Tecnologie di produzione di prodotti cerealicoli funzionali
|
|
- Simone Ricci
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Tecnologie di produzione di prodotti cerealicoli funzionali
2 I CEREALI I cereali, con circa 500 generi e più di 5000 specie, appartengono alla famiglia delle Graminacee e da migliaia di anni costituiscono la base dell alimentazione umana. La loro domesticazione ha coinciso con la nascita dell'agricoltura in tutte le parti del mondo: frumento in medio oriente, riso nel Sud-Est asiatico, mais in Sud America, sorgo in Africa.
3 I CEREALI: classificazione botanica
4 Il successo dei cereali deriva da alcune caratteristiche, quali: prodotti che per potere calorico, contenuto proteico, lipidico, sali minerali e vitamine sono adatti per l alimentazione umana prodotti secchi facilmente trasportabili e conservabili, idonei a costituire scorte alimentari conferiscono proprietà funzionali alle preparazioni alimentari di cui fanno parte.
5 I cereali, costituiscono l'alimento principale per la maggior parte della popolazione del pianeta, fornendo circa la metà delle proteine alimentari
6 I CEREALI: diffusione Quantità procapite di cereali impiegati nell alimentazione umana Mondo Italia Frumento Riso Mais Orzo Altri Totale
7 I CEREALI: usi principali RISO (Oryza sativa L.) Cariossidi brillanti o parboiled Estrazione di amido SEGALE (Secale cereale L.) Produzione di farina da pane Alimentazione animale MAIS (Zea mays L.) Produzione di farina e fiocchi Produzione di snack (es. popcorn) Estrazione di amido (destrine e maltosio) Estrazione della frazione oleosa del germe Alimentazione animale AVENA ( Avena sativa L.) Produzione di farina (porridge) e fiocchi Usi cosmetici Alimentazione animale
8 I CEREALI: usi principali ORZO (Hordeaum vulgare L.) Cariossidi brillanti o perlate Produzione di fiocchi Produzione di orzo maltato (germinazione) Industria birraia Farina di malto per prodotti da forno FRUMENTO (Triticum turgidum sub. Durum, Triticum aestivum L. Produzione di farina (anche maltata) e semola Pane, pasta, prodotti da forno, fiocchi, cous cous, bulgur (turco) Cariossidi decorticate o parboiled Estrazione di amido, glutine ed olio
9
10 Composizione in AA essenziali delle principali colture
11 Composizione chimica della cariosside di Frumento ENDOSPERMA AMILIFERO: granuli di amido STRATO ALEURONICO: proteine, grassi, minerali, vitamine, zuccheri GERME: lipidi, tiamina, riboflavina, proteine, acido pantotenico, niacina
12
13 COMPONENTI NUTRIZIONALI LIPIDI Contenuti in quantità comprese tra l 1,5 e il 2%. Sono presenti quasi esclusivamente nel germe. Prevalentemente si tratta di gliceridi esterificati ad acidi grassi insaturi (80-84%) e saturi SALI MINERALI Contenuti in quantità comprese tra l 1,5 e il 2%. Sono situati nella parte esterna della cariosside. Quelli maggiormente rappresentati sono Fosfato di Mg e K. Il fosforo è inoltre presente come fitati, noti per la loro capacità di diminuire la biodisponibilità di alcuni minerali. I cereali contengono inoltre tracce di ferro, rame e zinco. Anche il selenio può essere presente in concentrazioni apprezzabili se il cereale è stato coltivato in terreni particolarmente ricchi di questo minerale.
14 VITAMINE La cariosside di grano contiene notevoli quantità di alcune vitamine come B1, B2, niacina acido pantotenico, acido folico, biotina, tocoferoli. Invece è completamente privo di vitamine C e D. Anche queste sono localizzate quasi tutte negli strati esterni del seme per cui si perdono durante la macinazione
15 Flagella, 2006 Sostanze bioattive nel grano
16
17
18
19
20 Glutine È un complesso proteico viscoelastico costituito da un insieme eterogeneo di gliadine e glutenine, associate da legami covalenti (disolfuro) e legami non covalenti (idrogeno, ionici), nonché da interazioni idrofobiche. È costituito per il 75-85% da proteine, 5-7% da lipidi, 5-10% amido e 58% acqua. Nella cariosside di frumento o nella semola/farina il complesso visco-elastico del glutine non è presente; si forma solo in seguito all idratazione della semola/farina e alla formazione dell impasto e si ottiene per successiva lisciviazione (lavaggio con acqua) dell impasto stesso. Le caratteristiche del glutine sono di grande importanza per la trasformazione tecnologica del frumento e per la destinazione d uso dei semilavorati (semole/farine)
21 Gliadin Glutenin Starch granule = water Gluten
22 Gliadine Glutenine
23
24
25
26
27
28
29 LA QUALITA DEI CEREALI Che cos è la qualità? l insieme degli aspetti e delle caratteristiche di un prodotto o di un servizio che si riveli in grado di soddisfare le esigenze dichiarate o implicite (norma ISO 9000) La qualità può essere definita prendendo in considerazione una serie di differenti parametri: chimici, fisici, microbiologici, tecnologici, reologici e sensoriali. produttore trasformatore deposito trasportatore distributore consumatore
30 Il concetto di qualità col passare degli anni ha subito una profonda evoluzione, grazie, soprattutto alla presa di coscienza da parte dei consumatori stessi, della sua importanza. Il consumatore richiede per caratterizzare un prodotto, oltre i tipici parametri oggettivi rappresentati dalla dimensione, forma, pezzatura, forma, colore, ecc, anche altri parametri quali: la salubrità, i requisiti nutrizionali, il gusto, l'aroma, ecc. produttore trasformatore deposito trasportatore distributore consumatore
31 Qualità igenico-sanitaria Assenza di sostanze tossiche contaminanti, di tipo chimico o microbico, che possono arrecare danno alla salute. Sicurezza alimentare ossia la garanzia che un alimento non causerà danno dopo che e stato preparato e/o consumato secondo l'uso a cui esso e destinato (Codex Alimentarius) Qualità nutrizionale L'aspetto nutrizionale si identifica con il contenuto di principi nutritivi come glucidi, lipidi, proteine, vitamine, fibra e sostanze minerali.
