Audit ufficiali, di seconda parte e di certificazione: un valore aggiunto per la GDO per ridurre le allerte e scongiurare le crisi alimentari

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Valentino Valente
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1 Audit ufficiali, di seconda parte e di certificazione: un valore aggiunto per la GDO per ridurre le allerte e scongiurare le crisi alimentari Roma, 11 giugno 2008 Dr. Claudio Truzzi Quality Assurance Manager Metro Italia Cash and Carry

2 Il gruppo Metro Il gruppo METRO Nel 1964 a Muelheim in Germany, è stato aperto il primo Store. Metro Cash and Carry è presente in 29 Paesi tra Europa, Asia e Africa con 600 stores 2

3 Il gruppo Metro A History of Expansion Countries Stores* Since * Status: January 22, 2008 Germany Netherlands Belgium Austria Denmark France UK Italy Spain Portugal Turkey Morocco Greece Hungary Poland China Romania Czech Rep Bulgaria Slovakia Croatia Russia Japan Vietnam India Ukraine Moldova Serbia Pakistan

4 Il gruppo Metro METRO Cash & Carry a core Division of METRO Group Self-Service Wholesale Food retail Nonfood specialty Department stores Sales (bn): 31,7 Countries: 29:. Stores: 615:. Sales (bn): 11 Countries: 5 Stores: 434 Sales (bn): 17,1 Countries: 15 Stores: 702 Sales (bn): 3.6 Countries: 2 Stores: 141 Buying (MGBI) Advertising (MGA) Real Estate (MAM) Logistics (MGL) Services (MGS) IT (MGI) METRO Group sales 2007: 64,34 bn Financial information as of March,

5 METRO Cash & Carry is internationally leading in B2B Self-service Wholesaling Il gruppo Metro 615 stores in 29 countries 4.9 million m² total sales area Approx. 104,000 employees Sales of 31,7 billion in

6 I Clienti METRO I titolari di tessera Metro sono tutti operatori commerciali o professionali, dotati di partita IVA ed iscrizione alla camera di commercio o albo professionale. I Nostri Clienti sono Principalmente Uomini (circa il 70%) Clienti con età media superiore a quella della Distribuzione (sopra i anni) Reddito superiore alla media Italia Abbiamo circa 2 milioni di Clienti accreditati 6

7 Chi sono i Clienti di METRO Il Cliente METRO è un professionista esigente e responsabile direttamente coinvolto nella gestione della filiera alimentare: Ma cosa cerca il Cliente METRO? 7

8 Cosa cerca il Cliente METRO? Sicurezza Servizio Rispetto dell ambiente 8

9 Target METRO QUALITA intesa come soddisfazione delle esigenze del cliente RECLAMO quale mancato soddisfacimento delle attese dei nostri clienti PRODOTTO RECLAMO SERVIZIO 9

10 Azioni preventive Risk Assessment Risk management Risk evaluation Risk communication 10

11 Azioni preventive VENDITA PRODOTTI EVITARE I RECLAMI LOGISTICA FORNITORI 11

12 Azioni preventive - fornitori CLASSIFICAZIONE DEI FORNITORI HIGH RISK MIDDLE RISK LOW RISK 12

13 Azioni preventive - fornitori QUALIFICAZIONE DEI FORNITORI Reg. CE 178 / 2002 Reg. CEE/UE n 852 /2004 Reg. CEE/UE n 853 /2004 IFS BRC Global Standard ISO 9001 ISO Specific product regulations 13

14 Azioni preventive - fornitori CRITERI DI QUALIFICAZIONE DEI FORNITORI Product tipology Product destination Company dimension Product quantity Supplier performances Supplier A Tipologia di prodotto Destinazione d uso Dimensioni della compagnia Quantità Performance del fornitore Supplier B Supplier C Supplier D 14

15 Azioni preventive - prodotti CLASSIFICAZIONE DEI PRODOTTI PIANO dei CONTROLLI Dati provenienti dalle autorità di controllo nazionali ed internazionali e archivio storico 15

16 Azioni preventive - prodotti RISK ASSESSMENT - PRODOTTI Dati dell Organizz. Mondiale della Sanità SISTEMI DI ALLERTA Product Risk Assessment Dati degli Organi Ufficiali di Controllo Europei Dati delle autorità competenti a livello locale Dati degli Organi Ufficiali di Controllo a livello nazionale 16

17 Azioni preventive - Servizio LOGISTICA E VENDITE Procedure Cold chain, handling, storing 17

18 Ma non sempre le cose vanno come programmato! 18

19 Gestione Reclami GESTIONE RECLAMI - RECLAMO CONTROLLO PERIODICO ANALISI GESTIONE DATABASE COMUNICAZIONE 19

20 Gestione Reclami La mancata gestione dei reclami genera le allerte Reclamo cliente ALLERTA (Autorità competenti CRISI 20

