Protezione Sepam. CEI 0-16 regolazione ANSI 51 o I> a tempo dipendente

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Protezione Sepam. CEI 0-16 regolazione ANSI 51 o I> a tempo dipendente"

Transcript

1 Protezione Sepam CEI 0-16 regolazione ANSI 51 o I> a tempo dipendente

2 CEI 0-16 Curva a tempo inverso La norma prescrive ormai che tutti i relè facenti parte del SPG (Sistema di Protezione Generale) siano dotati di soglia I> (ANSI 51) a tempo inverso. L'implementazione di tale soglia e conseguente regolazione può essere: Imposta dal Distributore; Attivata dall Utente in accordo con il Distributore. Schneider Electric - Division - Name Date 2

3 Lettera ENEL Regolazioni relè Protezione Generale Il più grande Distributore ENEL da qualche tempo consegna ai clienti delle lettere ove viene espressamente richiesto la regolazione di tale soglia nei termini seguenti: (Fig J1). Schneider Electric - Division - Name Date 3

4 Lettera ACEA Roma Regolazioni relè Protezione Generale Anche il Distributore ACEA da qualche tempo consegna ai clienti delle lettere ove viene espressamente richiesto la regolazione di tale soglia nei termini seguenti: (Fig J2). Schneider Electric - Division - Name Date 4

5 Norma CEI EN Protezioni a tempo dipendente Schneider Electric - Division - Name Date 5

6 Norma CEI EN Protezioni a tempo dipendente Esempi di curve a tempo dipendente (inverso) Schneider Electric - Division - Name Date 6

7 SEPAM S20 S41 Protezioni a tempo dipendente Esempi di curve a tempo dipendente SEPAM Curva richesta da ENEL Schneider Electric - Division - Name Date 7

8 Confronto parametri di regolazione Interpretazione ( esempio CEI very inverse / B o VIT ) Come vanno interpretati i coefficienti riportati sulla lettera ENEL e come vanno messi in relazione ai coefficienti dichiarati sul catalogo del SEPAM. α ENEL = α norma relè = α SEPAM = 1 β ENEL = k norma relè = k SEPAM = 13,5 k ENEL = (T/ β) SEPAM Quest ultimoparametrok ENEL e (T/β ) SEPAM nonvienecontemplato dallanormadei relè inquantoèunparametrocheservesoloa posizionare lacurva,ormaidefinitanella forma, inunposizioneben precisasulpianotempodi Intervento Corrente. Schneider Electric - Division - Name Date 8

9 Confronto parametri di regolazione Interpretazione ( esempio CEI very inverse / B o VIT ) k ENEL = (T/ β) SEPAM daquesta relazionesi ricava ilparametrotda implementaresul SEPAMechedefinisce laposizionedellacurvanei termini precedentementeesposti. T = k * β = 0,15 * 1,50 = 0,225 s ENEL Sul SEPAM potremo implementare solo 0,220 s Schneider Electric - Division - Name Date 9

10 Confronto parametri di regolazione Interpretazione ( esempio CEI standard inverse / A o NIT ) Come vanno interpretati i coefficienti riportati sulla lettera ENEL e come vanno messi in relazione ai coefficienti dichiarati sul catalogo del SEPAM. α ENEL = α norma relè = α SEPAM = 0,02 β ENEL = k norma relè = k SEPAM = 0,14 k ENEL = (T/ β) SEPAM Quest ultimoparametrok ENEL e (T/β ) SEPAM nonvienecontemplato dallanormadei relè inquantoèunparametrocheservesoloa posizionare lacurva,ormaidefinitanella forma, inunposizioneben precisasulpianotempodi Intervento Corrente. Schneider Electric - Division - Name Date 10

11 Confronto parametri di regolazione Interpretazione ( esempio CEI standard inverse / A o NIT ) k ENEL = (T/ β) SEPAM daquesta relazionesi ricava ilparametrotda implementaresul SEPAMechedefinisce laposizionedellacurvanei termini precedentementeesposti. T = k * β = 0,12 * 2,97 = 0,3564 s ENEL Sul SEPAM potremo implementare solo 0,350 s Schneider Electric - Division - Name Date 11

12 Confronto parametri di regolazione Interpretazione ( esempio CEI very inverse / B o VIT ) Come vanno interpretati i coefficienti riportati sulla lettera ACEA e come vanno messi in relazione ai coefficienti dichiarati sul catalogo del SEPAM. α ACEA = α norma relè = α SEPAM = 1 β ACEA = k norma relè = k SEPAM = 13,5 k ACEA = (T/ β) SEPAM Quest ultimoparametrok ACEA e (T/β ) SEPAM nonvienecontemplato dallanormadei relè inquantoèunparametrocheservesoloa posizionare lacurva,ormaidefinitanella forma, inunposizioneben precisasulpianotempodi Intervento Corrente. Schneider Electric - Division - Name Date 12

13 Confronto parametri di regolazione Interpretazione ( esempio CEI very inverse / B o VIT ) k ACEA =(T/ β) SEPAM daquesta relazionesi ricava ilparametrotda implementaresul SEPAMechedefinisce laposizionedellacurvanei termini precedentementeesposti. T = k * β = 1 * 1,50 = 1,5 s ACEA Sul SEPAM dovremo implementare quindi 1,5 s Schneider Electric - Division - Name Date 13

14 CEI -016: Regolazione Sepam S20-S40/41/42 su soglia VIT-SIT-EIT I> e scelta TA Quando lasoglia I>prescrittadalDistributoreedell ordinedei10a,20 A,30Aoccorreprestaremoltaattenzione inquantoconeventualita con rapporto300/1 300/5avremmo rispettivamentealsecondario correntidell ordinedi: 10/(300/1)=0,033A10/(300/5)=0,166A Incompatibilicon leesigenzedisegnalidi ingressodelsepam. Infatti lecurvea tempodipendente (VIT/SIT/etc) del Sepam dipendono da TA lato primario e cioè Isoglia per curva a tempo dipendente >= In impostata al Sepam (dove In = In primaria del TA), quindi se TAp=300A la Is non potrà andare sotto i 30A. Sotto il10%dellavaloreprimariodellacorrentedelta, lamisuradel SEPAMnonècerta,quindisipotrebbeverificare ilcaso incuinonsi evidenzinosuldisplay ivaloridellacorrente latomt,diconseguenza alcunegrandezzederivatepotenzaattivareattivapotrebberonon esserecorrettamenteconteggiate. Schneider Electric - Division - Name Date 14

