Università del Piemonte Orientale. Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Corso di Statistica Medica. Statistica Descrittiva Variabili numeriche

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Università del Piemonte Orientale. Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Corso di Statistica Medica. Statistica Descrittiva Variabili numeriche"

Transcript

1 Università del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Corso di Statistica Medica Statistica Descrittiva Variabili numeriche

2 Misure di tendenza centrale Media (aritmetica) Mediana Media geometrica Moda Misure di variabilità Deviazione Standard Coefficiente di variazione Range Percentili Range interquartile Queste statistiche possono essere calcolate solo per variabili numeriche!

3 Media: è la più comune misura di tendenza centrale Può essere calcolata per variabili numeriche Il valore medio di una variabile in un gruppo di osservazioni si calcola sommando il valore della variabile per ciascuna osservazione e dividendo il risultato per il numero di osservazioni Media X n i= = = n x i = (x + x + x 3 + x 4 + x + + x n- + x n ) / n

4 Simboli: Σ = sommatoria = (x + x + x 3 + x 4 + x + + x n- + x n ) x i n = i-esima osservazione = numero totale di osservazioni n i= Indica la sommatoria di tutte le osservazioni, dalla prima (i=) all ultima (i=n)

5 Esempio = Calcolo di media Variabile = altezza; variabile numerica; Campione = soggetti x,64,4,6,8,8,6,,,6,69,,8,8,6,,,,,,8 Totale = 33,9 Media= 33,9 / =,699

6 Quanti decimali? Quando presentate il risultato di una media usate un decimale in più di quanti ne sono stati usati per i dati Nei calcoli e nei risultati intermedi mantenete una precisione maggiore ( almeno o 3 decimali in più di quanti ne sono stati usati per i dati) Se utilizzate un calcolatore arrotondate solo il risultato finale

7 Deviazione Standard: misura la variabilità delle osservazioni intorno alla Media Per spiegare la deviazione standard è utile esaminare prima le statistiche Devianza e Varianza La Devianza è la somma dei quadrati delle differenze (scarti) tra il valore della variabile e la media dev = n i= ( X ) x i La Varianza è la devianza divisa per (numero di osservazioni ) (si può definire anche come la media degli scarti quadratici)

8 i= var = dev /( n ) = n ( ) x X i ( n ) La Deviazione Standard è la radice quadrata della varianza DS n ( ) X x i = i= ( n ) Deviazione standard calcolata su un campione -> il denominatore è (n-) Deviazione standard calcolata sulla popolazione -> il denominatore è (n)

9 Esempio di due distribuzioni di frequenza calcolate su un numero infinito di osservazioni e caratterizzate dalla stessa media ma da due diverse deviazioni standard y DS= DS= x

10 Coefficiente di Variazione E il rapporto tra deviazione standard e media Viene espresso in percentuale CV DS % = x

11 Esempio = Calcolo di media e deviazione standard Variabile = altezza - Campione = soggetti x i x i x ( x ) i x,64 -,8,34,4,4,,6 -,48,3,8,,3,8 -,8,44,6,6,38, -,48,,,,46,6 -,98,9,69 -,8,,,,6,8,,43,8 -,8,44,6,6,38, -,8,6,,,46,,,,,,,,,3,8,,94 Media=,699 Varianza=,8 DS=,9 CV%,%

12 Mediana Dato un insieme di osservazioni ordinate per valori crescenti della variabile, la mediana corrisponde al valore dell osservazione che occupa la posizione centrale della distribuzione Se il numero di osservazioni è pari abbiamo due osservazioni centrali: la mediana sarà ottenuta calcolando la media del valore di tali (due) osservazioni centrali N/; N/ + La media e la mediana coincidono nel caso di distribuzioni simmetriche Se la distribuzione è asimmetrica la media è maggiormente influenzata dall asimmetria e dai valori estremi

13 Esempio = Calcolo di mediana Variabile = altezza - Campione = soggetti,, 3,8 4,8,6 6,64,6 8,69 9,,,, 3,4 4,,6 6,6, 8,8 9,8,8 Mediana= (, +,) / =,

14 Percentili: valori della variabile che delimitano specificate frazioni della distribuzione cumulativa dei dati ordinati in senso crescente Alcuni sinonimi quartile = percentile mediana = percentile 3 quartile = percentile Range interquartili = percentile - percentile La procedura più semplice per il calcolo dei percentili si basa sull uso della distribuzione cumulativa

15 Cumulative Cumulative ETA Frequency Percent Frequency Percent percentile= percentile= Mediana= percentile= totale 43 43

16 3 percentile percentile

17 Formule per il calcolo di percentili, data una sequenza ordinata n: numero di osservazioni k: percentile di interesse se n*k / è un intero il percentile cercato sarà la media del valore della variabile delle due osservazioni che occupano le seguenti posizioni nella sequenza ordinata: - k k n e n + es calcolate il 3 percentile in una serie di osservazioni * 3 / = 3esimo percentile 3 3 = media _ delle _ osservazioni _ in _ posizione : e + = media tra il valore della osservazione che occupa la posizione ed il valore della osservazione che occupa la 6 posizione se n*k / non è intero k k - esimo percentile = int ero n + es calcolate il percentile in una serie di 3 osservazioni 3 * / = 3, percentile = valore della osservazione che occupa la 33 posizione (3+=33)

18 Un esempio di output di un programma di calcolo Numero osservazioni 43 Mean Std Deviation Variance Coeff Variation Median 64 Quantile (percentile) 99% 9 9% 9% 3 % % Mediana 64 % 9 % % 46 % 4 Interquartile Range

19 La rappresentazione grafica di dati/variabili numeriche Box plot (diagramma a scatola e baffi) Fornisce una rappresentazione grafica che presenta i valori di mediana e quartili (% e % percentile), sotto forma di una scatola ed altri valori di dispersione, indicati come baffi La definizione della scatola (mediana e range interquartile) è universale Non esiste invece una definizione universale per quanto riguarda i baffi L esempio seguente costruito usando il package statistico SPSS si usa il range (valore minimo e valore massimo) Il testo di Pagano e Gauvreau (p9) usa invece i valori adiacenti, definiti come - Valore minimo osservato > ( quartile, * range interquartile) - Valore massimo osservato < (3 quartile +, * range interquartile) Altri autori hanno proposto definizioni ancora diverse (es e 9 percentile)

