La notizia sulla stampa specializzata. Primo Piano FIMEC richiede l intervento dell Autorità. Garante della Concorrenza

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1 Anno 9 Nº 3 - Periodico Trimestrale Luglio/Agosto/Settembre 2009 Finito di stampare nel mese di Settembre - Autorizzazione del Tribunale di Livorno Nº 693 R.ST. Spedizione in abbonamento postale Aut. Dir. Poste Italiane di Livorno - Art. 2 - comma 20/c - L. 662/96 Tassa pagata Focus sulle professioni La parola al Direttore La parola al Direttore La parola al Direttore La riforma delle nostre professioni di mediatori creditizi ed agenti in attività finanziaria e la necessità urgente di una revisione della disciplina in materia sono sempre più vicine. Il 23 giugno scorso è stato approvato l articolo 33 della Legge Comunitaria 2008, che costituirà la base di partenza per le future riforme legislative e che prevederà obblighi ed adempimenti molto stringenti per le categorie di mediatori ed agenti. La Banca d Italia ha emanato il 29 luglio la nuova disciplina in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari e di correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti. Un passo interessante del documento, che riportiamo testualmente le iniziative di autoregolamentazione degli operatori. soprattutto se intraprese a livello di categoria o concordate con le associazioni rappresentative dell utenza, possono costituire un utile strumento per accrescere l efficacia della disciplina, contribuire a definire e a diffondere modelli di comportamento funzionali al miglioramento dei rapporti con la clientela, innalzare il grado di condivisione e di effettività della normativa in materia di trasparenza. La Banca d Italia è disponibile a esaminare le iniziative di autoregolamentazione al fine di valutare, assieme ai promotori, che le medesime siano in linea con le disposizioni del presente provvedimento; le iniziative possono costituire oggetto di esame congiunto anche nella prospettiva di integrare o sostituire alcuni specifici profili delle presenti disposizioni, ci dà lo spunto per una riflessione sul codice deontologico professionale per il mediatore creditizio e l agente in attività finanziaria, le cui linee guida spettano in prima istanza al legislatore, al Ministero competente ed all autorità di controllo e vigilanza (Banca d Italia) e la loro elaborazione, in secondo luogo, all associazione o all eventuale consorzio di associazioni che a pieno diritto rappresentano e tutelano tali categorie professionali nella comunità. Da qui scaturisce la richiesta, da parte della FIMEC, di un intervento immediato dell Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, della Banca d Italia e del Ministero dell Economia e delle Finanze contro la pubblicazione e la diffusione del codice per il mediatore creditizio istituito da PattiChiari. L argomento viene affrontato dal Presidente Nazionale FIMEC nell articolo di Primo Piano: Il nostro intervento dice Maurizio Del Vecchio ha avuto una certa risonanza anche su molte autorevoli testate della stampa specializzata nel settore economico finanziario, in quanto il nostro dissenso sull iniziativa del consorzio PattiChiari dell ABI, oltre che per i contenuti, apre anche una questione delicata sull anomalia del procedimento trattandosi dell elaborazione di un codice deontologico professionale da parte di un organismo che non è quello rappresentativo di categoria. Sul piano della formazione segnaliamo diverse iniziative federative sia a livello nazionale (il nuovo manuale per l agente in attività finanziaria, l incontro formativo FIMEC/UCFin, i prossimi corsi su piattaforma e-learning) sia a livello provinciale (il percorso formativo per i soci di FIMEC Taranto). Buona lettura, Dott.ssa Gioia Mori Sommario Sommario Sommario FIMEC richiede l intervento dell Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato contro il codice deontologico dei mediatori creditizi di PattiChiari (continua da pagina 1) Area Stampa Editoria Il nuovo manuale per l agente in attività finanziaria Area Normativa Consulenza La manovre d estate: misure in materia bancaria e finanziaria Misure a sostegno delle famiglie in difficoltà Una giornata di studio sulla cessione del quinto promossa dall UFI Area Formazione La formazione come vantaggio competitivo Costituita con atto pubblico il 20 settembre 2000 Legalmente riconosciuta D.P.R. n. 361 del 10/02/2000 Iscritta CNEL Consiglio Nazionale dell Economia e del Lavoro al n 124/04 Iscritta UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione) n FIMEC richiede un intervento contro il codice deontologico dei mediatori creditizi dettato da PattiChiari La notizia sulla stampa specializzata In data 10 giugno la FIMEC ha inviato una formale richiesta di intervento all Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, alla Banca d Italia - Servizio Supervisione Intermediari Specializzati, al Ministero dell Economia e delle Finanze - Direzione V e per conoscenza all ABI ed al Consorzio Patti Chiari in merito al Codice deontologico dei Mediatori Creditizi pubblicato dal Consorzio PattiChiari. Sull argomento si è così espresso il nostro Presidente Nazionale FIMEC Maurizio Del Vecchio: Visionando il sito siamo venuti a conoscenza dell istituzione da parte del Consorzio PattiChiari, domiciliato presso la sede dell