I piccoli diavoli. Benelli Legacy e C. 72 Sentieri di Caccia Fucili Benelli Legacy 6 cs5.indd 72 11/09/12 22:41

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1 I piccoli diavoli Benelli Legacy e C 72 Sentieri di Caccia Fucili Benelli Legacy 6 cs5.indd 72 11/09/12 22:41

2 Fucili Il semiautomatico Benelli in calibro 28, nelle sue declinazioni Legacy e Crio, offre al cacciatore moderno uno strumento di caccia efficace e altamente tecnologico, con prestazioni eccellenti testo e foto di Simone Bertini Crio 28 1 Quando Benelli sfornò sul mercato il suo semiautomatico in calibro 28 furono in molti a diagnosticare un insuccesso per la Casa urbinate o a storcere il naso. Troppo piccolo, Non può funzionare i commenti degli scettici. Che, puntualmente, si sono dovuti ricredere. Naturalmente il lancio del semiautomatico in calibro 28 non fu preso alla leggera; immettere sul mercato un prodotto che presenta qualche malfunzionamento significa il suicidio commerciale per un produttore che fa dell affidabilità la sua reputazione da oltre quaranta anni. Eppure in Benelli hanno creduto fin da subito al loro piccolino, tanto che oggi giorno siamo a commentare il modello Legacy 28, che si affianca al già conosciuto Crio 28. Costruire un semiautomatico in un calibro così piccolo rappresenta una sfida che ben pochi costruttori (anche nel passato) sono stati in grado di accogliere; al momento del lancio soltanto qualche competitor possedeva un fucile analogo, ma certamente non caratterizzato dal funzionamento inerziale, vero cavallo di battaglia della Benelli. La progettazione ha così incentrato i suoi sforzi nell ottimizzazione dei rapporti fra le dimensioni dei vari componenti e nello studio scien- 1. I due gemelli diversi; in primo piano il Legacy 28, subito dietro il Crio 28, con la bascula nera 2. Il Benelli Legacy 28: la snellezza dell inerziale abbinata a un calibro minuto quale il 28 2 tifico delle masse in gioco, affinché il cinematismo si potesse compiere con la vasta gamma delle munizioni commerciali. Già, vasta gamma, perché, grazie anche al semiautomatico Crio 28, diversi fabbricanti di cartucce hanno cominciato a proporre nuovi caricamenti di questo munizionamento che in precedenza era identificato, salvo poche e lodevoli eccezioni, con cartucce destinate agli uccelletti da capanno. Basti pensare che il cacciatore moderno dispone invece di munizioni che spaziano dai 17 ai 30 grammi, limite ritenuto irraggiungibile soltanto poco tempo fa. Possiamo quindi affermare, senza timore di smentita, che Benelli è stata pionieristica nell introdurre al momento più opportuno e ricettivo del mercato la sua soluzione rappresentata - non poteva essere altrimenti - da un fucile semiautomatico. La linea del calibro 28 Di per sé i fucili Benelli sono caratterizzati da una snellezza di linee tipica dei semiautomatici a funzionamento inerziale, ma con il calibro 28 si arriva all estremo: il fucile appare molto bello sia nella versione con carcassa anodizzata nera (Crio 28) e ancor più nell ultima versione, oggetto della prova, il Legacy 28. Prendendo in mano il fucile si ha la sensazione di un arma proporzionata e filante, adeguata al calibro proposto. Talmente snella che verrebbe voglia di vederla anche con il calcio all inglese, anziché a pistola. Benelli, che ne pensi? Il Legacy presenta una carcassa nichelata con decori ornamentali sui due fianchi del castello, con selvatici in volo (tortore sul lato destro e pernici su quello sinistro) e, al centro, un ovale verticale dorato con il numero 28. Piuttosto curiosa e anticonformista Sentieri di Caccia Fucili Benelli Legacy 6 cs5.indd 73 11/09/12 22:41

