VI Sessione Sindromi coronariche acute Convention delle UTIC. Archivio STEMI in Lombardia: dove stiamo andando Maurizio Bersani

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1 VI Sessione Sindromi coronariche acute Convention delle UTIC Archivio STEMI in Lombardia: dove stiamo andando Maurizio Bersani

2 La Regione Lombardia Kmq, ab operatori sanitari MMG e PLS farmacie 220 ospedali, 18 IRCCS 6 Università strutture ambul. Priv. 4,5 pl x ab Mln budget ,7 Mln ricoveri 160 Mln prestazioni ambul. 60 Mln ricette farmac.

3 Complessità delle reti Coordinamento nazionale Coordinamento regionale Managed care network Coordinamento interaziendale Managed clinical network Coordinamento infra aziendale Enclave network Rete professionale Rete delle strutture e dei servizi (UUOO) Hub & Spoke vs poli/antenne Gestione in rete dell intera filiera dell assistenza specialistica PDTA Continuità assistenziale

4 Risultati attesi nella costruzione di una Rete Caratteristiche della organizzazione della rete Ruoli e definizione delle regole di interazione degli attori Privilegi dei professionisti Identificazione di LLGG di riferimento Definizione di PDTA Definizione livelli di appropriatezza e qualità Strumenti di monitoraggio della rete

5 Clinical pathway o percorso assistenziale PDT/PDTA Si tratta di uno strumento per soddisfare il fabbisogno di integrazione orizzontale in quanto rappresenta non solo la migliore sequenza spaziale e temporale delle attività da svolgere, sulla base delle conoscenze tecnico-scientifiche e delle risorse organizzative, professionali e tecnologiche a disposizione, ma soprattutto induce comportamenti organizzativi che consentono al paziente di ottenere la migliore risposta sanitaria possibile (Tozzi) Strumento per il miglioramento della qualità assistenziale in grado di far leva contemporaneamente sugli ambiti della qualità professionale/tecnica, della qualità manageriale/organizzativa e della qualità relazionale percepita assicura un incremento dell efficacia, dell efficienza e della qualità dell agire sanitario (Russo, 2000) 6

6 Percorso diagnostico terapeutico assistenziale Definizione Sono modelli locali che, sulla base delle linee guida ed in relazione alle risorse disponibili, consentono un analisi degli scostamenti tra la situazione attesa e quella osservata in funzione del miglioramento della qualità Obiettivi permettono all azienda sanitaria di delineare, rispetto ad una patologia o a un problema clinico, il miglior percorso praticabile all interno dell organizzazione 7

7 Adozione e adesione alle LLGG Gestione dei PDT Continuità assistenziale

8 Valutazione del percorso indicatori struttura processo output outcome Equilibrio economico risorse disponibili come funziona per aspetti organizzativi e dal punto di vista professionale rispetto all aderenza alle linee guida cliniche cosa ottiene dal punto di vista del prodotto cosa ottiene dal punto di vista della salute dei pazienti quante risorse economiche assorbe.

9 10

10 Evoluzione Governance in ambito cardiologico Evoluzione della rete in relazione ad atti Nazionali, Patto Salute e decreti attuativi Strutture/abitanti (1 degenza su 0,3-0,15 mln x cardio e UCC; emodinamica no p.l. 0,6-0,3 mln) Volumi esiti (infarto miocardico primo ricovero 100 anno, 250 procedure anno 30% ptca), soglie di rischio (STEMI 60% entro 90 ) Regionali, riforma e riorganizzazione ospedali territorio Valorizzazione percorsi di presa in carico H vs T Audit tra pari 11

11 DELIBERAZIONE N X / 2989 Seduta del 23/12/2014 DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLA GESTIONE DEL SERVIZIO SOCIO SANITARIO REGIONALE PER L'ESERCIZIO (DI CONCERTO CON GLI ASSESSORI CANTU E MELAZZINI) ASPETTI RELATIVI ALLE RETI DI PATOLOGIA Obiettivi generali: 1.Sviluppo ed evoluzione del governo delle reti di patologia con finalità di ulteriore razionalizzazione ed efficientamento del loro funzionamento, valorizzando anche la modalità organizzativa del Dipartimento Interaziendale. 2. Nomina e strutturazione per ogni singola rete di uno specifico Comitato Esecutivo (CE). Il CE è un Board propositivo e operativo che supporta l implementazione delle reti. In ogni CE sono rappresentate le Società Scientifiche di riferimento, la DG Salute e i professionisti del Sistema Sanitario Regionale 3. Obiettivi primari del governo delle reti: a. definizione di Percorsi Diagnostico-Terapeutici-Assistenziali (PDTA) con particolare attenzione al tema dell appropriatezza clinica, dell efficienza dei modelli organizzativi e della razionalizzazione delle risorse; b. definizione di indicatori di monitoraggio/valutazione dei PDTA di patologia; c. verifica dei PDTA attraverso lo strumento degli Audit interni ed esterni. 12

12 DELIBERAZIONE N X / 2989 Seduta del 23/12/2014 DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLA GESTIONE DEL SERVIZIO SOCIO SANITARIO REGIONALE PER L'ESERCIZIO (DI CONCERTO CON GLI ASSESSORI CANTU E MELAZZINI) SVILUPPO DEL PROGRAMMA INTEGRATO DI MIGLIORAMENTO DELL ORGANIZZAZIONE (P.I.M.O) Nel 2015, per quanto riguarda la stesura del P.I.M.O., dovrà essere strutturata con l evidente integrazione dei sistemi di valutazione delle performance aziendali e della gestione del rischio con il supporto informativo proveniente dai dati del monitoraggio interno e dalla autovalutazione. Gli obiettivi prioritari da sviluppare nel corso dell anno, individuati nell area Garantire i livelli di assistenza, e comuni a tutte le strutture ospedaliere, riguardano la gestione di: percorsi di Pronto Soccorso continuità di cure Gli obiettivi di miglioramento, individuati da ogni struttura ospedaliera (pubblica, privata accreditata e a contratto con il SSR lombardo), verranno indicati seguendo il percorso descritto attraverso un data set per le aree del miglioramento clinico ed organizzativo, l analisi dei trend e l evidenza dei miglioramenti ottenuti. Il P.I.M.O. dovrà essere predisposto entro il mese di febbraio

13 Grazie per l attenzione Matisse, Jazz - la caduta di Icaro

4 giugno 2005 ASLMI3 Monza

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