ABI, di un Codice deontologico dei Mediatori Creditizi. La prima considerazione, sorta spontanea, è che risulta alquanto anomalo ed eticamente scorretto che un associazione (consorzio, sindacato o simili) elabori codici di comportamento non solo per i suoi iscritti - che nel caso del Consorzio PattiChiari sono banche ed intermediari finanziari -, ma anche per altre categorie professionali esterne, che ovviamente non rappresenta, né tutela nel caso particolare i mediatori creditizi. In secondo luogo, leggendo accuratamente il suddetto Codice abbiamo constatato che va contro tutti i criteri di libera concorrenza e contro il Trattato che istituisce la Comunità Europea in particolar modo sul Titolo VI che prevede le norme comuni sulla concorrenza Area Convenzioni L evento formativo Unicredit Family Financing/ FIMEC a Milano L accordo EUROCQS - FIMEC Area Convenzioni Intervista al nuovo Amministratore Delegato della Unifin Gruppo Santander Le nuove Macro Aree FIMEC L organigramma Iniziato il percorso formativo di FIMEC Taranto I siti internet delle sedi provinciali Il nuovo assetto di FIMEC Perugia Le sedi provinciali FIMEC

2 Non dimentichiamo che sull attività dei Mediatori Creditizi e non solo, visto che saranno coinvolte anche altre categorie professionali tra i quali gli Agenti in Attività Finanziaria - è stato approvato il 23 giugno l articolo 33 della Legge Comunitaria 2008, che costituirà la base di partenza per la riforma futura delle professioni, e che prevederà obblighi ed adempimenti molto stringenti per le categorie di Mediatori Creditizi e di Agenti in Attività Finanziaria, in alcuni casi anche in contrasto con quanto esposto nel codice PattiChiari. L esistenza di tale Codice non potrebbe far altro che creare confusione sia nelle categorie da noi rappresentate (Mediatori Creditizi ed Agenti in Attività Finanziaria) sia nelle Banche e negli Intermediari Finanziari che si troverebbero ad adempiere ad obblighi dettati dalla legge ed a quelli dettati arbitrariamente dal Consorzio. Entrando nel merito del codice si evidenziano in particolare gli artt. 4 e 5 dove rispettivamente si obbligano i Mediatori Creditizi ad un esame ogni tre anni presso commissioni attualmente Area Stampa - Editoria Area Stampa Editoria Area Stampa - Editoria Una nuova iniziativa dell Area Stampa ed Editoria, ponderata ed elaborata con un partner di eccellenza come Buffetti, leader italiano nella distribuzione di prodotti, servizi e soluzioni per l ufficio rivolti principalmente al mercato dei professionisti e delle imprese, ha dato origine al progetto ed alla successiva realizzazione di un manuale di base studiato per l agente in attività finanziaria, che segue in ordine di tempo quello sul mediatore creditizio ad opera degli stessi autori e stampato da Buffetti nel In entrambi i progetti editoriali l idea ha preso forma e si è sviluppata dall esperienza maturata dagli stessi autori nell ambito dell attività svolta all interno della FIMEC di cui sono fondatori e dirigenti. Il contatto quotidiano con la realtà professionale dei mediatori creditizi e degli agenti in attività finanziaria sottolinea Gioia Mori, uno degli autori e responsabile dell Area Stampa ed Editoria della FIMEC ha evidenziato la necessità di compendiare in due opere distinte, ma similari per scelta di genere ed impostazione, gli aspetti legislativi, normativi, contrattuali e fiscali dell attività, integrati con approfondimenti su temi più strettamente connessi alla sfera operativa. L imput ci è stato fornito dagli stessi mediatori ed agenti, sia da quelli già operativi ma soprattutto da coloro che desiderano avvicinarsi alla professione, che ci hanno evidenziato l esigenza di colmare un vuoto nel panorama dei prodotti editoriali attraverso la realizzazione di un manuale di base su non evidenziate e si creano a priori delle incompatibilità con gli Agenti in Attività Finanziaria. Siamo costretti a ricordare che PattiChiari2 ha già suscitato alcune critiche anche in altro senso: le due maggiori associazioni consumatori, Adusbef e Federconsumatori, in merito a Patti- Chiari2 hanno espresso, in un recente comunicato stampa pubblicato sul sito una chiara ed inequivocabile posizione. Abbiamo pertanto deciso di richiedere all Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, alla Banca d Italia ed al Ministero dell Economia e delle Finanze un intervento immediato contro la pubblicazione e la diffusione del suddetto codice, rivendicando il fatto che l elaborazione di linee guida di comportamento da definirsi in un codice per il mediatore creditizio spetta in prima istanza al legislatore, al Ministero competente ed all autorità di controllo e vigilanza (Banca d Italia) e in secondo luogo all associazione o all eventuale consorzio di associazioni che a pieno diritto rappresentano e tutelano tale categoria professionale nella comunità. Da ultimo ricordiamo che la FIMEC si è resa sempre disponibile e collaborativa con le autorità e gli enti competenti per contribuire ad una maggiore trasparenza di intenti e comportamenti delle categorie rappresentate (Mediatori Creditizi ed Agenti in Attività Finanziaria) e non si ritiene giusto che altri possano sommariamente giudicarci, senza conoscere profondamente il settore nelle sue dinamiche operative e discreditando pubblicamente nei confronti dei consumatori