ART. 1 Oggetto del Regolamento

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1 ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE CONSILIARE N. 21 dd COMUNE DI ROMENO PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO STRADE RICADENTI NEL COMUNE DI ROMENO. ART. 1 Oggetto del Regolamento Il presente Regolamento disciplina il corretto utilizzo delle strade comunali di tipo agricolo ricadenti nel territorio comunale di Romeno allo scopo della salvaguardia delle stesse e per la sicurezza della loro percorribilità sia per i mezzi agricoli che per gli eventuali fruitori occasionali, turisti o persone autoctone. ART. 2 Ambito di applicazione del Regolamento Le presenti norme si applicano a tutto il territorio comunale ed in particolare nelle zone agricole del territorio comunale e a quanto definito tale dal Piano regolatore generale del Comune di Romeno con relative norme tecniche di attuazione. MANUTENZIONE STRADE. ART. 3 Manutenzione dalle strade comunali agricole Per evitare il degrado delle infrastrutture è fatto obbligo: 1

2 1. la pulizia del manto stradale da eventuale inzozzamento causata da perdita di letame o di liquame per la pratica dello spandimento delle deiezione animali, nonché per lo spandimento di pantano proveniente dalle colture. 2. la distanza minima dal bordo delle strade (bordo asfalto) per il termine dell aratura deve essere di 1,0 (uno) ml. 3. la distanza minima dal bordo delle strade dei depositi di letame deve essere di almeno 5,0 (cinque) ml. 4. l acqua irrigua deve essere custodita, eventuali danni arrecati alle strade saranno addebitati ai proprietari dei fondi. Si richiede la collaborazione di tutti gli utenti per la manutenzione e la pulizia degli sgrondi di acqua, delle canalette, delle griglie e delle caditoie dei pozzetti. USO STRADE. ART. 4 Uso delle strade comunali agricole Le strade comunali di tipo agricolo del Comune di Romeno, individuate nella mappa allegato 1 al presente regolamento (allegato 1), non sono idonee per il passaggio di mezzi pesanti (mezzi per trasporto materiali), quindi si fa obbligo di rispettare il divieto di transito con gli stessi sulle infrastrutture sopra menzionate. Nel caso si effettuino lavori sui fondi agricoli interessati dal divieto di transito che necessitano di utilizzare qualsiasi mezzo pesante (articolati, camion, escavatori etc.) è fatto obbligo: 1. Al proprietario del mezzo pesante di presentare una richiesta di autorizzazione al transito e di effettuare un deposito cauzionale una fideiussione o una polizza assicurativa a favore del Comune di 5.000,00 quale cauzione per eventuali danni arrecati all infrastruttura. 2. Prima dell inizio dei lavori si terrà un sopralluogo congiunto fra il richiedente e il responsabile dell ufficio tecnico e/o il vigile municipale per verificare lo stato delle infrastrutture interessate con adeguata documentazione fotografica e successivamente il vigile provvederà a rilasciare adeguate autorizzazione al transito. Tale sopralluogo si ripeterà alla fine dei lavori e se gli stessi non avranno arrecato danno alla strada sarà restituita la cauzione o svincolata la fideiussione o polizza assicurativa. 2