15 CEI -016: Regolazione Sepam S20-S40/41/42 su soglia VIT-SIT-EIT I> e scelta TA Schneider Electric - Division - Name Date 15

16 CEI -016: Regolazione Sepam S20 a 3 soglie di massima corrente, Attivazione Banco A e B rif. lettera ENEL Schneider Electric - Division - Name Date 16

17 CEI -016 : Regolazione Sepam S20 soglie: 51.s1 I>, 51.s2 I>> rif. lettera ENEL Schneider Electric - Division - Name Date 17

18 CEI -016 : Regolazione Sepam S20 soglia: 51.s3 I>>> rif. lettera ENEL Regolare al massimo tempo impostabile Schneider Electric - Division - Name Date 18

19 CEI -016 : Regolazione Sepam S40/41/42 3 soglie di massima corrente:51.s1 I>, 51.s2 I>>, 51.s3 I>>> rif. lettera ENEL Schneider Electric - Division - Name Date 19

20 Risultato della Regolazione Sepam S20, S40/41/42 sulle 3 soglie di massima corrente:51.s1 I>, 51.s2 I>>, 51.s3 I>>> S41/42 CEI soglia 51.s2 0,1 soglia 51.s1 soglia 51.s3 0, Schneider Electric - Division - Name Date 20

21 Norma CEI EN Protezioni a tempo dipendente Esempi di altre curve a tempo inverso che potranno essere implementate secondo Foglio interpretativo F1 ed. 2 alla CEI Tempo [sec] Tempo [sec] CurvaEIT Curva EIT CurvaVIT Curva VIT CurvaSIT Curva SIT 1 1 0,1 0,1 0, , n x In [A] n x In [A] Schneider Electric - Division - Name Date 21

Protezione Sepam. CEI 0-16 regolazione ANSI 51 tempo dipendente

Protezione Sepam. CEI 0-16 regolazione ANSI 51 tempo dipendente Protezione Sepam CEI 0-16 regolazione ANSI 51 tempo dipendente CEI 0-16 Curva a tempo inverso La norma prescrive ormai che tutti i relè facenti parte del SPG (Sistema di Protezione Generale) siano dotati

Dettagli

Sepam Serie 40 tipo S41 e S42 DATA LOGGER: note per il cablaggio e la regolazione da software SFT2841 secondo norma CEI 0-16

Sepam Serie 40 tipo S41 e S42 DATA LOGGER: note per il cablaggio e la regolazione da software SFT2841 secondo norma CEI 0-16 Sepam Serie 40 tipo S41 e S42 DATA LOGGER: note per il cablaggio e la regolazione da software SFT2841 secondo norma CEI 0-16 Sepam Serie 40 tipo S41 e S42 DATA LOGGER: note per il cablaggio e la regolazione

Dettagli

Sepam Serie 10: note per la regolazione da tastierino frontale secondo norma CEI 0-16

Sepam Serie 10: note per la regolazione da tastierino frontale secondo norma CEI 0-16 Sepam Serie 10: note per la regolazione da tastierino frontale secondo norma CEI 0-16 Sepam Serie 20: note per la regolazione da tastierino frontale secondo norma CEI 0-16 Schneider Electric - 25/02/2009

Dettagli

Sepam Serie 40 tipo S40 e S41 e S42 DATA LOGGER: note per il cablaggio e la regolazione da software SFT2841 secondo norma CEI 0-16

Sepam Serie 40 tipo S40 e S41 e S42 DATA LOGGER: note per il cablaggio e la regolazione da software SFT2841 secondo norma CEI 0-16 Sepam Serie 40 tipo S40 e S41 e S42 DATA LOGGER: note per il cablaggio e la regolazione da software SFT2841 secondo norma CEI 0-16 Sepam Serie 40 tipo S40 e S41 e S42 DATA LOGGER: note per il cablaggio

Dettagli

Formazione Tecnica Schneider Corso C1 Studio e progettazione di una cabina di trasformazione MT/BT

Formazione Tecnica Schneider Corso C1 Studio e progettazione di una cabina di trasformazione MT/BT Formazione Tecnica Schneider Corso C1 Studio e progettazione di una cabina di trasformazione MT/BT Finalità del corso Il corretto allestimento delle cabine di trasformazione MT/BT di utente, anche per

Dettagli

Sepam Serie 20: note per la regolazione da tastierino frontale o da software SFT2841 secondo norma CEI 0-16

Sepam Serie 20: note per la regolazione da tastierino frontale o da software SFT2841 secondo norma CEI 0-16 Sepam Serie 20: note per la regolazione da tastierino frontale o da software SFT2841 secondo norma CEI 0-16 Sepam Serie 20: note per la regolazione da tastierino frontale o da software SFT2841 secondo

Dettagli

Sepam Serie 40: note per la regolazione da software SFT2841 secondo norma CEI 0-16

Sepam Serie 40: note per la regolazione da software SFT2841 secondo norma CEI 0-16 Sepam Serie 40: note per la regolazione da software SFT2841 secondo norma CEI 0-16 Sepam Serie 40: note per la regolazione secondo norma CEI 0-16 2 Procedura di inserimento delle regolazioni e delle parametrizzazioni

Dettagli

ALLEGATO A INTEGRAZIONE AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO MT. Caratteristiche dell impianto di produzione

ALLEGATO A INTEGRAZIONE AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO MT. Caratteristiche dell impianto di produzione ALLEGATO A INTEGRAZIONE AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO MT Quanto segue annulla e sostituisce le parti del Regolamento di Esercizio relative a capability dell impianto di produzione e caratteristiche ed impostazioni

Dettagli

Protezione Media Tensione. Sepam 1000+ serie 20 Merlin Gerin. Manuale d installazione e di utilizzazione. Building a New Electric Word

