D.ssa Jessica Bertolani Dal ruolo tradizionale docente ad uno più articolato tutor, coach, counselor
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- Renzo Bono
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1 D.ssa Jessica Bertolani Il formatore oltre che attento a definire progetti e obiettivi, così come decidere contenuti, diventa un facilitatore dell esperienza, ovvero attento ad innescare processi nella persona che ha di fronte Dal ruolo tradizionale docente ad uno più articolato tutor, coach, counselor attivare e facilitare processi di approfondimento coinvolgimento della persona nella sua globalità learning by doing (Quaglino & Cortese, 2003)
2 promuovere l apprendimento auto-diretto e l autonomia aiutare a riesaminare abitudini e pregiudizi aiutare a superare le barriere che ostacolano l apprendimento Non solo apprendimenti di conoscenze strumentali, ma formazione alla competenza relazionale counseling skills processo che mette in discussione il soggetto in formazione: Riflessione sul proprio e altrui modo di comunicare (riflessione metacomunicativa) Ristrutturazione, ascolto, elaborazione affetti- vissuti-pensieri Nel counseling è la relazione il fulcro del processo o È la relazione che permette una trasformazione o Il counselor si prende cura della relazione Creare spazi facilitanti la relazione e, quindi, un contesto relazionale accogliente e motivante, per favorire l emersione delle potenzialità ed esperire apprendimenti significativi (Mortari, 2009; Folchini et al., 2005)
3 Ad asimmetria ridotta: reciprocità nell apprendimento È intenzionale: si agisce con uno scopo È una funzione e non un ruolo: accompagna diversi ruoli, abilità trasversali Favorisce la riflessione sulla pratica: Riflessione sull esperienza = nuovo sapere ed evoluzione del pensiero Per formare alla capacità riflessiva, occorre possedere abilità specifiche per stimolare alla riflessività Facilita il dubbio modello pedagogico della maieutica: centratura sul discente o Sostiene i processi di sviluppo e cambiamento individuale e collettivo: Attenzione alla dimensione emotiva e riconoscimento vissuti individuali Aiuto a costruire percorsi formativi sulla base dei bisogni emergenti e degli strumenti necessari (orientamento) o Ruolo di facilitatore dei processi di apprendimento, auto-sviluppo, empowerment o Abilità relazionali e di leadership, conoscenza di sé e delle proprie modalità comunicative Se una persona si trova in difficoltà, il modo migliore di venirle in aiuto non è quello di dirle cosa fare quanto piuttosto aiutarla a comprendere e a gestire il problema prendendo da sola e pienamente le responsabilità delle scelte eventuali La ricerca ha evidenziato che i successi e gli insuccessi terapeutici si ripartiscono in modo simile tra le varie scuole teoriche (Haley, 1963) Altre ricerche riconducono l efficacia degli interventi all esistenza e alla messa in opera di concrete abilità di relazione umana da parte degli operatori (Carckhuff e Berenson, 1976) (Folgheraiter, 1983) formativo? Ambito
4 Comportamento dell insegnante: fattore fondamentale per l inserimento scolastico e la crescita armonica degli allievi (Petillon, 2002) Il processo educativo non si risolve in una trasmissione di contenuti, ma richiede l attivazione di un contesto relazionale accogliente e motivante, dove l allievo possa esperire apprendimenti significativi (Mortari, 2009). La capacità che l insegnante ha di relazionarsi viene considerata come una variabile fondamentale per la riuscita della vita scolastica (Kottler & Kottler, 2007). Quali insegnanti sono stati più significativi? Chi ha fatto la differenza nella tua vita? Quale insegnante si è distinto e hai ammirato di più? Le abilità di counseling comprendono fondamentalmente abilità di comunicazione (Di Fabio, 2000) 1 Modello: Feltham & Dryden, 1993 Abilità di counseling
5 Atteggiamenti e abilità considerate necessarie per un intervento di counseling efficace: empatia, congruenza, accettazione positiva incondizionata e loro comunicazione al cliente Abilità considerate essenziali per una buona pratica operativa e un counseling efficace: comunicazione della propria empatia con risposte adeguate, ascolto attivo, riformulazione, consapevolezza relativa al linguaggio corporeo e della prossemica, capacità di osservazione, auto-osservazione e auto-monitoraggio, capacità di condurre correttamente l interazione interpersonale evitando i rischi più frequenti (induzione delle risposte, spontaneismo, atteggiamenti e risposte-ostacolo al dialogo Che atteggiamenti sono necessari per un intervento formativo efficace? Che abilità di base sono necessarie per una pratica formativa efficace? capacità di comunicazione necessarie per l instaurarsi di una buona relazione: prestare attenzione, mantenimento del contatto visivo, tono di voce appropriato.. Che microabilità sono necessarie per una buona relazione educativa/formativa?
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