3 3. Pur se opportunamente ridimensionata, la linea del castello è quella della fortunata serie Raffaello; nella sobria incisione spicca l ovale dorato con il numero 28, che indica il calibro del Legacy 4. La comoda impugnatura a pistola del Benelli Legacy 5. L astina stretta e sottile permette un imbracciata salda anche agendo con rapidità; il cappellotto di serraggio richiama quelli della serie Raffaello la scelta di Benelli circa i soggetti incisi; probabilmente l intento è quello di far capire agli appassionati che il Legacy può tranquillamente essere impiegato in varie tipologie di caccia, senza timore di passare per sbruffoni o (ancor peggio) per supponenti. Forse le incisioni risentono anche dei desideri del pubblico americano cui il Legacy è stato proposto in anteprima rispetto al mercato europeo. Non va infatti dimenticato che il nome Legacy significa letteralmente eredità, lascito testamentario, ma anche quello più recondito di ambasciatore, delegato. Un interpretazione ambiziosa (ma realistica) del nome potrebbe essere quella di lascito culturale e ambasciatore dell italian style, troppo spesso dimenticato a scapito di realizzazioni straniere di dubbio gusto, per usare un eufemismo. L ovale con il numero 28 (stavolta con il numero bianco su sfondo nero) compare anche sulla coccia, analogamente a quanto accade per diversi altri modelli da caccia. I legni sono trattati con il sistema Elegance System, un film di arricchimento e protezione del noce della calciatura. Devo rimarcare come, a mio personale parere, la piacevole estetica del Legacy meriterebbe forse un legno di qualità superiore senza un film di protezione. Mah, forse sono fatto all antica, ma continuo a preferire il caro vecchio e buon legno nature ; altrimenti una calciatura in polimeri che non presta il fianco a interpretazioni di sorta. In compenso gli zigrini vengono realizzati dopo l applicazione del film, garantendo una presa salda e che non Sentieri di Caccia Fucili Benelli Legacy 6 cs5.indd 74 11/09/12 22:41

4 Fucili 5 disturba la mano sull impugnatura a pistola o sull astina. Anche il tappo di serraggio richiama i corrispondenti della serie Raffaello. La meccanica Meccanica Benelli: sinonimo di affidabilità e costanza nel tempo. Ma per ottenere lo stesso grado di affidabilità sul Legacy (o sul Crio) è stato necessario ripensare a tutta la componentistica interna; non si può quindi parlare di un semplice ridimensionamento dei pezzi, bensì di una nuova progettazione. Un inerziale in calibro 28 prevede che i pesi, le masse e le molle in gioco funzionino alla perfezione, in quanto il minimo scarto potrebbe provocare un malfunzionamento. Nel caso specifico, il Legacy è garantito per funzionare con qualsiasi munizionamento commerciale dai 21 ai 30 grammi o con qualsiasi cartuccia, quale che sia la carica di pallini, che assicuri un energia cinetica a un metro dalla volata non inferiore a 140 kgm. Il Legacy 28 o il Crio 28 possono anche essere utilizzati al capanno, ma questi due schioppetti si pongono traguardi più ambiziosi e si propongono come snelli e leggeri semiautomatici (quasi) tuttofare. Anche in cacce per le quali il seguace di S. Uberto può optare per caricamenti tradizionali (i 24 o i 26 grammi ad alta velocità) oppure per le grosse cariche da 28 e 30 grammi, un po più lente, ma con grammature veramente elevate per il calibro. La possibilità di sparare cartucce molto potenti, nonostante siano sempre comprese nella lunghezza della cameratura standard (70 mm), ha giocoforza obbligato i progettisti a verificare il comportamento dinamico del Legacy (e del Crio) allo sparo. Un fucile leggero potrebbe scomporsi in modo evidente con munizioni dalla carica elevata, rendendo penalizzante il tiro e la piacevolezza dello sparo a causa delle ripercussioni sul rinculo avvertito dal tiratore. Non è così; il calciolo Air Cell, con le sue micro bolle di aria, mantiene la forma sotto l effetto del rinculo, senza allargarsi o deformarsi lateralmente. Le ridotte dimensioni dell arma consentono inoltre una presa salda e sicura, anche con imbracciate rapide. La canna, internamente cromata e disponibile nella lunghezza di 61 o 66 cm, ha subìto il famoso trattamento criogenico e rappresenta uno standard di riferimento per la bontà progettuale. La bindella ventilata a ponticelli larghi, in fibra di carbonio, è leggerissima e termina con un mirino in fibra ottica di colore rosso. Gli strozzatori sono i Criochokes, lunghi ben 7 cm, con un cono di raccordo molto dolce fra Sentieri di Caccia Fucili Benelli Legacy 6 cs5.indd 75 11/09/12 22:41