32 Qualità tecnologica Panificabilità e pastificabilità nei frumenti duri e teneri La qualità molitoria è collegata alla RESA in macinazione La qualità pastificatoria o panificatoria, cioè la qualità tecnologica, è collegata alle proprietà dell impasto Proprietà del glutine
33 La filiera frumento duro Agronomic Quality Yield Adaptability Disease / Stress Resistance Commercial Quality Kernel Defects Foreign Matter Foreign Seeds PASTA Quality Cooking Value Appearance Safety Gluten Quality Protein Content Yellow Color Black Tips Technological Quality Test Weight Moisture Ash Content Milling Quality
34
35
36 Temperatura dell impasto (max 48 C) e durata dell impastamento min. (corretta formazione del glutine). Se la T impasto supera i C il glutine si denatura e non è più lavorabile. Raffreddamento con camicia d acqua.
37 1. Evaporazione dell acqua e ridistribuzione del glutine. I componenti che si erano idratati e ora rilasciano acqua sono l amido e il glutine. Il glutine ha una capacità ritentiva maggiore per cui l acqua viene ceduta dapprima dall amido (da quello superficiale e poi da quello interno che migra verso l esterno) e poi dal glutine (che infine migra anch esso verso l esterno avvolgendo l amido). 2. Passaggio dallo stato plastico allo stato elastico
38 Corpo plastico: si deforma e mantiene la nuova forma (impasto in estrusione) Corpo elastico: si deforma ma tende a ritornare al suo stato iniziale per cui si determinano tensioni interne che, se superano l elasticità, possono causare rotture
39 La pasta all uscita della trafila ha un umidità del 31-32% e si presenta come un corpo plastico. Ciò significa che tollera bene un trattamento anche drastico (elevate T) e supera la contrazione di volume senza problemi. Ciò coincide con la pre-essiccazione. Quando raggiunge un umidità del 20% circa diventa un corpo elastico. Ciò si verifica alla fine della preessicazione. Da quel momento occorre controllare l evaporazione con maggiore cautela.
40 Fino a qualche anno fa si eseguiva l essiccamento a C per 12-28h, detto a bassa temperatura-lt. Oggi la tendenza prevalente è quella di condurre il processo con T max C per 8-12h, con la T più elevata di solito durante la pre-essiccazione (HT). Sono state proposte tecnologie di essiccamento ad altissime temperature (THT) con T da 95 a 120 C. Vantaggi: Denaturazione totale del glutine (a T pasta > 70 C), con incremento della tenuta alla cottura e diminuzione della collosità. Svantaggi: Gelatinizzazione dell amido i cui granuli si rigonfiano provocando la rottura del reticolo glutininico con scarsa tenuta alla cottura.
41 IL PROCESSO DI PANIFICAZIONE
42
43
44
45
46
47 -Sono anche detti miglioranti dell impasto perché determinano un aumento della forza dell impasto (adatti a farine deboli). -Hanno azione ossidante e apportano gruppi SH. -Acido ascorbico, cisteina, solfito o bisolfito di sodio
48 -E anche prevista l aggiunta di glutine secco vitale cioè ricavato da isolamento da farine e successivo essiccamento a T tali da evitarne la denaturazione e la conseguente perdita di funzionalità (capacità di reidratazione ed elasticità).
49 -Biologica: -Non biologica: -Lievito industriale -Lievito naturale -Lievitazione chimica -Lievitazione fisica
50 -L acido lattico conferisce maggiore elasticità all impasto. -L acido acetico rende la maglia glutinica più corta e più rigida. -Il rapporto ottimale tra l acido lattico e acetico nell impasto acido è 3:1. Per mantenere tale rapporto occorre controllare che la T non sia troppo bassa.
51 -Le condizioni necessarie per una elevata percentuale di acido lattico ed una bassa percentuale di acido acetico sono: -Temperatura 35 C; -Quantità lievito madre 20%; -Basse ceneri; -Elevato assorbimento.
52 -E l operazione tramite la quale il pane assume una forma stabile e tutte le caratteristiche organolettiche tipiche. -Temperatura: C -Tempo: variabile a seconda della pezzatura
53 -Fino a C: intensificazione della fermentazione ed attività enzimatica; aumento del volume per dilatazione termica dei gas C: inizio coagulazione del glutine; inattivazione enzimi C: gelatinizzazione amido e completa coagulazione del glutine C: destrinizzazione dell amido e completa disidratazione della superficie, che solidifica C: caramellizzazione completa degli zuccheri C: formazione del colore bruno e di sostanze dotate di aroma.
54 -Dal momento in cui il pane esce dal forno e si raffredda, inizia un processo di irrigidimento dell amido gelatinizzato (cristallizzazione), fenomeno detto retrogradazione dell amido. -Il grado di gelatinizzazione e successiva retrogradazione dipende dalla presenza di altre macromolecole in grado di legare l acqua e di rallentare il fenomeno.
55 -La retrogradazione consiste in un irrigidimento della struttura dell amido dovuto ad un avvicinamento reciproco delle molecole di amilosio e amilopectina con formazione di legami H (cristallizzazione). -Entro certi limiti, il riscaldamento a T>60 C permette un temporaneo recupero di croccantezza grazie alla rottura di legami consentendo il ritorno alla forma amorfa.
56
57 PRODOTTI CEREALICOLI FUNZIONALI
58
59
60
61
62 CASO STUDIO: pasta arricchita
63
64
65 RISULTATI SULL ARRICCHIMENTO DELLA PASTA
66 PASTA INTEGRALE
67 CONCETTO DI «WHOLE GRAIN» COME «NATURAL FUNCTIONAL FOOD American Association of Cereal Chemists (AACC) «Whole grain shall consist of the intact, ground, cracked or flaked caryopsis, whose principal anatomical components- the starchy endosperm, germ and bran- are present in the same relative proportions as they exist in the intact caryopsis» US Food and Drug Administration (FDA) «Whole grain include cereal grains that consist of the intact, ground, cracked or flaked caryopsis, whose principal anatomical components- the starchy endosperm, germ and bran- are present in the same relative proportions as they exist in the intact caryopsis»
68 Nella nuova configurazione della piramide alimentare i cereali raffinati passerebbero dalla base al vertice e, quindi, da un consumo plurigiornaliero ad un assunzione saltuaria di poche volte a settimana. Alla base della piramide rimarrebbero esclusivamente i prodotti derivati da cereali integrali. Il frumento si presta perfettamente ad essere lavorato sia per ottenere ingredienti ricchi in composti bioattivi che per lo sviluppo di alimenti funzionali, in quanto contiene numerosi composti bioattivi, presenti perlopiù negli strati epriferici della cariosside. Per i suddetti motivi i prodotti a base di cereali integrali risultano particolarmente adatti per veicolare composti con proprietà bioattive (phytochemicals) per la produzione di «functional foods».
