INTRODUZIONE. Il mezzo verrà dotato di un apparato di bordo che potrà (opzionalmente) essere interfacciato con:

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1 INTRODUZIONE Il sistema proposto consente di erogare un insieme di servizi di logistica e di sicurezza basati sulla capacità di stabilire comunicazioni bidirezionali con tutti i mezzi. CONFIGURAZIONE DEL MEZZO Il mezzo verrà dotato di un apparato di bordo che potrà (opzionalmente) essere interfacciato con: Sistemi antifurto di serie e non Sensori ad ogni apertura (portiere, cofano) Pulsante antipanico Sistema per ascolto ambientale discreto Sistema per la messa in moto su procedura tramite codice di sblocco e riconoscimento codice autista Gli apparati di bordo consentono di ricevere dalla centrale dati di percorsi; la fuoriuscita del mezzo da tali percorsi (più una tolleranza) consente alla Centrale Operativa di rilevare la situazione anomala. Ferma restando la possibilità di apportare tutte le personalizzazioni necessarie, le attuali funzioni orientate alla gestione delle flotte di mezzi sono le seguenti: La localizzazione; prestazione che consente il controllo del rispetto della rotta programmata come percorso, orari, e tempi di sosta con la parametrazione dei tempi stimati e dei tempi effettivi (implementata a livello di way point). Allo scopo di ottimizzare i costi di esercizio tale controllo non è demandato alla Centrale Operativa ma viene effettuato dall'apparato di bordo limitando pertanto la necessità di trasmettere dati sulla rete telefonica cellulare se non vengono rilevati dall'apparato di bordo deviazioni di rotta o difformità di tempi. La visualizzazione della posizione; agli operatori della Centrale Operativa è possibile in ogni istante visualizzare la posizione, oppure stabilire chiamate a tempo dalla periferia al centro. I mezzi possono essere associati in famiglie per gruppi di appartenenza comune per inviare a tempo prestabilito dati significativi alla Centrale Operativa. 1

2 La Centrale Operativa garantisce il controllo della totalità della flotta impegnata, sia diretta che indiretta. Infatti la gestione della base dati, in formato SQL SERVER, consente di archiviare ogni informazione relativa alla composizione della flotta ed ai dati dinamici provenienti dai mezzi. Per l'aggiornamento di questi ultimi gestisce un sistema di comunicazioni, supportato dalla rete cellulare pubblica GSM, attraverso il quale scambiare informazioni e comandi con i mezzi impegnati. La Centrale Operativa è aperta a tutti i servizi grazie alla gestione del sistema informativo territoriale di tipo GIS che consiste in una rappresentazione cartografica georeferenziata del territorio. Queste mappe sono necessarie per la gestione del traffico individuale e collettivo al fine di supportare e rendere possibile una rappresentazione grafica contenente oltre ai dati di localizzazione, dati di toponomastica significativi. La gestione dello storico; la registrazione certificata di ogni scambio di dati in uno storico è richiamabile, per tipologia di mezzo, in modo da consentire l analisi di qualsiasi precedente missione. 2

