Legionellosi: diagnosi e trattamento tra teoria e prassi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Legionellosi: diagnosi e trattamento tra teoria e prassi"

Transcript

1 Legionellosi: diagnosi e trattamento tra teoria e prassi Claudio Bellamoli UOC Geriatria ULSS 20 Verona

2 Legionelle Battere Gram-negativo Aerobio obbligato Uno-due flagelli Il genere Legionella comprende 61 diverse specie e circa 70 sierotipi ma non tutti responsabili di malattia nell uomo. Circa il 90% delle polmoniti da Legionella è causata da a Legionella pneumophila comprende 16 sierotipi, di cui il sierotipo 1 è responsabile di circa il 90% delle polmoniti da Legionella.

3 Diffusione Microrganismo ubiquitario Le legionelle sono presenti negli ambienti acquatici naturali e artificiali: acque sorgive, fiumi, laghi, terreni umidi ecc. Da questi ambienti naturali raggiungono quelli artificiali come condutture cittadine e impianti idrici degli edifici, quali serbatoi, tubature, fontane e piscine che possono agire come disseminatori del microrganismo.

4 Modalità di trasmissione La legionellosi viene normalmente acquisita per via respiratoria mediante aspirazione o inalazione di piccole goccioline contenenti Legionella. Gocce di diametro inferiori a 5 micron arrivano più facilmente alle basse vie respiratorie. Mente la maggior parte dei primi casi di legionellosi sono stati attribuiti ad aerosol contenenti microrganismi provenienti da impianti di condizionamento dell aria, in tempi più recenti le infezioni sono originate principalmente dalla contaminazione delle reti idriche di distribuzione dell acqua calda, di apparecchi sanitari e di fontane. Non è mai stata dimostrata la trasmissione inter-umana

5 Fattori predisponenti Malgrado il carattere ubiquitario della legionella, la malattia umana rimane rara. Il rischio di acquisire la malattia è principalmente correlato a: suscettibilità individuale del soggetto esposto al grado di intensità dell esposizione, rappresentato dalla quantità di legionella presente e dal tempo di esposizione. Fattori predisponenti: Età avanzata Fumo di sigaretta BPCO Diabete Terapia cortisonica Immunodeficienza Neoplasie Dialisi AIDS

6 Frequenza della malattia La Legionellosi resta ampiamente sotto-diagnosticata e sotto-notificata. Nel 2013 l incidenza della Legionellosi in Italia è stata di 22,6 casi per di abitanti con un tasso di mortalità del 10,4%

7 Stagionalità I casi di Polmonite da legionella di origine comunitaria si manifestano prevalentemente nei mesi estivo-autunnali, mentre quelli di origine nosocomiale non presentano una particolare stagionalità.

8 Età La fascia di età più colpita è quella degli ultra-sessantacinquenni. Più i maschi delle femmine

9 Legionellosi nosocomiale Caso confermato mediante indagini di laboratorio verificatosi in un paziente che è stato ospedalizzato continuativamente per almeno 10 giorni prima dell inizio dei sintomi.

10 Legionellosi nosocomiale Le infezioni nosocomiali sono gravate da una mortalità più elevata.

11 Sintomatologia Infezione Febbre di Pontiac Malattia dei Legionari Malattia dei Legionari = Legionellosi Febbre simil-influenzale Polmonite

12 Febbre di Pontiac Periodo di incubazione di ore Si manifesta in forma acuta simil-influenzale Si risolve in 2-5 giorni spontaneamente I prodromi sono: malessere generale, mialgie e cefalea Seguiti rapidamente da febbre, a volte con tosse e mal di gola Possono essere presenti diarrea, nausea e lievi segni neurologici quali vertigini o fotofobia

13 Malattia dei Legionari - Polmonite da Legionella Periodo di incubazione variabile da 2 a 10 giorni (in media 5-6 giorni) Si manifesta come una polmonite infettiva che non ha caratteri di specificità né clinici né radiologici Nei casi gravi può insorgere bruscamente con febbre elevata, dolore toracico, dispnea, cianosi. Nei casi di minore gravità l esordio può essere insidioso con febbre, malessere, osteoartralgie, tosse (possono evolvere in polmonite grave se non adeguatamente trattati) A volte possono essere presenti sintomi extrapolmonari: - Neurologici: alterazioni dello stato mentale - Gastrointestinali: dolore addominale, nausea, vomito, diarrea - Renali: proteinuria, ematuria, iposodiemia.

14 Complicanze Ascesso polmonare Empiema Insufficienza respiratoria Shock Insufficienza renale

15 Quadro radiologico Il quadro radiologico del torace non è patognomonico addensamento singoli o multipli, monolaterali o disseminati come anche quadri di impegno interstiziale. Nel 30% circa dei casi può coesistere versamento pleurico Mentre sono rare le immagini iper-diafane da ascessualizzazione. La risoluzione radiologica è sempre alquanto ritardata rispetto alla guarigione clinica e l evoluzione in fibrosi sembra frequente quando si interrompe la terapia antibiotica troppo presto.

16 Quadro radiologico non patognomonico

17 Quadro radiologico non patognomonico

18 Quadro radiologico non patognomonico

19 Quadro radiologico non patognomonico

20 Quadro radiologico non patognomonico

21 Quadro radiologico non patognomonico

22 Diagnosi di laboratorio La diagnostica di laboratorio è un elemento indispensabile per giungere alla diagnosi di Legionellosi Ricerca antigene urinario Coltura da materiali delle basse vie respiratorie, sangue, tessuti Sierologia per ricerca anticorpale Identificazione antigene con immunofluorescenza diretta su materiali delle basse vie respiratorie Rilevazione del DNA batterico mediante PCR (metodo non ancora validato)

23 Diagnosi di laboratorio Poiché nessun metodo di diagnosi di legionella è sensibile e specifico al 100% la negatività di un test non esclude che ci si possa trovare di fronte ad un caso di Legionellosi.

24 Per quali pazienti è indicato un approccio diagnostico microbiologico? Indicazione Coltura espettorato Emocolture Legionella test dell'antigene urinario Pneumococco test dell'antigene urinario Altro Ricovero in UTI X X X X XA Fallimento terapia antibiotica ambulatoriale X X X Infiltrati cavitari X X XB Versamento pleurico X X X X XC Severa patologia polmonare strutturale X Leucopenia X X X X Abuso di alcool X X Epatopatia cronica severa X X Viaggio recente (entro ultime 2 settimane) X XA: Aspirato endotracheale se intubato, possibilmente broncoscopia o BAL non broncoscopico XB: BK e colture fungine XC: Toracentesi e culture liquido pleurico. IDSA/ATS Guidelines for CAP in Adults 2007 (modificato)

25 Metodi diagnostici Nella gran parte dei casi (94%) la diagnosi proviene dalla rilevazione dell antigene urinario.

26 Rilevazione dell antigene urinario Il test dell antigene urinario presenta evidenti vantaggi: I campioni sono ottenuti facilmente È rilevabile nelle fasi precoci di malattia Test facile e rapido da effettuare Test molto sensibile e specifico

27 Rilevazione dell antigene urinario La presenza dell antigene solubile di Legionella nelle urine si rileva nella maggior parte dei pazienti da 1 a 3 giorni dopo l insorgenza dei sintomi, con un picco a 5-10 giorni, può persistere per alcune settimane o mesi. La sua presenza può essere a volte intermittente ma si rileva anche in corso di terapia antibiotica. Test attualmente validato esclusivamente per Legionella pneumophila sierogruppo 1, anche se, in una certa percentuale di casi, è stata riscontrata positività a seguito di infezioni causate da altri sierotipi di Legionella.

