PROMOZIONE E PROTEZIONE DELL'INFANZIA E DELL'ADOLESCENZA Incontro con il Garante dell'emilia-romagna Piacenza e Parma.

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1 Provincia di Piacenza Servizio Istruzione e programmazione socio educativa PROMOZIONE E PROTEZIONE DELL'INFANZIA E DELL'ADOLESCENZA Incontro con il Garante dell'emilia-romagna Piacenza e Parma 11 maggio 2015

2 Forme di gestione dei Servizi Sociali- Area Tutela Minori

3 Forme di gestione dei Servizi Sociali in provincia di Piacenza ASP AZALEA per i Comuni di : Castel San Giovanni, Agazzano, Borgonovo VT, Calendasco, Caminata, Gazzola, Gragnano Tr., Nibbiano,Pecorara, Pianello VT, Rottofreno, Sarmato, Ziano P.no AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE per i Comuni di : Fiorenzuola d'arda, Alseno, Besenzone, Bettola, Cadeo, Carpaneto P.no, Castell'Arquato, Castelvetro P.no, Cortemaggiore, Farini, Ferriere, Gropparello, Lugagnano Val d'arda, Monticelli d'ongina, Morfasso, Pontenure, S. Pietro in Cerro, Vernasca, Villanova sull'arda Unione Montana Valli Trebbia e Luretta - Servizio delegato per i Comuni di Bobbio, Cerignale, Coli, Cortegrugnatella, Ottone, Piozzano, Travo, Zerba Comune di Piacenza, gestione diretta del servizio Comune di Podenzano, gestione diretta del servizio Comune di Ponte dell'olio, gestione diretta del servizio Comune di San Giorgio P.no, gestione diretta del servizio Comune di Vigolzone, gestione diretta del servizio Comune di Caorso, gestione diretta del servizio Comune di Rivergaro, gestione diretta del servizio Comune di Gossolengo, gestione diretta del servizio Unità Operativa Assistenza psicologica di base AUSL di Piacenza : servizio trasversale alla provincia

4 Legge regionale n. 14/2008, art.5 "Funzioni della Provincia" 1. Approva gli atti di programmazione provinciali in materia di accoglienza e tutela dell'infanzia e dell'adolescenza, cura la realizzazione delle iniziative e dei progetti ivi previsti, ne esegue il relativo monitoraggio; 2. Promuove e attua il collegamento tra i servizi locali, anche su loro richiesta, allo scopo di potenziare la rete di protezione dei bambini e degli adolescenti, soprattutto in situazioni di emergenza, le iniziative di consulenza e la creazione di servizi di alta professionalità; 3. Istituisce organismi tecnici di coordinamento per l'infanzia, l'adolescenza e i giovani; 4. Cura la formazione degli operatori e promuove gli scambi di esperienze e di buone prassi a livello intraprovinciale ed interprovinciale; 5. Fornisce all'osservatorio regionale per l'infanzia, l'adolescenza, i dati richiesti per l'implementazione delle banche dati, con il supporto tecnico e organizzativo per la gestione dei sistemi informativi provinciali in raccordo con i sistemi informativi regionali delle politiche sociali

5 ...Approva gli atti di programmazione provinciali in materia di accoglienza e tutela dell'infanzia e dell'adolescenza, cura la realizzazione delle iniziative e dei progetti ivi previsti, ne esegue il relativo monitoraggio... Programma provinciale per la promozione delle politiche di accoglienza e tutela dell'infanzia ed ell'adolescenza. Anno 2011, approvato con atto G.P. 13/05/2011 n. 104 Programma provinciale a sostegno delle politiche sociali. Anno 2012, approvato con atto G.P. 17/05/2012 n. 107 Programma provinciale a sostegno delle politiche sociali , Attuativo 2013, approvato con atto G.P. 19/07/2013 n. 164 Programma provinciale a sostegno delle politiche sociali , Attuativo 2014, approvato con atto G.P. 06/06/2014 n.107

