Trentennale del C.N.M.C.A. Aeroporto De Bernardi, Pratica di Mare (ROMA) Thirthieth of C.N.M.C.A De Bernardi Airport, Pratica di Mare (ROME)

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1 Trentennale del C.N.M.C.A. Aeroporto De Bernardi, Pratica di Mare (ROMA) Thirthieth of C.N.M.C.A De Bernardi Airport, Pratica di Mare (ROME) Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica SERVIZIO DI CLIMATOLOGIA CLIMATE DEPARTMENT

2 BOLLETTINO CLIMATICO DI MARZO 009 CLIMATIC BULLETIN OF MARCH 009 Indice/Index. Campi medi decadali in quota.3. Temperature, precipitazioni e attività elettrica in Italia Temperature Massime....5 Temperature Minime.. 6 Precipitazioni..7 Mappa Radar Neve..9 Scariche elettriche Commento sinottico del mese Un evento saliente del mese: la perturbazione dei giorni 4, 5 e 6 marzo Misure speciali effettuate dalla stazione meteorologica del Reparto Sperimentazioni di Meteorologia Aeronautica di Vigna di Valle (RM) relative a Marzo Legenda delle mappe di anomalie..33. Upper-air decadal mean fields.3. Temperatures, precipitations and electrical activity in Italy...5 Maximum Temperatures Minimum Temperatures Precipitations....8 Radar Map Snow....9 Lightning discharges Synoptic comment of the month A significant event of the month: the perturbation of days 4 th, 5 th and 6 th of March Special measurements performed by meteorological station of the Experimentation Center of Meteorological Instrumentation of Vigna di Valle (RM) referred on March Legend of the anomaly maps 33

3 Campi medi decadali in quota. I campi decadali di geopotenziale e temperatura a 500 hpa sono ottenuti mediando i campi di analisi dell ECMWF su ciascuna delle tre decadi successive del mese di Marzo 009, come rappresentato sullo scenario europeo nelle mappe che seguono. Esse mostrano nella prima decade un flusso prevalentemente occidentale o nordoccidentale dovuto alla progressione verso Sud, sul Mar Mediterraneo, di un ampia saccatura in seno al flusso perturbato principale. Nella seconda decade risulta dominante un flusso fortemente meridiano, determinato da un vigoroso promontorio dell anticiclone delle Azzorre esteso sino alle Isole Britanniche. Nella terza decade il flusso si è disposto nuovamente dai quadranti occidentali. Upper-air decadal mean fields. Decadal 500-hPa geopotential and temperature fields are obtained averaging ECMWF analysis fields of each decade of March 009, as plotted on the European scenario in the maps below. They show during the first decade a western or north-western flow over Italy due to the southern progression of the widespread trough, within the main flow, over Mediterranean Sea. During the second decade a meridian flow dominated. This was caused by strong ridge of the Azores high stretching up to the British Isles. During the third decade the flow was coming again from western sectors. 3

4 Geopotenziale e temperatura decadale media a 500-hPa Decadal mean 500-hPa geopotential and temperatures Temperature, precipitazioni e attività elettrica in Italia. I dati provenienti da 86 stazioni meteorologiche dell Aeronautica Militare e dell ENAV sono stati utilizzati per ottenere i valori medi mensili di Marzo delle principali grandezze meteorologiche da confrontare con i valori della climatologia riferita al trentennio Vengono evidenziati inoltre i fenomeni di precipitazione e scariche elettriche verificatisi in Italia e rilevati dalla rete del Servizio Meteorologico dell Aeronautica Militare. La copertura nevosa sulle Alpi è infine elaborata utilizzando i dati rilevati dal Servizio Meteomont ( Temperature Massime. La mappa delle anomalie delle temperature massime medie, nel corso del mese di Marzo, mostra valori leggermente superiori alla naturale variabilità Temperatures, precipitations and electrical activity in Italy. Weather data from 86 meteorological stations belonging to Italian Air Force and to ENAV have been used to obtain monthly mean values of March of the main meteorological parameters to compare with climatic values referred to the period Precipitations and electric discharges occurred in Italy, and detected by the Italian Air Force Meteorological Service network, are also showed. The snow cover of Alps is ultimately elaborated using data measurements by Meteomont Service ( Maximum Temperatures. The map of the mean maximum temperature anomalies for the month of March, shows values slightly higher than natural variability of the period, including anomalies between (-0.7, +) units of standard 4

