Linee guida per l avvio del tirocinio curriculare della laurea triennale e lo sviluppo dell elaborato di laurea
|
|
- Elisa Perrone
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Linee guida per l avvio del tirocinio curriculare della laurea triennale e lo sviluppo dell elaborato di laurea Perché il tirocinio inizi e si sviluppi nel migliore dei modi, qualche accorgimento può essere utile. Chiedere a un docente se è disposto a svolgere il compito di tutore accademico, senza descrivere il progetto formativo, non ha molto senso. E invece utile predisporre e far avere una presentazione molto sintetica dell'azienda/ente in cui si svolgerebbe il tirocinio e, soprattutto, la descrizione di obiettivi e modalità di svolgimento, con maggiori dettagli dei 500 caratteri (forse 1000 in futuro) che saranno a disposizione nel format Progetto formativo, utile soltanto a fini amministrativi. Dopo circa una settimana di tirocinio è utile inviare al tutore accademico una comunicazione dell avvenuto inizio e del compito affidato (una pagina al massimo). Un documento più dettagliato e strutturato va creato e inviato a metà tirocinio (trequattro pagine di descrizione delle proprie attività) perché, in relazione a questo documento, il tutore possa fornire indicazioni su come si potrebbe organizzare e redigere l elaborato di laurea. Ciò che va documentato nell elaborato (un elaborazione individuale di ciò che è emerso durante il tirocinio, non la semplice riproduzione della documentazione dell azienda) può essere strutturare in due o tre capitoli. Capitolo 1 Descrizione dell'organizzazione e dei processi produttivi che ne caratterizzano l attività Capitolo 2 Descrizione dei processi in relazione a cui si sviluppa il tirocinio e di come si sviluppa (attività svolte durante il tirocinio, difficoltà incontrate ed eventuali risultati) Capitolo 3 Eventuale approfondimento di un tema che sarà deciso con il tutore, preferibilmente a metà tirocinio sulla base della seconda relazione. E utile focalizzarsi su un problema o lavoro o argomento specifico, soprattutto quando il tirocinio implica molte attività diverse, in relazione a lavori o argomenti diversi. Può consistere nell applicazione di metodi o procedure visti nei corsi di studio. In certi casi può consistere in un analisi critica del lavoro fatto e una personale proposta migliorativa. Per ultima va scritta l Introduzione (da una a due pagine), con la descrizione completa ma sintetica di ciò che è stato fatto nel corso del tirocinio e completato nella preparazione dell elaborato di laurea, più la sintetica descrizione di ogni capitolo. Ogni sito e documento utilizzato nel tirocinio e nella stesura dell elaborato va indicato in Bibliografia. Dell elaborato di laurea è richiesta una copia elettronica (possibilmente un CD che racchiuda ogni documentazione e dato), di cui il relatore diviene custode per conto del Collegio. La copia cartacea è per il laureando.
2 Nel seguito sono inserite alcune linee guida su come redigere una tesi o elaborato di laurea. Le ha preparate qualche anno fa un tesista della Magistrale, ma possano essere utili anche per l elaborato della Laurea triennale, pur non essendo per nulla vincolanti. Sono pensate per un testo scritto in Word. La scelta di Word non è per nulla vincolante, alcuni docenti preferiscono Latex Un template per la tesi di primo livello scritta in Latex è proposto insieme a queste Linee guida. Il file esempio_tesi_triennale.pdf è quello importante e tutti gli altri costituiscono il sorgente di questo documento.
3 Alcuni consigli per redigere una Tesi di Laurea Copertina POLITECNICO DI TORINO Collegio di Ingegneria Gestionale ELABORATO DI LAUREA nome candidato Prima pagina POLITECNICO DI TORINO Collegio di Ingegneria Gestionale Corso di Laurea in... ELABORATO DI LAUREA Titolo della Tesi Relatore.. Ottobre 2007 Nome e Cognome Pagina dei ringraziamenti (se proprio necessari) Indice (numerazione delle pagine in numeri romani I, II, III, IV,..) Introduzione (continua numerazione romana come l indice) Capitoli (inizio nuova numerazione 1, 2, 3, ) Appendice (continua numerazione dei capitoli) Bibliografia (continua numerazione Appendice)
4 1. Formattazione pagina e caratteri consigliati Bordo superiore: cm 3,5 Bordo inferiore: cm 3,5 Bordo destro: cm 2.5/3 Bordo sinistro: cm 4,5 Interlinea: mm 78 (pari a 18 pt in MICROSOFT WORD) carattere parole 1 : a. Times New Roman, 13 pt, per il testo b. Times New Roman, 13 pt, corsivo, per evidenziare alcune parole chiave (alcune volte è opportuno utilizzare anche il neretto) c. Times New Roman, 11 pt, neretto per il titolo di tabelle o figure d. Times New Roman, 13 pt, neretto o corsivo per il titolo di eventuali sottosottoparagrafi e. Times New Roman, 16 pt, neretto, per i titoli dei sottoparagrafi f. Times New Roman, 18 pt, neretto, per i titoli dei paragrafi g. Times New Roman, 20 pt, neretto, per i titoli dei capitoli h. Times New Roman, 22 pt, neretto, per l indicazione CAPITOLO X all inizio di ogni capitolo (cfr. struttura dei capitoli) i. Courier (12 pt o 13 pt a seconda dei casi) per i listati dei programmi inseriti nel testo NB: Non utilizzare MAI il MAIUSCOLETTO e il sottolineato. 1. Struttura dell indice (i caratteri sono sempre TimesN.R. neretto; vengono consigliate anche le rispettive dimensioni) INDICE (22 pt) Introduzione(18 pt) V pagina CAPITOLO 1 Titolo del capitolo (18 pt) Titolo paragrafo (16 pt) Titolo sottoparagrafo (13 pt) Titolo sottoparagrafo. 5..[almeno due sotto paragrafi] 1.2 Titolo secondo paragrafo [almeno due paragrafi] CAPITOLO 2 Titolo del capitolo Titolo paragrafo Ogni successivo riferimento a caratteri o dimensioni è riferito al programma di videoscrittura Microsoft Word.
