Moderne sfide della frutti-viticoltura di montagna, tra limitazioni ed opportunità

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Moderne sfide della frutti-viticoltura di montagna, tra limitazioni ed opportunità"

Transcript

1 Moderne sfide della frutti-viticoltura di montagna, tra limitazioni ed opportunità Massimo Tagliavini e Carlo Andreotti Facoltà di Scienze e Tecnologie Libera Università di Bolzano Convegno VisMont - Bergamo, 27 Luglio 2015

2

3 Variazione nel numero delle aziende agrarie ( ) Streifeneder et al., 2013

4 Limitazioni dell ambiente montano all agricoltura (1) Altitudine Distanza da grandi centri urbani/mercati (non sempre una limitazione, vedi turismo); Clima (a volte anche un opportunità);

5 Limitazioni dell ambiente montano all agricoltura (1) Altitudine Distanza da grandi centri urbani/mercati (non sempre una limitazione, vedi turismo); Clima (a volte anche un opportunità);

6 L altitudine influenza diversi parametri climatici, tra cui: Temperatura (es. minime e sommatorie termiche) Radiazione solare (es. intensità ed UV) Piogge e copertura nevosa

7

8 Limitazioni dell ambiente montano all agricoltura (1) Altitudine Distanza da grandi centri urbani/mercati (non sempre una limitazione, vedi turismo); Clima (a volte anche un opportunità); Riduzione rese produttive (non sempre)

9

10 Limitazioni dell ambiente montano all agricoltura (2) Morfologia del territorio Suoli in pendenza difficilmente meccanizzabili (rischi per l operatore) Costi produzione più elevati e collegamenti più difficoltosi.

11

12 Limitazioni dell ambiente montano all agricoltura (2) Morfologia del territorio Suoli in pendenza difficilmente meccanizzabili (rischi per l operatore) Costi produzione più elevati e collegamenti più difficoltosi. Possibilità di trarre vantaggio da particolari esposizioni dei pendii

13 L esposizione del pendio, in combinazione con la forma di allevamento, realizza microclimi adatti ai diversi vitigni e per l ottenimento di vini di pregio (Silvestroni et al., 2012)

14 Potenzialità delle produzioni montane Diversificazione dei prodotti rispetto alla produzione di pianura

15

16 Potenzialità delle produzioni montane Diversificazione dei prodotti rispetto alla produzione di pianura Tramite: Diverse varietà

17

18 Potenzialità delle produzioni montane Diversificazione dei prodotti rispetto alla produzione di pianura Tramite: Diverse varietà Diversi calendari di maturazione

19 Esempio: «Vinschger Marillen» (albicocca della Val Venosta) Genotipo locale a fioritura e maturazione tardiva. Impianti esposti a Nord per: Ridurre l incidenza dei danni da gelate Occupare finestre di mercato più redditizie N

20

21 Potenzialità delle produzioni montane Diversificazione dei prodotti rispetto alla produzione di pianura Tramite: Diverse varietà Diversi calendari di maturazione Diverse (migliori) caratteristiche qualitative del prodotto

22 Caratteristiche qualitative distintive delle mele Golden di montagna Golden di pianura 1. Sviluppo della faccetta rossa 2. Forma allungata del frutto 3. Minore rugginosità 4. Croccantezza e aroma Golden di montagna

23 Potenzialità delle produzioni montane Diversificazione dei prodotti rispetto alla produzione di pianura Commercializzazione mercati locali e turismo

24 Agricoltura e Turismo Es. Agriturismo in Alto Adige: circa 3000 aziende agrituristiche Circa 2 milioni di presenze (a fronte di circa 30 milioni di pernottamenti totali in Provincia) Importante fonte di reddito per le aziende agricole Commercializzazione diretta dei prodotti del Maso Fischer, 2014

25 Potenzialità delle produzioni montane Diversificazione dei prodotti rispetto alla produzione di pianura Commercializzazione mercati locali e turismo «Labelling» delle produzioni di montagna (Santini et al., 2013)

26

27 In considerazione delle ridotte dimensioni dell azienda media di montagna; della limitata possibilità di meccanizzazione; Della tipologia del prodotto (prezzo medio relativamente elevato prodotto deperibile) Le colture ortofrutticole possono garantire il reddito all azienda di montagna

28 Innovazione per la frutti viticoltura di montagna 1. A livello della singola azienda Scelta della varietà/portinnesto Velasco, 2010

29

30 Innovazione per la frutti viticoltura di montagna 1. A livello della singola azienda Scelta della varietà/portinnesto Tecniche colturali e di difesa eco compatibili

31 Innovazione per la frutti viticoltura di montagna 1. A livello della singola azienda Scelta della varietà/portinnesto Tecniche colturali e di difesa eco compatibili

32 Innovazione per la frutti viticoltura di montagna 1. A livello della singola azienda Scelta della varietà Tecniche colturali e di difesa eco compatibili Meccanizzazione

33 Innovazione per la frutti viticoltura di montagna 2. A livello di sistema (anche tramite cooperativismo) Macchine agricole condivise Celle frigo impianti di lavorazione macchinari per la cantina Programmi di ricerca applicata Vivaismo Marchi Assistenza tecnica etc.

34 PRINCIPALI SFIDE DEL FUTURO Sostenibilità ambientale ed economica Cambiamento climatico variabilità/imprevedibilità clima Riduzione costi di produzione Mantenimento/miglioramento rese Mantenimento/miglioramento della qualità dei prodotti Tracciabilità delle produzioni di montagna

35 Grazie per l attenzione Thanks for your attention Danke für Ihre Aufmerksamkeit

Cambiamenti climatici ed effetti sulla viticoltura.

Cambiamenti climatici ed effetti sulla viticoltura. Cambiamenti climatici in agricoltura, il clima e la viticoltura. il progetto CAMBI.AGRI. Istituto Tecnico Agrario «Carlo Gallini» Voghera PV, 13 marzo 2018 Cambiamenti climatici ed effetti sulla viticoltura.

Dettagli

CONVEGNO FINALE - Parma, 8 gennaio Silvia Folloni, Open Fields srl.