69 LE TECNOLOGIE DI FRAZIONEMENTO E RICOMBINAZIONE La tecnologia migliore per ottenere dalla cariosside dei cereali ingredienti ricchi in composti bioattivi è quella classica del FRAZIONAMENTO e RICOMBINAZIONE
70 LE TECNOLOGIE DI FRAZIONEMENTO E RICOMBINAZIONE Le principali tecnologie di frazionamento/ricombinazione che possono essere applicate ai cereali per la separazione o concentrazione o arricchimento di composti bioattivi sfruttano la diversa localizzazione nella cariosside, le differenti caratteristiche granulometriche e densitometriche degli sfarinati, il differente stato fisico e/o la diversa affinità con i fluidi supercritici. Alcuni esempi di queste tecnologie sono: - Perlatura (abrasione, debranning) - Macinazione e setacciatura - Separazione e classificazione ad aria (turboseparazione) - Spremitura a freddo - Estrazione con fluidi supercritici
71 LE TECNOLOGIE DI FRAZIONEMENTO E RICOMBINAZIONE
72 LE EVIDENZE SUGLI EFFETTI BENEFICI DI CEREALI INTEGRALI Un recente simposio dell American Society of Nutrition (2011) e numerosi lavori scientifici hanno evidenziato che l assunzione di cereali integrali ha benefici multipli sullo stato di salute: 1. Riduzione dei fattori di rischio di patologie cardiovascolari, quali colesterolo totale e LDL, pressione arteriosa (J. Medicial Food, 2011) 2. Riduzione del rischio di diabete e della glicemia post-prandiale (Diabetologia, 2011; J. Nutr. Metab., 2012) 3. Riduzione del rischio di tumori (Cancer Causes Control., Effetto di riduzione della percentuale di massa grassa 5. Effetto positivo sulla salute gastrointestinale
73
74 Cereali che contengono glutine Frumento Orzo Segale Farro Triticale Cereali che non contengono glutine Riso Granturco/Mais Soia
75
76
77
78
79 PASTA CON AGGIUNTA DI FIBRA Le FIBRE sono dei componenti presenti negli alimenti vegetali che non «nutrono» ma che esplicano funzioni benefiche per il nostro organismo Esse comprendono una frazione solubile e una insolubile. Funzioni della fibra: - Tendono a fissare acqua formando un gel viscoso e producono un rallentato svuotamento gastrico - Interferiscono con l assorbimento di nutrienti essenziali - Ritardano e riducono il picco glicemico post-prandiale - Aumentano il senso di sazietà
80 «dietary fiber» consist of nondigestible carbohydrates and lignin that are intrinsic and intact in plants. «added fiber» consist of isolated, nondigestible carbohydrates that have beneficial physiological effects in humans. Total Fiber is the sum of Dietary Fiber and Added Fiber
81 FOCUS SUI BETA-GLUCANI
82
83
84
85 LA PASTA «lowcarb»
86
87
88 PANE FUNZIONALE : caso studio
89
90
91
92
93 Attenzione alla diversa concentrazione nelle varietà!!!
94
95
96
97
98
99
100
101
102
103
Industria dei cereali
MATERIE PRIME PROCESSI DI CONSERVAZIONE Industria dei cereali PROCESSI DI TRASFORMAZIONE CONSERVAZI ONE DI BREVE TERMINE CONSERVAZIONE DI LUNGO TERMINE TRASFORMAZIONE PER FRAZIONAMENTO TRASFORMAZIONE PER
DettagliIl frumento È il cereale più coltivato in Italia
Il frumento È il cereale più coltivato in Italia Appartiene al genere botanico Triticum Esistono diverse varietà, tra cui: T. vulgare o aestivum = grano tenero: cariosside tondeggiante e di aspetto farinoso
DettagliProduzione cerealicola mondiale ( milioni di tonnellate) Frumento tenero duro Mais Riso Orzo Sorgo 54.