5 Segue indice APPENDICE Titolo dell appendice (18 pt) A.1 Titolo paragrafo (16 pt 100 A.1.1 Titolo sottoparagrafo (13 pt) Bibliografia (18 pt). 150 Schema pagina iniziale di ogni capitolo (le dimensioni dei caratteri non sono rispettate ma soltanto indicate): riga bianca CAPITOLO 1 (neretto 22 pt) Titolo del capitolo (neretto 20 pt) Inizio del testo. Sotto al titolo del capitolo non può comparire un nuovo titolo, in questo caso quello del paragrafo. Il primo paragrafo deve sempre essere preceduto dal testo che lo introduce. Si noti che all inizio di ogni capoverso vi è un apposita indentatura del testo. E possibile andare a capo dopo un punto anche senza indentare se non vi sono stacchi concettuali in ciò che si sta esponendo. Il testo e le note devono essere SEMPRE giustificate lateralmente. 1.1 Titolo del paragrafo (neretto 18) Testo Titolo del sottoparagrafo (neretto 16 pt) Se il titolo del sottoparagrafo o del paragrafo cade in fondo alla pagina, è necessario assicurarsi che siano di seguito riportate (nella stessa pagina) almeno due righe del testo che segue il titolo. Titolo del sottosottoparagrafo (corsivo neretto 13 pt) Non si deve andare oltre il sottosottoparagrafo, il cui titolo non deve avere il numero né deve essere indicato nell indice. Non saltare MAI righe tranne nei casi in cui si deve staccare : l ultima pagina di un capitolo dalla prima pagina del capitolo successivo; una figura o una tabella dal testo soprastante e sottostante; il titolo di capitoli, paragrafi,, dal testo che segue; una formula dal testo.
6 1. Spazi nel testo DOPO OGNI SEGNO DI PUNTEGGIATURA (., ; :?!) si deve lasciare uno spazio, mentre prima del carattere di punteggiatura non si deve lasciare alcuno spazio (esempio, corretto) (esempio, scorretto) (esempio,scorretto); dopo la chiusura della parentesi (tonda) ci vuole uno spazio, mentre NON lo si deve lasciare dopo l apertura della parentesi o prima della chiusura (esempio corretto), ( esempio scorretto ); le parole tra virgolette non devono essere separate dalle virgolette (esempio corretto ) (esempio scorretto ); NON DEVONO ESSERCI SPAZI INTORNO A UN APOSTROFO (esempio corretto: l attività) (esempi scorretti: l attività, l attività). 1. Parole accentate ES. perché, giacché, affinché, né... vogliono l accento acuto (esempio corretto: affinché) (esempio scorretto: affinchè); le altre vogliono l accento grave (esempi corretti: così, città, falò, ); le maiuscole vengono accentate con l apostrofo (esempio: E apparso..), utilizzato anche per mettere tra virgolette una parola appartenente a una frase già integralmente tra virgolette (esempio: ho letto l articolo Come far sembrare normali i concetti anormali e insoliti pubblicato da.[si perdoni l assoluta mancanza di fantasia nei banali esempi proposti]). 1. Note a piè di pagina Vengono inserite automaticamente dai programmi di videoscrittura. Il numero delle note può essere progressivo (1, 2, 3, ) nel corso dell intera Tesi, oppure può ricominciare da 1 all inizio di ogni capitolo. (esempio 2 : si noti che il numero della nota è posto in apice subito dopo la parola interessata) 2. Figure e tabelle E possibile effettuare una numerazione progressiva (1, 2, ) dalla prima all ultima figura della Tesi (appendice esclusa). E ammissibile anche una numerazione per capitoli (esempio: Figura 2.3 [o tabella 2.3] è la figura numero 3 del secondo capitolo). La figura (o tabella) deve essere descritta (poiché è introdotta per spiegare un concetto complicato) e citata nel testo nella pagina in cui appare, nella pagina precedente o in quella successiva. E consigliabile indicare le figure (o le tabelle) con le preposizioni articolate (esempio corretto: come appare evidente nella figura 3, Esempi scorretti: come appare in figura 3, ; come appare in fig. 3, ). I titoli delle figure e delle tabelle dovrebbero essere evidenziati in neretto, anche se di ridotte dimensioni rispetto al testo (10 o 11 pt). Il carattere può essere diverso per tipo e dimensioni da quello del testo. ATTENZIONE: Il titolo della tabella va scritto SOPRA la tabella, mentre quello della figura SOTTO, come negli esempi proposti. 2 Si ricorda che il testo delle note deve essere giustificato lateralmente.