5 del periodo, con anomalie comprese nell intervallo (-0.7, +) in unità di deviazione standard delle distribuzioni climatologiche, relativamente al Clino6 90. Le anomalie relative più alte sono state rilevate su vaste aree della Sardegna e della Sicilia. Sul settore orientale della Sardegna si sono avuti i valori di anomalia più alti, con punte fino a +.4 C rispetto alla media del periodo. Valori leggermente più bassi sono stati registrati sulla Sicilia settentrionale, con anomalie fino a +.5 C. Anomalie fino a +.3 C sono state registrate sulla Liguria occidentale, sulle aree pianeggianti del Piemonte e sulla Lombardia occidentale. Valori positivi, al limite della naturale variabilità climatica, sono stati osservati sull area di Latina, lungo le coste del Molise e sull estremità settentrionale della Puglia. Anomalie leggermente negative, ma comunque comprese nella norma del periodo, si sono avute sull arco alpino orientale, sul settore ionico, sulle estremità occidentale e sudorientale della Sicilia e su un area limitata che si estende dal Lazio settentrionale all Abruzzo occidentale. Durante la prima decade i valori di temperatura massima sono stati generalmente compresi tra i 0 C e 0 C su gran parte delle regioni peninsulari ad eccezione delle Alpi e di una limitata area dell Appennino centrale. Sulle isole maggiori, invece, sono risultate incluse nell intervallo tra 5 C e 5 C. Nella decade successiva si è avuto un graduale riscaldamento sulla maggior parte delle regioni centro-settentrionali e sulle isole maggiori, in particolare sulla Sardegna meridionale e orientale dove le temperature si sono mantenute tra 0 C e 5 C. Al contrario, sulle regioni meridionali, specie sul settore ionico, e sulle regioni centrali adriatiche le temperature sono rimaste pressoché stazionarie. Dall inizio della terza decade i valori di temperatura sono risultati in leggero aumento, specie sulle regioni meridionali e sulle regioni centrali adriatiche mentre sono lievemente diminuiti sulla Sardegna. I valori massimi si sono mantenuti principalmente tra 5 C e 0 C. Gli ultimi due giorni del mese, invece, si deviation of climatological distributions, relative to Clino 6'90. The highest relative anomalies were detected over some large areas of Sardinia and Sicily. On eastern part of Sardinia, there have been highest values, with peaks up to +.4 C above the average of the period. Slightly lower values were recorded on northern Sicily, with anomalies up to +.5 C. Anomalies up to +.3 C were recorded on western Liguria, on flat areas of Piedmont and over western Lombardy. Positive values, within the limits of natural climatic variability, were observed in Latina (LT) area, along Molise coasts and over extreme northern areas of Puglia. Slightly negative anomalies, but within the climatic norm of the period, were recorded over eastern Alps, over Ionian regions, over the western and south-eastern zones of Sicily and over a limited area stretching from northern Lazio to western Abruzzo During the first decade of March the maximum temperature values were generally between 0 C and 0 C over the most parts of peninsular regions with the exception of Alps and of a limited area of central Apennines. Over two major islands, instead, they were included in the interval between 5 C and 5 C. In the next ten days there has been a gradual warming over most of central and northern regions and on islands, particularly on southern and eastern Sardinia where the temperatures maintained between 0 C and 5 C. On the contrary, over southern regions, especially Ionian and central regions overlooking the Adriatic Sea, temperatures was almost stationary. Since the beginning of the third decade temperature values showed a slight increase, especially on southern regions and Adriatic central regions while they decreased a little bit over Sardinia. The maximum temperatures were mainly between 5 C and 0 C. The last four days of the month, however, there was a general increase in maximum temperatures. No historical records of maximum 5

6 è osservato un deciso e generale aumento delle temperature massime. Non sono da segnalare record storici di temperature massime per il mese di Marzo. Temperature Minime. La mappa delle temperature minime medie per il mese di Marzo mostra, coerentemente con il caso delle temperature massime, uno scenario non omogeneo con valori di anomalie relative che rientrano per la maggior parte nella variabilità climatica del periodo. Le anomalie più alte sono state osservate sull arco alpino occidentale ed orientale mentre valori intorno al limite della variabilità climatica sono stati registrati lungo le coste laziali, sul litorale del Molise, sulla Liguria orientale, sulla Sardegna sud-occidentale e sulle aree interne della Sicilia con valori fino a +. C. Anomalie relative con valori intorno a - unità di deviazione standard sono state rilevate sull estremità sud-orientale della Sicilia e sul Salento occidentale. Valori negativi, che rientrano nella media del periodo, sono stati registrati sulla Sardegna nord-occidentale e sulle restanti aree della Puglia meridionale. Nel corso della prima settimana di Marzo le temperature minime sono state relativamente più alte con valori mediamente compresi tra 0 C e +5 C, di qualche grado più alti sui settori meridionali di Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna, e inferiori allo zero nelle aree montuose del Nord e sulle zone più alte degli Appennini. A partire dalla seconda settimana, avvezioni di aria fredda provenienti inizialmente dal Nord Atlantico e successivamente dall Europa orientale hanno determinato un progressivo calo delle temperature minime su gran parte delle regioni italiane peninsulari che è durato quasi fino alla fine del mese. I valori si sono assestati tra -5 C e +5 C, con i valori negativi che sono stati osservati più frequentemente sulle regioni centrosettentrionali orientali. Sulle Isole Maggiori le minime sono state leggermente più alte con valori mediamente compresi tra 0 C e +0 C nella seconda e terza settimana e tra 0 C e +5 C nella quarta. temperatures have to be reported for the month of March. Minimum Temperatures. The map of mean minimum temperature anomalies of the month of March shows, consistently with the case of maximum ones, a scenario not homogeneous with most anomaly values within climatic variability of the period. The highest anomalies were observed over western and eastern Alps, while positive values up to +. C, around the limit of climate variability, have been recorded along the coast of Lazio, and Molise, over eastern Liguria, over south-western Sardinia and over some inland areas of Sicily. Relative anomalies around - units of standard deviation were recorded over extreme southeastern areas of Sicily and over western Salento (LE). Negative values, within the average of the period, were recorded on northwestern Sardinia and over remaining areas of southern Puglia. During the first week of March, minimum temperatures were relatively higher with mean values ranging between 0 C and +5 C, a few degrees higher on southern areas of Calabria, Puglia, Sicily and Sardinia, and below zero over northern mountainous areas and over highest areas of Apennines. From the second week, cold air advection, coming originally from the North Atlantic and later from Eastern Europe, have led to a progressive decrease in minimum temperatures over most part of peninsular regions of Italy which lasted almost until the end of the month. The values have stabilized between -5 C and +5 C, with negative values that were observed more frequently on eastern areas of north-central Italy. Over two major Island the minimum temperatures were slightly higher with values mainly ranging from 0 C to +0 C during the second and the third week and from 0 C and +5 C during the fourth one. From day 8 th a general warming began, leading to positive values, mainly in the range between +5 C and +0 C throughout the Italian territory with the exception of Alps and of some areas of Apennines, above two thousand meters above sea level, where values 6

