TARES Tassa Rifiuti e Servizi
|
|
- Brigida Mattioli
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 TARES Tassa Rifiuti e Servizi Che cosa è la Tares? Chi la deve pagare? Come si calcola? Come e quando si paga? 1
2 Che cosa è la Tares? A decorrere dal 1 gennaio 2013 è istituito in tutti i Comuni del territorio nazionale il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento e dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni. Art.14 D.L. 6/12/2011 n. 201 convertito in Legge 214/2011 e s.m.i Chi la deve pagare? Il tributo è dovuto da chiunque possieda, occupi o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. Il tributo è dovuto da coloro che occupano o detengono i locali o le aree scoperte con vincolo di solidarietà tra i componenti del nucleo familiare o tra coloro che usano in comune i locali o le aree stesse. In caso di utilizzi temporanei di durata non superiore a sei mesi nel corso dello stesso anno solare, il tributo è dovuto soltanto dal possessore dei locali e delle aree a titolo di proprietà, usufrutto, uso, abitazione, superficie. 2
3 Come si calcola? Il tributo è articolato in due voci: la componente tassa a copertura integrale del costo del servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati agli urbani e la maggiorazione riferita ai servizi indivisibili resi dal Comune. sono abrogati i regimi di TARSU (compresa l addizionale ECA), TIA 1 e TIA 2. viene fatta salva l applicazione del tributo provinciale per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell ambiente (TEFA) Come si calcola? L articolazione delle utenze e relative tariffe prevede due tipologie di utenze: DOMESTICHE NON DOMESTICHE detta articolazione è conseguenza diretta dell applicazione dei dispositivi contenuti nel D.P.R. n. 158/
4 Come si calcola? Per le utenze domestiche la quota variabile e fissa è funzione (secondo i parametri di cui al D.P.R. n. 158/1999) del numero degli occupanti. Per le utenze domestiche occupate da nuclei familiari che vi hanno stabilito la loro residenza il numero degli occupanti si considera coincidente con i componenti del nucleo familiare risultante dai registri anagrafici comunali (al primo gennaio di ogni anno). Per le utenze domestiche occupate o a disposizione di persone non residenti, per le abitazioni tenute a disposizione da parte dei soggetti residenti ed anche per quelle a disposizione di persone non fisiche, il numero dei componenti è stabilito, forfettariamente in base alla superficie dell immobile, secondo il seguente prospetto: Superficie (mq.) N. occupanti presunto fino a 40 1 fino a 65 2 fino a 90 3 fino a fino a oltre Utenze non domestiche: per le utenze non domestiche la tariffa, sia per la quota fissa sia per la variabile, è funzione dei coefficienti di produzione di rifiuto suddivisi per attività (Kc coefficiente potenziale per la parte fissa e Kd coefficiente di produzione per la parte variabile). Le trenta tipologie di attività, con i relativi coefficienti (Kc e Kd) sono quelle stabilite nell allegato 1, tabelle 3a e 4a, D.P.R. n. 158/
5 UTENZE DOMESTICHE Utenze Coefficiente attribuzione parte fissa Coefficiente attribuzione parte variabile QUOTA FISSA QUOTA VARIABILE per FAMIGLIA Ka Kb Euro/m 2 Euro/Utenza Famiglie di 1 componente 0,86 0,8 1, , Famiglie di 2 componenti 0,94 1,6 1, , Famiglie di 3 componenti 1,02 2,05 1, , Famiglie di 4 componenti 1,1 2,6 1, , Famiglie di 5 componenti 1,17 3,25 1, , Famiglie di 6 o più componenti 1,23 3,75 1, , UTENZE NON DOMESTICHE QUOTA FISSA QUOTA VARIABILE TARIFFA TOTALE Categoria Euro/m2 Euro/m2 Euro/m2 Quv*Kd QF+QV arrotondato 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0, , , ,82 2 Cinematografi e teatri 0, , , , Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 0, , , ,66 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 1, , , ,70 5 Stabilimenti balneari 0, , , ,95 6 Esposizioni, autosaloni 0, , , ,55 7 Alberghi con ristorante 1, , , ,66 8 Alberghi senza ristorante 1, , , ,56 10 Ospedali 1, , , ,40 5
