SATELLITI D UTENZA. Economici e completi. Isolamento totale, nessuna dispersione di calore.

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1 CIRCUITI IDRAULICI E VALVOLE SATELLITI D UTENZA INTEGRATI, MODULARI, COMPONIBILI E VARIABILI IN CORSO D OPERA Una nuova rivoluzionaria tecnica di gestione e distribuzione dei fluidi negli edifici. UNA SOLUZIONECOMPLETA (Brevettata) Economici e completi. Isolamento totale, nessuna dispersione di calore. Minimo spazio occupato. Ingombro ridotto, installabili ovunque. Minima perdita di carico. Modulari, ampia gamma di soluzioni ottenibili in base alle esigenze dell utenza. Facilità d installazione: occorrono solo tre tubi sulla mandata per la serie SAT10, quattro per la serie SAT20, il miscelatore termostatico sull ACS, La gestione elettronica delle singole utenze, MODULI BASE: SAT Gestione del riscaldamento: alta e bassa temperatura e produzione diretta dell ACS o ad accumulo. Contabilizzazione delle calorie totali consumate su un solo conta-calorie: sia per l acqua calda primaria e sia per l ACS. Contabilizzazione dei consumi dell acqua sanitaria sul secondo contatore. MODULI BASE: SAT Gestione del riscaldamento: alta e bassa temperatura e dell ACS centralizzata. Contabilizzazione delle calorie totali consumate con due conta-calorie: uno per l acqua calda primaria e uno per l ACS. Contabilizzazione dei consumi dell acqua sanitaria sul terzo contatore. La contabilizzazione dei consumi: calorie totali e parziali (ACS divisa dal riscaldamento), litri di acqua consumati. Permette di rilevare i consumi per periodi, di confrontali e di modificare i vari parametri in modo di ottenere il massimo confort col minimo consumo. I satelliti sono completi di tutti gli accessori,compresi i raccordi ai tubi. L installatore deve solo eseguire le connessioni esterne al satellite, riducendo tempi e costi dell installazione. Contabilizzazione e archiviazione dei consumi acqua e calorie. Con produzione ACS istantanea o ad accumulo. Trasmissione dati via doppino telefonico (M-bus) o in radiofrequenza al PC del gestore e dell utente. Display del conta calorie asportabile all esterno per un comodo rilevamento dei consumi. Distribuzione riscaldamento ad alta temperatura. Eventuale circuito di sovrappressione regolabile. Gestione e distribuzione riscaldamento a bassa temperatura. Rilevamento della temperatura e pressione (in opzione) su mandata e ritorno. Eventuale circuito di sovrappressione regolabile.

2 2 PRESENTAZIONE. Normalmente un impianto di riscaldamento centralizzato è più economico di quello locale fornito dalle caldaiette murali da installare in ogni alloggio. Uno dei motivi del successo di queste ultime è che l'utente gestisce il riscaldamento dai propri locali a piacere e paga quello che consuma, quindi è stimolato a ridurre al massimo i consumi. I NOSTRI SATELLITI SONO STATI CREATI ESPRESSAMENTE PER SODDISFARE PIENAMENTE QUESTE ESIGENZE ANCHE NEGLI IMPIANTI CENTRALIZZATI. IN PIU POSSONO. Operare con qualunque tipo d impianto, centralizzato o non e con qualunque fluido scaldante. Gestire più fluidi scaldanti: acqua da impianto centralizzato o teleriscaldamento e da solare o biomasse, oppure, con acqua fredda per rinfrescare l ambiente. Operare con o senza miscelatore termostatico sull ACS, se si desidera la funzione antilegionella. Gestire la distribuzione e contabilizzazione delle calorie consumate per il riscaldamento e produzione dell ACS, ottenuta sia da accumulo e sia da produzione istantanea; i consumi di acqua fredda Utilizzare i dati archiviati per confronti