C.d.L. Scienze Biosanitarie e Farmaceutiche Corso di Microbiologia e Biotecnologie dei Microrganismi

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Nicolo Corona
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1 C.d.L. Scienze Biosanitarie e Farmaceutiche Corso di Microbiologia e Biotecnologie dei Microrganismi AA L ENDOSPORA BATTERICA 1 1

2 2 La spora batterica è una struttura che il batterio produce quando subentrano condizioni sfavorevoli alla crescita batterica. La spora o endospora batterica si trova in uno stato di rallentamento metabolico. I generi Bacillus e Clostridium sono quelli maggiormente studiati in quanto produttori di spore. La capacità di resistenza dell Endospora è praticamente illimitata, può resistere in condizioni ostili per tempi lunghissimi. E in grado di resistere al calore (fino a temperature di 150 ), alla radiazioni disinfettanti e disidratazione. UV, Le spore batteriche sono in grado di resistere alla bollitura, quindi sono determinanti processi di sterilizzazione mediante autoclave nella microbiologia industriale e medica. La posizione della spora all interno della cellula batterica è un criterio di riconoscimento e identificazione

3 La spora batterica è circondata da vari involucri: L esosporio sottile e delicato, quindi la corteccia che può arrivare a rappresentare metà del volume della spora ed è composta da peptidoglicano in forma lassa, con meno legami crociati rispetto alla forma vegetativa. Il core che contiene acido dipicolinico in associazione con ioni Ca ++ si tratta di un componente fondamentale, che serve a stabilizzare il materiale genetico e ridurre la presenza dell acqua. Il core contiene le normali strutture cellulari come ribosomi e nucleoide ma è inattivo metabolicamente. 3

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5 Si può notare la rifrangenza della spora impermeabile al trattamento con i coloranti, e altre sostanze, la sua presenza è percepita a contrasto con il corpo batterico. 5

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7 Il processo di sporulazione formazione della spora può durare fino ad otto ore. Nonostante la sua inerzia è in grado di rispondere molto velocemente alle sollecitazioni ambientali La spora contiene il materiale genetico del batterio, pochi ribosomi e componenti solubili che daranno di nuovo origine al batterio. L acido dipicolinico e la mancanza di acqua contribuiscono notevolmente alla stabilizzazione della spora. 7

8 8 L acido dipicolinico largamente presente nella spora, non è responsabile della capacità di resistenza, a questo riguardo esistono una serie di proteine acido solubili che si chiamano SASP small acid soluble protein che sono in grado di legarsi al DNA rendendolo più stabile resistente sia alle radiazioni che a calore e agenti chimici. La perdita di acqua per osmosi è un fattore determinante in quanto aumenta maggiormente la capacità di resistere a calore e radiazioni.

9 Esaurimento di nutrienti, e sfavorevoli condizioni di accrescimento, temperatura, radiazioni, valori estremi di ph. 9

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11 Formazione di cellule vegetative a partire da spore Attivazione Germinazione Esoscrescita 11 Attivazione è il processo che prepara le spore a germinare dipende da vari fattori come ad esempio il calore, la temperatura elevata deve comunque rimanere a livelli subletali. Germinazione: uscita della spora dalla quiescenza (caratterizzato da rigonfiamento, riassorbimento della tunica sporale, perdita della resistenza), perdita del dipicolinato, e dei componenti della corteccia, le Sasp vengono degradate. Esoscrescita: sintesi di nuove componenti emerge dai resti della tunica e si sviluppa in batterio attivo.

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