Il Fondo Sociale Europeo VERSO LA PROGRAMMAZIONE

Transcript

1 Il Fondo Sociale Europeo VERSO LA PROGRAMMAZIONE Pier Luigi Meacci Coordinatore Area Istruzione ed Educazione Regione Toscana

2 Europa 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile Il documento individua: Tre motori di crescita Crescita intelligente Crescita sostenibile Crescita inclusiva... e tre obiettivi aumentare il tasso di occupazione incrementare gli investimenti in ricerca e sviluppo riduzione degli abbandoni scolastici al 10%

3 A livello nazionale il risanamento passerà attraverso q La riforma del sistema dell istruzione e dell università q L incentivazione della ricerca e dell innovazione q La conciliazione dei tempi di vita e di lavoro

4 Tra gli obiettivi tematici della nuova programmazione q Riduzione dell abbandono scolastico precoce e promozione dell uguaglianza di accesso all istruzione prescolare, primaria e secondaria di buona qualità q Migliorare la qualità, l efficacia e l apertura dell istruzione superiore q Migliorare l uguaglianza di accesso all istruzione e alla formazione permanente

5 Promozione dell accesso all istruzione prescolare: i servizi alla prima infanzia (Siria ) Situazione dei servizi alla prima infanzia In Toscana il numero dei servizi pubblici e privati si equivale (48,1% pubblici e 51,9% privati) Servizi privati 51,9% Servizi pubblici 48,1%

6 Se però guardiamo ai posti, quelli riconducibili al sistema pubblico, comprensivi dei posti convenzionati, rappresentano quasi il 70% del totale Convenzione 13,2 Pubblico 54,6 Privato 32,0

7 Rispetto all anno precedente (2010/2011): La ricettività dei servizi educativi è cresciuta (soprattuto quella privata) È aumentata la domanda per servizi pubblici È aumentata la lista d attesa per servizi pubblici

8 I servizi educativi non sembrano sfruttati al massimo della loro potenzialità. Infatti, i bambini iscritti al 31/12/2011 coprono solo l 88% dei posti disponibili nonstante l esistenza di liste di attesa TASSO DI COPERTURA DEI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA Provincia Totale pubblici Totale privati TOTALE AR 92,2 77,5 86,9 FI ,1 97,4 GR 78,2 67,1 72,2 LI 99,9 91,4 96,2 LU 91,3 67,9 83,9 MS 91,7 84,2 89,7 PI 93, ,1 PO 88,8 69,8 76,2 PT 86,5 79,6 83,9 SI 95,3 76,4 87,2 TOSCANA 94,9 79,7 88,2

9 Promozione dell accesso all istruzione prescolare: La scuola dell infanzia q Alto tasso di copertura (oltre il 98%) q Sezioni Pegaso finanziate dalla Regione Toscana Anno scolastico 2009/ / / /2013 Numero sezioni 41, ,5 Importi in migliaia di Euro

10 Riduzione dell abbandono scolastico La dispersione scolastica fenomeno complesso da interpretare con: q Indicatori di insuccesso scolastico q Indicatori strutturali della scuola q Indicatori di contesto sociale

11 Giovani che abbandonano prematuramente gli studi (Istat Fdl 2011) Femmine Maschi TOTALE 15 0 Malta Portogallo Spagna Italia Romania Regno Unito Bulgaria Grecia Lettonia Francia Cipro Belgio Germania Estonia Danimarca Irlanda Ungheria Finlandia Paesi Bassi Svezia Austria Lituania Lussemburgo Polonia Slovenia Repubblica Slovacchia UE27

12 Giovani che abbandonano prematuramente gli studi (Istat - Fdl 2011)

13 Giovani che abbandonano prematuramente gli studi (Istat - Fdl 2011)

14 Quindicenni con scarse competenze (Indagine campionaria PISA - OCSE) ,9 23,9 21,5 18,8 19,6 20,9 21, Toscana - lettura Toscana - matematica Italia - lettura Italia - matematica 24,9

15 Indicatori di dispersione complessivo Indicatori impiegati Esito negativo secondaria di I grado Esito negativo secondaria di II grado Ritardo secondaria di I grado Ritardo secondaria di II grado Voto licenza media Voto maturità

16 Ricerca, sviluppo e capitale umano: l intervento sui dottorati Se non si investe in ricerca e sviluppo, il nostro sistema economico produttivo è destinato all involuzione ed al declino. La funzione strategica attribuita alla ricerca per lo sviluppo regionale ha portato - sul piano dell alta formazione - ad investire sul momento chiave della formazione alla ricerca costituito dal corso di dottorato. È stata così messa a punto nell ultimo biennio una specifica linea di intervento che si ripropone per la prossima programmazione volta a: qsostenere la formazione di giovani laureati (under 35), nell ambito di corsi di dottorato con specifiche caratteristiche che ne favoriscano il successivo inserimento nel mondo della ricerca e nel mondo delle imprese.