e modifiche alla gestione. VANTAGGI. In collegamento ad es. ai cronotermostati, i risparmi possono essere molteplici: Variare le temperature in base all utilizzo dei vari locali. Mantenere temperature diverse con orari prestabiliti. Gestire il fine settimana o le vacanze. Gestire la produzione dell ACS, riducendone, ad es. la temperatura con il miscelatore termostatico. Le ridotte dimensioni dei satelliti permettono la loro installazione vicine all utilizzo: attese dell acqua calda ridotte al minimo. Risparmio di acqua e calorie. Ma per poter gestire il tutto a proprio piacimento e ottenere il massimo confort col minimo consumo, l utente deve poter impostare, controllare e confrontare i risultati ottenuti, in base alle prove eseguite in differenti modi e periodi e farlo in modo comodo nella sua abitazione. Inoltre i satelliti, oltre a gestire quanto sopra, devono avere dimensioni che ne permettano l installazione ovunque. Anche ad es. mascherati dietro un quadro o altro. DESCRIZIONE DEI SATELLITI DI BASE (brevettati) SATELLITE SAT Scambiatore di calore per la produzione dell ACS. Disponibili da 14 a 30 piastre. 2 Staffa di fissaggio robusta, fissata con due bulloni 8m. 3 Valvola a sfera a tre vie motorizzata per la gestione dell acqua calda primaria. 4 Miscelatore termostatico sul circuito di produzione dell ACS. 5 Valvola con 4 funzioni integrate: d intercettazione, regolazione, filtro, ritegno, dell acqua calda primaria in.entrata. 6 Gruppo gestione, produzione e contabilizzazione dell acqua fredda potabile e dell ACS. 7 Gruppo di ritorno in caldaia con conta calorie e relativa contabilizzazione, archiviazione dei dati rilevati, per successive analisi e confronti. 8 Cassetta isolante di poliuretano espanso a tenuta stagna 9 Centralina elettronica per la gestione di tutti i satelliti:di base e del riscaldamento ad alta e bassa temperatura. 10 Cassetta di acciaio zincato da murare, con cornice regolabile in altezza. Rete di acciaio per l adesione dell intonaco. Cornice e sportello laccati bianco 11 Display mobile del conta calorie, è installabile ad una base fissata alla cassetta di acciaio. E dotato di cm. 140 di filo per un eventuale fissaggio esterno. 12 Maniglia per valvola a sfera a tre e due vie e tubi sostitutivi dei contatori montati sul circuito. Il motore e i contatori sono consegnati a parte. VARIAZIONE DEL SAT20 RISPETTO AL SAT CONTABILIZZAZIONE DEI CONSUMI COME SEGUE: - 1 Conta-calorie per il riscaldamento. 2 contalitri per l ACS. 3 contalitri per l acqua fredda sanitaria. COLORAZIONE DEI TUBI: blu per l acqua fredda sanitaria, rosso per quella primaria, rosa a bassa temperatura. SAT10 SAT20

3 3 L estrema flessibilità del sistema permette di adattare i satelliti a tutte le esigenze dell utenza. Ogni componente è controllato da una valvola, smontabile anche con impianto in funzione. Di seguito presentiamo alcune delle tante soluzioni possibili. SAT20 Per impianti con produzione dell ACS Centralizzata ad accumulo. Connessioni verticali. Gestione dell acqua Fredda e dell ACS. Gestione dei satelliti di distribuzione del riscaldamento. Calcolo dei consumi con tre contatori SAT21 E identico al SAT20, con la sola variante della centrale elettronica ridotta. La piastra inferiore con griglia di acciaio è asportabile per il collegamenti ai tubi. Piedi regolabili corsa 110 mm SAT30 Ha le stesse caratteristiche del SAT20. Connessioni al riscaldamento orizzontali SAT10 Produzione istantanea dell ACS. Contabilizzazione con un unico contacalorie delle calorie consumate sia per il riscaldamento