6 11 Uffici, agenzie, studi professionali 1, , , ,25 12 Banche ed istituti di credito 0, , , ,38 13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 1, , , ,73 14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1, , , ,18 15 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 1, , , ,76 16 Banchi di mercato beni durevoli 1, , , , Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 1, , , ,66 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista 1, , , ,01 19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 1, , , ,71 20 Attività industriali con capannoni di produzione 0, , , ,11 21 Attività artigianali di produzione beni specifici 0, , , ,29 22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 9, , , ,83 23 Mense, birrerie, amburgherie 5, , , ,20 24 Bar, caffè, pasticceria 6, , , ,55 25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 2, , , ,68 26 Plurilicenze alimentari e/o miste 2, , , ,67 27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 10, , , ,13 28 Ipermercati di generi misti 2, , , ,01 29 Banchi di mercato generi alimentari 7, , , ,53 30 Discoteche, night club 1, , , ,48 6
7 Come si calcola? Alla tariffa si applica una maggiorazione pari al 0,30 euro per metro quadrato, a copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili: il gettito di tale maggiorazione è riservato allo Stato. Sia le riduzioni che le agevolazioni si applicano anche alla maggiorazione. Continua ad essere applicato alla tassa altresì il tributo Provinciale, sulla base della percentuale fissata dalla Provincia, il cui gettito è interamente riservato alla stessa. Il Comune di Pisa ha regolamentato questo nuovo tributo e deliberato le relative tariffe, in conformità a quanto previsto dalla normativa, ma di fronte ai problemi che questa nuova tassa, obbligatoria per legge e sicuramente più onerosa della precedente, avrebbe comportato per tante famiglie e imprese, costrette già ora a fare i conti con una situazione economica difficilissima, ha comunque cercato di reperire le risorse per introdurre, oltre alle riduzioni previste direttamente dalla legge, comunque facoltative, anche altre forme di agevolazioni per cercare di attenuarne l impatto. 7
8 Cogliendo la possibilità direttamente suggerita dalla norma, la tariffa è ridotta per: a) abitazioni con unico occupante, ivi residente: riduzione del 10%; b) abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato e discontinuo: riduzione del 25%; c) locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte, adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo ma ricorrente: riduzione del 30%; d) abitazioni occupate da soggetti che risiedono o abbiano la dimora all estero per più di sei mesi all anno: riduzione del 25%. Su iniziativa del nostro Comune e con spesa a carico dell Amministrazione, a sostegno delle situazioni di disagio, sono previste importanti riduzioni anche per queste tipologie: esenzione totale per abitazioni occupate da nuclei familiari il cui indicatore ISEE non superi l importo della pensione minima INPS; riduzione del 60% per le abitazioni occupate da nuclei familiari il cui indicatore ISEE non superi del 30% la misura che darebbe luogo all esenzione; riduzione del 33% per i locali ed aree occupate da organizzazioni di volontariato iscritte all apposito albo. 8
9 Al fine di calmierare l impatto del nuovo tributo, il Comune di Pisa ha introdotto, per ora solo per l anno 2013, le seguenti ulteriori riduzioni: per le utenze DOMESTICHE : abitazioni occupate da nuclei familiari ivi residenti nel caso in cui il numero dei componenti sia superiore uno: riduzione del 5% per ciascun occupante residente superiore al primo, fino ad un massimo del 20%; per le utenze NON DOMESTICHE a) categoria 1 (musei, biblioteche, scuole...): riduzione del 10% b) categoria 5 (stab. balneari/spiagge attrez.): riduzione del 5% c) categoria 10 (ospedali): riduzione del 15% d) categoria 22 (ristoranti, trattorie, osterie...): riduzione del 10% e) categoria 27 (ortofrutta, pescherie, fiori e piante): riduzione del 20% f) categoria 29 (banchi mercato beni deperibili): riduzione del 10% Con Regolamento si introducono infine anche due tipologie di riduzioni, una per lo smaltimento differenziato dei rifiuti da parte delle famiglie ed una per i comportamenti virtuosi delle utenze non domestiche che avviano al recupero i rifiuti prodotti. Tali riduzioni sono innovative sia perché tese alla concreta incentivazione dei comportamenti virtuosi dei cittadini in tema di corretto smaltimento dei rifiuti prodotti e sia perché mirate a far tornare agli utenti virtuosi concreti vantaggi economici. 9