7 Tabella 12: Titolo della tabella (si noti che la prima lettera è maiuscola, e non vi è il punto alla fine del titolo) Si noti che, nella tabella 12, il bordo della tabella è più spesso rispetto a quelli delle caselle (in realtà questa è un finezza trascurabile). E importante centrare tabelle e figure all interno del foglio. Figura 3: Titolo della figura 1. Formule o equazioni Devono essere staccate dal testo e numerate analogamente a tabelle e figure. 2. Liste puntate o numerate (INTRODOTTE SOLO SE INDISPENSABILI E MAI DUE VOLTE NELLA STESSA PAGINA) Viene di seguito riportato un esempio di lista numerata: 1. si noti che la prima lettera NON è maiuscola; 2. alla fine della frase numerata non vi è un punto ma un punto e virgola; 3. l ultima frase, invece, sarà terminata con un punto; 4. non vanno saltate righe, nè all interno delle liste, nè prima o dopo. 1. Titoli di capitoli, paragrafi,, tabelle, figure,.. NON si deve MAI finire la frase del titolo con un segno di punteggiatura (sia esso un punto o i due punti). 2. Bibliografia
8 Nel testo è opportuno scrivere le citazioni indicando tra parentesi il cognome dell autore e l anno della pubblicazione, distinguendo tra un autore, (Norese, 1996), due, (Bianchi e Rossi, 2001), o più di due, (Bianchi et al., 2003). Nella bibliografia andranno poi indicate tutte le informazioni utili (cfr. esempio). E necessario che tutti i riferimenti bibliografici siano citati nel testo e che ogni citazione nel testo corrisponda a un riferimento bibliografico. Si consiglia di non effettuare tali controlli nei giorni immediatamente precedenti la consegna della Tesi/Elaborato di laurea per non incorrere in sgradevoli sorprese. Nell esempio che segue sono rispettivamente indicati i riferimenti bibliografici di un articolo pubblicato in una rivista, un articolo pubblicato in un libro e un libro. Si raccomanda di elencare i riferimenti seguendo l ordine alfabetico dei cognomi. Bibliografia Bartunek J.M., Changing Interpretative Schemes and Organizational Restructuring: the Exemple of a Religious Order, Administrative Science Quaterly, n. 29, pp , Belton V. e Vickers S., "Use of a simple multiattribute value function incorporating visual interactive sensitivity analysis for multiple criteria decision making", in C.A. Bana e Costa (ed) "Readings in Multiple Criteria Decision Aid", SpringerVerlag, Berlino, pp , Vincke P., "Multicriteria DecisionAid", Wiley, New York, Si noti che i nomi degli autori sono evidenziati in neretto. Ogni riferimento può essere distinto dal precedente e dal successivo con una riga vuota. Se la citazione bibliografica riguarda un articolo pubblicato in una rivista, è necessario indicare: Cognome e Nome dell autore dell articolo in neretto, Titolo dell articolo, Nome della rivista in corsivo, numero della rivista, pagine che contengono l articolo citato, anno in cui è stato pubblicato quel numero della rivista. Se invece la citazione bibliografica riguarda un testo pubblicato in un libro a più mani o in una raccolta di atti di congresso, in entrambi i casi con curatore, occorre indicare: Cognome e Nome dell autore dell articolo in neretto, Titolo dell articolo, Nome e Cognome del curatore PRECEDUTO dalla preposizione in e SEGUITO dall annotazione (ed) o (eds) 3 e dal Titolo del libro tra virgolette 4, Nome della 3 A seconda che vi sia un solo editore o due o più editori. 4 Tra l annotazione (ed) ed il titolo del libro non vi deve essere alcuna virgola.
9 casa editrice, città sede della casa editrice, pagine che contengono l articolo citato, anno in cui è stato pubblicato il libro. Infine, se la citazione bibliografica riguarda un libro, occorre indicare: Cognome e Nome dell autore in neretto, Titolo del libro tra virgolette, Nome della casa editrice, città sede della casa editrice, anno in cui è stato pubblicato il libro. 1. Alcuni consigli (non si offenda il lettore per la banalità dei suggerimenti) alla fine di ogni capitolo può essere utile riassumere i concetti più importanti e riportare alcune osservazioni. Tuttavia il candidato non è (generalmente) in grado di trarre alcuna conclusione definitiva su nessun argomento trattato nel capitolo in questione. Occorre perciò prestare particolare attenzione al titolo del paragrafo conclusivo (MAI scrivere: Conclusioni, perché le Conclusioni compaiono alla fine dell Elaborato, ma se è necessario introdurle piuttosto come Osservazioni su ); limitare il numero delle note a piè pagina; nel testo è preferibile utilizzare il si impersonale, non si dovrebbe usare MAI la prima persona; mano a mano che si redige la Tesi, è opportuno provvedere a una (provvisoria, ma corretta) formattazione del testo. Non è consigliabile cioè curare il layout di pagina soltanto dopo aver scritto l intera Tesi; descrivere nel testo sia le figure che le tabelle, non introdurre nè figure né tabelle nell Introduzione; inserire le figure solo se utili a spiegare un concetto complicato e non per aumentare il numero delle pagine ; le tabelle devono stare in una sola pagina; qualora ciò non sia possibile occorre spezzare in due la tabella (ad esempio spezzare la tabella 12 nella tabella 12A e 12B).
Linee guida per l avvio del tirocinio curriculare della laurea triennale e lo sviluppo dell elaborato di laurea
Linee guida per l avvio del tirocinio curriculare della laurea triennale e lo sviluppo dell elaborato di laurea Perché il tirocinio inizi e si sviluppi nel migliore dei modi, qualche accorgimento può essere
DettagliUniversità della Basilicata Corso di Laurea in Economia Aziendale. Vademecum per l impostazione della tesi di laurea (a cura della prof. C.
Università della Basilicata Corso di Laurea in Economia Aziendale Vademecum per l impostazione della tesi di laurea (a cura della prof. C. Rossi) STRUTTURA DEL LAVORO FRONTESPIZIO (v. modello allegato
DettagliNORME REDAZIONALI. - utilizzare WORD e non altri programmi
NORME REDAZIONALI - utilizzare WORD e non altri programmi - per l indice ad inizio libro in esso si possono scrivere o soltanto i titoli dei capitoli o eventualmente anche i titoli dei paragrafi - utilizzare
DettagliNORME PER LA STESURA DELL ELABORATO FINALE (LAUREA TRIENNALE) E DELLA TESI (LAUREA MAGISTRALE)
NORME PER LA STESURA DELL ELABORATO FINALE (LAUREA TRIENNALE) E DELLA TESI (LAUREA MAGISTRALE) (Prof. PIER ALBERTO PORCEDDU CILIONE) LUNGHEZZA L elaborato triennale varia tra le 40 e le 50 pagine. La tesi
DettagliSARDINIA 2013 ISTRUZIONI PER LA PREPARAZIONE DEGLI ARTICOLI E GLI EXECUTIVE SUMMARIES
SARDINIA 2013 ISTRUZIONI PER LA PREPARAZIONE DEGLI ARTICOLI E GLI EXECUTIVE SUMMARIES Come concordato al momento dell invio del modulo di accettazione dell abstract al Sardinia 2013, gli autori sono invitati
DettagliElaborazione dei testi con Micosoft Word
Elaborazione dei testi con Micosoft Word Davide Sardina davidestefano.sardina@unikore.it Università degli studi di Enna Kore Corso di Laurea in Servizio Sociale A.A. 2017/2018 Sommario Creazione di documenti
DettagliNORME DI REDAZIONE TESI DI LAUREA
NORME DI REDAZIONE TESI DI LAUREA 1) Impostazione della pagina Margini (sx, dx, sopra e sotto) = 3 cm Intestazione = 1,5 cm Pié di pagina = 1,5 cm Tabulazioni = 1,5 cm Rilegatura = 1,5 cm Interlinea =
DettagliSCHEMA ORGANIZZATIVO DELLA TESI
SCHEMA ORGANIZZATIVO DELLA TESI 1) Copertina (dovranno comparire tutti i dati del frontespizio); 2) Prima pagina all'interno della tesi dopo la copertina, deve essere bianca, (pagina di rispetto); 3) Seconda
DettagliINDICAZIONI TECNICHE PER LA REDAZIONE DELLA TESI
INDICAZIONI TECNICHE PER LA REDAZIONE DELLA TESI OGNI PROPOSTA DI TESI DI LAUREA DEVE ESSERE CONCORDATA CON IL DOCENTE SU UN ARGOMENTO INERENTE AI TEMI TRATTATI A LEZIONE OPPURE SU ESPERIENZE DI TIROCINIO
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA SCUOLA POLITECNICA DIME Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica, Gestionale e dei Trasporti TESI DI LAUREA IN INGEGNERIA XXXX Titolo della tesi Relatore: Chiar.