Protezione Media Tensione. Sepam 1000+ serie 20 Merlin Gerin. Manuale d installazione e di utilizzazione. Building a New Electric Word Protezione Media Tensione Sepam 1000+ serie 20 Merlin Gerin Manuale d installazione e di utilizzazione Building a New Electric Word Sepam 1000+ serie 20 Sommario Presentazione 1/2 Tabella di scelta 1/3

Dettagli

AGENZIA NAZIONALE PER LE NUOVE TECNOLOGIE, L ENERGIA E LO SVILUPPO ECONOMICO SOSTENIBILE

AGENZIA NAZIONALE PER LE NUOVE TECNOLOGIE, L ENERGIA E LO SVILUPPO ECONOMICO SOSTENIBILE AGENZIA NAZIONALE PER LE NUOVE TECNOLOGIE, L ENERGIA E LO SVILUPPO ECONOMICO SOSTENIBILE Impostazione della diagnosi energeticadelle attivita di Trasporto Generalità Secondo la norma UNI CEI EN16247-4,

Dettagli

Installazione del quadro di distribuzione

Installazione del quadro di distribuzione 10 Installazione del quadro di distribuzione Dopo aver realizzato l intero impianto, si conosce il numero di circuiti e dei punti di utilizzo. Questo permette di determinare il numero dei dispositivi di

Dettagli

Nuovi requisiti e prove in campo per le protezioni di interfaccia, secondo le norme CEI 0-21 e CEI 0-16

Nuovi requisiti e prove in campo per le protezioni di interfaccia, secondo le norme CEI 0-21 e CEI 0-16 LA GESTIONE DELL INTEGRAZIONE DEL FOTOVOLTAICO NELLE RETI Nuovi requisiti e prove in campo per le protezioni di interfaccia, secondo le norme CEI 0-21 e CEI 0-16 Francesco Groppi Responsabile GDL2 del

Dettagli

LA MARCATURA NELLE CHIUSURE OSCURANTI:

LA MARCATURA NELLE CHIUSURE OSCURANTI: LA MARCATURA NELLE CHIUSURE OSCURANTI: I PROSSIMI IMPEGNI DEI PRODUTTORI LA MARCATURA CE NORMA DI RIFERIMENTO CHIUSURE OSCURANTI UNI EN 13659:2004 Chiusure oscuranti. Requisiti prestazionali compresa la

Dettagli

A.1 Caratteristiche del cavo di collegamento e della sezione ricevitrice MT (da inserire solo per connessioni alla rete MT)

A.1 Caratteristiche del cavo di collegamento e della sezione ricevitrice MT (da inserire solo per connessioni alla rete MT) ALLEGATO J: ADDENDUM TECNICO La seguente dichiarazione deve essere compilata e firmata da professionista iscritto all albo o dal responsabile tecnico di una impresa abilitata ai sensi della legge vigente.

Dettagli

Inv_All_CEI0-21&V1Compliance_IT_rev2013-03-30.docx INVERTER PER IMPIANTI CONNESSI ALLA RETE BT CONFORMI ALLA NORMA CEI 0-21: CONDIZIONI E RESTRIZIONI DI UTILIZZO Data Note 2012/12/27 Prima revisione. 2013/01/07

Dettagli

A.1 Caratteristiche del cavo di collegamento e della sezione ricevitrice MT (da inserire solo per connessioni alla rete MT)

A.1 Caratteristiche del cavo di collegamento e della sezione ricevitrice MT (da inserire solo per connessioni alla rete MT) ALLEGATO J: ADDENDUM TECNICO La seguente dichiarazione deve essere compilata e firmata da professionista iscritto all albo o dal responsabile tecnico di una impresa abilitata ai sensi della legge vigente.

Dettagli

NELLE RISPOSTE DI OGGI LE CERTEZZE DI DOMANI

NELLE RISPOSTE DI OGGI LE CERTEZZE DI DOMANI NELLE RISPOSTE DI OGGI LE CERTEZZE DI DOMANI TUTTE LE RISPOSTE CHE CERCHI. Unipol FuturoPresente è un piano pensionistico individuale realizzato mediante un contratto di assicurazione sulla vita che usufruisce

Dettagli

A) ISC per i conti correnti. In corso di predisposizione

A) ISC per i conti correnti. In corso di predisposizione llegato 5 METODOLOGIE DI CLCOLO DEGLI INDICTORI SINTETICI DI COSTO ) ISC per i conti correnti In corso di predisposizione B) ISC per gli affidamenti in conto corrente 1. Premessa La formula per il calcolo

Dettagli

Installazione rapida del Digital Signage ONELAN NTB

Installazione rapida del Digital Signage ONELAN NTB Installazione rapida del Digital Signage ONELAN NTB Gent. Cliente, La ringraziamo per la preferenza accordataci e cogliamo l occasione per indicarle alcuni piccoli suggerimenti per il Setup e l installazione

Dettagli

Guida alla conferma del posto

Guida alla conferma del posto Guida alla conferma del posto Per gli studenti che hanno superato il test nella sessione primaverile per l immatricolazione all a.a. 2014-15 Questa guida contiene le istruzioni tecniche da seguire per

Dettagli

COSTRUI SCI UNA FI ABA

COSTRUI SCI UNA FI ABA COSTRUI SCI UNA FI ABA Recensione software di Pulvirenti Antonella È importantissimo motivare i bambini dislessici alla produzione di testi; spesso, infatti, con l avanzare della percezione della propria

Dettagli

CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE

CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE Cabtrasf_parte_prima 1 di 8 CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE parte prima Una cabina elettrica è il complesso di conduttori, apparecchiature e macchine atto a eseguire almeno una delle seguenti funzioni:

Dettagli

ALLEGATO J: ADDENDUM TECNICO AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO MT

ALLEGATO J: ADDENDUM TECNICO AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO MT ALLEGATO J: ADDENDUM TECNICO AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO MT fac-simile da utilizzare per dichiarare la conformità dell impianto alla RTC - regola tecnica di connessione La dichiarazione deve essere compilata