e sia per l ACS. Contatore separato per l acqua fredda. Connessioni al riscaldamento verticali o orizzontali. Gestione dei satelliti di distribuzione del riscaldamento. Possibilità di gestire in due modi la produzione dell ACS: Chiusa se non in uso oppure in circolazione continua. La minima distanza tra il rilevamento della temperatura di entrata e di uscita rende insignificanti i consumi calorici. La scelta tra i due sistemi è possibile a posteriori in qualunque momento. SAT33 Ha le stesse caratteristiche del SAT30. Con l aggiunta del gruppo di produzione dell acqua primaria a bassa temperatura e circolatore, per impianti con pannelli radianti separati. Valvole di connessione con attacchi ai tubi fino a 1 SAT12 E identico al SAT10 ma è dotato di due collettori con tre derivazioni sull uscita dell acqua fredda e dell ACS. Lo stesso vale per i SAT 22,32 e 42

4 4 SATELLITE SAT500 Distribuzione acqua alta temperatura Collegabile direttamente ai circuiti di base con uscita laterale. E composto dalle due testate sulla mandata e sul ritorno, con valvole di sfiato manuali o automatiche e rubinetti di scarico, oppure dal circuito di sovrappressione, SAT800, dotato di valvola di sfiato automatica e valvola di scarico con portagomma, tappo e catenella. L installatore può inserire il numero di collettori aggiuntivi e poi collegarlo al satellite di gestione (serie SAT10 SAT20) figura a destra. SATELLITE SAT500-SEPARATO. E identico al precedente ma per circuiti separati. I satelliti della serie 500 possono essere dotati di valvole con comando termoelettrico ed essere pilotate direttamente dai termostati ambiente. Sulle testate sono esposte le soluzioni con valvole di sfiato manuali e automatiche. Sul ritorno è presentato il raccordo per tubo di polietilene D. 1 La cassetta è formato 500x500 mm di altezza e 90 mm di spessore. SATELLITE SAT700 Produzione e distribuzione acqua a bassa temperatura per pannelli radianti. L immagine di sinistra presenta il satellite con i due collettori di testata entro i quali l installatore può inserire il numero di collettori necessario. L immagine di destra presenta il medesimo ma con sei collettori. Il circolatore delle figure è a portata variabile, classe A. La cassetta del disegno è larga 600 mm x500 di altezza, lo spessore è 90 mm, può variare in base al circolatore prescelto. Piede di appoggio per le cassette, (opzionale per questa serie di cassette) Altezza 400 mm mm. di escursione verticale. E rivestito di una rete metallica elettrosaldata per favorire l adesione dell intonaco. SAT30_700 Presenta il satellite di base SAT30 collegato direttamente a quello di produzione dell acqua calda a bassa temperatura SAT700 con sei derivazioni e valvole di sfiato a comando manuale e rubinetto di scarico sulle testate. La cassetta è formato x 500 di altezza x 800 mm di lunghezza. SATELLITE SAT40_500_700. Presenta un satellite composto dai satelliti di base SAT40 con produzione istantanea dell ACS, dal SAT500 ad alta temperatura,con due derivazioni, e SAT700 a bassa temperatura con cinque derivazioni, più il circuito opzionale di sovrappressione. La cassetta è formato 500 mm di altezza per di lunghezza. E presentata soprattutto per dimostrare la l ampia modularità del sistema che permette qualsiasi composizione. NOTA. Il collegamento ai tubi esterni è indicativo. Se non precisato l uscita delle valvole è con filetto F. Gas. Possiamo fornire le valvole con la connessione a qualsiasi tipo di tubo. L acquirente deve specificare il tipo di tubo e i relativi diametri: interno ed esterno.