7 Dal giorno 8 è iniziato un generale riscaldamento che ha riportato le temperature a valori positivi mediamente compresi tra +5 C e +0 C su tutto il territorio italiano ad eccezione delle Alpi e delle aree Appenniniche al di sopra dei duemila metri dove sono stati osservati valori tra 0 C e +5 C. Non sono da segnalare record storici di temperature minime per il mese di Marzo. Precipitazioni. La mappa delle precipitazioni cumulate nel corso del mese di Marzo mostra valori relativi delle anomalie entro norma del periodo, sempre prendendo come riferimento il Clino6 90, su gran parte del paese salvo su alcune aree estese dove si sono avute anomalie positive. Una punta isolata, pari a +4.8 di anomalia relativa corrispondente ad un valore di 369. mm di precipitazione cumulata mensile, si è verificata sulla stazione meteorologica di Monte Scuro (CS). Escludendo la stazione di Monte Scuro, sul resto del paese le anomalie relative sono risultate comprese nell intervallo tra -0.8 e +.5 unità dello scarto interquintile climatologico (per una stima più quantitativa, si tenga conto del fatto che il valore dello scarto interquintile del Clino 6 90, mediato su tutte le stazioni per il mese di Marzo, è di circa 65 mm). Anomalie relative leggermente al di sopra della media, comprese nell intervallo (+.0,+.5), sono state registrate sul Molise, nel grossetano e su un area della Pianura Padano - veneta. Sulla Sicilia centro-occidentale si sono registrati valori positivi vicini ad unità dello scarto interquintile climatologico. Le anomalie negative più significative, ma in ogni caso comprese nella variabilità climatica del periodo, sono state rilevate sull Appennino Tosco-emiliano e sulle Alpi e Prealpi lombarde. Sulle restanti zone le precipitazioni cumulate mensili sono risultate vicine alla media del periodo e comprese nell intervallo (-0.5, +0.5) unità dello scarto interquintile. Durante la prima settimana le precipitazioni sono state abbastanza consistenti su tutte le regioni, ad eccezione dei settori orientali di Abruzzo, Marche e Sardegna mentre nella from 0 C to +5 C were observed. No historical records of minimum temperatures have to be reported for the month of March. Precipitations. The map of precipitations cumulated over Italy in the course of the month of March shows relative amounts within the climatic norm of the period (referring to Clino 6 90), over most part of Italian territory except on some large areas where there were positive anomalies. An isolated peak, equal to +4.8 unit of relative anomaly, corresponding to a value of 369. mm of monthly cumulated precipitation, occurred on the meteorological observatory of Monte Scuro (CS). Excluding Monte Scuro station, the relative anomalies, over the rest of the country, were included in the interval between -0.8 and +.5 units of the climatological interquintile range (for a quantitative estimation it has to be taken into account that this range corresponds, averaging over all the stations for the month of March, to about 65 mm). Relative anomalies, slightly above average, within the range (+.0, +.5), were recorded over Molise, over zones surrounding Grosseto (GR) and over a narrow area of eastern Po Valley Positive values close to one unit of climatological interquintile range were registered over west-central Sicily. The most significant negative anomalies, but in any case within the climatic norm of the period, were detected over the central-northern Apennines, over Alps and pre-alps of Lombardy. Monthly rainfall amounts, over the remaining areas, were close to the average of the period and between (-0.5, +0.5) units of the climatological interquintile range. During the first week precipitation were fairly consistent over all regions, except over eastern areas of Abruzzo, Marche and Sardinia while during the second week rainfall were scarce almost everywhere except over Calabria, with values ranging between 0 mm and 50 mm, and over the strip of territory that stretches 7

8 seconda sono risultate scarse quasi ovunque salvo che sulla Calabria, con i valori cumulati compresi tra 0 mm e 50 mm, e sulla fascia di territorio che si estende dalla Campania settentrionale al Molise dove i quantitativi di precipitazioni cumulate sono risultati compresi tra 0 mm e 5 mm. Dalla metà del mese fino all inizio della terza decade, invece, le piogge hanno interessato principalmente le regioni centrali adriatiche e le regioni meridionali ad eccezione della Sicilia meridionale. Sulla Sila, in Calabria, e in provincia di Ancona, nelle Marche, sono stati registrati valori cumulati fra 50 mm e 00 mm. Sulle restanti aree i quantitativi di precipitazione sono stati inferiori, tra i 0 mm e i 5 mm, salvo che sulla Calabria settentrionale e sulla Basilicata occidentale dove hanno raggiunto punte di 50 mm. Durante la prima parte dell ultima decade, le precipitazioni sono state essenzialmente concentrate sul settore ionico con quantitativi mediamente compresi tra 0 e i 5 mm salvo che sulla Sila e nell area di Bari dove sono state dell ordine di mm. Negli ultimi giorni del mese piogge sparse hanno interessato tutto il paese, in particolare le regioni nord-orientali con quantitativi compresi tra 50 mm e 00 mm. Sono da segnalare i seguenti record storici di precipitazione (fra parentesi si indica l anno in cui si è verificato il precedente estremo negli ultimi 58 anni e l incremento relativo in mm): Precipitazioni cumulate giornaliere Pisa/S.Giusto (PI) 54.4 mm (+9.8 mm, 95); Precipitazioni cumulate mensili Monte Scuro (CS) 369. mm ( +58. mm, 97). Mappa Radar. La mappa radar delle precipitazioni cumulate nel corso del mese (che segue la mappa delle anomalie di precipitazione) è stata realizzata componendo i dati pervenuti da diversi radar meteorologici, comprendendo i radar della rete AM, quelli appartenenti alla rete ENAV, quelli di diversi Servizi Meteo regionali, e di alcuni Paesi limitrofi (Francia, Svizzera e Slovenia). Essa mostra, nelle zone di copertura, un 8 from northern Campania to Molise where total rainfall was between 0 mm and 5 mm. Since the middle of the month until the beginning of the third decade, however, rainfall have affected mainly central Adriatic and southern regions with the exception of southern Sicily. Over Sila mountain, in Calabria, and over areas surrounding Ancona, in Marche, values between 50 mm and 00 mm were registered. Lower rainfall amounts, between 0 mm and 5 mm, were recorded. On the remaining areas quantities of precipitation were lower, except over northern Calabria and western Basilicata where they reached peaks of 50 mm. During the first part of the last decade, the precipitation was mainly concentrated over the Ionian regions with precipitation amount between 0 and 5 mm unless over the Sila mountains and over surrounding of Bari (BA) where they were in the order of mm. In the last days of the month rainfalls have affected the Italian territory, particularly the north-eastern regions with quantities ranging between 50 mm and 00 mm. They have to be reported the following historical records of precipitations (in parenthesis they have been indicated the year of the last 58 years extreme and the related increment in mm) : Daily cumulated precipitation Pisa/S.Giusto (PI) 54.4 mm (+9.8 mm, 95) Monthly cumulated precipitation: Monte Scuro (CS) 369. mm ( +58. mm, 97). Radar Map. The radar map of monthly cumulated precipitations (which follows the map of precipitation anomalies) has been realized using data coming from several meteorological radars, including radars of the Italian Air force network, those belonging to ENAV network, those of some Regional Met Services, and those of some neighbouring Countries (France, Switzerland and Slovenia). This map shows, in the covered zones, the fine-grained details of precipitation structures, while it should be stresses that the practical estimation of the phenomenon has to be