DettagliCOME CITARE PER LAUREANDI: Interlinea 1, 5 o 2, Times New Roman, Carattere 12 o 14 1) USO DELLE VIRGOLETTE
COME CITARE PER LAUREANDI: Interlinea 1, 5 o 2, Times New Roman, Carattere 12 o 14 1) USO DELLE VIRGOLETTE Virgolette semplici alte: ( ): per evidenziare le citazioni nelle citazioni Doppie virgolette
DettagliCIRSDe Università di Torino Collana Studi di Genere. Norme tipografiche e redazionali
CIRSDe Università di Torino Collana Studi di Genere Norme tipografiche e redazionali 1. Indicazioni generali Il file dovrà esser salvato in formato compatibile con Microsoft Office Word, e preceduto dalla
DettagliLinee Guida per la stesura della tesi
Linee Guida per la stesura della tesi (vademecum per i laureandi) 1. Istruzioni di carattere generale Si raccomanda di consegnare sempre il lavoro su supporto cartaceo e di far precedere tale invio da
Dettaglicopertina. immagine (eventuale): a tutta pagina (margini al vivo) oppure in un riquadro. scala di grigio o CMYK, tiff
le corbusier: colori ritrovati. copertina. immagine (eventuale): a tutta pagina (margini al vivo) oppure in un riquadro. scala di grigio o CMYK, tiff titolo: times new roman bold, 14 pt, maiuscoletto,
DettagliCIRSDe Università di Torino Collana Studi di Genere. Convegni. Norme tipografiche e redazionali
CIRSDe Università di Torino Collana Studi di Genere. Convegni Norme tipografiche e redazionali 1. Indicazioni generali Il file dovrà esser salvato in formato compatibile con Microsoft Office Word. Sommario/indice
DettagliCome impaginare in formato libro
Come impaginare in formato libro 1. Le dimensioni del volume e impostazione della pagina Per consentire una migliore impaginazione delle tabelle e dei grafici, il formato dei libri e delle riviste della
DettagliCattedra di Diritto internazionale Prof. Monica Lugato CRITERI REDAZIONALI PER LE TESI. Testo
Cattedra di Diritto internazionale Prof. Monica Lugato CRITERI REDAZIONALI PER LE TESI Testo Per il testo utilizzare Word/Pages, carattere Times New Roman, formato 12, interlinea 1,5, giustificato. Dividere
DettagliLINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RELAZIONE FINALE del PROGETTO STRADALE. I.S.IS. Buonarroti - Fossombroni SETTORE TECNOLOGICO
I.S.IS. Buonarroti - Fossombroni SETTORE TECNOLOGICO Costruzioni, ambiente e territorio Tecnologia del legno nelle costruzioni Prof. Fabrizio Martini Docente di laboratorio edilizio e topografia ISIS Buonarroti
DettagliNORME REDAZIONALI PER LE TESI DI TIPOLOGIA B)
NORME REDAZIONALI PER LE TESI DI TIPOLOGIA B) L elaborato di tipologia b) consiste nella presentazione e discussione di un elaborato comprendente una parte sperimentale, sviluppato sotto la supervisione
DettagliTESI DI LAUREA: istruzioni per l uso
LETTERE E BENI CULTURALI DIPARTIMENTO DI STORIA E TUTELA DEI BENI CULTURALI TESI DI LAUREA: istruzioni per l uso Step 1: ELABORARE E SCRIVERE LA TESI Step 2: PRESENTARE LA DOMANDA DI LAUREA Step 3: SAPER
DettagliNuove norme redazionali per la rivista medico-scientifica IL BASSINI
Nuove norme redazionali per la rivista medico-scientifica IL BASSINI Dal 2016, è prevista la sola edizione online della rivista medicoscientifica IL BASSINI, che sarà pubblicata sul sito aziendale WWW.ASST-NORDMILANO.IT.,
Dettaglichiara.cappelletto@unimi.it Indice
DOTT.SSA CHIARA CAPPELLETTO ESTETICA chiara.cappelletto@unimi.it NORME PER LA STESURA DELL ELABORATO FINALE (LAUREA TRIENNALE) E DELLA TESI (LAUREA MAGISTRALE) Indice 1. L architettura generale 2. Norme
DettagliTESI DI LAUREA.
