Tavola rotonda: nuove prospettive del ruolo dei SIAN nella rete integrata per la prevenzione e la terapia in ambito nutrizionale
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- Flavia Scarpa
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1 Convegno Nazionale SIAN FOCUS SU INTERVENTI EFFICACI E SOSTENIBILI DI PREVENZIONE NUTRIZIONALE NELLA RETE DELLA COMUNITÀ VICENZA 21 settembre 2012 Tavola rotonda: nuove prospettive del ruolo dei SIAN nella rete integrata per la prevenzione e la terapia in ambito nutrizionale
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3 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE - I Servizi art. 7 D.L.vo 502/92 art. 8 D.L.vo 517/93 Art. 7-ter Funzioni del dipartimento di prevenzione..e) tutela igienico-sanitaria degli alimenti; f) sorveglianza e prevenzione nutrizionale; Art. 7-quater Organizzazione del dipartimento di prevenzione a) igiene e sanità pubblica; b) igiene degli alimenti e della nutrizione; c) prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro; d) sanità animale; e) igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto degli alimenti di origine animale e loro derivati; f) igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche
4 DECRETO MINISTERIALE 16 ottobre 1998 Approvazione delle linee guida concernenti l'organizzazione del Servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione (S.I.A.N.), nell'ambito del Dipartimento di prevenzione delle aziende sanitarie locali. (G.U. Serie Generale n. 258 del 4 novembre 1998) AREA FUNZIONALE IGIENE DELLA NUTRIZIONE (I. N.): POSSIBILI ARTICOLAZIONI FUNZIONALI 1. SORVEGLIANZA NUTRIZIONALE 2. EDUCAZIONE ALIMENTARE 3. NUTRIZIONE COLLETTIVA 4. DIETETICA PREVENTIVA
5 Il Pnp Le aree di intervento la medicina predittiva, che si rivolge agli individui sani, ricercando la fragilità o il difetto che conferisce loro una certa predisposizione a sviluppare una malattia i programmi di prevenzione collettiva che mirano ad affrontare rischi diffusi nella popolazione generale, sia con l introduzione di politiche favorevoli alla salute o interventi di tipo regolatorio, sia con programmi di promozione della salute o di sanità pubblica (come programmi di sorveglianza e controllo delle malattie infettive), sia con interventi rivolti agli ambienti di vita e di lavoro (come controlli nel settore alimentare, delle acque potabili, prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, ecc) i programmi di prevenzione rivolti a gruppi di popolazione a rischio e finalizzati a impedire l insorgenza di malattie (per esempio i programmi di vaccinazione in gruppi a rischio) o a diagnosticare precocemente altre malattie (per esempio gli screening oncologici), o ancora a introdurre nella pratica clinica la valutazione del rischio individuale e interventi successivi di counselling o di diagnosi precoce e trattamento clinico (per esempio la prevenzione cardiovascolare) i programmi volti a prevenire complicanze e recidive di malattia e che promuovano il disegno e l implementazione di percorsi che garantiscano la continuità della presa in carico, attraverso il miglioramento dell integrazione all interno dei servizi sanitari e tra questi e i servizi sociali, di fasce di popolazione particolarmente fragili, come anziani, malati cronici, portatori di polipatologie, disabili, ecc.
6 Piani Regionali di Prevenzione e Sicurezza Alimentare - La Regione Veneto con la rete dei Servizi di Igiene degli Alimenti e Nutrizione (SIAN)ha sviluppato: Schede Tematiche ST 1 Sorveglianza epidemiologica e sicurezza nutrizionale ST 2 Educazione e promozione della salute in ambito alimentare ST 3 Ristorazione collettiva sociale ST 4 Consulenza dietetico -nutrizionale INTERVENTI MULTI SETTORIALI DI PREVENZIONE NUTRIZIONALE: IL MODELLO VENETO Componenti SIAN Regione del Veneto; SER- Servizio Epidemiologico Regionale; Dipartimento Regionale per la Prevenzione; Servizio Regionale Igiene degli Alimenti, Nutrizione, Acque; CRRPS- Centro di Riferimento Regionale per la Promozione della Salute; Rappresentante Pediatri di Libera Scelta; Università di PD e VR e VE (Istituto di Igiene, Scienza dell Alimentazione, Pediatria, Statistica); Ufficio Scolastico Regionale.ecc.