9 dettaglio fine delle strutture di precipitazione, mentre è bene sottolineare che la stima della stessa va intesa in senso più qualitativo che quantitativo. Nello specifico, nelle zone di copertura, che includono tutto il Nord Italia e parte del Centro-Nord e della Sardegna, la mappa mostra il dettaglio fine (assente dalle mappe di interpolazione dei dati di stazione, come quella considerata sopra) delle precipitazioni che si sono verificate in particolare sul Veneto, sulla Puglia e, in misura minore sulla Lombardia. Và osservato inoltre che la struttura circolare di precipitazione centrata sul Veneto è generalmente, come in casi simili a questo, dovuta all attenuarsi delle onde elettromagnetiche quando incontrano precipitazioni intense, man mano che ci si allontana dalla sorgente di emissione (che nel caso presente è il radar di Istrana/Treviso). Infine le zone in grigio all interno delle aree di copertura indicano un segnale spurio (clutter), che può essere dovuto alla presenza di rilievi. Neve. La mappa della neve, ovvero dell altezza media del manto nevoso sulle Alpi per il mese di Marzo, è stata realizzata a partire dalle rilevazioni (orarie) effettuate da 3 stazioni della Rete Meteomont dislocate sulle Alpi. Il sistema di monitoraggio del Servizio Meteomont del Comando Truppe Alpine ha come compito quello di acquisire i parametri meteo-nivologici, finalizzati soprattutto alla continua valutazione e determinazione del rischio valanghe. La mappa indica uno strato nevoso consistente, fino a circa.5 m.sul settore centro-orientale (Alpi Retiche, Tirolesi e Giulie) e su quello occidentale (Alpi Cozie). Altrove lo spessore medio è stato di circa.0 m. Scariche elettriche. La mappa di densità delle scariche elettriche mostra una debole fenomenologia sull Italia e sui mari circostanti nel corso del mese di Marzo. L attività elettrica risulta più consistente nell arco della seconda decade e principalmente concentrata intended more in a qualitative than in a quantitative sense. To be specific, within the covered zones, which include all the northern and (partly) the central-northern Italy and Sardinia, the map shows the fine-grained details (absent in the weather station-based interpolation of precipitation field considered above) of the precipitations occurred, in particular, over Veneto, Puglia and in lower amounts over Lombardy. It is worth-while noting, besides, that a circular precipitation structure like that centred on Veneto is generally an artefact of radar map representation, due to the weakening of electromagnetic radiation while encountering more and more precipitating drops, as the distance from the emitting source (which in the present case is the Istrana/Treviso radar) increases. Ultimately, the grey-shaded zones within the colored area indicate a spurious signal (clutter), due for example to the noisy obstacles of mountains. Snow. The snow mantle map represents the monthly mean thickness of snow over the Alps for the month of March. It has been realized starting from the (hourly) measurements performed by 3 stations belonging to the Meteomont Network, distributed over the Alps. The monitoring system of Meteomont Service (Alpine Troops Command) is responsible for the detection of snow parameters, to assure the continuous evaluation and determination of avalanches risk. The present map indicates a thick mantle, up to about.5 m covering the central-eastern sector (Alps Retiche, Tyrolean and Julian) and the western one (Cottian Alps). Elsewhere mean thickness has been about.0 m. Lightning discharges. The density map of strokes shows a very weak phenomenology over Italy and over its surrounding seas for the month of March. Electrical activity was more consistent during the second decade and mainly concentrate over southern Tyrrhenian Sea and along the coasts of Tuscany and Campania. Phenomena of lower intensity has been registered, again in the second decade, over the 9

10 sul mar Tirreno meridionale e lungo le coste della Toscana e della Campania. Fenomeni di intensità minore sono stati registrati, sempre nel corso della seconda decade, lungo la dorsale appenninica e nell entroterra di Lazio e Toscana. Apennines and over inland areas of Tuscany and Lazio.

11 Anomalie delle temperature massime Maximum temperature anomalies

12 Anomalie delle temperature minime Minimum temperature anomalies

13 Precipitazioni cumulate/cumulated precipitations +4. Il diagramma, sopra riportato, mostra la precipitazione cumulata riportata dal bollettino giornaliero (SYREP), della stazione meteorologica di Monte Scuro (CS) per il mese di Marzo. La precipitazione cumulata mensile è pari a 39,6 mm. The above diagram shows the cumulated precipitation from daily bulletin (SYREP) of the meteorological station of Monte Scuro (CS) of the month of March (red: precipitation amount cumulated from 00 UTC to.00 UTC, green: precipitation amount cumulated from.00 UTC to 4.00 UTC). The monthly rainfall amount is 39.6 mm.

14 Composito Radar delle precipitazioni cumulate (a cura della Sezione Radar.) Radar Composite of cumulated precipitations (by Radar Division.)