Cereali Produzione cerealicola mondiale ( milioni di tonnellate) Frumento 572.8 tenero 541.3 duro 31.5 Mais 602.5 Riso 576.3 Orzo 132.2 Sorgo 54.5 Avena 26.5 Segale 21.2 Miglio 28.5 Totale 2,013.5 Composizione
DettagliLA FILIERA DEL PANE: DAL GRANO AL PRODOTTO FINITO
LA FILIERA DEL PANE: DAL GRANO AL PRODOTTO FINITO ROCCA DI PAPA Febbraio 2013 Centro Studi per la Sicurezza Alimentare (CSA) - IZS Lazio e Toscana Dott. ssa Valeria Morena Ogni giorno mangiamo del pane
DettagliAssociazione Italiana di Scienza e TEcnologia dei Cereali
Associazione Italiana di Scienza e TEcnologia dei Cereali Considerazioni/Osservazioni dell Associazione Italiana di Scienza e Tecnologia dei Cereali (AISTEC) Audizione presso Commissione Agricoltura Camera
DettagliSEMILAVORATI CONCENTRATI
SEMILAVORATI CONCENTRATI NUCLEI SEMILAVORATI CONCENTRATI CHE CONSENTONO DI REALIZZARE CON SEMPLICITÀ E FLESSIBILITÀ DIVERSE TIPOLOGIE DI PRODOTTI DA FORNO DALL ELEVATO RAPPORTO QUALITÀ-PREZZO, SEMPLICEMENTE
DettagliFrumento e derivati. Cereali
Frumento e derivati Cereali Il frumento È il cereale più coltivato in Italia Appartiene al genere botanico Triticum Esistono diverse varietà, tra cui: T. vulgare o aestivum = grano tenero: cariosside tondeggiante
DettagliSEMILAVORATI CONCENTRATI
SEMILAVORATI CONCENTRATI NUCLEI Semilavorati concentrati che consentono di realizzare con semplicità e flessibilità diverse tipologie di prodotti da forno dall elevato rapporto qualità-prezzo, semplicemente
DettagliIl riso. È il prodotto ottenuto dalla lavorazione del risone con completa asportazione della lolla e successive operazioni di raffinazione
Il riso È il prodotto ottenuto dalla lavorazione del risone con completa asportazione della lolla e successive operazioni di raffinazione Valore nutritivo è un alimento energetico poiché ricco di amido
DettagliPANI MONOVARIETALI ASPETTI NUTRIZIONALI E SALUTISTICI
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE FARMACEUTICHE PANI MONOVARIETALI ASPETTI NUTRIZIONALI E SALUTISTICI ALIMENTI Per alimenti si intendono tutte le sostanze o miscele di sostanze
DettagliNew generation. Naturali per tradizione unici per innovazione
New generation Naturali per tradizione unici per innovazione Dalla tradizione senza tempo La tradizione del lievito naturale La tradizione del lievito naturale Genuit nasce più di vent anni fa, quando,
DettagliL EVOLUZIONE DELLE TECNOLOGIE DI PANIFICAZIONE
L EVOLUZIONE DELLE TECNOLOGIE DI PANIFICAZIONE M. Ambrogina Pagani ambrogina.pagani@unimi.it DIPARTIMENTO DI SCIENZE PER GLI ALIMENTI, LA NUTRIZIONE E L AMBIENTE IL FRUMENTO: LA PIÙ IMPORTANTE FONTE DI
DettagliAPPROCCI TECNOLOGICI SOSTENIBILI PER LO SVILUPPO DI ALIMENTI FUNZIONALI
APPROCCI TECNOLOGICI SOSTENIBILI PER LO SVILUPPO DI ALIMENTI FUNZIONALI Marco Dalla Rosa, Università degli Studi di Bologna Emanuele Marconi, Università degli Studi del Molise Maria Fiorenza Caboni, Università
DettagliMicrobiologia dei processi di lievitazione dei prodotti da forno
UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI AGRARIA DIPARTIMENTO DI AGRARIA Sezione di Microbiologia Microbiologia dei processi di lievitazione dei prodotti da forno Prodotti lievitati da forno
DettagliPRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE. Dr.ssa Caterina Magliocchetti
PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE Dr.ssa Caterina Magliocchetti Perché mangiamo? L organismo umano ha necessità di un apporto continuo e bilanciato di un certo numero di sostanze chimiche PRINCIPI NUTRITIVI
DettagliFARINE SEMILAVORATI NUCLEI MIGLIORATORI
FARINE SEMILAVORATI NUCLEI MIGLIORATORI FARINE FARINE OTTENUTE DALLA MOLITURA DEI MIGLIORI GRANI ITALIANI, EUROPEI E NORDAMERICANI SELEZIONATE PER OGNI TIPO DI LAVORAZIONE SACCHI A VALVOLA DA 10KG* E 25KG
DettagliLA FILIERA DEL PANE: DAL GRANO AL PRODOTTO FINITO
LA FILIERA DEL PANE: DAL GRANO AL PRODOTTO FINITO Ariccia 19, 20 e 21 Marzo 2012 Centro Studi per la Sicurezza Alimentare (CSA) - IZS Lazio e Toscana Dott. ssa Valeria Morena Ogni giorno mangiamo del pane
DettagliProgetto di ricerca. Linea di ricerca
Progetto di ricerca Alimenti funzionali a base di cereali Linea di ricerca Valutazione di nuove linee di farro (T. turgidum ssp. Dicoccum Schrank) per la preparazione di alimenti funzionali C. Fares Obiettivi
DettagliNorme in Vigore. pag. 1/6
Elenco Norme Abbonamento UNICOU5901 Agroalimentare - Cereali e derivati Totale norme 114 di cui 58 in lingua inglese Aggiornato al 02/12/2017 21:37:00 Norme in Vigore UNI 11676:2017 Data Pubblicazione:
DettagliIl grano e gli altri cereali
Il Pane Il grano e gli altri cereali Il Grano è il cereale per antonomasia, esistono varie specie di frumento, le più coltivate in Italia sono il grano tenero (triticum vulgare) e il grano duro(triticum
DettagliFarine e cereali C rs r o d i i b ase
Farine e cereali Corso di base Macinazione a Pietra - Profilo organolettico migliore. - Indice glicemico minore. - Raffinazione parziale. Aspetti negativi - Incostanza del prodotto finito. Macinazione
DettagliProdotti da forno. Punti di debolezza: freschezza, allergie/intolleranze, valore nutrizionale (!!!)
Prodotti da forno Definizione: prodotti ottenuti dall impastamento, lievitazione e cottura di miscele di farine, acqua, lievito e altri ingredienti. Punti di forza: varietà ( arte nella scelta e combinazione
DettagliFiliera Cerealicola. Annalisa Romano Università degli Studi di Napoli FEDERICO II
Filiera Cerealicola Annalisa Romano Università degli Studi di Napoli FEDERICO II Classificazione dei sistemi prodotto-processo-materia prima I cereali La coltivazione e l uso dei cereali e dei prodotti
DettagliI semi (commestibili) appartenenti alla famiglia delle Leguminose sono comunemente noti come legumi, diffusi nell'alimentazione dell'uomo sia freschi
I legumi I semi (commestibili) appartenenti alla famiglia delle Leguminose sono comunemente noti come legumi, diffusi nell'alimentazione dell'uomo sia freschi sia secchi, sia surgelati sia in scatola.