10 Come e quando si paga? Il versamento del tributo dovuto per l anno 2013 è stabilito in due rate, con scadenza rispettivamente 16 settembre 2013 e 15 gennaio Gli importi devono essere pagati alle prescritte scadenze utilizzando gli appositi modelli F24 allegati all avviso di pagamento in corso di distribuzione proprio in questi giorni. E possibile versare l intero importo dovuto utilizzando entrambi i modelli, entro la scadenza fissata per la prima rata. Informazioni generali Ulteriori informazioni possono essere reperite consultando il sito della società entrate Pisa S.p.A., alla pagina gli sportelli informativi S.E.Pi. S.p.A. sono aperti in P. zza Facchini, 16 il lunedì, mercoledì e venerdì mattina, dalle 8.30 alle e il martedì e giovedì pomeriggio dalle alle verrà effettuata, in occasione della 1 scadenza, una apertura straordinaria dal 2 al 16 settembre, dal lunedì al venerdì, con i seguenti orari: e
TARIFFE UTENZE NON DOMESTICHE 2015 COMUNE DI ALESSANDRIA
TARIFFE UTENZE NON DOMESTICHE 2015 COMUNE DI ALESSANDRIA CATEGORIA DESCRIZIONE CATEGORIA Tariffa fissa Tariffa variabile Totale 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,7480 0,9180
DettagliCOMUNE DI SANNAZZARO DE BURGONDI
COMUNE DI SANNAZZARO DE BURGONDI DEFINIZIONE DEI CRITERI E DELLE TARIFFE TARI SCENARIO DI APPLICAZIONE DELLA COMPONENTE RIFIUTI Nello scenario elaborato sono stati utilizzati i seguenti criteri: attribuzione
DettagliCOMUNE DI BIENTINA PROVINCIA DI PISA
COMUNE DI BIENTINA PROVINCIA DI PISA TARIFFE TARI RELATIVE AL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ANNO 2019 1 TARIFFE 2019 - UTENZE DOMESTICHE Famiglie Utenze con 1 componente ed utenze tenute a disposizione,
DettagliTares. Ripartizione in base al gettito Tarsu: 67% utenze domestiche e 23% aziende. In assenza di dati sui rifiuti effettivamente prodotti, in base:
Tares Piano finanziario Ripartizione costi tra Utenze Domestiche (UD) e non (UND) Tariffe comunali = ripartizione costi all interno delle UD e UND Addizionali Copertura 100% costi (divisi tra fissi e variabili)
DettagliCALCOLO E DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI TASSA SUI RIFIUTI TARI TARIFFE ESERCIZIO 2018
CALCOLO E DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI TASSA SUI RIFIUTI TARI TARIFFE ESERCIZIO 2018 DATI DI BASE COSTI PREVISTI PER L ESERCIZIO 2018 (al netto ricavi raccolta
DettagliSimulazione TARI 2016
Comune di Mori Simulazione TARI 2016 Anno 2016 Data di riferimento: 01/01/2016 Statistiche utenze Riepilogo del numero di utenze attive nel giorno di riferimento, delle relative metrature e dei costi suddivisi
DettagliTariffa Igiene Ambientale
Tariffa Igiene Ambientale Cliente Non Domestico Validità dal: 1 gennaio 2012 Comune Cat. DPR 158/99 1 Sotto Cat. 1 SC 1 A 1 A-SC Descrizione Quota Fissa 2012 /mq Quota Variab 2012 /mq Musei, biblioteche,
DettagliCOMUNE DI LONATE POZZOLO INFORMATIVA TASSA SUI RIFIUTI - TARI
COMUNE DI LONATE POZZOLO INFORMATIVA TASSA SUI RIFIUTI - TARI 1 PREMESSA Il comma 639 dell art. 1 della Legge 27/12/2013 n 147 ( Legge di stabilità per l anno 2014) prevede che, a decorrere dal 1 gennaio
DettagliCALCOLO E DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI
CALCOLO E DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI TARIFFE ESERCIZIO 2013 DATI DI BASE abitanti al 31/12/2012 n. 25.267 COSTI
DettagliAPPLICAZIONE METODO NORMALIZZATO PER LA DETERMINAZIONE DELLA TARIFFA DI RIFERIMENTO CON L UTILIZZO DEI CRITERI APPROVATI DAL CONSIGLIO
All. C APPLICAZIONE METODO NORMALIZZATO PER LA DETERMINAZIONE DELLA TARIFFA DI RIFERIMENTO CON L UTILIZZO DEI CRITERI APPROVATI DAL CONSIGLIO UTENZE DOMESTICHE TOTALE COSTI FISSI.. 328.445,15 (1) A carico
DettagliLE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI IGIENE AMBIENTALE ANNO
COMUNE DI SAVIGNO LE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI IGIENE AMBIENTALE ANNO 2013 Allegato n. 1 DATI DI RUOLO I dati riportati sono stati estratti dalle banche Dati della Tariffa attualmente utilizzata. Utenze
DettagliCOMUNE DI LARIANO (PROVINCIA DI ROMA)
COMUNE DI LARIANO (PROVINCIA DI ROMA) tariffe TARI 2014 1 TARIFFE TARI Pers. Tabella C1 Utenze domestiche coefficienti Ka e Kb Descrizione Coeff. Ka (Q. fissa) Coeff.Kb (Q.variabile) 1 Componente nucleo
DettagliCOMUNE DI SCALDASOLE
COMUNE DI SCALDASOLE DEFINIZIONE DELLO SCENARIO TARI ANNO 2016 Seconda elaborazione RILEVAZIONE SULLO STATO DELL ARTE Le basi di partenza dell elaborazione sono state le banca dati esistenti: UTENZE DOMESTICHE
DettagliTRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI - TARES
TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI - TARES Dal 1 gennaio 2013, in sostituzione della tassa sm altimento rifiuti (TARSU), è stato istituito il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES),
DettagliTARIFFE UTENZE DOMESTICHE (IVA escl.) - PORTA A PORTA
ALLEGATO A OGGETTO: SERVIZIO GESTIONE RIFIUTI - TARIFFA PUNTUALE DEL COMUNE DI BOMPORTO: APPROVAZIONE ARTICOLAZIONE TARIFFARIA 2018 AI SENSI DELL ART. 8, COMMA 6 LETTERA D) DELLA L.R. 23/2011 Comune di
