COMUNE DI CALDAROLA. GIUNTA REGIONALE Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia P.F. TUTELA DELLE ACQUE. Acque di Balneazione.

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1 GIUNTA REGIONALE Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia P.F. TUTELA DELLE ACQUE ZZ A COMUNEDICALDAROLA Acque di Balneazione ID BW Denominazione BW STABILIMENTO RIVA VERDE STABILIMENTO SPITFIRE BO IT IT Sito Monitoraggio Classe * Estensione (metri) , , ,25 Acque di NON Balneazione TRATTO COSTIERO Lago di Borgiano Lago di Borgiano Lago di Borgiano Estensione (metri) * Legenda (classificazione) 1: eccellente 2: buona 3: sufficiente 4: scarsa 5: insufficientemente campionata 6: non campionata Stampa 10/ rev. 1 comune di CALDAROLA (MC) Pagina 1 di 15

2 Comune di CALDAROLA Area di balneazione: STABILIMENTO RIVA VERDE Codice punto di monitoraggio: IT Provincia di MACERATA coordinate: X:13,190738; Y:43, Aspetti fisici dell'acqua di balneazione Descrizione generale dell'area Periodo di monitoraggio: 1 aprile - 30 settembre Frequenza di monitoraggio bimensile Stagione balneare 1 maggio - 30 settembre Si riscontrano alcuni fenomeni erosivi nei pressi del centro abitato della Frazione Caccamo al quale i proprietari dei terreni hanno ovviato con modeste opere di difesa spondale. Nella parte dove si svolge le partenze delle gare di canottaggio, il Comune di Caldarola ha previsto di realizzare opere di difesa spondale per un piccolo tratto mediante la messa in opera di una paratia tipo lanser rivestita da pali prefabbricati in legno posti a quinconce collegati da un cordolo sempre in legno. ZZ Periodo di riferimento per la classificazione A acqua dolce confinata nel bacino artificiale ad uso idroelettrico; morfologia fondale: fangoso; pendenza: profondo; idrologia: correnti di superficie determinata dai venti forzanti locali e dalla variazione chimico-fisica sulla colonna d'acqua e dalla profondità;climatologia: temperatura media acque marine compresa 18-22,0 C; temperatura media aria C;precipitazioni medie estive 205 mm; precipitazioni medie annuali 1044 mm;condizioni meteo marine: Infrastrutture e servizi Divieti di balneazione stagione balneare 2013 n. per un totale di giorni Cause E' presente un'unica struttura avente,bar,ristorante, sevizi igenici, con piazzole per sosta di camper e tende. BO Altri divieti vigenti sugli arenili: : Criticità: Presenza di acque reflue domestiche e acque di dilavamento dei suoli Informazioni Siti web: Ministero della Salute Regione Marche ARPAM Autorità competenti Comune di Caldarola via Vittorio Emanuele II,13 n telefonico Comune di Serrapetrona via G. leopardi 18, n telefonico Schema informativo alla popolazione ai sensi del D.Lgs. 116/2008 "Gestione della Qualità delle acque di balneazione - Attuazione della direttiva 2006/7/Ce" Stampa 10/ rev. 1 comune di CALDAROLA (MC) Pagina 2 di 15

3 1.1 Dati identificativi 1 Denominazione acqua di balneazione* STABILIMENTO RIVA VERDE 2 Id acqua di balneazione IT Id gruppo* 4 Categoria L 5 Regione Marche 6 Provincia Macerata 7 Comune Caldarola 8 Corpo idrico* Lago di Borgiano 9 ID corpo idrico* IT11.R019.LAGO_BORGIANO.A 10 Informazioni ai sensi dell Allegato III, comma 3 11 Distretto idrografico* APPENNINO CENTRALE 12 Id distretto idrografico* ITE 13 Sub-unit distretto idrografico* 14 Id sub-unit distretto idrografico* 15 Data di redazione del profilo 01/02/ Aggiornamento e riesame 01/02/ Descrizione dell'area di balneazione 17 Aspetti fisici dell acqua di balneazione 18 Descrizione generale della spiaggia e della zona circostante acqua dolce confinata nel bacino artificiale ad uso idroelettrico; morfologia fondale: fangoso; pendenza: profondo; idrologia: correnti di superficie determinata dai venti forzanti locali e dalla variazione chimico-fisica sulla colonna d'acqua e dalla profondità; climatologia: temperatura media acque marine compresa 18-22,0 C; temperatura media aria C; precipitazioni medie estive 205 mm; precipitazioni medie annuali 1044 mm; condizioni meteo marine: Si riscontrano alcuni fenomeni erosivi nei pressi del centro abitato della Frazione Caccamo al quale i proprietari dei terreni hanno ovviato con modeste opere di difesa spondale. Nella parte dove si svolge le partenze delle gare di canottaggio, il Comune di Caldarola ha previsto di realizzare opere di difesa spondale per un piccolo tratto mediante la messa in opera di una paratia tipo lanser rivestita da pali prefabbricati in legno posti a quinconce collegati da un cordolo sempre in legno. 19 Struttura della Zona ripariale (solo per fiumi e laghi) Modificata. Benchè il contesto generale dell'area possa essere considerato naturale, il lago stesso è artificiale, in prossimità alla zona di accesso dell'area di balneazione sono presenti specie arboree e arbustive come salici e pioppi. Per accedere all'acqua di balneazione è stata ricavata un'area con funzioni di spiaggia. 20 Ampiezza della spiaggia 21 Fenomeni erosivi 22 Numero di bagnanti Dato non disponibile Pagina 3 di 15

