Consiglio regionale della Toscana Proposta di Legge n. 327 Prot. n /2.104/bis del Proposta di legge

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Geraldina Di Stefano
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1 Consiglio regionale della Toscana Proposta di Legge n. 327 Prot. n /2.104/bis del Proposta di legge Determinazione del contributo previsto dalla legge 9 dicembre 1986, n. 896 (Disciplina della ricerca e della coltivazione delle risorse geotermiche) dovuto ai comuni e alla regione per produzione di energia elettrica da risorse geotermiche. Modifiche alla legge regionale 27 giugno 1997, n. 45 (Norme in materia di risorse energetiche). Consiglieri proponenti: Bussolotti Sirio Lippi Alfonso 23 dicembre 2003

2 Proposta di legge n. Determinazione del contributo previsto dalla legge 9 dicembre 1986, n. 896 (Disciplina della ricerca e della coltivazione delle risorse geotermiche) dovuto ai comuni e alla regione per produzione di energia elettrica da risorse geotermiche. Modifiche alla legge regionale 27 giugno 1997, n. 45 (Norme in materia di risorse energetiche). RELAZIONE Il Consiglio Regionale Toscano, a seguito della comunicazione dell Assessore Tommaso Franci n.70 ad oggetto Stato di attuazione del Piano degli interventi individuato con la Decisione della Giunta Regionale n.55 del sullo sviluppo delle attività geotermiche in Toscana, in data 17 ottobre u.s. ha approvato una mozione che si richiama nei suoi tratti fondamentali di riferimento e di indirizzo. In particolare, nell ottica di attuazione del Piano Energetico Regionale e dei suoi obiettivi di massimo utilizzo e sviluppo delle fonti rinnovabili, tra cui la geotermia, in modo compatibile e condiviso dai vari territori interessati a questa risorsa, si ritiene necessario garantire nel tempo ricadute certe alle comunità locali derivanti dalle attività industriali e produttive dell Enel, quali quelle derivanti dai contributi previsti dalla L. 896/86, già modificata in tal senso dalla L. 470/95 che portò da 0,5 a 1 /Kwh prodotto da fonte geotermica ai comuni ed alle regioni interessate. Il recente riconoscimento di incentivi statali per l uso del calore geotermico e di vantaggi economici e commerciali per i produttori di elettricità da fonti rinnovabili (Decreto Legislativo Bersani) giustifica il recupero di ricadute, assicurate nel tempo dall aggancio all indice ISTAT, gestite direttamente dalle comunità per assicurare al territorio uno sviluppo equilibrato e integrato con le attività industriali. L iniziativa di incrementare (raddoppio) il contributo ex art. 17 L. 896/86 successivamente modificato con L. 470/95, avviata negli scorsi anni dai Parlamentari toscani delle aree geotermiche, è stata poi sospesa a seguito del passaggio di competenze in campo energetico alle regioni. Si ritiene quindi di dover raggiungere quell obiettivo importante, a livello della nostra regione (che è quella maggiormente interessata dalla presenza della geotermia e quindi dallo sviluppo della stessa), in coerenza anche con il P.E.R., con la L.R. 45/97 e con le successive

3 deliberazioni tra cui quella relativa all'approvazione dell'accordo volontario settore geotermia per la promozione degli usi diretti dell'energia geotermica (delibera. G.R. 17/12/2001 n 1376). Poiché con il Decreto Legislativo n.112/98 sono state trasferite alle Regioni le competenze, oltrechè in tema di geotermia, in materia di risorse minerarie, la Regione nell esercitare le suddette competenze in conformità alle normative statali esistenti (R.Dn.1443/1927) ha rilevato l urgente necessità di integrare le norme di riferimento anche per regolamentare i rapporti fra amministrazioni e concessionari. In virtù dei poteri assegnati alle regioni dalle nuove competenze in campo energetico, risorse geotermiche e minerarie, in attuazione del D.Lgs 31/03/98 n.112, è stata predisposta la proposta di legge di seguito riportata.

4 Proposta di legge n. Determinazione del contributo previsto dalla legge 9 dicembre 1986, n. 896 (Disciplina della ricerca e della coltivazione delle risorse geotermiche) dovuto ai comuni e alla regione per produzione di energia elettrica da risorse geotermiche. Modifiche alla legge regionale 27 giugno 1997, n. 45 (Norme in materia di risorse energetiche). ARTICOLO UNICO (Modifiche e integrazioni all articolo 7 della lr. 45/97) 1. La rubrica dell articolo 7 della legge regionale 27 giugno 1997, n. 45 (Norme in materia di risorse energetiche), è così sostituita: (Risorse geotermiche e minerarie). 2. Il comma 1 dell articolo 7 della legge regionale 27 giugno 1997, n. 45 è così sostituito: 1. I contributi di cui alla legge 9 dicembre 1986, n. 896, art. 17, comma 3, dovuti dal soggetto utilizzatore in caso di produzione di energia elettrica a mezzo di impianti con potenza superiore a 3MW che utilizzano risorse geotermiche, sono così stabiliti: a) euro 0,0011 per ogni kwh di energia elettrica prodotta nel campo geotermico, ai comuni in cui è compreso il campo geotermico coltivato, proporzionalmente all'area delimitata dal titolo o dall'insieme dei titoli di coltivazione, assicurando, comunque, ai comuni, sede di impianti, una quota non inferiore al 60 per cento; b) euro 0,0011 per ogni kwh di energia elettrica prodotta nel campo geotermico alla Regione, destinando una quota pari al 50% alla realizzazione di progetti di investimento realizzati nei comuni nei quali nell anno di riferimento è stata sviluppata l attività geotermica sia in termini di nuova ricerca che di potenziamento. 3. Dopo il comma 1 dell articolo 7 della legge regionale n. 45/97, come sostituito dalla presente legge, è inserito il seguente comma 1bis: 1bis. I contributi, come stabiliti dal comma 1, decorrono a partire dalla produzione geotermoelettrica 2003 e sono aggiornati annualmente per un importo pari al 100 per cento della variazione percentuale annua dell'indice dei prezzi al consumo indicata dall'istat. 4. Dopo il comma 1bis dell articolo 7 della legge regionale n. 45/97, come modificata dalla presente legge, è inserito il seguente comma 1ter: 1ter. La regione e i comuni geotermici destinano il gettito dei contributi come rideterminati dal comma 1, e i canoni previsti dall art. 17 della legge 896/86 secondo quanto disposto al comma 8 del medesimo articolo, fermo restando quanto disposto dal comma 1, lettera b). 5. Dopo il comma 3 dell articolo 7 della legge regionale n. 45/97, come modificata dalla presente legge, sono aggiunti i seguenti commi: 3bis. La consegna di cui all art. 35 del R.D. 29/07/1927, n da parte del concessionario della miniera e delle sue pertinenze all Amministrazione ha luogo mediante un atto di consegna accettato dall amministrazione. L atto si perfeziona con l accettazione da parte dell amministrazione, previo accertamento dell avvenuta esecuzione di tutte le opere necessarie per la messa in sicurezza. Fino all accettazione, il titolo minerario si intende prorogato solo per quanto attiene agli oneri e agli impegni del concessionario derivanti dalla concessione.

5 3ter. In caso di inerzia o inadempienza il concessionario è comunque tenuto a risarcire ogni danno conseguente l esercizio della miniera. 3quater. il gettito dei canoni minerari è tassativamente destinato ai comuni minerari per la promozione di investimenti finalizzati alle migliori utilizzazioni delle aree minerarie, alla tutela ambientale dei territori interessati dalle concessioni minerarie, nonché allo sviluppo socio economico dei territori stessi.

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