DettagliAVVISO TARI 2017 (Tassa sui rifiuti)
COMUNE DI MOSCHIANO Provincia di Avellino AREA ECONOMICA FINANZIARIA E TRIBUTI (Piazza IV Novembre - 32 MOSCHIANO (AV) Telefono 1.249916 - fax 1.245942) AVVISO TARI 217 (Tassa sui rifiuti) Con delibera
DettagliCOMUNE DI PINAROLO PO
COMUNE DI PINAROLO PO APPLICAZIONE TARI 2016 DEFINIZIONE DELLO SCENARIO 1 RILEVAZIONE SULLO STATO DELL ARTE Le basi di partenza dell elaborazione necessaria per la definizione degli scenari di applicazione
DettagliCOMUNE DI PINAROLO PO
COMUNE DI PINAROLO PO APPLICAZIONE TARI 2018 DEFINIZIONE DELLO SCENARIO 1 RILEVAZIONE SULLO STATO DELL ARTE Le basi di partenza dell elaborazione necessaria per la definizione degli scenari di applicazione
DettagliCOSTO SERVIZIO RIDUZIONE % ANNO , ,00 -10,57 -13, , ,00
Confronto tari -09 Costo del servizio /0/09 COSTO SERVIZIO RIDUZIONE % 0..8,00 07 9.09.70,00 -, -0,7 -,88 08 7.99.99,00-6, 09 7.9.880,00 -,70 Confronto tari -09 Tariffe domestiche /0/09 07 SU 08 SU SU
DettagliCOMUNE DI CASTELLO DI SERRAVALLE LE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI IGIENE AMBIENTALE
COMUNE DI CASTELLO DI SERRAVALLE LE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI IGIENE AMBIENTALE ANNO 2013 DATI DI RUOLO I dati riportati sono stati estratti dalle banche Dati della Tariffa attualmente utilizzata. Utenze
DettagliCOMUNE DI SUSA 28/03/2018 PREVISIONE GETTITO RUOLO TARI ESERCIZIO 2017/CONGUAGLIO
100 Utenza domestica Parte Fissa 2017 4.184 418.749,00 352.625,60 84,48 0,00 352.541,12 17.628,44 370.169,56 35,77 % Parte Variabile 2017 4.184 418.749,00 115.494,67 4.398,93 29.989,50 141.086,77 7.055,14
DettagliTASSA SUI RIFIUTI 2019 RIPARTIZIONE COSTI UTENZE DOMESTICHE / NON DOMESTICHE COSTI FISSI / VARIABILI
TASSA SUI RIFIUTI 2019 RIPARTIZIONE COSTI UTENZE DOMESTICHE / NON DOMESTICHE COSTI FISSI / VARIABILI TOTALE COSTI GESTIONE SERVIZIO RIFIUTI 2019 (secondo piano finanziario per il 2019) 492.626,00 contributi
DettagliPRESUPPOSTO DELL IMPOSTA... 1 CHI PAGA... 1 QUANDO E COME SI PAGA... 2 MODALITÀ DI CALCOLO... 3 TARIFFE
TARI Tassa Rifiuti SOMMARIO PRESUPPOSTO DELL IMPOSTA... 1 CHI PAGA... 1 QUANDO E COME SI PAGA... 2 MODALITÀ DI CALCOLO... 3 TARIFFE 2014... 3 ESENZIONI- RIDUZIONI- AGEVOLAZIONI-ADEMPIMENTI... 5 PRESUPPOSTO
DettagliCOMUNE DI LONATE POZZOLO INFORMATIVA TASSA SUI RIFIUTI - TARI
COMUNE DI LONATE POZZOLO INFORMATIVA TASSA SUI RIFIUTI - TARI 1 PREMESSA Il comma 639 dell art. 1 della Legge 27/12/2013 n 147 ( Legge di stabilità per l anno 2014) prevede che, a decorrere dal 1 gennaio
DettagliINFORMATIVA TARES 2013
INFORMATIVA TARES 2013 Dal 01 gennaio 2013 è istituito in tutti i comuni del territorio nazionale il Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES), ai sensi dell art. 14 del D.L. n. 201/2011 convertito
DettagliCoefficienti DPR 158/99
Componenti nucleo famigliare Coefficienti DPR 158/99 < 5000 Abitanti >5000 Abitanti Ka (sud) Kb - - min max med ad-hoc Famiglie di 1 componente 0,75 0,81 0,60 1,00 0,80 1,15 Famiglie di 2 componenti 0,88
Dettagli& ' () * + () * () *, () ) () " & -. & -. /"" ()! () ( () 0 ( () 0 () () ) () & / -. ()! ()! ()!! () (! () 2& -.
!!! "!! #!! ""!" # " # $ "" # " % $! & ' () * + () * () *, () ) () " & -. & -. /"" ()! () ( () 0 ( () 0 () 11 -. 1 -. 1 () ) () & / -. ()! ()! ()!! () (! () 2& -. 0 2 ()!,(,-2) &((,-2)3 (!! 4 5 & ( /!
DettagliComune di Chiuduno. Listino 1/2014. Anno Data di riferimento: 08/05/2014 Versione 1
Comune di Chiuduno Listino 1/2014 Anno 2014 Data di riferimento: 08/05/2014 Versione 1 Statistiche utenze Riepilogo del numero di utenze attive nel giorno di riferimento, delle relative metrature e dei
Dettaglicopia informatica corrispondente all'originale dell'atto formatosi digitalmente !!"#
!!"# $$% $ $ & $ ' (( )$ $!"#!!"#! " # "$$ % "% &'()*)%%''+,-.)*/,-)-0)(-.')(0%- 1)(-*))-)- '.'-*)0%- /)%%-)2-*%(%' %-,''*),-)-%3)-- %'..)-'- (-,)(.2-*' -20//)'(--&- )('(.)2)%- (%-'1)-* - -'1-*) -&) 2-*.)*)(.2-*'.-1-//-*)
DettagliMEMORANDUM. Per queste ragioni
MEMORANDUM L attuale imposta comunale sulla tassazione dei rifiuti solidi urbani (c.d. TARI, acronimo di TAssa Rifiuti), è stata istituita con la legge di stabilità 2014 (Legge 27 dicembre 2013 n. 147).
DettagliCOMUNE DI SAN MARTINO IN RIO Provincia di Reggio Emilia COPIA
COMUNE DI SAN MARTINO IN RIO Provincia di Reggio Emilia COPIA!"#"$$% & % % % '( ) # &%!*'+',-*.. / &%)-*!&'.!)." 0 1)2.!)* '!)2)+)33.)+! )&*')3).4'*+. )')&*!4-'++. !33'++!+))-.*.1.-+.5.- 6+)*.7%)""*!2),.!'&'".)!1.),.)*.!