4 23 Infrastrutture/servizi E' presente un'unica struttura avente,bar,ristorante, sevizi igenici, con piazzole per sosta di camper e tende. 24 Accesso consentito ad animali Non sono presenti restrinzioni 25 Autorità competente Comune di Caldarola via Vittorio Emanuele II,13 n telefonico Comune di Serrapetrona via G. leopardi 18, n telefonico Fruizioni dell area diverse dalla balneazione Nell'area vengono praticate varie attività sportive come la pesca, canoa, canottaggio, Kayak e Dragon Boat. In occasione di tali attività vengono apposti cartelli segnaletici per la regolamentazione delle attività praticate. 27 Immagine 2.2 Localizzazione 28 Coordinate centro (centroide) dell area x:13,190038; y:43, Coordinate degli estremi dell area Inizio: ; Fine: ; Estensione area 0, Altitudine (solo laghi e fiumi) Mappa C:\marche\link_marche\32_IT jpg 2.3 Stazione di monitoraggio 33 Coordinate punto stazione X:13,190738; Y:43, Criteri utilizzati per l individuazione massimo afflusso bagnanti 35 Punto di monitoraggio supplementare 2.4 Qualità 36 Classificazione 37 Divieti di balneazione 2 (2012) --> 3 (2013) Nell'ultimo quadriennio è stato rilevato 1 campionamento routinario non conforme (2 quindicina di agosto 2007)seguito da campionamenti suppletivi non anch'essi comformi, da cui è scaturito Divieto Temporaneo alla Balneazione fino termine della stagione balneare 2007, dall'ordinanza Sindacale n emessa.. 38 Deroghe Ossigeno Disciolto 39 Trend qualitativo Non valutabile in quanto primo anno di classificazione 3.1 Descrizione 40 Descrizione geografica dell area Ambienti Semi-Naturali e Agricoli e zone boscate 41 Nome Bacino idrografico Fiume Chienti Pagina 4 di 15

5 42 ID bacino idrografico R Idrologia 3.2 Cause di inquinamento 44 Trattamento acque reflue La zona non è servita da collettore fognario.sono presenti delle singole fosse Imhoff private. Pagina 5 di 15

6 45 Uso del suolo zone agricole eterogenee 46 Altre cause di inquinamento Apporti acque fluviali Fiume Chienti 47 Valutazioni 48 Mappa 3.3 Monitoraggio e valutazione 49 Classificazione 50 Qualità dei corpi idrici nell area di influenza 4.1 Identificazione delle cause di inquinamento 51 Identificazione delle cause di inquinamento I corpi idrici di influenza sono il Fiume Chienti e il lago da esso alimentato. Ilfiume Chienti in corrispondenza a tale zona, si presenta come un corpo idrico avente uno stato di qualità ambientale pari Buono. Le pressioni sono generalmente rappresentate da acque reflue domestiche dilavamento dei suoli urbane e acque di Pagina 6 di 15