la nostra categoria professionale. La questione è dunque aperta: - ha concluso Maurizio Del Vecchio - al riguardo l Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ricevuta la nostra segnalazione, ha immediatamente attribuito la pratica per competenza alla Direzione Credito al suo interno. La Direzione verificherà la rilevanza dei fatti segnalati, ai fini dell applicabilità delle disposizioni di cui alla legge n. 287/90, e comunicherà il seguito che l Autorità Garante intenderà dare alla segnalazione. Sarà nostra cura tenere aggiornati i soci sull evoluzione dei fatti e sulle conseguenze che ne deriveranno. Il nuovo manuale per l agente in attività finanziaria AGENTE IN ATTIVITÀ FINANZIARIA Manuale di formazione per l agente in attività finanziaria Autori: Gioia Mori, Maurizio Del Vecchio, Marco Bartolini, Marco Del Vecchio Buffetti Editore Nel 2008 la FIMEC, sulla base del primo codice deontologico adottato dalla federazione e che è stato ampiamente mantenuto nelle sue linee guida, ha ratificato la nuova carta fondamentale, integrando il precedente documento con sezioni ed articoli aggiuntivi per un impostazione ancora più orientata alla trasparenza ed alla tutela dei consumatori. Il nuovo codice è strutturato in sei sezioni e 23 articoli e contiene i principi generali e le norme di comportamento a cui il mediatore creditizio iscritto FIMEC si deve attenere nei rapporti con la clientela, con i colleghi, con la federazione, con banche ed intermediari finanziari e con le autorità di vigilanza del mercato di riferimento; sono state inserite regole comportamentali più stringenti finalizzate a qualificare l appartenenza alla FIMEC come garanzia di serietà e professionalità. Le nuove sezioni che sono state aggiunte al preesistente documento sono in particolare dedicate ai rapporti tra i mediatori e le autorità di vigilanza, in primis Banca d Italia, le banche e gli intermediari finanziari e mirano a porre attenzione verso comportamenti più virtuosi nel pieno rispetto di tutte le prerogative delle parti coinvolte nell attività professionale. La ratifica del nuovo codice della FIMEC ha avuto una buona risonanza anche fuori dall ambito strettamente federativo ed è stata messa in evidenza dalle più importanti testate giornalistiche specializzate nel settore economico finanziario. Gli organi di stampa hanno evidenziato soprattutto l importanza di questa iniziativa di autoregolamentazione portata avanti in autonomia dall associazione che si va ad aggiungere a quanto previsto in forma obbligatoria dalla legislazione esistente in materia al fine di una qualificazione professionale più incisiva. Il Segretario Nazionale Gioia Mori queste figure professionali relativamente recenti, almeno nel loro riconoscimento istituzionale. Le due opere, che non pretendono d essere esaustive sull argomento, considerata la vastità e complessità degli argomenti legati ai molteplici aspetti del mondo economico-finanziario, si prefiggono di rappresentare uno strumento utile e d agevole consultazione per chi esercita, o intende farlo, la mediazione creditizia e l agenzia in attività finanziaria. In particolare, per il manuale sull agente in attività finanziaria aggiunge la Dott.ssa Mori vorrei rivolgere un particolare ringraziamento al Presidente dell UFI Unione Finanziarie Italiane Dott. Domenico Guidi, che ha seguito con interesse il progetto curandone personalmente la prefazione. Il progetto complessivo prevede inevitabilmente un impegno in itinere in quanto i continui cambiamenti normativi, anche in adeguamento alle direttive europee, comporteranno i dovuti aggiornamenti ed integrazioni a quanto finora scritto. Il volume Agente in Attività Finanziaria è disponibile, da fine luglio, presso tutte le librerie Buffetti. Per i soci FIMEC: acquisto a condizioni riservate Per informazioni collegarsi al sito www. fimec.org alla pagina Editoria 2

3 Il è stato stipulato un accordo quadro tra l Associazione Bancaria Italiana (Abi) ed il Ministero dell Economia e delle Finanze sulla sottoscrizione degli strumenti finanziari previsti dall art.12 del decreto legge n. 185 (cosiddetti Tremonti Bond). In tale accordo, tra i vari impegni presi da parte delle banche, vi è anche quello che prevede la sospensione, per almeno 12 mesi del pagamento delle rate del mutuo per l acquisto dell abitazione principale, senza oneri finanziari per il cliente e con conseguente traslazione del periodo di rimborso, nei casi in cui il sottoscrittore del mutuo per l acquisto dell abitazione principale o un componente del nucleo familiare convivente: -abbia usufruito dalla data di sottoscrizione del protocollo di intenti previsto dall art. 12 del decreto legge e fino al 31 dicembre 2011 di interventi a sostegno del reddito per la sospensione dal lavoro; -abbia subito la perdita della propria occupazione da lavoro dipendente; Area Normativa Consulenza Area Normativa Consulenza Area Normativa Consulenza Manovra d estate Misure in materia bancaria e finanziaria Il D. L. 78/09 oltre a contenere una serie di misure per il lavoro, le imprese e le famiglie, porta con sé alcune novità anche in materia bancaria e finanziaria. A decorrere dal 1 novembre 2009, la data di valuta per il beneficiario per i bonifici e gli assegni circolari non potrà superare un giorno lavorativo successivo alla data del versamento. Per