Dettagli

CRITERI DI ALLACCIAMENTO DI CLIENTI ALLA RETE MT DELLA DISTRIBUZIONE-DK5600. Relatore GUIZZO P.I. GASTONE. Università di Padova 26 giugno 2004

CRITERI DI ALLACCIAMENTO DI CLIENTI ALLA RETE MT DELLA DISTRIBUZIONE-DK5600. Relatore GUIZZO P.I. GASTONE. Università di Padova 26 giugno 2004 CRITERI DI ALLACCIAMENTO DI CLIENTI ALLA RETE MT DELLA DISTRIBUZIONE-DK5600 Relatore GUIZZO P.I. GASTONE Università di Padova 26 giugno 2004 L Autorità per l Energia Elettrica e il Gas (AEEG) con delibera

Dettagli

Sepam Serie 40 tipo S40 e S41 e S42 DATA LOGGER: note per il cablaggio e la regolazione da software SFT2841 secondo norma CEI 0-16

Sepam Serie 40 tipo S40 e S41 e S42 DATA LOGGER: note per il cablaggio e la regolazione da software SFT2841 secondo norma CEI 0-16 Sepam Serie 40 tipo S40 e S41 e S42 DATA LOGGER: note per il cablaggio e la regolazione da software SFT2841 secondo norma CEI 0-16 Sepam Serie 40 tipo S40 e S41 e S42 DATA LOGGER: note per il cablaggio

Dettagli

Impianti di rifasamento automatici in presenza di armoniche. Problemi e soluzioni. P.I. MB 16/06/2011 Per. Ind. Borgonovo Roberto 1

Impianti di rifasamento automatici in presenza di armoniche. Problemi e soluzioni. P.I. MB 16/06/2011 Per. Ind. Borgonovo Roberto 1 Impianti di rifasamento automatici in presenza di armoniche. Problemi e soluzioni. P.I. MB 16/06/2011 Per. Ind. Borgonovo Roberto 1 Cosa significa rifasare Per molti tipi di utilizzatori (motori, lampade

Dettagli

Inv_All_CEI 0-21Compliance_IT_rev.2013-01-07.docx INVERTER PER IMPIANTI CONNESSI ALLA RETE BT CONFORMI ALLA NORMA CEI 0-21: CONDIZIONI E RESTRIZIONI DI UTILIZZO Data Note 2012/12/27 Prima revisione. 2013/01/07

Dettagli

Scheda tecnica n. 36E - Installazione di gruppi di continuità statici ad alta efficienza (UPS)

Scheda tecnica n. 36E - Installazione di gruppi di continuità statici ad alta efficienza (UPS) Scheda tecnica n. 36E - Installazione di gruppi di continuità statici ad alta efficienza (UPS) 1. ELEMENTI PRINCIPALI 1.1 Descrizione dell intervento Categoria di intervento 1 : Vita Utile 2 : Vita Tecnica

Dettagli

Tre temi sui saggi impiegati nella stima e nella valutazione dei progetti 26.XI. 2009

Tre temi sui saggi impiegati nella stima e nella valutazione dei progetti 26.XI. 2009 Tre temi sui saggi impiegati nella stima e nella valutazione dei progetti 26.XI. 2009 1. La natura finanziaria della capitalizzazione La capitalizzazione dei redditi rappresenta, sotto il profilo finanziario,

Dettagli

Capitolo 5 Quadri elettrici

Capitolo 5 Quadri elettrici Capitolo 5 Quadri elettrici (5.1) Quadri, Leggi e Norme La legge 46/90, obbliga l installatore a redigere la dichiarazione di conformità relativamente ai lavori svolti. Allegati a tale dichiarazione devono

Dettagli

PERICOLI DERIVANTI DALLA CORRENTE ELETTRICA

PERICOLI DERIVANTI DALLA CORRENTE ELETTRICA PERICOLI DERIVANTI DALLA CORRENTE ELETTRICA CONTATTI DIRETTI contatti con elementi attivi dell impianto elettrico che normalmente sono in tensione CONTATTI INDIRETTI contatti con masse che possono trovarsi

Dettagli

Il rischio elettrico dal punto di vista di Enel Distribuzione

Il rischio elettrico dal punto di vista di Enel Distribuzione Dott. Ing. Marco De Sanctis Responsabile Unità Sicurezza e Ambiente Distribuzione Territoriale Rete Toscana e Umbria - Enel Distribuzione SpA I lavori su impianti elettrici sono regolati da leggi e norme

Dettagli

Le Regole Tecniche per. e la nuova edizione della Guida CEI 82-25

Le Regole Tecniche per. e la nuova edizione della Guida CEI 82-25 Le Regole Tecniche per la Connessione alle reti e la nuova edizione della Guida CEI 82-25 Ing. Francesco Iannello Responsabile Tecnico ANIE/Energia Vicenza, 16 Dicembre 2010 Indice Connessione alle reti

Dettagli

Esame di Stato 2015. Materia: SISTEMI AUTOMATICI PRIMA PARTE

Esame di Stato 2015. Materia: SISTEMI AUTOMATICI PRIMA PARTE Esame di Stato 2015 Materia: SISTEMI AUTOMATICI PRIMA PARTE Il problema proposto riguarda un sistema di acquisizione dati e controllo. I dati acquisiti sono in parte di natura digitale (misura del grado

Dettagli

GESTIONE RICHIESTE ESTENSIONE DI GARANZIA

GESTIONE RICHIESTE ESTENSIONE DI GARANZIA GUIDA PER GLI INSTALLATORI guida_installatori.pdf ver. 1 del 6/5/2013 GESTIONE RICHIESTE ESTENSIONE DI GARANZIA AUTENTICAZIONE CREDENZIALI D'ACCESSO Per accedere al servizio di richiesta di estensione

Dettagli

E-Werk Lüsen Gen.m.b.H. / Azienda Elettrica Luson Soc. Coop.