5 5 CASSETTA ELETTRONICA E DEI CABLAGGI ELETTRICI La cassetta standard è predisposta per la gestione di tutti gli assiemi e aventi qualunque conformazione: circuito di base, gestione e distribuzione del riscaldamento ad alta e bassa temperatura. Dispone di tutti i dispositivi di sicurezza necessarie a norma di legge, oltre ad una serie di led esterni che assicurano una diagnostica completa sul funzionamento delle singole apparecchiature. Permette di gestire fino a sette zone o ambienti diversi, ognuno segnalato da un led che si accende quando il circuito è attivato. Ognuno dei sette comandi è dotato di un temporizzatore che, ricevuto l impulso di richiesta di calore da un termostato ambiente, attiva l apertura della valvola elettrotermica relativa ma ritarda l impulso di attivazione della pompa per permettere l apertura della valvola. Le cassette sono fornite complete dovranno essere collegate soltanto più alla rete di distribuzione, ai vari apparecchi esterni: termostati o cronotermostati installati negli ambienti, pompa ed apparecchiature nel locale caldaia, ecc. oltre alle valvole elettrotermiche se poste in un ambiente separato. Il collegamento ai vari circuiti è illustrato nel foglio istruzioni inserito nella cassetta. Il collegamento alla morsettiera è di tipo facilitato, è senza viti, basta premere la levetta posta sulla morsettiera, infilare le estremità del cavo e rilasciare la levetta. Le uscite dei cavi sono dodici, sei per lato, a tenuta stagna. VALVOLA Cod. 820 (BREVETTATA) La valvola presentata è D. 3/4, PN 25, fornita con connessione Filetto F. (Disponibile con connessioni per tutti i tipi di tubo). QUATTRO FUNZIONI: Intercettazione, filtro ispezionabile, regolazione del flusso, ritegno. E inserita sull ingresso del fluido primario. Occupa in uno spazio minimo: Il passaggio è totale e bassissima è la perdita di carico, connessioni per le valvole di scarico e collegamento ai tubi del manometro differenziale.(opzionali) Per tubi polietilene Vista esterna e sezionata, per tubi filettati 3/4 standard Per tubi multistrato

6 6 VALVOLA MOTORIZZATA A TRE O QUATTRO VIE DI GESTIONE DEI FLUIDI (BREVETTATA) La valvola è dotata di un motoriduttore (con tenuta a prova d acqua IP65) che è gestito da un circuito elettronico (brevettato) che permette all utente di programmarla in vari modi: gestione di più entrate ( es. due fluidi primari) o più uscite a scelta, possibilità di usarla come valvola miscelatrice, ecc Nella versione standard per satelliti con produzione dell ACS integrata, (RISCALDAMENTO, RAFFRE- SCAMENTO, PRODUZIONE DI ACS.) la valvola collega alternativamente il riscaldamento o la produzione di ACS. La richiesta di ACS è prioritaria sul riscaldamento/raffrescamento, cessata la richiesta di ACS la valvola commuta sul riscaldamento, se richiesto. Se il riscaldamento non è richiesto l utente ha due possibilità di scelta: 1. Chiudere l alimentazione dell acqua calda primaria, di conseguenza l acqua è chiusa sulla colonna. 2. Lasciare il circuito di produzione dell ACS collegato, l acqua entra nello scambiatore ed esce immediatamente attraverso il conta calorie con un percorso di pochi centimetri. Essendo il circuito contenuto in una cassetta isolante la perdita di calorie è insignificante. Il vantaggio è che inserendo la cassetta nel muro, in posizione strategica rispetto all utenza, l erogazione dell acqua calda è immediata, con risparmio di acqua e calorie. Naturalmente la scelta dei due sistemi può essere sempre cambiata a posteriori in qualunque momento. Caratteristiche idrauliche: Passaggio diretto totale, minima perdita di carico. Diagramma della perdita di carico dei satelliti di base: serie SAT10, 20, 30, 40. 3/4 Completi della valvole sull ingresso e uscita. Rilevato in base alla regolazione inserita sulla valvola 820. Numero di giri della vite di regolazione partendo dalla valvola chiusa. KV - 2, Tutta aperta

