Giunta DELIBERA N. 4 DEL 05/02/2010

Transcript

1 Giunta DELIBERA N. 4 DEL 05/02/2010 OGGETTO: Modalità di compartecipazione per l accesso ai servizi residenziali presente assente Comune di Capraia e Limite Cecchi Marzia - Assessore X Comune di Castelfiorentino Giovanni Occhipinti - Sindaco X Comune di Cerreto Guidi Gianluca Lari - Assessore X Comune di Certaldo Andrea Campinoti Presidente X Comune di Empoli Carlo Pasquinucci - Assessore X Comune di Fucecchio Claudio Toni - Sindaco X Comune di Gambassi Terme Federico Campatelli - Sindaco X Comune di Montaione Paola Rossetti - Sindaco X Comune di Montelupo F.no Rossana Mori - Sindaco X Comune di Montespertoli Giotti Graziano - Assessore X Comune di Vinci Cristina Pezzatini - Assessore X Azienda USL 11 di Empoli Eugenio Porfido Direttore Generale X Risulta inoltre presente il Direttore Tecnico della SdS di Empoli Dr. Nedo Mennuti Da trasmettere a: Enti consorziati 1

2 LA GIUNTA DELLA SOCIETA DELLA SALUTE DI EMPOLI Visti - il D.L. 109/98 modificato con D.L. 130/2000 Definizione di criteri unificati di valutazione della situazione economica dei soggetti che richiedono prestazioni sociali agevolate con il quale si individua nell ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) lo strumento di calcolo per la determinazione dell effettivo potere contributivo dell utente; - La Legge 328/2000 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali in particolare l art. 25 (Accertamento della condizione economica) in cui si specifica che l accesso ai servizi disciplinati dalla stessa legge presuppone la verifica delle condizioni economiche dell utente da effettuarsi secondo le disposizioni del D Lgs 130/2000; - La Legge Regionale n. 41/2005 Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale ed in particolare l art. 47 Compartecipazione degli utenti al costo delle prestazioni ; - la Legge Regionale n. 66/2008 avente ad oggetto Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza, ed in particolare l art. 14 Modalità di compartecipazione al costo della prestazione ; - delibera G.R.T. n. 385 dell Atto di indirizzo regionale per le modalità di compartecipazione al costo delle prestazioni di cui all art. 14 della L.R. 66/08 Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza attuativa della stessa legge regionale; - la delibera G.R.T. n. 581 del 6 luglio 2009 avente ad oggetto Modifica alla delibera GR 385/09 recante atto d indirizzo regionale per le modalità di compartecipazione al costo delle prestazioni di cui all art. 14 della L.R. 66/08 Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza ; Richiamata - la propria deliberazione n. 19/bis del 29/12/2009 avente ad oggetto Delibera G.R.T. 385/2009 Linee di indirizzo per le modalità di compartecipazione al costo delle prestazioni di cui alla Legge R.T. n. 66/2008 recepimento e individuazione delle modalità applicative Ritenuto opportuno - precisare che le modalità di compartecipazione al costo delle prestazioni per ciò che concerne l inserimento in strutture di tipo residenziale autorizzate ai sensi degli art. 20 e 21 delle L.R. 41/2005 così come previste dall allegato A alla Deliberazione di questa Giunta n. 19/bis del 29/12/2009 per i soggetti non autosufficienti si applicano a: a) anziani non autosufficienti valutati dall UVM residenti nei comuni della SdS di Empoli; b) adulti non autosufficienti valutati dall UVM residenti nei comuni della SdS di Empoli; - stabilire che le medesime modalità di compartecipazione sopra indicate previste dall allegato A alla Deliberazione di questa Giunta n. 19/bis del 29/12/2009 per i soggetti non autosufficienti si applicano a: 2