3 PROCEDURE DI SICUREZZA Le procedure seguenti possono sembrare complesse ma sono assolutamente efficaci. Inoltre possono essere semplificate a piacere in base ai desideri del Cliente. PROCEDURA PER IL MEZZO Ogni singolo mezzo deve indicare ai responsabili della Centrale Operativa il nominativo di una persona incaricata per la sicurezza e il suo sostituto. Lo stesso verrà opportunamente istruito sulle procedure da adottare e su quanto segue. La Centrale Operativa dovrà ricevere i Piani di Viaggio per consentire alla stessa di fornire i servizi di sicurezza previsti. Il mezzo deve seguire la seguente procedura: almeno 30 minuti prima della partenza deve essere inviato alla centrale via fax il modello previsto contenente i seguenti dati eventualmente codificati per le parti a-b-c-d-e-f-g-h-i. Detto modello potrà essere realizzato elettronicamente e trasferito alla Centrale Operativa tramite Internet o Intranet. Per evitare possibili infedeltà il fax o il documento Internet o Intranet dovrà essere riconosciuto dalla Centrale Operativa e convalidato solo se contiene alcuni elementi in codice concordati fra la Centrale ed il responsabile della sicurezza. Dati caratteristici: a- n targa mezzo b- tipo mezzo (marca, modello, serie, anno di prima immatricolazione) c- colore della carrozzeria e- eventuali scritte o particolari di distinzione f- nominativo dell autista g- numero telefonico cellulare autista o n di telefono del mezzo h- numero telefonico ed indirizzo della proprietà i- incaricato indicato dalla proprietà, da contattare in caso di evento criminale, se diverso dal responsabile della sicurezza. l- località ed ora di prevista partenza, località di destinazione m- eventuali soste intermedie n- orario stimato di arrivo a destinazione o- orario stimato punti sosta intermedi 3

4 PROCEDURA PER L AUTISTA Al momento della partenza deve essere premuto il pulsante IN VIAGGIO contrassegnati visivamente dallo spegnimento di un led giallo e da un led verde, oppure attivare, quando disponibile il pin code, o il tag relativo all impianto. Quando il mezzo giunge in uno dei punti previsti dall'itinerario, l autista effettuerà le seguenti manovre: per la semplice sosta premerà il pulsante verde se effettuerà una sosta in località diversa da quella prevista, l autista dovrà avvisare telefonicamente la centrale; una sosta in località non prevista darà origine ad un allarme tra la Centrale Operativa e l autista si dialogherà normalmente previa apertura di ogni dialogo con la parole d'ordine assegnata; se l autista, alla richiesta della Centrale Operativa, risponderà con il suo vero nome o cognome, ciò significherà che è minacciato, (usando questo sistema si evita di far correre all autista inutili rischi nel caso venga a trovarsi sotto minaccia) l autista dovrà comunicare alla Centrale Operativa ogni variazione dell'itinerario ogni messa in moto del mezzo dovrà essere anticipata da un comando o procedura nota all autista; in tal modo e per conseguenza, ogni messa in moto del mezzo non effettuata correttamente originerà un allarme l autista in caso di minaccia a mezzo in moto, dovrà azionare il dispositivo antipanico PROCEDURE DI CENTRALE OPERATIVA La Centrale Operativa opererà dividendo in tre fasi la propria attività: Normale Routine In questa fase la centrale opera i normali controlli di routine e riceve le chiamate a tempo dai mezzi secondo le procedure identificate; più precisamente l apparato di bordo a tempo invia alla centrale lo stato del mezzo, la velocità, la direzione del moto, la posizione geografica queste chiamate a tempo possono essere intensificate per particolari esigenze direttamente dalla centrale in ogni momento comunque il sistema è armato e pronto a lanciare segnali di allarme indipendentemente dalla impostazione dei tempi di chiamata sopra descritti. 4

5 Preallarme E' la fase di pochi minuti in cui vi è la ragionevole certezza che si sia verificato un evento estraneo a quanto previsto Durante questa fase l'operatore effettua rapidi coordinamenti verso il mezzo e più precisamente: *cerca un contatto telefonico con l autista e verifica la natura dell'allarme secondo le procedure sopraindicate *apre il sistema di ascolto e all'insaputa degli occupanti verifica quanto accade a bordo Allarme Dopo aver riscontrato, attraverso le procedure della fase di NORMALE ROUTINE, che a bordo del mezzo si è verificato qualche cosa di anomalo, l'operatore passa immediatamente alla gestione della fase di ALLARME, con la immediata adozione, in ogni caso, delle procedure previste per una azione criminale verificherà la posizione del mezzo registrando ogni variazione; attiverà un contatto continuo, in forma tracking, registrando ogni spostamento controllerà, rispetto la posizione geografica del mezzo, a quali Forze dell'ordine indirizzare la segnalazione dell'evento e stabilirà con le stesse un solido contatto per il trasferimento di fax (o ) contenenti i dati dell'evento attinti dal database del sistema e la posizione geografica da cui provengono gli allarmi in pratica invierà alle Forze dell'ordine, con rapida sequenza, la rappresentazione di quanto appare sul monitor di centrale, o meglio girare l informazione sul portale internet riservato ai corpi istituzionali inoltre l'operatore di Centrale coadiuverà ove richiesto le Forze dell'ordine fornendo tutti gli elementi ritenuti utili per un rapido e definitivo intervento. 5