CONVEGNO FINALE - Parma, 8 gennaio Silvia Folloni, Open Fields srl. Aumento della competitività delle aziende agricole di montagna e di alta collina attraverso la valorizzazione della BIOdiversità cerealicola in regime BIOlogico CONVEGNO FINALE - Parma, 8 gennaio 2019

Dettagli

L impianto del frutteto. Studio di fattibilità

L impianto del frutteto. Studio di fattibilità L impianto del frutteto Studio di fattibilità 1 INDAGINE PREVENTIVA Verifica in Comune della destinazione uso agricolo del terreno che si intende impiantare Studio del microclima della zona Studio del

Dettagli

Cambiamenti climatici in Valle d Itria ed impatti sulla viticoltura

Cambiamenti climatici in Valle d Itria ed impatti sulla viticoltura Cambiamenti climatici in Valle d Itria ed impatti sulla viticoltura Vulnerabilità dei sistemi colturali ai cambiamenti climatici Bari, 18 e19 ottobre 2007 Dott. Fabio Pastore CRSA- Locorotondo (Bari) Valle

Dettagli

Veneto Agricoltura Sportello Unico Agricolo di Avepa (Veneto, Bolzano, Trento, Friuli)

Veneto Agricoltura Sportello Unico Agricolo di Avepa (Veneto, Bolzano, Trento, Friuli) Veneto Agricoltura Sportello Unico Agricolo di Avepa (Veneto, Bolzano, Trento, Friuli) Gruppo di lavoro interno organizzato dalla Regione Veneto (Direzione agroalimentare) Cantina Soave Giuseppe Rama Cantina

Dettagli

INNOVAZIONI TECNOLOGICHE PER UNA VITIVINICOLTURA DI TERRITORIO ALTAMENTE SOSTENIBILE

INNOVAZIONI TECNOLOGICHE PER UNA VITIVINICOLTURA DI TERRITORIO ALTAMENTE SOSTENIBILE Azienda agricola Fattoria Vecchia Rocca Sottomisura 16.2 PSR 2014-2020 Progetto In.Vi.T.a.S PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA PIF n 31 INNOVAZIONI TECNOLOGICHE PER UNA VITIVINICOLTURA DI TERRITORIO ALTAMENTE

Dettagli

La valorizzazione della qualità dei prodotti delle aree montane nel quadro generale delle politiche regionali sulla montagna

La valorizzazione della qualità dei prodotti delle aree montane nel quadro generale delle politiche regionali sulla montagna La valorizzazione della qualità dei prodotti delle aree montane nel quadro generale delle politiche regionali sulla montagna Antonio Tagliaferri DG Agricoltura Regione Lombardia Edolo - UNIMONT, 5 maggio

Dettagli

Il Cambiamento climatico in agricoltura

Il Cambiamento climatico in agricoltura Bologna 15 Maggio 2006 Il Cambiamento climatico in agricoltura FRANCO ZINONI, ARPA Emilia-Romagna 1 900 800 Sommatoria termica Stazione di Alfonsine (1970-2004) mesi Aprile - Maggio - Giugno aprile maggio

Dettagli

Convegno IPHEN Fenologia e Assistenza tecnica. 30 Novembre 2007 Milano

Convegno IPHEN Fenologia e Assistenza tecnica. 30 Novembre 2007 Milano 30 Novembre 2007 Milano Convegno IPHEN 2007 Fenologia e Assistenza tecnica Davide Bacchiega AGER Sc Agricoltura e Ricerca Via Tucidide, 56-20134 Milano www.agercoop.it - info@agercoop.it Ager s.c. - Agricoltura

Dettagli

Criticità e prospettive della cerasicoltura nel nord-est

Criticità e prospettive della cerasicoltura nel nord-est Mercoledì 12 dicembre 2018 - ore 9,00 Auditorium - Camera di Commercio di Verona - Corso Porta Nuova, 96 CONVEGNO Criticità e prospettive della cerasicoltura nel nord-est Sergio Franchini, Angela Gottardello

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE (P.S.R ) AVVISO PUBBLICO. Tabella TEMATICHE

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE (P.S.R ) AVVISO PUBBLICO. Tabella TEMATICHE Allegato C PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE (P.S.R. 2014-2020) Reg. (UE) del Parlamento Europeo e del Consiglio n. 1305/2013 Reg. (UE) della Commissione n. 651/2014 Reg. (UE) della Commissione n. 702/2014

Dettagli

L attività di ARPA a supporto di una agricoltura ecosostenibile. Franco Zinoni Direttore Tecnico Arpa

L attività di ARPA a supporto di una agricoltura ecosostenibile. Franco Zinoni Direttore Tecnico Arpa L attività di ARPA a supporto di una agricoltura ecosostenibile Franco Zinoni Direttore Tecnico Arpa -Relazioni su eventi specifici Prodotti Bollettini e report Agrometeorologici -Bollettino Agrometeorologico

Dettagli

Relatore: PROF. P AOL I L L O P I E R L U I G I Studente: Q U A T T R I N I G I U S E P P E MATR

Relatore: PROF. P AOL I L L O P I E R L U I G I Studente: Q U A T T R I N I G I U S E P P E MATR Relatore: PROF. P AOL I L L O P I E R L U I G I Studente: Q U A T T R I N I G I U S E P P E MATR. 182096 Facoltà di Architettura e Società Corso di laurea in Pianificazione Territoriale, Urbanistica e

Dettagli

Il Gallo Rosso - non solo agriturismo

Il Gallo Rosso - non solo agriturismo Il Gallo Rosso - non solo agriturismo AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL Abteilung 31 - Landwirtschaft PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Ripartizione 31 - Agricoltura Il turismo incontra l agricoltura

Dettagli

L innovazione nel PSR dell Emilia-Romagna I Gruppi Operativi e il sistema della conoscenza

L innovazione nel PSR dell Emilia-Romagna I Gruppi Operativi e il sistema della conoscenza L innovazione nel PSR dell Emilia-Romagna I Gruppi Operativi e il sistema della conoscenza Giancarlo Cargioli Responsabile Servizio Ricerca, Innovazione e Promozione del Sistema Agro-alimentare Struttura

Dettagli

Cat 2: settore filiera moderata specializzazione. A Stabili. Ortaggi in pieno campo Olio e Olivicoltura. Allevamenti ovicaprini.