E-Werk Lüsen Gen.m.b.H. / Azienda Elettrica Luson Soc. Coop. ALLEGATO B - DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ AI SENSI DELL ART. 5 BIS3 DELLA DELIBERA 243/2013/R/EEL CIRCA LE FUNZIONALITÀ E LE REGOLAZIONI DELLE PROTEZIONI (SEZIONE RISERVATA AL TECNICO DEL CLIENTE) La seguente

Dettagli

La Domanda Elettrica dell Acquirente Unico: Minimizzazione dello Scostamento tra Previsioni e Consumo

La Domanda Elettrica dell Acquirente Unico: Minimizzazione dello Scostamento tra Previsioni e Consumo La Domanda Elettrica dell Acquirente Unico: Minimizzazione dello Scostamento tra Previsioni e Consumo Santino Mazzaferri Acquirente Unico, Direzione Operativa Energia santino.mazzaferri@acquirenteunico.it

Dettagli

POLIZZA MULTIRISCHIO PER LE AZIENDE AGRICOLE. DISPOSIZIONI GENERALI Mod. AGRI 01 T

POLIZZA MULTIRISCHIO PER LE AZIENDE AGRICOLE. DISPOSIZIONI GENERALI Mod. AGRI 01 T POLIZZA MULTIRISCHIO PER LE AZIENDE AGRICOLE DISPOSIZIONI GENERALI Mod. AGRI 01 T INDICE 1. NOTA INFORMATIVA ALLA CLIENTELA 3 2. DEFINIZIONI 4 3. IL CONTRATTO 13 4. IL FUNZIONAMENTO DEL CONTRATTO 14 5.

Dettagli

Manuale Utente Versamenti Volontari

Manuale Utente Versamenti Volontari Manuale Utente Versamenti Volontari 1)Registrazione Utente.pag.2 3)Gestione Anagrafica..pag.4 4)Segnalazione Versamenti.. pag.6 Registrazione Utente Fig.1 Per accedere alla maschera di registrazione per

Dettagli

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Per effettuare il monitoraggio degli impianti fotovoltaici è stato scelto il metodo di acquisizione dati proposto dal Dott. Ing. F. Spertino, Dott. Ing.

Dettagli

Spese di rappresentanza

Spese di rappresentanza Spese di rappresentanza LE NUOVE REGOLE PER LA DEDUCIBILITA Trattamento fiscale fino al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2007 La normativa previgente non forniva una definizione di spese di rappresentanza

Dettagli

L attività di coordinamento delle strutture di Arpa Piemonte per l attuazione dell IPPC e dei controlli integrati

L attività di coordinamento delle strutture di Arpa Piemonte per l attuazione dell IPPC e dei controlli integrati Cagliari, 25-26 marzo 2010 Caesar s Hotel Sala Conferenze L attività di coordinamento delle strutture di Arpa Piemonte per l attuazione dell IPPC e dei controlli integrati a cura di Massimo Boasso - Area

Dettagli

Allegato Determina Dirigente Amministrativo n. 9 del 6.08.2007

Allegato Determina Dirigente Amministrativo n. 9 del 6.08.2007 Allegato Determina Dirigente Amministrativo n. 9 del 6.08.2007 RIMBORSO STAMPATI DIRITTO DI ACCESSO MODALITA DI RILASCIO E IPOTESI DI PAGAMENTO DI COPIE DEI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI L interessato alla

Dettagli

ANNUNCIO PUBBLICITARIO PRESTITO PERSONALE PENSIONIAMO

ANNUNCIO PUBBLICITARIO PRESTITO PERSONALE PENSIONIAMO Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca: Banca del Fucino S.p.A. Indirizzo: Via Tomacelli 107-00186 Roma Telefono:

Dettagli

ISO/IEC 17025 : 2005 per i Laboratori di Prova

ISO/IEC 17025 : 2005 per i Laboratori di Prova ISO/IEC 17025 : 2005 per i Laboratori di Prova Perugia, 30 giugno 2005 D.ssa Daniela Vita ISO/IEC 17025:2005 1 Differenza tra UNI EN ISO 9001:2000 e ISO/IEC 17025:2005 La norma UNI EN ISO 9001:2000 definisce

Dettagli

Circuito totem pubblicitari all'interno dei Centri Commerciali

Circuito totem pubblicitari all'interno dei Centri Commerciali "Perché continuo a investire in forti campagne pubblicitarie anche adesso che la mia azienda è diventata il maggior produttore mondiale di chewing gum? Per lo stesso motivo per cui il pilota di un aereo

Dettagli

Wiser. Soluzioni di gestione dell'energia per la casa. Catalogo

Wiser. Soluzioni di gestione dell'energia per la casa. Catalogo TM Wiser Soluzioni di gestione dell'energia per la casa Catalogo 2015 Wiser, il vostro esperto in efficenza energetica Con Wiser la gestione energetica delle abitazioni non è mai stata così semplice.

Dettagli

Quadri elettrici e norme di riferimento

Quadri elettrici e norme di riferimento Quadri elettrici e norme di riferimento Nella realizzazione di un impianto di sicurezza, un attenzione particolare va posta al quadro elettrico, al quale fa capo l alimentazione dell impianto stesso. Innanzitutto,

Dettagli

Exiway Class LED l emergenza cambia stile

Exiway Class LED l emergenza cambia stile Exiway Class LED l emergenza cambia stile TM Il design che arreda Installazione a parete Exiway Class è la nuova lampada di emergenza di Schneider Electric che interpreta l illuminazione di sicurezza

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO per il Servizio Money transfer

FOGLIO INFORMATIVO per il Servizio Money transfer (Vers. 001 del 10 luglio 2013) (NORME PER LA TRASPARENZA DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI BANCARI) National Exchange Company s.r.l. FOGLIO INFORMATIVO per il Servizio Money transfer Sede legale e amministrativa:

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO INFORMAZIONI SUL MEDIATORE CREDITIZIO

FOGLIO INFORMATIVO INFORMAZIONI SUL MEDIATORE CREDITIZIO ALLEGATO 4.1 FOGLIO INFORMATIVO Redatto in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente ed in particolare ai sensi dell art. 16 della legge 108/1996, del titolo VI del T.U. Bancario e successive

Dettagli

Prove con LPCT e ACE917

Prove con LPCT e ACE917 Prove con LPCT e ACE917 Cosa è un LPCT? LPCT = Low Power Current Transformers (Trasformatori di corrente di bassa potenza), anche chiamati trasformatori di corrente elettronici nella norma 60044-8 Si tratta

Dettagli

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI SISTEMI DI GESTIONE DELL ENERGIA (S.G.E.)