15 Manto nevoso Snow mantle

16 Densità di scariche elettriche Density of lightning discharges

17 Commento sinottico del mese. (a cura della Sezione di Breve e Media Scadenza) Lo scenario euro-atlantico è stato dominato dall anticiclone Atlantico, i cui movimenti sia in senso longitudinale che latitudinale hanno determinato sul Mediterraneo fasi con flussi meridiani alterni Commento sull evoluzione sinottica sulla Italia. -5 Mediterraneo interessato da corrente derivata con provenienza sudoccidentale ed a curvatura anticiclonica, determinata da cut-off su Penisola Iberica; il giorno 5 il cut-off viene assorbito da profonda saccatura atlantica in progressione verso il bacino centrale, dove ha luogo una ciclogenesi; 6-8 Una vasta area depressionaria interessa le nostre regioni, trasferendosi lentamente verso levante; 9 L Italia è posta ai margini di un anticiclone delle medie latitudini estesosi sino al bacino centro-occidentale; conseguentemente viene interessato dal flusso perturbato angolato nordoccidentale con annessi diversi transienti veloci; 3-5 Ulteriore lieve estensione dell area anticiclonica verso bacino centrale; l Italia è sotto la marginale influenza di un flusso nordoccidentale debolmente baroclino; 6-8 Traslazione del massimo anticiclonico sul Golfo di Guascogna con conseguente avvezione fredda in quota nordorientale sull italia, dove si registrano passaggi di cut-off in quota. 9-0 Notevole destabilizzazione del flusso principale perturbato, con cresta sulle Isole Britanniche e cavo sull Europa orientale, in ulteriore progressione verso il bacino centrale; - Ciclogenesi sul Tirreno in seno alla depressione in quota inserita nelle correnti nordorientali ed in successivo spostamento verso la Grecia; -8 Ristabilirsi del flusso nordoccidentale con annessi transienti; formazione di un configurazione di blocco su vicino atlantico; 8-Nuova decisa destabilizzazione del flusso principale perturbato con saccatura in rapida progressione verso lo stretto di Gibilterra ed Synoptic comment of the month. (by Division of Short and Medium Range Forecast) The Euro-Atlantic scenario has been dominated by Atlantic High, whose longitudinal and latitudinal movements have led to weather regimes with meridian and western flows on the Mediterranean. Comment on synoptic evolution over Italy. st 5 th Mediterranean affected by a derived southwest flow set up by a cut-off on the Iberian Peninsula; the day 5 the cut-off is absorbed by a deep Atlantic Trough progressing trough the central basin, where a cyclogenesis took place 6 th -8 th A wide depression interested Italian regions, moving towards the east slowly.; 9 th - th Italy was affected by the pheriferical zone of a middle latitudes high, extended until the west-central basin, therefore was affected by the disturbed northwestern flow with several fast transients 3 th -5 th Slight extension of Mid latitude high towards the central basin; Italy was under the marginal influence of a weak northwestery baroclinic flow; 6 th -8 th Maximum of high moved toward the Bay of Biscay, resulting an upper cold advection on Central Europe and Mediterranean, where several Upper cut-off took place; 9 th -0 th Significant destabilization of main disturbed flow, with the crest on the British Isles and Trough on 'Eastern Europe, in the further progression toward the central basin; st Cyclogenesis on the Tyrrhenian sea took place and moved to Greece later; nd -8 th Returning of Northwestern flow with many transients; set up of a blocking configuration on near Atlantic; 8 th New apprezzable destabilization of disturbed main flow with a Trough fast progressing toward the Straits of Gibraltar;

18 incipiente destabilizzazione del flusso secondario su nord Africa; 9- Saccatura V-shaped retrograda estesa dalla Danimarca al Marocco; intenso flusso meridionale su bacino centrale del Mediterraneo; stazionarietà della configurazione sino al giorno 30; 30-3 Trasformazione della saccatura in ampia depressione in quota complessa sul bacino occidentale; rotazione antioraria di vari minimi secondari interessanti le regioni italiane. 9 th V-shaped trough stretching from Morocco to Denmark, leading a southern intense flow on the central basin of the Mediterranean; 30 th -3 st Large depression over western and central basin, with several lows interesting the Italian regions in clockwise rotation. Tabella delle avvezioni delle masse d aria sull Italia Table of air masses advections over Italy Giorni Days 4 5 Masse a d aria air masses b c 5 d e f 68 g 0 h 9 i l 0 m x % LEGENDA a: polare marittima tipo A; b: polare marittima tipo B; c: polare marittima continentalizzata; d: polare continentale e: polare continentale marittimizzata; f: medie latitudini tipo marittima; g: medie latitudini tipo continentale; h: subtropicale marittima; i: subtropicale marittima continentalizzata; l: subtropicale continentale; m: medie latitudini continentalizzata. x: modificata LEGEND a: polar maritima type A; b: polar maritime type B; c: polar maritima continentalized; d: polar continental e: polar continental maritimized; f: middle latitudes type maritime; g: middle latitudes type continental; h: subtropical maritime continentalized; i: subtropical maritime continentalized; l: subtropical continental; m: middle latitudes contitentalized. x: modified