Cat 2: settore filiera moderata specializzazione. A Stabili. Ortaggi in pieno campo Olio e Olivicoltura. Allevamenti ovicaprini. Cat 1: settore/filiera elevata specializzazione Cat 2: settore filiera moderata specializzazione Cat 3: settore/filiera despecializzate Cat 4: alrtri minori Cat 5: Foreste A Stabili B Declino A Stabili

Dettagli

Strategie di valorizzazione dell olio peligno

Strategie di valorizzazione dell olio peligno Raiano, giovedì 7 dicembre 2006 Convegno: L olivicoltura della Valle Peligna Strategie di valorizzazione dell olio peligno Emilio Chiodo Facoltà di Agraria Università degli Studi di Teramo Via Carlo R.

Dettagli

1 MATRICE B. Cat 2: settore filiera moderata. B Declino. A Stabili. Frutta estiva (cocomero, melone, Ortaggi in pieno campo Olio e Olivicoltura

1 MATRICE B. Cat 2: settore filiera moderata. B Declino. A Stabili. Frutta estiva (cocomero, melone, Ortaggi in pieno campo Olio e Olivicoltura MATRICE B Cat 1: settore/filiera elevata specializzazione A Stabili B Declino Cat 2: settore filiera moderata specializzazione A Stabili 1 MATRICE B B Declino Cat 3: settore/filiera despecializzate A Stabili

Dettagli

Toscana: Obiettivi e risultati attesi competitività

Toscana: Obiettivi e risultati attesi competitività Toscana: Obiettivi e risultati attesi competitività - Obiettivo 1: Sostenere la ristrutturazione delle imprese agricole e forestali, con particolare riferimento all'occupazione e al ricambio generazionale

Dettagli

M13 - Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici (art. 31)

M13 - Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici (art. 31) 8.2.12. M13 - Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici (art. 31) 8.2.12.1. Base giuridica Regolamento (UE) n. 1305/2013 Art.31 Art. 32 Regolamento delegato

Dettagli

LA GESTIONE AGRONOMICA DEGLI OLIVETI

LA GESTIONE AGRONOMICA DEGLI OLIVETI PROGETTO PIF n 48/2015 A22 Val d Orcia: La Fonte dell Olio sottomisura 16.2: AppAGO: APPlicazioni Agronomiche innovative per la Gestione dell Olivicoltura collinare LA GESTIONE AGRONOMICA DEGLI OLIVETI

Dettagli

GLI SNODI PER LO SVILUPPO DI UNA VITICOLTURA MODERNA

GLI SNODI PER LO SVILUPPO DI UNA VITICOLTURA MODERNA GLI SNODI PER LO SVILUPPO DI UNA VITICOLTURA MODERNA Relatore: Prof. Vasco Boatto dell Università di Padova Dott. Marco Lucchetta (C.I.R.V.E.) Sommario Scenario Operativo della Produzione Vitivinicola

Dettagli

Agricoltura e cambiamenti climatici: sfide e opportunità Roma

Agricoltura e cambiamenti climatici: sfide e opportunità Roma Agricoltura e cambiamenti climatici: sfide e opportunità Roma Ministero delle Politiche Agricole Agroalimentari e Forestali 12-13 Dicembre 2017 Raffaele Cortignani- UNITUS Antonio Pulina- UNISS Partecipanti

Dettagli

L AGRICOLTURA E LA SFIDA DEL CAMBIAMENTO

L AGRICOLTURA E LA SFIDA DEL CAMBIAMENTO L AGRICOLTURA E LA SFIDA DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO Stintino (SS), 25 maggio 2009 Francesco Ciancaleoni Area Ambiente e Territorio Coldiretti FATTORI DI PRESSIONE CAUSATI DAI CAMBIAMENTI CLIMATICI I CAMBIAMENTI

Dettagli

PIANO DI SETTORE AGRICOLO

PIANO DI SETTORE AGRICOLO PARCO REGIONALE DI MONTEVECCHIA E DELLA VALLE DEL CURONE RELAZIONE GENERALE GENNAIO 2002 PIANO DI SETTORE PER L AGRICOLTURA Per la realizzazione del Piano, il Consorzio di Gestione del Parco Regionale

Dettagli

J E R Z U ANTICHI PODERI

J E R Z U ANTICHI PODERI Progetto per la viticoltura montana J E R Z U ANTICHI PODERI Jerzu - Sabato 18 Novembre 2006 LA MONTAGNA IN SARDEGNA SOLAMENTE IL 15% DELLA SUPERFICIE REGIONALE E CLASSIFICABILE COME MONTANA, ANCHE SE

Dettagli

Libri di testo Dispense cartacee e multimediali. A.Oggetto di osservazione: Tecniche fondamentali di allevamento dei bovini da latte e da carne

Libri di testo Dispense cartacee e multimediali. A.Oggetto di osservazione: Tecniche fondamentali di allevamento dei bovini da latte e da carne Percorso di istruzione di 2 periodo, Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale Modulo n.:_1 (Tecniche di allevamento vegetale ed animale ) Ore in presenza Ore a distanza 6 Totale ore 33 multifunzionale

Dettagli

XIV Convegno AIAM 2011 "L'agrometeorologia per l'azienda agraria" 7-9 giugno 2011 Facoltà di Agraria dell Università degli Studi di Bologna

XIV Convegno AIAM 2011 L'agrometeorologia per l'azienda agraria 7-9 giugno 2011 Facoltà di Agraria dell Università degli Studi di Bologna XIV Convegno AIAM 2011 "L'agrometeorologia per l'azienda agraria" 7-9 giugno 2011 Facoltà di Agraria dell Università degli Studi di Bologna INFLUENZA DELLE RISORSE TERMICHE SULLA PRECOCITA E LIVELLO PRODUTTIVO

Dettagli

Milo, Giugno Etna Etna, viticoltura di qualità: quali percorsi per il vino di frontiera LA VITICOLTURA DELL ETNA OGGI

Milo, Giugno Etna Etna, viticoltura di qualità: quali percorsi per il vino di frontiera LA VITICOLTURA DELL ETNA OGGI I SAPORI DEL VULCANO Un viaggio attraverso le risorse agro alimentari del territorio del PIT ETNA Milo, 20 22 Giugno 2008 Etna Etna, viticoltura di qualità: quali percorsi per il vino di frontiera LA VITICOLTURA