6 ...Istituisce organismi tecnici di coordinamento per l'infanzia, l'adolescenza e i giovani,,, Nel 2011 si è costituito il Coordinamento tecnico provinciale per l'infanzia e l'adolescenza ai sensi dell'art.21 della legge reg.le 14/2008 Nel 2011 si è costituita l'equipe centralizzata sociosanitaria composta da operatori pubblici e privati impegnati nelle Aree Affido, Adozione e Tutela Minori e Terzo Settore Tutte le Comunità di Accoglienza minori afferisco al Coordinamento Accoglienza Minori (C.A.MINO.), che è un tavolo di confronto che ha lo scopo di creare un dialogo tra tutte le realtà pubbliche e private che si occupano di accoglienza extra familiare di bambini e ragazzi e gestanti e madri con bambini.

7 ...Cura la formazione degli operatori e promuove gli scambi di esperienze e di buone prassi a livello intraprovinciale ed interprovinciale; Seminario "Promozione e protezione dell'infanzia e dell'adolescenza nei servizi della provincia di Piacenza: buone prassi e criticità" 13 settembre 2012, occasione per un dialogo interistituzionale tra Forze dell'ordine, Tribunale Ordinario di Piacenza, Ordine degli Avvocati, Servizi Socio sanitari e realtà del privato sociale Seminario "Prevenire e curare le crisi nel percorso adottivo" 9 settembre 2013, richiama il Piano Triennale della Prevenzione della RER e la promozione del benessere e della prevenzione del disagio negli adolescenti e nei giovani Seminario "Le separazioni conflittuali e la gestione dello spazio dell'incontro protetto" 27 novembre 2014 Corso di formazione "Una Scuola che accoglie i bambini che vivono fuori dalla propria famiglia di origine"- 5 incontri svolti tra gennaio e marzo 2015, rivolto al personale docente delle scuole primarie del territorio

8 ...Cura la formazione degli operatori e promuove gli scambi di esperienze e di buone prassi a livello intraprovinciale ed interprovinciale; Corsi di formazione/informazione per le coppie aspiranti l'adozione nazionale /internazionale Percorso di accompagnamento post-adottivo Formazione dei nuclei disponibili all'affido familiare Gruppi di incontro per famiglie affidatarie Percorso di formazione Adulti Accoglienti, secondo il paragrafo della Direttiva regionale 1904/2011 e succ.modificazioni Percorso di formazione per aspiranti Mentor Percorso di formazione specifico per famiglie affidatarie con neonati Progetto di promozione e sensibilizzazione dell'affido familiare realizzato in contesti extra scolastici, attraverso lo spettacolo itinerante "La casa di Marzapane"

9 ...Promuove e attua il collegamento tra i servizi locali, anche su loro richiesta, allo scopo di potenziare la rete di protezione dei bambini e degli adolescenti, soprattutto in situazioni di emergenza, le iniziative di consulenza e la creazione di servizi di alta professionalità... Protocollo d'intesa per il collocamento in emergenza di minori in grave stato di disagio, sottoscritto nel 2005 tra Enti Locali e C.A.MINO. Protocollo d'intesa con gli Enti Autorizzati all'adozione internazionale, rinnovato nel 2013 tra la Provincia di Piacenza, gli Enti Locali e 6 Enti Autorizzati Linee guida provinciali per l'affidamento familiare. Sostenere una famiglia e accogliere un bambino, pubblicato a Novembre 2014 Report "Gli affidamenti familiari in provincia di Piacenza", che raccoglie gli esiti di una ricerca censuaria sui casi di affido familiare negli anni pubblicato nel Percorso di studio e analisi sul tema del rapporto tra servizi sociali e autorità giudiziarie, al fine di facilitare lo scambio di comunicazione e procedure tra le istituzioni deputate alla rete di protezione dei bambini e adolescenti coinvolti in situazioni di emergenza e fragilità familiare