28 Qual è il valore dell esame dell'espettorato? Campione adeguato Campione inadeguato Colorazione di Gram di espettorato (x1000) abbondanti cellule infiammatorie diplococchi gram + Colorazione di Gram di espettorato (x1000) cellule epiteliali squamose, assenza di cellule infiammatorie, flora batterica mista, gram + di morfologie multiple e gram -

29 Quali tecniche invasive per i campioni microbiologici? Lavaggio bronco alveolare (BAL) dovrebbe essere la tecnica preferita nelle polmoniti non responsive. Toracentesi diagnostiche devono essere eseguite in pazienti ospedalizzati con versamento pleurico significativo. Agoaspirazione transtoracica può essere considerata solo per pazienti selezionati con un infiltrato focale per i quali misure meno invasive non siano state diagnostiche. Guidelines for the management of adult lower respiratory tract infections. Clinical Microbiology and Infection 2011

30 Qual è il valore delle emocolture? Due campioni per emocoltura devono essere prelevati il prima possibile in tutti i pazienti ospedalizzati. Percentuale di positività bassa aumenta tanto più quanto il prelievo è ravvicinato al manifestarsi dei primi sintomi. Non sempre vi è correlazione tra germi isolati dal sangue e dal materiale respiratorio L indicazione più forte è il paziente critico in cui si ha maggiori probabilità di isolare agenti patogeni non coperti dalla consueta terapia antibiotica empirica. Guidelines for the management of adult lower respiratory tract infections. Clinical Microbiology and Infection 2011

31 Che cosa possono offrire i test sierologici? Gli esami sierologici, potenzialmente utili soprattutto per alcuni microrganismi (germi atipici e virus), hanno scarsa applicabilità per la diagnosi etiologica. I risultati, derivanti dal raffronto tra siero acuto e convalescente, sono disponibili solo retrospettivamente e non hanno una immediata applicazione, ma rivestono un significato epidemiologico. Guidelines for the management of adult lower respiratory tract infections. Clinical Microbiology and Infection 2011

32 Terapia della Legionellosi La Legionella è un microrganismo essenzialmente intracellulare. Di conseguenza dobbiamo usare antibiotici in grado di concentrarsi ed essere attivi a livello intracellulare. Gli antibiotici che rispondono adeguatamente a questi requisiti sono: Chinolonici Macrolidi Tetracicline con minore efficienza

33 Chinolonici vs Macrolidi Sulla base di studi condotti in vitro i chinolonici (in particolare la Levofloxacina) sono risultati superiori ai macrolidi. Tra i macrolidi l azitromicina è apparsa superiore alla claritromicina, ed entrambi questi due farmaci superiori all eritomicina. Alcuni studi clinici osservazionali confermerebbero la superiorità dei chinolonici. Al momento non esistono studi clinici prospettici randomizzati di paragone tra chinolonici e macrolidi.

34 Prima scelta: Levofloxacina - Azitromicina Levofloxacina è leggermente favorita per una serie di considerazioni: Esiste una vasta esperienza con la levofloxacina, che è superiore rispetto a tutti gli altri farmaci anti-legionella La levofloxacina ha un più ampio spettro antimicrobico esteso a ceppi penicillino-macrolide resistenti di Streptococcus pneumoniae, Staphylococcus aureus meticillina sensibile, Pseudomonas aeruginosa e le enterobatteriaceae che possono co-infettare. Azitromicina rappresenta comunque una prima scelta nella terapia della Legionellosi.

35 Terapia della Legionellosi

36 Terapia della Legionellosi La durata delle varie terapie antibiotiche indicate in tabella si riferisce alle infezioni polmonari non complicate: ascessi polmonari, empiemi pleurici, endocarditi o altre infezioni extrapolmonari possono richiedere trattamenti assai prolungati. Le polmoniti da legionella comportano alterazioni radiologiche che regrediscono assai lentamente, a volte dopo 5-6 mesi, così come la presenza dell antigene urinario può persistere positiva per mesi. Per questi motivi tali esami non vanno considerati per definire la durata della terapia antibiotica.

37 CAP Community-Acquired Pneumonia HAP Hospital-Acquired Pneumonia VAP Ventilator-Associated Pneumonia HCAP Health-Care Associated Pneumonia NHAP Nursing Home-Acquired Pneumonia SCAP Severe Community-Acquired Pneumonia SAP Stroke-Associated Pneumonia

38 CAP e HAP / VAP CAP Community-Acquired Pneumonia Polmonite acquisita in comunità Polmonite acquisita in ambiente extraospedaliero HAP Hospital-Acquired Pneumonia Polmonite nosocomiale Polmonite insorta 48 ore dall ammissione in ospedale VAP Ventilator-Associated Pneumonia Polmonite associate a ventilazione meccanica Polmonite insorta 48 ore dopo intubazione endotracheale

39 HCAP HCAP Health-Care Associated Pneumonia Polmonite associata a cure sanitarie Polmonite insorta in ambito extraospedaliero in pazienti con almeno uno dei seguenti fattori di rischio per patogeni multiresistenti: Ricovero in ospedale 2 giorni nei 90 giorni precedenti Residenza per Anziani (NHAP - Nursing Home-Acquired Pneumonia) Antibioticoterapia, chemioterapia o cura di ferite nei 30 giorni precedenti Terapia emodialitica modificata da Anand N et al. Semin Respir Crit Care Med 2009; 30(1):3-9

40 CAP HCAP HAP VAP Chest 2005;128:

41 CAP HCAP HAP VAP Chest 2005;128:

42 CAP HCAP HAP VAP Chest 2005;128:

43 CAP HCAP HAP VAP Kollef HCAP Summit Critical Appraisal CID 2008:46 (Suppl 4)

44 NHAP NHAP Nursing Home-Acquired Pneumonia Polmonite acquisita in residenza per anziani Polmonite insorta in Residenza per Anziani Rientrano nelle HCAP Le residenze per anziani sono strutture comunitarie Sono comuni i patogeni tipicamente ospedalieri, spesso come conseguenza di: precedente ospedalizzazione prolungate ed importanti terapie antibiotiche Pazienti per fragilità e comorbilità del tutto simili ai pazienti delle corsie ospedaliere.

45 Polmoniti e stato funzionale pre-morboso Rozzini, et al. JAGS, 2007

46 LRTI e Demenza Three months survival of elderly patients according to lower respiratory tract infection (LRI) and dementia 100 No LRI-No dementia No LRI-Yes dementia 90 n=2566 Yes LRI-No dementia Yes LRI-Yes dementia n=265 Cumulative Survival n= n= (days from diagnosis) Rozzini, et al. JAGS, 2008

47 Criteri di gravità clinica Criteri maggiori Ventilazione meccanica invasiva Shock settico con la necessità di vasopressori Criteri minori Frequenza respiratoria 30/ min Rapporto PaO 2 /FiO Infiltrati multi lobulari Confusione / disorientamento di nuova insorgenza Uremia (BUN 20 mg / dl) Leucopenia (conta dei globuli bianchi < 4000 cellule/mm 3 ) Trombocitopenia (conta piastrinica < cellule/mm 3 ) Ipotermia (temperatura < 36 C) Ipotensione che richiede somministrazione aggressiva di fluidi IDSA/ATS Guidelines for CAP in Adults 2007

48 Fattori di rischio per Pseudomonas aeruginosa Alterazioni strutturali del polmone (bronchiectasie, enfisema, BPCO grave, ecc.) Ospedalizzazione recente Recente somministrazione di antibiotici (ultimi 3 mesi) Uso orale di steroidi (> 10 mg di prednisolone al giorno) Alcoolismo Guidelines for the management of adult lower respiratory tract infections. Clinical Microbiology and Infection 2011

49 Terapia empirica delle CAP nell anziano Paziente Prima scelta Seconda scelta Gravità clinica media ricoverati in reparto medico Beta lattamico (cefotaxime, ceftriaxone o ampicillina-sulbactam) + un macrolide (Claritromicina o Azitromicina) Monoterapia con Fluorochinolonico respiratorio (Levofloxacina o Moxifloxacina) Modificato da: Linee guida FADOI Gestione delle infezioni delle basse vie respiratorie (2010)

50 Terapia empirica delle CAP nell anziano Paziente Prima scelta Seconda scelta Gravità clinica media ricoverati in reparto medico Beta lattamico (cefotaxime, ceftriaxone o ampicillina-sulbactam) + un macrolide (Claritromicina o Azitromicina) Monoterapia con Fluorochinolonico respiratorio (Levofloxacina o Moxifloxacina) Gravità clinica severa o ricoverati in terapia intensiva Beta lattamico (cefotaxime, ceftriaxone o ampicillina-sulbactam) oppure carbapenemico (Imipenem o Meropenem) + Claritromicina Azitromicina oppure Levofloxacina o Moxifloxacina Per pazienti allergici alla penicillina, è indicato monoterapia con Fluorochinolonico per via endovenosa (Levofloxacina) Modificato da: Linee guida FADOI Gestione delle infezioni delle basse vie respiratorie (2010)