DettagliINFORMAZIONI NUTRIZIONALI DEI PRODOTTI IN VENDITA SUL SITO WEB
INFORMAZIONI NUTRIZIONALI DEI PRODOTTI IN VENDITA SUL SITO WEB WWW.DIVELLA.COM BISCOTTI OTTIMINI CLASSICI BISCOTTO FROLLINO: Farina di frumento 52%, zucchero, olio di semi di girasole 14%, uova fresche
DettagliOrdinanza del DFI concernente i cereali, le leguminose, le proteine vegetali e i loro derivati
Ordinanza del DFI concernente i cereali, le leguminose, le proteine vegetali e i loro derivati Modifica del 13 ottobre 2010 Il Dipartimento federale dell interno (DFI) ordina: I L ordinanza del DFI del
DettagliTutto sulle farine. La farina di frumento
Tutto sulle farine La farina di frumento La farina di frumento è quella più conosciuta, fondamentalmente si distinguono due tipi merceologici di frumento: il grano tenero (Triticum aestivum o vulgare)
DettagliL INNOVAZIONE CEREALICOLA PER L INDUSTRIA BRASSICOLA: CEREALI MINORI A RIDOTTO O NULLO CONTENUTO IN GLUTINE
L INNOVAZIONE CEREALICOLA PER L INDUSTRIA BRASSICOLA: CEREALI MINORI A RIDOTTO O NULLO CONTENUTO IN GLUTINE Laura Gazza e Francesca Nocente Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi dell economia
DettagliCorso in Tecnologie Alimentari ELEMENTI DI BIOLOGIA GENERALE E VEGETALE. Poaceae
Corso in Tecnologie Alimentari ELEMENTI DI BIOLOGIA GENERALE E VEGETALE Poaceae Fam. Poaceae Habitus: erbaceo (generalmente annue) fusti cavi a sez. cilindrica Foglie: parallelinervie, semplici, alterne
DettagliINFORMAZIONI NUTRIZIONALI DEI PRODOTTI IN VENDITA SUL SITO WEB
INFORMAZIONI NUTRIZIONALI DEI PRODOTTI IN VENDITA SUL SITO WEB WWW.DIVELLA.COM BISCOTTI OTTIMINI CLASSICI BISCOTTO FROLLINO: Farina di frumento 52%, zucchero, olio di semi di girasole 14%, uova fresche
DettagliALIMENTAZIONE EQUILIBRATA
ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA NUCLEO TEMATICO Il cliente e le sue esigenze: dalle condizioni fisiologiche alle principali patologie La predisposizione di menù. Le allergie, le intolleranze alimentari e le
DettagliGLUCIDI COME ALIMENTI
GLUCIDI COME ALIMENTI Fonti alimentari Vegetali Animali (latte e derivati) Classificazione Monosaccaridi (glucosio, fruttosio) Oligosaccaridi (saccarosio, lattosio) Polisaccaridi (amidi, glicogeno, cellulosa)
DettagliComposti nutraceutici nel frumento e nei prodotti derivati
Composti nutraceutici nel frumento e nei prodotti derivati Prof. laura.ercoli@santannapisa.it http://www.santannapisa.it/it/personale/laura-ercoli Recupero e valorizzazione nutritiva e nutraceutica del
Dettagli«Carboidrati, indice glicemico, sport, parliamone..» Francesca Taboni - dietista Sonia Pelamatti assistente sanitario
«Carboidrati, indice glicemico, sport, parliamone..» Francesca Taboni - dietista Sonia Pelamatti assistente sanitario Salute Stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza
DettagliCHE COSA SONO: CARATTERISTICHE: CONTENUTI NUTRITIVI :
I CEREALI CHE COSA SONO: Sono piante appartenenti alla famiglia delle graminacee presenti da secoli nell'alimentazione umana. Il loro successo è dovuto alla grande adattabilità, all'alta digeribilità,
DettagliSCHEDA TECNICA DI PRODOTTO
Cod. 502 ARABO AVENA O, Fiocchi di Avena decorticati, Farina integrale di soia, Destrosio, Farina di grano maltato, Agenti di trattamento delle farine: Enzimi, E300 (acido L- ascorbico). vigente; contiene
DettagliGLI ALIMENTI SENZA GLUTINE PER CELIACI E IL RUOLO DEL MAIS E DEL RISO NELLA LORO PRODUZIONE
GLI ALIMENTI SENZA GLUTINE PER CELIACI E IL RUOLO DEL MAIS E DEL RISO NELLA LORO PRODUZIONE Raimondo Cubadda, già Professore Ordinario di Tecnologie Alimentari, Roma La celiachia è definita come un enteropatia
DettagliINDICI TECNOLOGICI :: Il frumento ::
INDICI TECNOLOGICI :: Il frumento :: 1. La cariosside del frumento 2. Composizione chimica 3. Le proteine del frumento 4. Aspetti qualitativi del frumento 5. Qualità molitoria 6. Qualità tecnologica 7.
DettagliPer cervelli fini! INOSITOLO, COLINA, PHYTO-PANMOL VITAMINA C E ALTRI MICRONUTRIENTI PER - LA CAPACITÀ DI CONCENTRAZIONE MENTALE
Per cervelli fini! INOSITOLO, COLINA, PHYTO-PANMOL VITAMINA C E ALTRI MICRONUTRIENTI PER - LA CAPACITÀ DI CONCENTRAZIONE MENTALE - MIGLIORARE L EQUILIBRIO PSICHICO - MANTENERE UN METABOLISMO DEL SISTEMA
DettagliFARINE SEMILAVORATI NUCLEI
FARINE SEMILAVORATI NUCLEI FARINE FARINE OTTENUTE DALLA MOLITURA DEI MIGLIORI GRANI ITALIANI, EUROPEI E NORDAMERICANI SELEZIONATE PER OGNI TIPO DI LAVORAZIONE SACCHI A VALVOLA DA 10KG* E 25KG (*) 10KG:
DettagliFarine per professionisti
Farine per professionisti 6 linee di prodotto per tutti i professionisti Cerealia Pane: farine e semole La lunga storia di chi ha creato Cerealia ha permesso di ottenere farine di frumento tenero capaci
DettagliINFORMAZIONI NUTRIZIONALI DEI PRODOTTI IN VENDITA SUL SITO WEB
INFORMAZIONI NUTRIZIONALI DEI PRODOTTI IN VENDITA SUL SITO WEB WWW.DIVELLA.COM BISCOTTI OTTIMINI CLASSICI BISCOTTO FROLLINO: Farina di frumento 52%, zucchero, olio di semi di girasole 14%, uova fresche
DettagliDott.ssa Alessandra Borgo Biologa Nutrizionista
Dott.ssa Alessandra Borgo Biologa Nutrizionista Cereali Carboidrati Sali Minerali Proteine Medio valore biologico Fibre Vitamine B -Ferro -Calcio -Potassio -Fosforo Complementazione I cereali sono il principale
DettagliIl catalogo delle farine. Dal 1958: cinque generazioni di mugnai
Il catalogo delle farine Dal 1958: cinque generazioni di mugnai Dai campi alle vostre tavole ONESTÀ Verso i clienti, verso i fornitori, verso la materia prima PASSIONE Il rumore del Molino in funzione
DettagliIl tuo fornitore di fiducia
Catalogo 2017 Gentile Cliente, Abbiamo il piacere di presentare la nostra selezione di farine professionali adatte ad ogni tipo di lavorazione seguendo le tendenze di una sana alimentazione. Nella gamma
DettagliL ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO.