20 Dati originali (sono riportate anche altre variabili) n Hb PCV% Età_anni menopausa

21 Esempio: livello di emoglobina in un campione di donne Dati elaborati con SPSS Hb Min: 96 st Qu: 4 Median: 39 3rd Qu: 63 Max: Total N: NA's : numero di val mancanti Mean: 4 Std Dev: 488

22 Box plot del livello di emoglobina in un campione di donne Dati elaborati con SPSS 6 4 Quartili Mediana H b Range

23 Rappresentazione grafica di dati definiti da variabili, di cui: Una variabile quantitativa/numerica e l altra nominale / ordinale Attenzione, alle variabili numeriche possono essere applicati i metodi descrittivi visti durante la lezione precedente (frequenze, frequenze cumulative, istogrammi) Questi metodi possono essere usati anche per confrontare diversi gruppi di soggetti, ad esempio disegnando diversi istogrammi

24 Diagramma a punti Distribuzione di frequenza di una variabile continua (Concentrazione di Emoglobina), separatamente per i due sottogruppi definiti dalla variabile Menopausa (= no, = si) 6 Hb 4 Singola osservazione menopausaaa Diagramma a punti: è adatto quando il numero di osservazioni in ciascuna categoria non è troppo grande

25 Rappresentazione grafica di dati definiti da variabili quantitative SOMMINISTRAZIONE GENERAL HEALTH QUESTIONNAIRE (GHQ) TEST TEST r = 9

26 Media geometrica e trasformazione logaritmica Talora la distribuzione dei dati originali è fortemente asimmetrica Può essere utile (i motivi saranno approfonditi in seguito) calcolare una funzione dei dati originali tale che la sua distribuzione sia simmetrica La funzione usata più comunemente è quella logaritmica Il logaritmo della media geometrica corrisponde alla media aritmetica dei logaritmi dei dati, quindi la media geometrica coincide con l antilogaritmo della media aritmetica dei logaritmi dei dati MG = (Πx i ) /n Log(MG)= Σ(logx i )/ n Attenzione: il logaritmo di e dei numeri negativi è indefinito Occorre definire il valore da assegnare alle osservazioni con valore (se ne esistono)

27 Media geometrica Distribuzione di frequenza della concentrazione di corpuscoli dell amianto in 3 casi di tumore polmonare positivi per la ricerca dei corpuscoli La distribuzione è marcatamente asimmetrica FREQUENCY CORPUSCO MI DPOI NT

28 Distribuzione di frequenza del logaritmo della concentrazione di corpuscoli dell amianto in 3 casi di tumore polmonare positivi per tale indicatore La distribuzione è simmetrica FREQUENCY 3 4 L_c MIDPOINT

29 Possiamo calcolare una media partendo da una distribuzione di frequenza? Colesterolo (mg/ ml) n Possiamo calcolare un valore medio se possiamo stimare la distribuzione dei soggetti compresi in ciascuna classe di valori

30 Se le classi non sono troppo ampie, è ragionevole pensare che il valor medio in ciascuna classe si collocato al centro dell intervallo che la costituisce Colesterolo (mg/ Valore centrale n ml) della classe , , , , , , , ,

31 Data questa assunzione, si possono considerare gli f soggetti in una data classe come soggetti con lo stesso valore x della variabile e quindi applicare una semplice estensione della formula della media Media n i= = X = n i= f i f x i i

32 Colesterolo Valore centrale della classe n f * n , 3 93, -9 39, , , , 4-9 9, 984, , , 9 3, , 89, Totale 6 66, Media= 66, / 6 = 98,84

33 Moda Valore o classe di valori (in questo secondo caso si parla più correttamente di Classe Modale) che ricorrono con maggior frequenza in una distribuzione Possono essere presenti più mode, come nell esempio seguente

34 Metodi statistici descrittivi Riepilogo Tipo di variabile Categoriche Numeriche Nominale Ordinale Distribuzione di Frequenza SI SI SI Distrib di Freq cumulativa NO SI SI Diagramma a barre / SI SI SI Istogramma Media NO NO SI Deviazione standard NO NO SI Mediana NO NO SI Percentili NO NO SI

35 Esercizi consigliati, tratti da: MPagano & KGauvreau Biostatistica (II edizione italiana) ed Idelson Gnocchi, Napoli 3 Svolgere i seguenti esercizi tratti dalle pag48-:,, 3, 4, 6, Svolgere l esercizio 8 Oltre alle domande presenti sul testo disegnate anche: a i due box plot (uno per le adolescenti bulimiche l altro per le adolescenti sane) b i due istogrammi (id), da disegnarsi con classi di Kcal/kg, partendo dalla prima classe da Kcal/kg 3 Calcolate la media geometrica e la media dopo trasformazione logaritmica partendo dai dati forniti per l esercizio 8, limitatamente alle adolescenti bulimiche 4 Svolgere l esercizio 4, limitata mente alla media Oltre alle domande presenti sul testo disegnate anche l istogramma che descrive la distribuzione di frequenza Gli esercizi saranno corretti in classe

Università del Piemonte Orientale. Corso di Laurea in Biotecnologie. Corso di Statistica Medica. Statistica Descrittiva: Variabili numeriche

Università del Piemonte Orientale. Corso di Laurea in Biotecnologie. Corso di Statistica Medica. Statistica Descrittiva: Variabili numeriche Università del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Biotecnologie Corso di Statistica Medica Statistica Descrittiva: Variabili numeriche Corso triennale biotecnologie - Statistica Medica Statistica descrittiva

Dettagli

Università del Piemonte Orientale. Corsi di Laurea Triennale di Area Tecnica. Corso di Statistica e Biometria

Università del Piemonte Orientale. Corsi di Laurea Triennale di Area Tecnica. Corso di Statistica e Biometria Università del Piemonte Orientale Corsi di Laurea Triennale di Area Tecnica Corso di Statistica e Biometria Statistica descrittiva: Dati numerici: statistiche di tendenza centrale e di variabilità Corsi

Dettagli

Università del Piemonte Orientale. Corso di laurea in medicina e chirurgia. a.a Corso di Statistica Medica. Statistica Descrittiva

Università del Piemonte Orientale. Corso di laurea in medicina e chirurgia. a.a Corso di Statistica Medica. Statistica Descrittiva Università del Piemonte Orientale Corso di laurea in medicina e chirurgia aa 3 Corso di Statistica Medica Statistica Descrittiva 1 La statistica opera su variabili Il valore delle variabili è conosciuto

Dettagli

Media: è la più comune misura di tendenza centrale. Può essere calcolata per variabili numeriche.

