5.6 Fornitura di energia elettrica per scopi di sicurezza

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1 5.6 Fornitura di energia elettrica per scopi di sicurezza 5.6 Fornitura di energia elettrica per scopi di sicurezza Generalità Indipendentemente dal tipo di guasto dell'illuminazione normale la durata di esercizio di un sistema di illuminazione di sicurezza deve essere di minimo 60 minuti. Le autorità competenti (autorità antincendio, autorità per la sicurezza sul lavoro e la tutela della salute ecc.) o il gestore dell'edificio possono eventualmente richiedere una durata di esercizio maggiore. Una scelta delle sorgenti elettriche per i servizi di sicurezza ed il loro impiego adeguato sono indicati nelle fig fino a Gli apparecchi di manovra ed i dispositivi d'interruzione della sovracorrente nelle alimentazioni dei servizi di sicurezza, secondo le norme AICAA ( 4 AICAA - Direttiva anticendio (marcatura delle vie di fuga - illuminazione di sicurezza - alimentazione di emergenza) devono essere completamente indipendenti da quelli appartenenti agli altri circuiti elettrici EL 60 (incombustibili) secondo( 4 AICAA - Prescrizioni antincendio Parte 4 - Materiali da costruzione e parti della costruzione - Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio). Lampade portatili di sicurezza Lampade di sicurezza con batteria di accumulatori, raddrizzatore di carica e relé a tensione nulla incorporati. Queste lampade sono ammesse per l'illuminazione di sicurezza solo in quei locali nei quali accede esclusivamente il personale di servizio. Fig Legenda 1 Alimentazione dalla rete 2 Raddrizzatore di carica 3 Batteria di accumulatori 5a Relè a tensione nulla d'inserimento (disegnato in posizione attirata) 7 Illuminazione normale 8 Illuminazione di sicurezza 12 Lampade portatili di sicurezza

2 5.6.1 Generalità Lampade singole installate fisse Lampade singole di sicurezza per individuare le uscite di sicurezza e le uscite ordinarie. Schema di predisposizione all'intervento ed alimentazione elettrica come per le lampade portatili di sicurezza. Fig Installazione fissa di una illuminazione di sicurezza con schema di predisposizione all'intervento Alimentazione elettrica centralizzata o a gruppi con batteria di accumulatori, raddrizzatore di carica, convertitore ondulatore e relè a tensione nulla. Percorso delle condutture separato da quello dell'alimentazione elettrica normale. Fig

3 5.6.6 Sorgenti di corrente per scopi di sicurezza Installazione fissa di una illuminazione di sicurezza con schema di predisposizione all'intervento ed in più di manovra secondo bisogno Alimentazione elettrica centralizzata o a gruppi con batteria di accumulatori, raddrizzatore di carica, convertitore ondulatore e relè a tensione nulla. Percorso delle condutture insieme a quello dell'alimentazione elettrica normale. Fig Nota: Negli schemi per motivi di chiarezza, non figura la compartimentazione antincendio. Legenda (gli schema non sono completi, essi dimostrano solo il principio) 1 Alimentazione dalla rete 2 Commutazione 3 Rete di emergenza 4 Interruttore della luce 5 Illuminazione normale 6 Luce per l'illuminazione della via di fuga (eventualmente con batteria di accumulatori) 7 Illuminazione di sicurezza (eventualmente con batteria di accumulatori) 8 Relè a tensione nulla d'inserimento Sorgenti di corrente per scopi di sicurezza.3 Le sorgenti elettriche di sicurezza, secondo le norme AICAA ( 4 AICAA-Prescrizioni antincendio Kennzeichnung von Fluchtwegen - Sicherheitsbeleuchtung - Sicherheitsstromversorgung) devono essere installate in un locale EI 60 secondo AICAA( 4 Norme di protezione antincendio Parte 4 - Baustoffe und Bauteile - der Vereinigung kantonaler Feuerversicherungen) che sia sufficientemente ventilato. Non è necessaria la ventilazione, nel caso di accumulatori ermetici ai gas. Non è consentito installare accumulatori a tenuta di gas all'interno di cassoni di protezione EI 30, F 30 secondo AICAA ( 4 Norme di protezione antincendio Parte 4 - Baustoffe und Bauteile - der Vereinigung kantonaler Feuerversicherungen) in locali non a rischio d'incendio. Nota: Sorgenti di corrente per finalità di sicurezza vanno installate, conformemente alle Norme e direttive antincendio AICAA, in un locale separato EI 30, EI 60. Se ciò non è possibile, si può procedere al rispettivo montaggio in cassette di protezione antincendio EI 30, EI 60. È importante tenere presente che le aperture delle cassette di protezione antincendio vanno dotate della stessa resistenza al fuoco EI 30, EI La condizione, che sul lato a bassa tensione non vengano a mancare contemporaneamente ambedue le alimentazioni, può essere applicata solo per l'alimentazione dei dispositivi antincendio, ma non per le illuminazioni di sicurezza.