gli assegni bancari non potrà mai superare tre giorni. Sempre a decorrere dal 1 novembre 2009, la data di disponibilità economica per il beneficiario non potrà mai superare 4 giorni lavorativi successivi alla data del versamento per bonifici e assegni circolari, mentre per gli assegni bancari non potrà andare oltre i cinque giorni lavorativi successivi alla data del versamento. A decorrere dal 1 aprile 2010, la data di disponibilità economica non potrà mai superare i 4 giorni per tutti i titoli. È nulla ogni pattuizione contraria. Allo scopo di accelerare e rendere effettivi i benefici derivanti dal divieto della commissione di massimo scoperto di cui all art. 2 bis del d.l. n.185/2008 conv. dalla L n.2, viene stabilito che l ammontare del corrispettivo omnicomprensivo per il servizio di messa a disposizione di somme a favore del cliente non potrà superare lo 0,5%, per trimestre, dell importo dell affidamento, a pena di nullità del patto di remunerazione. Il ministro dell Economia, con propri provvedimenti, assicurerà la vigilanza sull osservanza delle prescrizioni del presente articolo. Dopo più di due anni dalla legge Bersani e multe per milioni di euro comminate dall Antitrust alle banche in tema di surroga, vengono inserite delle penali a carico degli istituti di credito che ostacolano la portabilità del mutuo. Infatti, viene previsto che, nel caso in cui la surrogazione del mutuo non si perfezioni entro 30 giorni dalla data della richiesta da parte della banca cessionaria alla banca cedente dell avvio delle procedure di collaborazione interbancarie ai fini dell operazione di surrogazione, la banca cedente è comunque tenuta a risarcire il cliente in misura pari al l 1% del valore del mutuo per ciascun mese o frazione di mese di ritardo. Resta ferma la possibilità per la banca cedente di rivalersi sulla banca cessionaria nel caso il ritardo sia dovuto a cause imputabili a quest ultima. Le disposizioni sono operative dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto. Marco Del Vecchio Consigliere Nazionale F.I.ME.C. Misure a sostegno delle famiglie in difficoltà -si tratti di un collaboratore coordinato e continuativo che abbia i requisiti per l assegnazione della somma prevista dall articolo 19, comma 2 del Dl 185/08 (cosiddetto decreto anti-crisi, convertito in legge 2 del 2009). La sospensione termina anticipatamente nel caso in cui il lavoratore venga reintegrato o trovi una nuova occupazione. A usufruire della sospensione saranno naturalmente soltanto i clienti di quelle banche che sottoscriveranno i Tremonti Bond. Queste ultime, secondo l Accordo Abi-Mef, avranno tempo 6 settimane dalla firma del protocollo di intenti per predisporre operativamente gli strumenti e a dare adeguata pubblicità ai propri clienti. Le agevolazioni si estendono e prevedono anche l utilizzo di quel fondo di solidarietà sui mutui istituito a suo tempo dall ultima Finanziaria del Governo Prodi e mai messo in opera per mancanza dei Decreti attuativi. News News News A Roma una giornata di studio promossa dall UFI Unione Finanziarie Italiane sul tema Cessione del Quinto: criticità e soluzioni La FIMEC, su invito dell UFI, ha partecipato ad un interessante giornata di studio promossa dall Unione Finanziarie Italiane per approfondire le problematiche relative alla Cessione del Quinto, diffusa forma di finanziamento per dipendenti e pensionati. L evento, dal titolo Cessione del quinto: criticità e soluzioni, si è svolto il 6 luglio a Roma presso la Pontificia Università Lateranense ed ha visto la presenza di un cospicuo numero di partecipanti, espressione di banche e assicurazioni del settore e soprattutto di esponenti degli intermediari finanziari ex artt. 106 e 107 del TUB, di agenti in attività finanziaria e di mediatori creditizi. I lavori sono stati aperti dal Presidente dell Unione, Dott. Domenico Guidi, che ha evidenziato alcune criticità attuali del mercato, fornendo alcuni utili spunti di riflessione. Tra i relatori intervenuti, il Dottor Giuseppe Vito Forese, dirigente del Ministero dell Economia e delle Finanze, che ha esposto nel dettaglio il contenuto delle recenti modifiche normative intervenute nella cessione del quinto dello stipendio, ed il Dottor Corrado Baldinelli, del Servizio SIS della Banca d Italia, il quale ha illustrato le corrette modalità di collocamento dei prodotti creditizi sia nella vendita diretta tramite sportello, sia avvalendosi di canali distributivi esterni (agenti in attività finanziaria e mediatori creditizi). Nel corso dell incontro il Segretario Generale dell UFI, Dottor Massimo Marchesi, ha ricordato l importanza della fattiva collaborazione in essere con le Autorità, evidenziando la necessità di un ulteriore momento di confronto tra intermediari e autorità di vigilanza volto ad esaminare, congiuntamente e nel rispetto dei ruoli, le questioni aperte. Area Formazione Area Formazione Area Formazione La formazione come vantaggio competitivo In un mercato sempre più competitivo occorre conoscere dettagliatamente le norme che regolano il proprio settore professionale per muoversi con agilità, specialmente oggi che la crisi finanziaria ha modificato profondamente i mercati, i soggetti che vi operano e le reciproche relazioni. Apprendere significa aumentare le proprie competenze, fare scelte migliori con cognizione