Media: è la più comune misura di tendenza centrale. Può essere calcolata per variabili numeriche. Misure di tendenza centrale e di variabilità: Media: è la più comune misura di tendenza centrale. Può essere calcolata per variabili numeriche. Il valore medio di una variabile in un gruppo di osservazioni

Dettagli

Università di Cassino Corso di Laurea in Scienze Motorie Biostatistica Anno accademico 2011/2012

Università di Cassino Corso di Laurea in Scienze Motorie Biostatistica Anno accademico 2011/2012 Università di Cassino Corso di Laurea in Scienze Motorie Biostatistica Anno accademico 2011/2012 Bruno Federico b.federico@unicas.it Cattedra di Igiene - Università degli Studi di Cassino Indici di sintesi

Dettagli

Teoria e tecniche dei test. Concetti di base

Teoria e tecniche dei test. Concetti di base Teoria e tecniche dei test Lezione 2 2013/14 ALCUNE NOZIONI STATITICHE DI BASE Concetti di base Campione e popolazione (1) La popolazione è l insieme di individui o oggetti che si vogliono studiare. Questi

Dettagli

Misure di dispersione (o di variabilità)

Misure di dispersione (o di variabilità) 08/04/014 Misure di dispersione (o di variabilità) Range Distanza interquartile Deviazione standard Coefficiente di variazione Misure di dispersione 7 8 9 30 31 9 18 3 45 50 x 9 range31-74 x 9 range50-941

Dettagli

La variabilità. Dott. Cazzaniga Paolo. Dip. di Scienze Umane e Sociali

La variabilità. Dott. Cazzaniga Paolo. Dip. di Scienze Umane e Sociali Dip. di Scienze Umane e Sociali paolo.cazzaniga@unibg.it Introduzione [1/2] Gli indici di variabilità consentono di riassumere le principali caratteristiche di una distribuzione (assieme alle medie) Le

Dettagli

Corso di Laurea triennale Tecniche della Prevenzione PERCORSO STRAORDINARIO 2007/08. Insegnamento di STATISTICA MEDICA. Modulo II

Corso di Laurea triennale Tecniche della Prevenzione PERCORSO STRAORDINARIO 2007/08. Insegnamento di STATISTICA MEDICA. Modulo II Università degli Studi di Padova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea triennale Tecniche della Prevenzione PERCORSO STRAORDINARIO 2007/08 Insegnamento di STATISTICA MEDICA Docente:Dott.ssa Egle

Dettagli

Indici di. tendenza centrale: posizione: variabilità e dispersione: -quantili -decili -percentili. -Media -Moda -Mediana

Indici di. tendenza centrale: posizione: variabilità e dispersione: -quantili -decili -percentili. -Media -Moda -Mediana Indici di posizione: -quantili -decili -percentili tendenza centrale: -Media -Moda -Mediana variabilità e dispersione: -Devianza - Varianza -Deviazione standard Indici di tendenza centrale Indici di tendenza

Dettagli

INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE

INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE Consentono di sintetizzare un insieme di misure tramite un unico valore rappresentativo indice che riassume o descrive i dati e dipende dalla

Dettagli

INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE

INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE Psicometria (8 CFU) Corso di laurea triennale INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE Torna alla pri ma pagina INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE Consentono di sintetizzare un insieme di misure tramite un unico valore

Dettagli

Prof. Anna Paola Ercolani (Università di Roma) Lez Indicatori di tendenza centrale

Prof. Anna Paola Ercolani (Università di Roma) Lez Indicatori di tendenza centrale INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE Consentono di sintetizzare un insieme di misure tramite un unico valore rappresentativo indice che riassume o descrive i dati e dipende dalla scala di misura dei dati in

Dettagli

Corso di Laurea in Economia Aziendale. Docente: Marta Nai Ruscone. Statistica. a.a. 2015/2016

Corso di Laurea in Economia Aziendale. Docente: Marta Nai Ruscone. Statistica. a.a. 2015/2016 Corso di Laurea in Economia Aziendale Docente: Marta Nai Ruscone Statistica a.a. 2015/2016 1 Indici di posizione GLI INDICI DI POSIZIONE sono indici sintetici che evidenziano le caratteristiche essenziali

Dettagli

STATISTICA PSICOMETRICA a.a. 2004/2005 Corsi di laurea Scienze e tecniche neuropsicologiche. Modulo 1. Modulo 1 Statistica descrittiva Monovariata

STATISTICA PSICOMETRICA a.a. 2004/2005 Corsi di laurea Scienze e tecniche neuropsicologiche. Modulo 1. Modulo 1 Statistica descrittiva Monovariata STATISTICA PSICOMETRICA a.a. 004/005 Corsi di laurea Scienze e tecniche neuropsicologiche Modulo Modulo Distribuzioni semplici di frequenza e loro rappresentazioni Operatori di tendenza centrale Operatori

Dettagli

INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE

INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE Consentono di sintetizzare un insieme di misure tramite un unico valore rappresentativo è indice che riassume o descrive i dati e dipende

Dettagli

Lezione 4 a - Misure di dispersione o di variabilità

Lezione 4 a - Misure di dispersione o di variabilità Lezione 4 a - Misure di dispersione o di variabilità Abbiamo visto che la media è una misura della localizzazione centrale della distribuzione (il centro di gravità). Popolazioni con la stessa media possono