21 Infatti B.S.E. Asian & Russian crisis Foot & Mouth Bird Flu Aflatoxin/ Ochratoxin Buffalo mozzarella Swine Fever Dioxin Nitrofen Sudan 1 Bird Flu Contaminated sunflower oil

22 Crisi alimentari CRISI ALIMENTARI 1) Fare di un processo a fasi un processo di sistema 2) Logica di rispetto di principi: 3) elemento fattore rischio sistema integrato di attivita Precauzione, Responsabilità, Prevenzione, Valutazione del rischio 22

23 Audit degli organismi ufficiali CONTROLLI UFFICIALI: Attività di verifica e funzione deterrente per le aziende Estensione dei controlli a tutti i prodotti Maggiore specializzazione degli ispettori Le crisi possono essere gestite in modo efficace solo se le Autorità Competenti e la Grande Distribuzione comunicano e lavorano insieme condividendo lo stesso LINGUAGGIO. 23

24 CONSOLIDARE TRASFORMAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE GESTIONE DEL PROCESSO PRODUTTIVO AUTOCONTROLLO AUDITING DEI SERVIZI 24

25 Audit L AUDIT: strumento centrale per lo sviluppo dei fornitori Risoluzione non conformita Verifica produzioni a marchio Sviluppo organizzativo e strutturale Pre inserimento / omologazione / abilitazione Monitoraggio e sorveglianza Certificazione 25

26 Audit seconda parte Fornitori METRO Own Brand Abilitazione - Audit METRO - Test analitico sensoriale - Capitolato tecnico di Fornitura - Certificazione IFS - Certificazione dei prodotti 26

27 Audit seconda parte Fornitori METRO Supplier Brand Omologazione - Invio schede tecniche per approvazione - Certificazione IFS/BRC oppure Audit - Test di piattaforma - Analisi dei prodotti (a carico) - Eventuali Audit di Non Conformità 27

28 Audit seconda parte AUDIT METRO: 1) Aziende non certificate a marchio e non 2) Per abilitazione in aziende già certificate 3) Riscontro di Non Conformità riscontro di carenze in aziende già certificate 28

29 Audit di terza parte CERTIFICAZIONI Passaggio ad uno schema di terza parte per gli audit sui Fornitori Safety (obiettivo primario) e risparmio delle risorse Sistema fiduciario in cui l Ente certificatore riveste un ruolo centrale Retailer --- ENTE --- Fornitore Auditor molto più tecnici e meno sistemisti 29

30 La Certificazione SISTEMA FIDUCIARIO La Distribuzione affida a una parte terza (Ente certificatore) l attività di verifica sui propri Fornitori, pur mantenendone la responsabilità FIDUCIA 30

31 La Certificazione STANDARD PER LA GDO Progettato Progettato dalle dalle principali principali catene catene di di distribuzione distribuzione francesi francesi e tedesche tedesche Sviluppato Sviluppato dai dai principali principali rivenditori rivenditori britannici britannici Validi non solo per il processo produttivo ma anche per le fasi di stoccaggio e distribuzione 31

32 Certificazione progetto METRO Progetto di certificazione dei fornitori Food secondo lo standard IFS La Certificazione IFS e uno strumento per assicurare qualita definita, verificata e costante nel tempo 32

33 Certificazione progetto METRO SCOPO DELL ATTIVITA garantire in modo uniforme la sicurezza di tutta la catena dei fornitori, controllare i rischi e rafforzare la fiducia del cliente verificare l HACCP, il sistema di Quality Management, i requisiti strutturali, igienico-sanitari e comportamentali del personale, il controllo del prodotto e dei processi ridurre i costi e contemporaneamente, garantire un elevata trasparenza dell intera catena di fornitura 33

34 La Certificazione Errori da parte dell Ente certificatore: SFIDUCIA AUMENTO DEI COSTI 34

35 Evoluzione della Qualità in METRO Italia Le Attività di Certificazione sono il punto di partenza e non di arrivo! Non sono un vincolo imposto, bensì un prerequisito richiesto alle Aziende per soddisfare le sempre crescenti esigenze dei Consumatori! 35

36 Audit di parte I II III AUDIT degli ORGANI UFFICIALI Audit di parte prima REPRESSIVO PREVENTIVO Audit di parte terza Audit di parte seconda con l auspicio che anche gli audit Ufficiali vengano vissuti come occasione di miglioramento dalle aziende, in un ottica di SISTEMA INTEGRATO DI QUALITA 36

37 Sistema integrato di qualità Maggiori garanzie di sicurezza per il consumatore Aumento della fiducia dei consumatori Gestione delle crisi Riduzione audit Miglioramento continuo 37

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