3 3. Se si riscontreranno dei danni alla infrastruttura comunale verrà trattenuta la quota relativa al ripristino. Per danni i cui costi superino la cauzione o la fideiussione il Comune imputerà al richiedente le ulteriori spese. DETERMINAZIONE DELLE DISTANZE DA MANTENERE DALLE STRADE COMUNALI PER GLI IMPIANTI FRUTTICOLI E PER LE STRUTTURE DI SOSTEGNO. ART. 5 Distanze dalle strade comunali. 1. Lungo le strade comunali agricole, la distanza da mantenere dal ciglio della strada, per gli impianti con porta innesto debole, non potrà essere inferiore a metri 1,5 (uno e mezzo). 2. Lungo le strade comunali agricole, la distanza da mantenere dal ciglio della strada per gli impianti con porta innesto forte, non potrà essere inferiore a metri 3 (tre). 3. Su tutte le altre strade comunali, ad esclusione delle forestali, le distanze si devono intendere raddoppiate ART. 6 Modalità di posa in opera dei pali di testata e delle reti antigrandine. 1. Lungo le strade comunali di interesse agricolo, i tiranti di sostegno dei pali di testata devono essere messi in opera all'interno della pianta capofila o di testata. 2. Lungo le strade comunali di interesse agricolo, i pali di testata sorretti con il sistema a piantone devono essere messi in opera all'interno della pianta capofila o di testata. 3. Lungo le strade comunali di interesse agricolo, la messa in opera di pali e tiranti di sostegno agli impianti con porta innesto forte devono mantenere la distanza di metri 1,50 (un metro e mezzo) dal ciglio della strada. 4. Lungo le strade comunali di interesse agricolo, la messa in opera di pali e tiranti di testata di sostegno alle reti antigrandine devono mantenere la distanza di metri 1,50 (un metro e mezzo) dal ciglio della strada. 4 bis. Lungo le strade comunali, la messa in opera di tiranti in senso longitudinale devono mantenere la distanza di cm 80,00 (ottanta) dal ciglio della strada, purché adeguatamente segnalati. 5. I sostegni delle parti aree delle reti antigrandine devono mantenere la distanza dal ciglio della strada di interesse agricolo di cm 80,00 (ottanta). 3

4 6. Su tutte le altre strade comunali, ad esclusione delle forestali, le distanze si devono intendere raddoppiate ART. 7 Modalità di calcolo delle distanze. 1. computo delle distanze per la messa a dimora di piante e per la messa in opera di pali e tiranti di sostegno lungo le strade asfaltate viene calcolato dal confine dell'asfalto. 2. Il computo delle distanze per la messa a dimora di piante e per la messa in opera di pali e tiranti di sostegno lungo le strade comunali prive di asfalto viene calcolato a confine della carreggiata esistente o in uso ma potrà essere computata tenendo conto delle misure risultanti dalle mappe catastali. ART. 8 Modalità di posa in opera in caso di rinnovo di impianti frutticoli. 1. Nel caso di rinnovo degli impianti frutticoli già dotati delle strutture di sostegno e/o antigrandine, le piante, i pali e i tiranti, che non rispondono alle distanze definite dal presente regolamento, dovranno essere adeguati ai nuovi parametri. 2. Per rinnovo di frutteto si intendono tutti quegli interventi che all'interno di un appezzamento di terreno vadano a sostituire un numero di piante superiori al 60% (sessanta per cento). 3. Qualora il rinnovo interessasse un'intera-fila e/o l'80% (ottanta per cento) di una fila di piante, le piante, i pali e i tiranti di sostegno dovrà essere adeguati ai nuovi parametri previsti dal presente regolamento. SANZIONI ART. 9 Provvedimenti sanzionatori 1. Per quanto riguarda le violazioni al divieto di transito dei mezzi pesanti sulle strade comunali di interesse agricolo art. 4 si applica quanto previsto dal Codice della strada. 2. Chiunque viola le disposizioni presenti e previste negli altri articoli del presente regolamento è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di 250,00 ad un massimo 4

5 di 2.500,00 e sarà fatto obbligo ai trasgressori di rimettere in pristino la situazione iniziale e di riportare gli impianti frutticoli e le strutture di sostegno alle distanze sancite dai citati articoli 5, 6 e L'applicazione delle sanzioni è disciplinata dalla legge 24 novembre 1981 n 689 e successive modificazioni, (art e seguenti) 4. La giunta comunale, con proprio provvedimento, può aggiornare ogni due anni gli importi delle sanzioni previste dal presente regolamento, in misura pari all'intera variazione, accertata dall'istat, dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati registrata nei due anni precedenti. Qualora la variazione sia inferiore al 10% aggiornamento può essere rimandato all'anno successivo. In sede di aggiornamento la Giunta comunale può operare i necessari arrotondamenti, onde facilitare le operazioni di pagamento. 5. Il primo aggiornamento delle sanzioni non potrà avere decorrenza anteriore al 1 gennaio ART. 10 Entrata in vigore del regolamento. il presente Regolamento entrerà in vigore dopo la approvazione. esecutività della deliberazione di IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE Allegati: allegato 1 Corografia in scala al riportante le strade comunali di interesse agricolo. 5