Dettagli

ISMEA E L AGRICOLTURA

ISMEA E L AGRICOLTURA ISMEA E L AGRICOLTURA MULTIFUNZIONALE Un percorso lungo 15 anni. Agriturismo e multifunzionalità: motivazioni, interlocutori, risorse, mercato AgrieTour Arezzo Fiere e Congressi www.ismea.it www.ismeamercati.it

Dettagli

ESPERIENZE DI IMPOLLINAZIONE IN VALSUGANA

ESPERIENZE DI IMPOLLINAZIONE IN VALSUGANA ESPERIENZE DI IMPOLLINAZIONE IN VALSUGANA Dalcastagnè Michela - Franchini Sergio - Taddia Andrea 9 febbraio 2010 Fattori quali-quantitativi Ambiente Tecnica colturale Allegagione Impollinazione Modalità

Dettagli

ITET AULO CECCATO A.S. 2018/2019

ITET AULO CECCATO A.S. 2018/2019 ITET AULO CECCATO A.S. 2018/2019 INDIRIZZO AGRARIA, AGROALIMENTARE ED AGROINDUSTRIA PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DELLE MATERIE TECNICO-PROFESSIONALI ARTICOLAZIONE PRODUZIONI E TRASFORMAZIONI Nell articolazione

Dettagli

RAPPORTO 2016 SULLA CONGIUNTURA DEL SETTORE AGROALIMENTARE VENETO

RAPPORTO 2016 SULLA CONGIUNTURA DEL SETTORE AGROALIMENTARE VENETO RAPPORTO 2016 SULLA CONGIUNTURA DEL SETTORE AGROALIMENTARE VENETO Liviero Alessandra Settore Economia, Mercati e Competitività Legnaro, 28 giugno 2017 SITUAZIONE ECONOMICA GENERALE - L economia italiana

Dettagli

Prove di coltivazione di specie orticole di pregio in rotazione con la patata

Prove di coltivazione di specie orticole di pregio in rotazione con la patata Prove di coltivazione di specie orticole di pregio in rotazione con la patata Programma Regionale di Ricerca, Sperimentazione e Dimostrazione Agricola (2008-2010) 2010) Obiettivi del progetto verificare

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO Scuola di Architettura e Società

POLITECNICO DI MILANO Scuola di Architettura e Società Corso di laurea magistrale in Pianificazione urbana e politiche terrioriali INQUADRAMENTO MARTINENGO - 73,8% del territorio destinato all attività agricola - Forte incidenza del settore primario Finalità

Dettagli

I PRINCIPI DELLA AGRICOLTURA CONSERVATIVA

I PRINCIPI DELLA AGRICOLTURA CONSERVATIVA I PRINCIPI DELLA AGRICOLTURA CONSERVATIVA Stefano Brenna UN INQUADRAMENTO STATISTICO MILANO, 19 OTTOBRE 2016 La produzione agricola è strettamente legata alla UN INQUADRAMENTO STATISTICO del suolo gestione

Dettagli

Progetto di ricerca: La strategia per lo sviluppo delle aree montane: una analisi dei programmi di sviluppo rurale

Progetto di ricerca: La strategia per lo sviluppo delle aree montane: una analisi dei programmi di sviluppo rurale Progetto di ricerca: La strategia per lo sviluppo delle aree montane: una analisi dei programmi di sviluppo rurale 2014-2020 Giovanna De Fano, CNR - Istituto di Biologia Agro- Ambientale e Forestale Obiettivi

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE NUOVI BANDI DI FINANZIAMENTO

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE NUOVI BANDI DI FINANZIAMENTO PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-13 NUOVI BANDI DI FINANZIAMENTO ROVIGO 23 febbraio 2012 Pietro Cecchinato Direzione Piani e programmi settore primario Le risorse del PSR 2007-2013 asse 1 Competitività

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe V Produzioni vegetali GAT

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe V Produzioni vegetali GAT ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE TECNICA AGRARIA Mario Rigoni Stern Bergamo PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe V Produzioni vegetali GAT Pagina 1 di 6 AREA TECNICO - SCIENTIFICA Il piano annuale

Dettagli

Rappresentanza e servizi a valore aggiunto per le imprese agromeccaniche e agricole

Rappresentanza e servizi a valore aggiunto per le imprese agromeccaniche e agricole 82 a ASSEMBLEA GENERALE * * Rappresentanza e servizi a valore aggiunto per le imprese agromeccaniche e agricole Agromeccanici motore dell Agricoltura Dal 1936 il nostro IMPEGNO QUOTIDIANO per rispondere

Dettagli

QUALI SCENARI PER L AGRICOLTURA?

QUALI SCENARI PER L AGRICOLTURA? QUALI SCENARI PER L AGRICOLTURA? ELEMENTI DI VALUTAZIONE SPAZIO che tipo di spazio costruiscono? quali elementi entrano in gioco? qual è il dimensionamento degli elementi che lo costruiscono (appezzamenti,

Dettagli

Programma nazionale di sostegno nel settore del vino 2009/2013 Regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio Scheda I del DM 8 agosto 2008

Programma nazionale di sostegno nel settore del vino 2009/2013 Regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio Scheda I del DM 8 agosto 2008 Allegato A Programma nazionale di sostegno nel settore del vino 2009/2013 Regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio Scheda I del DM 8 agosto 2008 Programma nazionale di sostegno nel settore del vino Sintesi

Dettagli

Adattamento ai cambiamenti climatici in agricoltura strumenti e politiche

Adattamento ai cambiamenti climatici in agricoltura strumenti e politiche MATTM 27 febbraio 2012 Stato delle conoscenze riguardo ai cambiamenti climatici in Italia Adattamento ai cambiamenti climatici in agricoltura strumenti e politiche Antonella Pontrandolfi Indice 1) Scenari

Dettagli

Cambiamenti climatici : nuovi scenari per la nostra viticoltura. Andrea Gallo SERVIZIO TECNICO AGRICON Montecchia di Crosara, 6 marzo 2008

Cambiamenti climatici : nuovi scenari per la nostra viticoltura. Andrea Gallo SERVIZIO TECNICO AGRICON Montecchia di Crosara, 6 marzo 2008 Cambiamenti climatici : nuovi scenari per la nostra viticoltura Andrea Gallo SERVIZIO TECNICO AGRICON Montecchia di Crosara, 6 marzo 2008 Non esiste nessuna attività produttiva che sia influenzata dal

