Veneto: il primo bando del PSR

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1 40 Agevolazioni Finanziarie di Bruno Pagamici Dottore commercialista, Revisore contabile, Pubblicista - Studio Pagamici - Macerata Finanziamenti regionali Veneto: il primo bando del PSR Con uno stanziamento pari a 404 milioni e 450 mila euro, la regione Veneto ha dato il via al primo bando generale del Programma di Sviluppo Rurale Saranno finanziati interventi indirizzati a consolidare la competitività del settore agricolo regionale, azioni dirette a favorire il miglioramento dell ambiente e dello spazio rurale nonché in grado di sostenere la diversificazione delle attività economiche. Diverse le scadenze previste per le Misure attivate. Aperto il primo bando del Programma di Sviluppo Rurale Il Documento di programmazione, che prevede un budget complessivo pari a 914 milioni e 675 mila euro, rappresenta il principale strumento finanziario per le imprese agricole venete fino al Approvato formalmente dalla Commissione Europea con L azione 1 «Servizi di consulenza agricola rivolta agli imprenditori agricoli» della Misura 114 prevede un aiuto pari all 80% delle spese sostenute dagli imprenditori agricoli per l acquisizione di consulenze erogate da organismi riconosciuti dalla regione Veneto. la Decisione C(2007)4682 del 17 ottobre 2007, il PSR si articola in 40 Misure e Sottomisure raggruppate in 4 Assi. Le modalità di presentazione delle domande di aiuto sul bando in oggetto sono definite dalla Deliberazione della Giunta regionale n. 199 del 12 febbraio 2008 (BUR n. 18S del 29 febbraio 2008), modificata ed integrata con le Deliberazioni n. 372 del 26 febbraio 2008 e n. 595 del 18 marzo 2008 (rispettivamente in BUR n. 21 del 7 marzo 2008 e in BUR n. 29 del 4 aprile 2008). Alle Misure attivate è possibile aderire attraverso: progetti integrati. Essi si distinguono in: Progetti Integrati di Filiera (PIF): è un complesso di misure tra loro coordinate, attuate da un aggregazione di soggetti rappresentanti i diversi segmenti di una determinata filiera produttiva agroalimentare, finalizzate a raggiungere obiettivi specifici e settoriali, in grado di valorizzare e potenziare l intero comparto produttivo; Pacchetto giovani (PB): prevede la contemporanea attivazione di Misure diverse in una singola impresa condotta da giovani agricoltori. Con la sua attivazione si intende dare risposta alle esigenze di crescita competitiva contribuendo alla valorizzazione del capitale umano e all ammodernamento della struttura economica e professionale dell impresa; Progetto integrato d Area (PIA): è un progetto finalizzato a promuovere, in un ambito territoriale delimitato e omogeneo, un insieme di misure dell asse 2 che hanno un preciso obiettivo comune concernente la tutela e la salvaguardia dell ambiente, del territorio e del paesaggio, la protezione delle risorse acqua, suolo, aria; domanda individuale, quando l azienda chiederà direttamente per sé l accesso ai benefici previsti da una determinata misura o azione. Le istanze dovranno essere compilate on-line accedendo al sito internet dell AVEPA (Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura) secondo le disposizioni fissate dal Direttore della stessa Agenzia nel Decreto n. 125 del 3 marzo 2008 (BUR n. 23 del 14 marzo 2008) ed integrate con i Decreti n. 159 del 21 marzo 2008 (in BUR n. 29

2 Ipsoa - Finanziamenti su misura News, 5/ Veneto: il primo bando del PSR del 4 aprile 2008), n. 187 del 2 aprile 2008 (BUR n. 33 del 18 aprile 2008) e n. 203 del 9 aprile Nel presente articolo verranno analizzate esclusivamente le Misure, aventi scadenza il 15 e il 30 giugno e come beneficiari gli imprenditori agricoli, sulle quali è possibile presentare una domanda individuale. Misura Azione 1 La presente azione «Servizi di consulenza agricola rivolta agli imprenditori agricoli» prevede un aiuto pari all 80% delle spese sostenute dagli imprenditori agricoli per l acquisizione di consulenze erogate da organismi riconosciuti dalla regione Veneto. Il bando distingue tra: consulenza di base, qualora si riferiscano ai seguenti ambiti: criteri di gestione obbligatori e buone condizioni agronomiche ed ambientali di cui agli articoli 4 e 5 e agli allegati III e IV del regolamento (CE) n. 1782/2003; requisiti in materia di sicurezza sul lavoro prescritti dalla normativa comunitaria; consulenza avanzata, nel caso in cui riguardi anche uno solo dei seguenti ambiti oltre a quelli