TESI DI LAUREA lib.athenaeum@gmail.com 3396435785 PREZZI COPERTINE RIGIDA IN SIMILPELLE = 22 COPERTINA MORBIDA IN SIMILPELLE COLRE BORDEAUX O BLU = 15 COPERTINE CARTONCINO = 8 STAMPA IN BIANCO E NERO 0,08
DettagliNORME REDAZIONALI PER LA STESURA DELLA TESI DEI CORSI DI FORMAZIONE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA SPECIALIZZAZIONE PER LE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO
NORME REDAZIONALI PER LA STESURA DELLA TESI DEI CORSI DI FORMAZIONE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA SPECIALIZZAZIONE PER LE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO INFORMAZIONI GENERALI... 2 FRONTESPIZIO DELLA TESI... 2 STRUTTURA
DettagliFINALITÀ E STRUTTURA DEL TIROCINIO DI LAUREA E DELLA PROVA FINALE
FINALITÀ E STRUTTURA DEL TIROCINIO DI LAUREA E DELLA PROVA FINALE La laurea triennale si consegue con una prova finale che consiste nella discussione pubblica dell elaborato finale di tirocinio. L elaborato
DettagliISTRUZIONI REDAZIONE TESI MASTER
ISTRUZIONI REDAZIONE TESI MASTER 1) COPERTINA E FRONTESPIZIO La copertina dovrà riportare i seguenti dati (vedi ALLEGATO A): Università Telematica e-campus, Master in Titolo della Tesi Nome e Cognome del
DettagliNORME REDAZIONALI 1. NORME GENERALI
NORME REDAZIONALI 1. NORME GENERALI Nel preparare i testi da inviare alla redazione, gli autori sono tenuti ad attenersi alle seguenti norme. L articolo deve essere accompagnato da un abstract in inglese
DettagliREGOLAMENTO TESI DI LAUREA
REGOLAMENTO TESI DI LAUREA IL PROGETTO DELLA TESI: SCELTA DELL'ARGOMENTO E DEL RELATORE Lo studente, al termine del proprio percorso di studi, per conseguire il Titolo di Laurea triennale in Metodi e Tecniche
DettagliRICHIESTA ASSEGNAZIONE TESI. Il/La sottoscritto/a Nato/a il / / Domiciliato/a via Telefono cellulare Facoltà di. Riceve l assegnazione tesi
BOLLO 16,00 RICHIESTA ASSEGNAZIONE TESI Matricola: Al Preside della Facoltà di Ingegneria Via Don Carlo Gnocchi 3 00166 Roma Il/La sottoscritto/a Nato/a il / / Domiciliato/a via Telefono cellulare e-mail
DettagliRICHIESTA ASSEGNAZIONE TESI. Il/La sottoscritto/a Nato/a il / / Domiciliato/a via Telefono cellulare Facoltà di. Riceve l assegnazione tesi
BOLLO 16,00 RICHIESTA ASSEGNAZIONE TESI Matricola: Al Preside della Facoltà di Ingegneria Via Don Carlo Gnocchi 3 00166 Roma Il/La sottoscritto/a Nato/a il / / Domiciliato/a via Telefono cellulare e-mail
DettagliNORME REDAZIONALI PER SCRITTURA TESI
NORME REDAZIONALI PER SCRITTURA TESI Le norme qui raccolte hanno lo scopo di offrire indicazioni pratiche per il laureando in fase di scrittura tesi, soprattutto relativamente al formato di salvataggio,
DettagliUniversità Politecnica delle Marche FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO
Università Politecnica delle Marche FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO INDICAZIONI PER LA STESURA DELLA RELAZIONE FINALE
DettagliFare una tesi. Consigli per i laureandi. Dario Di Cecca Seminario del 24/01/2013
Fare una tesi Consigli per i laureandi Dario Di Cecca Seminario del 24/01/2013 La tesi di laurea Elaborato scritto di lunghezza variabile in cui si tratta un argomento inerente la materia in cui ci si
DettagliNorme redazionali per la tesi di laurea
Norme redazionali per la tesi di laurea Dipartimento di Italianistica Facoltà di Lettere e Filosofia Università degli Studi di Spalato Norme di massima per redigere la tesi triennale e quiquennale. Formattazione
Dettagli3. numerati progressivamente con numeri romani e seguiti dal titolo; I paragrafi devono essere numerati progressivamente con numeri arabi seguiti dal
Standard Consigliati per la Redazione della Tesi di laurea La tesi deve essere redatta in due copie in formato A4 (una per lo studente stesso e l`altra per il relatore), con 20 righi per pagina, utilizzando
DettagliNorme editoriali di Isonomia (monografie)
Norme editoriali di Isonomia (monografie) I. Lingua e formato dei contributi I contributi potranno essere presentati in italiano o in inglese. I relativi file andranno consegnati in doppio formato: rtf
DettagliCONSECUTIO RERUM Norme editoriali per la presentazione di articoli
CONSECUTIO RERUM Norme editoriali per la presentazione di articoli I. Lingua e formato dei contributi - Le lingue ammesse per la presentazione dei contributi sono l italiano, l inglese, il francese, lo
DettagliTESI DI LAUREA. lib.athenaeum@gmail.com
TESI DI LAUREA lib.athenaeum@gmail.com 3664069773 PREZZI COPERTINE IN SIMILPELLE = 22 COPERTINE CARTONCINO = 8 STAMPA IN BIANCO E NERO 0,07 A FACCIATA STAMPA A COLORI 0,50 A FACCIATA COLORI DELLE COPERTINE
DettagliUniversità degli studi di Napoli Federico II. Elaborato di laurea. Ingegneria Meccanica. Scuola Politecnica e delle Scienze di Base TITOLO
Università degli studi di Napoli Federico II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Meccanica (Classe delle Lauree in Ingegneria Industriale n. 09) Dipartimento
DettagliGUIDA PER GLI AUTORI. edizionikalos.com
edizionikalos.com Per dare uniformità e coerenza ai nostri libri abbiamo bisogno della collaborazione dei nostri autori. Di seguito proponiamo una serie di norme da seguire per la redazione dei testi.
DettagliREGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CASERTA Corso di Laurea In Infermieristica Sede formativa esterna della SUN Polo Didattico di AVERSA
INDICAZIONI PER LA STESURA DELL ELABORATO FINALE La tesi/elaborato dovrà essere composta da non meno di 50 pagine e non più di 90 al netto di frontespizio, indice, bibliografia ed eventuali allegati. Nella
DettagliTESI E TEMPLATE: SUGGERIMENTI PER LO SVOLGIMENTO DELLA TESI DI LAUREA
TESI E TEMPLATE: SUGGERIMENTI PER LO SVOLGIMENTO DELLA TESI DI LAUREA Strumenti di lavoro Microsoft Word (gratuito per studenti) Open Office (gratuito) Gli esempi mostrati sono basati sull utilizzo di
DettagliREGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA E DELLA LAUREA MAGISTRALE
CORSI DI LAUREA DI ECONOMIA REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA E DELLA LAUREA MAGISTRALE Indice Capo I Norme generali Articolo 1 La prova finale della laurea triennale Articolo
DettagliIl/La sottoscritto/a Nato/a il / / Domiciliato/a via Telefono cellulare Corso di Studi in. Materia: Relatore:Prof.
