INTRODUZIONE A. IL CICLO PRODUTTIVO/CICLO DI TRATTAMENTO ALLEGATO TECNICO A ALL ATTO N. 1452/ MATRICI AMBIENTALI E PRESCRIZIONI

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1 INTRODUZIONE A. IL CICLO PRODUTTIVO/CICLO DI TRATTAMENTO Nell impianto della società SIENA AMBIENTE S.p.A. sito nel Comune di Asciano, Località Torre a Castello è svolta l attività di discarica di rifiuti non pericolosi ricadente alla categoria IPPC punto 5.4 dell Allegato VIII alla Parte II del D.lgs. 152/06. Oltre a questa sono svolte altre due attività ad essa accessorie. Il quadro sintetico delle attività svolte nell impianto è il seguente: Attività IPPC: 5.4. Discariche che ricevono più di 10 tonnellate al giorno o con una capacità totale di oltre tonnellate, ad esclusione delle discariche per i rifiuti inerti. L attività di smaltimento in discarica è identificabile all operazione D1 all allegato B Operazioni di smaltimento alla Parte IV del D.lgs. 152/06; Attività Non IPPC 1: operazione R13 e R10 all Allegato C Operazioni di recupero alla Parte IV del D.lgs. 152/06, per i rifiuti identificati dal codice CER , specificatamente i rifiuti che sono terre e rocce da scavo, impiegati esclusivamente come materiale per le coperture giornaliere e definitive della discarica; Attività Non IPPC 2: operazione R10 all Allegato C Operazioni di recupero alla Parte IV del D.lgs. 152/06, per i rifiuti identificati dal codice CER , specificatamente i rifiuti che sono frazione organica stabilizzata (di seguito abbreviato in FOS), impiegato esclusivamente come materiale per le coperture giornaliere della discarica. Attività Non IPPC 3: operazione R3 all Allegato C Operazioni di recupero alla Parte IV del D.lgs. 152/06, per i rifiuti identificati dal codice CER pneumatici fuori uso, impiegati esclusivamente come materiale d ingegneria per la protezione della geomembrana in HPDE.

2 1. MATRICI AMBIENTALI 1.1. EMISSIONI IN ATMOSFERA EMISSIONI CONVOGLIATE L impianto di discarica non produce emissioni di tipo convogliato poiché l impianto di raccolta e di trasporto del biogas prodotto dalla degradazione dei rifiuti putrescibili provvede a cedere il flusso gassoso, tramite tubazione, all impianto di recupero energetico alimentato da biogas di discarica ubicato all interno dell area dell impianto di discarica esercito e gestito dalla Società Marcopolo Engineering S.p.A. in base a specifica autorizzazione rilasciata ai sensi della normativa vigente. I controlli al camino dell impianto così come la gestione della torcia ed in generale i controlli e le manutenzione previsti dall atto autorizzativo dell impianto di recupero energetico della Marcopolo Engineering S.p.A. devono essere comunicati insieme agli autocontrolli della Siena Ambiente S.p.A. nei formati e nelle modalità previste dal Report Ambientale annuale. EMISSIONI DIFFUSE TAB A1 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE EMISSIONI Sigla Origine Portata Sezione Velocità Temp. Altezza Durata Nm 3 /h m 2 m/s C m h/g g/a Impianto abbattimento Inquinanti emessi Parametro mg/nm 3 Kg/h ED Emissioni diffuse di Discarica Amb. suolo nessuno Metano Sostanze odorigene - - TAB A2 VALORI LIMITE Sigla Origine Impianto di abbattimento Inquinanti emessi Valori limite di emissione Parametro mg/ Nm 3 Kg/h Note e prescrizioni ED Emissioni diffuse di Discarica nessuno Metano Sostanze odorigene - - Devono essere seguite le modalità di rilevamento stabilite in base al PMeC

3 PRESCRIZIONI: 1. La localizzazione dei punti di campionamento delle emissioni diffuse deve essere fatta coerentemente a quanto riportato nell elaborato grafico Tavola 3.1b: Planimetria dell impianto emissioni in atmosfera/diffuse sostitutiva (ns. prot del 19/07/2011); 2. il gestore deve provvedere a prevenire la produzione di emissioni di tipo diffuso di polveri dai cumuli di materiale in messa in riserva R13 impiegato per le coperture giornaliere e per le coperture definitive, anche mediante umidificazione degli stessi, e comunque seguendo quanto previsto nel PMeC. EMISSIONI FUGGITIVE PRESCRIZIONI: 1. Per prevenire la di emissioni fuggitive dalle componenti impiantistiche quali tubazioni, flange, raccordi, valvole, pompe, ecc, il gestore deve seguire le modalità di monitoraggio e controllo previste all interno del PMeC. QUALITÀ DELL ARIA PRESCRIZIONI 1. Per la misurazione dei parametri di qualità dell aria il gestore deve seguire le modalità di monitoraggio e controllo previste all interno del PMeC tenendo nella scelta dei punti di campionamento sia della Tavola 3.1b: Planimetria dell impianto emissioni in atmosfera/diffuse sostitutiva (ns. prot del 19/07/2011), in cui è rappesentata la rosa dei venti prevalenti, sia dei potenziali ricettori sensibili posti nell intorno dell area dellla discarica, e comunque deve prevedere sia punti di misura interni all area di discarca, posti a confine di pertinenza dell impianto, sia punti esterni entro un raggio di 500 m dal perimetro della medesima; ad ogni campagna di misurazione il gestore deve presentare insieme ai risultati delle analisi una planimetria in scala ridotta dove sia possibile individuare: area della discarica, punti di misurazione (georeferenziato), recettore più vicino, direzione prevalente del vento durante il campionamento. PARAMETRI METEOCLIMATICI PRESCRIZIONI: 1. Per la misurazione dei parametri meteoclimatici il gestore deve seguire le modalità di monitoraggio e controllo previste all interno del PMeC.