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI SISTEMI DI GESTIONE DELL ENERGIA (S.G.E.) Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.it sigla: SH 193 Pag. 1 di 5 AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI (S.G.E.) 0 01.10.2013

Dettagli

Anno 2014. Rapporto ambientale

Anno 2014. Rapporto ambientale Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel

Dettagli

Guida all uso. Esso sarà riportato nell intestazione. Vediamo:

Guida all uso. Esso sarà riportato nell intestazione. Vediamo: faxm@il è un applicazione che permette agli utenti dei sistemi di telefonia IP di inviare, ricevere e gestire fax. Il tradizionale sistema di fax è ormai superato. Con faxm@il non riceviamo né spediamo

Dettagli

Banca delle ore e Lavoro straordinario

Banca delle ore e Lavoro straordinario Banca delle ore e Lavoro straordinario solo per le aree professionali CHI PUÒ RICHIEDERE LA PRESTAZIONE DI LAVO- RO AGGIUNTIVA? Le prestazioni di lavoro aggiuntive sono richieste dall azienda quando se

Dettagli

QUESITO RISPOSTA QUESITO

QUESITO RISPOSTA QUESITO Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Direzione Centrale Approvvigionamenti e Provveditorato Ufficio II Roma, 11/03/2010 Prot. N. 0000840 OGGETTO: procedura ristretta

Dettagli

BNL People. Netiquette

BNL People. Netiquette BNL People Netiquette Netiquette È importante tutelare l attività sulle pagine Facebook e Twitter di BNL attraverso l implementazione di un area dedicata alla comunicazione della Netiquette (su Facebook

Dettagli

CHI SIAMO Grosso S.r.l. Ezio Grosso Grosso S.r.l.

CHI SIAMO Grosso S.r.l. Ezio Grosso Grosso S.r.l. CHI SIAMO Grosso S.r.l., fondata da Ezio Grosso, è operante nel settore dell'elettrotecnica ed elettronica industriale dal 1989. La società con sede in via Martiri della Libertà 155 a Cossato (Biella),

Dettagli

CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE ALLA RETE DI DISTRIBUZIONE ELETTRICA

CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE ALLA RETE DI DISTRIBUZIONE ELETTRICA CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE ALLA RETE DI DISTRIBUZIONE ELETTRICA 25/05/2009 P.I. Alessandro Danchielli 1 INDICE PREMESSA...3 DOMANDA DI CONNESSIONE.......4 SOPRALLUOGO E PREVENTIVO... 5 PAGAMENTO

Dettagli

PINNER Elettrodi di carica

PINNER Elettrodi di carica SIMCO (Nederland) B.V. Postbus 71 NL-7240 AB Lochem Telefoon + 31-(0)573-288333 Telefax + 31-(0)573-257319 E-mail general@simco-ion.nl Internet http://www.simco-ion.nl Traderegister Apeldoorn No. 08046136

Dettagli

Le scale di riduzione

Le scale di riduzione Le scale di riduzione Le dimensioni di un oggetto, quando sono troppo grandi perché siano riportate sul foglio da disegno, si riducono in scala. Scala 1 a 200 (si scrive 1 : 200) rappresenta una divisione.

Dettagli

NUOVA PROCEDURA COPIA ED INCOLLA PER L INSERIMENTO DELLE CLASSIFICHE NEL SISTEMA INFORMATICO KSPORT.

NUOVA PROCEDURA COPIA ED INCOLLA PER L INSERIMENTO DELLE CLASSIFICHE NEL SISTEMA INFORMATICO KSPORT. NUOVA PROCEDURA COPIA ED INCOLLA PER L INSERIMENTO DELLE CLASSIFICHE NEL SISTEMA INFORMATICO KSPORT. Con l utilizzo delle procedure di iscrizione on line la società organizzatrice ha a disposizione tutti

Dettagli

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all

Dettagli

TITOLO VII USI IN MATERIA ALBERGHIERA

TITOLO VII USI IN MATERIA ALBERGHIERA TITOLO VII 175 Capitolo primo USI IN MATERIA DI ALBERGHI Sommario Ammissione agli alberghi Art. 1 Prenotazione di camere «2 Condizione e durata del contratto «3 Prenotazioni di servizi extra «4 Accettazione

Dettagli

NUOVA SERIE SANTIAGO QUADRO SANTIAGO PARETE 12/13 14/15 SANTIAGO PAVIMENTO IP20

NUOVA SERIE SANTIAGO QUADRO SANTIAGO PARETE 12/13 14/15 SANTIAGO PAVIMENTO IP20 Ottieni il massimo risultato 12/13 14/15 10 con in il minimo sforzo QUADRI SANTIAGO PARETE 11NUOVA SERIE SANTIAGO CARATTERISTICHE GENERALI La serie SANTIAGO presenta una gamma completa di armadi a pavimento

Dettagli

Macchine per lo spandimento di concimi granulati

Macchine per lo spandimento di concimi granulati Macchine per lo spandimento di concimi granulati Gli organi di distribuzione sono adeguatamente protetti contro il contatto non intenzionale? In relazione al pericolo in questione i riferimenti tecnici

Dettagli

La Fattura Elettronica nei Sistemi Contabili delle Amministrazioni

La Fattura Elettronica nei Sistemi Contabili delle Amministrazioni La Fattura Elettronica nei Sistemi Contabili delle Amministrazioni Gianna Caralla Divisione Economia - Soluzioni per la Finanza Pubblica Contabilità Pubblica e Monitoraggio Spesa Roma 28 maggio 2014 Schema

Dettagli

SISTEMA GIS IP ACEA Informatizzazione della Rete di Illuminazione Pubblica di Acea S.p.A. - Roma