7 7 I circuiti nella versione standard sono forniti con connessioni ai tubi in uscita dotati di filettatura F. GAS. Su richiesta possiamo fornire le valvole con connessione diretta ai tubi usati dall installatore. Cod. C6_SOVR VALVOLA DI SOVRAPRESSIONE La valvola presentata è quella inseribile nei satelliti. La valvola è disponibile anche su corpo ad angolo e con le connessioni ai tubi desiderate dall utente. Corpo, otturatore, organi di regolazione: Ottone EN CW617N. Molla, seeger, asta Acciaio inox Guarnizioni EPDM, per alta temperatura Fluido d impiego Acqua, soluzioni glicolate,max 30%. Temperatura C Max pressione d esercizio 10 bar Campo di taratura 1 10 m.c.a. REGOLAZIONE: svitare il coperchio di ottone, e agire sulla ghiera sottostante. Ogni giro corrisponde a circa 1 m. di sovrappressione. Cod. C424 Cod C362 VALVOLE PER LE CONNESSIONI SU RICHESTA Valvole a sfera PN40 Pass. totale, per tubi plastici e multistrato Filetto M. per il dado libero su un lato, Eurocono sull altro lato. Corpo Filetto M. gas su un lato, per tubo D. esterno da 12 a 26 mm sull altro lato. Valvole a sfera PN40 Pass. totale, con dado, per tubi plastici e multistrato. Corpo con dado libero su un lato, per tubi con D. esterno da 12 a 26 Le valvole possono essere consegnate sia gialle e, su richiesta, nichelate. COD. 500 Valvole a sfera PN40, Passaggio totale (Brevettate) Dado libero su un lato, Connessione ai tubi di polietilene sull altro lato Da D. 1/2 con dado libero 3/4, tubo D. 20 a 11/2, dado libero 2 x tubo D. 50. COD. 501 COD. 502 COD. 504 Valvole Pn. 40 pass. totale. Connessioni da 1/2 a 11/2. Connessioni filettate M o F. E doppia per tubi polietilene. Per tubi polietilene da D. esterno da D. 20 a 50. Per altri tipi di connessione fare richiesta. COD. 095 COD.096 COD. 956 con sensore liquido COD. 097 COD. 098 Teste termostatiche per valvole e collettori. Per evitare i danni da cantiere, Le valvole sono normalmente consegnate con maniglia di comando manuale, come presentate a lato. Smontando la maniglia si può inserire la testa termostatica che è consegnata in scatolata a parte. Misure 3/8-1/2-3/4. Le valvole sono disponibili sia col solo comando manuale con l acquisto della testa termostatica in un secondo momento, oppure complete. Le stesse valvole sono disponibili anche col solo comando manuale, più economiche e con perdita di carico minore. trasformabili in termostatiche sostituendo anche il vitone: Sono l art. 5 anziché 3, art.6 anziché 4, art. 17 anziché 27, art. 18 anziché 28. Misure 3/8, 1/2, 3/4, 1.

8 8 COD. 21 COD. 22 COD. 25 COD. 26 DETENTORI DI REGOLAZIONE MICROMETRICA. Per tubi filettati e non con l aggiunta degli accessori. Corpo di ottone, tenuta in gomma EPDM, temperatura esercizio da 10 a Misure: 3/8, 1/2, 3/4. COD. 80 VALVOLA DI SFIATO ARIA AUTOMATICA (Brevettata) Dimensioni minime, capacità di scarico elevata. Temperatura di esercizio Corpo di ottone, tenute in gomma EPDM. Attacchi M. 1/4, 3/8, 1/2 COD. 454 VALVOLA DI SCARICO CON PORTAGOMMA, TAPPO E FISSAGGIO. Temperatura di esercizio Corpo di ottone, - Guarnizioni in EPDM, Sedi in PDF puro. Art. 454 valvola completa di porta gomma e tappo 454/1 senza tappo e porta gomma, 454/2 con solo porta gomma, 454/3 con tappo senza portagomma. COD. 655NC230 TESTA ELETTROTERMICA Per l apertura e chiusura del fluido sui collettori e valvole. Sono normalmente chiuse ed aperte da un impulso elettrico: Da centralina elettronica, termostati, cronotermostati ambiente, ecc. Si chiudono al cessare dell impulso che ha comandato l apertura. Caratteristiche tecniche. Normalmente