4 1.2. SCARICHI IDRICI ARI - ARD - AMDC Le attività svolte nell impianto non producono reflui che danno origine a scarichi idrici di acque reflue industriali; le acque meteoriche che entrano in contatto con i lotti in fase di gestione operativa, sono AMDC; queste, insieme alle acque dei servizi igienici, ARD, sono convogliate nella rete di raccolta del percolato, quindi sono gestite come rifiuti prodotti e avviati alle operazioni di smaltimento esterno all impianto. AMDNC Le acque meteoriche che: a. che non entrano in contatto con la superficie dei lotti in fase di gestione operativa; b. che provengono dalle canalette in calcestruzzo e terra situate nelle coperture finali dei lotti in fase di post gestione; c. provenienti dal ruscellamento sui versanti circostanti il corpo della discarica e convogliate nel fosso di guardia perimetrale al corpo della discarica sono AMDNC e tali da essere scaricate in corpo idrico superficiale. PRESCRIZIONI 1) deve essere garantita la corretta regimazione delle acque meteoriche nelle aree di messa in riserva R13 dedicate ai rifiuti con CER terra e rocce diverse da quelle di cui alla voce RIFIUTI TAB A3 CATEGORIE DI RIFIUTI NON PERICOLOSI AMMESSIBILI IN DISCARICA OPERAZIONE D1 RIFIUTI DERIVANTI DA PROSPEZIONE, ESTRAZIONE DA MINIERA O CAVA, NONCHÉ 01 * DAL TRATTAMENTO FISICO O CHIMICO DI MINERALI rifiuti prodotti dall'estrazione di minerali rifiuti da estrazione di minerali metalliferi rifiuti da estrazione di minerali non metalliferi rifiuti prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali metalliferi polveri e residui affini diversi da quelli di cui alla voce fanghi rossi derivanti dalla produzione di allumina, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti rifiuti prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali non metalliferi scarti di ghiaia e pietrisco, diversi da quelli di cui alla voce scarti di sabbia e argilla polveri e residui affini, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti della lavorazione di potassa e salgemma, diversi da quelli di cui alla voce sterili ed altri residui del lavaggio e della pulitura di minerali, diversi da quelli di cui alle voci e rifiuti prodotti dalla lavorazione della pietra, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti fanghi di perforazione ed altri rifiuti di perforazione fanghi e rifiuti di perforazione di pozzi per acque dolci fanghi e rifiuti di perforazione contenenti barite, diversi da quelli delle voci e fanghi e rifiuti di perforazione contenenti cloruri, diversi da quelli delle voci e rifiuti non specificati altrimenti

5 RIFIUTI PRODOTTI DA AGRICOLTURA, ORTICOLTURA, ACQUACOLTURA, 02 * SELVICOLTURA, CACCIA E PESCA, TRATTAMENTO E PREPARAZIONE DI ALIMENTI rifiuti prodotti da agricoltura, orticoltura, acquacoltura, selvicoltura, caccia e pesca fanghi da operazioni di lavaggio e pulizia scarti di tessuti animali scarti di tessuti vegetali rifiuti plastici (ad esclusione degli imballaggi) feci animali, urine e letame (comprese le lettiere usate), effluenti, raccolti separatamente e trattati fuori sito rifiuti della silvicoltura rifiuti agrochimici diversi da quelli della voce rifiuti metallici rifiuti non specificati altrimenti rifiuti della preparazione e del trattamento di carne, pesce ed altri alimenti di origine animale fanghi da operazioni di lavaggio e pulizia scarti di tessuti animali fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti rifiuti non specificati altrimenti rifiuti della preparazione e del trattamento di frutta, verdura, cereali, oli alimentari, cacao, caffè, tè e tabacco; della produzione di conserve alimentari; della produzione di lievito ed estratto di lievito;della preparazione e fermentazione di m fanghi prodotti da operazioni di lavaggio, pulizia, sbucciatura, centrifugazione e separazione di componenti rifiuti legati all'impiego di conservanti rifiuti prodotti dall'estrazione tramite solvente scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti rifiuti non specificati altrimenti rifiuti prodotti dalla raffinazione dello zucchero terriccio residuo delle operazioni di pulizia e lavaggio delle barbabietole carbonato di calcio fuori specifica fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti rifiuti non specificati altrimenti rifiuti dell'industria lattiero-casearia fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti rifiuti non specificati altrimenti rifiuti dell'industria dolciaria e della panificazione scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione rifiuti legati all'impiego di conservanti fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti rifiuti non specificati altrimenti rifiuti della produzione di bevande alcoliche ed analcoliche (tranne caffè, tè e cacao) rifiuti prodotti dalle operazioni di lavaggio, pulizia e macinazione della materia prima rifiuti prodotti dalla distillazione di bevande alcoliche rifiuti prodotti dai trattamenti chimici scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti rifiuti non specificati altrimenti RIFIUTI DELLA LAVORAZIONE DEL LEGNO E DELLA PRODUZIONE DI PANNELLI, 03 * MOBILI, POLPA, CARTA E CARTONE rifiuti della lavorazione del legno e della produzione di pannelli e mobili scarti di corteccia e sughero segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci diversi da quelli di cui alla voce