indicati precedentemente: ambiente «nuovi standard»; sanità pubblica, salute delle piante e degli animali «nuovi standard»; benessere degli animali «nuovi standard»; buone condizioni agronomiche e ambientali «nuovi standard»; sicurezza sul lavoro «nuovi standard»; qualità dei prodotti e certificazione; risparmio energetico e produzione di energia da fonti rinnovabili; presenza sul mercato, marketing e logistica; tecnologie di informazione e comunicazione (ICT); innovazione e trasferimento tecnologico; gestione globale d impresa. Misura 121 Per la Misura 121 «Ammodernamento delle aziende agricole» la partecipazione come singolo intervento aziendale è prevista per le seguenti sottomisure: 121_M «Ammodernamento delle aziende agricole in montagna»; 121_A «Adeguamento a norme»; 121_E «Produzione di energia da reflui»; 121_F «Filiere corte». Gli investimenti realizzabili ai fini della concessione del contributo previsto dalla Misura 121_M dovranno essere finalizzati: all ammodernamento strutturale: interventi di miglioramento fondiario che non determinino aumento della superficie agricola utilizzata; costruzione/acquisizione, ristrutturazione/miglioramento di fabbricati e impianti aziendali per la produzione, lavorazione, trasformazione, immagazzinamento e commercializzazione di prodotti aziendali agricoli e dell allevamento; all ammodernamento tecnologico: acquisto/leasing di nuovi macchinari ed attrezzature con particolare riguardo agli aspetti della riduzione dei costi, della sostenibilità ambientale, del risparmio energetico, del miglioramento della qualità dei prodotti e dei processi, della trasformazione dei prodotti aziendali, della tutela della salute dei consumatori; introduzione di tecnologie ad alta efficienza per la produzione di energia a partire da fonti agroforestali rinnovabili con bassi livelli di emissioni in atmosfera; realizzazione, adeguamento e razionalizzazione di strutture ed impianti per lo stoccaggio, il trattamento e l utilizzazione dei rifiuti agricoli e dei reflui zootecnici provenienti prevalentemente dall attività aziendale, con particolare riguardo per l uso a fini energetici aziendali e/o al rispetto dei criteri e requisiti comunitari; riconversione di sistemi, impianti e tecnologie irrigue, nonché invasi aziendali (dedotte eventuali entrate), finalizzati al risparmio idrico e alla tutela delle falde; adozione di sistemi di difesa attiva delle coltivazioni; meccanizzazione e automazione delle operazioni colturali con particolare riguardo agli aspetti di riduzione dell impatto ambientale (agricoltura di precisione);

3 42 Ipsoa - Finanziamenti su misura News, 5/ Veneto: il primo bando del PSR all ammodernamento organizzativo-strategico: investimenti strutturali e dotazionali per la logistica aziendale quali, ad esempio, quelli relativi allo stoccaggio, alla movimentazione dei materiali, all imballaggio di protezione, alla gestione delle scorte, alla gestione degli ordini; investimenti strutturali e dotazionali finalizzati alla commercializzazione diretta dei prodotti in azienda; acquisizione di hardware e software finalizzati all adozione di tecnologie di informazione e comunicazione (TIC), al commercio elettronico, all acquisizione di competenze digitali (e-skills) e all apprendimento in linea (e-learning) nonché accesso e allacciamento alla rete. La Misura 121_A sostiene gli adeguamenti strutturali e dotazionali, delle imprese agricole ubicate sul territorio regionale con esclusione delle zone montane, necessari a garantire il rispetto delle prescrizioni e dei vincoli di cui alla D.G.R. n del 7 agosto 2006 (Direttiva nitrati) e s.m.i. Attraverso la Misura 121_E verrà incentivata l introduzione, nelle imprese agricole regionali ad esclusione di quelle delle zone montane, di tecnologie ad alta efficienza per la produzione di energia (elettrica e/o termica) derivante da reflui zootecnici, destinata per almeno il 50% al consumo aziendale. Gli interventi previsti dalla Misura 121_F riguardano gli investimenti strutturali e dotazionali per la trasformazione e commercializzazione della produzione primaria realizzata in azienda. Essi potranno essere realizzati su tutto il territorio regionale, ad eccezione delle zone montane. Nello specifico, gli aiuti andranno a coprire le spese sostenute per: la costruzione, l acquisizione, la ristrutturazione, il miglioramento di fabbricati e impianti aziendali per la produzione (limitatamente alle imprese che trasformano