Norma CEI 64-8 e aggiornamenti: Sistemi di Rivelazione GAS in ambiente domestico. Tecnologie Normativa di riferimento Installazione.

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1 Norma CEI 64-8 e aggiornamenti: Sistemi di Rivelazione GAS in ambiente domestico Tecnologie Normativa di riferimento Installazione Enrico Zaccaria Membro Sgr. Rivelatori di gas ANIE CSI Associazione Componenti e Sistemi per Impianti

2 Sommario: Incidenti GAS: Cause e Prevenzione L elemento Sensore: Tecnologie Costruttive Normative dei rivelatori di gas: Costruzione rivelatore gas combustibile EN50194 Installazione rivelatori di gas combustibile EN Costruzione rivelatori di gas tossico CO EN50291 Installazione rivelatori di gas tossico CO EN50292

3 Incidenti GAS Dati Italia 2009: 201 incidenti per gas combustibile canalizzato tipo metano, con 28 decessi e 415 infortunati; 143 incidenti per gas in bombola tipo GPL, con 24 decessi e 160 infortunati; Fra i decessi sono compresi anche quelli dovuti alle intossicazione da monossido di carbonio. Fonte: comunicato stampa GIC del giugno 2010

4 Incidenti GAS Cause: Insufficiente ricambio di aria, aerazione / ventilazione Difettosa evacuazione dei prodotti della combustione Mancata manutenzione Utilizzo improprio, disattenzione, manovra errata Apparecchi o materiali difettosi Fonte: comunicato stampa GIC del giugno 2010

5 Prevenire Gli incidenti si possono prevenire con: Controlli periodici : Verifica del corretto funzionamento della apparecchiatura a gas; Verifica dell efficiente tiraggio del camino di evacuazione; Verifica della presenza delle aperture di areazione; Manutenzione regolare : Verifica dei tubi di collegamento siano di gomma o flessibili;

6 Prevenire Il rivelatore di gas aggiunge sicurezza I Rivelatori di gas sono riconosciuti come dispositivi ausiliari per la sicurezza. La presenza di un rivelatore di GAS NON esonera dall osservanza delle buone regole di installazione, manutenzione e uso degli apparecchi a gas I Rivelatori di gas per uso domestico si dividono in: - Rivelatori per gas combustibili (metano o GPL) - Rivelatori per monossido di carbonio (CO)

7 Sensori per applicazioni domestiche Catalitici: Utilizzati per rivelatori di gas combustibile Semiconduttore a film spesso: Utilizzati per rivelatori di gas combustibile Elettrochimici: Utilizzati per la rivelazione del CO

8 Il sensore CATALITICO o Pellistore Spirale di filo di platino ricoperto da metallo catalitico riscaldato a circa 600 C dal passaggio di corrente La reazione fra catalizzatore e gas combustibile modifica le caratteristiche elettriche del filo di platino La concentrazione del gas è rilevata in modo proporzionale alla variazione della resistenza del filo di platino Maggiore è la concentrazione di gas tanto più il filamento si surriscalda tanto maggiore sarà il valore della sua resistenza.

9 Il sensore CATALITICO o Pellistore Buona selettività e precisione Vantaggi Segnale direttamente proporzionale alla concentrazione di gas Impiegato in versione doppia è immune alle variazioni climatiche In questo caso si usano 2 sensori gemelli : uno di riferimento senza catalizzatore e uno con catalizzatore. entrambi sono soggetti in modo identico alle variazioni climatiche, ma solo uno dei due è sensibile alla presenza di gas combustibile. Sensibile a shock meccanici Svantaggi Vita utile legata al consumo del catalizzatore

10 Il sensore SEMICONDUTTORE Film Spesso Deposito di una pasta di biossido di stagno su una substrato di allumina riscaldato La concentrazione del gas è rilevata in funzione della variazione della resistenza della pasta La temperatura di riscaldamento è determinante per il tipo di gas da rilevare

11 Il sensore SEMICONDUTTORE Film Spesso Vantaggi Basso costo e adatto per una produzione in grandi numeri Componente con una lunga vita Svantaggi Bassa selettività, reagisce a gas differenti Sensibile alle condizioni climatiche di lavoro Consumo di potenza dovuto all elemento riscaldatore

12 Il sensore cella elettrochimica Generalmente impiegate per la rivelazione del monossido di carbonio (CO) Funzionamento simile ad una Pila: Costituito da elettrodi ed elettrolita che reagisce a contatto con il gas generando una corrente La corrente è direttamente proporzionale alla concentrazione del gas.