19 Un evento saliente del mese: la perturbazione dei giorni 4, 5 e 6 Marzo Nei giorni dal 4 al 6 Marzo un estesa saccatura, associata ad un nucleo di aria fredda molto attivo proveniente dal Nord-Atlantico, ha interessato tutte le aree centro-occidentali dell Europa e del Mediterraneo; il sistema frontale associato ha determinato sulle zone attraversate precipitazioni abbondanti, nevicate, venti forti e mareggiate. La sequenza delle analisi a 500 hpa del campo geopotenziale e della temperatura, sotto riportate, mostrano l andamento della perturbazione nei suddetti giorni. A partire dal giorno 4 la saccatura dalle Isole Britanniche si è estesa velocemente in senso meridiano sulla Francia, sulla Spagna e sul Mediterraneo centrale presentando una marcata configurazione di stretching. Il minimo presente sul Marocco è stato assorbito dalla circolazione principale e sospinto verso est dando luogo a piogge sparse e nevicate sulle Alpi e sull Appennino settentrionale (come mostrato sulle immagini di fenomenologia e nuvolosità del 5 Marzo di seguito riportate). La veloce progressione meridionale della saccatura ha dato origine ad un sostenuto flusso meridionale sulle regioni italiane con forti venti da sud-sud-est con valori massimi superiori ai 33 Kts in molte località del centro-sud. Sulla Sardegna, dopo il passaggio del sistema frontale annesso al suddetto minimo, i venti sono ruotati dai quadranti occidentali con tendenza ad intensificarsi, come si può notare dalle immagini e dalle tabelle sotto riportate. La forte ventilazione ha determinato l aumento del moto ondoso con quasi tutti mari mossi o molto mossi, localmente agitato il Mar Tirreno meridionale. Il giorno 5 l esteso nucleo di aria fredda si è isolato dalla circolazione principale, presentando una fase cut-off con nucleo situato sulla Corsica, dando successivamente origine ad una ciclogenesi sulle regioni dell Italia centro-meridionale. Il sistema frontale freddo annesso alla saccatura è transitato verso le regioni peninsulari tirreniche, con piogge sparse, anche a carattere temporalesco, e nevicate su tutta la catena degli Appennini. A significant event of the month: the perturbation of days 4 th, 5 th and 6 th of March. On days 4 th -6 th of March an extended trough, associated with a very active cold air core coming from North Atlantic, has affected all areas of central and western Europe and the Mediterranean Sea; heavy rainfall, snowfall, strong winds and sea storm occurred over the crossed areas. The sequence of the analysis of geopotential and temperature at 500 hpa, as below shown, display the evolution of the perturbation in those days. From day 4 th the trough has rapidly expanded from British Isles along the meridian towards France, Spain and central Mediterranean Sea showing a marked stretching configuration. The low over Morocco was merged by the main flow and was driven eastward causing sparse rain and snowfall over the Alps and over northern Apennines (as shown below in the cloudiness and significant weather maps on 5 th March). The fast southern progression of the trough originated a sustained flow over the southern Italian regions with strong winds from southsouth-east with maximum values exceeding 33 Kts in more than one location of the central and southern regions. Over Sardinia, after passage of the front attached to the low, the winds veered from the western quadrants with a tendency to increase, as can be seen from the images and the tables shown below. Strong winds gave rise an wave increase over almost all the seas with sea state between slight and moderate, locally rough the southern Tyrrhenian Sea. On day 5 th the widespread cold air core was detached from the main flow, showing a cutoff phase, with the low located over Corsica, giving subsequently rise to a cyclogenesis over central and southern regions of Italy. The cold front associated to the trough crossed towards the Tyrrhenian peninsular regions, with sparse rainfall, locally thunderstorms, and snow over Apennines, also over the southern areas. The cloudiness and significant weather maps, shown below, reveal the snowfall over southern Apennines and also over the Atlas mountain. The meteorological station of Setif

20 Dalle mappe nuvolosità e fenomenologia prevalente, sotto riportate, si possono osservare sia le precipitazioni a carattere nevoso sull Appennino calabro lucano sia le precipitazioni nevose, assai rare in questo periodo dell anno, sulla catena dell Atlante a Setif (Algeria) a circa 000 m di quota. Dalla post-elaborazione RGB delle immagini satellitari dell 8 Marzo s può individuare la neve sull Appennino centro-meridionale, sulla catena delle Madonie e sull Etna. I venti rinforzati dall avvezione di massa d aria fredda si sono intensificati e sono ruotati dai quadranti occidentale sulle regioni del settore tirrenico mentre si sono mantenuti dai quadranti meridionali sulle regioni del settore adriatico e ionico. Si sono avute raffiche da sud-ovest fino a 80 Kts a Galatina (Lecce) e da ovest fino a 78 KTs a Capo Carbonara (Cagliari), come riportato nelle successive tabelle. Il giorno 6 il sistema perturbato si è mosso verso sud interessando principalmente le regioni meridionali e con tendenza a miglioramento sulle restanti regioni determinate dai forti venti nord-occidentali che hanno seguito il passaggio del fronte freddo. Dalla post-elaborazione RGB delle immagini da satellite si può individuare distintamente il sistema occluso sulle regioni meridionali. La persistenza dei forti venti da ovest-nordovest ha determinato un aumento significativo del moto ondoso con mare da molto agitato, stato 6, (scala Douglas: altezza dell onda significativa compresa nell intervallo che va da 4 m a 6 m) a grosso, stato pari a 7, (altezza dell onda significativa tra i 6 m e i 9 m) sui bacini occidentali e meridionali e localmente molto grosso, stato 8 (altezza dell onda significativa dai 9 m ai 4 m), sul Mar di Sardegna, evento abbastanza raro nelle acque del Mediterraneo. A causa di ciò la NATO ha dovuto sospendere temporaneamente le attività addestrative nell ambito dell esercitazione Loyal Mariner 09 condotte dai cacciamine dell Alleanza Atlantica al largo di Capo Teulada e alle quali partecipano 5 nazioni (fonte: La nuova Sardegna 07/03/09 pag. 8). In Sicilia pioggia, temporali e trombe d aria hanno causato provocato danni alle colture, (Algeria), about 000 m altitude, reported snowfall, that is very rare during this period of year. From the RGB post-processing of satellite images of the day 8 th March, it is possible to distinguish snow over southern Apennines, over Madonie mountains and over Mount Etna. The winds, reinforced by the cold air advection, have intensified and veered to the west over Tyrrhenian regions while persisted from south over southern Adriatic and Ionian regions. There have been gusts from the south-west up to 80 Kts in Galatina (Lecce) and from the west up to 78 Kts in Capo Carbonara (Cagliari), as reported in the tables below. The day 6 th the perturbation moved southward mainly affecting the southern regions with tendency to improvement on the remaining regions by strong north-western winds that followed the cold front. It is possible to identify clearly the occlusion over the southern regions from the RGB postprocessing of the satellite images shown below. The persistence of strong winds from westnorth-west resulted in a significant sea state increase from 6, very rough (Douglas scale: significant wave height within the range from 4 m to 6 m) to 7, high (Douglas scale: significant height wave within the range from 6 m to 9 m) on the western and southern basins and locally 8, very high (Douglas scale: significant wave height within the range from 9 m to 4 m), over Sardinia Sea, a quite rare event in the waters of the Mediterranean Sea. Because of this, NATO has had to suspend the training activities in exercise "Loyal Mariner 09" conducted by small boat off the coast of Capo Teulada and involving 5 countries (from: La nuova Sardegna 07 / 03/09). In Sicily, rain, thunderstorms and tornadoes have caused damage to crops, roads, farms: large trees fallen, Telecom piles eradicated, and Agrigento mudslides destroyed a road, a roof of a dairy, in the districts of Tumurrano and Casalicchio was uprooted; in Gela a man who died in a traffic accident caused by bad weather (source : Giornale di Sicilia 07/03/09). Strong ventilation has affected all regions of