51 Terapia empirica delle CAP nell anziano Paziente Prima scelta Seconda scelta Gravità clinica media ricoverati in reparto medico Beta lattamico (cefotaxime, ceftriaxone o ampicillina-sulbactam) + un macrolide (Claritromicina o Azitromicina) Monoterapia con Fluorochinolonico respiratorio (Levofloxacina o Moxifloxacina) Gravità clinica severa o ricoverati in terapia intensiva Fattori di rischio per infezione da Pseudomonas aeruginosa Beta lattamico (cefotaxime, ceftriaxone o ampicillina-sulbactam) oppure carbapenemico (Imipenem o Meropenem) + Claritromicina Azitromicina oppure Levofloxacina o Moxifloxacina Beta lattamico antipneumococcico e antipseudomonas (Piperacillin- Tazobactam, Cefepime, Imipenem o Meropenem) + Levofloxacina o Ciprofloxacina Per pazienti allergici alla penicillina, è indicato monoterapia con Fluorochinolonico per via endovenosa (Levofloxacina) Beta lattamico antipneumococcico e antipseudomonas (Piperacillin- Tazobactam, Cefepime, Imipenem o Meropenem + aminoglicoside Modificato da: Linee guida FADOI Gestione delle infezioni delle basse vie respiratorie (2010)

52 Terapia empirica delle CAP nell anziano Paziente Prima scelta Seconda scelta Gravità clinica media ricoverati in reparto medico Beta lattamico (cefotaxime, ceftriaxone o ampicillina-sulbactam) + un macrolide (Claritromicina o Azitromicina) Monoterapia con Fluorochinolonico respiratorio (Levofloxacina o Moxifloxacina) Gravità clinica severa o ricoverati in terapia intensiva Fattori di rischio per infezione da Pseudomonas aeruginosa In caso di sospetta etiologia da CA-MRSA Beta lattamico (cefotaxime, ceftriaxone o ampicillina-sulbactam) oppure carbapenemico (Imipenem o Meropenem) + Claritromicina Azitromicina oppure Levofloxacina o Moxifloxacina Beta lattamico antipneumococcico e antipseudomonas (Piperacillin- Tazobactam, Cefepime, Imipenem o Meropenem) + Levofloxacina o Ciprofloxacina Aggiungere: Vancomicina o Teicoplanina Per pazienti allergici alla penicillina, è indicato monoterapia con Fluorochinolonico per via endovenosa (Levofloxacina) Beta lattamico antipneumococco e antipseudomonas (Piperacillin- Tazobactam, Cefepime, Imipenem o Meropenem + aminoglicoside Linezolid Modificato da: Linee guida FADOI Gestione delle infezioni delle basse vie respiratorie (2010)

53 HAP : algoritmo per terapia empirica Guidelines for the Management of Adult with HAP, VAP, and HCAP 2005

54 HAP : tempo di insorgenza ed etiologia Precoce Tardiva Consensus on microbiological diagnosis of pneumonia Microbiologia Medica, Vol. 24 (4), 2009

55 Fattori di rischio per patogeni multiresistenti Durata dell attuale degenza ospedaliera 5 giorni. Terapia antibiotica nei 90 giorni precedenti. Alta frequenza di antibiotico-resistenza nella comunità o reparto. Presenza di fattori di rischio per HCAP: Ricovero in ospedale 2 giorni nei 90 giorni precedenti Residenza in istituti di lungodegenza per anziani (NHAP) Terapia infusionale domiciliare Terapia emodialitica Gestione domiciliare di ferite Presenza in ambito familiare di patogeni multiresistenti Patologia e/o terapia immunosoppressiva Guidelines for the Management of Adult with HAP, VAP, and HCAP 2005

56 HAP: terapia empirica iniziale Insorgenza precoce e senza fattori di rischio per germi multiresistenti S. Pneumoniae H influenzae S. aureus meticillino sensibile Gram negativi non multiresitenti E. Coli K pneumoniae Enterobacter spp Insorgenza tardiva e/o con fattori di rischio per germi multiresistenti Gli stessi patogeni sopra elencati + patogeni multiresistenti Pseudomonas aeruginosa Klebsiella pneumoniae (ESBL) Acinetobacter species MRSA Legionella pneumophila Terapia Ceftriazone, Cefotaxime oppure Levofloxacina oppure Ampicillina / Sulbactam Terapia Ceftriazone, Cefotaxime oppure Meropenem, Imipenem oppure Piperacillina/Tazobactam + Ciprofloxacina o Levofloxacina oppure Amikacina ± Glicopeptidi o Linezolid Se si sospetta un ceppo ESBL come K. pneumoniae, o Acinetobacter un carbepenemico è una scelta affidabile. Se i fattori di rischio da MRSA sono presenti o vi è una elevata incidenza a livello locale

57 Fattori di rischio per MRSA Catetere venoso centrale Trattamento emodialitico Prolungata ospedalizzazione Pregressa terapia antibiotica Frequenza locale di isolamento Guidelines for the Management of Adult with HAP, VAP, and HCAP 2005

58 HCAP : algoritmo per terapia empirica HCAP Summit Critical Appraisal CID 2008:46 (Suppl 4)

59 Scelta dello schema terapeutico Allergie / effetti collaterali Funzione renale ed epatica Terapia antibiotica precedente Epidemiologia locale Guidelines for the Management of Adult with HAP, VAP, and HCAP 2005

60 Quando e come iniziare la terapia antibiotica? Tempi rapidi Scelta appropriata Posologia corretta Somministrazione parenterale Guidelines for the management of adult lower respiratory tract infections. Clinical Microbiology and Infection 2011

61 Quando passare al trattamento orale? Dopo aver raggiunto la stabilità clinica Capacità di assumere la terapia per os Criteri di stabilità clinica Temperatura corporea 37.8 C Frequenza cardiaca 100 bpm Frequenza respiratoria 24 atti respiratori al minuto PA sistolica 90 mmhg Sat O 2 90% o po 2 60 mmhg in aria ambiente Capacita di assumere la terapia per os * Normali funzioni cognitive (rispetto allo stato premorboso) * * Importante per la dimissione o il passaggio alla terapia orale, ma non necessariamente per la considerazione di una mancata risposta IDSA/ATS Guidelines for CAP in Adults 2007

62 Come valutare la risposta al trattamento empirico? Il miglioramento clinico di solito diventa evidente dopo le prime ore di terapia. La risposta al trattamento deve essere monitorata da semplici criteri clinici. La PCR può essere testata nei giorni 1 e 4. Le radiografie del torace hanno un valore limitato. Guidelines for the management of adult lower respiratory tract infections. Clinical Microbiology and Infection 2011

63 Possibili cause di mancata risposta alla terapia empirica iniziale Wrong Diagnosis Atelettasia Neoplasia sottostante Embolia polmonare Emorragia polmonare ADRS Wrong Organism Terapia inadeguata Patogeno multiresistente BK, Funghi, Virus Complication Empiema pleurico Ascesso polmonare Infezione nascosta Sepsi Guidelines for the Management of Adult with HAP, VAP, and HCAP 2005

64 Cosa fare se il paziente non risponde al trattamento empirico iniziale? Rivalutare: Presenza di cause non infettive Patogeni multi-resistenti o inattesi Comparsa di complicanze Indagini microbiologiche TAC Torace Toracentesi Broncoscopia

65 Cosa fare se il paziente non risponde al trattamento empirico iniziale? Escalation terapeutica allargare la copertura antibiotica in attesa dei risultati microbiologici per i pazienti che si stiano deteriorando rapidamente Terapia antibiotica mirata appena si rendano disponibili i primi risultati microbiologici si aggiorna la terapia secondo antibiogramma.

66 Uso di antibiotici e antibiotico-resistenza dal in alcuni paesi Uso complessivo di antibiotici in pazienti ambulatoriali versus prevalenza di Streptococcus pneumoniae penicillino-resistente in 20 paesi industrializzati The evolving threat of antimicrobial resistance: options for action. 2012

67 Nuove molecole antibatteriche approvate da U.S. Food and Drug Administration (FDA),

68

69 Microrganismi problematici attuali Staphylococcus aureus meticillino-resistente (MRSA) Enterobacter e altri Gram neg. produttori di beta-lattamasi a spettro esteso (ESBL): Proteus, Klebsiella, E. coli, ect. Klebsiella e altri Gram negativi produttori di carbapenemasi Pseudomonas Acinetobacter

70 Staphylococcus aureus meticillino-resistente (MRSA) Percentuale nei diversi Paesi europei: anno 2011 Dati da sistema di sorveglianza EARS-Net, anno 2011

71 Staphylococcus aureus meticillino-resistente (MRSA) Percentuale in Italia: anni Dati da sistema di sorveglianza EARS-Net

72 Gram-negativi produttori di beta-lattamasi a spettro esteso (ESBL) ESBLs Cefalosporine di terza generazione Cefepime Piperacillina/tazobactam +/ Fluorochinoloni +/ Carbapenemici +++

73 Klebsiella Pneumoniae resistente ai carbapenemici in Italia: anni Dati da sistema di sorveglianza EARS-Net

74 Klebsiella pneumoniae resistente ai carbapenemici Percentuale nei diversi Paesi europei (2011) Dati da sistema di sorveglianza EARS-Net, anno 2011