chiusa NC. Su richiesta NA. Alimentazione 230 V. (disponibile 24V) Potenza assorbita in funzione 3 W Tempo di apertura e chiusura ca. 3 min. Forza di chiusura nominale 90 N Corsa nominale 4 mm Lunghezza cavo di connessione 1 m Classe di protezione II Potenza assorbita all avviamento (<150ms): <1,2 A Conforma alle norme CE. COD. 913D1/2 DETENTORE DI BILANCIAMENTO, INDICATORE DI PORTATA E COPERCHIO DI PROTEZIONE ANTIMANOMISSIONE CARATTERISTICHE TECNICHE Regolazione rapida ed esatta senza diagrammi, tabelle o dispositivi di misurazione Il flusso viene visualizzato direttamente in l/min La regolazione può essere bloccata e piombata contro manipolazioni Valvola di regolazione chiudibile Temperatura del fluido C Pressione d esercizio max 6 bar Valore Kvs 1,1 mq/h. Ambito di misurazione 0 5,0 l/min COD. CR900 CONTACALORIE SI DIVIDONO IN TRE MODELLI BASE. 1. A lettura diretta. 2. A lettura diretta e connessione con doppino telefonico via BUS al computer del gestore. 3. A lettura diretta e connessione in radiofrequenza al computer del gestore. Permette all utente di controllare e confrontare i consumi giornalieri e per periodi con le relative statistiche e rilevare i risparmi in base alle varie impostazioni sui cronotermostati e temperature impostate Dati rilevabili: consumo, portata, temperatura mandata e ritorno, Delta T tra le due temperature del momento. Consumo giornaliero. Visualizzazione dei dati, e parametri di funzionamento Supervisione con indicazione delle anomalie. La temperatura istantanea di entrata e uscita dell acqua primaria.

9 9 CASSETTA DI CONTENIMENTO PER I CIRCUITI. Permettono il rapido fissaggio e posizionamento delle apparecchiature. Sono dotate di fissaggi scorrevoli in tutti i sensi. L altezza standard è 450 e 500, 630 mm per i circuiti base. Il telaio portante il coperchio è regolabile e può sollevarsi di 40 mm. Lunghezze disponibili: 400, 500, 600, 800, 1000, Le staffe scorrevoli sulle guide sono rivestite di gomma. SCAMBIATORE DI CALORE saldobrasato eseguito in acciaio INOX Aisi 316 e RAME Kcal/H N. piastre TABELLA INDICATIVA PER IL DIMENSIONAMENTO, DA USARE COME RIFERIMENTO. (Fonte ZILMET) Portata m3/h Velocità m/s Lato fluido primario Temperatura entrata,gradi C Temperatura scita Gradi C Perdita di carico mh2o COLLETTORI COMPONIBILI A INCASTRO (Brevettati) I collettori componibili sono dotati di una singola derivazione. Si assemblano e disassemblano in modo semplice, rapido e sicuro fino a raggiungere il numero di derivazioni necessarie. La tipologia di incastro fa sì che all esterno appaia come un collettore unico e all interno il passaggio sia diretto con una minima perdita di carico. Portata m3/h Velocità m/s Lato fluido secondario (ACS) Temperatura entrata Gradi C Temperatura uscita Gradi C ,52 0, ,238 0,754 0, , ,81 0, ,205 0,402 0, , ,03 0, ,056 1,01 0, , ,54 0, ,2 1,26 0, , ,32 0, ,23 0,654 0, , ,05 0,398 67,5 47,5 1,025 1,51 0, ,318 Perdita di carico m H2O NOTA: Per portate elevate tenere anche in conto la portata e perdita di carico del miscelatore termostatico. I nostri circuiti essendo dotati di miscelatori termostatici permettono la regolazione della temperatura dell ACS miscelandola con acqua fredda. Pertanto la portata dell acqua aumenta in proporzione. ORGANI DI COLLEGAMENTO AI TUBI. Art Art. 61. Per i tubi di plastica. Dado, ogiva e maschio internodi ottone, O R. di tenuta in gomma EPDM. Art. 69. Per tubi multistrato. Dado, ogiva e maschio interno di ottone, i 3 O R. di tenuta in EPDM, renella isolante in PTFE. Art. 66. Per tubi metallici. Dado, ogiva ed eventuale riduzione interna per tubi do D. inferiore di ottone, O R. Art. 65 e 67. Per tubi metallici. Dado, e ogive di gomma EPDM per l art. 65. Di PTFE per l art. 67.