Dettagli

35 Coltivare. innovazione Prospettive per l agroalimentare in provincia di Cuneo sintesi. Il sistema agroalimentare in provincia di Cuneo: una sintesi

35 Coltivare. innovazione Prospettive per l agroalimentare in provincia di Cuneo sintesi. Il sistema agroalimentare in provincia di Cuneo: una sintesi 35 Coltivare innovazione Prospettive per l agroalimentare in provincia di Cuneo sintesi Il sistema agroalimentare in provincia di Cuneo: una sintesi Risultati economici Valore aggiunto totale delle attività

Dettagli

rep. / data: vedi segnatura.xml allegati: 0

rep. / data: vedi segnatura.xml allegati: 0 AVEPA prot. 145790/2017 del 16.08.2017 - rep. 234/2017 - class. VI/2 Repertorio: Decreti del Dirigente - Sportello Unico Agricolo Interprovinciale di Verona e Vicenza - Sede di Verona classif.: VI/2 rep.

Dettagli

Opportunità per una migliore sostenibilità ambientale nel vigneto

Opportunità per una migliore sostenibilità ambientale nel vigneto Opportunità per una migliore sostenibilità ambientale nel vigneto MERCOLEDÌ 21 GIUGNO 2017 Aula Magna dell Università, Via Dalmasso 1 CONEGLIANO (Tv) Definiamo SOSTENIBILITA Vitivinicoltura sostenibile

Dettagli

Stato dell arte sulle varietà di vite resistenti nel Lazio

Stato dell arte sulle varietà di vite resistenti nel Lazio Stato dell arte sulle varietà di vite resistenti nel Lazio Velletri 07 giugno 2019 dott agr Giovanni Pica ARSIAL p.a. Giorgio Casadei ARSIAL dati generali VP: 130 Mln (6% comparto agricoltura regionale

Dettagli

Il sistema agroalimentare. siciliano nell era dell Industria 4.0. Convegno FLAI CGIL Sicilia

Il sistema agroalimentare. siciliano nell era dell Industria 4.0. Convegno FLAI CGIL Sicilia Il sistema agroalimentare siciliano nell era dell Industria 4.0 Massimiliano D Alessio Responsabile Area Progetti, Studi e Ricerche Convegno FLAI CGIL Sicilia Il sistema agroalimentare siciliano nell era

Dettagli

20 maggio 2017 Scienze e Tecnologie agrarie

20 maggio 2017 Scienze e Tecnologie agrarie 20 maggio 2017 Scienze e Tecnologie agrarie 1 2 3 Scienze e tecnologie agrarie 24/05/2017 Laurea triennale Obiettivi Formativi La formazione del laureato comprende discipline di base e professionali necessarie

Dettagli

MITIORG. Azienda Sperimentale Campo 7 Metaponto (MT) Referente: Francesco Montemurro 22/03/2018 1

MITIORG. Azienda Sperimentale Campo 7 Metaponto (MT) Referente: Francesco Montemurro 22/03/2018 1 MITIORG «Adattamento di lungo termine ai cambiamenti climatici in orticoltura biologica: combinazione sinergica di sistemazione idraulica, rotazioni, colture di servizio agro-ecologico e tecniche colturali»

Dettagli

MISURA 6 INSEDIAMENTO GIOVANI AGRICOLTORI E DIVERSIFICAZIONE (agriturismi, energia) Misura non ancora a bando

MISURA 6 INSEDIAMENTO GIOVANI AGRICOLTORI E DIVERSIFICAZIONE (agriturismi, energia) Misura non ancora a bando MISURA 6 INSEDIAMENTO GIOVANI AGRICOLTORI E DIVERSIFICAZIONE (agriturismi, energia) Misura non ancora a bando MISURA 6 SVILUPPO DELLE AZIENDE AGRICOLE E DELLE IMPRESE La misura sostiene la creazione di

Dettagli

Il settore ortofrutticolo in Emilia-Romagna

Il settore ortofrutticolo in Emilia-Romagna AG AREFLH BOLOGNA 24 marzo 2017 Il settore ortofrutticolo in Emilia-Romagna CHIARINI ROBERTA Regione Emilia Romagna 1 Direzione generale agricoltura Il settore agricolo emiliano-romagnolo: i numeri Superficie

Dettagli

L INNOVAZIONE PER L ORTOFLORICOLTURA, I 30 ANNI DEL CENTRO PO DI TRAMONTANA

L INNOVAZIONE PER L ORTOFLORICOLTURA, I 30 ANNI DEL CENTRO PO DI TRAMONTANA L INNOVAZIONE PER L ORTOFLORICOLTURA, I 3 ANNI DEL CENTRO PO DI TRAMONTANA Diamo voce ai numeri: 1988 218, evoluzione e tendenze dell ortofloricoltura Giovedì 7 giugno 218 Po di Tramontana Renzo Rossetto

Dettagli

ASSE II. Obiettivi, articolazione e criticità. Parte I - Agricoltura. Antonella Trisorio Istituto Nazionale di Economia Agraria

ASSE II. Obiettivi, articolazione e criticità. Parte I - Agricoltura. Antonella Trisorio Istituto Nazionale di Economia Agraria Rete Rurale Nazionale 2007-2013 Principi e strumenti della Politica di Sviluppo Rurale Hotel Diana, Roma, 8 settembre 2009 ASSE II Obiettivi, articolazione e criticità Parte I - Agricoltura Antonella Trisorio

Dettagli

Attività didattiche e strumenti consigliati Verifica. Libri di testo Dispense cartacee e multimediali

Attività didattiche e strumenti consigliati Verifica. Libri di testo Dispense cartacee e multimediali Percorso di istruzione di 2 periodo, Modulo n.:_1 (Tecniche di allevamento vegetale ed animale ) nell ottica di un azienda agricola multifunzionale Applicare le adeguate misure di allevamento e trattamento

Dettagli

La base sociale è ormai distribuita in quasi tutto il territorio nazionale. L area di riferimento è l Emilia Romagna. Ogni progetto ha la funzione di

La base sociale è ormai distribuita in quasi tutto il territorio nazionale. L area di riferimento è l Emilia Romagna. Ogni progetto ha la funzione di La base sociale è ormai distribuita in quasi tutto il territorio nazionale. L area di riferimento è l Emilia Romagna. Ogni progetto ha la funzione di riuscire a dare una alternativa alle classiche colture