DettagliCOMUNE DI MONCHIO DELLE CORTI
COMUNE DI MONCHIO DELLE CORTI TARI - (Tassa Rifiuti) Dal 1 gennaio 2014 è istituito il tributo comunale sui rifiuti TARI destinato a finanziare la copertura dei costi del servizio di raccolta e smaltimento
DettagliINFORMATIVA TARES 2013
Città di Trecate Settore ragioneria economato tributi Ufficio tributi INFORMATIVA TARES 2013 A decorrere dal 1 gennaio 2013 sono stati soppressi tutti i vigenti prelievi relativi alla gestione dei rifiuti
DettagliSuperfici domestiche accessorie - 0 Piccolo 10 0, ,00 0,63 0% Medio 20 0,00 1,27 0% Grande 40 0,00 2,54 0% Media 0 0,00 0,00 0%
CONFRONTO 2012-2014 ECA 10% e Add. Provinciale 5% COMPRESI 2012 TASSA 2014 TARIFFA Occupanti N. denunce Tipologia Mq. Euro/m2 Euro/ Euro/ Variazione Utenza Utenza in % 1 424 Monolocale 60 0,666000 41,96
DettagliAllegato B - RIEPILOGO SINTETICO DEL PIANO TARIFFARIO ANNO 2017
ANNO 2017 Il presente documento riepiloga il piano tariffario adottato dal comune di S.Giorgio del Sannio in attuazione delle disposizioni di cui all art.1 del comma 639 Legge 147/2014 legge di stabilità
DettagliCOMUNE DI STRADELLA SCENARIO APPLICAZIONE
COMUNE DI STRADELLA SCENARIO APPLICAZIONE TARI 2019 1 PIANO FINANZIARIO Nella prospettiva di applicazione di TARI tributo il Piano finanziario è stato predisposto al lordo dei costi dei servizi previsti
DettagliPiano tariffario TARIP - Schema standard di Bacino
Piano Tariffario esercizio 2017 COMUNE DI MARCON PEF 2017 recup. Tar. anni prec. Pef da finanziare Tariffa 2017 TARIFFA TOTALE 2.294.954,00-54.882,00 2.240.072,00 2.240.072,00 A - Utenze e superfici 1
DettagliGestione Rifiuti - BILANCIO ANNO 2017 IN EURO (I.V.A. inclusa)
Gestione Rifiuti - BILANCIO ANNO 2017 IN EURO (I.V.A. inclusa) COSTI PARTE PARTE VARIABILE 0% 100% Costi vari (sia fissi che variabili) 0,00 0,00 0,00 CSL Costi di spazzamento e lavaggio delle strade 480.941,99
DettagliAVVISO TARI 2016 (Tassa sui rifiuti)
COMUNE DI MOSCHIANO Provincia di Avellino AREA ECONOMICA FINANZIARIA E TRIBUTI (Piazza IV Novembre - 83020 MOSCHIANO (AV) Telefono 081.8249916 - fax 081.8245942) AVVISO TARI 2016 (Tassa sui rifiuti) Con
DettagliCOMUNE DI BREMBATE DI SOPRA (prov. di Bergamo)
COMUNE DI BREMBATE DI SOPRA (prov. di Bergamo) PIANO TARIFFARIO - 2018 ai sensi dell art. 14 del Regolamento per l applicazione dell Imposta Unica Comunale (IUC - Testo Unico) Approvato con deliberazione
DettagliALLEGATO 1) TARI - Tariffe anno 2014 COMUNE DI CASTELLANZA COSTI PARTE FISSA PARTE VARIABILE 0% 100% Costi vari (sia fissi che variabili) 0,00 0,00 TO
ALLEGATO 1) TARI - Tariffe anno 2014 COMUNE DI CASTELLANZA COSTI PARTE FISSA PARTE VARIABILE 0% 100% Costi vari (sia fissi che variabili) 0,00 0,00 CSL Costi di spazzamento e lavaggio delle strade 341.942,07
DettagliGestione Rifiuti - BILANCIO ANNO 2016 IN EURO (I.V.A. inclusa)
Gestione Rifiuti - BILANCIO ANNO 2016 IN EURO (I.V.A. inclusa) COSTI PARTE FISSA PARTE VARIABILE 0% 100% Costi vari (sia fissi che variabili) 0,00 0,00 0,00 CSL Costi di spazzamento e lavaggio delle strade
DettagliSuperfici e media utenza
COMUNE DI SALA BOLOGNESE (c_h678) - Codice AOO: SALABOLO - Reg. nr.0002308/2016 del 03/03/2016 Società a Responsabilità Limitata Sede legale: Via dell Oasi, 373 40014 Crevalcore (BO) C.S. 906.250,00 i.v.
DettagliSCENARIO APPLICAZIONE TARI
COMUNE DI STRADELLA SCENARIO APPLICAZIONE TARI 2015 1 PREMESSA Sulla base delle ipotesi precedenti abbiamo elaborato un NUOVO scenario basato sul PIANO FINANZIARIO 2015 TRASMESSO IL 28/05/2015 e sulla
DettagliCOMUNE DI LONGARE. RELAZIONE TARIFFA RIFIUTI URBANI Anno SORARIS SpA
COMUNE DI LONGARE RELAZIONE TARIFFA RIFIUTI URBANI Anno 2009 SORARIS SpA 1.1 Utenze domestiche Il territorio comunale è stato diviso in 5 zone in funzione dei caratteri del Servizio fornito, com è descritto
DettagliCittà di Castiglione delle Stiviere Provincia di Mantova Allegato C
Città di Castiglione delle Stiviere Provincia di Mantova Allegato C PIANO TARIFFARIO 2019 Codice Descrizione Costo PARTE FISSA AC Altri costi 153.560,00 CARC Costi amministrativ i,riscoss.,accert. e contenz.