BOLLO 16.00 RICHIESTA ASSEGNAZIONE TESI Al Preside della Facoltà di Psicologia Via Don Carlo Gnocchi 3 00166 Roma Matricola: Il/La sottoscritto/a Nato/a il / / Domiciliato/a via Telefono cellulare e-mail
DettagliREGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA TRIENNALE E DELLA LAUREA MAGISTRALE - CORSI DI LAUREA DI ECONOMIA
Il Consiglio di Dipartimento del 22/01/2019 delibera il REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA TRIENNALE E DELLA LAUREA MAGISTRALE - CORSI DI LAUREA DI ECONOMIA integrato con
DettagliIl/La sottoscritto/a Nato/a il / / Domiciliato/a via Telefono cellulare Corso di Studi in. Materia: Relatore:Prof.
BOLLO 16.00 RICHIESTA ASSEGNAZIONE TESI Al Preside del corso di studi di Psicologia Via Don Carlo Gnocchi 3 00166 Roma Matricola: Il/La sottoscritto/a Nato/a il / / Domiciliato/a via Telefono cellulare
DettagliNorme redazionali per relazioni e prova finale
Norme redazionali per relazioni e prova finale 1. IMPAGINAZIONE Testo giustificato in corpo 12; interlinea 1,5; margine più ampio a sinistra per lasciare spazio alla rilegatura. I font consigliati sono
DettagliInformatica d ufficio
Informatica d ufficio Anno Accademico 2008/2009 Lezione N 3 Microsoft Word - prima parte Microsoft Word E un Word processor,cioè un programma che consente di creare e modificare documenti. Prevede numerose
DettagliIndicazioni Tipografiche per la composizione della tesina scritta di laurea
Istituto Superiore di Scienze Religiose Crema-Cremona-Lodi Indicazioni Tipografiche per la composizione della tesina scritta di laurea La tesina scritta di laurea deve essere di circa 25 pagine in corpo
DettagliSCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE Corso di Studi in Ingegneria Meccanica Coordinatore Prof.
SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE Corso di Studi in Ingegneria Meccanica Coordinatore Prof. Antonio Lanzotti Guida elaborato di laurea triennale vers. n
DettagliNORME REDAZIONALI STUDI E RICERCHE SULL EDUCAZIONE
NORME REDAZIONALI STUDI E RICERCHE SULL EDUCAZIONE Si invitano i signori Autori/Curatori a seguire le norme redazionali riportate a seguire. RACCOMANDAZIONI GENERALI Si suggerisce l uso di una versione
DettagliNORME PER GLI AUTORI
NORME PER GLI AUTORI Modalità di sottomissione degli articoli alla rivista Gli articoli inediti e non sottoposti alla valutazione di altre riviste, devono essere proposti a questa rivista selezionando
DettagliRICHIESTA ASSEGNAZIONE TESI. Il/La sottoscritto/a Nato/a il / / Domiciliato/a via Telefono cellulare e-mail Corso di Studi in
BOLLO 16,00 RICHIESTA ASSEGNAZIONE TESI Matricola: Al Preside della Facoltà di Scienze politiche Via Don Carlo Gnocchi 3 00166 Roma Il/La sottoscritto/a Nato/a il / / Domiciliato/a via Telefono cellulare
DettagliLANDSCAPE IN PROGRESS SEZIONE n - TITOLO SEZIONE The third Island
LANDSCAPE IN PROGRESS SEZIONE n - TITOLO SEZIONE The third Island 64 94 14 TITOLO DEL PROGETTO (Calibri 18 - allineamento a sinistra) AUTORE/I ( Calibri 10_Nome, Cognome e foto singole o di gruppo) CREDITI
DettagliIMPAGINAZIONE E FORMATO DEL TESTO. Impostazione della pagina
IMPAGINAZIONE E FORMATO DEL TESTO Impostazione della pagina I file denominati col cognome dell autore principale, dovranno essere inviati via e-mail all indirizzo: inputarticoli@uniss.it, riportando in
DettagliNorme redazionali. in entrambi i casi il file digitale deve essere accompagnato dal manoscritto stampato o da un file PDF
Norme redazionali 1. Indicazioni generali A) Si prega di utilizzare, per la stesura dei documenti destinati alla pubblicazione, il word processor Microsoft Word (sistema operativo Windows oppure Macintosh
DettagliNorme redazionali PISA UNIVERSITY PRESS
Norme redazionali PISA UNIVERSITY PRESS 1) I testi dovranno essere consegnati completi, a doppio interlineo, con margini a destra e a sinistra, senza correzioni al di sopra del rigo. 2) Nel testo si indicano
DettagliUNIVERSITÀ DI PAVIA Corsi di studio in Scienze Motorie
LINEE GUIDA PER LA STESURA della TESI DI LAUREA L'esame di Laurea Per tutte le procedure tecniche per l accesso all esame di laurea, le date delle prove finali, le scadenze per la consegna delle tesi e
DettagliRIVISTA DE EUROPA. Norme di presentazione dei contributi
RIVISTA DE EUROPA NORME DI PRESENTAZIONE DEI CONTRIBUTI 1 NORME DI PRESENTAZIONE DI UN NUMERO MONOGRAFICO 3 NORME DI PRESENTAZIONE DELLE RECENSIONI DI LIBRI O DI NUMERI DI RIVISTA 4 NORME DI PRESENTAZIONE
DettagliISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLE PUBBLICAZIONI TECNICHE DI I, II, V, VI, VII CATEGORIA
MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI AERONAUTICI Ufficio Generale di Coordinamento Tecnico 3 UFFICIO ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLE PUBBLICAZIONI TECNICHE DI I, II, V, VI, VII
DettagliThe Lab s Quarterly. Norme redazionali
The Lab s Quarterly Norme redazionali LAYOUT DI PAGINA (Norme generali) Imposta pagina Carta Margini Layout Dimensioni personalizzate: 14 cm x 21 cm Superiore: 2 cm Inferiore: 2 cm Destro: 2 cm Sinistro:
DettagliRICHIESTA ASSEGNAZIONE TESI L-36. Il/La sottoscritto/a Nato/a il / / Domiciliato/a via Telefono cellulare Corso di Studi in
BOLLO 16,00 RICHIESTA ASSEGNAZIONE TESI L-36 Matricola: Al Preside della Facoltà di Scienze politiche Via Don Carlo Gnocchi 3 00166 Roma Il/La sottoscritto/a Nato/a il / / Domiciliato/a via Telefono cellulare
DettagliUniversità degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. Linee guida per l assegnazione e la compilazione delle Tesi di laurea.
Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Diritto Penale Prof. Nicola Selvaggi Linee guida per l assegnazione e la compilazione delle Tesi di laurea Assegnazione L assegnazione della tesi
DettagliNORME REDAZIONALI DA SEGUIRE NELLA STESURA DI TESINE E TESI FINALI
NORME REDAZIONALI DA SEGUIRE NELLA STESURA DI TESINE E TESI FINALI Caratteri Comporre sia il testo sia le note con il medesimo font, che deve essere un font con grazie : es. Times, Adobe Garamond Pro,
DettagliNorme per la redazione di articoli per la rivista Geoingegneria Ambientale e Mineraria
Norme per la redazione di articoli per la rivista Geoingegneria Ambientale e Mineraria ASPETTI GENERALI La collaborazione alla rivista Geoingegneria Ambientale e Mineraria è aperta ai soci e non soci dell
DettagliGuida alla preparazione della tesi Elaborato scritto in vista della prova finale
Guida alla preparazione della tesi Elaborato scritto in vista della prova finale Vi sono tre punti fondamentali da tenere sempre presenti, qualsiasi sia il tipo di elaborato prescelto: 1. L argomentazione
DettagliCHIEF FINANCIAL OFFICER DIREZIONE AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO. Università di Napoli Parthenope - ANDAF. Master II livello
Dipartimento di Studi Aziendali ed Economici Associazione Nazionale Direttori Amministrativi e Finanziari Università di Napoli Parthenope - ANDAF Master II livello CHIEF FINANCIAL OFFICER DIREZIONE AMMINISTRAZIONE,
DettagliLINEE GUIDA PER LA STESURA della TESI DI LAUREA aggiornamento aprile 2019
LINEE GUIDA PER LA STESURA della TESI DI LAUREA aggiornamento aprile 2019 L'esame di Laurea Per tutte le procedure tecniche per l accesso all esame di laurea, le date delle prove finali, le scadenze per
DettagliUniversità di Roma La Sapienza Facoltà di Sociologia. Cattedre di Analisi delle Politiche Pubbliche Sociologia dell'amministrazione
Università di Roma La Sapienza Facoltà di Sociologia Cattedre di Analisi delle Politiche Pubbliche Sociologia dell'amministrazione Anno Accademico 2005-2006 MARGINI DELLA PAGINA: superiore 3 cm Inferiore
DettagliPer gli autori. Norme redazionali. 1. Cosa spedire alla redazione
Per gli autori La collaborazione è aperta agli studiosi ed esperti di ogni indirizzo. Sulla pubblicazione di scritti e contributi decide il Comitato Scientifico entro 60 giorni dal ricevimento dopo aver
Dettagli«Filosofia» Norme redazionali. Titolo paragrafo: Times New Roman, corpo 12, 2 righe vuote sopra, 1 riga vuota sotto, interlinea 1,5
«Filosofia» Norme redazionali Regole generali Autore: Times New Roman, corpo 14, corsivo, interlinea 1,5 Titolo saggio: Times New Roman, corpo 14, grassetto, interlinea 1,5 Titolo paragrafo: Times New
DettagliRICHIESTA ASSEGNAZIONE TESI LM 52. Il/La sottoscritto/a Nato/a il / / Domiciliato/a via Telefono cellulare Corso di Studi in
BOLLO 16,00 RICHIESTA ASSEGNAZIONE TESI LM 52 Matricola: Al Preside della Facoltà di Scienze politiche Via Don Carlo Gnocchi 3 00166 Roma Il/La sottoscritto/a Nato/a il / / Domiciliato/a via Telefono cellulare
DettagliNorme editoriali delle Edizioni dell Assemblea
2019.1 Norme editoriali delle Edizioni dell Assemblea Introduzione I rapporti tra il Consiglio regionale della Toscana, editore della collana Edizione dell Assemblea, e gli autori o curatori dei volumi
DettagliLa scadenza per l invio degli abstract per i POSTER è stata posticipata al 20 febbraio 2009
La scadenza per l invio degli abstract per i POSTER è stata posticipata al 20 febbraio 2009 MODULO ABSTRACT E NORME PER GLI AUTORI Il congresso si svilupperà sui seguenti temi: sicurezza negli ambienti
DettagliSTRUTTURA DELLA TESI
FACOLTA DI MEDICINA E ODONTOIATRIA CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA N Presidente: Prof.Capoano Raffaele Direttore Didattico: Dr.ssa Serenella Savini STRUTTURA DELLA TESI La tesi di ricerca, visti gli
DettagliZ01 C.L. SCIENZE MOTORIE (QUADRIENNALE) LINEE GUIDA PER LA PREPARAZIONE DELLA TESI DI LAUREA
Z01 C.L. SCIENZE MOTORIE (QUADRIENNALE) LINEE GUIDA PER LA PREPARAZIONE DELLA TESI DI LAUREA A) OBIETTIVI E SIGNIFICATO La tesi di diploma consiste in una DISSERTAZIONE SCRITTA DI NATURA TEORICA, APPLICATIVA
DettagliNORME REDAZIONALI. Si invitano i signori Autori/Curatori a seguire le norme redazionali riportate a seguire.