75 Gram negativi XDR / produttori di carbapenemasi

76 ULSS 20 Verona Ospedale Girolamo Fracastoro

77 Caso clinico Paziente di 73 anni, maschio. Accesso in PS per dispnea ingravescente, tosse produttiva con aumento della produzione di catarro e febbricola Accertamenti eseguiti in PS: PCR 75, GB PROBNP 202 (<125) Rx torace: diffusa interstiziopatia su tutto l ambito prenchimale associata a versamento pleurico bibasale ( ) Ricovero in UOC Geriatria

78 Elementi anamnestici BPCO in O2 terapia domiciliare con numerosi precedenti riacutizzazioni (ricovero Medicina Peschiera e Ger 6/11, Med 5/11, Ger 4/11, Med 3/10, Ger 2/10) Esiti di empiema pleuico bilaterale Pachipleurite e pregressa decorticazione pleurica dx Cardiopatia ischemico-ipertensiva (pregresso IMA) con pregressi episodi di scompenso cardiaco, fibrillazione atriale parossisitica Diabete mellito tipo 2 Ipertiroidismo subclinico IRC

79 Rx torace

80 Terapia empirica iniziale Ampicillina/Sulbactam 1.5 x 3 EV Furosemide 20 mg 2 fl x 2 EV Canreonato 1/2 fl ore 16 EV Aerosol Clenil + Oxyvent x 2 Tiotropio + Fluticasone/Salmeterolo

81 Evoluzione Nei primi giorni successivi al ricovero rapido peggioramento delle condizioni respiratorie e comparsa di febbre settica Peggioramento degli indici di flogosi: PCR GB Procalcitonina Emocolture sempre negative Riscontro di positività dell antigene urinario della Legionella Peggioramento del quadro radiologico

82 Rx torace

83 Rx torace

84 Aggiornamento terapeutico Levofloxacina 750 mg EV Claritromicina 500 mg x 2 EV Piperacillina/Tazobactam 4,5 x 3 EV Furosemide 20 mg 2 fl x 2 EV Canreonato 1/2 fl ore 16 EV Aerosol Clenil + Oxyvent x 2 Tiotropio + Fluticasone/Salmeterolo CPAP CASCO alternata a Maschera di Venturi con FiO2 50%.

85 Evoluzione Progressivo sfebbramento e miglioramento delle condizioni respiratorie. Migliramento degli indici di flogosi: PCR Procalcitonina <0.05 Lento miglioramento del quadro radiologico.

86 Rx torace

Inquadramento clinico della malattia da Legionella pneumophila. Roberto Stellini Malattie Infettive ASST Spedali Civili di Brescia

Inquadramento clinico della malattia da Legionella pneumophila. Roberto Stellini Malattie Infettive ASST Spedali Civili di Brescia Inquadramento clinico della malattia da Legionella pneumophila Roberto Stellini Malattie Infettive ASST Spedali Civili di Brescia La legionella è un batterio intracellulare Gram-negativo aerobio Identificate

Dettagli

L esplosione delle polmoniti nosocomiali

L esplosione delle polmoniti nosocomiali L esplosione delle polmoniti nosocomiali Claudio Pedone Università Campus Bio-Medico di Roma Definizione di hospital-acquired pneumonia ( HAP) Polmonite che si sviluppa >48 ore dopo il ricovero, diagnosticata

Dettagli

Nuove linee di antibioticoterapia

Nuove linee di antibioticoterapia Nuove linee di antibioticoterapia Paolo Viganò Malattie infettive A.O. Legnano opportunità e rischi Desenzano, 13 maggio 2014 Prima di iniziare una terapia antibiotica Prima di iniziare una terapia antibiotica

Dettagli

Terapia antibiotica RICONOSCERE E GESTIRE LA SEPSI. a brand of SPEDALI CIVILI DI BRESCIA AZIENDA OSPEDALIERA

Terapia antibiotica RICONOSCERE E GESTIRE LA SEPSI. a brand of SPEDALI CIVILI DI BRESCIA AZIENDA OSPEDALIERA Terapia antibiotica RICONOSCERE E GESTIRE LA SEPSI a brand of SPEDALI CIVILI DI BRESCIA AZIENDA OSPEDALIERA Sommario Introduzione... 1 La terapia empirica ad ampio spettro... 2 Terapia mirata... 2 Principi

Dettagli

Polmoniti. Linee guida

Polmoniti. Linee guida Linee guida Raccomandazioni sviluppate in modo sistematico per assistere medici e pazienti nelle decisioni sulla gestione appropriata di specifiche condizioni cliniche (Institute of Medicine1992) (IDSA

Dettagli

I PROGRAMMI PER IL CONTROLLO DELLE IOS E IL BUON USO DEGLI ANTIBIOTICI UNO STATO MOLTE REGIONI RIMINI 9 MAGGIO 2016

I PROGRAMMI PER IL CONTROLLO DELLE IOS E IL BUON USO DEGLI ANTIBIOTICI UNO STATO MOLTE REGIONI RIMINI 9 MAGGIO 2016 I PROGRAMMI PER IL CONTROLLO DELLE IOS E IL BUON USO DEGLI ANTIBIOTICI UNO STATO MOLTE REGIONI RIMINI 9 MAGGIO 2016 STUDIO DI PREVALENZA REGIONALE CRITERI DI INCLUSIONE STUDIO DI PREVALENZA PUGLIA PAZIENTI

Dettagli

POLMONITE DA LEGIONELLA: RIFLESSIONI SU UNA «EPIDEMIA»

POLMONITE DA LEGIONELLA: RIFLESSIONI SU UNA «EPIDEMIA» Journal Club del Venerdì POLMONITE DA LEGIONELLA: RIFLESSIONI SU UNA «EPIDEMIA» Dr. Fabio Guerini Dipartimento Medicina e Riabilitazione Istituto Clinico Sant Anna Brescia, 12 ottobre 2018 The Bellevue-Stratford

Dettagli

Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. II trimestre Azienda Ospedaliera S.

Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. II trimestre Azienda Ospedaliera S. Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze II trimestre 2012 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA PEDIATRICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it

Dettagli

Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. III trimestre Azienda Ospedaliera S.

Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. III trimestre Azienda Ospedaliera S. Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze III trimestre 2012 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA PEDIATRICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it

Dettagli

Dati microbiologici I semestre Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi

Dati microbiologici I semestre Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi Dati microbiologici I semestre 2016 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA PEDIATRICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it Come interpretare i dati 2 TIPI DI TABELLE 1.

Dettagli

Forme particolari di polmoniti

Forme particolari di polmoniti Anno Accademico 2017-2018 Corso di Medicina Interna Polmoniti parte II Roberto Manfredini e-mail: roberto.manfredini@unife.it Forme particolari di polmoniti 1 LEGIONELLOSI Il termine LEGIONELLOSI comprende

Dettagli

Dati microbiologici I semestre Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA CRITICA

Dati microbiologici I semestre Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA CRITICA Dati microbiologici I semestre 2013 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA CRITICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it Come interpretare i dati 2 TIPI DI TABELLE 1. TABELLA

Dettagli

Dati microbiologici I semestre Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi

Dati microbiologici I semestre Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi Dati microbiologici I semestre 2016 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA INTERNISTICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it Come interpretare i dati TIPI DI TABELLE 1.

Dettagli

La scheda di gestione tempestiva del paziente con sepsi severa/shock settico

La scheda di gestione tempestiva del paziente con sepsi severa/shock settico Progetto Laser 2009 Procedure di gestione paziente La scheda di gestione tempestiva del paziente con sepsi severa/shock settico Dott.ssa Giovanna Ratti U.O.C. Malattie Infettive AUSL Piacenza Che cosa

Dettagli

Polmoniti correlate. Paolo Viganò Malattie Infettive. alle cure

Polmoniti correlate. Paolo Viganò Malattie Infettive. alle cure Polmoniti correlate Paolo Viganò Malattie Infettive alle cure 14 aprile 2014 inquadriamo l argomento HAP-VAP il quadro HAP-VAP HAP: si sviluppa 48 h dopo l ammissione in struttura sanitaria precoce/tardiva:

Dettagli

VAP: Ventilator associated pneumonia. Guido GUBERTINI I Divisione Mal. Infettive Claudio SAVI Cardioanestesia Ospedale «Luigi Sacco» - Milano

VAP: Ventilator associated pneumonia. Guido GUBERTINI I Divisione Mal. Infettive Claudio SAVI Cardioanestesia Ospedale «Luigi Sacco» - Milano VAP: Ventilator associated pneumonia Guido GUBERTINI I Divisione Mal. Infettive Claudio SAVI Cardioanestesia Ospedale «Luigi Sacco» - Milano Definizione Polmonite che si sviluppa in pazienti in VAM da

Dettagli

Le infezioni nosocomiali nella realtà degli ospedali liguri: un up to date con il contributo di casistiche personali. Savona 24 febbraio 2007

Le infezioni nosocomiali nella realtà degli ospedali liguri: un up to date con il contributo di casistiche personali. Savona 24 febbraio 2007 Le infezioni nosocomiali nella realtà degli ospedali liguri: un up to date con il contributo di casistiche personali Savona 24 febbraio 2007 INDICAZIONI AD UN CORRETTO USO DEI FARMACI ANTIBIOTICI: IL CALMIERE

Dettagli

Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. IV trimestre Azienda Ospedaliera S.

Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. IV trimestre Azienda Ospedaliera S. Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze IV trimestre 2011 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA PEDIATRICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it

Dettagli

Dati microbiologici I semestre Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi

Dati microbiologici I semestre Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi Dati microbiologici I semestre 2016 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA CRITICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it Come interpretare i dati TIPI DI TABELLE 1. TABELLA

Dettagli

Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. I trimestre Azienda Ospedaliera S.

Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. I trimestre Azienda Ospedaliera S. Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze I trimestre 2012 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA CHIRURGICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it

Dettagli

Dati microbiologici I semestre Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi

Dati microbiologici I semestre Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi Dati microbiologici I semestre 2016 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA CHIRURGICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it Come interpretare i dati TIPI DI TABELLE 1.

Dettagli

CORSO DI DIAGNOSI, TERAPIA E CRITICAL APPRAISAL IN NEFROLOGIA E DISCIPLINE CORRELATE

CORSO DI DIAGNOSI, TERAPIA E CRITICAL APPRAISAL IN NEFROLOGIA E DISCIPLINE CORRELATE CORSO DI DIAGNOSI, TERAPIA E CRITICAL APPRAISAL IN NEFROLOGIA E DISCIPLINE CORRELATE COME ORIENTARSI NELLA FASE EMPIRICA DELLA TERAPIA ANTIBIOTICA DELLA SEPSI Dr.ssa Miriam Fossati U.O. Malattie Infettive

Dettagli

Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. III trimestre Azienda Ospedaliera S.

Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. III trimestre Azienda Ospedaliera S. Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze III trimestre 2012 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA INTERNISTICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it

Dettagli

Dati microbiologici I semestre Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA CRITICA

Dati microbiologici I semestre Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA CRITICA Dati microbiologici I semestre 2015 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA CRITICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it Come interpretare i dati TIPI DI TABELLE 1. TABELLA

Dettagli

Registro Regionale delle Resistenze Batteriche agli Antibiotici della Regione Friuli Venezia Giulia

Registro Regionale delle Resistenze Batteriche agli Antibiotici della Regione Friuli Venezia Giulia DIREZIONE CENTRALE SALUTE, POLITICHE SOCIALI E DISABILITÀ Registro Regionale delle Resistenze Batteriche agli Antibiotici della Regione Friuli Venezia Giulia Il Registro Regionale delle Resistenze Batteriche

Dettagli

Dati microbiologici I semestre Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA INTERNISTICA

Dati microbiologici I semestre Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA INTERNISTICA Dati microbiologici I semestre 2015 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA INTERNISTICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it Come interpretare i dati TIPI DI TABELLE 1.

Dettagli

Dati microbiologici I semestre Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA PEDIATRICA

Dati microbiologici I semestre Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA PEDIATRICA Dati microbiologici I semestre 2015 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA PEDIATRICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it Come interpretare i dati 2 TIPI DI TABELLE 1.

Dettagli

Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. II trimestre Azienda Ospedaliera S.

Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. II trimestre Azienda Ospedaliera S. Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze II trimestre 2012 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA INTERNISTICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it

Dettagli

Le polmoniti acquisite in comunità. Maria Grazia Bonesi MMG Distretto 7 Dip. C. Primarie Modena Castelfranco E.

Le polmoniti acquisite in comunità. Maria Grazia Bonesi MMG Distretto 7 Dip. C. Primarie Modena Castelfranco E. Le polmoniti acquisite in comunità Maria Grazia Bonesi MMG Distretto 7 Dip. C. Primarie Modena Castelfranco E. Caratteristiche del setting di Medicina Generale Diagnosi basata sulla clinica Diagnosi differenziale

Dettagli

Il panorama delle antibiotico- resistenze

Il panorama delle antibiotico- resistenze Il panorama delle antibiotico- resistenze Maria Luisa Moro Agenzia sanitaria e sociale regionale Eurosurveillance, 2004 The European Community Strategy Against Antimicrobial Resistance Surveillance Antimicrobial

Dettagli

Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA INTERNISTICA

Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA INTERNISTICA Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze IV trimestre 2012 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA INTERNISTICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it

Dettagli

Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. II trimestre Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA CRITICA

Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. II trimestre Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA CRITICA Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze II trimestre 2012 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA CRITICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it

Dettagli

Epidemiologia dell antibiotico resistenza in Toscana

Epidemiologia dell antibiotico resistenza in Toscana Epidemiologia dell antibiotico resistenza in Toscana Epidemiologia dell antibiotico resistenza in Toscana 2017 Silvia Forni Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Antimicrobico-resistenza: cure e ambiente

Dettagli

Germi multiresistenti Profilo microbiologico

Germi multiresistenti Profilo microbiologico Germi multiresistenti Profilo microbiologico Valeria Gaia Servizio di microbiologia EOLAB Bellinzona Gli antibiotici Farmaci antibatterici - Battericidi (uccidono) - Batteriostatici (impediscono la crescita)

Dettagli

MANAGEMENT OF PATIENTS WITH SEPSIS IN THE EMERGENCY DEPARTMENT AFTER IN-HOSPITAL EDUCATIONAL PROGRAM: ONE YEAR OBSERVATION

MANAGEMENT OF PATIENTS WITH SEPSIS IN THE EMERGENCY DEPARTMENT AFTER IN-HOSPITAL EDUCATIONAL PROGRAM: ONE YEAR OBSERVATION MANAGEMENT OF PATIENTS WITH SEPSIS IN THE EMERGENCY DEPARTMENT AFTER IN-HOSPITAL EDUCATIONAL PROGRAM: ONE YEAR OBSERVATION Dr. Anna Cappelletti U.O. Pronto Soccorso e Medicina per Acuti, Ospedale Sant

Dettagli

Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. II trimestre Azienda Ospedaliera S.

Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. II trimestre Azienda Ospedaliera S. Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze II trimestre 2011 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA CHIRURGICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it

Dettagli

Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. III trimestre Azienda Ospedaliera S.

Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. III trimestre Azienda Ospedaliera S. Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze III trimestre 2011 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA CHIRURGICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it

Dettagli

L antibiotico-resistenza in Lombardia

L antibiotico-resistenza in Lombardia L antibiotico-resistenza in Lombardia Francesco Luzzaro UOC Microbiologia e Virologia Ospedale Alessandro Manzoni, Lecco Klebsiella pneumoniae: resistenza ai carbapenemi (2006-2016) 50 40 Italia 30 20

Dettagli

LE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA SANITARIA

LE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA SANITARIA LE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA SANITARIA Sara Tedeschi U.O. Malattie Infettive Policlinico Sant Orsola Malpighi, Bologna MALATTIE INFETTIVE Affezioni causate da microrganismi patogeni capaci di

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N Disposizioni in materia di gestione e monitoraggio delle infezioni nosocomiali

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N Disposizioni in materia di gestione e monitoraggio delle infezioni nosocomiali Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2931 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori DONNO e PUGLIA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 4 OTTOBRE 2017 Disposizioni in materia di gestione e monitoraggio

Dettagli

TERAPIA MEDICA DELLE INFEZIONI POLMONARI PIER GIORGIO ROGASI SOD MALATTIE INFETTIVE E TROPICALI AOU CAREGGI FIRENZE

TERAPIA MEDICA DELLE INFEZIONI POLMONARI PIER GIORGIO ROGASI SOD MALATTIE INFETTIVE E TROPICALI AOU CAREGGI FIRENZE TERAPIA MEDICA DELLE INFEZIONI POLMONARI PIER GIORGIO ROGASI SOD MALATTIE INFETTIVE E TROPICALI AOU CAREGGI FIRENZE TERAPIA MEDICA DELLE INFEZIONI POLMONARI Cosa Chi Dove Come Quando Quanto TERAPIA MEDICA

Dettagli

Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. I trimestre Azienda Ospedaliera S.

Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. I trimestre Azienda Ospedaliera S. Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze I trimestre 2012 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA INTERNISTICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it

Dettagli

Il sistema informativo per i dati di antibiotico resistenza in Toscana

Il sistema informativo per i dati di antibiotico resistenza in Toscana Il sistema informativo per i dati di antibiotico resistenza in Toscana Sara D Arienzo, Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Journal Club Farmacoepidemiologia 30 Marzo 2017 Introduzione Dati di sorveglianza

Dettagli

GESTIONE POLMONITI DI COMUNITA IN PEDIATRIA

GESTIONE POLMONITI DI COMUNITA IN PEDIATRIA GESTIONE POLMONITI DI COMUNITA IN PEDIATRIA 2. OGGETTO E SCOPO 2.1.Oggetto La procedura ha per oggetto la definizione di un percorso gestionale, diagnostico - terapeutico per il paziente pediatrico affetto

Dettagli

APPROPRIATEZZA NELL ANTIBIOTICOTERAPIA L antibiotico giusto solo al momento giusto. Utilizzo di antibiotici e. resistenze.

APPROPRIATEZZA NELL ANTIBIOTICOTERAPIA L antibiotico giusto solo al momento giusto. Utilizzo di antibiotici e. resistenze. APPROPRIATEZZA NELL ANTIBIOTICOTERAPIA L antibiotico giusto solo al momento giusto Utilizzo di antibiotici e induzione di antibiotico resistenze Stefano Giordani 8 Marzo 2011 L abuso di antibiotici induce

Dettagli

Patrizia Pecile. Antimicrobico-resistenza: cure e ambiente Firenze, Villa la Quiete

Patrizia Pecile. Antimicrobico-resistenza: cure e ambiente Firenze, Villa la Quiete Epidemiologia Epidemiologia dell antibiotico delle resistenze resistenza in Toscana in Toscana 2017 Patrizia Pecile Antimicrobico-resistenza: cure e ambiente Firenze, Villa la Quiete Fonte 6 giugno ARS

Dettagli

Le terapia della CAP secondo LG. Oreste CAPELLI, M.D.

Le terapia della CAP secondo LG. Oreste CAPELLI, M.D. Le terapia della CAP secondo LG Oreste CAPELLI, M.D. LG ATS/IDSA (2007) e BTS (2009) Eziologia della CAP Sia per i pazienti trattati a domicilio che per i pazienti ricoverati l agente eziologico più frequente

Dettagli

Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. II trimestre Azienda Ospedaliera S.

Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. II trimestre Azienda Ospedaliera S. Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze II trimestre 2011 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA INTERNISTICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it

Dettagli

Procedura di Sistema di Gestione per la Qualità SEPSI NEONATALE PROTOCOLLI DI TERAPIA ANTIBIOTICA EMPIRICA RAGIONATA

Procedura di Sistema di Gestione per la Qualità SEPSI NEONATALE PROTOCOLLI DI TERAPIA ANTIBIOTICA EMPIRICA RAGIONATA Procedura di Sistema di Gestione per la Qualità SEPSI NEONATALE PROTOCOLLI DI TERAPIA ANTIBIOTICA EMPIRICA RAGIONATA Data Emissione Dr. Cristina Giraldi Dr. Francesca Greco Dr. Mara Salvia Dr. Gianfranco

Dettagli

Infezioni ospedaliere (IO)

Infezioni ospedaliere (IO) Infezioni ospedaliere (IO) Infezioni che non erano clinicamente manifeste né in incubazione al momento del ricovero. Le infezioni ospedaliere possono manifestarsi anche dopo la dimissione o essere presenti

Dettagli

Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. IV trimestre Azienda Ospedaliera S.

Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. IV trimestre Azienda Ospedaliera S. Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze IV trimestre 2011 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA INTERNISTICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it

Dettagli

Le terapia della CAP secondo LG. Oreste CAPELLI, M.D.

Le terapia della CAP secondo LG. Oreste CAPELLI, M.D. Le terapia della CAP secondo LG Oreste CAPELLI, M.D. LG ATS/IDSA (2007) e BTS (2009) Eziologia della CAP Sia per i pazienti trattati a domicilio che per i pazienti ricoverati l agente eziologico più frequente

Dettagli

Sorveglianze attive nell Azienda. Usl di Bologna Presidio Ospedaliero Unico

Sorveglianze attive nell Azienda. Usl di Bologna Presidio Ospedaliero Unico Sorveglianze attive nell Azienda Usl di Bologna Presidio Ospedaliero Unico Sorveglianza di laboratorio : isolamenti totali, monitoraggio resistenze e lista di alert organisms Sorveglianza di eventi epidemici

Dettagli

PROGETTO S.I.S.I.O.V.

PROGETTO S.I.S.I.O.V. PROGETTO S.I.S.I.O.V. Sistema Integrato Sorveglianza Infezioni Ospedaliere Titolare del Progetto : CRRC- SER - Regione Veneto Inizio raccolta dati : 01.01.2003 Risultati disponibili : 2003, 2004, 2005

Dettagli

I microrganismi isolati e l'osservatorio locale delle resistenze. Dott.ssa Franca Benini

I microrganismi isolati e l'osservatorio locale delle resistenze. Dott.ssa Franca Benini I microrganismi isolati e l'osservatorio locale delle resistenze Dott.ssa Franca Benini Osservatorio epidemiologico locale: le finalità Orientare la terapia empirica ragionata Sorvegliare l'antibiotico

Dettagli

LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI: INFEZIONI OSPEDALIERE

LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI: INFEZIONI OSPEDALIERE LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI: INFEZIONI OSPEDALIERE INDICE DATI DI INCIDENZA DEL PROBLEMA PAG. 2 I FATTORI DI RISCHIO PAG. 3 COSA SI PUÒ FARE PER AFFRONTARE IL PROBLEMA DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE

Dettagli

OSPEDALE DI VIGEVANO - U.O. RIANIMAZIONE MONITORAGGIO MICRORGANISMI ISOLATI 2 SEMESTRE 2018

OSPEDALE DI VIGEVANO - U.O. RIANIMAZIONE MONITORAGGIO MICRORGANISMI ISOLATI 2 SEMESTRE 2018 OSPEDALE DI VIGEVANO - U.O. RIANIMAZIONE MONITORAGGIO MICRORGANISMI ISOLATI 2 SEMESTRE 2018 Informazioni generali per la lettura dei dati Gli isolamenti rappresentano i germi sentinella indicati da Regione

Dettagli

Come curare la polmonite. Dott.ssa Laura A. Nicolini, MD, PhD Malattie Infettive Università di Genova AOU San Martino-IST

Come curare la polmonite. Dott.ssa Laura A. Nicolini, MD, PhD Malattie Infettive Università di Genova AOU San Martino-IST Come curare la polmonite Dott.ssa Laura A. Nicolini, MD, PhD Malattie Infettive Università di Genova AOU San Martino-IST DISCLOSURE INFORMATION Laura A Nicolini negli ultimi due anni ho avuto i seguenti

Dettagli

DIAGNOSI DI INFEZIONE ED APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA DI ANTIBIOTICOTERAPIA SISTEMICA IN RESIDENZE SANITARIE ASSISTENZIALI

DIAGNOSI DI INFEZIONE ED APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA DI ANTIBIOTICOTERAPIA SISTEMICA IN RESIDENZE SANITARIE ASSISTENZIALI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN GERIATRIA DIAGNOSI DI INFEZIONE ED APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA DI ANTIBIOTICOTERAPIA SISTEMICA IN RESIDENZE SANITARIE ASSISTENZIALI Relatore:

Dettagli

Gli antibiotici in medicina generale

Gli antibiotici in medicina generale Gli antibiotici in medicina generale Anna Maria Marata Olbia 11 ottobre 2008 gli antibiotici quale posto nella prescrizione territoriale? Rapporto OSMED 2007: www.agenziafarmaco.it la prescrizione nella

Dettagli

SER. Regione Veneto SISIOV Epidemiologia delle resistenze. R.Rigoli

SER. Regione Veneto SISIOV Epidemiologia delle resistenze. R.Rigoli Regione Veneto SISIOV Epidemiologia delle resistenze R.Rigoli Regione del Veneto Assessorato alle Politiche Sanitarie Direzione Programmazione Socio Sanitaria SER Sistema Epidemiologico Regionale Centro

Dettagli

HALT 2. Health-care associated infections and antimicrobial use in European Long-term care facilities. 1 Prof.ssa Carla M. Zotti

HALT 2. Health-care associated infections and antimicrobial use in European Long-term care facilities. 1 Prof.ssa Carla M. Zotti HALT 2 Health-care associated infections and antimicrobial use in European Long-term care facilities Dott.ssa 1 Michela Stillo Prof.ssa Carla M. Zotti Andamento della popolazione giovane e anziana nel