Dettagli

Il cambio climatico e gli effetti sulla vite

Il cambio climatico e gli effetti sulla vite Il cambio climatico e gli effetti sulla vite CENTRO DI RICERCA PER LA VITICOLTURA - CONEGLIANO Fabrizio Battista e Diego Tomasi fabrizio.battista@entecra.it Tel: 3408113409 Cambiamenti climatici (Temperature)

Dettagli

Superficie agraria e forestale

Superficie agraria e forestale STRUTTURA E CONGIUNTURA DEL SETTORE AGRICOLO IN PROVINCIA DI BIELLA CONFERENZA STAMPA Mercoledì 22 Marzo 2000 Presentazione realizzata dell Ufficio Studi della C.C.I.A.A. di Biella Superficie agraria e

Dettagli

Studio della potenzialità d uso dei suoli della Regione Emilia Romagna alla corilicoltura. Piero Magazzini Rimini, 11 Maggio 20177

Studio della potenzialità d uso dei suoli della Regione Emilia Romagna alla corilicoltura. Piero Magazzini Rimini, 11 Maggio 20177 Studio della potenzialità d uso dei suoli della Regione Emilia Romagna alla corilicoltura Piero Magazzini Rimini, 11 Maggio 20177 1. Basi concettuali 2. Metodologia utilizzata 3. BASE Dati utilizzata 4.

Dettagli

INTERVENTI, PRIORITA E RISORSE PER LA MONTAGNA

INTERVENTI, PRIORITA E RISORSE PER LA MONTAGNA INTERVENTI, PRIORITA E RISORSE PER LA MONTAGNA ASSESSORATO AGRICOLTURA Simona Caselli Montagna al centro delle politiche agricole dell Assessorato Agricoltura e del PSR Assi portanti delle politiche dell'assessorato:

Dettagli

Stefano Brenna - ERSAF

Stefano Brenna - ERSAF L ESPERIENZA DI HELPSOIL: INQUADRAMENTO GENERALE DELLE TECNICHE, EFFICIENZA ENERGETICA, RISPARMI E VANTAGGI AMBIENTALI CARATTERIZZANTI L AGRICOLTURA CONSERVATIVA Stefano Brenna - ERSAF Direzione Generale

Dettagli

Insegnamento: (Produzioni Frutticole di Qualità 3 CFU)

Insegnamento: (Produzioni Frutticole di Qualità 3 CFU) Laurea in: TECNOLOGIE ALIMENTARI ED ENOLOGICHE (TAE/L) Curriculum: INDUSTRIE ALIMENTARI II Anno (a.a. 2011/12) QUALITA DELLE PRODUZIONI ARBOREE ED ORTICOLE Insegnamento: (Produzioni Frutticole di Qualità

Dettagli

Metodologia per la stima dei carichi di azoto (N) di origine agricola della Regione Veneto

Metodologia per la stima dei carichi di azoto (N) di origine agricola della Regione Veneto Metodologia per la stima dei carichi di azoto (N) di origine agricola della Regione Veneto La stima dei carichi azotati di origine agricola derivanti dagli apporti delle concimazioni organiche e minerali

Dettagli

Sistemi Colturali. Cambiamento climatico e aziende cerealicolo-zootecniche

Sistemi Colturali. Cambiamento climatico e aziende cerealicolo-zootecniche Cambiamento climatico e aziende cerealicolo-zootecniche 1 Premessa Non sono un climatologo e sono fermamente convinto che ognuno debba fare il suo mestiere Quanto vi mostrerò è a valle della climatologia

Dettagli

Analisi del Territorio e degli insediamenti - C Prof. Arch. Valeria Lingua. Modulo 5

Analisi del Territorio e degli insediamenti - C Prof. Arch. Valeria Lingua. Modulo 5 Analisi del Territorio e degli insediamenti - C Prof. Arch. Valeria Lingua Modulo 5 LE ANALISI SETTORIALI Il territorio, l ambiente e il paesaggio: suolo e sottosuolo Firenze A.A. 2013-20142014 Lo sviluppo

Dettagli

Questionario Agroscenari Agricoltura italiana e cambiamenti climatici

Questionario Agroscenari Agricoltura italiana e cambiamenti climatici 29-30 Ottobre 2014 Centro Congressi Palazzo Rospigliosi Via XXIV Maggio, 43 - Roma Questionario Agroscenari Agricoltura italiana e cambiamenti climatici 29/10/2014 Roma, Centro Congressi Palazzo Rospigliosi

Dettagli

(Coordinamento delle Associazioni Tecnico-scientifiche per l Ambiente ed il Paesaggio: CATAP AAA, AIAPP, AIN, AIP, AIPIN, SIEP, SIGEA)

(Coordinamento delle Associazioni Tecnico-scientifiche per l Ambiente ed il Paesaggio: CATAP AAA, AIAPP, AIN, AIP, AIPIN, SIEP, SIGEA) (Coordinamento delle Associazioni Tecnico-scientifiche per l Ambiente ed il Paesaggio: CATAP AAA, AIAPP, AIN, AIP, AIPIN, SIEP, SIGEA) Società Geografica Italiana ONLUS Associazione Borghi più belli d

Dettagli

Beni pubblici, servizi eco-sistemici e azione collettiva: il caso della Media Valle del Serchio

Beni pubblici, servizi eco-sistemici e azione collettiva: il caso della Media Valle del Serchio Beni pubblici, servizi eco-sistemici e azione collettiva: il caso della Media Valle del Serchio Francesco Vanni Istituto Nazionale di Economia Agraria Convegno annuale I SERVIZI ECO-SISTEMICI: NUOVI APPROCCI

Dettagli

IL PROGETTO CLIMALPTOUR E L AREA L PRESOLANA MONTE PORA

IL PROGETTO CLIMALPTOUR E L AREA L PRESOLANA MONTE PORA Workshop, Venerdì 27 Novembre Angolo Terme (BS) Climalptour: : un progetto europeo per guardare al futuro IL PROGETTO CLIMALPTOUR E L AREA L PILOTA PRESOLANA MONTE PORA LISA GARBELLINI - IREALP QUALCHE

Dettagli

External Communication Report Indicatore VIGNETO di Organizzazione

External Communication Report Indicatore VIGNETO di Organizzazione 1 External Communication Report Indicatore VIGNETO di Organizzazione Risultati dell analisi dell indicatore VIGNETO di Organizzazione AZIENDA: Lungarotti Società Agricola arl ANNO: 2016 2 1 INDICE 1 Introduzione...

