.

17 IL FLUSSO DI CASSA Le disponibilità liquide immediate rappresentano la grandezza fondo che viene fatta variare dal flusso di cassa in oggetto. In un periodo nel quale non si sono avuti flussi monetari diversi da quelli prodotti dalle operazioni di esercizio (cioè non si sono avuti flussi collegati a operazioni di tipo patrimoniale e finanziario), la variazione subita dalle disponibilità liquide iniziali coinciderà esattamente con tale flusso.

18 IL FLUSSO DI CASSA ESEMPIO: il 1 gennaio l'azienda X aveva disponibilità liquide pari a , nel corso dell'anno la gestione (REDDITUALE o CORRENTE) ha prodotto un flusso di cassa di e le disponibilità liquide finali ammonteranno a , con una variazione che è esattamente pari al flusso in questione.

19 IL FLUSSO DI CASSA ESEMPIO: COME SI DETERMINA IL FLUSSO DI CASSA D'ESERCIZIO? DATI DI PARTENZA: un'azienda presenta per l'anno X il seguente CE: Ricavi di vendita Costo delle merci vendute (70) - Ammortamenti (10) Utile netto 20 All'inizio del periodo il Circolante Netto risultava pari a 8 ed era così formato: Crediti vs. clienti 20 -Debiti vs. fornitori (12) CCN 8 A fine periodo il circolante ammonta a 15, derivanti da: Crediti vs. clienti 25 -Debiti vs. fornitori (10) CCN 15

20 IL FLUSSO DI CASSA METODO INDIRETTO II flusso di cassa con il Metodo Indiretto, si ottiene: Utile netto 20 + Ammortamenti 10 - Aumento CCN (7) (15-8) Flusso di cassa dell'esercizio 23

21 IL FLUSSO DI CASSA METODO DIRETTO II flusso di cassa con il Metodo Diretto, si ottiene: Incassi di vendite = Ricavi di vendita + Crediti vs. clienti iniziali - Crediti vs. clienti finali; Pagamento fornitori = Costo delle merci acquistate +Debiti vs. fornitori iniziali - Debiti vs. fornitori finali; Nel nostro esempio: Incassi di vendita = = 95 Pagamento merci = = 72 la cui differenza (95-72 = 23) coincide esattamente con il flusso monetario ottenuto seguendo il Metodo Indiretto.

22 II RENDICONTO DEI FLUSSI DI CASSA (GESTIONE REDDITUALE) La Tabella riproduce il rendiconto dei flussi di cassa imperniato sul flusso monetario della gestione reddituale.

23 II RENDICONTO DEI FLUSSI DI CASSA (GESTIONE REDDITUALE) LA TABELLA METTE IN EVIDENZA: Nella parte SUPERIORE del prospetto, i movimenti monetari del periodo suddivisi in: A. FLUSSO DI CASSA DELLA GESTIONE REDDITUALE; B. FLUSSI DI CASSA ESTRANEI ALLA GESTIONE REDDITUALE; Nella parte INFERIORE del prospetto, le componenti della disponibilità monetaria e la variazione subita nel periodo per effetto dei movimenti di cassa.

24 II RENDICONTO DEI FLUSSI DI CASSA (GESTIONE REDDITUALE) IL FLUSSO DELLA GESTIONE REDDITUALE rappresenta il saldo tra le entrate e le uscite di cassa collegate a ricavi e costi accolti nel CE. I FLUSSI EXTRA-GESTIONE REDDITUALE SI RIFERISCONO: a movimenti monetari in uscita o in entrata connessi ad attività di investimento e disinvestimento di immobilizzazioni; a movimenti monetari in entrata e in uscita dovuti a nuovi finanziamenti o al rimborso di finanziamenti preesistenti, sia a titolo di debito che di rischio; al pagamento di dividendi.

25 II RENDICONTO DEI FLUSSI DI CASSA (GESTIONE REDDITUALE) Il saldo tra i flussi di cassa in entrata e in uscita rappresenta il FLUSSO DI CASSA NETTO del periodo e coincide con la variazione subita dalle disponibilità monetarie i cui elementi costituenti sono riportati nella parte inferiore del rendiconto.

26 II RENDICONTO DEI FLUSSI DI CASSA (GESTIONE REDDITUALE) NOZIONE DI DISPONIBILITÀ MONETARIA: corrisponde alla liquidità netta che deriva dalla differenza tra l'ammontare della cassa e banche attive e i debiti a breve verso banche. Consegue che quando l'entità della cassa e banche attive supera il passivo monetario si parla di LIQUIDITÀ NETTA; quando è quest'ultimo a superare le disponibilità liquide, si parla più propriamente di INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO A BREVE TERMINE.

27 II RENDICONTO DEI FLUSSI DI CASSA (GESTIONE REDDITUALE) Una nozione di liquidità imperniata solo sui conti bancari attivi rischierebbe di essere poco rappresentativa dell'impatto esercitato dalle dinamiche monetarie sulla posizione finanziaria a breve dell'azienda. ESEMPIO: Un'azienda il 1 gennaio ha disponibilità liquide presso le banche pari a 20, a fronte di debiti per 5; ipotizziamo che alla fine dell'anno, le prime siano salite a 30, i secondi a 50. Se la liquidità venisse misurata dall'entità dei c/c attivi, si registrerebbe un miglioramento essendo questa aumentata di 10 (da 20 a 30).

28 II RENDICONTO DEI FLUSSI DI CASSA (GESTIONE REDDITUALE) Il riferimento a una nozione di POSIZIONE FINANZIARIA NETTA mette in evidenza come, a fronte di disponibilità liquide iniziali di 20, ci sono debiti a breve verso banche per 5 che riducono di fatto a 15 le disponibilità monetarie dell'impresa e che queste disponibilità "nette" si sono in pratica azzerate a fine periodo, ponendo l'azienda in una situazione di indebitamento netto a breve verso le banche pari a 20 (30-50 = - 20).

