Club della Vela Mareaperto CORSO BASE.

Transcript

1 Club della Vela Mareaperto CORSO BASE

2 La nomenclatura : opera viva - opera morta 2

3 La nomenclatura : la coperta

4 La nomenclatura : la barca

5 La nomenclatura : la barca

6 La nomenclatura : la vela

7 La nomenclatura : la vela

8 Il vento: sopravvento e sottovento La prima cosa da fare salendo in barca è capire da dove arriva il vento! Una volta intuita la direzione del vento risultano più chiari i concetti di sopravvento e sottovento. Per convenzione, durante la teoria, si assume che il vento arrivi dalla cima della lavagna.

9 Il vento: sopravvento e sottovento Sopravvento e sottovento sono concetti relativi

10 Il vento: sopravvento e sottovento COSTA GAVITELLO BARCA

11 Le andature : Le andature si dividono in : andature montanti = che risalgono il vento ( bolina stretta bolina) traverso = andatura di mezzo andature portanti = che seguono il letto del vento ( lasco gran lasco poppa o fil di ruota) angolo morto = impossibile navigare

12 Le andature :

13 Le Vele:

14 Orzare Poggiare: Orzare : portare la barca nella direzione del vento

15 Orzare Poggiare: Poggiare : allontanare la barca dalla direzione del vento

16 Le Mura :

17 La Virata : Effettuare una Virata significa far cambiare di mura la propria imbarcazione attraversando l angolo morto. Per fare questo è necessario che la nostra barca abbia sufficiente abbrivio.

18 La Virata : la manovra

19 La Virata :

20 La Virata di Poppa ( o Abbattuta ) : Effettuare una Abbattuta significa far cambiare di mura la propria imbarcazione seguendo il letto del vento In questo caso non corriamo il pericolo di perdere abbrivio ma rischiamo, se non procediamo con cautela, di effettuare una Strambata, che potrebbe causare danni fisici all equipaggio e stressare le attrezzature della barca.

21 La Virata di Poppa ( o Abbattuta ) :

22 Virata e Abbattuta : riassumendo

23 Vento Reale e Vento Apparente Quando siamo in barca dobbiamo preoccuparci di capire da che direzione arriva il vento per riuscire a regolare le vele rispetto all andatura che stiamo seguendo. E fondamentale a questo punto introdurre il concetto di vento Apparente: Il vento apparente è la risultante del vento prodotto dall avanzamento della nostra barca ( vento di velocità) e il vento reale, quello cioè che madre natura ci mette a disposizione per andare in barca a vela! Abbiamo quindi 3 tipi di vento diversi : Vento reale Vento di Velocità Vento Apparente Vediamo come si comportano questi venti in funzione delle varie andature 23

24 Il vento: la rosa dei venti

25 Vento Reale e Vento Apparente Cerchiamo di capire cos è il vento Apparente:

26 Vento Reale e Vento Apparente Andature montanti ( bolina e bolina stretta) : Vento reale Vento di velocità Vento apparente 26

27 Vento Reale e Vento Apparente Al traverso : Vento reale Vento di velocità Vento apparente 27

28 Vento Reale e Vento Apparente Andature portanti ( Lasco, Gran lasco) : Vento reale Vento di velocità Vento apparente 28

29 Vento Reale e Vento Apparente Andature portanti ( Poppa o fil di ruota) : Vento di velocità Vento apparente Vento reale 29

30 Vento Reale e Vento Apparente Come si può facilmente notare dai grafici appena visti passando dalle andature montanti alle andature portanti il vento apparente tende a diminuire, sebbene vento reale e vento di velocità restino immutati. E per questa ragione che quando andiamo di poppa non percepiamo il vento apparente e ci sembra di essere fermi, mentre in realtà ci stiamo muovendo. 30

31 Vento Reale e Vento Apparente Un ultima annotazione: In caso di raffica il vento apparente tende a spostarsi a poppa. Per compensare lo squilibrio è necessario: - Lascare la randa - Orzare 31

32 Vento Reale e Vento Apparente La raffica : Vento reale Vento reale raffica Vento di velocità Vento apparente Vento apparente raffica

33 Moto Laminare e Moto Turbolento L angolo di incidenza del vento rispetto alla vela determina il tipo di scorrimento che il vento ha su quest ultima. A seconda dell andatura che stiamo tenendo possiamo parlare di : moto laminare moto turbolento 33

34 Moto Laminare e Moto Turbolento Nelle andature dalla bollina al lasco il vento investe la vela con angli abbastanza stretti. In altre parole i filetti d aria scorrono lungo il profilo della vela senza mai staccarsi da essa, in questo caso possiamo parlare di moto laminare. Questo tipo di scorrimento da origine al fenomeno della portanza. 34

35 Moto Laminare e Moto Turbolento Moto laminare: 35

36 Moto Laminare e Moto Turbolento Nelle andature dal lasco alla poppa, il vento investe la vela con un angolo maggiore. I filetti d aria non sono più attaccati alla vela ma si muovono intorno ad essa. Si ha così un moto turbolento. In questo caso la barca avanza perché il vento spinge sulla vela, o per meglio dire, si muove grazie alla resistenza che la vela oppone al vento. 36

37 Moto Laminare e Moto Turbolento Moto Turbolento: 37

38 Moto Laminare e Moto Turbolento Regolazione del fiocco con moto laminare: con il fiocco a segno i segnavento di sopravvento e di sottovento sono distesi e paralleli alla vela se è troppo cazzato, i segnavento di sopravvento sono distesi mentre quelli di sottovento subiscono la turbolenza per il distacco dei filetti fluidi se è troppo lasco, ancora prima di iniziare a pungere, i filetti di sopravvento si muovono disordinatamente 38

39 Moto Laminare e Moto Turbolento Regolazione della randa con moto laminare: con randa segno i segnavento si distendono come fossero un prolungamento della vela se è troppo cazzata, i segnavento vengono trascinati sottovento dai vortici, ripiegandosi dietro la balumina se è troppo lasca, i segnavento non lo indicano ma la vela lungo l inferitura la vela rifiuta gonfiandosi al contrario 39

40 Moto Laminare e Moto Turbolento Regolazione delle vele con moto turbolento: con moto turbolento le vele devono avere un angolo di 90 rispetto alla direzione del vento. il fiocco può essere orientato lascando le scotte. la randa oltre un certo limite non può essere lascata perché le sartie interferiscono con la corsa del boma. cazzare il vang per evitare che il boma si alzi diminuendo la superficie utile. 40

41 Moto Laminare e Moto Turbolento In conclusione: - Vele troppo lascate fileggiano - Vele troppo cazzate non lo segnalano QUINDI : LASCARE FIN QUANDO FILEGGIANO E POI CAZZARE 41

42 Gli esercizi: Le linee di fila

43 Gli esercizi: Gli Otto