10 10 700F001X3-4GM1 semplice, Doppio incastro 701F001X3-4GM1 semplice, M. 1 - F. incastro 702F001X3-4GM1 semplice, F. 1 - M. incastro 705F001X3-4GM1 semplice, M. 1 per O R 700F001X3-4GM3 valvola S.R. Doppio incastro 701F001X3-4GM3 valvola S.R. M. 1 - F. incastro 702F001X3-4GM3 valvola S.R. F. 1 - M. incastro 705F001X3-4GM3 valvola S.R. M. 1 per O R - F. incastro 700F001X3-4GM4 - Detentore Doppio incastro 701F001X3-4GM4 -Detentore M. 1 - F. incastro 702F001X3-4GM4 -Detentore F. 1 - M. incastro 705F001X3-4GM4 -Detentore M. 1 per O R - F. incastro 700F001X3-4GM2 Testa termoelettrica Doppio incastro 701F001X3-4GM2 Testa termoelettrica M. 1 - F. incastro 702F001X3-4GM2 Testa termoelettrica F. 1 - M. incastro 705F001X3-4GM2 Testa termoelettrica M. 1 per O R - F. incastro Il collettore è fornito con la maniglia del GM4 la testa è fornita imballata a parte. 700F001X3-4GM6 Regol./indicatore portata. Doppio incastro 701F001X3-4GM6 Regol./indicatore portata. M. 1 - F. incastro 702F001X3-4GM6 Regol./indicatore portata. F. 1 - M. incastro 705F001X3-4GM6 Regol./indicatore portata. M. 1 per O R - F. incastro Le derivazioni esposte sono con filetto 3/4 Eurocono, ma sono disponibili anche 1/2 F. e M. Le colonna verticali presentano lo stesso corpo con le varianti d uso più comuni. La riga le diverse connessioni. Per chi acquista i satelliti con le tastate, gli elementi da aggiungere sono tutti con doppio incastro, codice 700. Collettori per sanitario e usi diversi : Connessioni su mandata M/F. tenuta con O R. in EPDM. Filetto su mandata 3/4, 1, 11/4. Derivazioni 1/2 M/F. O 3/4 Eurocono o D. 24. Interasse delle derivazioni 42 mm. Art due derivazioni. 3/4 1 11/4 Art. 36 Tre derivazioni. 3/4 1 11/4 Art. 37 Quattro derivazioni. 3/4 1 11/4 Art. 37 Quattro derivazioni. 3/4 1 11/4 Art. 44 Con valvola di intercettazione. Due derivazioni. 1 Art. 45 Con detentore di regolazione. Due derivazioni. 1

11 11 DIAGRAMMI PERDITA DI CARICO - (portata nominale) Miscelatore termostatico per ACS. Linea blu D. 3/4 M. Linea verde D. 1 M. Contatore di calorie. Q 0,6 e 1,5 mc/h filetto 3/4 M Q 2,5 mc/h filetto 1 M. Contatore per acqua sanitaria Q 1,5 mc/h filetto 3/4 M. Q 2,5 mc/h filetto 1 M. Collettore singolo con testa termoelettrica Collettore singolo con indicatore di portata e regolatore di flusso Collettore singolo con detentore di regolazione LA CIV PRODUCE SU RICHIESTA QUALSIASI TIPO DI SATELLITI E CIRCUITI IDRAULICI. LAVORAZIONE CONTO TERZI DI TUBI CON MACCHINE CNC.

12 12 Dove siamo e come raggiungerci. Sp12 - di Fondovalle Tanaro. Da Autostrada Cuneo-Asti uscita a Fondovalle Tanaro. Km.17. E da Alba, Bra, Mondovì. CIV Da Sp9 Svoltare a sinistra due volte. Secondo capannone. (Area ind. Piancerreto) Sp9 Da Autostrada Torino-Savona uscita a Carrù, Km.9. E da Cuneo. Fiume Tanaro Area Ind. Piancerreto, 86/ FARIGLIANO (CN) Tel. Fax Cell. Riccardo Ferrero CCIA CUNEO N P.IVA civ@civ-circuiti.it www. civ-circuiti.it Da Google map.