7 Obiettivi generali Regione Veneto AT6 Sicurezza nutrizionale ST 4 Consulenza dietetico -nutrizionale Favorire la creazione presso i SIAN delle Az. ULSS della Regione del Veneto di staff operativi che garantiscano una specifica consulenza dietetico-nutrizionale di tipo preventivo a fasce di popolazione in particolari situazioni fisiologiche e/o a rischio. Migliorare la qualità, l appropriatezza e l efficacia degli interventi di consulenza dietetico-nutrizionale, al fine di prevenire l insorgenza della condizione di sovrappeso/obesità e delle malattie croniche nella popolazione Obiettivi specifici Realizzare un percorso della formazione sul colloquio motivazionale del personale SIAN e degli altri operatori coinvolti nella prevenzione. Favorire l utilizzo a livello locale, regionale e multi professionale degli strumenti validati del counseling motivazionale Predisporre strumenti operativi condivisi proporre a tutti i SIAN che svolgono attività di consulenza dietetico - nutrizionale
8 LA CONSULENZA DIETETICO NUTRIZIONALE Attività svolta da un certo numero (in aumento) di Ambulatori Nutrizionali della rete dei SIAN del Veneto A supporto del MMG, del PLS o dello specialista (pneumologo, diabetologo, ginecologo, nefrologo, fisiatra, ortopedico ) per la consulenza dietetico-nutrizionale per utenti di tutte le età (per singoli, famiglie, piccoli gruppi) VISITE DIETOLOGICHE COUNSELING DIETOLOGICO COUNSELING PER ATTIVITÀ MOTORIE COUNSELING MOTIVAZIONALE
9 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE AMBULATORIO NUTRIZIONALE Responsabile Dr. Antonio Stano Dietista D.ssa Marina Boldrin OPUSCOLO INFORMATIVO PER GLI UTENTI ATTIVITA : Consulenza dietetico-nutrizionale per bambini, adolescenti, adulti, anziani, donne in gravidanza. Prevenzione, trattamento ambulatoriale, terapia di gruppo per fasce di popolazione a rischio (es. famiglia), in condizioni quali sovrappeso, obesità, disturbi del comportamento alimentare (in collaborazione con il Centro dei Disturbi Alimentari), patologie correlate all'alimentazione (sindrome metabolica, dislipidemie). Collaborazione con Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta Collaborazione con Strutture Specialistiche Aziendali AZIONI: Visite dietologiche/consulenze nutrizionali Attività di Consulenza alle Strutture e alle Unità Operative Ospedaliere e Territoriali dell Azienda Sanitaria che lo richiedono con valutazione nutrizionale e delle problematiche di salute del paziente, inquadramento dietologico iniziale, impostazione di un eventuale programma dietetico-nutrizionale e, se necessario, presa in carico per i controlli successivi ed eventuale monitoraggio nel tempo. MODALITA DI ACCESSO: UTENTI ESTERNI: Prenotazione presso il Centro Unico Prenotazioni previa richiesta del Medico di Medicina Generale o del Pediatra di Libera Scelta. Preferibilmente con esami ematochimici effettuati negli ultimi 6 mesi. Telefono: UTENTI IN POST-RICOVERO: Richiesta di consulenza interna con modulo prestampato (eventuale telefonata informativa sul caso) con diagnosi e motivazione dell invio in ambulatorio.