3 c) adulti disabili come definiti dall art. 3 della Legge 104/92 in età compresa tra 18 e 64 anni, valutati dal G.O.M. con progetto socio assistenziale e residenti nei comuni della SdS di Empoli; d) adulti e anziani a rischio psico sociale e/o in condizioni di disagio relazionale valutati dal Dipartimento Salute Mentale con progetto terapeutico socio riabilitativo e residenti nei comuni della SdS di Empoli; e) minori e donne a rischio psico sociale e/o in condizioni di disagio relazionale valutati dal Servizio Sociale Professionale; - stabilire che per i minori e le donne per i quali l inserimento in struttura è richiesto dall autorità giudiziaria o proposto dal servizio sociale competente ai fini della tutela del minore in situazione di grave rischio, non è prevista alcuna compartecipazione, - precisare che le modalità di compartecipazione al costo delle prestazioni per ciò che concerne l inserimento in strutture di tipo residenziale autorizzate ai sensi degli art. 20 e 21 delle L.R. 41/2005 così come previste dall allegato A alla Deliberazione di questa Giunta n. 19/bis per i soggetti autosufficienti si applicano a: - adulti e anziani autosufficienti valutati dal Servizio Sociale Professionale; - precisare e stabilire altresì che riguardo la quota da lasciare in disponibilità all assistito questa sia definita secondo le seguenti modalità: a) per i soggetti adulti e anziani non autosufficienti e autosufficienti si applica quanto previsto all allegato A della delibera n. 19/bis del 29/12/2009 Soglia di esenzione totale alla compartecipazione servizi residenziali b) per i soggetti adulti disabili con progetto socio assistenziale o adulti con progetto terapeutico socio riabilitativo la quota da lasciare in disponibilità in caso di inserimento in struttura residenziale dovrà essere compresa tra la cifra massima corrispondente alla pensione di invalidità civile e la cifra minima corrispondente ad un sesto dell ammontare del trattamento minimo della pensione INPS, su valutazione della struttura che elabora il progetto; c) per i soggetti ultrasessantacinquenni a rischio psico sociale e/o in condizioni di disagio relazionale valutati dal Dipartimento Salute Mentale con progetto terapeutico socio riabilitativo si applica quanti previsto per gli anziani non autosufficienti di cui al punto a); d) per i minori e le donne inseriti in strutture residenziali nei casi in cui sia prevista la compartecipazione secondo le modalità sopra indicate la quota da lasciare in disponibilità dovrà essere equivalente a quanto previsto per i soggetti disabili; - stabilire che, fatto salvo quanto già previsto con Delibera 19/bis del 29/12/2009 sulla decorrenza dell applicazione delle modalità di compartecipazione, quanto contenuto nella presente deliberazione avrà immediata eseguibilità per i nuovi inserimenti nelle strutture residenziali, rinviando la decorrenza 3

4 per i soggetti che già usufruiscono di tali servizi al 01/06/2010; Visto il parere di regolarità tecnica espresso dal Direttore Tecnico del Consorzio; tutto ciò premesso e considerato; con le modalità previste dall'art. 19 dello Statuto DELIBERA 1. di stabilire che le medesime modalità di compartecipazione sopra indicate previste dall allegato A alla Deliberazione di questa Giunta n. 19/bis del 29/12/2009 per i soggetti non autosufficienti si applicano a: - adulti disabili come definiti dall art. 3 della Legge 104/92 in età compresa tra 18 e 64 anni, valutati dal G.O.M. con progetto socio assistenziale e residenti nei comuni della SdS di Empoli; - adulti e anziani a rischio psico sociale e/o in condizioni di disagio relazionale valutati dal Dipartimento Salute Mentale con progetto terapeutico socio riabilitativo e residenti nei comuni della SdS di Empoli; - minori e donne a rischio psico sociale e/o in condizioni di disagio relazionale valutati dal Servizio Sociale Professionale; 2. di stabilire che per i minori e le donne per i quali l inserimento in struttura è richiesto dall autorità giudiziaria o proposto dal servizio sociale competente ai fini della tutela del minore in situazione di grave rischio, non è prevista alcuna compartecipazione; 3. Precisare e stabilire altresì che riguardo la quota da lasciare in disponibilità all assistito questa sia definita secondo le seguenti modalità: - per i soggetti adulti e anziani non autosufficienti e autosufficienti si applica quanto previsto all allegato A della delibera n. 19/bis del 29/12/ Soglia di esenzione totale alla compartecipazione servizi residenziali - per i soggetti adulti disabili con progetto socio assistenziale o adulti con progetto terapeutico socio riabilitativo la quota da lasciare in disponibilità in caso di inserimento in struttura residenziale dovrà essere compresa tra la cifra massima corrispondente alla pensione di invalidità civile e la cifra minima corrispondente ad un sesto dell ammontare del trattamento minimo della pensione INPS, su valutazione della struttura che elabora il progetto; - per i soggetti ultrasessantacinquenni a rischio psico sociale e/o in condizioni di disagio relazionale valutati dal Dipartimento Salute Mentale con progetto terapeutico socio riabilitativo si applica quanto previsto per gli adulti e anziani non autosufficienti e autosufficienti come indicato al primo punto del presente elenco; - per i minori e le donne inseriti in strutture residenziali nei casi in cui sia prevista la compartecipazione secondo le modalità sopra indicate la quota da lasciare in disponibilità dovrà essere equivalente a quanto previsto per i soggetti disabili; 4

5 4. stabilire che, fatto salvo quanto già previsto con Delibera 19/bis del 29/12/2009 sulla decorrenza dell applicazione delle modalità di compartecipazione, quanto contenuto nella presente deliberazione avrà immediata eseguibilità per i nuovi inserimenti nelle strutture residenziali, rinviando la decorrenza per i soggetti che già usufruiscono di tali servizi al 01/06/2010; 5. di dare mandato al Direttore della Società della Salute affinché, in tempi successivi all adozione del presente provvedimento, sia elaborato il Disciplinare per i servizi residenziali come previsto dal Regolamento dei Servizi Sociali approvato con deliberazione di questa Giunta n. n. 6 del 6 Dicembre 2007 e che raccolga quanto disposto dalla presente deliberazione; 6. di dare pubblicità alla presente deliberazione mediante affissione all albo del Consorzio presso la sede operativa di Via dei Cappuccini dove rimarrà per 15 giorni consecutivi. 7. Di trasmettere copia del presente atto agli enti consorziati. Il Direttore Nedo Mennuti Il Presidente Andrea Campinoti 5