PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA E DELLE SUE PARTI

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1 PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA E DELLE SUE PARTI PREMESSA Il presente documento è stato redatto durante la fase progettuale dell opera da realizzare, in attuazione alle disposizioni previste di legge. Per gli interventi di costruzione dei marciapiedi, di adeguamento del convogliamento delle acque stradali in fognatura, di adattamento di parte della pavimentazione stradale si riportano di seguito gli elaborati finalizzati a consentire un futuro uso corretto, un agevole manutenzione ed un efficace controllo dello stato di conservazione di tali manufatti Come previsto dal D.P.R. n. 554/99 Regolamento di attuazione della Legge quadro in materia di Lavori Pubblici, il Piano di manutenzione dell opera e delle sue parti è costituito dai seguenti documenti operativi: manuale d uso: che offre informazioni atte a permettere la conoscenza delle modalità di fruizione del bene e impedire un utilizzazione impropria dello stesso; manuale di manutenzione: che fornisce indicazioni per una corretta manutenzione dell opera e delle sue parti; programma di manutenzione: che prevede un sistema di controlli sull opera da eseguire a cadenze prefissate. I gestori finali dell opera, pertanto, saranno: 1) l Azienda Multiservizi Casalese per quanto riguarda la rete fognaria di smaltimento acque piovane 2) L gestore per l impianto di illuminazione pubblica (nel presente appalto sono previsti i cavidotti interrati e i plinti di sostegno al palo ma è escluso l impianto); 3) l Amministrazione Comunale di Casale Monf.to per quanto riguarda tutte le altre opere riguardanti il nuovo marciapiede. 4) La Provincia di Alessandria per quanto riguarda la pavimentazione stradale. 2

2 DESCRIZIONE DELL OPERA Il presente progetto prevede come già citato la costruzione del marciapiede lungo il lato sinistro del tratto di strada Provinciale n.50 in frazione Roncaglia ( approssimativamente dal Km a circa il Km ) al fine di risolve i problemi legati al transito pedonale. Come illustrato dagli elaborati grafici allegati l intervento si sviluppa per una lunghezza di circa ml 586. Il nuovo manufatto, della larghezza variabile tra circa 1,30 m e circa 2,00 m, occupante parte della sede stradale esistente, sarà addossato alle proprietà private in modo tale da creare una banchina in asfalto di larghezza costante di 70 cm a lato dell attuale carreggiata. Nell ultimo tratto in progetto iin direzione Vignale è previsto altresì la costruzione di un muretto in cemento armato di contenimento alla scarpata a ridosso del nuovo marciapiede. L andamento dei lavori dovrà seguire le seguenti fasi: 1. realizzazione della rete di smaltimento delle acque meteoriche stradali mediante rimozione delle attuali caditoie e; formazione di nuove caditoie, ad interasse di circa m 25,00, composte da pozzetto prefabbricato di dim. 40x40x40 cm completo di griglia / bocchetta in ghisa classe C250 con innesto nella fognatura esistente mediante tubo in pvc diam. 16 mm. 2. realizzazione di muretto di contenimento scarpata per un tratto di lunghezza di circa 50 m a ridosso dell ultimo tratto di marciapiede in costruzione in direzione Vignale, al fine di contenere il terreno dell appezzamento agricolo confinante. 3.costruzione di marciapiedi La realizzazione del nuovo marciapiede avverrà previo disfacimento dell attuale banchina stradale in asfalto e scavo di profondità media di circa 25 cm. I tratti di marciapiede saranno realizzati di larghezza minima di circa m 1,30 con pendenza trasversale minima dell 2% con altezza massima di 15 cm rispetto la quota del bordo strada esistente. Saranno composti da cordoli prefabbricati in cemento pressato di dimensione x25(h) cm e pavimentazione in masselli autobloccanti, posati su letto di pietriscetto e con fondazione in calcestruzzo dello spessore di cm 10. Al fine di favorire i pedoni e le persone con difficoltà motorie non verrà interrotta la continuità del marciapiede in corrispondenza dei passi carrabili, il dislivello, tra il piano del marciapiede e le zone carrabili ad esso adiacenti non supererà i 15 cm e la differenza di quota avverrà con una rampe con pendenza massima dell 8%. 4. opere edili per illuminazione passaggi pedonali 3