6 rifiuti non specificati altrimenti rifiuti dei trattamenti conservativi del legno prodotti per i trattamenti conservativi del legno non specificati altrimenti rifiuti della produzione e della lavorazione di polpa, carta e cartone scarti di corteccia e legno fanghi di recupero dei bagni di macerazione (green liquor) fanghi prodotti dai processi di disinchiostrazione nel riciclaggio della carta scarti della separazione meccanica nella produzione di polpa da rifiuti di carta e cartone fanghi di scarto contenenti carbonato di calcio scarti di fibre e fanghi contenenti fibre, riempitivi e prodotti di rivestimento generati dai processi di separazione meccanica fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti RIFIUTI DELLA LAVORAZIONE DI PELLI E PELLICCE, NONCHÉ DELL'INDUSTRIA 04 * TESSILE rifiuti della lavorazione di pelli e pellicce rifiuti di calcinazione fanghi, prodotti in particolare dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti cromo fanghi, prodotti in particolare dal trattamento in loco degli effluenti, non contenenti cromo cuoio conciato (scarti, cascami, ritagli, polveri di lucidatura) contenenti cromo rifiuti delle operazioni di confezionamento e finitura rifiuti non specificati altrimenti rifiuti dell'industria tessile rifiuti da materiali compositi (fibre impregnate, elastomeri, plastomeri) materiale organico proveniente da prodotti naturali (ad es. grasso, cera) rifiuti da operazioni di finitura, diversi da quelli di cui alla voce tinture e pigmenti, diversi da quelli di cui alla voce fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti da fibre tessili grezze rifiuti da fibre tessili lavorate rifiuti non specificati altrimenti RIFIUTI DELLA RAFFINAZIONE DEL PETROLIO, PURIFICAZIONE DEL GAS NATURALE E 05 * TRATTAMENTO PIROLITICO DEL CARBONE rifiuti della raffinazione del petrolio fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce fanghi residui dell'acqua di alimentazione delle caldaie rifiuti prodotti dalle torri di raffreddamento bitumi rifiuti non specificati altrimenti rifiuti prodotti dal trattamento pirolitico del carbone rifiuti prodotti dalle torri di raffreddamento rifiuti non specificati altrimenti rifiuti prodotti dalla purificazione e dal trasporto di gas naturale rifiuti contenenti zolfo rifiuti non specificati altrimenti 06 * RIFIUTI DEI PROCESSI CHIMICI INORGANICI fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti chimici contenenti zolfo, dei processi chimici dello zolfo e dei processi di desolforazione rifiuti contenenti solfuri, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso del silicio e dei suoi derivati rifiuti non specificati altrimenti rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti fosforosi e dei processi chimici

7 del fosforo scorie fosforose rifiuti prodotti da reazioni a base di calcio, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti chimici contenenti azoto, dei processi chimici dell'azoto e della produzione di fertilizzanti rifiuti non specificati altrimenti rifiuti dalla produzione di pigmenti inorganici ed opacificanti rifiuti prodotti da reazioni a base di calcio nella produzione di diossido di titanio rifiuti non specificati altrimenti rifiuti di processi chimici inorganici non specificati altrimenti rifiuti non specificati altrimenti 07 * RIFIUTI DEI PROCESSI CHIMICI ORGANICI rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti chimici organici di base fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso (pffu) di plastiche, gomme sintetiche e fibre artificiali fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti plastici rifiuti contenenti silicone diversi da quelli menzionati alla voce rifiuti non specificati altrimenti rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di coloranti e pigmenti organici (tranne ) fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti fitosanitari (tranne e ), agenti conservativi del legno (tranne 03 02) ed altri biocidi organici rifiuti non specificati altrimenti rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti farmaceutici fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di grassi, lubrificanti, saponi, detergenti, disinfettanti e cosmetici fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti della chimica fine e di prodotti chimici non specificati altrimenti fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti RIFIUTI DELLA PRODUZIONE, FORMULAZIONE, FORNITURA ED USO DI RIVESTIMENTI (PITTURE, VERNICI E SMALTI VETRATI), ADESIVI, SIGILLANTI E INCHIOSTRI PER 08 * STAMPA rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso e della rimozione di pitture e vernici pitture e vernici di scarto, diverse da quelle di cui alla voce fanghi prodotti da pitture e vernici, diversi da quelli di cui alla voce fanghi prodotti dalla rimozione di pitture e vernici, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di altri rivestimenti (inclusi materiali ceramici) polveri di scarto di rivestimenti rifiuti non specificati altrimenti rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di inchiostri per stampa scarti di inchiostro, diversi da quelli di cui alla voce

