L INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA PUNTI DI FORZA E CRITICITA
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- Tommasina Bellini
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1 L INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA SANITARIA PUNTI DI FORZA E CRITICITA G. Pilati Provincia Autonoma di Trento Workshop per Amministratori Locali In Materia di Salute e Sanità Trento - 19 Maggio 2006
2 ARGOMENTI TRATTATI PROMOZIONE DELLA SALUTE DELLA COMUNITA EFFICACIA DEGI INTERVENTI ASSISTENZIALI COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA
3 RESPONSABILITA DELLE ORGANIZZAZIONI La Società richiede sempre più alle organizzazioni di rendere conto del proprio operato in termini di risorse impegnate e di risultati di salute raggiunti. Baric 2003
4 La promozione della salute La promozione della salute è il processo che mette in grado le persone di aumentare il controllo sulla propria salute e di migliorarla
5 Educazione alla salute Opportunità strutturate e sistematiche di comunicazione per sviluppare le conoscenze e le abilità personali necessarie per la salute individuale e collettiva. Le azioni di difesa della causa della salute e di modifiche del clima sociale sono attualmente comprese nella definizione di promozione della salute.
6 Valutazione degli interventi di promozione della salute Fattori di promozione della salute ambiente fisico ambiente sociale ambiente organizzativo adattamento individuale Stili di vita Livelli di salute (da Baric, 1996; modificato)
7 Valutazione degli interventi di educazione sanitaria Fattori educativi conoscenze atteggiamenti abilità Comportamenti Livelli di salute (da Baric, 1996; modificato)
8 Una politica pubblica per la salute della popolazione Adesione ai principi e ai metodi della promozione della salute Creare ambienti favorevoli alla salute Sviluppare stili di vita sani Riorientare i servizi sanitari Sviluppare l azione della comunità nella condivisione degli obiettivi e nella valutazione dei risultati di salute
9 Riorientamento dei servizi sanitari Gestione aziendale per la qualità finalizzata al miglioramento della salute della popolazione ed al miglioramento dell appropriatezza e dell efficacia delle cure Sviluppo di alleanze con i settori della comunità che controllano i determinanti non sanitari della salute per sviluppare stili di vita sani ed ambienti favorevoli alla salute
10 Rafforzamento dell azione di comunità Sviluppo dei Piani Integrati di Salute per rispondere ai bisogni socio-sanitari della popolazione della Provincia Coinvolgimento delle Amministrazioni Comunali nella programmazione e valutazione dell attività dell Azienda Sanitaria basata su criteri di efficacia
11 DECRETO LEGISLATIVO 229/1999 art.3-quater IL COMITATO DEI SINDACI DI DISTRETTO, CONCORRE ALLA VERIFICA DEL RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATI DI SALUTE DEFINITI DAL PROGRAMMA DELLE ATTIVITA TERRITORIALI
12 DECRETO LEGISLATIVO 229/1999 art. 3-quater IL PAT E PROPOSTO, SULLA BASE DELLE RISORSE ASSEGNATE E PREVIO PARERE DEL COMITATO DEI SINDACI DI DISTRETTO, DAL DIRETTORE DI DISTRETTO ED E APPROVATO DAL DIRETTORE GENERALE, D INTESA, LIMITATAMENTE ALLE ATTIVITA SOCIOSANITARIE, CON IL COMITATO MEDESIMO E TENUTO CONTO DELLE PRIORITA STABILITE A LIVELLO REGIONALE
13 Risultato di salute Cambiamento dello stato di salute individuale o collettiva attribuibile ad un intervento pianificato Obiettivo di salute Risultato di salute atteso sulla base delle conoscenze e delle risorse disponibili
14 Risultati di salute intermedi Cambiamenti dei determinanti della salute umana attribuibili ad interventi pianificati; essi includono i cambiamenti degli stili di vita e dei fattori ambientali, fisici e sociali
15 AREE PRIORITARIE DI VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA DELL AZIENDA SANITARIA Sicurezza Tempestività Efficacia Soddisfazione dell utente
16 INDICATORI SICUREZZA Infezioni in Comunità Cadute dei pazienti ricoverati in RSA Lesioni da decubito Infortuni domestici
17 SICUREZZA Indicatori Motivazione Obiettivo 20 % Valore attuale RSA = 20 % Prevalenza lesioni da decubito in RSA Efficacia documentata di misure preventive quali la sorveglianza, la mobilizzazione e l uso precoce di presidi adeguati Intervento Monitoraggio Misure di prevenzione
18 INDICATORI TEMPESTIVITA Esecuzione intervento chirurgico per frattura di femore entro 24 ore dall ammissione Gestione liste d attesa differenziate per gravità clinica