29 II RENDICONTO DEI FLUSSI DI CASSA (GESTIONE REDDITUALE) ESEMPIO DI CALCOLO

30 II RENDICONTO DEI FLUSSI DI CASSA (GESTIONE REDDITUALE) Il CCN in senso stretto è stato così calcolato: DATI IPOTIZZATI: A. VARIAZIONE ATTIVITÀ CORRENTI: Scorte + 80 Crediti vs. clienti + 80 (a) B. VARIAZIONE DEBITI CORRENTI: Fondo T.F.R Fornitori + 20 Debiti tributari - 4 (b) + 55 da cui: E. VARIAZIONE DEL CCN OPERATIVO IN SENSO STRETTO: a - b: = 105

31 II RENDICONTO DEI FLUSSI DI CASSA (GESTIONE REDDITUALE) L'incremento di 105 subito nel periodo dal circolante netto assorbe buona parte della liquidità potenziale racchiusa nell'autofinanziamento (130), riducendo a 25 il flusso di cassa prodotto dalla gestione reddituale. Tale flusso, come si evince osservando il rendiconto, risulta ampiamente inferiore al fabbisogno monetario totale, pari a 405, imponendo il ricorso ad altre fonti di liquidità, rappresentate, nella fattispecie, da nuovi finanziamenti per 160 e da disinvestimenti per 110.

32 II RENDICONTO DEI FLUSSI DI CASSA (GESTIONE REDDITUALE) Dato che il complesso dei flussi in entrata (295) non è ancora sufficiente a coprire il fabbisogno totale di liquidità (405), la differenza "si scarica" sull'indebitamento finanziario netto a breve facendolo aumentare di rappresenta il flusso di cassa complessivo del periodo ed ha, nel caso in esame, segno negativo. Il flusso di cassa totale si è così formato: 1. flusso di cassa della gestione reddituale flusso di cassa extra-gestione reddituale FLUSSO DI CASSA NETTO N.B. 135 è così ottenuto: ( )

33 II RENDICONTO DEI FLUSSI DI CASSA (GESTIONE CORRENTE) ALTRO RENDICONTO: Si impernia sulla distinzione tra gestione corrente ed extra-corrente anziché sulla distinzione tra gestione reddituale ed extra-reddituale.

34 II RENDICONTO DEI FLUSSI DI CASSA (GESTIONE CORRENTE) ESEMPIO:

35 II RENDICONTO DEI FLUSSI DI CASSA (GESTIONE CORRENTE) In tal caso i flussi monetari sono suddivisi a seconda della loro appartenenza o meno al ciclo della gestione corrente, distinguendo il flusso della gestione corrente dai movimenti a essa estranei. La DIFFERENZA SOSTANZIALE, rispetto alla presentazione incentrata sulla nozione di gestione reddituale, consiste nell'evidenziare separatamente il fabbisogno di cassa legato alle componenti non operative della gestione e in particolare al pagamento degli interessi passivi.

36 II RENDICONTO DEI FLUSSI DI CASSA (GESTIONE CORRENTE) Dato che il flusso monetario della gestione corrente è al lordo degli oneri finanziari (oltreché delle componenti di reddito atipiche e straordinarie), si comprende come, in un prospetto volto a rappresentare le dinamiche monetarie complessive della gestione, debba essere indicato esplicitamente il flusso di liquidità riconducibile a tali componenti di reddito.

37 II RENDICONTO DEI FLUSSI DI CASSA (GESTIONE CORRENTE) Il Rendiconto dei flussi di cassa imperniato sulla nozione di gestione corrente accoglierà: IL FLUSSO MONETARIO, DELLA GESTIONE CORRENTE; I FLUSSI MONETARI ESTRANEI ALLA GESTIONE CORRENTE. I movimenti di liquidità estranei alla gestione corrente coincideranno con quelli della gestione extra-reddituale, con la differenza, rispetto a questi, di evidenziare, oltre al flusso per investimenti/disinvestimenti, accensione/rimborso di finanziamenti non correnti, pagamento di dividendi, anche il movimento di cassa legato agli interessi passivi e alle altre componenti non operative della gestione.

38 ESEMPIO DI CALCOLO DEI FLUSSI FINANZIARI TOTALI PARTENDO DA: Fonte: Brusa L., Guelfi S., Zamprogna L., Finanza d impresa, Etas, pag. 28.

39 ESEMPIO DI CALCOLO DEI FLUSSI FINANZIARI TOTALI Fonte: Brusa L., Guelfi S., Zamprogna L., Finanza d impresa, Etas, pag. 28.

40 ESEMPIO DI CALCOLO DEI FLUSSI FINANZIARI TOTALI Dati lo S.P. e il C.E. riportati nella tabella 3.3, si supponga, che nel 19X2 l'azienda abbia distribuito dividendi per 5. Il rendiconto dei flussi finanziari totali per l'anno 19X2 risulta essere quello illustrato nella tabella 3.4. Esso è ottenuto determinando le variazioni in aumento o in diminuzione fatte registrare dai singoli elementi patrimoniali come differenza tra il valore dell'anno 19X2 e quello dell'anno precedente. Fanno eccezione a questa regola: IL TRATTAMENTO RISERVATO AL RISULTATO NETTO DEI DUE ANNI; LA VARIAZIONE DELLE RISERVE. Si noti che nel rendiconto finanziario non compare la variazione del reddito netto tra l'anno 19X2 (20) e l'anno 19X1 (15).

41 ESEMPIO DI CALCOLO DEI FLUSSI FINANZIARI TOTALI Fonte: Brusa L., Guelfi S., Zamprogna L., Finanza d impresa, Etas, pag. 29.

42 ESEMPIO DI CALCOLO DEI FLUSSI FINANZIARI TOTALI Il RISULTATO NETTO dell'anno 19X2 (cioè del periodo per il quale si vogliono calcolare i flussi di capitale) concorre per l'intero ammontare alle dinamiche finanziarie del periodo in quanto componente dell'autofinanziamento. Per ottenere L'AUTOFINANZIAMENTO, al risultato netto del periodo (20) vanno sommati gli ammortamenti (110), che solo incidentalmente coincidono, nell'esempio proposto, con la variazione del rispettivo fondo. Il REDDITO NETTO dell'anno 19X1 (15) concorre alla formazione dei flussi finanziari dell'anno 19X2 solo per la parte distribuita sotto forma di dividendo, cioè 5. La parte rimanente (10) è stata trasferita a riserva, come denuncia l'incremento di pari importo da queste subito.