8 fanghi di inchiostro, diversi da quelli di cui alla voce toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di adesivi e sigillanti (inclusi i prodotti impermeabilizzanti) adesivi e sigillanti di scarto, diversi da quelli di cui alla voce fanghi di adesivi e sigillanti, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti 09 RIFIUTI DELL'INDUSTRIA FOTOGRAFICA rifiuti dell'industria fotografica carta e pellicole per fotografia, contenenti argento o composti dell'argento carta e pellicole per fotografia, non contenenti argento o composti dell'argento macchine fotografiche monouso senza batterie macchine fotografiche monouso diverse da quelle di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti 10 RIFIUTI PRODOTTI DA PROCESSI TERMICI rifiuti prodotti da centrali termiche ed altri impianti termici (tranne 19) ceneri pesanti, scorie e polveri di caldaia (tranne le polveri di caldaia di cui alla voce ) ceneri leggere di carbone ceneri leggere di torba e di legno non trattato rifiuti solidi prodotti da reazioni a base di calcio nei processi di desolforazione dei fumi rifiuti fangosi prodotti da reazioni a base di calcio nei processi di desolforazione dei fumi ceneri pesanti, scorie e polveri di caldaia prodotte dal coincenerimento, diverse da quelli di cui alla voce ceneri leggere prodotte dal coincenerimento, diverse da quelle di cui alla voce rifiuti prodotti dalla depurazione dei fumi, diversi da quelli di cui alle voci , e fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce sabbie dei reattori a letto fluidizzato rifiuti dell'immagazzinamento e della preparazione del combustibile delle centrali termoelettriche a carbone rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento rifiuti non specificati altrimenti rifiuti dell'industria del ferro e dell'acciaio rifiuti del trattamento delle scorie scorie non trattate rifiuti prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce scaglie di laminazione rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce altri fanghi e residui di filtrazione rifiuti non specificati altrimenti rifiuti della metallurgia termica dell'alluminio frammenti di anodi rifiuti di allumina schiumature diverse da quelle di cui alla voce rifiuti contenenti carbone della produzione degli anodi, diversi da quelli di cui alla voce polveri dei gas di combustione, diverse da quelle di cui alla voce altre polveri e particolati (comprese quelle prodotte da mulini a palle), diverse da quelle di cui alla voce rifiuti prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce 10

9 03 25 rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti prodotti dal trattamento di scorie saline e scorie nere, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti rifiuti della metallurgia termica del piombo rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti rifiuti della metallurgia termica dello zinco scorie della produzione primaria e secondaria altre polveri e particolato rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce scorie e schiumature diverse da quelle di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti rifiuti della metallurgia termica del rame scorie della produzione primaria e secondaria impurità e schiumature della produzione primaria e secondaria altre polveri e particolato rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti rifiuti della metallurgia termica di argento, oro e platino scorie della produzione primaria e secondaria impurità e schiumature della produzione primaria e secondaria rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi altre polveri e particolato fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti rifiuti della metallurgia termica di altri minerali non ferrosi polveri e particolato altre scorie impurità e schiumature diverse da quelle di cui alla voce rifiuti contenenti carbone della produzione degli anodi, diversi da quelli di cui alla voce frammenti di anodi polveri dei gas di combustione, diverse da quelle di cui alla voce fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti rifiuti della fusione di materiali ferrosi scorie di fusione forme e anime da fonderia non utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce forme e anime da fonderia utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce polveri dei gas di combustione diverse da quelle di cui alla voce altri particolati diversi da quelli di cui alla voce leganti per rifiuti diversi da quelli di cui alla voce scarti di prodotti rilevatori di crepe, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti

10 rifiuti della fusione di materiali non ferrosi scorie di fusione forme e anime da fonderia non utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce forme e anime da fonderia utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce polveri dei gas di combustione, diverse da quelle di cui alla voce altri particolati diversi da quelli di cui alla voce leganti per rifiuti diversi da quelli di cui alla voce scarti di prodotti rilevatori di crepe, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti rifiuti della fabbricazione del vetro e di prodotti di vetro scarti di materiali in fibra a base di vetro polveri e particolato scarti di mescole non sottoposte a trattamento termico, diverse da quelle di cui alla voce rifiuti di vetro diversi da quelli di cui alla voce lucidature di vetro e fanghi di macinazione, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti solidi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti rifiuti della fabbricazione di prodotti di ceramica, mattoni, mattonelle e materiali da costruzione scarti di mescole non sottoposte a trattamento termico polveri e particolato fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi stampi di scarto scarti di ceramica, mattoni, mattonelle e materiali da costruzione (sottoposti a trattamento termico) rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti delle operazioni di smaltatura diversi da quelli di cui alla voce fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti rifiuti non specificati altrimenti rifiuti della fabbricazione di cemento, calce e gesso e manufatti di tali materiali scarti di mescole non sottoposte a trattamento termico rifiuti di calcinazione e di idratazione della calce polveri e particolato (eccetto quelli delle voci e ) fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi rifiuti della fabbricazione di amianto cemento, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti della produzione di materiali compositi a base di cemento, diversi da quelli di cui alle voci e rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti e fanghi di cemento rifiuti non specificati altrimenti RIFIUTI PRODOTTI DAL TRATTAMENTO CHIMICO SUPERFICIALE E DAL 11 RIVESTIMENTO DI METALLI ED ALTRI MATERIALI; IDROMETALLURGIA NON FERROSA rifiuti prodotti dal trattamento e ricopertura di metalli (ad esempio, processi galvanici, zincatura, decapaggio, pulitura elettrolitica, fosfatazione, sgrassaggio con alcali, anodizzazione) fanghi e residui di filtrazione, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti di sgrassaggio diversi da quelli di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti rifiuti prodotti dalla lavorazione idrometallurgica di metalli non ferrosi rifiuti della lavorazione idrometallurgica del rame, diversi da quelli della voce rifiuti non specificati altrimenti rifiuti prodotti da processi di galvanizzazione a caldo ceneri di zinco