DettagliTARIFFE TARSU ANNO 2001
TARIFFE TARSU ANNO 2001 ESTRATTO DELIBERA G.M. N. 74 DEL 19/02/2001 Cat. 01 abitazioni 1,19 Cat. 02 uffici, studi, ecc. 3,87 Cat. 03 caserme, ass. pol., ecc. 1,61 Cat. 04 negozi 4,91 Cat. 05 pubblici esercizi
DettagliTARIFFA IGIENE AMBIENTALE
Comune di Besenello TARIFFA IGIENE AMBIENTALE Anno 2012 Statistiche utenze Riepilogo del numero di utenze attive nel giorno di riferimento, delle relative metrature e dei costi suddivisi secondo la tipologia
DettagliAllegato A) Città di Segrate Tributo sul servizio rifiuti - TARI Tariffe anno 2016 Sezione Programmazione e Controllo di Gestione, Entrate e Partecipate Pagina 2 di 11 Individuazione dei costi del servizio
DettagliComune di Ladispoli. Città Metropolitana di Roma Capitale TASSA SUI RIFIUTI (TARI) ANNO 2019
allegato A) alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 12 in data 07/03/2019 Comune di Ladispoli Città Metropolitana di Roma Capitale TASSA SUI RIFIUTI (TARI) ANNO 2019 RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA
DettagliCOMUNE DI LONGARE. RELAZIONE TARIFFA RIFIUTI URBANI Anno 2011
COMUNE DI LONGARE RELAZIONE TARIFFA RIFIUTI URBANI Anno 2011 1.1 Utenze domestiche Il territorio comunale è stato diviso in 5 zone in funzione dei caratteri del servizio fornito, come descritto nella tabella
DettagliAllegato B alla deliberazione di C.C. n. del 3/04/2014 SUDDIVISIONE DEI COSTI DELLA TARIFFA IN PARTE FISSA E VARIABILE
Allegato B alla deliberazione di C.C. n. del 3/04/2014 SUDDIVISIONE DEI COSTI DELLA TARIFFA IN PARTE FISSA E VARIABILE Ripartizione costi fissi tra utenze domestiche e non domestiche L incidenza dei costi
DettagliSettore dipartimentale 1 Servizi Economico-finanziari. Tassa sui rifiuti TARI. Misure tariffarie per l'anno 2014
Settore dipartimentale 1 Servizi Economico-finanziari Tassa sui rifiuti TARI Misure tariffarie per l'anno 2014 prospetto 1 costi del servizio prospetto 2 coefficienti K prospetto 3 superfici soggette a
DettagliALLEGATO 1 TARIFFA IGIENE AMBIENTALE Tariffa per Utenze domestiche e non domestiche dal 1 gennaio al 30 giugno 2011
ALLEGATO 1 TARIFFA IGIENE AMBIENTALE 2011 1.1. Tariffa per Utenze domestiche e non domestiche dal 1 gennaio al 30 giugno 2011 Con deliberazione n. 300 del 30.12.2010 sono state approvate le tariffe per
DettagliComune di Nola Provincia di Napoli
Comune di Nola Provincia di Napoli Tariffario della componente TARI della IUC per l'anno 2017 Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n. del Tariffario della componente TARI della IUC COSTI DEL SERVIZIO
DettagliComune di Nola Provincia di Napoli
Comune di Nola Provincia di Napoli Tariffario della componente TARI della IUC per l'anno 2018 Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n. del Tariffario della componente TARI della IUC COSTI DEL SERVIZIO
DettagliProspetto 1 - Individuazione e suddivisione costi
Comune di Borgo a Mozzano Tariffa per la gestione dei rifiuti urbani Determinazione dei costi del servizio per l'anno 2012 in base al piano finanziario di cui all'art. 8 del D.P.R. n 158/1999 Costi Parte
DettagliProspetto 1 - Individuazione e suddivisione costi
Comune di Borgo a Mozzano Tariffa per la gestione dei rifiuti urbani Determinazione dei costi del servizio per l'anno 2010 in base al piano finanziario di cui all'art. 8 del D.P.R. n 158/1999 Costi Parte
DettagliCOMUNE DI ERBUSCO TARIFFE TASSA RIFIUTI ANNO 2014
Allegato "B" alla delibera di C.C. n. 16 del 09/04/2014 Il Segretario generale F.to dott.ssa Adriana Salini COMUNE DI ERBUSCO TARIFFE TASSA RIFIUTI ANNO 2014 TASSA RIFIUTI TARI TARIFFE ANNO 2014 Costi
DettagliComune di NOLA. Tariffario. Provincia di Napoli. per l'anno della componente TARI della IUC. Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n.
Comune di NOLA Provincia di Napoli Tariffario della componente TARI della IUC per l'anno 2014 Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n. del COSTI DEL SERVIZIO DI IGIENE AMBIENTALE (da piano finanziario)
DettagliCOMUNE DI LONGARE. RELAZIONE TARIFFA RIFIUTI URBANI Anno SORARIS SpA
COMUNE DI LONGARE RELAZIONE TARIFFA RIFIUTI URBANI Anno 2010 SORARIS SpA 1.1 Utenze domestiche Il territorio comunale è stato diviso in 5 zone in funzione dei caratteri del Servizio fornito, com è descritto
DettagliGestione Rifiuti - BILANCIO ANNO 2013 IN EURO (I.V.A. esclusa) Comune di CASTELNUOVO DI GARFAGNANA PARTE VARIABILE
Gestione Rifiuti - BILANCIO ANNO 2013 IN EURO (I.V.A. esclusa) COSTI PARTE FISSA PARTE VARIABILE 0% 100% Costi vari (sia fissi che variabili) 0,00 0,00 0,00 CSL Costi di spazzamento e lavaggio delle strade
DettagliAllegato A) Città di Segrate. Sezione Tributi Controllo e Qualità
Allegato A) Città di Segrate Tributo sul servizio rifiuti - TARI Tariffe anno 2015 Sezione Tributi Controllo e Qualità Pagina 2 di 11 Parte fissa Individuazione dei costi del servizio 2015 Parte variabile
DettagliCOMUNE DI COSTA VOLPINO. Relazione accompagnatoria alle Tariffe 2013
COMUNE DI COSTA VOLPINO Relazione accompagnatoria alle Tariffe 2013 Approvata con delibera di Consiglio Comunale n. 29 del 29/07/2013 Relazione accompagnatoria alle Tariffe 2013 Importo da coprire con
DettagliComune di Nola Provincia di Napoli
Comune di Nola Provincia di Napoli Tariffario della componente TARI della IUC per l'anno 2015 Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n. del Tariffario della componente TARI della IUC COSTI DEL SERVIZIO
DettagliAllegato alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 08 in data Firme autografe omesse ai sensi dell art. 3 del D.Lgs. n.