5 6. Il 28 compare anche sulla coccia dell impugnatura a pistola 7. La rosata ottenuta sparando con una cartuccia Nobel Sport 28 a 25 metri di distanza, con strozzatura tre stelle; l 81% dei pallini rientra nel canonico cerchio di 75 cm di diametro 8. Un altro esempio di rosata, ottenuta stavolta sparando a 30 metri con la cartuccia Nobel Sport 28 e strozzatore una stella inserito; il 70 % dei pallini rientra nel cerchio di 75 cm di diametro! l anima della canna e la strozzatura. Nell intenzione della Casa urbinate, la riduzione delle deformazioni a carico dei pallini periferici porta a un miglioramento complessivo della rosata. Il grilletto è dorato e la linea del ponticello rimane quella, molto apprezzata, in vigore da diversi anni sui modelli della serie Raffaello. Non manca il pulsante di quello che viene comunemente definito cut-off, ma che in realtà è la leva discesa-cartucce, grazie alla quale si può far uscire una cartuccia dal serbatoio per mandarla sulla cucchiaia elevatrice: nel sistema Benelli, le cartucce passano Benelli Legacy e Crio calibro 28 Costruttore: Benelli Calibro: 28 Camera di cartuccia: 70 mm (2 e ¾ ) Tipologia d arma: semiautomatico Funzionamento: con chiusura geometrica a svincolo inerziale, otturatore a testina rotante con due alette di chiusura Carcassa: in lega leggera nichelata con decori ornamentali e soggetti venatori incisi Lunghezza canna: 61 o 66 cm Strozzatori: intercambiabili Criochokes (in numero di tre in dotazione) da 70 mm Estrazione: a unghia, con molla Bindella: ventilata a ponticelli larghi in fibra di carbonio Mirino: in fibra ottica di colore rosso Sicura: a pulsante sul ponticello Calciatura: in legno trattato Elegance System; calciolo in poliuretano Air Cell Peso (appross.): 2,400 kg circa (con canna da 66 cm) Prezzo: Legacy Crio ; garanzia Benelli di 5 anni dal serbatoio alla cucchiaia sparando, ma non manovrando manualmente l otturatore. La leva discesa-cartucce può quindi essere definita una sorta di cut-off al contrario e, in aggiunta alla sua funzione primaria, ne svolge anche una accessoria quale indicatore di cane armato Sentieri di Caccia Fucili Benelli Legacy 6 cs5.indd 76 11/09/12 22:41

6 Fucili Prova di tiro Anche i Benelli in calibro 28 sono stati provati sul campo di tiro di S. Martino a Rio Salso di Tavullia (PU), grazia alla compiacenza e alla gentilezza dei titolari (Oliviero e il figlio Alberto Pacassoni). Orbene, ho sparato con entrambe le versioni (Legacy e Crio 28) e 7 8 gli organizzatori avevano predisposto qualche scatola di cartucce nei pressi della postazione di tiro. Un divertimento totale, una maneggevolezza dell arma eccezionale, una rapidità di puntamento (abbinata a una stabilità eccellente) che ha permesso brucianti doppietti. Questo è il Benelli in calibro 28; un fucile che sembra un giocattolo, un arma talmente piccola e leggera da poter essere portata con una mano per tutta la giornata ma che, all occorrenza, sfodera una grinta da paura e un rendimento balistico sopraffino, come dimostrano le prove di rosata effettuate nel tunnel dell Azienda urbinate. Conclusioni In buona sostanza, il Benelli calibro 28 (Legacy o Crio) è un fucile bello, piacevole, leggero e che sicuramente vi farà innamorare. A voi la scelta di quale caccia fargli fare, con la consapevolezza di avere in mano uno strumento all apparenza agnello, ma che si trasforma rapidamente in leone. Un piccolo diavolo, appunto. Buon divertimento. Per informazioni: Benelli Armi S.p.A. via della Stazione n 50, Urbino (PU), tel.: , fax: , marketing@ benelli.it LM Cinghiale da altana A caccia alle porte di Milano Confortevoli altane, dislocate in punti strategici, consentono di cacciare all aspetto Piccola selvaggina Monteacuto (Pavia) Per informazioni Paolo (guardacaccia) Arpesina (Pavia) Sarnago ( Pavia) Per Sentieri informazioni: di Caccia 77 Cristina cell Fucili Benelli Legacy 6 cs5.indd 77 11/09/12 22:42