17 q valorizzare i punti di eccellenza del sistema universitario regionale e la loro messa in rete, anche stimolandone i processi interni di riforma ed innovazione, di internazionalizzazione e qualificazione scientifica delle risorse q rafforzare le sinergie fra alta formazione, ricerca e mondo del lavoro q promuovere lo sviluppo di competenze in settori/ambiti scientifici prioritari per lo sviluppo e la competitivita del sistema regionale, in una logica di filiera con le politiche regionali della ricerca.

18 Formazione post terziaria In continuità con le misure volte ad incentivare l accesso all istruzione ed alla formazione terziaria, si sono delineate linee strategiche supportate dal FSE finalizzate a: q sostenere la domanda dei giovani per l accesso alla formazione post terziaria, q incentivare al contempo la realizzazione di un offerta universitaria ad alta qualificazione, con particolare attenzione ai settori di ricerca considerati strategici a livello regionale, alla internazionalizzazione, al raccordo con il sistema delle imprese.

19 L esperienza in corso dei voucher e le tendenze evolutive Solo nel biennio sono stati assegnati più di 1200 voucher per un importo complessivo di circa 3,7 milioni di euro, per accedere a master e specializzazioni di I e II livello, dottorati di ricerca in Italia ed all estero. Necessità di mirare maggiormente lo strumento su: q target (merito/reddito chi finanziare); q ambiti dei corsi (cosa finanziare, in quali settori) q esperienze altamente qualificate e di nicchia (compresi corsi post doc), con particolare attenzione alle esperienze di studio e ricerca all estero Necessità di verifica ex post efficacia finalizzata affinamento intervento

20 Come funziona operativamente la linea di intervento q Tramite avviso regionale rivolto al sistema universitario toscano, vengono selezionati corsi di dottorato in possesso di definite caratteristiche e requisiti; q il finanziamento è finalizzato esclusivamente all erogazione di borse di studio regionali a copertura dell intero triennio, aggiuntive a quelle dell Università e di eventuali altri finanziatori pubblici e privati; q le Università assegnano le borse regionali ai dottorandi utilmente inseriti nella graduatoria per l accesso al corso ed in possesso dei requisiti richiesti; q non sono ammessi posti senza borsa.

21 Caratteristiche corsi da selezionare per assegnazione borse regionali solidi partenariati fra Università, istituti di ricerca ed imprese q richiesto agli Atenei un impegno forte al coordinamento (ATS e titolo congiunto) ed alla non proliferazione sul territorio di molteplici corsi su stessa materia/tematica scientifica. q massa critica del corso in termini di docenti, studenti e risorse (comprese quelle disponibili per fare ricerca ): corso di dottorato a carattere regionale realizzato in sinergia dalle diverse istituzioni universitarie, valorizzando i punti di eccellenza di ciascuna nei diversi ambiti scientifici.

22 q risorse umane e strumentali ad alta qualificazione, presenza anche nel collegio docenti di qualificati esperti esterni (del mondo della ricerca e del lavoro, anche di Università ed imprese stranieri) q internazionalità: docenti stranieri, lezioni in lingua inglese, periodo obbligatorio di studio e ricerca all estero, presenza di programmi di scambio docenti, ricercatori, dottorandi con l estero, modalità di redazione, pubblicazione e discussione delle tesi atte a diffondere gli esiti delle ricerche anche all estero q collaborazione stabile e fattiva con il sistema imprenditoriale e/o pubblico, sia finalizzata a qualificare il percorso formativo e la pratica di ricerca, sia a promuovere il successivo inserimento professionale dei dottorandi nelle realtà produttive

23 Sperimentazione 2011/12 q 3 avvisi regionali adottati nel biennio q 150 borse di studio triennali assegnate q 49 i corsi di dottorato selezionati q 8 gli ambiti strategici selezionati con l ultimo avviso (scienze della vita; biorobotica e neuroscienze; sistemi avanzati di accelerazione della conoscenza; fotonica; nanomateriali; energie rinnovabili; spazio e aerospazio; social innovation.

24 Contatti: Pier Luigi MEACCI - Coordinatore Area di Coordinamento Istruzione ed Educazione Recapito telefonico 055/ Pierluigi.meacci@regione.toscana.it