Progetto La classe in azienda. Report finale
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- Salvatore Olivieri
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1 Progetto La classe in azienda Report finale Premessa L alternanza scuola lavoro si inserisce tra le proposte della riforma Moratti (L. 53 del 003) sulla scuola e si riferisce alle possibilità di incontro tra mondo dello studio e mondo dell impresa partendo dal presupposto che un forte collegamento tra le due realtà può rendere più efficace e semplice la definizione di un profilo professionale e l inserimento nel contesto lavorativo. Pur presentando risvolti positivi legati all approccio diretto tra lavoro e formazione, l alternanza scuola lavoro presenta dei nodi critici, ancora in via di discussione e di risoluzione, e delle difficoltà pratiche. Gli ostacoli da rimuovere e su cui lavorare si riferiscono a: Riconoscimento dei crediti formativi; Difficoltà di progettazione del percorso di alternanza in collaborazione con l azienda; Difficoltà di ricavare le valutazioni provenienti dall impresa. 1. Il progetto In questo quadro di riferimento è stato pensato e ha preso vita il progetto La classe in azienda. Il progetto si presenta come una sperimentazione per offrire: Pagina 1 di 13
2 agli studenti la possibilità di approcciarsi per la prima volta alla realtà aziendale, di conoscerla e di comprendere comportamenti, valori e obiettivi ad essa legati alle aziende l occasione di fornire ai giovani formazione (anche se solo in minima quantità) e spunti per l approfondimento che si trovano ancora all interno del ciclo scolastico. Il progetto ha, quindi, dei destinatari diretti, identificabili con gli studenti, mentre interessa in modo indiretto le scuole e aziende. Dopo una prima fase di ricerca su supporto informatico, attraverso la navigazione internet, di quelle che erano le buone prassi utilizzate nel contatto scuola impresa, il progetto si è articolato nelle seguenti fasi: 1. Contatto con scuole e aziende e reperimento delle disponibilità a partecipare al progetto. Orientamento all interno della realtà scolastica 3. Orientamento sul campo ovvero ingresso del giovane in azienda. Rientro a scuola con l elaborazione e la messa in comune dell esperienza Il progetto, proprio per la sua natura sperimentale, si poneva l obiettivo di provare sul campo una metodologia di orientamento con i giovani e di migliorare, e anticipare, il momento di confronto con il mercato del lavoro. Tra gli obiettivi specifici che si sono posti all inizio del percorso, si collocano non solo l aumento di consapevolezza di sé del soggetto che è ancora calato nel mondo della scuola, ma anche la progettazione di una didattica integrata con l azienda privilegiando lo sviluppo delle capacità pragmatiche oltrechè di quelle concettuali. Pagina di 13
3 . Il contatto Il primo contatto con la realtà scolastica è stato semplificato e facilitato dal fatto che erano già state avviate, in passato, collaborazioni con gli istituti interessati all idea progettuale. Gli Istituti, collocati nella Provincia di Torino, che hanno risposto positivamente alla proposta sono stati: - Istituto Europa Unita di Chivasso - Istituto Baldessano Roccati di Carmagola In entrambi gli istituti, in accordo anche col corpo insegnante, si è deciso di lavorare con le classi quarte. I motivi che hanno condotto a questa decisione sono legati al carico formativo, alla maturità raggiunta e alla vicinanza temporale al momento dell uscita e, quindi, dell incontro con il mercato del lavoro. Il contatto con le aziende è avvenuto, in prima battuta, telefonicamente facendo una mappatura di quelle che erano disponibili ad accogliere, per un periodo limitato, uno o più studenti ed affiancarli a figure professionali coerenti con quello che potrebbe essere il futuro lavorativo dei giovani (per esempio affiancare futuri periti meccanici a figure simili). Le imprese sono state contattate, per la seconda volta, nel momento in cui si è riusciti ad accoppiare le esigenze aziendali con quelle dei soggetti da ospitare. Lo scopo del secondo contatto è stato quello di definire le modalità di collaborazione tra Pagina 3 di 13
4 azienda e scuola e di stilare il calendario delle presenze degli allievi all interno dell impresa. Nel reperimento delle imprese e nell accoppiamento impresa ragazzo, uno dei problemi rilevati più di frequente è stata la scarsa mobilità territoriale dei giovani non ancora in possesso di mezzo proprio (gli studenti erano, nella maggior parte dei casi, minorenni). Ciò ha portato, in alcuni casi, ad una perdita di aziende disponibili ad accogliere i ragazzi. 