NORME REDAZIONALI Collana Studi e ricerche sull educazione Collana-Relax Collana Studi economici Collana Studi politici e Internazionali Collana Studi Psicologici Si invitano i signori Autori/Curatori
Dettaglisito web aziendale Formazione operatori addetti alla gestione della comunicazione web
sito web aziendale Formazione operatori addetti alla gestione della comunicazione web 1 Principi di base Scrivere contenuti per il web /1 Semplicità Per scrivere un testo destinato ad un pubblico generico
DettagliNorme per gli autori e i collaboratori
Norme per gli autori e i collaboratori Gli articoli vanno consegnati su file, e non devono superare le 20 cartelle (circa 3000 battute ciascuna, spazi inclusi). Le recensioni non devono superare le due
DettagliDatabenc-Press, norme redazionali per la formattazione dei contributi. 1. Indicazioni generali. 2. Struttura del lavoro. 3.
Databenc-Press, norme redazionali per la formattazione dei contributi 1. Indicazioni generali A) Per la formattazione dei testi destinati alla pubblicazione è necessario utilizzare il template di InDesign
DettagliMASTER II Livello MIGRATION AND DEVELOPMENT
PROCEDURE PER L ELABORAZIONE DELLA TESINA DI MASTER Per il conseguimento del titolo di Master in Migration and Development lo studente deve affrontare una prova finale che prevede la redazione e discussione
DettagliGuida alla preparazione dell elaborato scritto necessario per sostenere la prova finale di laurea triennale
1. Premessa Dalla Guida alla Facoltà di Economia: Guida alla preparazione dell elaborato scritto necessario per sostenere la prova finale di laurea triennale (prof. Nicola Sartor 16 novembre 2009) La Prova
DettagliRegolamento Tesi. Università di Trento. Alberto Montresor 1
Regolamento Tesi Alberto Montresor Università di Trento 1 Regolamento Per i Corsi di Laurea in Informatica e in Ing. dell Informazione e dell Organizzazione d Impresa, la Prova finale consiste nella redazione,
DettagliBozza per la compilazione di una tesi bibliografica
Bozza per la compilazione di una tesi bibliografica [Margini = superiore: 2,3 cm; inferiore: 2,3 cm; sinistro: 2,5 cm; destro: 2 cm; interlinea: 1,15. Carattere Calibri o Times New Roman.] [Copertina della
DettagliNORME DI EDITING PER LA STESURA DI UNA TESI DI LAUREA. (triennale e magistrale)
NORME DI EDITING PER LA STESURA DI UNA TESI DI LAUREA (triennale e magistrale) FONT: Times New Roman TITOLI: 14 tondo TITOLI PARAGRAFI: 12 in corsivo TESTO: 12 tondo ALLINEAMENTO: giustificato NOTE: 10
DettagliIl frontespizio reca il nome dell università, il titolo dell elaborato, il nome dello studente e del relatore.
ELABORATO TEORICO - NORME REDAZIONALI INDICATIVE STRUTTURA La struttura dell elaborato teorico dovrebbe di norma essere formata da: frontespizio introduzione argomentazione conclusione bibliografia appendice
DettagliUniversità Fuori Orario UFO Scuola di Lettere e Beni culturali. Come (non) fare una tesi di laurea: qualche appunto
Università Fuori Orario UFO Scuola di Lettere e Beni culturali Come (non) fare una tesi di laurea: qualche appunto Dimensioni Laurea triennale - La prova finale prevede la redazione di un elaborato dattiloscritto
DettagliNORME REDAZIONALI INDICATIVE PER LA STESURA DELLA TESI DI LAUREA
NORME REDAZIONALI INDICATIVE PER LA STESURA DELLA TESI DI LAUREA v PREMESSA La struttura di una tesi è generalmente formata da: 1) frontespizio; 2) indice; 3) introduzione; 4) capitoli; 5) conclusioni;
DettagliGuida per la stesura della tesi di laurea triennale CdS in Scienze Umanistiche per la Comunicazione. A cura di Irene Micali
Guida per la stesura della tesi di laurea triennale CdS in Scienze Umanistiche per la Comunicazione A cura di Irene Micali Introduzione Struttura della tesi Serve per spiegare brevemente l argomento di
DettagliI riferimenti bibliografici vanno in formato americano e inseriti nel testo ogni volta che si può. La forma è come segue:
1. Titolo del capitolo (stile titolo 1: carattere times new roman 16, grassetto margini giustificati) Corpo del testo (stile normale: carattere times new roman 13, margini giustificati, interlinea 1,5.
DettagliBozza per la compilazione di una tesi bibliografica
Bozza per la compilazione di una tesi bibliografica [Margini = superiore: 2,3 cm; inferiore: 2,3 cm; sinistro: 2,5 cm; destro: 2 cm; interlinea: 1,15. Carattere Calibri o Times New Roman.] [Copertina della
DettagliPOLITECNICO DI MILANO. Prova finale di Laurea
POLITECNICO DI MILANO Consiglio di Corso di Studio in Ingegneria Energetica Regolamento Integrativo della Prova Finale di Laurea e di Laurea Magistrale Approvato il 25 Maggio 2017 Il presente regolamento
DettagliREGOLAMENTO TESI DI LAUREA TRIENNALE. Anno Accademico 2017/18
REGOLAMENTO TESI DI LAUREA TRIENNALE Anno Accademico 2017/18 IL PROGETTO DELLA TESI: SCELTA DELL'ARGOMENTO E DEL RELATORE Lo studente, al termine del proprio percorso di studi, per conseguire il Titolo
DettagliTESI DI LAUREA Norme redazionali
TESI DI LAUREA Norme redazionali Norme relative alla redazione dei film Di ciascun film va citato: titolo italiano (titolo originale, regia, anno): Il vento che accarezza l erba (The Wind that Shakes the
DettagliModalità della prova finale e della valutazione conclusiva. ELABORATO FINALE: Relazione di tirocino
Modalità della prova finale e della valutazione conclusiva ELABORATO FINALE: Relazione di tirocino Relazione di tirocino Attività svolte e tempo dedicato a ciascuna di esse Consapevolezza delle competenze
Dettagli