di causa, mantenere la propria competitività nel tempo, lavorare di più e meglio. Ma se queste parole hanno un significato sicuramente si riferiscono all attività di formazione continua lungo tutto l arco della vita professionale che contraddistingue un professionista serio e competente dagli altri. FIMEC ha fatto proprio questo concetto e con l attività formativa si rivolge a ciascun socio, uno per uno, ed agli associati nel loro insieme, offrendo l opportunità di aggiungere al proprio portafoglio nuove competenze spendibili immediatamente. Si è conclusa la V edizione del corso di introduzione all utilizzo della piattaforma di e-learning in attesa dei corsi sull attività di mediatore creditizio che partiranno a settembre. I nuovi corsi, con taglio pratico ed aderente ai mutamenti continui che contraddistinguono questi mesi, si rivolgono a coloro che si sono avvicinati alla professione da poco ma anche a coloro che desiderano approfondire le proprie conoscenze. I corsi on line sono il naturale proseguimento del manuale Mediatore Creditizio redatto dal Consiglio Federale ed offrono in più un aggiornato, attento e costante riferimento alla realtà economica rendendo vive e concrete le nozioni della carta stampata. L e-learning, che privilegia Internet come modalità di accesso alle informazioni, consente la partecipazione di tutti i soci all attività formativa comodamente da casa o dall ufficio. Il tempo dedicato alla formazione è breve: il corso Mediatore Base, il primo a partire, si sviluppa in circa 6 settimane e sarà seguito da corsi rapidi dedicati a singoli argomenti. Vi aspettiamo numerosi. 3

4 Area Convenzioni Area Area Convenzioni Convenzioni Nell ambito della convenzione stipulata tra F.I.ME.C. e UniCredit Family Financing Bank S.p.A. riguardante i Prodotti Mutui e Polizze Assicurative, è stato organizzato dalla Direzione Commerciale della Banca un evento formativo nel quale sono state illustrate le caratteristiche della nuova offerta commerciale 2009 con particolare attenzione ai vantaggi della multicanalità relativa al modello di servizio che UCFin ha riservato agli associati FIMEC. L evento si è svolto nella giornata di mercoledi 15 luglio 2009 a Milano presso l Aula Magna del Centro Bodio sito in Via Calabria 31. Erano presenti per l istituto i Responsabili dell Accordo FIMEC di UniCredit Family Financing Bank e per la nostra Federazione il Vice Presidente FIMEC Dott. Marco Bartolini. Nel corso della giornata si sono alternati in qualità di relatori, Andrea Mattei, Maria Teresa Gasperini, Annalisa Cutri, Guglielmo Cicolin e Rosa Visalli. Al termine dell evento, abbiamo rivolto alcune domande alla Dott.ssa Annalisa Cutri, responsabile operativo dell accordo FIMEC/UniCredit Family Financing. Dott.ssa Cutri, da tempo ormai segue l accordo tra la Banca e la nostra Federazione. Cosa ci può dire a riguardo? Andrea Mattei - UCFin Si è svolto a Milano l evento formativo FIMEC/UCFin La partnership della nostra Banca con FIMEC risale al 2004; al momento l accordo prevede solo la distribuzione di mutui, ma è in corso lo studio di fattibilità per ampliare il portafoglio prodotti UCFin ai prestiti personali. FIMEC risulta tra gli accordi UCFin Best Performer e, da quando è stato sottoscritto, ha sempre dato ottimi risultati. A dimostrazione di ciò continuano a pervenire richieste, da parte dei singoli Associati FIMEC, di adesione all accordo quadro ad oggi in essere con la nostra Banca. Questo ci permette di avere un bacino di utenza sempre più capillare sul territorio sul quale distribuire la nostra offerta di prodotto. Nell ambito dell accordo, l attenzione per gli aspetti formativi ha sempre giocato un ruolo importante: anche l evento odierno ce lo conferma.. Certamente si: anche questo incontro formativo milanese è stato organizzato con l obiettivo di rendere sempre più saldo il legame tra UCFin e FIMEC e si colloca all interno di una costante azione di formazione ed informazione volta a condividere le mutate condizioni di mercato a fronte della nuova congiuntura economica. Già negli anni passati abbiamo organizzato incontri regionali presso le sedi delle direzioni territoriali FIMEC a favore dei mediatori creditizi ad essa associati, a cui sono intervenuti i rappresentanti direttivi delle due strutture. Sono stati inoltre organizzati corsi ISVAP ed eventi annuali con formazione manageriali. Tutti questi momenti di contatto hanno sempre raccolto il plauso dei partecipanti, tanto da rinnovare ogni anno la presenza di UCFin ai convegni nazionali annui della Federazione. Come i soci FIMEC sanno, nel corso dell ultimo meeting nazionale FIMEC, tenutosi lo scorso 27 marzo, UCFin è intervenuta con la presentazione: Reshape to Rebuild. Quali sono i temi che nella giornata formativa odierna sono stati affrontati? Inizialmente è stato delineato l attuale scenario di mercato: a fronte della mutata congiuntura economica, infatti, le condizioni del credito vengono modificate e cambiano le regole del mercato dei mutui. La risposta di UniCredit Family Financing si riassume in una politica creditizia mirata ed operazioni di fidelizzazione con le reti più strutturate, affidabili e professionali. In particolare abbiamo concentrato l attenzione sulla qualità del credito e sul rischio sostenibile: la soddisfazione dei Clienti infatti è legata alla loro