11 rifiuti non specificati altrimenti RIFIUTI PRODOTTI DALLA LAVORAZIONE E DAL TRATTAMENTO FISICO E MECCANICO 12 SUPERFICIALE DI METALLI E PLASTICA rifiuti prodotti dalla lavorazione e dal trattamento fisico e meccanico superficiale di metalli e plastiche limatura e trucioli di materiali ferrosi polveri e particolato di materiali ferrosi limatura e trucioli di materiali non ferrosi polveri e particolato di materiali non ferrosi limatura e trucioli di materiali plastici rifiuti di saldatura fanghi di lavorazione, diversi da quelli di cui alla voce materiale abrasivo di scarto, diverso da quello di cui alla voce corpi d'utensile e materiali di rettifica esauriti, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti RIFIUTI DI IMBALLAGGIO, ASSORBENTI, STRACCI, MATERIALI FILTRANTI E 15 INDUMENTI PROTETTIVI (NON SPECIFICATI ALTRIMENTI) imballaggi (compresi i rifiuti urbani di imballaggio oggetto di raccolta differenziata) imballaggi in carta e cartone imballaggi in plastica imballaggi in legno imballaggi metallici imballaggi in materiali compositi imballaggi in materiali misti imballaggi in vetro imballaggi in materia tessile assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, diversi da quelli di cui alla voce RIFIUTI NON SPECIFICATI ALTRIMENTI NELL'ELENCO veicoli fuori uso appartenenti a diversi modi di trasporto (comprese le macchine mobili non stradali) e rifiuti prodotti dallo smantellamento di veicoli fuori uso e dalla manutenzione di veicoli (tranne 13,14,16 06 e 16 08) pneumatici fuori uso (solo pneumatici di biciclette e quelli con un diametro esterno superiore a mm) veicoli fuori uso, non contenenti liquidi né altre componenti pericolose pastiglie per freni, diverse da quelle di cui alla voce serbatoi per gas liquido metalli ferrosi metalli non ferrosi plastica vetro componenti non specificati altrimenti rifiuti non specificati altrimenti scarti provenienti da apparecchiature elettriche ed elettroniche apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da a componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce prodotti fuori specifica e prodotti inutilizzati rifiuti inorganici, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti organici, diversi da quelli di cui alla voce gas in contenitori a pressione e prodotti chimici di scarto sostanze chimiche di scarto diverse da quelle di cui alle voci , e rifiuti della pulizia di serbatoi per trasporto e stoccaggio e di fusti (tranne 05 e 13) rifiuti non specificati altrimenti

12 catalizzatori esauriti catalizzatori esauriti contenenti oro, argento, renio, rodio, palladio, iridio o platino (tranne ) catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione o composti di metalli di transizione, non specificati altrimenti catalizzatori esauriti da cracking catalitico fluido (tranne ) scarti di rivestimenti e materiali refrattari rivestimenti e materiali refrattari a base di carbone provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce altri rivestimenti e materiali refrattari provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce rivestimenti e materiali refrattari provenienti da lavorazioni non metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce RIFIUTI DELLE OPERAZIONI DI COSTRUZIONE E DEMOLIZIONE (COMPRESO IL 17 TERRENO PROVENIENTE DA SITI CONTAMINATI) cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche cemento mattoni mattonelle e ceramiche miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, diverse da quelle di cui alla voce legno, vetro e plastica legno vetro plastica miscele bituminose, catrame di carbone e prodotti contenenti catrame miscele bituminose diverse da quelle di cui alla voce metalli (incluse le loro leghe) metalli misti cavi, diversi da quelli di cui alla voce terra (compreso il terreno proveniente da siti contaminati), rocce e fanghi di dragaggio terra e rocce, diverse da quelle di cui alla voce fanghi di dragaggio, diversa da quella di cui alla voce pietrisco per massicciate ferroviarie, diverso da quello di cui alla voce materiali isolanti e materiali da costruzione contenenti amianto materiali isolanti diversi da quelli di cui alle voci e materiali da costruzione a base di gesso materiali da costruzione a base di gesso diversi da quelli di cui alla voce altri rifiuti dell'attività di costruzione e demolizione rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alle voci , e RIFIUTI PRODOTTI DAL SETTORE SANITARIO E VETERINARIO O DA ATTIVITÀ DI RICERCA COLLEGATE (TRANNE I RIFIUTI DI CUCINA E DI RISTORAZIONE NON 18 DIRETTAMENTE PROVENIENTI DA TRATTAMENTO TERAPEUTICO) rifiuti dei reparti di maternità e rifiuti legati a diagnosi, trattamento e prevenzione delle malattie negli esseri umani oggetti da taglio (eccetto ) parti anatomiche ed organi incluse le sacche per il plasma e le riserve di sangue (tranne ) rifiuti che non devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni (es. bende, ingessature, lenzuola, indumenti monouso, assorbenti igienici) sostanze chimiche diverse da quelle di cui alla voce medicinali diversi da quelli di cui alla voce rifiuti legati alle attività di ricerca e diagnosi, trattamento e prevenzione delle malattie negli animali oggetti da taglio (eccetto )