4 5.6.8 Cavi e condutture Cavi e condutture.1 Prefazione Per quanto riguarda le norme di protezione antincendio e le direttive dell'aicaa 2015 e con le nuove norme sui prodotti per i produttori di cavi, quanto stabilito per scopi di sicurezza nei circuiti elettrici è in fase di "transizione". Da un lato vengono formulati i requisiti del comportamento al fuoco di cavi e dall'altro ci sono i requisiti del mantenimento del funzionamento di linee. Per quanto riguarda i requisiti del comportamento al fuoco dei cavi (reaction to fire), i cavi vengono provati e suddivisi per il calore da combustione, rilascio di calore, sviluppo di fumo, propagazione di fiamma verticale e orizzontale, corrosività dei gas di combustione ecc.. Si tratta soprattutto della compromissione delle uscite d'emergenza e dei locali con assembramenti di persone. Per quanto riguarda i requisiti del mantenimento del funzionamento (restistance to fire) vengono formulati i requisiti della(e) linea(e) e dell'impianto. Quindi l'evacuazione del fumo, p.es., deve funzionare fino a che un edificio non può essere evacuato e i soccorsi non hanno svolto il loro lavoro di salvataggio ed estinzione dell'incendio. Rete di distribuzione Per una posa che sia indipendente da altri circuiti elettrici, secondo AICAA ( 4 AICAA- Dirretiva antincendio marcatura delle vie di fuga - illuminazione di sicurezza - alimentazione di emergenza) ci sono le seguenti possibilità: a) separata dalla rete generale sotto intonaco, in cemento o in muratura; b) localmente separata dalla rete generale nel canale d'installazione con resistenza al fuoco della durata di esercizio max. prescritta, minimo comunque con resistenza al fuoco EI 30; c) in caso di posa in canali aperti è necessario garantire il mantenimento del funzionamento della rete di sicurezza richiesto in considerazione di struttura portante, montaggio e disposizione delle condutture idonei. Nota: i circuiti elettrici per scopi di sicurezza devono poter garantire in caso d'incendio l'alimentazione elettrica durante il periodo prestabilito. Tali condutture alimentano di norma dispositivi cruciali per la sicurezza, che devono funzionare perfettamente anche in caso d'incendio (illuminazione d'emergenza, impianti di evacuazione del fumo, sistemi di evacuazione ecc.). Mantenimento delle proprietà isolanti FE La prova del mantenimento delle proprietà isolanti stabilisce il tempo in cui una linea non caricata meccanicamente mantiene una minima capacità isolante sotto l'effetto delle fiamme. La prova viene effettuata su un cavo singolo e non consente di fare un'esatta conclusione sulle prestazioni funzionali in caso d'incendio. Mantenimento del funzionamento E La prova del mantenimento del funzionamento definisce l'arco di tempo in cui una conduttura (cavo, sistema di supporto e di fissaggio, elementi di collegamento ecc.) riesce a mantenere il funzionamento in caso d'incendio. La prova viene effettuata in condizioni di installazione e di montaggio conformi alla prassi. Mantenimento del funzionamento di condutture Nelle condutture con mantenimento del funzionamento si applicano particolari requisiti per il cavo e per il materiale di supporto e di fissaggio. Fanno parte di una conduttura con mantenimento del funzionamento integrato: a) cavi e linee con mantenimento del funzionamento integrato; b) sistema di posa e di fissaggio provato con mantenimento del funzionamento. L'associazione di cavo e sistema di supporto e fissaggio fornisce il mantenimento del funzionamento dell'intero sistema. Un corretto funzionamento prevede l'osservanza dei requisiti normativi e di montaggio richiesti dal costruttore e applicabili per sistemi di fissaggio.

5 5.6.8 Cavi e condutture La posa di queste condutture deve essere realizzata in modo che i loro elementi portanti e di fissaggio durino più del tempo di mantenimento funzionale di tali cavi e condutture. Il mantenimento del funzionamento non può essere compromesso da altri sistemi (p.es. canali di ventilazione, tubi di scarico ecc.). Si raccomanda il montaggio nel punto più alto dell'installazione. In una conduttura con mantenimento del funzionamento, i cavi e il sistema di supporto e di fissaggio devono presentare la dicitura «E» (p.es. FE E60). Proprietà relative al comportamento al fuoco Cavi in PVC Cavi in PVC contengono considerevoli quantità di cloro. A temperature elevate (> 200 C) il cloro subisce una scissione in idrogeno trasformandosi in combinazione con umidità in cloruro di idrogeno e gas acido. Ne consegue un effetto altamente tossico e corrosivo. La quantità di fumo e fuliggine è superiore alla media. In seguito ad un incendio, i danni causati alla sostanza del fabbricato dai processi corrosivi possono essere fermati solo con ampi ed esosi lavori di risanamento. Cavi di sicurezza I cavi di sicurezza sono conformi ai diversi requisiti in caso d'incendio e impediscono effetti negativi correlati solitamente all'incendio di cavi. Per la protezione di cose e persone, è estremamente importante la classificazione del comportamento al fuoco. La norma europea 4 pren 50575:2012 definisce i requisiti delle prestazioni di cavi e linee a corrente forte, cavi di controllo e di comunicazione, previsti per l'alimentazione di elettricità e per scopi di controllo e comunicazione, in relazione al comportamento al fuoco e al relativo procedimento di prova e di valutazione.

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