13 Il sensore cella elettrochimica Vantaggi Basso consumo: è un generatore! Segnale direttamente proporzionale alla concentrazione di gas Componente con una lunga vita Costo elevato per un utilizzo in ambiente domestico Necessità di HW e SW complessi Svantaggi

14 Normative di riferimento Combustibile (CH4, GPL) CEI EN 50194: Apparecchi elettrici per la rilevazione di gas combustibile in ambienti domestici. Metodi di prova e prescrizioni di prestazione. CEI 216-8: Apparecchi rivelatori da incasso di gas combustibile per ambienti domestici. Metodi di prova e prescrizioni di prestazioni. CEI EN 50244: Apparecchi elettrici per la rilevazione di gas combustibile in ambienti domestici. Guida alla scelta, installazione, uso e manutenzione Tossico (CO) CEI EN 50291: Apparecchi per il rilevamento di monossido di carbonio in ambienti domestici. Metodi di prova e prescrizioni di prestazione. CEI EN 50292: Apparecchiatura per il rilevamento di monossido di carbonio in ambiente domestico. Guida alla selezione, all installazione, all uso ed alla manutenzione

15 Rivelatori di gas combustibile CEI EN Tipologia dei Rivelatori: Tipo A : dotati di Allarme VISIVO, Allarme SONORO ed azione esecutiva, es: comando elettrovalvola; Tipo B : dotati di solo di Allarme VISIVO, Allarme SONORO ; - Indicatori visivi: Verde ALIMENTAZIONE; Rosso ALLARME; Giallo GUASTO; - Indicatore sonoro di allarme: 85dB a 1m; - Soglia di intervento: Compresa tra il 3% ed il 20% del L.I.E. (Limite Inferiore di Esplosività) - Condizioni climatiche di funzionamento: Temperatura: da -10 C a +40 C Umidità: dal 30%u.r. a15 C al 90%u.r. a 40 C - Grado di protezione: IP x2d; (IP40 per rivelatore incasso CEI 216-8) - Immunità agli interferenti - Verifica affidabilistica secondo le norme MIL HDBK 217F

16 Installazione Rivelatori di gas combustibile CEI EN La CEI EN è una guida utile a fornire indicazioni sulla installazione dei rivelatori di gas combustibile; Per l installazione di un rivelatore di GAS combustibile è necessario identificare il tipo di gas da rilevare: CH4 (metano) o GPL; Indicazioni comuni di installazione: - nel locale dove è presente un dispositivo funzionante a GAS; Dove NON istallarlo: - vicino a una porta o finestra o in posizioni in cui ci sia un flusso di aria (estrattori); - in posizione dove ci potrebbero essere condizioni climatiche estreme come la forte umidità; Installazione di rivelatori da gas metano : - dovrebbe essere installato in alto, tipicamente a circa 30cm dal soffitto; - lontano dai fornelli per evitare contaminazione durante la cottura o falsi allarmi; Dove NON istallarlo: - sopra un lavello; Installazione di rivelatori da gas GPL : - dovrebbe essere installato in basso, tipicamente a circa 10cm dal pavimento; Dove NON istallarlo: - sotto il lavello;

17 Cosa è il CO monossido di carbonio? Gas incolore, inodore, classificato come asfissiante. Inspirandolo si lega al sangue formando al carbossiemoglobina (COHb). La carbossiemoglobina riduce il trasporto di ossigeno al corpo. La COHb (carbossiemoglobina) è proporzionale alla concentrazione di CO e alla durata dell esposizione. Normalmente nel sangue è presente un tasso di carbossiemoglobina inferiore a1%. Con il 10% di carbossiemoglobina nel sangue si sente un lieve mal di testa. Con il 30% di carbossiemoglobina nel sangue si hanno sintomi di nausea. Con il 50% di carbossiemoglobina nel sangue c è la perdita di coscienza. Con il 70% di carbossiemoglobina nel sangue si arriva al coma e alla morte. La relazione fra carbossiemoglobina e concentrazione di CO dipende da vari fattori fra cui il tempo di esposizione. Da cosa è prodotto il CO? Il CO è un prodotto della combustione di materiali a base di carbonio: combustibili solidi, (carbone, legno ecc), liquidi (petrolio ecc.), gassosi (ch4 e gpl, ecc).

18 Rivelatori di gas CO CEI EN Tipologia dei Rivelatori: Tipo A : dotati di Allarme VISIVO, Allarme SONORO ed azione esecutiva, es: comando ventilatore; Tipo B : dotati di solo di Allarme VISIVO, Allarme SONORO ; - Indicatori visivi: Verde ALIMENTAZIONE; Rosso ALLARME; Giallo GUASTO; - Indicatore sonoro di allarme: 85dB a 1m; - Soglia di intervento: 30ppm------nessun allarme prima di 120 minuti; 50ppm------nessun allarme prima di 60 minuti, allarme in 90 minuti; 100ppm----nessun allarme prima di 10 minuti, allarme in 40 minuti; 300ppm----allarme in 3 minuti; - Condizioni climatiche di funzionamento: Temperatura: da -10 C a +40 C; Umidità: dal 30%u.r. a15 C al 90%u.r. a 40 C - Grado di protezione: IP x2d; (IP40 per rivelatore incasso CEI 216-8) - Immunità agli interferenti - Verifica affidabilistica secondo le norme MIL HDBK 217F

19 Installazione Rivelatori di gas CO CEI EN La CEI EN è una guida utile a fornire indicazioni sulla installazione dei rivelatori di gas CO; Indicazioni di installazione: - NON ci sono indicazioni sulla altezza di installazione, dipende a cosa è adibito il locale: Se una stanza da letto, si suggerisce una posizione vicino alla zona di respirazione; Se un locale con caldaia a gas allora meglio nell intorno della caldaia Dove NON istallarlo: - vicino a una porta o finestra o in posizioni in cui ci sia un flusso di aria (estrattori); - in posizione dove ci potrebbero essere condizioni climatiche estreme come la forte umidità; - vicino al lavello - lontano dai fornelli per evitare contaminazione durante la cottura o falsi allarmi;

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