in azienda la totalità della propria produzione primaria), lavorazione, trasformazione, immagazzinamento e commercializzazione di prodotti aziendali agricoli e dell allevamento; l acquisto o il leasing di nuovi macchinari ed attrezzature (anche per la produzione primaria nel caso di imprese che trasformano in azienda la totalità della propria produzione primaria), con particolare riguardo agli aspetti della riduzione dei costi, della sostenibilità ambientale, del risparmio energetico, del miglioramento della qualità dei prodotti e dei processi, della trasformazione dei prodotti aziendali, della tutela della salute dei consumatori; investimenti per la logistica aziendale quali, ad esempio, quelli relativi allo stoccaggio, alla movimentazione dei materiali, all imballaggio di protezione, alla gestione delle scorte, alla gestione degli ordini; investimenti diretti alla commercializzazione diretta dei prodotti in azienda; l acquisizione di hardware e software finalizzati all adozione di tecnologie di informazione e comunicazione (TIC), al commercio elettronico, all acquisizione di competenze digitali (eskills) e all apprendimento in linea (e-learning) nonché all accesso e all allacciamento alla rete. Per tutte le Misure precedentemente descritte, l ammontare massimo del contributo, erogato sotto forma di contributo in conto capitale, sarà pari al 30% della spesa ammessa e al 45% per le aziende ubicate in zone svantaggiate montane. Per i giovani agricoltori le suddette percentuali saranno elevate rispettivamente al 40% e al 55%. Misura sottomisura A Sulla Sottomisura A «Agroalimentare» della Misura 123 «Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli» potranno presentare domanda in forma individuale le microimprese di trasformazione e commercializzazione ubicate nelle zone montane, che lavorano prevalentemente prodotti ottenuti in tali aree. Ai fini dell ammissibilità, i soggetti richiedenti dovranno operare in uno dei seguenti settori produttivi: lattiero-caseario (latte bovino); vitivinicolo; ortofrutticolo (colture comprese nella OCM Ortofrutta e patate); carne (bovino, suino, avicolo, uova); grandi colture (mais, frumento, soia, girasole, mangimi);

4 Ipsoa - Finanziamenti su misura News, 5/ Veneto: il primo bando del PSR olio d oliva; florovivaismo; altri settori (riso, produzioni di nicchia, cereali e oleoproteginose minori, sementi, piante da fibra, piante officinali, allevamenti minori, conigli, altre produzioni minori non ricomprese altrimenti). Il contributo in conto capitale cofinanzierà, fino al 40%, le spese sostenute per gli investimenti realizzati nelle zone di montagna aventi ad oggetto: realizzazione/acquisizione, ammodernamento tecnologico, razionalizzazione di impianti di lavorazione, trasformazione, commercializzazione, immagazzinamento; realizzazione/adeguamento di piattaforme logistiche o miglioramento - razionalizzazione La Misura 311 intende incentivare gli investimenti nelle attività economiche esistenti o da avviare, per consentire una reale diversificazione delle attività agricole, per sostenere la creazione e lo sviluppo di microimprese locali e generare iniziative di valorizzazione nel campo del turismo rurale, in piena sinergia con le opportunità e le proposte del turismo regionale e con le possibilità di collegamento con il territorio e le sue vocazioni, anche enogastronomiche. delle strutture e dei circuiti di commercializzazione; sono compresi gli interventi rivolti alla realizzazione di spacci aziendali e di punti espositivi direttamente connessi all attività di vendita di prodotti agricoli provenienti esclusivamente dalla trasformazione effettuata nella propria azienda e/o in aziende associate ed ubicati nelle sedi di produzione e/o di immagazzinamento; adeguamento degli impianti a sistemi di gestione qualità e a sistemi di gestione ambientale, di rintracciabilità e di etichettatura del prodotto; investimenti diretti alla protezione dell ambiente, all igiene ed al benessere degli animali, al risparmio energetico, al riutilizzo dei sottoprodotti di lavorazione, all utilizzo di fonti di energia rinnovabile prodotta e reimpiegata in azienda, al miglioramento delle condizioni di sicurezza del lavoro. Misura Azione 1 e Azione 2 La Misura intende sostenere l adeguamento agli obblighi imposti da normative comunitarie rigorose in campo ambientale di recente introduzione. Gli aiuti riconosciuti compenseranno i maggiori costi organizzativi connessi: all applicazione della direttiva 91/676/CEE, «Direttiva Nitrati» (Azione 1). L aiuto, erogato nel limite massimo di euro per azienda nel corso dei 5 di impegno, sarà riconosciuto agli agricoltori che conducono imprese agricole con allevamento zootecnico; all applicazione della direttiva 96/61/CE, relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell inquinamento (Azione 2). Le agevolazioni, concesse agli agricoltori che conducono imprese agricole con allevamento zootecnico di pollame o di suini, saranno accordate per un importo complessivo non superiore a euro nel quinquennio di impegno. Misura 311 La presente Misura intende incentivare gli investimenti nelle attività economiche esistenti o da avviare, per consentire una reale diversificazione delle attività agricole, per sostenere la creazione e lo sviluppo di microimprese locali e generare iniziative di valorizzazione nel campo del turismo rurale, in piena sinergia con le opportunità e le proposte del turismo regionale e con le possibilità di collegamento con il territorio e le sue vocazioni, anche enogastronomiche. In particolare, la Misura sosterrà gli interventi finalizzati a: creare e consolidare fattorie plurifunzionali (Azione 1); sviluppare l ospitalità agrituristica (Azione 2); incentivare la produzione di energia e biocarburanti da fonti rinnovabili (Azione 3). Nell ambito dell Azione 1 saranno agevolati gli investimenti strutturali e l acquisto di attrezzature necessari per la realizzazione nell azienda agricola di attività di: fattoria sociale: micro-nidi, servizi integrativi e sperimentali per la prima infanzia, servizi

5 44 Ipsoa - Finanziamenti su misura News, 5/ Veneto: il primo bando del PSR ludico-ricreativi/ludoteche, mini alloggi per anziani, comunità di tipo familiare mammabambino o per persone con disabilità, offerta di servizio di nido in famiglia, offerta di servizi, realizzati in convenzione con le AUSL, scuole pubbliche di ogni ordine e grado, istituti di cura pubblici e privati convenzionati, comuni, finalizzati al recupero di soggetti diversamente abili e/o a quella del benessere personale e relazionale (ad esempio: attività assistita con l impiego di animali, horticultural therapy, ecc.), all inserimento nel mondo del lavoro di soggetti diversamente abili; fattoria didattica; trasformazione e lavorazione delle produzioni aziendali, al fine di ottenere prodotti non compresi nell allegato I del Trattato, con esclusione di interventi per la produzione di energia. Agli imprenditori agricoli verrà riconosciuto un contributo in conto capitale del 50% e del 40%, rispettivamente per le aree rurali C e D e per l area B, per le spese sostenute sugli investimenti fissi. Per le altre tipologie di investimenti le suddette intensità sono ridotte di 5 punti percentuali. All Azione 2 potranno accedere gli imprenditori agricoli iscritti nell elenco degli operatori agrituristici, che presenteranno progetti aventi ad oggetto: investimenti strutturali su fabbricati già esistenti, acquisto di attrezzature e dotazioni per: ospitalità in stanze e/o alloggi e/o agricampeggi; adeguamento di locali per attività di presentazione, degustazione e offerta di prodotti; attività ricreative, escursionistiche e culturali da parte degli ospiti; implementazione dei sistemi di qualità certificata (Certificazione ISO 9001, ISO 14001, ECOLABEL servizi). Sugli investimenti fissi gli aiuti saranno pari al 45% per le aree rurali C e D e al 30% per l area B. Per investimenti diversi dai precedenti, le misure saranno del 35% per le aree rurali C e D e del 25% per l area B. L Azione 3 ha lo scopo di incentivare la realizzazione di impianti aziendali per la produzione e la vendita di energia sotto forma di energia elettrica, termica e di biocarburanti. A sostegno degli investimenti fissi verranno erogati contributi in conto capitale, nel rispetto del regime de minimis, del 45% nelle aree rurali C e D e del 30% nelle altre aree. Per gli investimenti diversi dai precedenti, le percentuali scenderanno al 35% nelle aree rurali C e D e al 25% nelle altre aree. Le procedure Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il 15 giugno 2008, per tutte le Misure precedentemente analizzate esclusa la Misura 131, per la quale, in seguito alla proroga approvata con DGR 595/2008, la scadenza è fissata al 30 giugno La compilazione delle istanze dovrà essere effettuata tramite l applicativo messo a disposizione da AVEPA all indirizzo internet