Dettagli

Statistica descrittiva II

Statistica descrittiva II Probabilità e Statistica Esercitazioni a.a. 009/010 C.d.L.: Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni, Ingegneria Informatica Statistica descrittiva II Ines Campa Probabilità e Statistica - Esercitazioni

Dettagli

TRACCIA DI STUDIO. Indici di dispersione assoluta per misure quantitative

TRACCIA DI STUDIO. Indici di dispersione assoluta per misure quantitative TRACCIA DI STUDIO Un indice di tendenza centrale non è sufficiente a descrivere completamente un fenomeno. Gli indici di dispersione assolvono il compito di rappresentare la capacità di un fenomeno a manifestarsi

Dettagli

Scale di Misurazione Lezione 2

Scale di Misurazione Lezione 2 Last updated April 26, 2016 Scale di Misurazione Lezione 2 G. Bacaro Statistica CdL in Scienze e Tecnologie per l'ambiente e la Natura II anno, II semestre Tipi di Variabili 1 Scale di Misurazione 1. Variabile

Dettagli

Corso di Laurea: Diritto per le Imprese e le istituzioni a.a Statistica. Statistica Descrittiva 3. Esercizi: 5, 6. Docente: Alessandra Durio

Corso di Laurea: Diritto per le Imprese e le istituzioni a.a Statistica. Statistica Descrittiva 3. Esercizi: 5, 6. Docente: Alessandra Durio Corso di Laurea: Diritto per le Imprese e le istituzioni a.a. 2016-17 Statistica Statistica Descrittiva 3 Esercizi: 5, 6 Docente: Alessandra Durio 1 Contenuti I quantili nel caso dei dati raccolti in classi

Dettagli

1/4 Capitolo 4 Statistica - Metodologie per le scienze economiche e sociali 2/ed Copyright 2008 The McGraw-Hill Companies srl

1/4 Capitolo 4 Statistica - Metodologie per le scienze economiche e sociali 2/ed Copyright 2008 The McGraw-Hill Companies srl 1/4 Capitolo 4 La variabilità di una distribuzione Intervalli di variabilità Box-plot Indici basati sullo scostamento dalla media Confronti di variabilità Standardizzazione Statistica - Metodologie per

Dettagli

Programmazione con Foglio di Calcolo Cenni di Statistica Descrittiva

Programmazione con Foglio di Calcolo Cenni di Statistica Descrittiva Fondamenti di Informatica Ester Zumpano Programmazione con Foglio di Calcolo Cenni di Statistica Descrittiva Lezione 5 Statistica descrittiva La statistica descrittiva mette a disposizione il calcolo di

Dettagli

Capitolo 3 Sintesi e descrizione dei dati quantitativi

Capitolo 3 Sintesi e descrizione dei dati quantitativi Levine, Krehbiel, Berenson Statistica II ed. 2006 Apogeo Capitolo 3 Sintesi e descrizione dei dati quantitativi Insegnamento: Statistica Applicata Corso di Laurea in "Scienze e tecnologie Alimentari" Unità

Dettagli

Statistica. Matematica con Elementi di Statistica a.a. 2017/18

Statistica. Matematica con Elementi di Statistica a.a. 2017/18 Statistica La statistica è la scienza che organizza e analizza dati numerici per fini descrittivi o per permettere di prendere delle decisioni e fare previsioni. Statistica descrittiva: dalla mole di dati

Dettagli

Principi di Statistica Descrittiva (3)

Principi di Statistica Descrittiva (3) Università degli Studi di Cassino Facoltà di Scienze Motorie Corso di Laurea in Scienze Motorie Anno accademico 2007/2008 Principi di Statistica Descrittiva (3) Bruno Federico b.federico@unicas.it Indici

Dettagli

Statistica. Lezione 1

Statistica. Lezione 1 Università degli Studi del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Infermieristica Corso integrato in Scienze della Prevenzione e dei Servizi sanitari Statistica Lezione 1 a.a 2011-2012 Dott.ssa Daniela

Dettagli

http://www.biostatistica.unich.it 1 STATISTICA DESCRITTIVA Le misure di tendenza centrale 2 OBIETTIVO Individuare un indice che rappresenti significativamente un insieme di dati statistici. 3 Esempio Nella

Dettagli

ESERCIZI DI STATISTICA SOCIALE

ESERCIZI DI STATISTICA SOCIALE ESERCIZI DI STATISTICA SOCIALE FREQUENZA ASSOLUTA Data una distribuzione semplice di dati, ovvero una serie di microdati, si chiama frequenza assoluta di ogni modalità del carattere studiato il numero

Dettagli

Statistica. Lezioni: 7, 8. Statistica Descrittiva Univariata 3

Statistica. Lezioni: 7, 8. Statistica Descrittiva Univariata 3 Corsi di Laurea: a.a. 2017-18 Diritto per le Imprese e le istituzioni Scienze dell Amministrazione e Consulenza del Lavoro sienze Internazionali dello Sviluppo e della Cooperazione Statistica Statistica

Dettagli

Misure di dispersione (o di variabilità)

Misure di dispersione (o di variabilità) 14/1/01 Misure di dispersione (o di variabilità) Range Distanza interquartile Deviazione standard Coefficiente di variazione Misure di dispersione 7 8 9 30 31 9 18 3 45 50 x = 9 range=31-7=4 x = 9 range=50-9=41

Dettagli

1/55. Statistica descrittiva

1/55. Statistica descrittiva 1/55 Statistica descrittiva Organizzare e rappresentare i dati I dati vanno raccolti, analizzati ed elaborati con le tecniche appropriate (organizzazione dei dati). I dati vanno poi interpretati e valutati

Dettagli

Esercizio 1 Questa tabella esprime i tempi di durata di 200 apparecchiature elettriche:

Esercizio 1 Questa tabella esprime i tempi di durata di 200 apparecchiature elettriche: Istituzioni di Statistica 1 Esercizi su indici di posizione e di variabilità Esercizio 1 Questa tabella esprime i tempi di durata di 200 apparecchiature elettriche: Durata (ore) Frequenza 0 100? 100 200