7 52 Localizzazione 53 Coordinate punti di immissione 54 Metodologia utilizzata per la stima degli impatti 55 Misure di miglioramento previste o adottate 4.2 Eventi di inquinamento di breve durata 56 Condizioni in cui si può verificare Forti piogge e aumentato afflusso turistico 57 Caratterizzazione evento 58 Identificazione fonte di inquinamento 59 Entità Dato non ancora disponibile 60 Frequenza stimata 61 Eventi pregressi (ultimi 4 anni) Le nostre conoscenze si basano sul monitoraggio degli eventi che si sono verificati negli anni precedenti Nell'ultimo quadriennio l'acqua di balneazione è stata caratterizzata nella stagione balneare 2007,da un campionamento routinario(seconda quindicina di agosto) non conforme che ha causato un divieto temporaneo fino alla fine di settembre 62 Misure di gestione Avvisi e divieti di balneazione a seguito di monitoraggi 63 Organismi responsabili Comune 4.3 Situazione anomala 64 Descrizione dell evento NULLA DA SEGNALARE 65 Misure di gestione 66 Eventi pregressi (ultimi 8 anni) 67 Organismi responsabili 4.4 Valutazione di potenziale proliferazione cianobatterica 68 Valutazione delle pressioni 69 Eventi pregressi (ultimi 4 anni) 70 Effetti provocati Il lago di Borgiano è da anni caratterizzato dalla presenza della cianoficea P.rubescens che raggiunge densità pari a cellule/l, in assenza di concetrazioni di tossine rilevabili nei periodi primaverili e autunnali-invernali, a cause di acque ricche di filamenti algali provenieti dal lago Fiastrone attraverso la centrale idroleletrrica di Valcimarra. Nel periodi estivi generalmente il fenomeno presenta una scarsa densità soprattutto nell area di balneazione. L area circostante è a bassa densità abitativa e industriale/artigianale. E presente una marginale attività agricola. Le pressioni sono generalmente rappresentate da acque reflue domestiche e urbane e acque di dilavamento dei suoli. Nell ultimo quadriennio l acqua di balneazione durante il periodo balneare è stata caratterizzata sempre dalla presenza della cianoficea tossica P. rubescens ma le densità sono state sempre contenute e inferiori a di cellule/litro(nel periodo balneare, tossine sempre non rilevabili. Non sono mai stati segnalati effetti tossici chiaramente connessi alla proliferazione cianobatterica ne sui bagnanti che sull ambiente acquatico. Pagina 7 di 15

8 71 Misure adottate 72 Caratterizzazione evento Su tutto il lago viene svolto il programma di sorveglianza algale come previsto dal D.M. 17/06/1988, inoltre dal 1998 viene applicato un protocollo operativo-gestionale redatto dagli Enti (Provincia, Arpam, Comuni, in collaborazione con ISS) e modificato recentemente con le indicazioni contenute nelle linee guida del OMS 2004 e quelle previste dall allegato B del decreto 30 marzo 2010 Alla base del protocollo operativo-gestionale esiste un programma di sorveglianza algale con prelievi in vari punti del lago e a varie profondità che si articola durante tutto l anno, indipendentemente dalle attività svolte ai fini balneari. L evento deriva esclusivamente dalla apporto di acque ricche di P.rubescens dal lago Fiastrone situato più a monte, in cui le dinamiche non sono legate ai fattori normalmente condizionanti le fioriture(temperature elevate, ricchezza di nutrienti, scarso rimescolamento..) ma a fattori stagionali per i quali, al di là delle osservazioni consolidate, non esiste un evidente rapporto con le pressioni specifiche territoriali 73 Possibilità che l evento possa verificarsi nel futuro L evento si ripresenta con le stesse caratteristiche cicliche da circa 15 anni. 4.5 Valutazione di potenziale proliferazione di macroalghe e/o fitoplancton e/o specie potenzialmente tossiche 74 Tipologia di proliferazione. 75 Eventi pregressi (ultimi 4 anni) 76 Effetti provocati 77 Misure adottate 78 Possibilità che l evento possa verificarsi nel futuro Pagina 8 di 15

9 Comune di CALDAROLA Area di balneazione: STABILIMENTO SPITFIRE Codice punto di monitoraggio: IT Provincia di MACERATA coordinate: X:13,204313; Y:43, Aspetti fisici dell'acqua di balneazione Periodo di riferimento per la classificazione Periodo di monitoraggio: 1 aprile - 30 settembre Frequenza di monitoraggio mensile Stagione balneare 1 maggio - 30 settembre ZZ Descrizione generale dell'area A acqua dolce confinata nel bacino artificiale ad uso idroelettrico; morfologia fondale: fangoso; pendenza: profondo; idrologia: correnti di superficie determinata dai venti forzanti locali e dalla variazione chimico-fisica sulla colonna d'acqua e dalla profondità;climatologia: temperatura media acque marine compresa 18-22,0 C; temperatura media aria C;precipitazioni medie estive 205 mm; precipitazioni medie annuali 1044 mm;condizioni meteo marine: Infrastrutture e servizi Divieti di balneazione stagione balneare 2013 n. per un totale di giorni Cause BO Altri divieti vigenti sugli arenili: : Criticità: Possibile presenza di acque reflue urbane e meteoriche non depurate Informazioni Siti web: Ministero della Salute Regione Marche ARPAM Autorità competenti Comune di Caldarola via Vittorio Emanuele II,13 n telefonico Comune di Serrapetrona via G. leopardi 18, n telefonico Schema informativo alla popolazione ai sensi del D.Lgs. 116/2008 "Gestione della Qualità delle acque di balneazione - Attuazione della direttiva 2006/7/Ce" Stampa 10/ rev. 1 comune di CALDAROLA (MC) Pagina 9 di 15