6 CENTRALE OPERATIVA VIRTUALE La Centrale Operativa Virtuale, da utilizzare tramite Internet, ha le seguenti caratteristiche principali: disponibilità su un normale PC con l accesso ad Internet; tale accesso è consigliabile sia di tipo veloce (Adsl, ecc.) interrogazione e visualizzazione della posizione del veicolo in real time su dettagliata cartografia digitale interrogazione e visualizzazione delle posizioni passate ed il percorso effettuato da un veicolo in un arco temporale specificato Le pagine web a Voi dedicate sono realizzate all interno del portale internet di Laser Navigation e Vi potrete accedere tramite una Vostra password e username in modo da garantirvi la massima riservatezza delle informazioni relative alla posizione dei Vostri mezzi. Fornendo la password e l user name associato all apparato di bordo, installato sul veicolo di cui volete conoscere la posizione, avrete accesso a tutte le funzionalità offerte dal servizio per quell apparato di bordo. Segnalazione allarmi in tempo reale Questa funzionalità segnala all operatore, a patto che questi sia collegato in internet e all interno delle pagine web della Centrale Operativa Virtuale, il verificarsi di stati di allarme in tempo reale; così facendo la Centrale Operativa Virtuale implementa tutte le funzionalità di una Centrale Operativa tradizionale, con la differenza che in questo caso queste vengono realizzate via Internet, invece che gestite in locale. APPARATO DI BORDO MINI EVOLUTION La periferica Mini Evolution è in grado di rilevare l apertura delle porte, l accensione del mezzo, l attivazione di un eventuale antifurto già installato sul mezzo o di gestire essa stessa un sistema d antifurto con telecomando da noi fornito. La periferica è inoltre provvista di un sensore di movimento integrato, di serie, che è in grado di rilevare l eventuale spostamento del veicolo a motore spento e segnalarlo alla Centrale. In caso d avvio del motore o apertura delle porte con antifurto attivo la periferica invierà l allarme alla Centrale Operativa. E possibile inoltre, qualora lo desideriate, installare sul mezzo un sensore inerziale, che viene collegato alla periferica in modo che in caso di urto violento o capovolgimento del mezzo determina l invio di un allarme alla Centrale Operativa. 6

7 L apparato MINI EVOLUTION è un dispositivo progettato per resistere agli agenti atmosferici (acqua, polvere, temperature estreme, ecc.) ed alle sollecitazioni meccaniche. L alimentazione, oltre che dalla batteria del mezzo, può essere autonoma, sfruttando due tipi di batterie: 1. ricaricabile con durata media da 4 giorni a 12 giorni (tramite modulo di espansione). 2. non ricaricabile con durata media da 10 giorni a 40 giorni (tramite modulo di espansione) Mini Evolution Inoltre l apparato è in grado di registrare su memoria flash circolare fino a posizioni; le posizioni vengono registrate con la seguente logica: 1. su richiesta 2. ad intervalli di tempo predefiniti 3. ad intervalli di distanza percorsa 4. su variazione di prua MESSAGGISTICA Fra la Centrale Operativa e i mezzi è prevista la possibilità di scambiare messaggi che consentono: univocità di comprensione certificabilità delle comunicazioni effettuate sicurezza delle comunicazioni tramite protocollo di correzione dei dati 7