Dettagli

Nozioni di statistica

Nozioni di statistica Nozioni di statistica Distribuzione di Frequenza Una distribuzione di frequenza è un insieme di dati raccolti in un campione (Es. occorrenze di errori in seconda elementare). Una distribuzione può essere

Dettagli

Statistica di base per l analisi socio-economica

Statistica di base per l analisi socio-economica Laurea Magistrale in Management e comunicazione d impresa Statistica di base per l analisi socio-economica Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it Definizioni di base Una popolazione è l insieme

Dettagli

Statistica. Matematica con Elementi di Statistica a.a. 2015/16

Statistica. Matematica con Elementi di Statistica a.a. 2015/16 Statistica La statistica è la scienza che organizza e analizza dati numerici per fini descrittivi o per permettere di prendere delle decisioni e fare previsioni. Statistica descrittiva: dalla mole di dati

Dettagli

Statistica. POPOLAZIONE: serie di dati, che rappresenta linsieme che si vuole indagare (reali, sperimentali, matematici)

Statistica. POPOLAZIONE: serie di dati, che rappresenta linsieme che si vuole indagare (reali, sperimentali, matematici) Statistica La statistica può essere vista come la scienza che organizza ed analizza dati numerici per fini descrittivi o per permettere di prendere delle decisioni e fare previsioni. Statistica descrittiva:

Dettagli

Seconda Lezione. Ing. Andrea Ghedi AA 2009/2010. Ing. Andrea Ghedi AA 2009/2010 DISTRIBUZIONE DI FREQUENZA

Seconda Lezione. Ing. Andrea Ghedi AA 2009/2010. Ing. Andrea Ghedi AA 2009/2010 DISTRIBUZIONE DI FREQUENZA Seconda Lezione "Educare significa aiutare l'animo dell'uomo ad entrare nella totalità della realtà. Non si può però educare se non rivolgendosi alla libertà, la quale definisce il singolo, l'io. Quando

Dettagli

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 03-Medie, variabilità e dispersione vers. 1.0 (15 ottobre 2014) Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia, Università di Milano-Bicocca

Dettagli

La variabilità. Monia Ranalli. Ranalli M. Variabilità Settimana # 2 1 / 14

La variabilità. Monia Ranalli. Ranalli M. Variabilità Settimana # 2 1 / 14 La variabilità Monia Ranalli Ranalli M. Variabilità Settimana # 2 1 / 14 Sommario Variabilità Definizione Misure di Variabilità Per tutti i caratteri: Entropia Per i carattere quantitativi: Varianza, Scostamento

Dettagli

Elementi di Statistica

Elementi di Statistica Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Informatica Informatica ed Elementi di Statistica 3 c.f.u. Anno Accademico 2010/2011 Docente: ing. Salvatore Sorce Elementi di Statistica Statistica

Dettagli

Outline. 1 La forma di una distribuzione. 2 Indici di asimmetria. 3 Indice di asimmetria per variabili qualitative ordinate.

Outline. 1 La forma di una distribuzione. 2 Indici di asimmetria. 3 Indice di asimmetria per variabili qualitative ordinate. Statistica Alfonso Iodice D Enza iodicede@unicas.it Università degli studi di Cassino () Statistica 1 / 22 Outline 1 2 3 4 5 6 () Statistica 2 / 22 Due distribuzioni aventi stessa posizione e variabilità

Dettagli

Modelli descrittivi, statistica e simulazione

Modelli descrittivi, statistica e simulazione Modelli descrittivi, statistica e simulazione Master per Smart Logistics specialist Roberto Cordone (roberto.cordone@unimi.it) Statistica descrittiva Cernusco S.N., martedì 28 febbraio 2017 1 / 1 Indici

Dettagli

Sintesi dei dati in una tabella. Misure di variabilità (cap. 4) Misure di forma (cap. 5) Statistica descrittiva (cap. 6)

Sintesi dei dati in una tabella. Misure di variabilità (cap. 4) Misure di forma (cap. 5) Statistica descrittiva (cap. 6) Sintesi dei dati in una tabella Misure di variabilità (cap. 4) Misure di forma (cap. 5) Statistica descrittiva (cap. 6) Sintesi dei dati Spesso si vuole effettuare una sintesi dei dati per ottenere indici

Dettagli

http://www.biostatistica.unich.it STATISTICA DESCRITTIVA LE MISURE DI TENDENZA CENTRALE OBIETTIVO Individuare un indice che rappresenti significativamente un insieme di dati statistici. Esempio: Nella

Dettagli

Indicatori di Posizione e di Variabilità. Corso di Laurea Specialistica in SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE Statistica Medica

Indicatori di Posizione e di Variabilità. Corso di Laurea Specialistica in SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE Statistica Medica Indicatori di Posizione e di Variabilità Corso di Laurea Specialistica in SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE Statistica Medica Indici Sintetici Consentono il passaggio da una pluralità

Dettagli

Statistica. POPOLAZIONE: serie di dati, che rappresenta linsieme che si vuole indagare (reali, sperimentali, matematici)

Statistica. POPOLAZIONE: serie di dati, che rappresenta linsieme che si vuole indagare (reali, sperimentali, matematici) Statistica La statistica può essere vista come la scienza che organizza ed analizza dati numerici per fini descrittivi o per permettere di prendere delle decisioni e fare previsioni. Statistica descrittiva:

Dettagli

Gli indici di variabilità

Gli indici di variabilità Le misure della variabilità 4/5 ottobre 2011 Statistica sociale 1 Gli indici di variabilità In tutti gli esempi visti nell ultima lezione, abbiamo visto che le grandezze considerate - pur nelle diverse

Dettagli

Istituzioni di Statistica e Statistica Economica

Istituzioni di Statistica e Statistica Economica Istituzioni di Statistica e Statistica Economica Università degli Studi di Perugia Facoltà di Economia, Assisi, a.a. 2013/14 Esercitazione n. 1 A. I dati riportati nella seguente tabella si riferiscono

