COMUNE DI BOLOGNA - SPORTELLO COMUNALE PER IL LAVORO TIROCINI FORMATIVI IN EMILIA ROMAGNA SINTESI DELLA LEGGE

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1 Legge regionale n. 7 del 19 luglio 2013 con modifiche della Legge regionale n. 14/2015

2 Premesse 1) le Regioni hanno competenza esclusiva in materia 2) Legge Fornero > Linee Guida > Accordo Stato-Regioni del 24 gennaio 2013 principi e standard minimi condivisi a livello nazionale contrasto all'uso distorto tipologie e durata obbligo di indennità (minimo 300 euro al mese) 3) Legge regionale n. 7 del 19 luglio 2013 in vigore dal 16 settembre 2013

3 IL TIROCINIO NON E' UN RAPPORTO DI LAVORO è una MODALITÀ FORMATIVA, finalizzata IN VIA ESCLUSIVA a sostenere le scelte professionali e a favorire l'acquisizione di competenze mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro inoltre, solo per le tipologie c) e d) può avere quali ULTERIORI FINALITÀ L'INCLUSIONE SOCIALE E LA CITTADINANZA ATTIVA

4 4 tipologie 4 tipologie a) tirocini formativi e di orientamento, svolti da soggetti che abbiano conseguito un titolo di studio nei precedenti 12 mesi; b) tirocini di inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro, finalizzati a percorsi di recupero occupazionale a favore di disoccupati, persone in mobilità e inoccupati, e anche a lavoratori in cassa integrazione sulla base di specifici accordi; c) tirocini di orientamento e formazione oppure di inserimento/reinserimento in favore di disabili e persone svantaggiate d) tirocini di orientamento, formazione, inserimento o reinserimento in favore di persone in condizioni di fragilità e vulnerabilità

5 SOGGETTI AMMESSI ALLA TIPOLOGIA C - disabili ammessi al collocamento mirato ex legge 68/ persone svantaggiate secondo la legge n. 381/1991 art. 4: invalidi fisici, psichici e sensoriali, gli ex degenti di istituti psichiatrici, i soggetti in trattamento psichiatrico, i tossicodipendenti, gli alcolisti, i minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare, i condannati ammessi alle misure alternative alla detenzione - richiedenti asilo, titolari di protezione internazionale o umanitaria, persone in percorsi di protezione sociale ex art. 18 D.Lgs. n. 286/1998 (straniere/i vittime di racket) SOGGETTI AMMESSI ALLA TIPOLOGIA D persone in condizioni di fragilità e vulnerabilità, prese in carico dal servizio sociale professionale o dai servizi sanitari competenti

6 SOGGETTI PROMOTORI a) servizi per l'impiego; b) università e altre istituzioni di alta formazione (pubblici e privati) c) istituzioni scolastiche statali e paritarie; d) enti accreditati di formazione professionale; e) l'azienda regionale per il diritto agli studi superiori (ER.GO); f-g) aziende unità sanitarie locali, comuni, comunità terapeutiche, enti ausiliari e cooperative sociali (nei limiti individuati dalla Giunta regionale, solo per quanti hanno seguito percorsi terapeutici, riabilitativi e di inserimento sociale) h) i comuni, le associazioni e gli enti autorizzati dalla Regione all'esercizio di funzioni orientative, con riferimento a modalità, criteri e particolari categorie di utenti, che sono definiti dalla Giunta regionale.

7 SOGGETTI OSPITANTI TUTTI I DATORI DI LAVORO PUBBLICI E PRIVATI purchè in regola con la normativa sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; in regola con le assunzioni obbligatorie legge 68/1999 non abbiano effettuato licenziamenti, salvi quelli per giusta causa e per giustificato motivo soggettivo, nei dodici mesi precedenti non fruiscano della cassa integrazione guadagni per attività equivalenti a quelle del tirocinio, nella medesima unità produttiva ed entro limiti numerici in rapporto ai dipendenti dell'azienda 1 tir. : <5 dip., 2 tir. : 6-20 dip., 10% dei dip. >20 dip. esclusi dal calcolo i tirocini tipologia c) e d) (soggetti svantaggiati o fragili)

8 Elementi obbligatori del tirocinio CONVENZIONE TRA SOGGETTO PROMOTORE E OSPITANTE PROGETTO FORMATIVO INDIVIDUALE E CERTIFICAZIONE FINALE DELLE COMPETENZE DA PARTE DI UN SOGGETTO ACCREDITATO TUTOR (NOMINATO DAL SOGGETTO PROMOTORE) RESPONSABILE (NOMINATO DAL SOGGETTO OSPITANTE) ASSICURAZIONE INAIL E RC INDENNITA' MINIMA 450 MENSILI DURATA MASSIMA 6 MESI POST-TITOLO, 12 MESI DISOCCUPATI E SVANTAGGIATI, 24 MESI DISABILI E INCLUSIONE SOCIALE NON RIPETIBILI CON LO STESSO TIROCINANTE i tirocinanti non possono essere utilizzati per attività che non siano coerenti con gli obiettivi formativi MENSILI (a prescindere dal numero di ore di presenza)

9 TIROCINI ESCLUSI DALLA NORMATIVA REGIONALE a) tirocini curricolari (inseriti nei percorsi formativi e di studio di università, scuole di specializzazione, istituti superiori, centri di formazione professionale) b) tirocini di pratica professionale (obbligatori per accedere a professioni regolate da ordini o albi es. avvocato, geometra, giornalista, psicologo) c) scambi internazionali all'interno di progetti europei (es. Leonardo) d) tirocini per extracomunitari all'interno delle quote di ingresso e) tirocini estivi per studenti

10 DEROGHE ALLA LEGGE consentite solo per la tipologia c) (soggetti svantaggiati) Il tirocinio è ripetibile con la stessa persona - automaticamente se ha una disabilità superiore al 79% - previo parere di un organismo tecnico per le altre categorie svantaggiate Indennità (*) - non è obbligatoria sotto le 10 ore settimanali - è ridotta a 200 euro mensili sotto le 20 ore settimanali - può essere sostituita in tutto o in parte da contributi economici pubblici (borse, sussidi, pensioni, ecc.) per la tipologia d) (persone fragili o vulnerabili) l'indennità è corrisposta di norma dagli enti pubblici che hanno in carico la persona (servizi sociali o sanitari)