SISTEMA GIS IP ACEA Informatizzazione della Rete di Illuminazione Pubblica di Acea S.p.A. - Roma SISTEMA GIS IP ACEA Informatizzazione della Rete di Illuminazione Pubblica di Acea S.p.A. - Roma IL COMMITTENTE ACEA ILLUMINAZIONE PUBBLICA SpA - Roma ACEA Illuminazione Pubblica S.p.A. è la società che

Dettagli

Messa in servizio Inverter

Messa in servizio Inverter Messa in servizio Inverter Per una corretta messa in servizio delle macchine Growatt consultare: 1. Video al link : http://www.omnisun.it/growatt/faq-frequently-asked-question/ 2. Documentazione.pdf al

Dettagli

La Riforma Previdenziale Cosa cambia. Cosa cambia in breve R O M A, D I C E M B R E 2 0 1 2

La Riforma Previdenziale Cosa cambia. Cosa cambia in breve R O M A, D I C E M B R E 2 0 1 2 La Riforma Previdenziale Cosa cambia Cosa cambia in breve R O M A, D I C E M B R E 2 0 1 2 Indice I contributi soggettivo integrativo di solidarietà per i pensionati Le pensioni di Vecchiaia Unificata

Dettagli

Risoluzione n. 13/E. Roma, 17 gennaio 2006

Risoluzione n. 13/E. Roma, 17 gennaio 2006 Risoluzione n. 13/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 gennaio 2006 OGGETTO: Istanza d Interpello ART. 11, Legge 27 luglio 2000, n.212. XX SPA Unico documento contenente estratto di conto

Dettagli

Guida all uso del servizio faxm@il

Guida all uso del servizio faxm@il faxm@il è un applicazione che permette agli utenti dei sistemi di telefonia IP di inviare,ricevere e gestire fax. Il tradizionale sistema di fax è ormai superato. Con faxm@il non riceviamo né spediamo

Dettagli

RIF. NORMA UNI EN ISO

RIF. NORMA UNI EN ISO pag. 1 di 13 RIF. NORMA UNI EN ISO 9001:2008 Revisione n 01 Data 01-09-2012 pag. 2 di 13 AMBITO DI APPLICAZIONE DEL SGQ E APPROVAZIONI Il presente Manuale descrive il Sistema di Gestione per la Qualità

Dettagli

Gestione in qualità degli strumenti di misura

Gestione in qualità degli strumenti di misura Gestione in qualità degli strumenti di misura Problematiche Aziendali La piattaforma e-calibratione Il servizio e-calibratione e-calibration in action Domande & Risposte Problematiche Aziendali incertezza

Dettagli

Nei sistemi elettrici di protezione, la

Nei sistemi elettrici di protezione, la 2 ELETTRIFICAZIONE 10 LA SELETTIVITÀ NELLA PROTEZIONE MEDIANTE FUSIBILI Massimo Salmoiraghi (*) L articolo passa in rassegna i criteri progettuali da porre in atto per garantire la selettività orizzontale

Dettagli

Fondamenti di Informatica Ingegneria Clinica Lezione 15/10/2009. Prof. Raffaele Nicolussi

Fondamenti di Informatica Ingegneria Clinica Lezione 15/10/2009. Prof. Raffaele Nicolussi Fondamenti di Informatica Ingegneria Clinica Lezione 15/10/2009 Prof. Raffaele Nicolussi FUB - Fondazione Ugo Bordoni Via B. Castiglione 59-00142 Roma Docente Raffaele Nicolussi rnicolussi@fub.it Lezioni

Dettagli

Gli indicatori per la misurazione e la valutazione. Scheda buone pratiche, Comune di Roma Maggio 2014

Gli indicatori per la misurazione e la valutazione. Scheda buone pratiche, Comune di Roma Maggio 2014 Gli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance dei servizi nelle Grandi Città Scheda buone pratiche, Comune di Roma Maggio 2014 Workshop di Fase B. Gli indicatori per la misurazione

Dettagli

Torino - 29/09/2010 Cloud e Virtualizzazione Desktop. Casi di successo. Eugenio Rabbione CTO/Open Source and Linux IT Architect Kinetikon

Torino - 29/09/2010 Cloud e Virtualizzazione Desktop. Casi di successo. Eugenio Rabbione CTO/Open Source and Linux IT Architect Kinetikon Torino - 29/09/2010 Cloud e Virtualizzazione Desktop Casi di successo Eugenio Rabbione CTO/Open Source and Linux IT Architect Kinetikon Casi di successo o Meat & Doria Srl o Seri Group SpA 2 Meat & Doria

Dettagli

ACCOGLIENZA MAMME CON BAMBINI Appartamenti per l autonomia

ACCOGLIENZA MAMME CON BAMBINI Appartamenti per l autonomia ACCOGLIENZA MAMME CON BAMBINI Appartamenti per l autonomia Presso la Cascina Cantalupo sono stati realizzati degli appartamenti per l accoglienza di mamme con bambini in situazione di precarietà abitativa,

Dettagli

Verranno descritti di seguito brevemente gli algoritmi di calcolo utilizzati per l interpretazione nei tre metodi inseriti all interno del programma.

Verranno descritti di seguito brevemente gli algoritmi di calcolo utilizzati per l interpretazione nei tre metodi inseriti all interno del programma. 3. Teoria Verranno descritti di seguito brevemente gli algoritmi di calcolo utilizzati per l interpretazione nei tre metodi inseriti all interno del programma. 3.1 Metodo convenzionale (metodo del tempo

Dettagli

CANONI PATRIMONIALI RICOGNITORI E NON RICOGNITORI

CANONI PATRIMONIALI RICOGNITORI E NON RICOGNITORI CANONI PATRIMONIALI RICOGNITORI E NON RICOGNITORI Il canone RICOGNITORIO rappresenta esclusivamente la somma dovuta a titolo di riconoscimento del diritto di proprietà del Comune sul bene oggetto della

Dettagli

Politica di Pricing per la Emissione e Negoziazione dei Prestiti Obbligazionari emessi dalla Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza

Politica di Pricing per la Emissione e Negoziazione dei Prestiti Obbligazionari emessi dalla Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza Politica di Pricing per la Emissione e Negoziazione dei Prestiti Obbligazionari emessi dalla Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza (Adottata ai sensi delle Linee guida interassociative per l applicazione