10 1.1 Dati identificativi 1 Denominazione acqua di balneazione* STABILIMENTO SPITFIRE 2 Id acqua di balneazione IT Id gruppo* 4 Categoria L 5 Regione Marche 6 Provincia Macerata 7 Comune Caldarola 8 Corpo idrico* Lago di Borgiano 9 ID corpo idrico* IT11.R019.LAGO_BORGIANO.A 10 Informazioni ai sensi dell Allegato III, comma 3 11 Distretto idrografico* APPENNINO CENTRALE 12 Id distretto idrografico* ITE 13 Sub-unit distretto idrografico* 14 Id sub-unit distretto idrografico* 15 Data di redazione del profilo 01/02/ Aggiornamento e riesame 01/02/ Descrizione dell'area di balneazione 17 Aspetti fisici dell acqua di balneazione 18 Descrizione generale della spiaggia e della zona circostante acqua dolce confinata nel bacino artificiale ad uso idroelettrico; morfologia fondale: fangoso; pendenza: profondo; idrologia: correnti di superficie determinata dai venti forzanti locali e dalla variazione chimico-fisica sulla colonna d'acqua e dalla profondità; climatologia: temperatura media acque marine compresa 18-22,0 C; temperatura media aria C; precipitazioni medie estive 205 mm; precipitazioni medie annuali 1044 mm; condizioni meteo marine: 19 Struttura della Zona ripariale (solo per fiumi e laghi) odificata. Benchè il contesto generale dell'area possa essere considerato naturale, il lago stesso è artificiale, in prossimità alla zona di accesso dell'area di balneazione sono presenti specie arboree e arbustive come salici e pioppi. 20 Ampiezza della spiaggia 21 Fenomeni erosivi La spiaggia non è soggetta a fenomeni erosivi 22 Numero di bagnanti Dato non disponibile 23 Infrastrutture/servizi 24 Accesso consentito ad animali Non sono presenti restrizioni 25 Autorità competente Comune di Caldarola via Vittorio Emanuele II,13 n telefonico Comune di Serrapetrona via G. leopardi 18, n telefonico Pagina 10 di 15

11 26 Fruizioni dell area diverse dalla balneazione 27 Immagine 2.2 Localizzazione 28 Coordinate centro (centroide) dell area x:13,203316; y:43, Coordinate degli estremi dell area Inizio: ; Fine: ; Estensione area 0, Altitudine (solo laghi e fiumi) Mappa C:\marche\link_marche\32_IT jpg 2.3 Stazione di monitoraggio 33 Coordinate punto stazione X:13,204313; Y:43, Criteri utilizzati per l individuazione massimo afflusso bagnanti 35 Punto di monitoraggio supplementare 2.4 Qualità Nell'area vengono praticate varie attività sportive come la pesca, canoa, canottaggio, Kayak e Dragon Boat. In occasione di tali attività vengono apposti cartelli segnaletici per la regolamentazione delle attività praticate. 36 Classificazione 1 Nell'ultimo quadriennio l'acqua di balneazione è risultata sempre idonea alla balneazione 37 Divieti di balneazione 38 Deroghe Ossigeno Disciolto 39 Trend qualitativo Non valutabile in quanto primo anno di classificazione 3.1 Descrizione 40 Descrizione geografica dell area Ambienti Semi-Naturali e Agricoli e zone boscate 41 Nome Bacino idrografico Fiume Chienti 42 ID bacino idrografico R Idrologia 3.2 Cause di inquinamento Pagina 11 di 15

12 44 Trattamento acque reflue La zona non è servita da collettore fognario.sono presenti delle singole fosse Imhoff private. Pagina 12 di 15