19 EFFICACIA Si propone di garantire servizi basati sulla conoscenza scientifica a tutti coloro che potrebbero beneficiarne e di sconsigliarne l uso a coloro che probabilmente non ne beneficierebbero (contrastando così, il sotto- e il sovrauso delle risorse)
20 CLINICAL GOVERNANCE L insieme degli strumenti organizzativi attraverso i quali le istituzioni del SSN assumono una diretta responsabilità per il miglioramento continuo della qualità dell assistenza e per mantenere elevati livelli di servizio attraverso la realizzazione delle condizioni necessarie per favorire l espressione dell eccellenza professionale. NATIONAL INSTITUTE FOR CLINICAL EXCELLENCE OF BRITISH NATIONAL HEALTH SYSTEM
21 Formazione ed addestramento Risk management Audit clinico Clinical governance Coinvolgimento dei cittadini Efficacia clinica Ricerca e sviluppo
22 Ma c è il problema? Report dell Institute of Medicine, Washington,1999 Almeno e forse persone/anno muoiono negli ospedali americani Più della somma dei decessi per: incidente stradale e aereo, suicidi e avvelenamenti 1 decesso per trattamento medico/854 ricoveri e /131 pazienti domiciliari
23 INDICATORI EFFICACIA Infarto del miocardio: terapia e prevenzione secondaria Scompenso cardiaco: uso ACE inibitori Polmonite dell anziano: vaccinazione antinfluenzale e antipneumococcica Tabagismo: screening e counselling Gravidanza e periodo perinatale: promozione allattamento al seno, appropriatezza taglio cesareo e uso acido folico in età fertile Oncologia: pap test, mammografia
24 EFFICACIA Indicatori Motivazione Scompenso cardiaco: prescrizione ACE inibitore alla dimissione (ospedale) 1 vita salvata ogni 16 trattati Obiettivo > 59 % Valore di base % Valore attuale % Intervento Monitoraggio Azioni di miglioramento
25 Risultati INDICATORE ASS ASS INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO N = 101 N = 102 Uso precoce dell aspirina Aspirina alla dimissione Uso precoce dei Beta-Bloccanti Beta-Bloccanti alla dimissione Trombolitico, mediana somministrazione in minuti Uso del trombolitico Counseling o avviso di non fumare nei fumatori Counseling o avviso dietologico ACE inibitori alla dimissione negli scompensati SCOMPENSO CARDIACO ACE inibitori alla dimissione 61% 78% 50% 69% 40 26% 35% 36% 94% N = % 89% 99% 82% 92% 59 72% 61% 56% 100% N = %
26 Livelli di valutazione Valutazione della comunità espressa in termini di: Raggiunto Non raggiunto
27 Livelli di valutazione Valutazione del cittadino competente espressa in termini di: Valore iniziale Obiettivo Motivazione Valutazione periodica
28 Livelli di valutazione Valutazione dell esperto basata su: Evidenze scientifiche Forza della raccomandazione
29 COINVOLGIMENTO COMUNITA Condividere con i cittadini che usufruiranno dei servizi, i motivi delle scelte e i criteri della pianificazione; Raccogliere in modo strutturato e sistematico il punto di vista dei cittadini e della comunità per orientare alcune scelte progettuali; Coinvolgere i cittadini allo scopo di ottenere un migliore utilizzo dei servizi socio-sanitari; Aumentare la sensazione di fiducia nell organizzazione e nei servizi deputati a rispondere ai bisogni di salute.
30 CITTADINI Aumentare le competenze per ottenere ed acquisire stili di vita sani; Sviluppare competenze per l uso corretto dei servizi sanitari sociali e comunitari; Conoscere e condividere le scelte organizzative più rilevanti sulle modalità di erogazione dei servizi allo scopo di attivare un dibattito leale e costruttivo con la comunità, mediante i suoi rappresentanti e gli opinion leaders; Sviluppare alleanze con le Amministrazioni, le Associazioni di Volontariato e gli altri settori della società che possono influenzare la salute dei cittadini, definendo piani d intervento condivisi.
31 AMMINISTRAZIONI COMUNALI Definire gli obiettivi di salute e di erogazione dei servizi socio-sanitari su cui operare la valutazione dei risultati, partendo dall analisi dei bisogni assistenziali e del sistema di offerta e di erogazione dei servizi Definire i criteri, gli indicatori, gli strumenti e la documentazione necessaria per realizzare la valutazione Prevedere idonei strumenti e modalità di comunicazione alla popolazione dei risultati conseguiti e dei processi assistenziali attivati
32 METODI Rappresentanza dei cittadini Trasparenza del processo decisionale in sanità Relazioni con il volontariato Metodi formali Interventi sul campo Interventi specifici
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