ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

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1 ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: TERRITORIO AMICO ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE e Area di Intervento: B03 Settore Protezione Civile Assistenza popolazioni colpite da catastrofi e calamità naturi OBIETTIVI DEL PROGETTO OBIETTIVI PRINCIPALI 1.INTERVENTO: primo obiettivo del Progetto è fornire assistenza alle popolazioni colpite da calamità naturali. 2.MONITORAGGIO: secondo obiettivo è quello di monitorare il territorio, le aree potenzialmente a rischio già note ma anche individuarne delle nuove. 3.MOLTIPLICAZIONE: terzo obiettivo è quello di diffondere a macchia d olio la cultura della Protezione civile informando la cittadinanza sulle corrette modalità di affrontare l emergenza. OBIETTIVI SPECIFICI Formare una squadra di volontari che intervengano in supporto alle istituzioni preposte mediante assistenza campale, attività di sgombero cittadinanza, ripristino aree colpite, supporto alle istituzioni preposte all emergenza. Fare in modo che i volontari acquisiscano le competenze per poter riconoscere situazioni di potenziale rischio concorrendo ad una pianificazione dell emergenza più efficace e diffusa trasmettere ai volontari la capacità di riconoscere e segnalare agli enti d ambito le situazioni emergenziali riscontrate nel territorio oggetto di progettazione. Formare i volontari a fungere da comunicatori delle corrette norme comportamentali da seguire per limitare i danni provocati dalle calamità naturali ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto Obiettivo specifico Azione Risultati attesi Indicatori di realizzazione

2 1.A 1.B 1.C 2.A 2.B 3.A 3.B colpite con attività campale colpite con attività di sgombero e/o trasferimento cittadini colpite con attività di ripristino aree e strutture colpite da eventi calamitosi Monitoraggio aree a rischio note Individuazione aree a rischio non note suscettibili di segnalazione Organizzazione momenti di aggregazione per la diffusione norme P.C. Organizzazione campagna di comunicazione ed esercitazioni nelle scuole Garantita dignità alla cittadinanza oggetto di evento calamitoso Facilitati gli spostamenti, migliorate condizioni di vita Aiutata la ripresa della vita ordinaria N utenti Giorni di servizio Grado di soddisfazione utenza N utenti Km percorsi Km percorsi Prevenzione rischio Aree visitate e n visite (>2/area) Prevenuto rischio, N segnalazioni (>8) migliorata la pianificazione Diffuse norme corrette di approccio alle calamità ed emergenze Diffuse norme corrette di approccio alle calamità ed N eventi (>3) N incontri e/o esercitazioni (>10) emergenze N.B.Gli indicatori del macro obiettivo 1 non hanno valori indice di realizzazione (l obiettivo 1 riguarda una situazione puramente emergenziale, per la quale non è possibile quantificare l eventuale lavoro che si dovrebbe svolgere) ALTRI ELEMENTI Ogni volontario nello svolgimento delle attività previste dal progetto potenzialmente si potrebbe trovare esposto a rischi di incendio presso la struttura o le strutture dove svolge l attività; attraverso la partecipazione al progetto e svolgendo le attività previste si prevede che i ragazzi in Servizio Civile Nazionale acquisiranno anche competenze specifiche in materia antincendio. Tali competenze saranno conseguite in modo informale attraverso le esperienze dirette e supportate da un percorso guidato anche tramite un sistema informatico e conoscitivo, in accompagnamento con il personale dell ente. In particolare sulle 1) misure intese ad evitare l insorgere di un incendio ed a limitarne le conseguenze qualora esso si verifichi;

3 2) misure precauzionali di esercizio; 3) metodi di controllo e manutenzione degli impianti e delle attrezzature antincendio; 4) criteri per la gestione delle emergenze. CRITERI DI SELEZIONE CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI: Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: monte ore annuo, per un minimo obbligatorio settimanale di 12 ore 1400 Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6): Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Per i Volontari in servizio sarà obbligatorio indossare i D.P.I. (divisa alta visibilità, scarpe antinfortunistiche, all occorrenza guanti monouso) ed osservare i principi di democraticità e vita comunitaria stabiliti dal Regolamento sociale Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Viene valutato come requisito preferenziale ma non determinante il possesso della patente tipo B SEDI DI SVOLGIMENTO e POSTI DISPONIBILI: I POSTI DI TUTTI I PROGETTI ANPAS SONO DA INTENDERSI SENZA VITTO/VITTO E ALLOGGIO CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI: Eventuali crediti formativi riconosciuti: UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA c.f , p.iva cfu nell ambito del Corso di laurea in Tecniche della prevenzione nell ambiente e nei luoghi di lavoro SI ALLEGA ACCORDO 6 Eventuali tirocini riconosciuti : nessuno Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:

4 Alla fine del Progetto Territorio Amico sarà rilasciato ai volontari, da parte delle Pubbliche Assistenze proponenti, un attestato di partecipazione, dove verranno indicate le conoscenze acquisite nel periodo di servizio attraverso lo svolgimento delle attività del progetto. Tale certificazione potrà essere spesa dal volontario, in futuro, in ambiti professionali attinenti al tipo di servizio prestato. La Società STEA CONSULTING srl (vedi allegato) in collaborazione con l Ente Bilaterale EBAFOS con sede in Roma Via Roiti n. 15 CF (di cui Stea Consulting srl è ente formativo accreditato) certificherà le competenze antincendio del volontario in servizio civile acquisite con la partecipazione a questo progetto di Servizio Civile Nazionale. Il corretto apprendimento delle competenze sarà verificato attraverso la partecipazione del volontario a prove intermedie e finali in presenza telematica e non. L attestato rilasciato di addetto antincendio per attività a basso rischio di cui al DM 10/03/1998 è valido ai fini curriculari e spendibile in ambito lavorativo ed ai sensi dell art. 37 c. 14bis ed è riconosciuto come credito formativo permanente. L attestato viene rilasciato da STEA CONSULTING srl in collaborazione con l Ente Bilaterale EBAFOS in accordo con le disposizioni di cui all art. 37 del D.lgs 81/08 che prevedono che la formazione dei lavoratori (o dei soggetti ad essi equiparati) deve avvenire, in collaborazione con gli organismi paritetici o con gli enti bilaterali. FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI: Contenuti della formazione: Argomento Formatore Durata Cenni di igiene e autoprotezione Oliverii 4 Elementi di primo soccorso L.626/94 Oliverii 4 Gestione tecnica delle strumentazioni per la movimentazione dei traumi maggiori - Utilizzo dei presidi e loro dislocazione nei mezzi operativi Oliverii Aspetti legali dell assistenza alle catastrofi Oliverii 4 Tecniche di risoluzione dello stress post traumatico Oliverii 4 Gestione amministrativa degli interventi di progetto Oliverii 4 Rischio sismico Oliverii 4 Gestione tecnica Sala operativa Corso radioamatori Oliverii 12 Rischio incendi Oliverii 6 Rischio idrogeologico Oliverii 6 Tecniche di comunicazione: comunicare la Prot.civile Oliverii 6 Esercitazioni pratiche di montaggio e gestione Tendopoli Oliverii Modulo formazione e informazione sui rischi connessi all impiego dei volontari in progetti di Servizio Civile - Formazione generale lavoratore/volontario Indicazioni generali su L.81 (4ore) 4 17

5 - Informativa in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (2 ore) FAD a cura di Anpas Nazionale Durata 6 ore Informativa sui rischi connessi all impiego dei volontari in Servizio Civile nell ambito delle attività previste dal progetto Durata modulo Cognome Nome Formatore 4 ore Ing. Giovanni Marino Oliverii