43 II RENDICONTO DEI FLUSSI DI CASSA (GESTIONE CORRENTE) Si noti come il FLUSSO DI CASSA NETTO (nel caso specifico rappresenta un aumento dell'indebitamento finanziario netto a breve termine) coincida con quello determinato nel calcolo dei flussi monetari della gestione reddituale (110). La differenza, va ricercata nella configurazione dei singoli flussi da cui è dipesa la variazione netta di liquidità e nel flusso della gestione corrente.

44 II RENDICONTO DEI FLUSSI DI CASSA (GESTIONE CORRENTE) Questo è stato così ottenuto: Reddito Netto 20 + Oneri atipici e straordinari netti 30 + Oneri finanziari Ammortamenti 110 Autofinanziamento della gestione corrente 490 Aumento CCN in senso stretto (105) Flusso di cassa della 385 gestione corrente

45 II RENDICONTO DEI FLUSSI DI CASSA (GESTIONE CORRENTE) Fonte: Brusa L., Guelfi S., Zamprogna L., Finanza d impresa, Etas, pag.43.

46 II RENDICONTO DEI FLUSSI DI CASSA (GESTIONE CORRENTE) Si noti ancora come il flusso in oggetto differisca in maniera significativa dal corrispondente flusso della gestione reddituale (385 contro 25) e come trovino separata evidenziazione i fabbisogni di liquidità determinati dal pagamento di interessi passivi e dalla gestione atipica.

47 L'IMPIEGO DEI FLUSSI DI CASSA NELLE ANALISI E NELLE VALUTAZIONI FINANZIARIE Fondamentale è lo schema di analisi incentrato sulla gestione corrente, sia per l'efficacia operativa che gli viene riconosciuta nell'ambito della pianificazione finanziaria, sia perché costituisce il riferimento metodologico di molte valutazioni di carattere finanziario, tra cui le decisioni di investimento. Sotto il PRIMO PROFILO, si rileva come il rendiconto dei flussi di cassa della gestione corrente offra una rappresentazione assai significativa delle dinamiche monetarie attese, segnalando alla direzione le aree critiche per l'equilibrio della liquidità.

48 L'IMPIEGO DEI FLUSSI DI CASSA NELLE ANALISI E NELLE VALUTAZIONI FINANZIARIE Sotto il SECONDO PROFILO, si sottolinea come il flusso di cassa della gestione corrente costituisca una componente del flusso monetario operativo, grandezza di riferimento in svariate decisioni finanziarie. La grandezza in questione risulta meglio evidenziata ricorrendo a una presentazione a scalare del rendiconto dei flussi di cassa come riportata nella slide successiva. Il flusso di cassa operativo deriva dalla somma algebrica del flusso monetario della gestione corrente e degli altri flussi di cassa operativi legati a operazioni per investimenti o disinvestimenti in attività operative non correnti (tipicamente, investimenti e disinvestimenti in immobilizzazioni tecniche e immateriali).

49 L'IMPIEGO DEI FLUSSI DI CASSA NELLE ANALISI E NELLE VALUTAZIONI FINANZIARIE Fonte: Brusa L., Guelfi S., Zamprogna L., Finanza d impresa, Etas, pag.44.

Corso di Finanza aziendale

Corso di Finanza aziendale I RISULTATI ECONOMICI e FINANZIARI tendono a divergere: Corso di Finanza aziendale La dinamica finanziaria Risultato economico: somma algebrica costi e ricavi flussi reddituali comprende poste derivanti

Dettagli

Dinamica dei flussi finanziari

Dinamica dei flussi finanziari Finanza Aziendale Analisi e valutazioni per le decisioni aziendali Dinamica dei flussi finanziari Capitolo 4 Indice degli argomenti 1. Il modello a quattro aree 2. Flusso di cassa della gestione corrente

Dettagli

IL RENDICONTO FINANZIARIO

IL RENDICONTO FINANZIARIO IL RENDICONTO FINANZIARIO Arezzo, 04 aprile 2014 1 IL RENDICONTO FINANZIARIO Resoconto di tutte le entrate ed uscite di denaro avvenuto in un certo periodo di tempo per effetto di: risultato della gestione;

Dettagli

Temi speciali di bilancio

Temi speciali di bilancio Università degli Studi di Parma Temi speciali di bilancio Il rendiconto finanziario L analisi per flussi -Nuovi elementi per la valutazione dell assetto economico globale -Migliore interpretazione indici

Dettagli

La dinamica finanziaria

La dinamica finanziaria La dinamica finanziaria Analisi del bilancio per flussi. Il rendiconto finanziario Esame della dinamica finanziaria: finalità Valutare la capacita dell impresa di generare flussi finanziari e di adattare

Dettagli

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio 1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa

Dettagli

(Cash Flow Statements)

(Cash Flow Statements) RENDICONTO FINANZIARIO IAS 7 (Cash Flow Statements) 1 SOMMARIO Concetti generali sul Rendiconto Finanziario Come si fa a redigere un Rendiconto Finanziario? 2 1 Concetti generali sul Rendiconto Finanziario

Dettagli

ANALISI PER FLUSSI. Dott. Fabio CIGNA

ANALISI PER FLUSSI. Dott. Fabio CIGNA ANALISI PER FLUSSI Dott. Fabio CIGNA IL CONCETTO DI EQUILIBRIO GENERALE E DI ANALISI FINANZIARIA 2 ANALISI PER FLUSSI IL CONCETTO DI EQUILIBRIO GENERALE E DI ANALISI FINANZIARIA L azienda deve operare

Dettagli

LA TRASFORMAZIONE DEI SISTEMI AMMINISTRATIVI E CONTABILI: IL PASSAGGIO DALLA CONTABILITÀ FINANZIARIA AI NUOVI SISTEMI CONTABILI (CO.GE.