3 Al fine di migliorare la visibilità dei due passaggi pedonali esistenti (fronte bar e fronte negozio alimentare in prossimita dell incrocio per Conzano) verrà realizzato un idonea illuminazione con relativi cartelli di segnalazionee e realizzato un terzo passaggio pedonale presumibilmente (da concordare con l ente proprietario della strada) in prossimità dell ultimo gruppo di abitazioni della frazione in direzione Vignale. Tali opere comprendono la fornitura e posa di cavidotti in pead diam 110 mm per la derivazione dall impianto di illuminazione esistente e la formazione di 3 plinti in calcestruzzo di sostegno ai 3 nuovi pali. L impianto di illuminazione dei passaggi pedonali verrà realizzato a cura dell ente gestore del servizio ENEL SOLE. 5. Adeguamento della sede stradale L intero tratto della nuova banchina di larghezza di cm 70 interessato dai lavori sarà conformato alla nuova situazione di smaltimento delle acque meteoriche mediante risagomatura con conglomerato bituminoso formato da strato tout-venant (spessore medio 8 cm) e strato di binder (spessore medio cm 4). Il raccordo con la sede stradale esistente avverrà tramite la stesura (previa scarifica) dello strato di usura in manto di conglomerato bituminoso dello spessore minimo di cm 3. per una larghezza di 2,5 m dal nuovo marciapiede verso il centro della strada. MATERIALI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DELL OPERA Parte della sede stradale (bordo nord della carreggiata e banchina lato nord) è adeguata in base agli scarichi previsti per le acque superficiali, l intervento ha previsto: - risagomatura per una larghezza complessiva di circa 2,50 m con conglomerato bituminoso semiaperto (binder) dello spessore minimo di cm 4, steso con vibrofinitrice e costipato mediante rullo compressore e successivo tappeto d usura di spess. cm 3 e nella nuova sede della banchina (larghezza 70cm) stesa di conglomerato bituminoso di base (tout-venant) dello spessore minimo di cm 8 oltre gli strati sopra elencati. Il rifacimento della raccolta delle acque stradali sarà costituito da: - tubazioni in PVC rigido, di diametro esterno di cm 16, utilizzate per il collegamento delle nuove caditoie all impianto esistente, posate, rinfiancate e ricoperte da uno strato di cls dello spessore di cm caditoie costituite da pozzetti in cemento armato prefabbricato di dimensioni interne cm 40x40x40, dotate di griglia/bocchetta in ghisa sferoidale di qualità idonea 4

4 Le opere edili, necessarie per la presisposizione della futura rete per l illuminazione dei passaggi pedonali della strada nel tratto oggetto d intevento, sono le seguenti: - n.1 tubazione in PEAD corrugato, posata ad una profondità di circa cm 70 dalla quota della pavimentazione finita, per l alimentazione dei nuovi pali, - realizzazione di n 3 plinti in c.a. per i nuovi pali di illuminazione pubblica, gettati in opera, di dimensioni 1,0x1,0x1,0, dotati di tubo in PVC diam. 100 mm, per il passaggio dei cavetti di alimentazione, e di pozzetti d ispezione ad elementi prefabbricati senza fondo, di dimensioni 40x40x40 cm, dotati di chiusino in ghisa sferoidale ; I materiali utilizzati per i marciapiedi sono: - strato di ghiaia vagliata dello spessore di cm 10, da posare per la realizzazione della fondazione, - calcestruzzo di fondazione, con resistenza carattristica pari a 100 Kg/cmq, dello spessore di cm 10, - cordoli in conglomerato cementizio dello spessore di cm di altezza cm 25, - pavimentazione in autobloccanti I materiali utilizzati per la costruzione del muretto di contenimento sono: - calcestruzzo di fondazione, con resistenza caratteristica pari a 250 Kg/cmq, dello spessore di cm 25 con relativa fondazione e con armatura in ferro FeB 44 K. MANUALE DI MANUTENZIONE: Espurgo dei condotti di fognatura (gestione Azienda Multiservizi Casalese) L espurgo dei condotti di fognatura, deve essere effettuato mediante l impiego di apparecchiatura combinata montata su un autocarro provvisto di pompa, cisterna divisa in 2 scomparti, impianto oleodinamico e aspirante combinato, con attrezzatura per rifornimento idrico, naspo girevole con tubazione ad alta resistenza ed ugelli piatti e radioli per getti d acqua ad alta pressione. L effettuazione dei lavori di espurgo si attua su ogni campata di fognatura iniziando da valle e risalendo il condotto con la sonda spinta da acqua in pressione, ritirando poi la tubazione di alimentazione della sonda, l eventuale materiale presente nella condotta viene accumulato prima e poi aspirato dalla cameretta di ispezione utilizzata come stazione. Tutti i rifiuti asportati durante le operazioni di espurgo dovranno essere conferiti presso impianti o discariche autorizzate nel completo rispetto delle normative nazionali e regionali vigenti in materia. 5