serenità nell affrontare una situazione di indebitamento e nella consapevolezza di poter far fronte agli impegni finanziari in modo adeguato. Nel corso della giornata è stata presentata la gamma dei servizi assicurativi, in particolare la Creditor Protection Insurance e la nuova polizza multirischio, ed illustrate le nuove opportunità di business che prevedono a breve il futuro allargamento della convenzione ai prestiti personali di UniCredit Family Financing. E stato poi spiegato in dettaglio il nostro processo di multicanalità che prevede diverse modalità di servizio - flusso decentrato e flusso accentratissimo completo - ed i plus che le contraddistinguono. La giornata si è conclusa con un approfondimento delle modalità operative per l utilizzo in autonomia della piattaforma EMP. Nell ambito dell accordo EUROCQS-FIMEC presentiamo una scheda riassuntiva dei servizi

5 FIMEC incontra il nuovo Amministratore Delegato della UNIFIN Nell ambito dello storico accordo tra Unifin Gruppo Santander e FIMEC, abbiamo rivolto alcune domande al nuovo Amministratore Delegato Dott. Maurizio Valfrè Area Convenzioni Area Area Convenzioni Convenzioni Dott. Valfrè, congratulandoci per la sua recente carica di Amministratore Delegato in Unifin Santander, possiamo comunque definirla un veterano Decisamente si, faccio parte della società da cui trae origine l attuale Santander Consumer Bank fin dal 1991 quando si chiamava Finconsumo. In questo senso sono un veterano, che ha avuto la fortuna di vivere un esperienza assolutamente interessante in quanto nel 91 eravamo molto più piccoli, circa un terzo, di quanto sia l attuale Unifin. Sono stato testimone diretto dello sviluppo dimensionale, della trasformazione in banca nel 2001, fino alla fase della grande crescita con l ingresso nel Gruppo Santander Consumer Bank che nel 2006 ha visto completato il processo di integrazione. Nel 2006, quando Santander, nell ottica dell acquisizione di una società di cessioni del quinto, cominciò ad interessarsi alla Unifin, ebbi l incarico di seguire direttamente il progetto, per cui sono sostanzialmente coinvolto in Unifin dal In quell anno e per tutto il 2008 la mia è stata una presenza come consigliere d amministrazione e come trait d union tra la vecchia Direzione Unifin e quella Santander e dal mese di aprile 2009 ho assunto la carica di amministratore delegato. Nel corso di questi anni, in virtù dell accordo storico tra Unifin e FIMEC, abbiamo seguito direttamente questi cambiamenti e le novità progressivamente apportate nella struttura della Unifin: a seguito dell acquisizione completa di Unifin da parte del Gruppo Santander, quali sono le novità di oggi e quelle future? Penso che l obiettivo primario sia quello di riuscire a coniugare due aspetti fondamentali: da una parte mantenere l esperienza, le capacità, la professionalità, la serietà che Unifin e tutto il suo personale hanno saputo consolidare ed acquisire nel corso di una più che trentennale storia - un patrimonio indispensabile da preservare e da non perdere - dall altra parte apportare il dinamismo, l attenzione all efficienza ed alla reddività, l aggressi- vità commerciale che sono proprie del DNA del Gruppo Santander. La mia sfida, anche personale, è quella di trovare un compromesso ideale tra i due aspetti che ho appena citato, che hanno molti punti di contatto, ma, a volte, anche elementi di apparente inconciliabilità. Credo pertanto che questa sia la sfida futura: conservare la fama molto buona e meritata che la Unifin nel corso degli anni si è guadagnata sul mercato ed offrire quel qualcosa in più che un grande gruppo deve necessariamente garantire. Parliamo del rapporto con le cosiddette reti terze: come pensate si evolverà? Contrariamente a quello che oggi dichiarano alcuni nostri competitors, noi del Gruppo Santander riteniamo che sia imprescindibile continuare lo sviluppo commerciale attraverso le reti terze: pur disponendo come Banca di una sessantina di filiali dirette, non intendiamo andare a sostituire quelle che sono le logiche di sviluppo commerciale attuali con altro. E evidente che ci possono essere forti sinergie tra la struttura della banca e quella della Unifin: la struttura bancaria infatti può contare su di un numero di contatti e di clienti molto elevato che può essere utilizzato in via mediata attraverso le reti agenziali. Crediamo però che non ci siano ad oggi sul mercato i presupposti, le condizioni per poter svolgere direttamente l attività sulla cessione del quinto dello stipendio né che questo possa essere un business da presidiare in maniera economicamente efficiente con una struttura interamente propria. tradizione & professionalità innovazione & dinamismo Maurizio Valfrè, Amministratore Delegato Unifin Ribadiamo pertanto il nostro pieno sostegno alla rete agenziale, che potrà essere nel caso coinvolta in iniziative di cross-selling su parte dei potenziali clienti della Banca, e qui mi riferisco ad esempio a tutti quei clienti respinti per prestiti personali che possono diventare potenziali fruitori del prodotto cessione del quinto. L idea di base, anche per il futuro, è quella di valorizzare e potenziare ancor di più la rete. Nell ottica della valorizzazione e del potenziamento della rete si inserisce naturalmente anche il discorso formativo? Assolutamente si, auspicabilmente in