Dettagli

LE INFEZIONI IN UTIC. Dott. Diego BRUSTIA - S.C.D.O. di Malattie Infettive Azienda Ospedale Maggiore della Carità di Novara

LE INFEZIONI IN UTIC. Dott. Diego BRUSTIA - S.C.D.O. di Malattie Infettive Azienda Ospedale Maggiore della Carità di Novara Azienda Osped.Universitaria Maggiore della Carità Novara UNIVERSITA DEL PIEMONTE ORIENTALE LE INFEZIONI IN UTIC Dott. Diego BRUSTIA - S.C.D.O. di Malattie Infettive Azienda Ospedale Maggiore della Carità

Dettagli

OSPEDALE DI VIGEVANO - U.O. MEDICINA MONITORAGGIO MICRORGANISMI ISOLATI 2 SEMESTRE 2018

OSPEDALE DI VIGEVANO - U.O. MEDICINA MONITORAGGIO MICRORGANISMI ISOLATI 2 SEMESTRE 2018 OSPEDALE DI VIGEVANO - U.O. MEDICINA MONITORAGGIO MICRORGANISMI ISOLATI 2 SEMESTRE 2018 Informazioni generali per la lettura dei dati Gli isolamenti rappresentano i germi sentinella indicati da Regione

Dettagli

I SUPER BATTERI: l inesorabile evoluzione dell antibioticoresistenza

I SUPER BATTERI: l inesorabile evoluzione dell antibioticoresistenza I SUPER BATTERI: l inesorabile evoluzione dell antibioticoresistenza Mario Sarti Laboratorio Provinciale di Microbiologia Clinica NOCSAE (Baggiovara) Modena 28-11-12 Batteri Organismi unicellulari ubiquitari

Dettagli

Clinica San Carlo News

Clinica San Carlo News CLINICA SAN CARLO PADERNO DUGNANO (MI) Clinica San Carlo News Dicembre 2017 Newsletter Articoli: Pag. 2 e 3 Le polmoniti nosocomiali (HAP e VAP) Pag. 4 e 5 Due importanti novità al centro PMA Pag. 6 Informazioni

Dettagli

Terapia delle Polmoniti nel paziente Fragile. Francesco Stea

Terapia delle Polmoniti nel paziente Fragile. Francesco Stea Terapia delle Polmoniti nel paziente Fragile Francesco Stea Malattia acuta con immagine radiologica di addensamento polmonare segmentario o multiplo, non preesistente, né riferibile ad altre cause note,

Dettagli

Overlapping areas that must be addressed together

Overlapping areas that must be addressed together Overlapping areas that must be addressed together Health-careassociated infections (HAI) Antimicrobial resistance (AMR) Usually associated with a weak health care system 359 Ospedali 114853 pazienti 6%

Dettagli

Urinocoltura : dal prelievo all antibiogramma

Urinocoltura : dal prelievo all antibiogramma Urinocoltura : dal prelievo all antibiogramma antibiogramma Dott.ssa Franca Benini U.O.Microbiologia Centro Sevizi Laboratorio Unico Pievesestina Forlì 17 maggio 2011 Il campione microbiologico: il percorso

Dettagli

INVIO di un PAZIENTE al PRONTO SOCCORSO

INVIO di un PAZIENTE al PRONTO SOCCORSO INVIO di un PAZIENTE al PRONTO SOCCORSO Tre fattori devono essere considerati per l'invio di un paziente ricoverato in RSA al pronto Soccorso : La gravità delle patologie di cui è affetto L' efficacia

Dettagli

Infezioni ospedaliere? Circolare Ministeriale 52/85

Infezioni ospedaliere? Circolare Ministeriale 52/85 Infezioni ospedaliere? Circolare Ministeriale 52/85 Infezioni di pazienti ospedalizzati, non presenti né in incubazione al momento dell'ingresso in ospedale, comprese le infezioni successive alla dimissione,

Dettagli

Criteri generali di impostazione di una terapia antibiotica

Criteri generali di impostazione di una terapia antibiotica Criteri generali di impostazione di una terapia antibiotica Domanda: perché i Medici prescrivono gli antibiotici? Risposta: perché il paziente ha una infezione (!!??!!) TERAPIA ANTIBIOTICA APPROPRIATA

Dettagli

Le infezioni gravi. da germi antibiotico-resistenti in Toscana

Le infezioni gravi. da germi antibiotico-resistenti in Toscana Le infezioni gravi Epidemiologia dell antibiotico resistenza in Toscana 2017 da germi antibiotico-resistenti in Toscana Dott. Paolo Malacarne Dott.ssa Silvia Forni Dott.ssa Sara D Arienzo Dott.ssa Maddalena

Dettagli

Le infezioni multiresistenti sul territorio una realtà emergente

Le infezioni multiresistenti sul territorio una realtà emergente Le infezioni multiresistenti sul territorio una realtà emergente Alessandro Bartoloni SOD Malattie Infettive e Tropicali Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi Clinica di Malattie Infettive, Dipartimento

Dettagli

OSSERVATORIO MICROBIOLOGICO

OSSERVATORIO MICROBIOLOGICO OSSERVATORIO MICROBIOLOGICO del Dipartimento di Patologia Clinica ISOLAMENTI MICROBICI e ANTIBIOTICORESISTENZE (rapporto per l anno 2009) Aprile 2010 Il presente documento è stato redatto da : Mario Sarti

Dettagli

Casi di IFI in pazienti sottoposti a HSCT allogenico con GVHD

Casi di IFI in pazienti sottoposti a HSCT allogenico con GVHD Casi di IFI in pazienti sottoposti a HSCT allogenico con GVHD Sindrome polmonare Sindrome sino-facciale Terapia pre-emptive Sepsi Sindrome al CNS Sindrome cutanea 58 CASO #1 Sepsi nel HSCT allogenico:

Dettagli

SARS : quadri clinici, diagnosi e terapia della malattia

SARS : quadri clinici, diagnosi e terapia della malattia SARS : quadri clinici, diagnosi e terapia della malattia Agente causale: Coronavirus Famiglia Coronaviridae Genere Coronavirus Coronavirus Spettro d ospite e malattie Gruppo Genetico Virus Ospite Malattia

Dettagli

ALLU MARIA TERESA U.O.C. PATOLOGIA CLINICA 2 OTTOBRE

ALLU MARIA TERESA U.O.C. PATOLOGIA CLINICA 2 OTTOBRE ALLU MARIA TERESA U.O.C. PATOLOGIA CLINICA 2 OTTOBRE DIAGNOSI DI SEPSI: EMOCOLTURA rileva microrganismi vitali (batteri o funghi) coltivabili in vitro 1897 - Liebman descrive due casi di batteriemia 1906

Dettagli

La sorveglianza della legionellosi

La sorveglianza della legionellosi La sorveglianza ed il controllo della legionellosi: le linee guida regionali Flussi informativi per la sorveglianza ed il controllo della legionellosi Bianca Maria Borrini Dipartimento di Sanità Pubblica

Dettagli

MONITORAGGIO EPIDEMIOLOGICO OSPEDALI DI CASORATE PRIMO, MEDE, MORTARA periodo monitorato: 1 luglio dicembre SEMESTRE 2018

MONITORAGGIO EPIDEMIOLOGICO OSPEDALI DI CASORATE PRIMO, MEDE, MORTARA periodo monitorato: 1 luglio dicembre SEMESTRE 2018 MONITORAGGIO EPIDEMIOLOGICO OSPEDALI DI CASORATE PRIMO, MEDE, MORTARA periodo monitorato: 1 luglio 2018 31 dicembre 2018 2 SEMESTRE 2018 Informazioni generali per la lettura dei dati Gli isolamenti rappresentano

Dettagli

POLMONITI CLASSIFICAZIONE. Virali Interstiziale Età Acquisizione Stato immunitario

POLMONITI CLASSIFICAZIONE. Virali Interstiziale Età Acquisizione Stato immunitario Le polmoniti POLMONITI CLASSIFICAZIONE Criterio Criterio Criterio eziologico istopatologico epidemiologico Virali Interstiziale Età Acquisizione Stato immunitario Batteriche Alveolare < 1 anno In Comunità

Dettagli

Le Polmoniti nel Dipartimento di Emergenza / Urgenza. Dr. Francesco Stea

Le Polmoniti nel Dipartimento di Emergenza / Urgenza. Dr. Francesco Stea Le Polmoniti nel Dipartimento di Emergenza / Urgenza Dr. Francesco Stea Definizione : Polmonite Malattia acuta con immagine radiologica di addensamento polmonare segmentario o multiplo, non preesistente,