21 alle strade, alle aziende agricole. Abbattuti alberi di grosso fusto, divelti pali della Telecom, ad Agrigento è franata una strada, un tetto di un caseificio, nelle contrade di Tumurrano e Casalicchio, è stato divelto; a Gela è morto un uomo in un incidente stradale causato dal maltempo (fonte: Giornale di Sicilia 07/03/09).. La forte ventilazione ha interessato tutte le regioni del Mediterraneo centro-occidentale, con diversa fenomenologia. Sul Nord-Africa si sono verificate tempesta di sabbia su aree molto estese e la sabbia è stata trasportata ben oltre il continente africano. Raffrontando l immagine della nuvolosità e della fenomenologia sull area mediterranea con la post-elaborazione RGB delle immagini satellitari, si può osservare ed individuare il trasporto di sabbia su gran parte della Grecia e sulle coste occidentali della Turchia. the central-western Mediterranean, with different phenomena. Over North Africa there were sand storms on very extended areas and the sand was transported far beyond the African continent. Comparing the cloudiness and significant weather map over the Mediterranean area with the RGB post-processing of satellite images, it is possible to observe and identify the sand transport over most part of Greece and over the western coast of Turkey..

22 Analisi: Geopotenziale e Temperatura a 500 hpa Analysis: 500 hpa geopotential and Temperature Le mappe di analisi della Temperatura e del Geopotenziale a 500 hpa mostrano l estesa saccatura disposta in direzione meridiana che si estende verso sud fino all entroterra africano alimentata da continue avvezioni di aria artica. Si può osservare successivamente un vasto nucleo di aria fredda che si isola dalla circolazione principale posizionandosi sul Mediterraneo centrale. Dal giorno 7, si può osservare la graduale progressione verso est del minimo. The maps of analysis of Temperature and Geopotential at 500 hpa show the extended trough along meridian direction stretching southern until the African inland fed by continuous Arctic air advection. It may be observed, subsequently, a widespread cold air core detaching from the main circulation and positioning itself over the central Mediterranean Sea. From day 7 th, it is possible to see the gradual progression towards the east of the low.

23 Nuvolosità e Fenomenologia riportate dai bollettini orari METAR Cloudiness and significant weather from METAR bulletins 04/03/ UTC 05/03/ UTC 05/03/ UTC 06/03/ UTC 06/03/ UTC 07/03/ UTC Le mappe mostrano l andamento temporale della perturbazione con la raffigurazione della nuvolosità e della fenomenologia. Si possono osservare i fenomeni temporaleschi e le precipitazioni nevose verificatesi al passaggio del sistema frontale freddo sia sul nostro paese che sull Algeria. The maps show the temporal evolution of the perturbation by the representation of cloudiness and significant weather. It may be observe thunderstorms and snowfall occurred during the cold front crossing both over Italy both over Algeria.

24 VENTO MASSIMO GIORNALIERO/DAILY MAXIMUM WIND SOGLIA: 33 kts /THRESHOLD: 33 Kts 04/03/009 05/03/009 06/03/009 07/03/009 LEGENDA /LEGEND DIREZIONE DI PROVENIENZA DEL VENTO. ES.30 -NO INCOMING WIND DIRECTION I.E. 30 -NW O N E INTENSITÀ DEL VENTO: WIND INTENSITY: 5 KTS 0 KTS 50 KTS ES. /I.E. 5 KTS S Le mappe mostrano il vento massimo giornaliero riportato dai bollettini giornalieri SYREP con intensità superiore ai 33 nodi (Kts). The maps show the daily maximum wind reported by the daily bulletins SYREP with intensity above 33 knots (Kts).

25 Vento massimo giornaliero superiore a 39 Nodi (Kts) nei giorni 4, 5 e 6 Marzo. On 4 th,5 th and 6 th of March, daily maximum wind above 39 kts 04/03/009 05/03/009 Stazione/Station Direzione di provenienza del vento massimo / Maximum wind direction [ ] Intensità del vento massimo/ Maximum wind intensity [Kts] Stazione/Station Direzione di provenienza del vento massimo / Maximum wind direction [ ] Intensità del vento massimo/ Maximum wind intensity [Kts] Roma/Ciampino (RM) Cozzo Spadaro (SR) Capo Carbonara (CA) Lecce/Galatina (LE) Messina (ME) Marina di Ginosa (TA) 40 5 Lampedusa (TP) 0 53 Trapani/Birgi (TP) Reggio Calabria (RC) Gela (CL) Prizzi (PA) Bonifati (CS) Frontone (PU) Catania/Sigonella (CT) Gioia del Colle (BA) Enna (EN) Messina (ME) Pian Rosà (AO) Trapani/Birgi (TP) Guidonia (RM) Fiumicino (RM) 40 4 Olbia (OT) 30 4 Gela (CL) 70 4 Cagliari/Elmas (CA) Prizzi (PA) 0 46 Catania/Sigonella (CT) Trieste (TS) Pescara (PE) 0 47 S. Maria di Leuca (LE) Enna (EN) 80 5 Bari Palese (BA) Lampedusa (TP) Perdasdefogu (NU) Frontone (PU) Bonifati (CS) Marina di Ginosa (TA) Pantelleria (TP) Gioia del Colle (BA) Capo Carbonara (CA) Lecce/Galatina (LE) 0 80