LA TRASFORMAZIONE DEI SISTEMI AMMINISTRATIVI E CONTABILI: IL PASSAGGIO DALLA CONTABILITÀ FINANZIARIA AI NUOVI SISTEMI CONTABILI (CO.GE. LA TRASFORMAZIONE DEI SISTEMI AMMINISTRATIVI E CONTABILI: IL PASSAGGIO DALLA CONTABILITÀ FINANZIARIA AI NUOVI SISTEMI CONTABILI (CO.GE. E COAN) Prof.ssa Claudia SALVATORE Università degli Studi del Molise

Dettagli

Cash flow e capacità di rimborso

Cash flow e capacità di rimborso Cash flow e capacità di rimborso Descrizione 1. I fabbisogni finanziari I fabbisogni finanziari di una azienda sono determinati da: incremento delle attività; decremento delle passività. Appartiene alla

Dettagli

Dai flussi di CCN ai flussi di liquidità

Dai flussi di CCN ai flussi di liquidità Il rendiconto finanziario dei flussi di liquidità Dai flussi di CCN ai flussi di liquidità La risorsa finanziaria liquidità è operazionalizzata come nel principio OIC 12, ovvero è da intendere come somma

Dettagli

La riclassificazione del bilancio d esercizio

La riclassificazione del bilancio d esercizio La riclassificazione del bilancio d esercizio Testo di riferimento: Analisi Finanziaria (a cura di E. Pavarani), Mc Graw-Hill 2001, cap. 4 1 Il bilancio pubblico. Il sistema informativo di bilancio secondo

Dettagli

OIC 10 Rendiconto finanziario

OIC 10 Rendiconto finanziario Daniela Toscano (Dottore Commercialista in Cuneo) OIC 10 Rendiconto finanziario 1 Il Principio contabile OIC 10, pubblicato il 4 agosto 2014 e applicabile ai bilanci al 31 dicembre 2014, è dedicato allo

Dettagli

Analisi di bilancio - Grafici LA REDDITIVITA'

Analisi di bilancio - Grafici LA REDDITIVITA' Analisi di bilancio - Grafici LA REDDITIVITA' Margine Operativo Lordo ( MOL ) Il margine operativo lordo indica la capacità dell'azienda di generare reddito con la gestione caratteristica. 8 E' un dato

Dettagli

Dott. Maurizio Massaro

Dott. Maurizio Massaro Dott. Maurizio Massaro Ph. D. in Scienze Aziendali Ricercatore Universitario nell Università degli Studi di Udine 09, Ragioneria 1 La misurazione della performance economicofinanziaria. I sistemi fondati

Dettagli

Contiene le coperture finanziarie necessarie per l acquisizione delle risorse produttive, con l eventuale avanzo o disavanzo finanziario.

Contiene le coperture finanziarie necessarie per l acquisizione delle risorse produttive, con l eventuale avanzo o disavanzo finanziario. Il processo di formulazione del budget dell impresa si conclude con il consolidamento dei singoli budget settoriali in un unico bilancio previsionale (MASTER BUDGET), che si compone dei seguenti documenti

Dettagli

I contributi pubblici nello IAS 20

I contributi pubblici nello IAS 20 I contributi pubblici nello IAS 20 di Paolo Moretti Il principio contabile internazionale IAS 20 fornisce le indicazioni in merito alle modalità di contabilizzazione ed informativa dei contributi pubblici,

Dettagli

Contabilità generale e contabilità analitica

Contabilità generale e contabilità analitica 1/5 Contabilità generale e contabilità analitica La sfida della contabilità analitica è di produrre informazioni sia preventive che consuntive. Inoltre questi dati devono riferirsi a vari oggetti (prodotti,

Dettagli

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione del Tribunale di Locri Relazione del Tesoriere CONSUNTIVO ANNO 2009 ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione

Dettagli

ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato

ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Articolo pubblicato sul n 22 / 2004 di Amministrazione e Finanza edito da Ipsoa. ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Premessa

Dettagli

BILANCIO CIVILISTICO E BILANCIO RICLASSIFICATO

BILANCIO CIVILISTICO E BILANCIO RICLASSIFICATO BILANCIO CIVILISTICO E BILANCIO RICLASSIFICATO La riclassificazione del bilancio Lo schema di bilancio attualmente utilizzato nell'unione Europea non soddisfa interamente le esigenze degli analisti. E'

Dettagli

DINAMICA DEI FLUSSI FINANZIARI. Docente: Prof. Massimo Mariani

DINAMICA DEI FLUSSI FINANZIARI. Docente: Prof. Massimo Mariani DINAMICA DEI FLUSSI FINANZIARI Docente: Prof. Massimo Mariani 1 SOMMARIO Analisi finanziaria: i flussi di cassa I flussi di cassa: le 4 aree gestionali Il flusso di cassa della gestione corrente I flussi

Dettagli

IL RENDICONTO FINANZIARIO.

IL RENDICONTO FINANZIARIO. IL RENDICONTO FINANZIARIO. Lezione 3 Castellanza, 3 Ottobre 2007 2 Il Rendiconto Finanziario Il Rendiconto Finanziario costituisce per l analisi della dinamica finanziaria ciò che il conto economico rappresenta

Dettagli

TEMI SPECIALI DI BILANCIO. Il rendiconto finanziario OIC 10

TEMI SPECIALI DI BILANCIO. Il rendiconto finanziario OIC 10 TEMI SPECIALI DI BILANCIO Il rendiconto finanziario OIC 10 Parma, 1 Ottobre 2014 1 Indice 1. Finalità del principio 3 2. Ambito di applicazione 4 3. Definizioni 5 4. Contenuto e struttura 6 5. Classificazione

Dettagli

LA GESTIONE FINANZIARIA

LA GESTIONE FINANZIARIA LA GESTIONE FINANZIARIA Nella letteratura la gestione finanziaria viene frequentemente definita come il complesso di decisioni ed operazioni volte a reperire ed impiegare il capitale in impresa. La gestione

Dettagli

Gestione dell Informazione Aziendale prof. Stefano Pedrini. Rendiconto Finanziario GIA-L03

Gestione dell Informazione Aziendale prof. Stefano Pedrini. Rendiconto Finanziario GIA-L03 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria prof. Stefano Pedrini Rendiconto Finanziario GIA-L03 Analisi dei flussi di cassa Attraverso l analisi dei flussi di cassa (o del cash flow) è possibile

Dettagli

Analisi per flussi Il rendiconto finanziario

Analisi per flussi Il rendiconto finanziario Analisi per flussi Il rendiconto finanziario Ruolo dei flussi finanziari nelle analisi di bilancio Forniscono nuovi elementi per la valutazione dell assetto economico globale Permettono una migliore interpretazione

Dettagli

Il Bilancio e i Principi Internazionali IAS-IFRS: Il Conto Economico e il Rendiconto finanziario. anno accademico 2007-2008 Valentina Lazzarotti