13 rifiuti che non devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni sostanze chimiche diverse da quelle di cui alla voce medicinali diversi da quelli di cui alla voce RIFIUTI PRODOTTI DA IMPIANTI DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI, IMPIANTI DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE REFLUE FUORI SITO, NONCHÉ DALLA 19 POTABILIZZAZIONE DELL'ACQUA E DALLA SUA PREPARAZIONE PER USO INDUSTRIALE rifiuti da incenerimento o pirolisi di rifiuti materiali ferrosi estratti da ceneri pesanti ceneri pesanti e scorie, diverse da quelle di cui alla voce ceneri leggere, diverse da quelle di cui alla voce polveri di caldaia, diverse da quelle di cui alla voce rifiuti della pirolisi, diversi da quelli di cui alla voce sabbie dei reattori a letto fluidizzato rifiuti non specificati altrimenti rifiuti prodotti da specifici trattamenti chimico-fisici di rifiuti industriali (comprese decromatazione, decianizzazione, neutralizzazione) miscugli di rifiuti composti esclusivamente da rifiuti non pericolosi fanghi prodotti da trattamenti chimico-fisici, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti combustibili, diversi da quelli di cui alle voci e rifiuti non specificati altrimenti rifiuti stabilizzati/solidificati (4) rifiuti stabilizzati diversi da quelli di cui alla voce rifiuti solidificati diversi da quelli di cui alla voce rifiuti vetrificati e rifiuti di vetrificazione rifiuti vetrificati rifiuti prodotti dal trattamento aerobico di rifiuti solidi parte di rifiuti urbani e simili non compostata parte di rifiuti animali e vegetali non compostata compost fuori specifica rifiuti non specificati altrimenti rifiuti prodotti dal trattamento anaerobico dei rifiuti digestato prodotto dal trattamento anaerobico di rifiuti urbani digestato prodotto dal trattamento anaerobico di rifiuti di origine animale o vegetale rifiuti non specificati altrimenti rifiuti prodotti dagli impianti per il trattamento delle acque reflue, non specificati altrimenti vaglio rifiuti dell'eliminazione della sabbia fanghi prodotti dal trattamento delle acque reflue urbane fanghi prodotti dal trattamento biologico delle acque reflue industriali, diversi da quelli di cui alla voce fanghi prodotti da altri trattamenti delle acque reflue industriali, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti rifiuti prodotti dalla potabilizzazione dell'acqua o dalla sua preparazione per uso industriale rifiuti solidi prodotti dai processi di filtrazione e vaglio primari fanghi prodotti dai processi di chiarificazione dell'acqua fanghi prodotti dai processi di decarbonatazione carbone attivo esaurito resine a scambio ionico saturate o esaurite soluzioni e fanghi di rigenerazione delle resine a scambio ionico rifiuti non specificati altrimenti rifiuti prodotti da operazioni di frantumazione di rifiuti contenenti metallo rifiuti di ferro e acciaio

14 rifiuti di metalli non ferrosi fluff - frazione leggera e polveri, diversi da quelli di cui alla voce altre frazioni, diverse da quelle di cui alla voce rifiuti prodotti dalla rigenerazione dell'olio fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti rifiuti prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti (ad esempio selezione, triturazione, compattazione, riduzione in pellet) non specificati altrimenti carta e cartone metalli ferrosi metalli non ferrosi plastica e gomma vetro legno diverso da quello di cui alla voce prodotti tessili minerali (ad esempio sabbia, rocce) rifiuti combustibili (CDR: combustibile derivato da rifiuti) altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti, diversi da quelli di cui alla voce altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti prodotti dalle operazioni di bonifica di terreni e risanamento delle acque di falda rifiuti solidi prodotti dalle operazioni di bonifica dei terreni, diversi da quelli di cui alla voce fanghi prodotti dalle operazioni di bonifica dei terreni, diversi da quelli di cui alla voce fanghi prodotti dalle operazioni di risanamento delle acque di falda, diversi da quelli di cui alla voce RIFIUTI URBANI (RIFIUTI DOMESTICI E ASSIMILABILI PRODOTTI DA ATTIVITÀ COMMERCIALI E INDUSTRIALI NONCHÉ DALLE ISTITUZIONI) INCLUSI I RIFIUTI 20 * DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA frazioni oggetto di raccolta differenziata (tranne ) carta e cartone vetro rifiuti biodegradabili di cucine e mense abbigliamento prodotti tessili oli e grassi commestibili vernici, inchiostri, adesivi e resine diversi da quelli di cui alla voce detergenti diversi da quelli di cui alla voce medicinali diversi da quelli di cui alla voce batterie e accumulatori diversi da quelli di cui alla voce apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci , e legno, diverso da quello di cui alla voce plastica metallo rifiuti prodotti dalla pulizia di camini e ciminiere altre frazioni non specificate altrimenti rifiuti prodotti da giardini e parchi (inclusi i rifiuti provenienti da cimiteri) rifiuti biodegradabili terra e roccia altri rifiuti non biodegradabili altri rifiuti urbani