L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO. L ENERGIA VIENE RICAVATA DAI PRINCIPI NUTRITIVI O NUTRIENTI ALIMENTARSI VUOL DIRE SODDISFARE
DettagliTRATTAMENTI FISICI. rullatura Rullatura a secco
TRATTAMENTI FISICI MECCANICI TERMICI IDRICI IDRO- TERMICI Macinazione Espansione (popping) Imbibizione (rinvenimento) Vaporizzazione e rullatura Rullatura a secco Ricostituzione Micronizzazione Fioccatura
DettagliDr.ssa Cristina CECCHINI Unità di ricerca per la valorizzazione qualitativa dei cereali (CREA-QCE)
Dr.ssa Cristina CECCHINI Unità di ricerca per la valorizzazione qualitativa dei cereali (CREA-QCE) Roma, 28 settembre 2016 1 IL CREA-QCE L Unità di valorizzazione Qualitativa dei Cereali (CREA-QCE) si
DettagliLa salute a tavola: mangiare bene per stare bene. A pranzo con la nutrizionista Antonella Giordano
La salute a tavola: mangiare bene per stare bene A pranzo con la nutrizionista Antonella Giordano Un alimentazione equilibrata Dalle calorie all indice glicemico L indice glicemico di un alimento indica
DettagliCereali. I principali cereali coltivati sono:
Cereali I principali cereali coltivati sono: frumento (duro e tenero: Triticum durum e T. aestivum) riso (Oryza sativa) mais (Zea mais) orzo (Hordeum vulgare) avena (Avena sativa) segale (Secale cereale)
DettagliINFORMAZIONI NUTRIZIONALI DEI PRODOTTI IN VENDITA SUL SITO WEB
INFORMAZIONI NUTRIZIONALI DEI PRODOTTI IN VENDITA SUL SITO WEB WWW.DIVELLA.COM ORECCHIETTE INTEGRALI 500 g Semola di grano duro PENNE ZITI INTEGRALI 500 g Semola di grano duro SPAGHETTI INTEGRALI 500 g
DettagliCon questo termine si intende l accessibilità dei nutrienti ai normali processi metabolici e fisiologici.
Good 4 you! Biodisponibilità Con questo termine si intende l accessibilità dei nutrienti ai normali processi metabolici e fisiologici. La germogliazione porta ad un aumento della biodisponibilità di molti
DettagliTutta la nostra Farina è ottenuta dalla MOLITURA 100% a PIETRA LAVICA senza alcun passaggio a cilindri. Le varietà di CEREALI sono coltivate tra le
catalogo 2 0 1 8 Tutta la nostra Farina è ottenuta dalla MOLITURA 100% a PIETRA LAVICA senza alcun passaggio a cilindri. Le varietà di CEREALI sono coltivate tra le province di Cuneo e Torino con metodi
DettagliPROVENIENZA: INGREDIENTI:
Legumi POP CORN Per produrre i popcorn occorre un particolare tipo di mais che ha un involucro esterno (pericarpo) molto resistente. PROVENIENZA: U.S.A. / Argentina INGREDIENTI: mais Hibrid Cod. 400 8003285004000
DettagliL Uso di Farine di Cereali e Legumi fra Storia e Modernità
L Uso di Farine di Cereali e Legumi fra Storia e Modernità Gabriella Tamasi & Claudio Rossi Dipartimento di Biotecnologie, Chimica & Farmacia A man who has food has many problems A man who has no food
DettagliCertificazioni aziendali. Qualità certificata
Certificazioni aziendali Qualità certificata La Linea Premium Bakery nasce dall esigenza di individuare una serie di prodotti creati su misura per i consumatori più esigenti, attenti alla propria alimentazione.
DettagliDal Grano al Pane. Prof. Marco Binda 30 ottobre 2014
Dal Grano al Pane Prof. Marco Binda 30 ottobre 2014 Triticum durum o grano duro Triticum vulgare o grano tenero ATriticum durum -BTriticum aestivum var. Spada -CTriticum aestivum var. Brasilia La cariosside
DettagliSomministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo
Definizioni Alimentazione Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo Nutrizione complesso di processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l accrescimento,
DettagliProgetto Bio2: Valutazione delle componenti bioattive in varietà di Triticum e in popolazioni evolutive Chiara Dall Asta
Progetto Bio2: Valutazione delle componenti bioattive in varietà di Triticum e in popolazioni evolutive Chiara Dall Asta chiara.dallasta@unipr.it Ruolo nel progetto 1. Caratterizzazione compositiva delle
DettagliLe farine biologiche
Le farine biologiche Le nostre farine biologiche x Farina Integrale di grano tenero x Farina integrale macinata a Pietra x Farina di grano duro Cappelli x Farina Manitoba di grano tenero x Farina di Ceci
DettagliSCHEDA TECNICA IC 1. Latte per lattanti da 0 a 6 mesi
IC 1 Rif. : FS AQC 153A Page : 1/3 DENOMINAZIONE Latte per lattanti da 0 a 6 mesi INGREDIENTI Siero di latte demineralizzato, latte parzialmente scremato, oli vegetali (di palma, soia, cocco, girasole),
DettagliSiamo adattati a consumare sia cibo di origine animale sia di orgine vegetale!