Dettagli

External Communication Report Indicatore VIGNETO di Organizzazione

External Communication Report Indicatore VIGNETO di Organizzazione External Communication Report Indicatore VIGNETO di Organizzazione Risultati dell analisi dell indicatore VIGNETO di Organizzazione AZIENDA: Soc. Agr. Bernardi Pietro e Figli S.S. ANNO: 2017 Rev. 1 del

Dettagli

External Communication Report Indicatore VIGNETO di Organizzazione

External Communication Report Indicatore VIGNETO di Organizzazione External Communication Report Indicatore VIGNETO di Organizzazione Risultati dell analisi dell indicatore VIGNETO di Organizzazione AZIENDA: Venica & Venica Società Agricola ANNO: 2015 1 INDICE 1 INTRODUZIONE...

Dettagli

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014 IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014 LA STRATEGIA E stata costruita in base a: gli orientamenti per le politiche di sviluppo rurale della Commissione gli strumenti

Dettagli

Produzioni aziendali e locali: opportunità per le aziende agricole, i territori, i consumatori

Produzioni aziendali e locali: opportunità per le aziende agricole, i territori, i consumatori Produzioni aziendali e locali: opportunità per le aziende agricole, i territori, i consumatori Gabriele Canali (1) e Maria Giovanna Righetto (2) (1) Professore di Economia agroalimentare, SMEA - Alta Scuola

Dettagli

Tecniche colturali biologiche a confronto. Le tecniche a confronto

Tecniche colturali biologiche a confronto. Le tecniche a confronto Tecniche colturali biologiche a confronto Le tecniche a confronto 1 Obiettivi sostenibilità agronomica dei sistemi colturali erbacei biologici sostenibilità aziende biologiche senza allevamento qualità

Dettagli

Le motivazioni Nel 2003 il Consiglio Europeo ha adottato una riforma fondamentale della politica agricola comune (PAC) il cui elemento principale è co

Le motivazioni Nel 2003 il Consiglio Europeo ha adottato una riforma fondamentale della politica agricola comune (PAC) il cui elemento principale è co il piano di sviluppo rurale le motivazioni tabella delle misure sintesi delle misure inserite nei bandi aperti fino al 23/09/08: misura 112 Sostegno all'insediamento di giovani agricoltori misura 121 Ammodernamento

Dettagli

Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato ISTITUTI TECNICI SETTORE TECNOLOGICO

Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato ISTITUTI TECNICI SETTORE TECNOLOGICO Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato ISTITUTI TECNICI SETTORE TECNOLOGICO CODICE ITGA INDIRIZZO: AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA

Dettagli

Il manifesto sulla Nuova Agricoltura

Il manifesto sulla Nuova Agricoltura Il manifesto sulla Nuova Agricoltura Principi 1. Garantire ai cittadini cibo sano e di qualità 2. Mitigare i cambiamenti climatici e tutelare le risorse naturali 3. Garantire lavoro dignitoso, legalità

Dettagli

Frutta - News mercati

Frutta - News mercati Page 1 of 9 Frutta - News mercati il settimanale Ismea di informazione sui prodotti agricoli e agroalimentari n. 22/2017 - settimana n.24, dal 12 al 18 giugno 2017 La settimana appena conclusa è stata

Dettagli

Sistema della ricerca agricola in Italia e le dinamiche del processo di innovazione

Sistema della ricerca agricola in Italia e le dinamiche del processo di innovazione Sistema della ricerca agricola in Italia e le dinamiche del processo di innovazione Filiberto ALTOBELLI Istituto Nazionale di Economia Agraria, INEA altobelli@inea.it Il suolo per l agricoltura Per l agricoltura

Dettagli

Presentazione dello stato di attuazione del PSR della Regione Toscana

Presentazione dello stato di attuazione del PSR della Regione Toscana Presentazione dello stato di attuazione del PSR della Regione Toscana Stato di attuazione finanziario Misura 5.1.1. Assistenza Tecnica Asse 4 Asse 3 Complessivamente è stato assegnato pagato il 58% l 86%

Dettagli

RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER

RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER AXS M31 di Zambanini Silvana bio-formulazione avanzata per l agricoltura RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER tecnologia Relazione Tecnica 2006-2011 Azienda Agricola CAPPELLINI DANIELE di Cappellini

Dettagli

Giornate Scientifiche SOI Evoluzione scientifica e tecnologica nel vivaismo frutticolo alla luce del nuovo quadro normativo europeo

Giornate Scientifiche SOI Evoluzione scientifica e tecnologica nel vivaismo frutticolo alla luce del nuovo quadro normativo europeo Giornate Scientifiche SOI 2016 Workshop sul Vivaismo Frutticolo Evoluzione scientifica e tecnologica nel vivaismo frutticolo alla luce del nuovo quadro normativo europeo Centro di ricerca per la frutticoltura

Dettagli

Dr. Agr. Guido Bezzi Resp. Area Agronomia CIB. IL CIB Come rete di diffusione dell innovazione tecnologica

Dr. Agr. Guido Bezzi Resp. Area Agronomia CIB. IL CIB Come rete di diffusione dell innovazione tecnologica Dr. Agr. Guido Bezzi Resp. Area Agronomia CIB IL CIB Come rete di diffusione dell innovazione tecnologica Innovazione Tecnologica al Servizio del Biogas Fatto Bene Fiera Rimini - 12 Febbraio 2015 Il Consorzio

Dettagli

IL FUTURO DELLA VITIVINICOLTURA DELL EMILIA ROMAGNA TRA CAMBIAMENTI CLIMATICI E INNOVAZIONE. 12 febbraio 2018 BOLOGNA

IL FUTURO DELLA VITIVINICOLTURA DELL EMILIA ROMAGNA TRA CAMBIAMENTI CLIMATICI E INNOVAZIONE. 12 febbraio 2018 BOLOGNA IL FUTURO DELLA VITIVINICOLTURA DELL EMILIA ROMAGNA TRA CAMBIAMENTI CLIMATICI E INNOVAZIONE 12 febbraio 2018 BOLOGNA ENOTECA REGIONALE EMILIA-ROMAGNA ASSOCIAZIONE DI PRODUTTORI VITIVINICOLI REGIONALE ASSOCIA