un contesto anche di crescita professionale di tutti i soggetti con cui il gruppo si trova ad operare. Io credo che, sia per i convincimenti del gruppo, sia per il contesto normativo e dell organo di vigilanza, oggi è richiesto a tutti gli operatori un passo in avanti molto forte in termini di deontologia professionale e questo è un punto che noi vorremmo sostenere perché ci crediamo fermamente. Il prodotto cessione del quinto è indubbiamente vecchio da un punto di vista istituzionale e normativo ed oggi sta vivendo un momento di forte attenzione da parte di tutti i media: c è una grande esigenza di approcciarsi ad esso con regole molto ben definite e più severamente rispettate di quanto alcuni operatori facciano oggi. Accanto a questo sviluppo forte e convinto di collaborazione con le reti terze, saremo senz altro noi i promotori, anche sulla base degli stimoli che si provengono dall organo di vigilanza, di una crescita deontologica del mercato, che in questo particolare momento risulta essere imprescindibile. ORGANIGRAMMA DELLE MACRO AREE DELLE ATTIVITà FIMEC presidente@fimec.org bartolini@fimec.org mori@fimec.org fimec@fimec.org info@mediatoricreditizi.it

6 Inizia il percorso formativo di FIMEC TARANTO Centrati sugli obiettivi è questo il titolo del corso con il quale la FIMEC Taranto dà inizio al percorso formativo rivolto ai mediatori creditizi La FIMEC Taranto crede fortemente nella formazione e professionalizzazione della figura del mediatore creditizio (sempre più al centro delle attenzioni di Banca d Italia) ed è proprio con questo spirito che ha voluto la realizzazione di questo percorso formativo, per dare un efficace contributo sia sotto il profilo imprenditoriale, sia sotto il profilo tecnico. Lunedì 25 maggio, nella sede della FIMEC Taranto, si è tenuto il primo incontro dal titolo Centrati sugli obiettivi. Avere degli obiettivi è un grande vantaggio, poiché ci orienta nelle nostre scelte e accresce la nostra motivazione. Tuttavia, per aumentare considerevolmente le nostre possibilità di successo, è molto importante fare attenzione al modo in cui i nostri obiettivi sono formulati ed alle strategie che utilizziamo per raggiungerli. Il corso è stato impostato verso l autorealizzazione, l emozione, la motivazione, l uso di tutte le potenzialità e risorse nascoste in noi. Durante il corso il Presidente della Fimec Taranto Giuseppe Marangi, con la preziosa collaborazione di Luigi Turchiarulo titolare di una scuola di formazione e trainer di alcuni tra i più importanti network aziendali, hanno messo in evidenza: Quali sono le 5 regole per un obiettivo efficace L'importanza di avere obiettivi chiari e precisi Quali sono le caratteristiche di un buon obiettivo Come le credenze e gli stati d'animo influenzano il progresso personale Il potere dell'immaginazione e della creatività nella definizione degli obiettivi I 4 segreti per il raggiungimento dei propri obiettivi Come pianificare le priorità e puntare all'eccellenza Come mettere in atto strategie mentali potenzianti e motivanti Pianificare le azioni necessarie per perseguirli attivamente Alla fine del corso sono stati consegnati gli attestati e, con grande soddisfazione degli organizzatori, i presenti hanno già richiesto la programmazione del prossimo incontro che quasi sicuramente verrà svolto entro settembre, con l obiettivo (è proprio il caso di dirlo) di fare la differenza. Segnaliamo la recente iniziativa di due sedi provinciali FIMEC TORINO e FIMEC PALERMO che hanno aperto un dialogo on line con i propri iscritti provinciali attraverso la creazione dei siti internet dedicati: Ricordiamo le altre sedi provinciali FIMEC che da tempo gestiscono un proprio sito internet a favore dei soci provinciali: FIMEC MILANO FIMEC SALERNO FIMEC TARANTO Il nuovo assetto di FIMEC PERUGIA A seguito e per volontà dell assemblea straordinaria dei soci provinciali di Perugia, svoltasi in data 8 maggio 2009, il nuovo assetto della FIMEC PERUGIA è il seguente: FIMEC PERUGIA Provincia di Perugia Sede: Via Gallenga n Perugia Tel perugia@fimec.org Il nuovo Consiglio Direttivo Provinciale: Presidente Francesco Carrozza Vice Presidente Valter Berrettoni Segretario Silvana Trubbianelli Tesoriere Roberto Nasini Chiusa la raccolta fondi a favore dei soci FIMEC abruzzesi Vi informiamo che in data 30 giugno 2009 è stata chiusa la sottoscrizione a favore dei due soci FIMEC del comune di L Aquila colpiti dal recente sisma, a causa del quale hanno subito gravi danni sia alle proprie abitazioni che ai propri uffici. Attraverso tale sottoscrizione, la Federazione che ha stanziato 1.500,00 euro - e tutti i soci che hanno aderito all iniziativa versando un libero contributo si sono prefissati di dare un piccolo ma significativo gesto di sostegno e di solidarietà, finalizzato ad aiutare nel concreto i nostri due colleghi e le loro famiglie. In totale abbiamo raggiunto la cifra di Euro 2.910,00. Questo l elenco definitivo dei soci aderenti all iniziativa, che ringraziamo per il loro contributo, anche a nome dei due colleghi abruzzesi Mari Fiamma L. socio n 1717 e Salvatore A. socio n 443 -, i quali, tramite bonifico bancario, hanno ricevuto in parti uguali, la somma raccolta a loro favore. Curatella socio n 890 Panaja socio n 1351 Bussi socio n 56 Ciampini socio n 42 Perrone socio n 325 Masiello socio n 390 Cavallo socio n 2036 Scaldaferri socio n 2696 Gallarato socio n 426 Melatini socio n 2381 Schichilone socio n 1827 Berrettoni socio n 2814 Ricciardi socio n 312 Buccheri socio n 68