Allegato alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 08 in data 26.02.2018 IL VICE PRESIDENTE Ing. TIZIANO CASELLINO IL SEGRETARIO GENERALE Dott.ssa CARMEN CIRIGLIANO Firme autografe omesse ai sensi dell
DettagliGestione Rifiuti - BILANCIO ANNO 2015
Gestione Rifiuti - BILANCIO ANNO 2015 Comune di PORLEZZA COSTI PARTE FISSA PARTE VARIABILE 100% Costi vari (sia fissi che variabili) 0,00 0,00 0,00 CSL Costi di spazzamento e lavaggio delle strade 177.500,00
DettagliCOMUNE DI TRECATE Provincia di Novara
COMUNE DI TRECATE Provincia di Novara U F F I C I O T R I B U T I ESTREMI DI PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE Riservato all Ufficio ALTRE MODALITA RICEVUTA N.. DATA TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI
DettagliCOMUNE DI PALAZZO PIGNANO provincia di Cremona
COMUNE DI PALAZZO PIGNANO provincia di Cremona - UFFICIO TRIBUTI - Allegato C Alla deliberazione Consiglio Comunale n.ro 37 del 20.7.2015 TARIFFE ANNO 2015 - UTENZE NON DOMESTICHE Categoria Descrizione
DettagliProspetto 1 - Individuazione e suddivisione costi
Comune di Borgo a Mozzano Tariffa per la gestione dei rifiuti urbani Determinazione dei costi del servizio per l'anno 2007 in base al piano finanziario di cui all'art. 8 del D.P.R. n 158/1999 Costi Costi
DettagliSettore dipartimentale 1 Servizi Economico-finanziari. Tassa sui rifiuti TARI. Misure tariffarie per l'anno 2015
Settore dipartimentale 1 Servizi Economico-finanziari Tassa sui rifiuti TARI Misure tariffarie per l'anno 2015 prospetto 1 costi del servizio prospetto 2 coefficienti K prospetto 3 superfici soggette a
DettagliSettore dipartimentale 1 Servizi Economico-finanziari
Settore dipartimentale 1 Servizi Economico-finanziari TARIFFA CORRISPETTIVA PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI (Art. 1, comma 668, legge n 147/2013) Misure tariffarie per l'anno
DettagliProspetto 1 - Individuazione e suddivisione costi
Comune di Borgo a Mozzano Tariffa per la gestione dei rifiuti urbani Determinazione dei costi del servizio per l'anno 2008 in base al piano finanziario di cui all'art. 8 del D.P.R. n 158/1999 Costi CSL
DettagliCOMUNE DI LONGARE. RELAZIONE TARIFFA RIFIUTI URBANI Anno SOcietà per la RAccolta dei RIfiuti Solidi urbani
COMUNE DI LONGARE RELAZIONE TARIFFA RIFIUTI URBANI Anno 2016 SOcietà per la RAccolta dei RIfiuti Solidi urbani 1.1 Utenze domestiche Il territorio comunale è stato diviso in 5 zone in funzione dei caratteri
Dettaglicosti stimati del servizio ANNO 2017 PARTE VARIABILE
ALLEGATO 2 COSTI costi stimati del servizio ANNO 2017 PARTE FISSA PARTE VARIABILE TOTALE CG SERVIZIO RACC-SALT RSU 4.099.633,48 4.099.633,48 CG SPAZZAENTO 3.307.916,06 3.307.916,06 CG SERVIZIO RACC-SALT
DettagliTARI PUNTUALE - ANNO 2018 COMUNE DI LESTIZZA
TARI PUNTUALE - ANNO 2018 COMUNE DI LESTIZZA A e T 2000 S.p.A. Piazzetta Marconi, 3-33033 Codroipo (Udine) Unità Operativa: Via C. Colombo, 210 33037 Pasian di Prato (Udine) Tel. 0432/691062 Fax 0432/691361
DettagliSettore dipartimentale 1 Servizi Economico-finanziari
Settore dipartimentale 1 Servizi Economico-finanziari TARIFFA CORRISPETTIVA PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI (Art. 1, comma 668, legge n 147/2013) Misure tariffarie per l'anno
Dettagli^ CALCOLO TARES GeRn Kibernetes PA. Anno di Riferimento. Simulazione ìd Generata il 04/ 1 1/ :34. Parametri Usati
^ CALCOLO TARES GeRn Simulazione ìd Generata il 04/ 1 1/ 09:34 COMUNE DI CALA TAF! MI SEGESTA Percentuale Ripartizione Costi Riepilogo Costi Kg Rifiuti 2.841.902.00 1.163.465.00 Costi Non Domestici 199.055.74
DettagliTARI PUNTUALE - ANNO 2018 COMUNE DI CAMPOFORMIDO
TARI PUNTUALE - ANNO 2018 COMUNE DI CAMPOFORMIDO A e T 2000 S.p.A. Piazzetta Marconi, 3-33033 Codroipo (Udine) Unità Operativa: Via C. Colombo, 210 33037 Pasian di Prato (Udine) Tel. 0432/691062 Fax 0432/691361
DettagliTRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI (TARES) ANNO
TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI (TARES) ANNO 2013 Scadenze Il pagamento del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) dovuto per l anno 2013, in base a quanto stabilito dal vigente
DettagliALLEGATO 2 A BC DEA F F F A E A
ALLEGATO 2 A BC DEA F F F A E A COSTI costi stimati del servizio ANNO 2015 PARTE FISSA PARTE VARIABILE TOTALE CG SERVIZIO RACC-SALT RSU 4.946.314,68 4.946.314,68 CG SPAZZAENTO 3.362.418,78 3.362.418,78
DettagliGUIDA AL PAGAMENTO DEL TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI (TARES)I
GUIDA AL PAGAMENTO DEL TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI (TARES)I L articolo 14 del decreto legge n. 201/2011, convertito nella Legge n.214/2011 e successive modificazioni e integrazioni, ha istituito
DettagliCITTA DI SAMARATE Provincia di Varese TARI TASSA SUI RIFIUTI COMPONENTE IUC INFORMATIVA 2016
CITTA DI SAMARATE Provincia di Varese TARI TASSA SUI RIFIUTI COMPONENTE IUC INFORMATIVA 2016 Aggiornata al 30/4/2016 1 Il comma 639 dell art. 1 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di stabilità
DettagliGestione Rifiuti - BILANCIO ANNO 2015 IN EURO (I.V.A. inclusa) Comune di MELITO DI NAPOLI PARTE VARIABILE
Gestione Rifiuti - BILANCIO ANNO 2015 IN EURO (I.V.A. inclusa) Comune di MELITO DI NAPOLI COSTI PARTE FISSA PARTE VARIABILE 0% 100% Costi vari (sia fissi che variabili) 0,00 0,00 0,00 CSL Costi di spazzamento
DettagliCOMUNE DI PORDENONE (PN) RELAZIONE SUL CALCOLO DELLE TARIFFE DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ANNO 2019
COMUNE DI PORDENONE (PN) RELAZIONE SUL CALCOLO DELLE TARIFFE DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ANNO 2019 1 1 - PREMESSA L elaborazione della componente tariffaria per i servizi di igiene ambientale
DettagliListino tariffario 2013 (con q.s.)