Il Bilancio e i Principi Internazionali IAS-IFRS: Il Conto Economico e il Rendiconto finanziario. anno accademico 2007-2008 Valentina Lazzarotti Il Bilancio e i Principi Internazionali IAS-IFRS: Il Conto Economico e il Rendiconto finanziario anno accademico 2007-2008 Valentina Lazzarotti 1 Il Conto Economico Il prospetto di CE può essere redatto:

Dettagli

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,

Dettagli

TEMA 2: Pianificazione finanziaria a breve termine

TEMA 2: Pianificazione finanziaria a breve termine TEMA 2: Pianificazione finanziaria a breve termine Legame tra decisioni di finanziamento a lungo e breve termine e prospetto fonti-impieghi (Brealey, Meyers, Allen, Sandri: cap. 3) Corso di: GESTIONI FINANZIARIE

Dettagli

Concetto di patrimonio

Concetto di patrimonio Concetto di patrimonio Il patrimonio o capitale si può definire, in prima approssimazione, come l insieme l dei beni a disposizione del soggetto aziendale in un determinato momento; in un accezione più

Dettagli

L ANALISI DI BILANCIO: I FLUSSI FINANZIARI

L ANALISI DI BILANCIO: I FLUSSI FINANZIARI Salvatore Nucci, gennaio 2011 L ANALISI DI BILANCIO: I FLUSSI FINANZIARI L analisi dei flussi finanziari ha la finalità di evidenziare e interpretare le variazioni intervenute nella situazione patrimoniale

Dettagli

Principali indici di bilancio

Principali indici di bilancio Principali indici di bilancio Descrizione Il processo di valutazione del merito creditizio tiene conto di una serie di indici economici e patrimoniali. L analisi deve sempre essere effettuata su un arco

Dettagli

finanziari e rendiconto finanziario

finanziari e rendiconto finanziario Le analisi di bilancio: i flussi finanziari e rendiconto finanziario Prof. Luca IANNI Docente di Controllo di Gestione Università G.d Annunzio di Chieti Pescara Revisore Legale dei Conti Le analisi per

Dettagli

L analisi per flussi ed il rendiconto finanziario

L analisi per flussi ed il rendiconto finanziario L analisi per flussi ed il rendiconto finanziario L analisi di bilancio si compone di due strumenti complementari per la valutazione delle condizioni di economicità delle aziende: gli indici ed il rendiconto

Dettagli

Riclassificazione del bilancio e analisi con indici

Riclassificazione del bilancio e analisi con indici Esercitazioni svolte 2010 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 23 Riclassificazione del bilancio e analisi con indici Risultati attesi Saper fare: riclassificare lo Stato patrimoniale e il Conto economico;

Dettagli

al budget di cassa mensile

al budget di cassa mensile un esempio molto semplice : dal bilancio previsionale al budget di cassa mensile Lo stato patrimoniale dell anno x : ATTIVO PASSIVO Cassa 5.000 Fornitori Clienti 300.000 Banche Scorte 100.000 Capitale

Dettagli

Franco Colzi Stefano Guidantoni

Franco Colzi Stefano Guidantoni Franco Colzi Stefano Guidantoni Firenze, 26 marzo 2015 In applicazione dell'articolo 2423, il rendiconto finanziario viene considerato documento obbligatorio S. Guidantoni 2 Comprendere più approfonditamente

Dettagli

Pianificazione economico-finanziaria Prof. Ettore Cinque. Modelli e tecniche di simulazione economico-finanziaria

Pianificazione economico-finanziaria Prof. Ettore Cinque. Modelli e tecniche di simulazione economico-finanziaria Modelli e tecniche di simulazione economico-finanziaria Bilanci preventivi e piani finanziari perché utilizzarli? Simulazione di scenari e valutazione impatto variabili di business Analisi compatibilità

Dettagli

L equilibrio finanziario

L equilibrio finanziario L equilibrio finanziario La previsione finanziaria Analisi Economico-Finanziaria delle P.M.I. Prof. Andrea Calabrò E-mail: andrea.calabro@uniroma2.it L analisi di bilancio e la proiezione della gestione

Dettagli

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA. Sede in NAPOLI Via Amerigo Vespucci 9 (NA) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA. Sede in NAPOLI Via Amerigo Vespucci 9 (NA) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011 ORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA Sede in NAPOLI Via Amerigo Vespucci 9 (NA) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011 Criteri di formazione Criteri di valutazione Immobilizzazioni Il

Dettagli

PARTE A 1. Si valuti la convenienza della operazione di acquisto di una posizione di cambio a termine a tre mesi, in assenza di costi di negoziazione.

PARTE A 1. Si valuti la convenienza della operazione di acquisto di una posizione di cambio a termine a tre mesi, in assenza di costi di negoziazione. PARTE A 1 A1) L azienda Beta presenta questi due problemi: a) L azienda vende i propri prodotti ad una società straniera per un importo di 480.000 $, con pagamento a tre mesi. L azienda ha sostenuto i

Dettagli

Commento al tema di Economia aziendale. Nelle imprese industriali possiamo individuare le seguenti attività:

Commento al tema di Economia aziendale. Nelle imprese industriali possiamo individuare le seguenti attività: Commento al tema di Economia aziendale Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici è incentrato sulla scomposizione del reddito di esercizio nei risultati parziali generati

Dettagli

Relazione al bilancio e nota integrativa

Relazione al bilancio e nota integrativa Alla C.A. dei membri del Co.P.E. Catania, lì 22.04.2014 Relazione al bilancio e nota integrativa Il bilancio chiuso al 31/12/2013, di cui la presente relazione costituisce parte integrante, corrisponde

Dettagli

Capitolo VI. MODELLI DI RAPPRESENTAZIONE DELL ECONOMICITA

Capitolo VI. MODELLI DI RAPPRESENTAZIONE DELL ECONOMICITA Capitolo VI. MODELLI DI RAPPRESENTAZIONE DELL ECONOMICITA 1 CONOSCERE PER DECIDERE I soggetti coinvolti nella vita dell azienda hanno il diritto e il dovere di conoscere le condizioni del suo svolgimento,