Dettagli

Università del Piemonte Orientale. Corso di laurea in medicina e chirurgia. a.a Corso di Statistica Medica. Lezione 2

Università del Piemonte Orientale. Corso di laurea in medicina e chirurgia. a.a Corso di Statistica Medica. Lezione 2 Università del Piemonte Orientale Corso di laurea in medicina e chirurgia aa Corso di Statistica Medica Lezione Campionamento ed inferenza Popolazione: insieme di tutti i valori realizzati o possibili

Dettagli

Elementi di Psicometria (con laboratorio software 1)

Elementi di Psicometria (con laboratorio software 1) Elementi di Psicometria (con laboratorio software 1) 02-Tendenza centrale e variabilità (v. 1.0, 22 marzo 2019) versione per stampa Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia,

Dettagli

Dipartimento di Matematica, Informatica ed Economia (DiMIE) Statistica. Antonio Azzollini

Dipartimento di Matematica, Informatica ed Economia (DiMIE) Statistica. Antonio Azzollini Dipartimento di Matematica, Informatica ed Economia (DiMIE) Statistica Antonio Azzollini antonio.azzollini@unibas.it Anno accademico 2017/2018 Quartili e distribuzioni di frequenze Stanze Appartamenti

Dettagli

STATISTICHE DESCRITTIVE Parte II

STATISTICHE DESCRITTIVE Parte II STATISTICHE DESCRITTIVE Parte II INDICI DI DISPERSIONE Introduzione agli Indici di Dispersione Gamma Differenza Interquartilica Varianza Deviazione Standard Coefficiente di Variazione introduzione Una

Dettagli

Distribuzione di Frequenza: Esempio

Distribuzione di Frequenza: Esempio Statistica La statistica è la scienza che organizza e analizza dati numerici per fini descrittivi o per permettere di prendere delle decisioni e fare previsioni. Statistica descrittiva: dalla mole di dati

Dettagli

a.a Esercitazioni di Statistica Medica e Biometria Corsi di Laurea triennali Ostetricia / Infermieristica Pediatrica I anno

a.a Esercitazioni di Statistica Medica e Biometria Corsi di Laurea triennali Ostetricia / Infermieristica Pediatrica I anno a.a. 2007-2008 Esercitazioni di Statistica Medica e Biometria Corsi di Laurea triennali Ostetricia / Infermieristica Pediatrica I anno Dott.ssa Daniela Alessi daniela.alessi@med.unipmn.it 1 Argomenti:

Dettagli

Sperimentazioni di Fisica I mod. A Statistica - Lezione 2

Sperimentazioni di Fisica I mod. A Statistica - Lezione 2 Sperimentazioni di Fisica I mod. A Statistica - Lezione 2 A. Garfagnini M. Mazzocco C. Sada Dipartimento di Fisica G. Galilei, Università di Padova AA 2014/2015 Elementi di Statistica Lezione 2: 1. Istogrammi

Dettagli

Statistica. Alfonso Iodice D Enza

Statistica. Alfonso Iodice D Enza La per Statistica Alfonso Iodice D Enza iodicede@gmail.com Università degli studi di Cassino () Statistica 1 / 1 Outline 1 La La per () Statistica 2 / 1 Outline La per 1 La 2 per () Statistica 2 / 1 Outline

Dettagli

Statistica. Alfonso Iodice D Enza

Statistica. Alfonso Iodice D Enza Statistica Il e Alfonso Iodice D Enza iodicede@unicas.it Università degli studi di Cassino () Statistica 1 / 21 Outline Il e 1 2 3 Il 4 e 5 () Statistica 2 / 21 Il e Due distribuzioni aventi stessa posizione

Dettagli

Studio di osservazione, perché non viene imposto nessun trattamento alle unità campionarie

Studio di osservazione, perché non viene imposto nessun trattamento alle unità campionarie ALCUNI ESERCIZI ASSEGNATI (3 e 6 crediti) NELLA SESSIONE DI LUGLIO CON RELATIVE SOLUZIONI ATTENZIONE I VALORI OTTENUTI NEI CALCOLI (OTTENUTI CON UN SOFTWARE STATISTICO) POSSONO DIFFERIRE DI POCO DA QUELLI

Dettagli

STATISTICA DESCRITTIVA (variabili quantitative)

STATISTICA DESCRITTIVA (variabili quantitative) STATISTICA DESCRITTIVA (variabili quantitative) PRIMO ESEMPIO: Concentrazione di un elemento chimico in una roccia. File di lavoro di STATVIEW Cliccando sul tasto del pane control si ottiene il cosiddetto

Dettagli

ELEMENTI DI STATISTICA DESCRITTIVA

ELEMENTI DI STATISTICA DESCRITTIVA Dipartimento di Matematica U. Dini, Università di Firenze Viale Morgagni 67/A, 50134 - Firenze, Italy, vlacci@math.unifi.it November 15, 2015 Terminologia In un esperimento ogni risultato delle caratteristiche

Dettagli

LE MISURE DI TENDENZA CENTRALE. Dott. Giuseppe Di Martino Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva

LE MISURE DI TENDENZA CENTRALE. Dott. Giuseppe Di Martino Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva LE MISURE DI TENDENZA CENTRALE Dott. Giuseppe Di Martino Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva Individuare un indice che rappresenti significativamente un insieme di dati statistici

Dettagli

Statistica descrittiva

Statistica descrittiva Statistica descrittiva La statistica descrittiva mette a disposizione il calcolo di indicatori sintetici che individuano, con un singolo valore, proprieta` statistiche di un campione/popolazione rispetto

Dettagli

x 1, x 2,... x i : valori discreti assunti dalla variabile X n 1, n 2,... n i : numero di volte che si osserva il valore i-esimo x i

x 1, x 2,... x i : valori discreti assunti dalla variabile X n 1, n 2,... n i : numero di volte che si osserva il valore i-esimo x i Laboratorio di Informatica Dr Carlo Meneghini Dip. di Fisica E. Amaldi via della Vasca Navale 84 st. 83 I piano meneghini@fis.uniroma3.it tel.: 06 55177217 http://www.fis.uniroma3.it/~meneghini ORDINATI