5 Pulizia dei pozzetti (gestione Azienda Multiservizi Casalese) La pulizia dei pozzetti di ispezione e delle caditoie per la raccolta delle acque meteoriche deve essere effettuata almeno una volta all anno e comunque sempre dopo eventi meteorici intensi che generalmente causano un consistente deposito di sabbie e materiale pesante in genere che potrebbe ostruire il sifone ed impedire lo scarico. Anche questa operazione viene eseguita con l apparecchiatura combinata utilizzata per l espurgo dei condotti. Manutenzione edile impianto fognario (gestione Azienda Multiservizi Casalese) La manutenzione edile dei condotti di fognatura consiste nelle riparazione e/o sostituzione parziali di tubazioni, riparazioni di pozzetti di ispezione alle fognature, riparazione di pozzetti per la raccolta di acque meteoriche e del relativo allacciamento al collettore, il tutto ogni qualvolta si riscontri il loro cattivo stato di conservazione, o il loro mancato funzionamento. Inoltre una manutenzione costante deve essere eseguita per i manufatti in ghisa ovvero chiusini per le camerette di ispezione e relativi telai, eventuali griglie, ecc.; infatti l eccessivo carico e la frequenza di transito del traffico veicolare possono inficiarne la stabilità. E indispensabile inoltre che vengano riposizionati in quota ogni qualvolta si provveda al rifacimento dello strato bituminoso di usura della pavimentazione della strada, al fine di evitare pericolose sporgenze od avvallamenti nella pavimentazione stessa. La manutenzione edile della rete di illuminazione pubblica consiste nella riparazione e/o sostituzione parziali dei condotti in PEAD corrugato, riparazioni di pozzetti di collegamento ai pali di illuminazione, riparazione dei plinti di supporto dei pali di illuminazione e del relativo allacciamento al collettore, il tutto ogni qualvolta si riscontri il loro cattivo stato di conservazione. La manutenzione dei manufatti in ghisa, chiusini e relativi telai per i pozzetti di illuminazione pubblica, deve essere anch essa effettuata periodicamente. Manutenzione della pavimentazione bituminosa (gestione Provincia di Alessandria) La manutenzione della pavimentazione bituminosa della nuova viabilità, è di tipo ordinario, nel caso di riparazione di buche o ricarica di avvallamenti del manto stradale di piccole dimensioni, e di tipo straordinario nel caso di interventi su superfici estese o di tipo radicale quando, nel corso degli anni, sarà necessario ripristinare completamente il manto d usura. La manutenzione verrà eseguita, nel primo caso, in economia diretta tramite l utilizzo di mezzi e personale dell Amministrazione Comunale, nel secondo caso mediante affidamento a Ditte specializzate nel settore della realizzazione di pavimentazione bituminosa, seguendo nel tal caso le prescrizioni tecniche riportate sul Capitolato Speciale d Appalto relativo. 6