Dettagli

Terapia ragionata delle polmoniti oggi

Terapia ragionata delle polmoniti oggi Terapia ragionata delle polmoniti oggi Milano, 17 Giugno 2016 Dott.Marco Mantero Ricercatore UO Broncopneumologia IRCCS Policlinico Milano Dipartimento di Fisiopatologia Medico Chirurgica e dei trapianti

Dettagli

OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO (presidi ospedalieri Faenza Lugo Ravenna) anno 2006:

OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO (presidi ospedalieri Faenza Lugo Ravenna) anno 2006: OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO (presidi ospedalieri Faenza Lugo Ravenna) anno 2006: L osservatorio epidemiologico locale fornisce una analisi periodica dei dati microbiologici e costituisce uno strumento

Dettagli

Follow-up del paziente BPCO e integrazione funzionale centro specialisticomedicina. FaQ A domanda risposta

Follow-up del paziente BPCO e integrazione funzionale centro specialisticomedicina. FaQ A domanda risposta Follow-up del paziente BPCO e integrazione funzionale centro specialisticomedicina generale FaQ A domanda risposta Obiettivi: Acquisire le conoscenze e le competenze necessarie, nel follow-up del paziente

Dettagli

vaccini contro le Meningiti da:

vaccini contro le Meningiti da: Venerdì 25 settembre 2015 Come è noto oggi abbiamo a disposizione vaccini contro le Meningiti da: - l Hib, - Meningococco di sierogruppo A, C, Y,W135 - Meningococco tipo B - Pneumococco con 10-13-23 sierogruppi

Dettagli

OSPEDALE DI VIGEVANO - U.O. NEONATOLOGIA MONITORAGGIO MICRORGANISMI ISOLATI 2 SEMESTRE 2018

OSPEDALE DI VIGEVANO - U.O. NEONATOLOGIA MONITORAGGIO MICRORGANISMI ISOLATI 2 SEMESTRE 2018 OSPEDALE DI VIGEVANO - U.O. NEONATOLOGIA MONITORAGGIO MICRORGANISMI ISOLATI 2 SEMESTRE 2018 Informazioni generali per la lettura dei dati Gli isolamenti rappresentano i germi sentinella indicati da Regione

Dettagli

LA SCHEDA RESIDENTE. Agenzia Regionale di Sanità della Toscana

LA SCHEDA RESIDENTE. Agenzia Regionale di Sanità della Toscana LA SCHEDA RESIDENTE Maddalena Grazzini, Alessando Miglietta,, Francesca Collini Agenzia Regionale di Sanità della Toscana HALT-3: Studio di prevalenza europeo sulle infezioni correlate all assistenza e

Dettagli

PROTOCOLLI DI TERAPIA ANTIBIOTICA EMPIRICA TERAPIA INTENSIVA OMV

PROTOCOLLI DI TERAPIA ANTIBIOTICA EMPIRICA TERAPIA INTENSIVA OMV PROTOCOLLI DI TERAPIA ANTIBIOTICA EMPIRICA TERAPIA INTENSIVA OMV 1. Valutazione dati di Microbiologia anni 2007-2008 1.1 Numero isolamenti Frequenza principali isolamenti anni 2007-2008 in Terapia Intensiva

Dettagli

LA SEPSI: ANTIBIOGRAMMA E LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA. Francesco Luzzaro Laboratorio di Microbiologia e Virologia

LA SEPSI: ANTIBIOGRAMMA E LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA. Francesco Luzzaro Laboratorio di Microbiologia e Virologia LA SEPSI: ANTIBIOGRAMMA E LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA Francesco Luzzaro Laboratorio di Microbiologia e Virologia Diagnostica microbiologica: prelevare al più presto 2 o più emocolture (prima di cominciare

Dettagli

ACNE, ANTIBIOTICI E RESISTENZE Aspetti Infettivologici

ACNE, ANTIBIOTICI E RESISTENZE Aspetti Infettivologici ACNE, ANTIBIOTICI E RESISTENZE Aspetti Infettivologici Marco Libanore Unità Operativa Complessa Malattie Infettive Azienda Ospedaliera Universitaria Ferrara Dal 16% del 2005 al 33% del 2014 Antibioticoresistenza

Dettagli

Ricoveri Tubercolosi Polmonare in Malattie Infettive: Trend anni 2000*-2007

Ricoveri Tubercolosi Polmonare in Malattie Infettive: Trend anni 2000*-2007 ALLEGATO 1 Ricoveri Tubercolosi Polmonare in Malattie Infettive: Trend anni *-7 1 2 3 N. casi TB Immigrati Italiani HIV + % BK diret t o POS. 4 5 6 7 * solo 2 semestre ALLEGATO 2 Tasso di consumo di antibiotici

Dettagli

L antimicrobico-resistenza e l importanza delle metodiche di prevenzione ospedaliera

L antimicrobico-resistenza e l importanza delle metodiche di prevenzione ospedaliera L antimicrobico-resistenza e l importanza delle metodiche di prevenzione ospedaliera L antimicrobico Annalisa Pantosti Istituto Superiore di Sanità Roma, 23 Maggio 2019 Coordinata da ISS Sorveglianza

Dettagli

Terapia delle infezioni respiratorie. Dr Lorenzo Veronese Osp. Ciriè

Terapia delle infezioni respiratorie. Dr Lorenzo Veronese Osp. Ciriè Terapia delle infezioni respiratorie Dr Lorenzo Veronese Osp. Ciriè FARINGITE FARINGITE NON COMPLICATA INFEZIONE DELLO SPAZIO SOTTOMANDIBOL ARE (Angina di Ludwig) Cellulite dura a rapida diffusione, bilaterale,

Dettagli

Tabella 1 NUMERO DI CAMPIONI AMBULATORIALI INVIATI PER ESAME COLTURALE E RELATIVA PERCENTUALE DI POSITIVITÀ/NEGATIVITÀ

Tabella 1 NUMERO DI CAMPIONI AMBULATORIALI INVIATI PER ESAME COLTURALE E RELATIVA PERCENTUALE DI POSITIVITÀ/NEGATIVITÀ anno 2006 (utenti AMBULATORIALI di Ravenna Faenza - Lugo) Il materiale presentato costituisce l aggiornamento rispetto al documento precedentemente elaborato relativo alla epidemiologia batterica locale

Dettagli

Infezioni gravi. La riscossa dei nuovi betalattamici: epidemiologia locale. Raise Enzo

Infezioni gravi. La riscossa dei nuovi betalattamici: epidemiologia locale. Raise Enzo Infezioni gravi. La riscossa dei nuovi betalattamici: epidemiologia locale Raise Enzo Direttore Malattie infettive O.C. dell Angelo, Mestre-Venezia O.C. SS.Giovanni e Paolo, Venezia Univ. di Padova Principali

Dettagli

CASO CLINICO. Tutto per un calcolo. R.Bassu, A. Alessandrì, M. Checchi, I. Lucchesi, L. Teghini, G. Panigada

CASO CLINICO. Tutto per un calcolo. R.Bassu, A. Alessandrì, M. Checchi, I. Lucchesi, L. Teghini, G. Panigada CASO CLINICO Tutto per un calcolo R.Bassu, A. Alessandrì, M. Checchi, I. Lucchesi, L. Teghini, G. Panigada - G.F. Uomo di 47 aa - In anamnesi: storia di poliposi nasale e nefrolitiasi per cui nel 2001

Dettagli

Dott.. Giuseppe Di Mauro. (Caserta)

Dott.. Giuseppe Di Mauro. (Caserta) Problematiche e prospettive dell antibioticoterapia in età pediatrica Dott.. Giuseppe Di Mauro (Caserta) Obiettivo Migliorare la prescrizione di farmaci in termini di efficacia e di efficienza tenendo

Dettagli

Prevalenza di Escherichia coli uropatogeni multiresistenti isolati da cane e uomo

Prevalenza di Escherichia coli uropatogeni multiresistenti isolati da cane e uomo Prevalenza di Escherichia coli uropatogeni multiresistenti isolati da cane e uomo Un problema emergente riguardo al trattamento delle infezioni urinarie sostenute da E. coli è rappresentato dalla diffusione

Dettagli

Sintesi dati archivio microbiologico Venezia 5 dicembre 2006

Sintesi dati archivio microbiologico Venezia 5 dicembre 2006 Workshop sul sistema regionale di sorveglianza delle infezioni Sintesi dati archivio microbiologico 2005 Venezia 5 dicembre 2006 M. SCARIN MICROBIOLOGIA-VIROLOGIA AZIENDA OSPEDALIERA-UNIVERSITA DI PADOVA

Dettagli