Dettagli

Statistica descrittiva

Statistica descrittiva Statistica descrittiva Caso di 1 variabile: i dati si presentano in una tabella: Nome soggetto Alabama Dato 11.6.. Per riassumere i dati si costruisce una distribuzione delle frequenze. 1 Si determina

Dettagli

Statistica Esercitazione. alessandro polli facoltà di scienze politiche, sociologia, comunicazione

Statistica Esercitazione. alessandro polli facoltà di scienze politiche, sociologia, comunicazione Statistica Esercitazione alessandro polli facoltà di scienze politiche, sociologia, comunicazione Obiettivo Esercizio 1. Analizzeremo la distribuzione delle famiglie italiane, classificate per numero di

Dettagli

Esercizi di statistica descrittiva. Giulia Simi (Università di Siena) Istituzione di matematica e fondamenti di Biostatistica Siena / 30

Esercizi di statistica descrittiva. Giulia Simi (Università di Siena) Istituzione di matematica e fondamenti di Biostatistica Siena / 30 Esercizi di statistica descrittiva Giulia Simi (Università di Siena) Istituzione di matematica e fondamenti di Biostatistica Siena 2015-2016 1 / 30 Esercizio 1 Nel rilevare l altezza di un gruppo di reclute,

Dettagli

Indici di tendenza centrale Media, mediana e moda.

Indici di tendenza centrale Media, mediana e moda. Indici di tendenza centrale Media, mediana e moda. Indici di tendenza centrale Gli indici di tendenza centrale individuano gli aspetti tipici, ovvero i valori più rappresentativi della distribuzione Questi

Dettagli

Dipartimento di Fisica a.a. 2003/2004 Fisica Medica 2 Indici statistici 22/4/2005

Dipartimento di Fisica a.a. 2003/2004 Fisica Medica 2 Indici statistici 22/4/2005 Dipartimento di Fisica a.a. 23/24 Fisica Medica 2 Indici statistici 22/4/25 Ricerca statistica La ricerca può essere deduttiva (data una legge teorica nota cerco verifica tramite più misure) ovvero induttiva

Dettagli

LA RAPPRESENTAZIONE E LA SINTESI DEI DATI

LA RAPPRESENTAZIONE E LA SINTESI DEI DATI Metodi statistici e probabilistici per l ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Civile A.A. 2009-10 Facoltà di Ingegneria, Università di Padova Docente: Dott. L. Corain 1 LA RAPPRESENTAZIONE E LA SINTESI

Dettagli

STATISTICHE DESCRITTIVE

STATISTICHE DESCRITTIVE STATISTICHE DESCRITTIVE ARGOMENTI DELLA LEZIONE concetti introduttivi indici di tendenza centrale indici di dispersione indici di posizione 2 concetti introduttivi Unità statistiche elementi che costituiscono

Dettagli

tabelle grafici misure di

tabelle grafici misure di Statistica Descrittiva descrivere e riassumere un insieme di dati in maniera ordinata tabelle grafici misure di posizione dispersione associazione Misure di posizione Forniscono indicazioni sull ordine

Dettagli

Statistica Esercitazione. alessandro polli facoltà di scienze politiche, sociologia, comunicazione

Statistica Esercitazione. alessandro polli facoltà di scienze politiche, sociologia, comunicazione Statistica Esercitazione alessandro polli facoltà di scienze politiche, sociologia, comunicazione Obiettivo Esercizio 1. Questo e alcuni degli esercizi che proporremo nei prossimi giorni si basano sul

Dettagli

Elementi di Probabilità e Statistica

Elementi di Probabilità e Statistica Elementi di Probabilità e Statistica Statistica Descrittiva Rappresentazione dei dati mediante tabelle e grafici Estrapolazione di indici sintetici in grado di fornire informazioni riguardo alla distribuzione

Dettagli

Statistica. Antonio Azzollini

Statistica. Antonio Azzollini Dipartimento di Matematica, Informatica ed Economia (DiMIE) Statistica Antonio Azzollini antonio.azzollini@unibas.it Anno accademico 2018/2019 Quartili e distribuzioni di frequenze Stanze Appartamenti

Dettagli

SOLUZIONI DI ALCUNI ESERCIZI. Appello del

SOLUZIONI DI ALCUNI ESERCIZI. Appello del SOLUZIONI DI ALCUNI ESERCIZI Appello del 21-06- 2012 E stato osservato per un certo tempo un tipo di piccoli animali galleggianti (zooplankton- Daphnia magna) e si è notato che questi animali tendono ad

Dettagli

Statistica. Alfonso Iodice D Enza

Statistica. Alfonso Iodice D Enza Il e Statistica Alfonso Iodice D Enza iodicede@gmail.com Università degli studi di Cassino () Statistica 1 / 19 Outline Il e 1 2 3 Il 4 e 5 () Statistica 2 / 19 Il e Due distribuzioni aventi stessa posizione

Dettagli

Grafici e tabelle permettono di fare valutazioni qualitative, non quantitative. E necessario poter sintetizzare i dati attraverso due importanti

Grafici e tabelle permettono di fare valutazioni qualitative, non quantitative. E necessario poter sintetizzare i dati attraverso due importanti Grafici e tabelle permettono di fare valutazioni qualitative, non quantitative. E necessario poter sintetizzare i dati attraverso due importanti indici : Indici di posizione Indici di variazione Indici

Dettagli

Statistica Elementare

Statistica Elementare Statistica Elementare 1. Frequenza assoluta Per popolazione si intende l insieme degli elementi che sono oggetto di una indagine statistica, ovvero l insieme delle unità, dette unità statistiche o individui

Dettagli

La struttura dei dati

La struttura dei dati La struttura dei dati Carattere Qualitativo (mutabile statistica) Unità statistica Osservazione di uno o più caratteri Carattere Quantitativo (variabile statistica) Collettivo statistico Pagina 1 Rilevazione

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATISTICA MEDICA. Prof.ssa Donatella Siepi tel:

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATISTICA MEDICA. Prof.ssa Donatella Siepi tel: UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATISTICA MEDICA Prof.ssa Donatella Siepi donatella.siepi@unipg.it tel: 075 5853525 5 LEZIONE Statistica descrittiva STATISTICA DESCRITTIVA Rilevazione dei dati Rappresentazione

Dettagli

Q1 = /4 0 4 = Me = /2 4 = 3

Q1 = /4 0 4 = Me = /2 4 = 3 Soluzioni Esercizi Capitolo - versione on-line Esercizio.: Calcoliamo le densità di frequenza x i x i+1 n i N i a i l i F i 0 1 4 4 1 4/1=4 4/10 = 0.4 1 5 6 4 /4=0.5 6/10 = 0.6 5 10 4 10 5 4/5=0.8 10/10

Dettagli

TEST DI AUTOVALUTAZIONE STATISTICA DESCRITTIVA

TEST DI AUTOVALUTAZIONE STATISTICA DESCRITTIVA TEST DI AUTOVALUTAZIONE STATISTICA DESCRITTIVA Metodi statistici per la biologia 1 Parte A 1.1 La media relativa ai dati 1,3,4,5,2.5 è 3.1; 3; 2.5. 1.2 La mediana relativa ai dati 1,3,4,5,2.5 è 3.1; 3;

Dettagli

STIME STATISTICHE. Consideriamo il caso della misura di una grandezza fisica che sia affetta da errori casuali. p. 2/2

STIME STATISTICHE. Consideriamo il caso della misura di una grandezza fisica che sia affetta da errori casuali. p. 2/2 p. 1/1 INFORMAZIONI Prossime lezioni Giorno Ora Dove 10/02 14:30 P50 11/02 14:30 Laboratorio (via Loredan) 17/02 14:30 P50 23/02 14:30 P50 25/02 14:30 Aula informatica (6-7 gruppi) 02/03 14:30 P50 04/03

Dettagli

Prof. Anna Paola Ercolani (Università di Roma) Lez Indicatori di dispersione

Prof. Anna Paola Ercolani (Università di Roma) Lez Indicatori di dispersione Consentono di descrivere la variabilità all interno della distribuzione di requenza tramite un unico valore che ne sintetizza le caratteristiche CAMPO DI VARIAZIONE DIFFERENZA INTERQUARTILE SCOSTAMENTO

Dettagli

Dipartimento di Matematica, Informatica ed Economia (DiMIE) Statistica. Antonio Azzollini

Dipartimento di Matematica, Informatica ed Economia (DiMIE) Statistica. Antonio Azzollini Dipartimento di Matematica, Informatica ed Economia (DiMIE) Statistica Antonio Azzollini antonio.azzollini@unibas.it Anno accademico 2017/2018 Le medie La mediana La mediana M di un insieme di dati (ordinato)

Dettagli

Coincide con la media aritmetica degli n dati nel campione

Coincide con la media aritmetica degli n dati nel campione 1 2 Definizione: Se n osservazioni (dati) in un campione sono x 1, x 2,, x n, allora la media campionaria vale: Coincide con la media aritmetica degli n dati nel campione 3 Il significato fisico della

Dettagli

Daniela Tondini

Daniela Tondini Daniela Tondini dtondini@unite.it Facoltà di Medicina veterinaria CdS in Tutela e benessere animale Università degli Studi di Teramo 1 INDICI STATISTICI La moda M O di una distribuzione di frequenza X,

Dettagli

Statistica Medica. Sez. 1 - Analisi esplorativa dei dati. Statistica Medica p.1/39

Statistica Medica. Sez. 1 - Analisi esplorativa dei dati. Statistica Medica p.1/39 Statistica Medica Sez. 1 - Analisi esplorativa dei dati Statistica Medica p.1/39 La sommatoria Il simbolo è noto come sommatoria. n i=1 x i = x 1 + x 2 +... + x n 1 + x n Proprietà fondamentali sono (

Dettagli

Statistica Un Esempio

Statistica Un Esempio Statistica Un Esempio Un indagine sul peso, su un campione di n = 100 studenti, ha prodotto il seguente risultato. I pesi p sono espressi in Kg e sono stati raggruppati in cinque classi di peso. classe

Dettagli

Indici di Dispersione

Indici di Dispersione Indici di Dispersione Si cercano indici di dispersione che: utilizzino tutti i dati {x 1, x 2,..., x n } siano basati sulla nozione di scarto (distanza) dei dati rispetto a un centro d i = x i C ad esempio,

Dettagli

Università del Piemonte Orientale Specializzazioni di area sanitaria Statistica Medica

Università del Piemonte Orientale Specializzazioni di area sanitaria Statistica Medica Università del Piemonte Orientale Specializzazioni di area sanitaria Statistica Medica Regressione Lineare e Correlazione Argomenti della lezione Determinismo e variabilità Correlazione Regressione Lineare

Dettagli

INTRODUZIONE AL DOE come strumento di sviluppo prodotto Francesca Campana Parte 2 Concetti di base

INTRODUZIONE AL DOE come strumento di sviluppo prodotto Francesca Campana Parte 2 Concetti di base INTRODUZIONE AL DOE come strumento di sviluppo prodotto Francesca Campana Parte Concetti di base Pagina CONCETTI STATISTICI DI PARTENZA - DESCRITTORI DI UNA VARIABILE RANDOM - GRAFICI UTILI - DISTRIBUZIONI

Dettagli

CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 3

CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 3 CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 3 Dott.ssa Antonella Costanzo a.costanzo@unicas.it Esercizio 1. Sintesi a cinque e misure di variabilità rispetto ad un centro Una catena di fast-food ha selezionato

Dettagli

Dipartimento di Matematica, Informatica ed Economia (DiMIE) Statistica. Antonio Azzollini

Dipartimento di Matematica, Informatica ed Economia (DiMIE) Statistica. Antonio Azzollini Dipartimento di Matematica, Informatica ed Economia (DiMIE) Statistica Antonio Azzollini antonio.azzollini@unibas.it Anno accademico 2016/2017 Quartili e distribuzioni di frequenze Stanze Appartamenti

Dettagli