Dettagli

Commento al tema di Economia aziendale

Commento al tema di Economia aziendale Commento al tema di Economia aziendale Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici è incentrato sul controllo di gestione ed è articolato in una parte obbligatoria e tre

Dettagli

L analisi dei flussi finanziari. 1. I flussi finanziari 1/5

L analisi dei flussi finanziari. 1. I flussi finanziari 1/5 focus modulo 4 lezione 50 La gestione finanziaria La correlazione tra investimenti e finanziamenti L analisi dei flussi finanziari 1. I flussi finanziari I flussi finanziari che hanno origine dall attività

Dettagli

I processi di finanziamento (segue)

I processi di finanziamento (segue) I processi di finanziamento (segue) Finanziamenti a titolo di capitale + capitale proprio Finanziamenti a titolo di credito + debiti a breve e a lungo termine Realizzi derivanti dalle vendite di prodotti/servizi

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 09 05.03.2014 Il rendiconto finanziario nel nuovo OIC 10 Aggiornamento principi contabili Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Aggiornamento

Dettagli

professoressa: SPALLINI

professoressa: SPALLINI ECONOMIA E COMMERCIO corso: E-N A cura di: Anna Rita GIANDOMENICO professoressa: SPALLINI BILANCIO DI ESERCIZIO: documento imposto all azienda per la rendicontazione di tipo fiscale, richiesto anche dalla

Dettagli

La redazione del bilancio preventivo. Determinazione del fabbisogno finanziario, scelte di copertura e sintesi dei risultati

La redazione del bilancio preventivo. Determinazione del fabbisogno finanziario, scelte di copertura e sintesi dei risultati Michele Pisani La redazione del bilancio preventivo modulo 4 Determinazione del fabbisogno finanziario, scelte di copertura e sintesi dei risultati Le macro-fasi di redazione del preventivo operazioni

Dettagli

= 23) Utile (perdita) dell'esercizio / A) Patrimonio netto 0,93 % 1,55 % (40,00) %

= 23) Utile (perdita) dell'esercizio / A) Patrimonio netto 0,93 % 1,55 % (40,00) % ALBA S.R.L. Sede legale: VIA ROSA JEMMA N. 118 BATTIPAGLIA (SA) Iscritta al Registro Imprese di SALERNO C.F. e numero iscrizione 04863070654 Iscritta al R.E.A. di SALERNO n. 399875 Capitale Sociale sottoscritto

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

IL RENDICONTO FINANZIARIO

IL RENDICONTO FINANZIARIO IL RENDICONTO FINANZIARIO IL RENDICONTO FINANZIARIO INDICE IL RENDICONTO FINANZIARIO,... 2 LA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA,... 3 IL RENDICONTO FINANZIARIO DELLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA,... 6 PRIMO PASSO:

Dettagli

Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI

Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI FORTE CRESCITA DEL CASH FLOW OPERATIVO (+87%) A 74,3

Dettagli

L ANALISI DI BILANCIO: I FLUSSI FINANZIARI

L ANALISI DI BILANCIO: I FLUSSI FINANZIARI Prof. Luigi Trojano L ANALISI DI BILANCIO: I FLUSSI FINANZIARI L analisi dei flussi finanziari ha la finalità di evidenziare e interpretare le variazioni intervenute nella situazione patrimoniale e finanziaria

Dettagli

Divergenza tra risultato economico e finanziario

Divergenza tra risultato economico e finanziario L analisi della dinamica finanziaria (Capitolo VI) 1 2 Divergenza tra risultato economico e finanziario L analisi della dinamica finanziaria RENDICONTO FINANZIARIO Prospetto simile al CE che consente di

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA ESAMI DI STATO DOTTORI COMMERCIALISTI II SESSIONE 2015 TEMI D ESAME PRIMA PROVA SCRITTA (18/11/2015) TEMA N. 1 Ammortamenti e svalutazioni con riferimento alle immobilizzazioni immateriali, materiali e

Dettagli

ANALISI ANDAMENTO ECONOMICO

ANALISI ANDAMENTO ECONOMICO ANALISI ANDAMENTO ECONOMICO per passare all analisi del fabbisogno e della copertura finanziaria occorre terminare l analisi economica. i ricavi sono stati previsti nel dossier mercato alcuni costi sono

Dettagli

Leasing secondo lo IAS 17

Leasing secondo lo IAS 17 Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per

Dettagli

Introduzione. fornisce un rendiconto dell attività economica di una impresa relativa all ultimo anno solare;

Introduzione. fornisce un rendiconto dell attività economica di una impresa relativa all ultimo anno solare; Appunti di Economia Documenti costituenti il bilancio d esercizio di una impresa Introduzione... 1 Stato patrimoniale... 2 Debiti e crediti... 3 Equazione contabile fondamentale dello stato patrimoniale...

Dettagli

La dimensione economico finanziaria del business plan. Davide Moro

La dimensione economico finanziaria del business plan. Davide Moro La dimensione economico finanziaria del business plan Davide Moro I prospetti economico finanziari Da cosa è costituito un prospetto economicofinanziario Un preventivo economico-finanziario completo richiede

Dettagli

Bilancio: l attivo circolante e le passività

Bilancio: l attivo circolante e le passività Bilancio: l attivo circolante e le passività e il passivo Riferimenti normativi e disposizioni contabili 2424-2424 bis -2426-2427 c.c. - Rappresentazione, definizione, valutazione e informazioni integrative

Dettagli

Premessa. Esercitazione. Calcolo del reddito nel Conto del reddito. Calcolo del reddito nel Conto del capitale e nel Conto del reddito

Premessa. Esercitazione. Calcolo del reddito nel Conto del reddito. Calcolo del reddito nel Conto del capitale e nel Conto del reddito Sul calcolo del reddito di fine periodo: riflessioni di base 1 INDICE: Premessa Esercitazione Calcolo del reddito nel Conto del capitale Calcolo del reddito nel Conto del reddito Calcolo del reddito nel

Dettagli

Lezione n. 3. Le determinanti della dinamica finanziaria

Lezione n. 3. Le determinanti della dinamica finanziaria FINANZA AZIENDALE Lezione n. 3 Le determinanti della dinamica finanziaria 1 SCOPO DELLA LEZIONE Comprendere i principali fenomeni in grado di influenzare la dinamica finanziaria aziendale Sviluppare un