Dettagli

Opportunità di finanziamento dell Unione Europea

Opportunità di finanziamento dell Unione Europea Opportunità di finanziamento dell Unione Europea Convegno Nazionale La Blue Economy - opportunità e prospettive per l Italia 3 aprile 2014 Senato della Repubblica Fondi Strutturali e di investimento Fondo

Dettagli

CREDITO AGRICOLO Fondo a favore delle PMI

CREDITO AGRICOLO Fondo a favore delle PMI CREDITO Fondo a favore delle PMI IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Il comparto agricolo regionale Superficie agricola totale (SAT): 1.470.698 ettari; Superficie agricola utilizzata (SAU): 1.153.690 ettari; Il

Dettagli

External Communication Report Indicatore VIGNETO di Organizzazione

External Communication Report Indicatore VIGNETO di Organizzazione External Communication Report Indicatore VIGNETO di Organizzazione Risultati dell analisi dell indicatore VIGNETO di Organizzazione AZIENDA: Az. Agr. Cecchetto Giorgio SA ANNO: 2017 1 INDICE 1 INTRODUZIONE...

Dettagli

CORILICOLA IN ITALIA

CORILICOLA IN ITALIA Alma Mater Studiorum Università di Bologna Dipartimento di Scienze Agrarie LE OPPORTUNITÀ PER UN EFFICIENTE FILIERA CORILICOLA IN ITALIA Carlo Pirazzoli Alessandro Palmieri Mario Schiano Lo Moriello Nocciolo,

Dettagli

I RISULTATI OTTENUTI NEL PROGETTO HELPSOIL

I RISULTATI OTTENUTI NEL PROGETTO HELPSOIL Innovazione in campo: semina su sodo e strip tillage Azienda Carpaneta (MN) 30 set 2016 www.lifehelpsoil.eu I RISULTATI OTTENUTI NEL PROGETTO HELPSOIL Stefano Brenna ERSAF Migliorare i suoli e l adattamento

Dettagli

NOCCIOLO: COLTURA PER L AMBIENTE Analisi opportunità e criticità IL SETTORE CORILICOLO ITALIANO. Cherasco, 14 giugno 2014

NOCCIOLO: COLTURA PER L AMBIENTE Analisi opportunità e criticità IL SETTORE CORILICOLO ITALIANO. Cherasco, 14 giugno 2014 NOCCIOLO: COLTURA PER L AMBIENTE Analisi opportunità e criticità IL SETTORE CORILICOLO ITALIANO Cherasco, 14 giugno 2014 Dati censimento agricoltura 2010 numero di aziende (n.) superficie (ettari) dimensione

Dettagli

Il Regolamento attuativo sul Prodotto di Montagna elaborazione, finalità, contenuti, studio europeo d impatto sulle aree montane

Il Regolamento attuativo sul Prodotto di Montagna elaborazione, finalità, contenuti, studio europeo d impatto sulle aree montane Il Regolamento attuativo sul Prodotto di Montagna elaborazione, finalità, contenuti, studio europeo d impatto sulle aree montane Edolo (BS) UNIMONT, 5 Maggio 2014 Morbegno (SO) - Sala della Comunità Montana

Dettagli

Programmazione colturale e impianto

Programmazione colturale e impianto Programmazione colturale e impianto Programmazione colturale Calendari di commercializzazione Caratteristiche biologiche della coltura Condizioni pedo-climatiche Sistema di coltivazione e disponibilità

Dettagli

Agroalimentare,Informazione e Nuove Tecnologie

Agroalimentare,Informazione e Nuove Tecnologie IDENTITÀ E RETI KMZERO: UN ALTRO RAPPORTO FRA PRODUTTORI E CONSUMATORI Università IUAV, 23 febbraio 2009, Venezia Agroalimentare,Informazione e Nuove Tecnologie Tiziana De Filippis*, Luigi Di Prinzio**

Dettagli

«IL SISTEMA CONDIFESA: UNA RETE DI OPPORTUNITA PER LO SVILUPPO DELLE IMPRESE»

«IL SISTEMA CONDIFESA: UNA RETE DI OPPORTUNITA PER LO SVILUPPO DELLE IMPRESE» «IL SISTEMA CONDIFESA: UNA RETE DI OPPORTUNITA PER LO SVILUPPO DELLE IMPRESE» SEMINARIO TERRITORIALE Lagnasco (CN), 26 febbraio 205 GIACOMO BERTOLINI DIRETTORE ASNACODI 2 IL SISTEMA CONDIFESA NEL 205 3

Dettagli

Progetto Space4Agri Sviluppo di metodologie aerospaziali innovative di Osservazione della Terra a supporto del settore agricolo in Lombardia

Progetto Space4Agri Sviluppo di metodologie aerospaziali innovative di Osservazione della Terra a supporto del settore agricolo in Lombardia Progetto Space4Agri Sviluppo di metodologie aerospaziali innovative di Osservazione della Terra a supporto del settore agricolo in Lombardia L'uso delle App in agricoltura 05 Marzo 2014 Istituto Agrario

Dettagli

Denominazione Modulo Descrizione Durata

Denominazione Modulo Descrizione Durata ALLEGATO 1 Corsi di formazione professionale della durata minima di 150 ore Moduli obbligatori Denominazione Modulo Descrizione Durata Modulo 1 Adempimenti fiscali, amministrativi e politiche agricole

Dettagli

SOiLUTION. Prove in campo

SOiLUTION. Prove in campo SOiLUTION Prove in campo 2016-2018 Soluzioni per ridurre l erosione in terreni collinari e montani mantenendo e incrementando le attività agricole attraverso l utilizzo di pratiche di agricoltura conservativa

Dettagli

Cereali biologici di qualità

Cereali biologici di qualità Cereali biologici di qualità Scelta varietale ed interventi agronomici per il miglioramento quanti-qualitativo e la valorizzazione della produzione cerealicola biologica marchigiana e dei prodotti derivati.

Dettagli