3. L orientamento con le scuole L attività di orientamento si propone di fornire punti di riferimento al giovane per muoversi nel mondo del lavoro e della formazione. Nel rilevare la difficoltà dei ragazzi, che sono ancora all interno del percorso scolastico, di comprendere alcuni passaggi fondamentali legati al mercato del lavoro, il progetto classe in azienda ha proposto, all interno della scuola, momenti diversi. Prima di tutto sono stati illustrati i contenuti del progetto e forniti gli elementi per la comprensione dell organizzazione aziendale e delle figure professionali associate al percorso scolastico seguito dagli allievi ponendo attenzione particolare alle competenze necessarie per lo svolgimento di un ruolo specifico. Si è proposta una lettura dell azienda come organismo in cui le parti sono tra loro integrate per raggiungere con efficacia ed efficienza gli obiettivi fissati. La metafora utilizzata per semplificare concetti complessi (per esempio area risorse umane, area qualità, line ) è quella del corpo umano, in essa il funzionamento dei singoli organi contribuisce al funzionamento dell intero. La metafora presentata è stata condivisa e discussa con il gruppo di studenti, in tal modo i ragazzi si sono potuti impadronire dei contenuti e li hanno fatti propri rielaborandoli in modo critico. Pagina di 13
5 In seguito alla presentazione dell organizzazione aziendale, sono stati dati i primi strumenti per la riflessione e l analisi dell organizzazione invitando i ragazzi a rivedere il contesto scolastico come realtà organizzativa e portandoli ad analizzare tale realtà utilizzando una griglia per definire: La Mission Gli obiettivi Le risorse necessarie per il raggiungimento degli obiettivi in termini di spazi, persone e tempi I sottoambienti che compongono l ambiente più ampio I ruoli e le responsabilità conseguenti da essi Il legame tra mission e ruolo. La griglia è stata, poi, rivisitata assieme agli allievi per la rilevazione all interno delle aziende, ponendo particolare attenzione alle competenze osservate nello svolgimento del lavoro. Dal punto di vista metodologico, l intera attività è stata portata avanti con il coinvolgimento del gruppo classe e con la partecipazione attiva di ogni soggetto. Per esempio, gli strumenti di rilevazione, seppur in minima parte suggeriti dall orientatore, hanno trovato vita e sono stati messi a punto durante la condivisione e la discussione di gruppo. E dal gruppo che sono venute le ipotesi e le idee in relazione alle competenze da osservare e alla modalità di osservazione. Le ultime fasi dell intervento in aula sono state dedicate alla capitalizzazione della breve esperienza in azienda. La partecipazione alla vita dell azienda, seppur limitata ad un orizzonte temporale ridotto, ha permesso agli utenti di rivedere gli stereotipi in loro possesso rispetto alla Pagina 5 di 13
6 realtà dell impresa e, in seguito, di condividere le nuove impressioni con il gruppo dei pari. I ragazzi hanno presentato ai loro compagni la realtà aziendale nella quale sono stati ospitati mettendo in comune i dubbi, le aspettative e i fattori positivi legati alla sperimentazione.. Raggiungimento degli obiettivi e trasferibilità dei risultati Tirando le somme, l esperienza si è rivelata positiva in quanto è stato raggiunto l obiettivo di far conoscere agli studenti il mondo del lavoro. Il percorso orientativo ha, inoltre, aumentato la consapevolezza degli allievi facendo in modo che le competenze possedute venissero affiancate e confrontate con le competenze legate al ruolo e al profilo professionale di riferimento. Il principale fattore di criticità rilevato è legato alla breve durata del rapporto tra studente e azienda e all unicità di tale esperienza. Gli spunti di riflessione porterebbero a pianificare, in eventuali successivi progetti simili, una vera e propria alternanza con osservazione aziendale e rientri ripetuti per aumentare la criticità e la possibilità di rielaborazione da parte degli studenti e per permettere di ricalibrare gli strumenti di osservazione utilizzati negli incontri con le imprese. Altro fattore di criticità è legato alla realtà organizzativa della scuola che non riesce a far fronte e trova difficoltà nel gestire e prevedere attività formative dei singoli allievi al di fuori della classe. Pagina di 13
7 In sintesi : Obiettivi provare sul campo una metodologia di orientamento con i giovani migliorare, e anticipare, il momento di confronto con il mercato del lavoro. aumento di consapevolezza di sé del soggetto che è ancora calato nel mondo della scuola, progettazione di una didattica integrata con l azienda Attività svolte Ricerca in rete di strumenti e progetti svolti Contatto con le scuole Contatto con le aziende Orientamento nelle scuole Costruzione di griglie di rilevazione Rielaborazione e sintesi dell esperienza Risultati conseguiti Far conoscere agli studenti il mondo del lavoro Favorire il contato tra scuola e azienda Aumentare la consapevolezza degli allievi Punti di forza Confronto in situazione di gruppo Partecipazione attiva degli allievi Punti di debolezza Difficoltà organizzative di scuole e aziende Scarsità di tempo Difficoltà rispetto alla mobilità territoriale degli allievi Pagina 7 di 13