Dettagli

RISOLUZIONE N. 273/E. Roma, 03 luglio 2008. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

RISOLUZIONE N. 273/E. Roma, 03 luglio 2008. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso RISOLUZIONE N. 273/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 03 luglio 2008 OGGETTO: Interpello ai sensi dell art. 11 della legge n. 212 del 2000 Trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri

Dettagli

Sintesi della Policy di valutazione pricing delle obbligazioni emesse dalla Banca di Credito Cooperativo di Signa S.c. **********

Sintesi della Policy di valutazione pricing delle obbligazioni emesse dalla Banca di Credito Cooperativo di Signa S.c. ********** Sintesi della Policy di valutazione pricing delle obbligazioni emesse dalla Banca di Credito Cooperativo di Signa S.c. ********** CDA del 13/11/2013 1 INDICE 1. PREMESSA... 3 2. METODOLOGIA DI PRICING...

Dettagli

POLITICA PER LA RESPONSABILITÀ SOCIALE PRS01 A

POLITICA PER LA RESPONSABILITÀ SOCIALE PRS01 A TITOLO DEL DOCUMENTO: POLITICA PER LA RESPONSABILITÀ SOCIALE CODICE DEL DOCUMENTO: PRS01 A INDICE DELLE REVISIONI Rev. Descrizione Stesura Verifica Approvazione Data A Prima Emissione 06/07/15 Il contenuto

Dettagli

Dichiarazione di successione: quando, chi e quanto La legge per tutti.it

Dichiarazione di successione: quando, chi e quanto La legge per tutti.it Dichiarazione di successione: quando, chi e quanto La legge per tutti.it Enrico Braiato Successioni: non è bello trovarsi, all alba di un dolore, ad affrontare anche i problemi burocratici; eppure la dichiarazione

Dettagli

un responsabile ti chiamerà al più presto per chiarire ogni dubbio

un responsabile ti chiamerà al più presto per chiarire ogni dubbio Come implementare o aggiornare il Documento Programmatico per la Sicurezza (DPS) in conformità al Disciplinare Tecnico Gestione della privacy: chiarezza sulle figure, ruoli, compiti e responsabilità Chiedi

Dettagli

Condizioni generali di vendita Art. 1 Oggetto del contratto Art. 2 Ricevimento dell ordine Art. 3 Esecuzione del contratto e tempi di consegna

Condizioni generali di vendita Art. 1 Oggetto del contratto Art. 2 Ricevimento dell ordine Art. 3 Esecuzione del contratto e tempi di consegna Condizioni generali di vendita Art. 1 Oggetto del contratto Le presenti condizioni generali di vendita si applicano a tutti i contratti stipulati dalla società Ghibli Design srl (d ora innanzi Ghibli)

Dettagli

GAS METANO USO DOMESTICO INDIVIDUALE * - Stima della spesa annua ( ) escluse IVA e imposte IV trimestre 2012

GAS METANO USO DOMESTICO INDIVIDUALE * - Stima della spesa annua ( ) escluse IVA e imposte IV trimestre 2012 GAS META USO DOMESTICO INDIVIDUALE * - Stima della spesa annua ( ) escluse IVA e imposte IV trimestre 2012 FORNITORI * Gas per riscaldamento, produzione acqua calda e cottura cibi CONSUMO ANNUO (mc) 600

Dettagli

Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori

Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca: Banca del Fucino S.p.A. Indirizzo: Via Tomacelli 107-00186 Roma Telefono:

Dettagli

INDICE. Accesso al Portale Pag. 2. Nuovo preventivo - Ricerca articoli. Pag. 4. Nuovo preventivo Ordine. Pag. 6. Modificare il preventivo. Pag.

INDICE. Accesso al Portale Pag. 2. Nuovo preventivo - Ricerca articoli. Pag. 4. Nuovo preventivo Ordine. Pag. 6. Modificare il preventivo. Pag. Gentile Cliente, benvenuto nel Portale on-line dell Elettrica. Attraverso il nostro Portale potrà: consultare la disponibilità dei prodotti nei nostri magazzini, fare ordini, consultare i suoi prezzi personalizzati,

Dettagli

Come inserire un articolo nella Vetrina

Come inserire un articolo nella Vetrina nikelino.net Strumenti di web marketing Come inserire un articolo nella Vetrina Consiglio: stampa questo documento, leggilo e tienilo a portata di mano quando inserisci i tuoi articoli nella vetrina. www.nikelino.net

Dettagli

Installazione del sistema di cavi per distribuzione dati

Installazione del sistema di cavi per distribuzione dati Installazione del sistema di cavi per distribuzione dati Panoramica Il sistema di cavi per distribuzione dati rappresenta un sistema di collegamento da rack a rack ad alta densità per apparecchiature per

Dettagli

Gruppo Azienda Energetica - Etschwerke. Bolzano, 17 giugno 2011

Gruppo Azienda Energetica - Etschwerke. Bolzano, 17 giugno 2011 Gruppo Azienda Energetica - Etschwerke Bolzano, 17 giugno 2011 ISO 9001:2000 1 Gruppo AE - Ew Azienda Energetica SpA - Etschwerke AG capogruppo di proprietà paritetica dei Comuni di Bolzano e Merano (produzione

Dettagli

Comune di Somma Vesuviana cüéä Çv t w atñéä

Comune di Somma Vesuviana cüéä Çv t w atñéä Comune di Somma Vesuviana cüéä Çv t w atñéä IL SINDACO Dr. Raffaele Allocca IL SEGRETARIO GENERALE Dr. Maria Luisa Dovetto 1 S O M M A R I O ARTICOLO 1... pag.4 RIFERIMENTI NORMATIVI CAPO I PERSONALE ADDETTO

Dettagli

Descrizione della logica dell applicazione

Descrizione della logica dell applicazione MFP 3.0 - GESTIONE COMUNITÀ Questa parte della piattaforma mfp riguarda la gestione dei clienti/pazienti inviati dai Ser.T. di cui si è richiesto l inserimento in Comunità Terapeutica, occupandosi di ricevere

Dettagli