15 rifiuti urbani non differenziati rifiuti dei mercati residui della pulizia stradale fanghi delle fosse settiche rifiuti della pulizia delle fognature rifiuti ingombranti rifiuti urbani non specificati altrimenti TAB A4 CATEGORIE DI RIFIUTI NON PERICOLOSI AMMESSI ALLE OPERAZIONI DI RECUPERO PRESSO L IMPIANTO CER TIPOLOGIA OPERAZIONI DESTINAZIONE compost fuori specifica (FOS) R terra e rocce, diverse da quelle di cui alla voce Pneumatici fuori uso R13 R10 R3 materiale impiegato al solo scopo ingegneristico Coperture giornaliere Coperture giornaliere Coperture definitive terreno argilloso Coperture definitive terreno vegetale Protezione del telo in HPDE di copertura del pacchetto di protezione dell invaso QUANTITATIVI MASSIMI IN STACCAGGIO ISTANTANEO [t] - QUANTITATIVI MASSIMI TRATTABILI ANNUI [t/a] Tale che lo spessore di copertura non superi i venti centimetri (quantitativo complessivo per la fase di gestione) TAB A4 CATEGORIE DI RIFIUTI PRODOTTI NELL IMPIANTO E AVVIATI A RECUPERO O SMALTIMENTO ESTERNO Codice Attività di CER (1) Descrizione Stato fisico provenienza Destinazione (2) Olio esausto Liquido Lubrificazione Macchinari Recupero Ferro e Acciaio Solido Lavori occasionali Recupero Rifiuti misti attività di Solido costruzione e demolizione Lavori occasionali Smaltimento Liquidi di percolazione della Liquido discarica Degradazione RSU Smaltimento NOTE ALLA TAB A4 CATEGORIE DI RIFIUTI PRODOTTI NELL IMPIANTO E AVVIATI A RECUPERO O SMALTIMENTO ESTERNO (1) Elenco indicativo dei rifiuti prodotti (2) Elenco indicativo delle operazioni alle quali sono avviati i rifiuti prodotti. La gestione dei rifiuti prodotti deve seguire la gerarchia di operazioni prevista dalla normativa ambientale vigente, in particolare l art. 179 del D.lgs. 152/06. PRESCRIZIONI: 1) le attività, i procedimenti e i metodi di recupero e smaltimento dei rifiuti dovranno rispettare le norme vigenti in materia di rifiuti;

16 2) per la gestione della discarica ci si deve attenere a quanto disposto al D. lgs. 36/03; 3) il gestore deve informare tempestivamente, anche via fax, questo Settore Politiche Ambientali e ARPAT Dip.to Provinciale di Siena qualora dalle analisi effettuate sui rifiuti risulti l inammissibilità al conferimento in discarica dei rifiuti medesimi; 4) l attività di smaltimento rifiuti dovrà essere svolta senza causare pericoli di tipo sanitario ed inconvenienti per la popolazione derivanti dalla produzione ed emissione nell ambiente circostante di maleodore; 5) il conferimento dei rifiuti di cui al CER pneumatici fuori uso per l operazione D1 è ammissibile unicamente per quelli da biciclette e per quelli con un diametro esterno superiore a 1400mm e comunque nel rispetto delle scadenze e prescrizioni previste dal D.lgs. 36/03; 6) l attività di messa in posa degli pneumatici fuori uso di cui al CER è ammessa al solo scopo di impiego come materiale ingegneristico a copertura del telo in HPDE, codificata dall operazione R3 all allegato C della Parte IV del d.lgs. 152/06; l attività deve essere svolta in avanzamento di coltivazione, di pari passo con la progressiva colmatazione dell invaso con i rifiuti e senza prevedere stoccaggi temporanei in cumulo; l operazione e la gestione degli pneumatici fuori uso deve seguire le modalità di rendicontazione previste dal PMeC all allegato tecnico B; 7) il conferimento dei rifiuti di cui al CER altri materiali isolanti diversi da quelli di cui alle voci e per l operazione D1 è ammissibile solo nel caso in cui non contengano lana di roccia o altre fibre minerali artificiali e qualora sia possibile dimostrare il rispetto delle condizioni previste dall art. 6 comma 7 lettera a) del D.M. 27 settembre 2010; 8) il conferimento dei rifiuti di cui al CER materiali da costruzione a base di gesso diversi da quelli di cui alla voce per l operazione D1 è ammissibile solo qualora sia possibile dimostrare il rispetto delle condizioni previste dall art. 6 comma 7 lettera b) del D.M. 27 settembre 2010; ad ogni modo per essi deve essere prevista la caratterizzazione preliminare; 9) l accettazione dei codici CER terminanti con le cifre 99 deve essere comunicata via fax a questo settore, ad ARPAT Dip.to Provinciale di Siena, preventivamente all accettazione, specificando origine e caratteristiche del rifiuto oltre alla loro caratterizzazione analitica, quest ultima così come previsto nei casi indicati dal PMeC all allegato tecnico B; 10) l estensione massima della superficie in coltivazione giornaliera non deve essere superiore a 300 mq; 11) Devono essere rispettati i criteri di ammissibilità di cui al Decreto 27 settembre 2010 Definizione dei criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica, in sostituzione di quelli contenuti nel decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio 3 agosto 2005 ; 12) la FOS impiegata come materiale di ricopertura giornaliera deve essere il risultato di un processo di stabilizzazione di almeno 30 giorni e deve presentare un Indice Respirometrico Dinamico inferiore a 1000 mg O 2kg-1VSh-1 come previsto al punto 5.3 dell Allegato A della D.C.R.T. 23/11/2004 n.151 (Programma regionale per la riduzione dei rifiuti urbani biodegradabili da collocare in discarica in attuazione dell art. 5 D.Lgs. 36/03 Sezione aggiuntiva al Piano di Gestione Rifiuti della Regione Toscana di cui alla Del. C.R. 88/98) e in accordo a quanto previsto dalla Lr del 18 maggio 1998, n. 25 i quantitativi massimi di FOS da impiegare come materiale di ricopertura giornaliera non possono essere superiori a venti centimetri di spessore per la copertura giornaliera; 13) qualora la FOS sia prodotta da ditte esterne, prima dell utilizzo la società Siena Ambiente S.p.A. deve accertare la rispondenza della FOS alle condizioni di cui al punto precedente per l impiego come materiale di copertura. Tale accertamento deve avvenire mediante apposita procedura di omologa che prevede il preventivo ottenimento da parte dei produttori del rifiuto di certificazione analitica indicante l indice respirometrico e di certificazione attestante la natura e la durata del processo di stabilizzazione attuato; 14) la FOS in ingresso all impianto di discarica è considerata rifiuto (codice CER ), scaricata giornalmente in area adibita al deposito dei rifiuti e riutilizzata a fine giornata lavorativa come materiale per la copertura; 15) deve essere effettuato almeno n. 1 controllo ogni sei mesi in fase di ammissione della FOS, ai fini della verifica dell Indice respirometrico dichiarato in fase di omologa; 16) le terre e rocce (CER ) che entrano nell impianto per le operazioni di recupero devono rispettare: - le concentrazioni limite per il test di cessione previsto dal D.M. 05/02/1998; - le CSC previste dalla colonna A della tabella 1 dell allegato 5 agli allegati alla parte IV del D.Lgs. 152/06, limitatamente alle terre utilizzate come copertura definitiva;