7 Le Sedi Provinciali FIMEC FIMEC BARI provincia di Bari Presidente: Cataldo Tandoi Via Giuseppe Verdi n Corato (BA) Tel. 080/ Fax 080/ bari@fimec.org FIMEC CASERTA provincia di Caserta Presidente: Andrea De Filippo Via Libertà n Maddaloni (CE) Tel e Fax 0823/ caserta@fimec.org FIMEC FOGGIA provincia di Foggia Presidente: Antonello Scarlatella Corso Manfredi n Manfredonia (FG) Tel. 0884/ Fax 0884/ foggia@fimec.org FIMEC MACERATA provincia di Macerata Presidente: Claudia Salvucci Via dell Industria n Corridonia (MC) Tel. 0733/ Fax 0733/ macerata@fimec.org FIMEC MESSINA provincia di Messina Presidente: Agata Riz Via XXIV Maggio n Messina Tel. 090/ Fax 090/ messina@fimec.org FIMEC MILANO provincia di Milano Presidente: Marianna Pipitone Galleria Buenos Aires n Milano Tel. 02/ Fax 02/ milano@fimec.org FIMEC MODENA provincia di Modena Presidente: Bruno Villella Via Piero Giardini, n 464/O Modena Tel. 059/ Fax 059/ modena@fimec.org FIMEC NAPOLI provincia di Napoli Presidente: Giuseppe Orazio Via Siepe Nuova n Frattamaggiore (NA) Tel. 081/ Fax 081/ napoli@fimec.org FIMEC PALERMO provincia di Palermo Presidente: Giuseppe Buccheri Viale Regione Siciliana Nord-Ovest, n Palermo Tel. 091/ Fax 091/ palermo@fimec.org FIMEC PERUGIA provincia di Perugia Presidente: Francesco Carrozza Via Gallenga n Perugia Tel. 392/ perugia@fimec.org FIMEC REGGIO CALABRIA provincia di Reggio Calabria Presidente: Giovanni Antonio Iaria Via Domenico Muratori n Reggio Calabria Tel. e Fax 0965/ reggiocalabria@fimec. org FIMEC RIMINI provincia di Rimini Presidente: Paolo Morri Via Milano n 12/A Rimini (RN) Tel. 0541/ Fax 0541/ rimini@fimec.org FIMEC ROMA Ufficio di Rappresentanza Dott. Marco Bartolini Tel 392/ bartolini@fimec.org FIMEC SALERNO provincia di Salerno Presidente Vito Maria Accarino Via San Berardino, n Eboli (SA) Tel. 0828/ Fax 0828/ salerno@fimec.org FIMEC TARANTO provincia di Taranto Presidente: Giuseppe Marangi Via Taranto n 31/B Martina Franca (TA) Tel. e Fax 080/ taranto@fimec.org FIMEC TORINO provincia di Torino Presidente: Luca Di Gioia Via Isonzo, n 2/c Torino Tel. 011/ Fax 011/ torino@fimec.org Invitiamo tutti i soci interessati a farsi promotori della costituzione di una sede nella provincia di appartenenza a mettersi in contatto con il Responsabile dell Del Vecchio Marco fimec@fimec.org Ricordiamo che i soci delle province in cui è attiva l Associazione provinciale sono tenuti a versare anche la quota provinciale, come previsto dallo Statuto e dal Regolamento. Professioni rappresentate dalla Federazione: Mediatori creditizi, iscritti in albi, elenchi o ordini che possono svolgere le attività di mediazione creditizia secondo le disposizioni di legge, agenti in attività finanziaria. Per comunicare con la Federazione: sedenazionale@fimec.org fimec@fimec.org mori@fimec.org presidente@fimec.org bartolini@fimec.org Segreteria Fimec: per i non iscritti che desiderano informazioni sull attività della Federazione per gli iscritti che desiderano informazioni su specifici argomenti di interesse generale per comunicare con il Segretario Dott.ssa Gioia Mori a cui inviare contributi, articoli, proposte. per comunicare con il Presidente per comunicare con il Vice Presidente aperta dal lunedì al venerdì con orario 8,30-12,30 e 14,00-18,00 Qualsiasi variazione al presente orario sarà comunicata attraverso il messaggio sulla segreteria telefonica. Indirizzo Sede Nazionale S.S. Aurelia n 134/136 Loc. Stagno LIVORNO Telefono 0586/ Fax 0586/ Per invii cartacei (iscrizioni, lettere di presentazione, curricula ecc.) l indirizzo è quello della Sede Nazionale S.S. Aurelia n 134/136 - Loc. Stagno LIVORNO IMPORTANTE: La Federazione a sua volta utilizza gli stessi sistemi per comunicare con i suoi iscritti. Quindi è importante che i dati personali di ogni iscritto siano aggiornati nell interesse di tutti e per evitare inutili perdite di tempo. Vi chiediamo quindi di comunicarci tempestivamente (per fax o ) qualsiasi variazione di recapito, numero telefonico, indirizzo di posta elettronica. Costituita con atto pubblico il 20 settembre 2000 Legalmente riconosciuta D.P.R. n. 361 del 10/02/2000 Iscritta CNEL Consiglio Nazionale dell Economia e del Lavoro al n 124/04 Iscritta UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione) n Mediatori Creditizi.it Rivista della Federazione Italiana Mediatori Creditizi Anno 9 - N 3 Luglio/Agosto/Settembre Periodicità Trimestrale Proprietà: Federazione Italiana Mediatori Creditizi Editore: SER.FED. srl: Sede Legale S.S. Aurelia n 134/136 Loc. Stagno LIVORNO Telefono 0586/ Fax 0586/ Autorizzazione del Tribunale di Livorno n 693 R.ST. del 12/07/2001 Direttore Responsabile: Dott.ssa Gioia Mori Redazione: SER.FED. srl: Sede Legale S.S. Aurelia n 134/136 Loc. Stagno LIVORNO Telefono 0586/ Fax 0586/ Stampa e Fotocomposizione: O. Debatte srl - Livorno - Tel Copyright FIMEC 7

8 Costituita con atto pubblico il 20 settembre 2000 Legalmente riconosciuta D.P.R. n. 361 del 10/02/2000 Iscritta CNEL Consiglio Nazionale dell Economia e del Lavoro al n 124/04 Iscritta UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione) n

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