26 06/03/009 Stazione/Station Direzione di provenienza del vento massimo / Intensità del vento massimo / Maximum Maximum wind direction [ ] wind intensity [Kts] Prizzi (PA) Cozzo Spadaro (SR) Monte S. Angelo (FG) 0 40 Catania/Sigonella (CT) Messina (ME) Enna (EN) Pian Rosà (AO) Capo Carbonara (CA) Lecce/Galatina (LE) S. Maria di Leuca (LE) Lampedusa (TP) Marina di Ginosa (TA) 70 5 Pantelleria (TP) Gela (CL) 70 58

27 OCCLUSIONE OCCLUSION FRONTE FREDDO COLD FRONT SABBIA DUST TEMPESTA DI SABBIA DUST STORM 06/03/ UTC SABBIA DUST TEMPESTA DI SABBIA DUST STORM La post-elaborazione RGB delle immagini da satellite del 06/03/ UTC e la mappa di nuvolosità e fenomenologia riportata dai bollettini METAR del 06/03/ UTC mostrano sia l occlusione sulle regioni dell Italia meridionale che il vasto trasporto di polvere dal NORD-Africa verso la Grecia e la Turchia. The RGB post-processing of satellite images on 06/03/ UTC and the map of cloudiness and significant weather by METAR bulletins on 06/03/ UTC show both occlusion over the southern regions both the widespread dust transport from North Africa to Greece and Turkey.

28 Previsione alle ore.00 UTC dello stato del mare e del vento a 0 m del 06/03/009. La previsione è consistente con le osservazioni riportate da i messaggi METAR e SHIP e mostra l intensità del moto ondoso fino a 8 (pari a molto grosso-scala Douglas) sui bacini occidentali e fino a 6 (pari a molto agitato -scala Douglas) sui bacini meridionali. Sea state and 0 m wind Forecast on 06/03/09.00 UTC. The forecast is consistent with the observations reported by the bulletins ( METAR and SHIP) and show the sea state of up to 8 (corresponding to very high scale Douglas) over the western basins and up to 6 (corresponding to very rough Douglas-scale) over the southern basins.

29 La post-elaborazione RGB delle immagini satellitari del giorno 08/03/09 alle ore UTC mostra le cime innevate (colore azzurro) dell Appennino calabro lucano e del Monte Etna. The RGB post-processing of satellite images on 08/03/09 at UTC shows the snow-capped peaks (blue colour) of the southern Apennine- and Mount Etna.

30 Misure speciali effettuate dalla stazione meteorologica del Reparto Sperimentazioni di Meteorologia Aeronautica di Vigna di Valle (RM) relative a Marzo 009 Nei primi giorni del mese di Marzo, le misure effettuate nella stazione meteorologica di Vigna di Valle, mostrano valori molto bassi per il soleggiamento e la radiazione solare globale. Nel prosieguo del mese, le misure oscillano lievemente intorno a valori superiori a quello della media stagionale per poi variare in maniera molto più evidente nell ultimo periodo (fig. ). Nel complesso delle variazioni descritte, i valori medi mensili di radiazione solare e soleggiamento, sono risultati superiori alla media climatica del periodo. Precisamente, il valore medio di Marzo 009 per la radiazione solare è stato di 4.0 MJ/m (deviazione standard pari a 6.4), mentre il CliNo 6-90 riporta il valore di 3. MJ/m ; il numero medio di ore di sole è stato 6.0 ore (deviazione standard pari a 4.), mentre il CliNo 6-90 riporta il valore di 5.4 ore. Tali valori possono comunque ritenersi all interno del campo delle oscillazioni naturali dei fenomeni osservati. Anche le misure di radiazione ultravioletta non possono che confermare valori bassi dovuti alla copertura in atto nella prima parte del mese ed in alcuni giorni della seconda parte. In questi stessi giorni, è possibile notare il corrispondente ed evidente innalzamento del livello di ozono totale (fig. ). La figura 3 pone in relazione le misure di O3 ed UVB. Ricordiamo che l anticorrelazione teorica tra le due grandezze appare solo in caso di cielo con poca nuvolosità. Laddove la copertura nuvolosa non è trascurabile, come accaduto nel mese in oggetto, l effetto delle nubi sulla radiazione UVB può produrre fenomeni che influenzano in modo complesso il risultato delle misura. Special measurements performed by meteorological station of the Experimentation Center of Meteorological Instrumentation of Vigna di Valle (RM) referred on March 009 During the first days of March, measurements performed by the meteorological station of Vigna di Valle, show very low values for sunshine duration and global solar radiation. In the following days, the measures oscillate faintly around values larger than the seasonal average one and finally there is a larger oscillation in the last period (fig.). On the whole of variations we said, mean monthly values of solar radiation and sunshine duration, showed to be greater than the climatic mean of the period. In particular, for March 009 the solar radiation mean value is 4.0 MJ/m (standard deviation equal to 6.4), while the CliNo 6-90 value is 3. MJ/m ; the mean number of sunshine hours is 6.0 (standard deviation equal to 4.), while the CliNo 6-90 value is 5.4. Such measurements can however be considered in the natural oscillation range of observed phenomena. The values of the ultraviolet solar component cannot be different from low ones because of the cloudiness in the first part of the month and in some days of the second period. During the same days, it s possible to note the contemporary and evident increasing of the total ozone level (fig. ). Figure 3 relates O3 and UVB measurements. It should be remembered that the theoretically anticorrelations between them appears only in case of negligible cloudiness. In not clear sky conditions, as the month in object, cloud effect on UVB radiation actually causes phenomena which have a complex impact on the measure results. 3

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