8 Strumenti e metodologie utilizzate Griglie di rilevazione Lavori di gruppo Produzione di slide di presentazione al gruppo (sia da parte dell orientatore che degli allievi) 5. I questionari di gradimento Al termine dell intero percorso, dopo il rientro dalla visita in azienda e dopo la rielaborazione dell esperienza, sono stati somministrati ai partecipanti dei questionari finali volti a rilevare: la soddisfazione degli utenti, la valutazione dei contenuti, la valutazione della metodologia utilizzata, la valutazione dell orientatore, il giudizio sull esperienza in azienda. L utilità dei questionari e della loro rielaborazione è legata alla possibilità di utilizzarla nella progettazione futura, e nella realizzazione, di percorsi di alternanza scuola lavoro. Nell analisi dei singoli item abbiamo rilevato una soddisfazione generale rispetto all intero percorso. Di seguito si propone l elaborazione solo di alcuni item, decidendo per quelli ritenuti nodali. Pagina 8 di 13
9 Rispetto alla completezza delle informazioni fornite il 77,7% degli intervistati si colloca sul valore "abbastanza, se sommassimo i valori positivi (abbastanza e molto) ricaveremmo che quasi il 90% ha ritenuto complete le informazioni ricevute. Come si può vedere nel Grafico 1. Com pletezza delle inform azioni fornite poco abbastanza molto Grafico 0 Le informazioni che le sono state fornite durante il percorso/azione orientativo sono risultate complete? Rispetto alle aspettative relative al progetto, si è rilevata l attesa di acquisire conoscenze attraverso l inserimento nella realtà aziendale. Se sommiamo le percentuali dei valori che si attestano tra il e il (da abbastanza a molto) vediamo che il 9% nutriva un aspettativa di tal genere (vedi Grafico ) Acquisire nuove conoscenze 50% 11% 0% % 33% Grafico Quali erano le sue aspettative? Acquisire nuove conoscenze mediante l inserimento in una realtà aziendale Pagina 9 di 13
10 La necessità di maggiore consapevolezza di quali siano le richieste delle aziende rispetto al profilo professionale maturato riveste un ruolo importante tra le attese che i partecipanti avevano rispetto al progetto. Infatti, l 83% ha definito tale importanza scegliendo valori superiori o uguali a. Acquisizione di consapevolezza 11% 0% % 11% % 5 39% Grafico 3 Quali erano le sue aspettative? Acquisire maggiore consapevolezza in merito alla necessità delle aziende rispetto al profilo professionale che avrò maturato alla fine degli studi Rispetto alle attese iniziali solo il 51% del campione si ritiene soddisfatto. Le motivazioni addotte sono relative alla tempistica (il percorso arriva troppo in ritardo all interno del calendario scolastico), alla scarsità di entusiasmo, alla non coerenza tra aspettativa e ambito di attività dell azienda ospitante soddisfazione delle attese iniziali Grafico Ritiene che siano state soddisfatte le sue attese iniziali? Pagina 10 di 13
11 Gli utenti sono concordi nel definire chiari ed espliciti gli obiettivi dell intero progetto, tale chiarezza è dimostrata anche dalla puntualità con cui essi definiscono gli obiettivi stessi, identificando nella conoscenza dell organizzazione e delle sue necessità uno degli obiettivi primari del progetto. Rispetto ai contenuti, la chiarezza è stata definita sia per la formazione relativa al Profilo Professionale per Competenze che, più nello specifico, per il Profilo Professionale del Perito. Pur non discostandosi molto tra di loro, i dati mostrano una percentuale maggiore nel primo caso e minore nel secondo (somma delle risposte da a ). Analizzando meglio, ci accorgiamo, però, che per quanto riguarda il Profilo Professionale del Perito si registrano valori più alti. Per cui, escludendo dalla somma il valore e limitandoci a considerare i valori 5 e, avremo una percentuale di 18% di chiarezza nel primo caso contro il 35% del secondo. Tutto ciò è più facilmente comprensibile confrontando tra loro i grafici 5a e 5b. Profilo professionale per competenze 18% % % Profilo Professionale del perito 9% % % 1 % % Grafico 5 Quali argomenti della formazione tecnica ritiene siano stati più chiari? a) Profilo professionale per competenze Pagina 11 di 13
12 Considerando il percorso di formazione orientativa, abbiamo chiesto agli studenti che hanno partecipato al percorso di indicare un punteggio per ciascun argomento trattato (l autovalutazione delle competenze, il sistema impresa, le tipologie organizzative, i ruoli e le funzioni aziendali) rilevando una maggiore chiarezza in relazione ai ruoli e alle funzioni interne alle imprese. Calcolando infatti la media avremo i seguenti punteggi: Sistema impresa:,1 Tipologie organizzative:,11 Ruoli e funzioni interne:,50 Volendo considerare, invece, l utilità percepita di tutti gli argomenti, il % degli utenti ha dichiarato di ritenere utili le informazioni ricevute apportando come motivazioni la comprensione della realtà aziendale e del mercato del lavoro. Utilità degli argomenti trattati % % si no non risponde 8% Pagina 1 di 13
13 Rispetto alle metodologie utilizzate, gli studenti hanno dimostrato apprezzamento per il lavoro in gruppo riconoscendo nella collaborazione uno degli strumenti utili all apprendimento e a supporto dei singoli individui. La scuola ha dimostrato un buon livello di soddisfazione complessivo, soprattutto in relazione alla parte svolta in aula, ha rilevato, d altra parte, una scarsa consapevolezza da parte dell azienda del proprio ruolo formativo. Tra le proposte delle scuole c è il coinvolgimento, da parte della scuola stessa, nell attività di sensibilizzazione dell impresa. Pagina 13 di 13
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