17 - le CSC previste dalla colonna B della tabella 1 dell allegato 5 agli allegati alla parte IV del D.Lgs. 152/06, limitatamente alle terre utilizzate come copertura giornaliera; 17) le caratteristiche di fertilità dei terreni vegetali in ingresso all impianto col CER e destinate al recupero devono essere preservate durante il periodo di messa in riserva, facendo riferimento alle modalità operative riportate nel documento Indicazioni preliminari per il recupero delle cave a cielo aperto e delle discariche di inerti di risulta collegate ad attività di escavazione Ministero dell Ambiente 1992; 18) devono essere chiaramente delimitate e segnalate le aree destinate alla messa in riserva delle diverse tipologie di terre destinate agli utilizzi previsti indicate negli elaborati Planimetria generale con indicazione dello stoccaggio terre e Planimetria e sezioni geologico- tecniche: verifiche di stabilità consegnati in data 30/11/2009 (ns. prot. n ), e l altezza dei cumuli non può essere maggiore di 2 m; 19) le terre e rocce (CER ) destinate a recupero R10 devono essere in grado di assicurare i requisiti prestazionali previsti al punto del D.Lgs. 36/03; 20) i rifiuti provenienti da esumazione ed estumulazione devono essere codificati con il CER seguito dalla descrizione Rifiuti cimiteriali, secondo quanto riportato nella modifica alla D.G.R.T. 14/R, e non necessitano di caratterizzazione analitica EMISSIONI SONORE PRESCRIZIONI: 1) L impianto deve essere esercito in maniera tale da rispettare i valori di emissione e immissione previsti dal Piano di Classificazione Acustica Comunale vigente.

18 2. ALTRE PRESCRIZIONI 1) Ai sensi dell art. 29 decorse comma 5 del D.Lgs. 152/06, il gestore deve fornire tutta l assistenza necessaria per lo svolgimento di qualsiasi verifica tecnica relativa all impianto, per prelevare campioni e per raccogliere qualsiasi informazione necessaria. Pertanto le postazioni attinenti il controllo dovranno essere facilmente accessibili e realizzate tenuto conto delle operazioni da effettuarvi e secondo la vigente normativa di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro, per la tutela di sicurezza e salute dei lavoratori dipendenti dell Ente gestore e dell Autorità di controllo; 2) Nell ordinario esercizio dell attività dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti necessari per impedire eventuali disturbi e/o molestie all abitato limitrofo; 3) Lo stoccaggio degli oli esausti deve essere di capacità inferiore a 500 litri e deve essere conforme ai requisiti dell art. 2 del DM 392/96; 4) Qualora si dovessero verificare casi di malfunzionamento o condizioni di esercizio diverse da quelle stabilite dal presente allegato tecnico il gestore è tenuto ad informare tempestivamente e comunque entro le otto ore successive al evento questo Settore politiche Ambientali, ARPAT Dip.to Provinciale di Siena e il comune in cui è ubicato l impianto; la comunicazione deve contenere almeno: a. La descrizione dell anomalia che ha portato alla condizione di emergenza o di condizione di funzionamento diversa da quella di normale esercizio; b. Una stima dei tempi di ripristino delle normali condizioni di esercizio; c. Le misure messe in atto per arginare/contenere/evitare l impatto sulle matrici ambientali e per il ripristino delle conformità nel più breve tempo possibile; 5) Deve essere comunicata preventivamente a questo Settore ogni eventuale variazione della situazione emissiva autorizzata. Il gestore è tenuto anche a comunicare l avvenuta variazione di ragione sociale e/ o subentro nella gestione dell impianto da parte di altra società o altro soggetto con personalità giuridica.

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