13 45 Uso del suolo zone agricole eterogenee 46 Altre cause di inquinamento Apporti acque fluviali Fiume Chienti 47 Valutazioni 48 Mappa 3.3 Monitoraggio e valutazione 49 Classificazione 50 Qualità dei corpi idrici nell area di influenza 4.1 Identificazione delle cause di inquinamento 51 Identificazione delle cause di inquinamento I corpi idrici di influenza sono il Fiume Chienti e il lago da esso alimentato. Ilfiume Chienti in corrispondenza a tale zona, si presenta come un corpo idrico avente uno stato ecologico pari Buono. Le pressioni sono generalmente rappresentate da acque reflue domestiche,urbane e acque di dilavamento dei suoli Pagina 13 di 15

14 52 Localizzazione 53 Coordinate punti di immissione 54 Metodologia utilizzata per la stima degli impatti 55 Misure di miglioramento previste o adottate 4.2 Eventi di inquinamento di breve durata 56 Condizioni in cui si può verificare Forti piogge, aumentato afflusso turistico 57 Caratterizzazione evento 58 Identificazione fonte di inquinamento 59 Entità 60 Frequenza stimata 61 Eventi pregressi (ultimi 4 anni) Le nostre conoscenze si basano sul monitoraggio degli eventi che si sono verificati negli anni precedenti Nell'ultimo quadriennio l'acqua di balneazione non è mai stata interessata da inquinamenti di breve durata 62 Misure di gestione Ordinanze e divieti; cartellonistica di divieto di balneazione 63 Organismi responsabili OMUNE 4.3 Situazione anomala 64 Descrizione dell evento NULLA DA SEGNALARE 65 Misure di gestione 66 Eventi pregressi (ultimi 8 anni) 67 Organismi responsabili 4.4 Valutazione di potenziale proliferazione cianobatterica 68 Valutazione delle pressioni 69 Eventi pregressi (ultimi 4 anni) 70 Effetti provocati Il lago di Borgiano è da anni caratterizzato dalla presenza della cianoficea P.rubescens che raggiunge densità pari a cellule/l, in assenza di concentrazioni di tossine non rilevabili, nei periodi primaverili e autunnali-invernali, a cause di acque ricche di filamenti algali provenieti dal lago Fiastrone attraverso la centrale idroleletrrica di Valcimarra. Nel periodi estivi generalmente il fenomeno presenta una scarsa densità soprattutto nell area di balneazione. L area circostante è a bassa densità abitativa e industriale/artigianale. E presente una marginale attività agricola. Le pressioni sono generalmente rappresentate da acque reflue domestiche e urbane e acque di dilavamento dei suoli. Nell ultimo quadriennio l acqua di balneazione durante il periodo balneare è stata caratterizzata sempre dalla presenza della cianoficea tossica P. rubescens ma le densità sono state sempre contenute e inferiori a di cellule/litro nel periodo balneare e tossine algali non rilevabili. Non sono mai stati segnalati effetti tossici chiaramente connessi alla proliferazione cianobatterica ne sui bagnanti che sull ambiente acquatico. Pagina 14 di 15

15 71 Misure adottate 72 Caratterizzazione evento Su tutto il lago viene svolto il programma di sorveglianza algale come previsto dal D.M. 17/06/1988, inoltre dal 1998 viene applicato un protocollo operativo-gestionale redatto dagli Enti (Provincia, Arpam, Comuni, in collaborazione con ISS) e modificato recentemente con le indicazioni contenute nelle linee guida del OMS 2004 e quelle previste dall allegato B del decreto 30 marzo 2010 Alla base del protocollo operativo-gestionale esiste un programma di sorveglianza algale con prelievi in vari punti del lago e a varie profondità che si articola durante tutto l anno, indipendentemente dalle attività svolte ai fini balneari L evento deriva esclusivamente dalla apporto di acque ricche di P.rubescens dal lago Fiastrone situato più a monte, in cui le dinamiche non sono legate ai fattori normalmente condizionanti le fioriture(temperature elevate, ricchezza di nutrienti, scarso rimescolamento..) ma a fattori stagionali per i quali, al di là delle osservazioni consolidate, non esiste un evidente rapporto con le pressioni specifiche territoriali. 73 Possibilità che l evento possa verificarsi nel futuro L evento si ripresenta con le stesse caratteristiche cicliche da circa 15 anni 4.5 Valutazione di potenziale proliferazione di macroalghe e/o fitoplancton e/o specie potenzialmente tossiche 74 Tipologia di proliferazione. 75 Eventi pregressi (ultimi 4 anni) 76 Effetti provocati 77 Misure adottate 78 Possibilità che l evento possa verificarsi nel futuro Pagina 15 di 15

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