Dettagli

CICLO DI GESTIONE CICLO DI GESTIONE

CICLO DI GESTIONE CICLO DI GESTIONE CICLO DI GESTIONE CICLO DI GESTIONE Entrate mezzi monetari e simili Entrate mezzi monetari e simili Finanziamenti Investimenti Trasformazioni Disinvestimenti Rimborsi o Remunerazioni Uscite mezzi monetari

Dettagli

LA LETTURA DEL BILANCIO ANALISI E INDICI DI BILANCIO

LA LETTURA DEL BILANCIO ANALISI E INDICI DI BILANCIO LA LETTURA DEL BILANCIO ANALISI E INDICI DI BILANCIO Prof R Bauer Strumenti di analisi e lettura del bilancio: L analisi di bilancio può essere condotta con : A) la riclassificazione degli schemi di bilancio;

Dettagli

Il sistema delle operazioni tipiche di gestione

Il sistema delle operazioni tipiche di gestione Il sistema delle operazioni tipiche di gestione 1 LA GESTIONE Sistema delle attività svolte sul capitale per la realizzazione della funzione di CREAZIONE DI UTILITÀ propria di ogni azienda Il capitale

Dettagli

La gestione finanziaria dell impresa

La gestione finanziaria dell impresa La gestione finanziaria dell impresa di Emanuele Perucci Traccia di economia aziendale Il candidato, dopo aver illustrato il problema della scelta delle fonti di finanziamento in relazione al fabbisogno

Dettagli

INDIRIZZO ECONOMICO GIURIDICO CLASSE A017 - n. 2

INDIRIZZO ECONOMICO GIURIDICO CLASSE A017 - n. 2 INDIRIZZO ECONOMICO GIURIDICO CLASSE A017 - n. 2 l) Le riserve di capitale: a) costituiscono autofinanziamento per l impresa b) derivano da sottovalutazione di elementi dell attivo c) costituiscono una

Dettagli

I piani aziendali prevedono, per il primo semestre dell'esercizio 2007, di cedere il 75% del lotto di terreno ad uso civile.

I piani aziendali prevedono, per il primo semestre dell'esercizio 2007, di cedere il 75% del lotto di terreno ad uso civile. NOTA DI RICLASSIFICAZIONE Come si evince dai prospetti di bilancio, l'azienda è proprietaria di un appezzamento di terreno: per il 50% è adibito ad uso industriale, mentre la restante parte ha destinazione

Dettagli

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE ATTIVO A) CREDITI V/S SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI C) ATTIVO CIRCOLANTE D) RATEI E RISCONTI PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO B) FONDI PER RISCHI

Dettagli

Il metodo della partita doppia

Il metodo della partita doppia DISPENSA 4 Economia ed Organizzazione Aziendale Il metodo della partita doppia - Parte II - 1 La tecnica di redazione del bilancio Per la definizione delle varie voci di bilancio è necessario contabilizzare

Dettagli

Contabilità e bilancio (Equazione di Bilancio)

Contabilità e bilancio (Equazione di Bilancio) Contabilità e bilancio (Equazione di Bilancio) Prof. Fabio Corno Dott. Stefano Colombo Milano, Febbraio 2015 Equazione di bilancio (Destinazione) (Provenienza) 2 PREMESSA Per costituire e avviare un azienda

Dettagli

bilancio previsionale preventivo finanziario budget di cassa mensile Lo stato patrimoniale dell anno x : I dati previsionali per l anno x+1

bilancio previsionale preventivo finanziario budget di cassa mensile Lo stato patrimoniale dell anno x : I dati previsionali per l anno x+1 un esempio molto semplice con la redazione di : bilancio previsionale preventivo finanziario budget di cassa mensile Lo stato patrimoniale dell anno x : ATTIVO Cassa 5.000 Fornitori Clienti 300.000 Banche

Dettagli

L equilibrio finanziario

L equilibrio finanziario L equilibrio finanziario La dinamica finanziaria Il Rendiconto Finanziario Analisi Economico-Finanziaria delle P.M.I. Prof. Andrea Calabrò E-mail: andrea.calabro@uniroma2.it La divergenza fra risultato

Dettagli

NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE. Dott. Fabio CIGNA

NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE. Dott. Fabio CIGNA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE INDICATORI FINANZIARI DI RISULTATO Dott. Fabio CIGNA Gli indicatori di risultato finanziari: Stato Patrimoniale e Conto Economico riclassificati Analisi degli indicatori

Dettagli

Bilancio di previsione di ciascun anno in forma sintetica, aggregata e semplificata, anche con il ricorso a rappresentazioni grafiche

Bilancio di previsione di ciascun anno in forma sintetica, aggregata e semplificata, anche con il ricorso a rappresentazioni grafiche Art. 29, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. Delibera ANAC n. 50/2013

Dettagli

Lezione 17. Fabbisogno di finanziamento. Attivo fisso / Attivo circolante. La valutazione dell equilibrio finanziario e autofinanziamento

Lezione 17. Fabbisogno di finanziamento. Attivo fisso / Attivo circolante. La valutazione dell equilibrio finanziario e autofinanziamento Lezione 17 La valutazione dell equilibrio finanziario e autofinanziamento Fabbisogno di finanziamento Impieghi (Investimenti) Possibili classificazioni 1. Attivo fisso/attivo circolante 2. Immobilizzazioni/disponibilità

Dettagli

I FLUSSI DI CASSA E IL RENDICONTO FINANZIARIO

I FLUSSI DI CASSA E IL RENDICONTO FINANZIARIO I FLUSSI DI CASSA E IL RENDICONTO FINANZIARIO L ANALISI DEI FLUSSI MONETARI AZIENDALI RIGUARDA ESSENZIALMENTE IL TRATTAMENTO DA RISERVARE ALLE TRE TIPOLOGIE DI FLUSSI CHE COMPONGONO IL FLUSSO FINANZIARIO

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 7 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI 20 novembre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 F. Scritture relative all

Dettagli

VARIAZIONE NUMERARIA ASSIMILATA NEGATIVA COSTITUITA DALLA DIMINUZIONE DELLE DISPONIBILITA SUL C/C BANCARIO PER 18.000.