6 gestore 1) Azienda Multiservizi Casalese PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA E DELLE SUE PARTI Scheda n. Rete fognaria PROGRAMMA DI MANUTENZIONE: SOTTOPROGRAMMA DEI CONTROLLI DATA VERIFICA Scheda di verifica e controllo Tipo (compartimento) Indispensabile SI COLLETTORE Indispensabile NO Cadenza Ditta Incaricata Rischi potenziali Attrezzatura di esercizio Dispositivi ausiliari di locazione % diminuzione Osservazioni livello prestazionale Deposito materiale X annuale A.M.C. (sedimentazioneincrostazioni) Fessurazione sul cielo Avvallamenti longitudinali X annuale A.M.C. Tenuta tubazioni X annuale A.M.C. Tenuta giunti X annuale A.M.C. 7

7 Intasamento X annuale A.M.C. Erosione fondo X annuale A.M.C. Presenza gas X Acque Reflue ALLACCIAMENTI Sporgenza sul condotto X Sigillature X annuale A.M.C. Tenuta X annuale A.M.C. CAMERETTE Materiali sui gradini Stabilità gradini Impermeabilità X annuale A.M.C. Integrità chiusini X annuale A.M.C. Integrità base e pareti X annuale A.M.C. Intasamento X annuale A.M.C. CADITOIE Intasamento X annuale A.M.C. 8

8 Integrità griglie X annuale A.M.C. Integrità base e pareti X annuale A.M.C. 9

9 Gestore 2) gestore dell illuminazione pubblica PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA E DELLE SUE PARTI Scheda n. Rete illuminazione pubblica PROGRAMMA DI MANUTENZIONE: SOTTOPROGRAMMA DEI CONTROLLI DATA VERIFICA Scheda di verifica e controllo Tipo (compartimento) Indispensabile SI CONDOTTA Indispensabile NO Cadenza Ditta Incaricata Rischi potenziali Attrezzatura di esercizio Dispositivi ausiliari di locazione % diminuzione Osservazioni livello prestazionale Fessurazione X annuale gestore Avvallamenti longitudinali X annuale gestore gestore CAMERETTE gestore Impermeabilità X annuale gestore Integrità chiusini X annuale gestore Integrità base e pareti X annuale gestore 10

10 Gestore 3) Amministrazione Comunale PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA E DELLE SUE PARTI Scheda n. Opere cordolature e marciapiede PROGRAMMA DI MANUTENZIONE: SOTTOPROGRAMMA DEI CONTROLLI DATA VERIFICA Scheda di verifica e controllo Tipo (compartimento) Indisp ensabile SI AUTOBLOCCANTI CLS Indispensabile NO Cadenza Ditta Incaricata Rischi potenziali Attrezzatura di esercizio Dispositivi ausiliari di locazione % diminuzione Osservazioni livello prestazionale Intasamento giunti X semestrale Addetti Sostituzione mattonelle X semestrale Addetti Ricostruzione fondo X semestrale Addetti FONDAZIONE MARCIAPIEDE/ATTRA VERSAMENTI 11

11 Presenza di buche, cedimenti, fessurazioni X semestrale Addetti Avvallamento X semestrale Addetti Accessibilità (assenza di X mensile Addetti ostacoli al passaggio) 12

12 Gestore 4) Amministrazione Provincia di Alessandria PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA E DELLE SUE PARTI Scheda n. Opere stradali PROGRAMMA DI MANUTENZIONE: SOTTOPROGRAMMA DEI CONTROLLI DATA VERIFICA Scheda di verifica e controllo Tipo (compartimento) Indisp ensabile SI Indispensabile NO Cadenza Ditta Incaricata Rischi potenziali Attrezzatura di esercizio Dispositivi ausiliari di locazione % diminuzione Osservazioni livello prestazionale PAVIMENTAZIONE BITUMINOSA Screpolature X semestrale Addetti Avvallamenti X semestrale Addetti Disgregazione del X semestrale Addetti pacchetto bituminoso (buche, cedimenti, fessurazioni, usura, 13

13 ecc.) OPERE A VERDE Potatura piante X semestrale Addetti Taglio erba X due volte Addetti al mese 14