Siamo adattati a consumare sia cibo di origine animale sia di orgine vegetale! Il contributo delle piante all alimentazione umana è nettamente superiore a quello degli animali! Vegetarianesimo Astensione
DettagliInformazioni nutrizionali
A colazione Frollini Riso e Frutti Rossi Tutta la bontà dei frutti rossi in un biscotto preparato senza l'aggiunta di uova. Frollini al riso e frutti rossi Farina di frumento 58%, zucchero, olio vegetale
DettagliLA LIEVITAZIONE E LE SOSTANZE LIEVITANTI
LA LIEVITAZIONE E LE SOSTANZE LIEVITANTI Un po di storia La preparazione della prima pasta lievitata risale a circa 4.000 anni a. C., quando si iniziò ad impastare con acqua grano duro macinato: è probabile
DettagliLa qualità nutrizionale delle carni cunicole
GIORNATE DI CONIGLICOLTURA ASIC 2015 Fiera di Forlì, 15-16 Aprile 2015 TAVOLA ROTONDA Nuove sfide per il settore cunicolo: un opportunità di promozione del consumo La qualità nutrizionale delle carni cunicole
DettagliValorizzazione dell orzo nell industria per lo sviluppo di alimenti funzionali ed innovativi
Valorizzazione dell orzo nell industria per lo sviluppo di alimenti funzionali ed innovativi F. Finocchiaro, A. Gianinetti, B. Ferrari, A.M. Stanca C.R.A.- Ist. Sperimentale per la Cerealicoltura, Fiorenzuola
DettagliI Cereali: alimenti naturalmente funzionali
I Cereali: alimenti naturalmente funzionali R. Acquistucci Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione Teramo, 19 Marzo 2010 Definizione Un alimento può essere definito funzionale se,
DettagliLieviti e Lievitazioni HELGA LIBERTO
Lieviti e Lievitazioni HELGA LIBERTO La Pizza Perfetta IL LIEVITO Saccharomyces cerevisiae (lievito di birra) Con il nome di lievito di birra si intende un organismo unicellulare appartenente al regno
DettagliIl meglio per il tuo cane
Il meglio per il tuo cane NUTRI-MED.IT Nutrimed nasce dalla ricerca di un alimentazione sana e controllata con l impiego di prodotti selezionati per garantire una qualità senza compromessi e un nutrimento
DettagliFarine senza Glutine: quali sono e le loro proprietà
Farine senza Glutine: quali sono e le loro proprietà La farina è un ingrediente comunemente utilizzato nelle preparazioni alimentari e chi soffre di intolleranza al glutine è spesso costretto a rinunciare
DettagliLE CARATTERISTICHE NUTRIZIONALI DEL PANE. Dott. Daniele Nucci Dott.ssa Daniela Capezzali
LE CARATTERISTICHE NUTRIZIONALI DEL PANE Dott. Daniele Nucci Dott.ssa Daniela Capezzali IL PANE E LA CULTURA POPOLARE Pan di buon grano il dottore sta lontano. Pan di grano sta poco in mano, pane di mistura
DettagliIngredienti: mandorle dolci Usate moltissimo in pasticceria per la preparazione dei dolci
Denominazione Descrizione Unità Foto Farina di Grano Farina ottenuta dalla lavorazione del grano Saraceno saraceno su macine in pietra naturale. Si consuma nelle minestre, specialmente di verdure e, in
DettagliSPECIFICA PASTA DI SEMOLA INTEGRALE DI GRANO DURO Biologico
PAG. 1 DI 5 Referenza: 63 Penne rigate pasta di semola integrale di grano duro Biologico CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE U.M. VAL. RIF. STANDARD DI LEGGE VALORE RISCONTRATO METODI D ANALISI LAB.INT. UMIDITÀ
DettagliNUTRIRE. Informazioni nutrizionali* Per maggiori informazioni: 123
Crema dessert iperproteica ed ipercalorica ideale in ogni momento della giornata. NUTRIRE Indicato quando sia necessario aumentare l apporto proteico ed energetico nei casi di malnutrizione e disfagia.
Dettagli4. Trasporto / stoccaggio: - trasporto: temperatura ambiente - stoccaggio: temperatura ambiente; - MHD: 24 mesi dalla data di produzione.
1. Descrizione del : passata di pomodoro biologico ottenuta per evaporazione di succo di pomodori freschi maturi, lavorati entro 24 ore dalla raccolta, secondo il Reg. CE 834/2007 (e Reg CEE n. 2092/91).
DettagliINFORMAZIONI NUTRIZIONALI DEI PRODOTTI IN VENDITA SUL SITO WEB
INFORMAZIONI NUTRIZIONALI DEI PRODOTTI IN VENDITA SUL SITO WEB WWW.DIVELLA.COM SPAGHETTI RISTORANTE TRAFILATI AL BRONZO 1508 kj 355 kcal GRASSI 1.7g DI CUI ACIDI GRASSI SATURI 0.9g CARBOIDRATI 73.0g DI
DettagliINFORMAZIONI NUTRIZIONALI DEI PRODOTTI IN VENDITA SUL SITO WEB
INFORMAZIONI NUTRIZIONALI DEI PRODOTTI IN VENDITA SUL SITO WEB WWW.DIVELLA.COM ORECCHIETTE INTEGRALI 500 g Semola di grano duro PENNE ZITI INTEGRALI 500 g Semola di grano duro SPAGHETTI INTEGRALI 500 g
DettagliReferenza: Fusilli pasta di semola integrale di grano duro Linea Catering 3Kg/4pz
PAG. 1 DI 5 Referenza: Fusilli pasta di semola integrale di grano duro Linea Catering 3Kg/4pz CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE U.M. VAL. RIF. STANDARD DI LEGGE VALORE RISCONTRATO METODI D ANALISI LAB.INT.