Pagina 1 di 18 Comune di Verdellino Listino tariffario 2013 (con q.s.) Anno 2013 Approvata G.C. il 31/05/2013 Data di riferimento: 31/05/2013 Versione 1 Pagina 2 di 18 Statistiche utenze Riepilogo del
DettagliTariffa Igiene Ambientale
Tariffa Igiene Ambientale Cliente Non Domestico Validità dal: 1 gennaio 2011 Comune Zon a Cat. DPR 158/99 Descrizione Quota Fissa 2011 /mq/anno Quota Variabile 2011 /mq/anno A 1 Musei, Biblioteche, Scuole,
DettagliSettore dipartimentale 1 Servizi Economico-finanziari. Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi. Misure tariffarie per l'anno 2013
Settore dipartimentale 1 Servizi Economico-finanziari Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi Misure tariffarie per l'anno 2013 scheda: Costi TARES 2013 COMUNE DI LUCCA - TARES ANNO 2013 file: Calcolo
DettagliCOMUNE DI CIVIDATE AL PIANO TARI 2014
(Tassa Rifiuti) TARI 2014 La Legge 147 del 27 dicembre 2013 ha istituito la nuova Imposta Unica Comunale (IUC)che si basa su due presupposti impositivi: uno costituito dal possesso di immobili ecollegato
DettagliSettore dipartimentale 1 Servizi Economico-finanziari
Settore dipartimentale 1 Servizi Economico-finanziari TARIFFA CORRISPETTIVA PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI (Art. 1, comma 668, legge n 147/2013) Misure tariffarie per l'anno
DettagliCITTA DI SAMARATE Provincia di Varese TARI TASSA SUI RIFIUTI COMPONENTE IUC INFORMATIVA 2018
CITTA DI SAMARATE Provincia di Varese TARI TASSA SUI RIFIUTI COMPONENTE IUC INFORMATIVA 2018 Deliberazione del Consiglio Comunale n. 7 del 26/3/2018 1 Il comma 639 dell art. 1 della Legge 27 Dicembre 2013,
DettagliCOMUNE DI BASTIGLIA P.zza Repubblica, BASTIGLIA (MODENA) Tel. (059) Fax (059) P.IVA e C.F
COMUNE DI BASTIGLIA P.zza Repubblica, 57-41030 BASTIGLIA (MODENA) Tel. (059) 800912 - Fax (059) 81.51.32 P.IVA e C.F. 00686230368 Oggetto: Tariffe rifiuti relative all'anno 2017 Il calcolo delle tariffe
DettagliTARI PUNTUALE - ANNO 2019 COMUNE DI SAN VITO DI FAGAGNA
TARI PUNTUALE - ANNO 2019 COMUNE DI SAN VITO DI FAGAGNA A e T 2000 S.p.A. Piazzetta Marconi, 3-33033 Codroipo (Udine) Unità Operativa: Via C. Colombo, 210 33037 Pasian di Prato (Udine) Tel. 0432/691062
DettagliTARI - TASSA SUI RIFIUTI
TARI - TASSA SUI RIFIUTI Cos è la TARI La TARI, Tassa sui rifiuti, è uno dei tre tributi che compongono l Imposta Comunale Unica (Iuc). I proventi di questa tassa coprono interamente i costi del servizio
DettagliCOMUNE DI MONTEVEGLIO
COMUNE DI MONTEVEGLIO TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI TARES Anno 2013 Allegato A DATI DI RUOLO Utenze domestiche Tabella 1 DATI UTENZA DOMESTICA componenti Superficie mq numero oggetti 1 89.134
DettagliTARI Servizio rifiuti
COMUNE DI OSPITALETTO TARI Servizio rifiuti Determinazione delle tariffe 2014 Costi fissi Costi variabili Costi totali Totale costi 595.000,00 44,07% 755.000,00 55,93% 1.350.000,00 Copertura prevista 100,00%
DettagliTARI PUNTUALE - ANNO 2018 COMUNE DI SAN VITO DI FAGAGNA
TARI PUNTUALE - ANNO 2018 COMUNE DI SAN VITO DI FAGAGNA A e T 2000 S.p.A. Piazzetta Marconi, 3-33033 Codroipo (Udine) Unità Operativa: Via C. Colombo, 210 33037 Pasian di Prato (Udine) Tel. 0432/691062
DettagliL Assessore Mariacristina Burgnich, sulla scorta della relazione istruttoria predisposta, riferisce quanto segue.
L Assessore Mariacristina Burgnich, sulla scorta della relazione istruttoria predisposta, riferisce quanto segue. Con la legge 147 del 27 dicembre 2013 (Legge di stabilità 2014) è stata istituita l Imposta
Dettagli