14 Gestore 1) Azienda Municipalizzata Casalese PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA E DELLE SUE PARTI Scheda n. Opere fognarie PROGRAMMA DI MANUTENZIONE: SOTTOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE DATA VERIFICA Scheda degli interventi di manutenzione Tipo (compartimento) Indispensabile SI COLLETTORE Indispensabile NO Cadenza Ditta Incaricata Rischi potenziali Attrezzatura di esercizio Dispositivi ausiliari di locazione % diminuzione Osservazioni livello prestazionale Pulizia collettore X Semestrale A.M.C. Fessurazione sul cielo Sigillatura giunti X quando A.M.C. Ricostruzione fondo X quando A.M.C. ALLACCIAMENTI 15

15 Tenuta X annuale A.M.C. Eliminazione sporg. sul condotto X Ripristino sigillature X quando A.M.C. CAMERETTE Pulizia X semestrale A.M.C. Asportazione materiali sui gradini Stabilità gradini Impermeabilità X annuale A.M.C. Ripristino e integrazioni di chiusini X annuale (al A.M.C. massimo ogni anno) Ripristino integrità base e pareti X quando A.M.C. CADITOIE Pulizia X semestrale A.M.C. 16

16 Ripristino e integrazioni di chiusini Ripristino integrità base e pareti X quando (al massimo ogni anno) X quando A.M.C. A.M.C. 17

17 Gestore 2) Enel Sole PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA E DELLE SUE PARTI Scheda n. Rete illuminazione pubblica PROGRAMMA DI MANUTENZIONE: SOTTOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE DATA VERIFICA Scheda degli interventi di manutenzione Tipo (compartimento) Indispensabile SI CONDOTTA Indispensabile NO Cadenza Ditta Incaricata Rischi potenziali Attrezzatura di esercizio Dispositivi ausiliari di locazione % diminuzione Osservazioni livello prestazionale Ripristini causati da fessurazione X quando A.M.C. Ripristini causati da avvallamenti longitudinali X quando A.M.C. CAMERETTE Impermeabilità X annuale A.M.C. 18

18 Ripristino e integrazioni di chiusini Integrità base e pareti X quando X quando A.M.C. A.M.C. 19

19 Gestore 3) Amministrazione Comunale PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA E DELLE SUE PARTI Scheda n. Opere marciapiedi e cordolature PROGRAMMA DI MANUTENZIONE: SOTTOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE DATA VERIFICA Scheda degli interventi di manutenzione Tipo (compartimento) Indispensabile SI AREE PEDONALI/ CICLOPEDONALI Indispensabile NO Cadenza Ditta Incaricata Rischi potenziali Attrezzatura di sicurezza % diminuzione livello Osservazioni prestazionale Pulizia percorsi pedonali e rimozione di depositi e detriti X quando Addetti Ricostruzione fondo degradato X quando Esterna specializz. CORDOLI IN PIETRA Sistemazione per X annuale Esterna 20

20 causa di instabilità specializz. sullo strato di allettamento Riparazione per rottura X annuale Esterna specializz. AREE VERDI Taglio erba X quando Addetti potatura X annuale Addetti 21

21 Gestore 4) Amministrazione Provincia di Alessandria PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA E DELLE SUE PARTI Scheda n. Opere stradali PROGRAMMA DI MANUTENZIONE: SOTTOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE DATA VERIFICA Scheda degli interventi di manutenzione Tipo (compartimento) Indispensabile SI PAVIMENTAZIONE BITUMINOSA Indispensabile NO Cadenza Ditta Incaricata Rischi potenziali Attrezzatura di sicurezza % diminuzione livello Osservazioni prestazionale Riparazione di eventuali buche e/o fessurazioni mediante ripristino fondo, pulizia e rifacimento strati superficiali Rinnovo del manto stradale con rifacimento della zona degradata e/o usurata mediante demolizione e asportazione del vecchio manto X annuale Addetto X quando Addetto 22

22 ripristino fondo, pulizia e rifacimento strati superficiali IL PROGETTISTA Visto: IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

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