DettagliOgni gruppo ha a disposizione il seguente materiale e deve svolgere quanto segue ed al termine provare a dare una spiegazione:
Ogni gruppo ha a disposizione il seguente materiale e deve svolgere quanto segue ed al termine provare a dare una spiegazione: Materiale Farina di grano, tovagliolo di stoffa; tintura di iodio; vaschetta
DettagliE QUALITÀ DELLO STOCCAGGIO
E QUALITÀ DELLO STOCCAGGIO www..com LE RIFLESSIONI CHE ANDRETE A CONSULTARE SONO IL FRUTTO DI SCAMBI TRA IL MONDO DELLA RICERCA SCIENTIFICA E QUELLO DEGLI UTILIZZATORI Durante la macinazione la catene
DettagliFARINA TIPO 0 CODICE NOME W PROTEINE % CONSIGLIATA PER
FARINA TIPO 0 188 BISCOTTO 120-140 11 brevi lievitazioni e paste secche in genere 180 CLASSICA 220-240 11 impasti diretti o rinfreschi 181 ** REATTIVA 240-260 12 impasti diretti e ferma lievitazione. Rapida
DettagliInformazioni nutrizionali
Proteine 16% Carboidrati 51% Fibre alimentari 3% Alimento dietetico a fini medici speciali nutrizionalmente completo, sterile, a base di alimenti naturali omogeneizzati e arricchito con fibra alimentare
DettagliSCHEDA TECNICA Pagina 1 di 6
SCHEDA TECNICA Pagina 1 di 6 INFORMAZIONI GENERALI Codice (cartone) 2376 Nome Prodotto TORTI con meno di 100 kcal MELE VEGA Linea Prodotto Già cotti Codice Ean14 Unità di Vendita (cartone) 08003269023768
DettagliCibo e Salute Centro di Educazione Nutrizionale ASL 1 Massa Carrara
Cibo e Salute Centro di Educazione Nutrizionale ASL 1 Massa Carrara Principi Nutritivi Sono sostanze indispensabili alla vita e al metabolismo e in particolare a: fornire energia per il mantenimento delle
DettagliDieta Senza Glutine:
CONOSCERE LA CELIACHIA NOVITA 2012 Dieta Senza Glutine: errori alimentari, raccomandazioni, novità Dietista Anna Malacarne San Giorgio di Mantova, 4 giugno 2012 dopo la domanda 1 DIETA SENZA GLUTINE (DSG)
DettagliREPUBBLICA DI SAN MARINO
REPUBBLICA DI SAN MARINO DECRETO DELEGATO 28 aprile 2008 n.64 Noi Capitani Reggenti la Serenissima Repubblica di San Marino Visto l articolo 5 della Legge 29 ottobre 1992 n.85; Visto il Decreto Delegato
DettagliSCHEDA PRODOTTO. TONDINA ALL'OLIO EVO BIO E SEMI SESAMO BIO 50g Pane tipo '0' all'olio EVO biologico e semi di sesamo biologici
NOVOFORNO srl via Lazio n.14 Zola Predosa BO SCHEDA PRODOTTO SP119 NOME COMMERCIALE T50BIOSESEV-T50BIOSESEVC DENOMINAZIONE UFFICIALE DESCRIZIONE INGREDIENTI TRATTAMENTI SUBITI CONFEZIONAMENTO IMBALLO LOTTO
DettagliAlimentazioni a confronto: dieta padana o mediterranea
Alimentazioni a confronto: dieta padana o mediterranea Enzo Spisni, FARETE, Settembre 2015 Le diete sotto una nuova luce L asse intestino-cervello Le relazioni pericolose Sistema nervoso enterico Sistema
DettagliFonti di lipidi nell alimentazione umana
Fonti di lipidi nell alimentazione umana Lipidi (Grassi) assunti con l alimentazione Grassi 97% Saponificabili Trigliceridi 3% non saponificabili Steroli (Colesterolo libero e esterificato Fitosteroli)
DettagliSCHEDA TECNICA Pagina 1 di 6
SCHEDA TECNICA Pagina 1 di 6 INFORMAZIONI GENERALI Codice (cartone) 2370 Nome Prodotto MAXI CORNETTO INTEGRALE VUOTO - MADRE TUTTOBURRO Linea Prodotto Prontoforno Codice Ean14 Unità di Vendita (cartone)
DettagliSCHEDA TECNICA Pagina 1 di 5
SCHEDA TECNICA Pagina 1 di 5 INFORMAZIONI GENERALI Codice (cartone) 60201 Nome Prodotto ARANCINI DI RISO ALLA RMA Linea Prodotto Salati - Prontoforno Codice Ean14 Unità di Vendita (cartone) 8022551071348
DettagliINFORMA. la nuova linea foglietti ingredienti di prima qualità. fibre. senza lievito. ricchi di. Con olio di riso
la nuova linea foglietti ingredienti di prima qualità Con olio di riso senza lievito ricchi di fibre FOGLIETTI DI FARRO CEREALI ANTICHI WALDKORN FOGLIETTI DI FARRO CEREALI ANTICHI WALDKORN INGREDIENTI
DettagliChef Andrea Palmieri & Dott.ssa Francesca Base
Chef Andrea Palmieri & Dott.ssa Francesca Base BENEFICI Tiene sotto controllo la glicemia Migliora la digestione Previene l osteoporosi Aumenta il senso di sazietà Migliora la memoria e le funzioni cognitive
DettagliEffetti della cottura sugli alimenti
Cottura degli alimenti Effetti della cottura sugli alimenti Effetti della cottura sugli alimenti La cottura consiste nel trasferimento di energia da una sorgente di calore agli alimenti Effetti generali
DettagliMA, LA FARINA E DAVVERO UN VELENO?
TAVOLA ROTONDA MA, LA FARINA E DAVVERO UN VELENO? Piergiorgio Pietta Biochimico Docente di Biochimica Nutrizionale Dip. Scienze Cliniche e Sperimentali Università di Brescia BAKERY 3.0 21 OTTOBRE 2018
DettagliCorso in Tecnologie Alimentari ELEMENTI DI BIOLOGIA GENERALE E VEGETALE. Poaceae. Prof. Gaetano Di Pasquale.
Corso in Tecnologie Alimentari ELEMENTI DI BIOLOGIA GENERALE E VEGETALE Poaceae Prof. Gaetano Di Pasquale gaetano.dipasquale@unina.it Ricevimento studenti: mercoledì 11.30-13.30 Università degli Studi
DettagliCarta d identità della materiale prima per eccellenza
Carta d identità della materiale prima per eccellenza Solitamente nell uso domestico si è abituati a considerare la farina come un ingrediente base standard, sempre uguale. I professionisti della panificazione
Dettagli(GU L 16 del , pag. 3)
2009R0041 IT 10.02.2009 000.001 1 Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni B REGOLAMENTO (CE) N. 41/2009 DELLA COMMISSIONE del 20 gennaio
DettagliGLI ARGOMENTI CHE TRATTEREMO
Concorso La biodiversità in cucina: impastiamo con le farine.diverse Ancona, 27-28 novembre 2017 Oriana Porfiri Cereali antichi: dalla conservazione della biodiversità alla valorizzazione delle filiere
Dettagli