10 Diagramma di flusso - AMBULATORIO NUTRIZIONALE CONSULENZA NUTRIZIONALE PRIMA VISITA Anamnesi e visita medica Motivazione visita Trattamenti precedenti Storia del peso Attività fisica Valutazione: BMI Circonferenza vita Rischio di salute Counseling: Motivazione al cambiamento Anamnesi alimentare Valutazione introiti quali/quantitativi Abitudini e preferenze Indicazioni nutrizionali Piano alimentare personalizzato CONTROLLI Rivalutazione antropometrica Rivalutazione abitudini alimentari Monitoraggio del percorso Supporto e sostegno sui cambiamenti comportamentali
11 Regione Veneto AT6 Sicurezza nutrizionale ST 4 Consulenza dietetico-nutrizionale AZIONI SVOLTE Percorsi formativi teorico pratici, con esperti riconosciuti, per gli operatori dei SIAN centrati sulle tecniche degli stadi del cambiamento e sul colloquio motivazionale. Produzione di due set di strumenti, denominati EMME3 (MAC- AL e MAC-AF) per la valutazione degli stadi del cambiamento e verifica dell efficacia del cambiamento attraverso il counseling motivazionale tra gli utenti/pazienti degli ambulatori nutrizionali. Produzione di un modello di cartella nutrizionale con allegati documenti (modulo anamnesi alimentare, risposta per il Medico Curante e documentazione per il paziente). Attivazione e implementazione del sito internet Venetonutrizione.it che contiene, tra l altro, i materiali prodotti per la possibile consultazione e utilizzo. Produzione delle Linee d indirizzo per il colloquio motivazionale per la promozione della corretta alimentazione e dell attività fisica (in via di completamento).
12 Regione Veneto AT6 Sicurezza nutrizionale La formazione ST 4 Consulenza dietetico -nutrizionale a. Acquisizione di professionalità specifica in campo nutrizionale degli operatori assegnati ai SIAN del Veneto: Specializzazione in Scienza dell Alimentazione di gran parte dei medici (e biologi) del Servizio Laurea in dietistica b. percorso formativo mirato pluriennale: Corsi base ed avanzati sul counseling motivazionale Corsi per l utilizzo di strumenti operativi condivisi e standardizzati per valutare la motivazione al cambiamento
13 Regione Veneto AT6 Sicurezza nutrizionale ST 4 Consulenza dietetico-nutrizionale Cartella nutrizionale CARTELLA NUTRIZIONALE ANAMNESI ALIMENTARE ESAMI EMATOCHIMICI SCHEDA CONTROLLI Allegati Scheda Storia del peso Valutazione motivazionale Valutazione antropometrica approfondita Scheda andamento del peso ai controlli
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15 Regione Veneto AT6 Sicurezza nutrizionale ST 4 Consulenza dietetico-nutrizionale Conclusioni Un certo numero (in aumento) dei SIAN del Veneto offrono servizi di primo livello anche ambulatoriali, per singoli e gruppi, con personale qualificato e formato, per percorsi che utilizzano il counseling motivazionale per l acquisizione di stili di vita sani Essi rappresentano un modello di rete integrata esportabile, economicamente sostenibile e di semplice organizzazione, dove si utilizza il counseling motivazionale per migliorare l appropriatezza e l efficacia degli interventi per modificare comportamenti non salutari degli utenti/pazienti e per aumentare la consapevolezza e la soddisfazione degli operatori.
16 SIAN quale destino? Potenziamento Pratiche inefficaci ancora obbligatorie per legge o erogate per consuetudine trasferimento di funzioni (vedi alcune Regioni) in parte ai Servizi Veterinari e in parte all Igiene Pubblica (Soppressione del Servizio?) Affidamento della direzione del Dipartimento Funzionale Sicurezza Alimentare esclusivamente a Laureato in Veterinaria.ecc. Estinzione Interventi di sicurezza alimentare secondo modelli di EBP (corretta comunicazione del rischio alla popolazione, professionisti dei Servizi a supporto degli Osa, vigilanza sanitaria e campionamenti sulla scorta di valutazioni epidemiologiche, formazione continua, ecc.). Potenziamento delle competenze in ambito nutrizionale (sorveglianza nutrizionale, educazione alimentare, nutrizione collettiva consulenza nutrizionale, dietetica preventiva) Attivazione e miglioramento delle reti tra i SIAN (es. SIANET) e tra i SIAN e gli altri professionisti della salute (Mmg, Pediatri, Distretti S.S. Specialisti Ospedalieri, ecc.)
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