VARIAZIONE NUMERARIA ASSIMILATA NEGATIVA COSTITUITA DALLA DIMINUZIONE DELLE DISPONIBILITA SUL C/C BANCARIO PER 18.000. OPERAZIONE 1 Acquisto di attrezzature per 15.000, IVA 20%, regolamento con assegno bancario; ASPETTO ORIGINARIO: VARIAZIONE NUMERARIA ASSIMILATA NEGATIVA COSTITUITA DALLA DIMINUZIONE DELLE DISPONIBILITA

Dettagli

Economia e gestione delle imprese

Economia e gestione delle imprese Economia e gestione delle imprese La gestione finanziaria:scelta dei progetti di investimento, rischio finanziario e strumenti di programmazione e controllo dott. Matteo Rossi Benevento, 2 maggio 2007

Dettagli

I flussi finanziari strutturati secondo lo schema del flusso di cassa disponibile: Obiettivo principale

I flussi finanziari strutturati secondo lo schema del flusso di cassa disponibile: Obiettivo principale L impostazione dell analisi: 5 possibili approcci [3] L approccio dei flussi di cassa l approccio dello schema di raccordo degli indici l approccio dello sviluppo sostenibile l approccio dei flussi di

Dettagli

ESERCIZIO 1. La Zelig S.p.A. viene costituita il 1 gennaio 2004 con 1) il versamento da parte degli azionisti di capitale per 1.000.

ESERCIZIO 1. La Zelig S.p.A. viene costituita il 1 gennaio 2004 con 1) il versamento da parte degli azionisti di capitale per 1.000. ESERCIZIO 1 La Zelig S.p.A. viene costituita il 1 gennaio 2004 con 1) il versamento da parte degli azionisti di capitale per 1.000. Nel corso del periodo 1 gennaio 2004 31 dicembre 2004 si svolgono le

Dettagli

Commento al tema di Economia aziendale 2006

Commento al tema di Economia aziendale 2006 Commento al tema di Economia aziendale 2006 Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici Commerciali è incentrato sulla gestione finanziaria dell impresa ed è articolato in

Dettagli

- Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi -

- Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi - 71 - Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi - Il Titolo 3 delle uscite è costituito dai rimborsi di prestiti e dalle anticipazioni di cassa. La contrazione di mutui a titolo oneroso

Dettagli

Organizzazione dell azienda farmacia e farmacoeconomia

Organizzazione dell azienda farmacia e farmacoeconomia Organizzazione dell azienda farmacia e farmacoeconomia Sistema di rilevazione: economicità, bilancio, indici di bilancio Claudio Jommi claudio.jommi@pharm.unipmn.it Agenda delle prossime lezioni Equilibrio

Dettagli

INTRODUZIONE ALLE RILEVAZIONI CONTABILI

INTRODUZIONE ALLE RILEVAZIONI CONTABILI INTRODUZIONE ALLE RILEVAZIONI CONTABILI Nell ambito del corso di economia aziendale, verranno effettuate una serie di lezioni relative alla cd. Ragioneria Ragioneria: disciplina che si occupa delle rilevazioni

Dettagli

Nozioni di base sulla stesura di un piano economico-finanziario. Daniela Cervi Matteo Pellegrini 10 Febbraio 2014

Nozioni di base sulla stesura di un piano economico-finanziario. Daniela Cervi Matteo Pellegrini 10 Febbraio 2014 Nozioni di base sulla stesura di un piano economico-finanziario Daniela Cervi Matteo Pellegrini 10 Febbraio 2014 Il Piano Economico Finanziario Il piano economico-finanziario costituisce la porzione più

Dettagli

Il rendiconto finanziario Ias n.7

Il rendiconto finanziario Ias n.7 Il rendiconto finanziario Ias n.7 Corso di Principi Contabili e Informativa Finanziaria Prof.ssa Sabrina Pucci Facoltà di Economia Università degli Studi Roma Tre a.a. 2004-2005 Situazione sulla base delle

Dettagli

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2015

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2015 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2015 Risultati del Gruppo FNM - Utile netto di Gruppo: 20,353 milioni di euro - EBIT: 18,656 milioni di euro

Dettagli

Processi di finanziamento

Processi di finanziamento Processi di finanziamento Nella dinamica economico-finanziaria e monetaria i processi integrati di ACQUISIZIONE ENDOGENA ed ESOGENA del capitale variamente si determinano e si intrecciano con i processi

Dettagli

GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014)

GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014) COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 marzo 2015 GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014) Il risultato beneficia del positivo contributo

Dettagli

IL BUDGET GLOBALE D AZIENDA

IL BUDGET GLOBALE D AZIENDA IL BUDGET GLOBALE D AZIENDA BUDGET ECONOMICO BUDGET FINANZIARIO BUDGET FONTI - IMPIEGHI BUDGET DI CASSA BUDGET PATRIMONIALE IL BUDGET ECONOMICO (RICAVI E COSTI) BUDGET COMMERCIALE COSTI COMMERCIALI RICAVI

Dettagli

ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento...

ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento... ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento... 4 GLI INDICI DI LIQUIDITA L analisi procede con la costruzione

Dettagli

GLI INDICI DI BILANCIO PER LE ANALISI FINANZIARIE

GLI INDICI DI BILANCIO PER LE ANALISI FINANZIARIE GLI INDICI DI BILANCIO PER LE ANALISI FINANZIARIE GLI INDICI DI BILANCIO Gli indici sono rapporti tra grandezze economiche, patrimoniali e finanziarie contenute nello stato patrimoniale e nel conto economico

Dettagli

IL BUDGET ECONOMICO, FINANZIARIO, PATRIMONIALE

IL BUDGET ECONOMICO, FINANZIARIO, PATRIMONIALE Newsletter Phedro settembre 2007 IL BUDGET ECONOMICO, FINANZIARIO, PATRIMONIALE IL BUDGET ECONOMICO Il budget economico deriva dal consolidamento dei budget settoriali e dei costi programmati per il successivo

Dettagli

Esercitazione sul bilancio. Vedere sussidio didattico sul bilancio

Esercitazione sul bilancio. Vedere sussidio didattico sul bilancio Esercitazione sul bilancio Vedere sussidio didattico sul bilancio LA SOCIETA ALFA FASI costituzione dell azienda; gestione dell azienda; determinazione dei risultati. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONCETTI

Dettagli