L educazione alla sostenibilità delle Guide Ambientali Escursionistiche Premessa Toscana
|
|
- Arrigo Nigro
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L educazione alla sostenibilità delle Guide Ambientali Escursionistiche Corso laboratorio di aggiornamento su teorie e pratiche dell educazione alla sostenibilità in termini di promozione dell Ambiente e della Salute Premessa Il corso è stato progettato dal Sistema toscano di Educazione Ambientale (DG Politiche Formative, beni e attività culturali, DG Politiche Territoriali e Ambientali, ARPAT) e dalla DG Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà della Regione in collaborazione con il Settore Tutela e Valorizzazione delle Risorse Ambientali ed il Settore Politiche di Sviluppo e Promozione del Turismo della RT, La Federparchi e le associazioni delle guide AIGAE, AGAT. E nato dall esigenza di confronto sulle teorie e pratiche dell educazione alla sostenibilità, in termini di promozione dell ambiente e della salute, tra il mondo delle guide ambientali ed sistemi regionali di riferimento su tali tematiche. Le guide, nel loro lavoro nell ambito non formale verso i più svariati pubblici, spesso sono portate, anche indirettamente, a svolgere funzioni educative. Se nella situazione ideale sarebbe opportuno che nei percorsi, almeno quelli un po più strutturati, la guida fosse affiancata da operatori con competenze più specificamente educative, spesso questo non è possibile. Con questo corso si aspira quindi ad arricchire le competenze individuali sull aspetto educativo, senza pretendere di sviluppare tutte le competenze di un educatore : per questo non basterebbero i tempi dedicati e del resto quella dell educatore non è specifica funzione delle guide. Un ulteriore obiettivo è quello di lavorare sul contesto e sulle sinergie che la guida può mettere in atto nella progettazione e realizzazione delle sue attività: dove, con chi e come lavorare. Le guide spesso lavorano nei Parchi ed Aree protette; sono stati infatti coinvolti i rappresentanti di questi sistemi per creare occasioni, collegamenti ed integrazione con le loro politiche e progetti, così pure con progetti regionali di largo respiro quali Mare costa e dintorni, Pegaso Verde etc.. Il Sistema regionali di Educazione ambientale e la Promozione della salute sono poi il riferimento per i contenuti, i valori e le relazioni. Attraverso il Sistema di indicatori di qualità dell EA e i principi della Promozione della salute, si condividono principi e modalità di azione. Far parte dei Sistemi regionali significa entrare in una rete di soggetti (CEA, Enti locali, scuole, ASL, Parchi, associazioni etc.) con cui, condividere linguaggi, integrare le competenze e professionalità e progettare percorsi locali di sostenibilità per cittadini di tutte le età. Nel percorso proposto gli attori primi della propria formazione saranno le guide: infatti nella progettazione si è deciso di dare molto spazio ad occasioni di scambio di esperienze tra le guide e gli
2 altri formatori Il corso è pensato come un momento di ricerca partecipata essenziale per condividere scenari, scambiare opinioni e punti di vista, attivare spazi di discussione permanente. Obiettivi Aggiornare le competenze dei partecipanti sugli aspetti educativi del proprio lavoro, sui valori di riferimento e le strategie del Sistema toscano di Educazione Ambientale e della DG Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà Fare rete tra i soggetti e le loro competenze Integrazione con i sistemi di riferimento (Sistema toscano di Educazione Ambientale, DG Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà, Parchi e Aree protette) Stimolare attivazione reti territoriali e la progettazione integrata. Attivare nuove conoscenze, scambiare esperienze, progettare insieme. Destinatari: 30 Guide Ambientali Escursionistiche (piedi, cavallo, subacquee) Modalità di selezione: distribuzione territoriale omogenea, ordine d iscrizione, esperienza, curriculum, presenza assicurata. Costi: 40 euro Periodo di realizzazione: 5-9 febbraio 2007 Durata: 40 ore Sede: Tenuta Agroforestale del Montevaso, Chianni Pisa. La sede è coerente con i valori della sostenibilità ecologica ed economica. Docenti: per gli interventi teorici sono stati incaricati docenti con competenze specifiche; per la conduzione dei laboratori sono state coinvolte guide con esperienza nella conduzione dei gruppi. Conduzione: Francesca Benassai Serena Innocenti AF Educazione Ambientale ARPAT Tutoraggio e segreteria organizzativa: Alessio Valente AF Educazione Ambientale ARPAT
3 Contenuti: Sistema toscano di EA, Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà valori, strategie, normative, organizzazione dinamiche relazionali e di gruppo, progettazione percorsi ed attività. Metodologia Il percorso formativo è stato strutturato in forma residenziale. Si alterneranno momenti informativi/formativi frontali e laboratori pratici, dove poter acquisire competenze su attività (giochi, esperienze, tecniche), progettazione e relazione di gruppo. Articolazione didattica - I giorno 5 febbraio 9,00 inquadramento seminario - contratto Conduttore formativo 9,30 Il Sistema toscano di EA Regione DG Istruzione, DG Ambiente, ARPAT 10,00 Stili di vita dei giovani e azioni di Giannoni DG Diritto alla Salute e promozione della salute Politiche di Solidarietà 10,30 I parchi e le zone protette, loro fruibilità Sammurii Federparchii, Gusmeroli Provincia Arezzo 11,00 pausa 11,15 Le strategie ambientali della Regione Massini DG Ambiente 11,45 Le sostenibilità - i valori dell Educazione Michela Mayer Ambientale e l Educazione alla Sostenibilità 14,00 Pranzo 15,00 laboratori sulle sostenibilità
4 16,45 Pausa 17,00 laboratori sulle sostenibilità 19,00 fine lavori sera 21,30 attività di conoscenza tra i partecipanti danze e canti offerti dal territorio II giorno 6 febbraio 9,00 La gestione dei gruppi varie modalità Giovanna Laccone 11,00 Pausa 11,15 laboratori sulle varie modalità di gestione 13,00 Pranzo
5 14,30 laboratori 16,45 Pausa 17,00 Plenaria 19,00 fine lavori sera 21,30 letture e ascolti dai luoghi III giorno 7 febbraio 9,00 laboratori Giovanna Laccone 11,00 Pausa 11,15 Plenaria 13,05 fine lavori 14,30 La progettazione Maria Frangioni 16,30 Laboratori Scotti, Fiori, Martini, Franci, Bambi 16,45 Pausa 17,00 Laboratori 19,00 fine lavori sera 21,30 i problemi vissuti IV giorno 8 febbraio 9,00 laboratori Martini, Franci, Scotti, Fiori, Bambi 10,00 Pausa 11,00 Plenaria Conduttore 11,15 fine lavori 13,00 pranzo 14,30 Le metodologie educative - progettare Irene L Abate attività specifiche 16,15 laboratori su attività L Abate, Bernardini, Battaglia, Carnicelli,, Romei, Panaro 17,00 Pausa 17,15 laboratori su attività 18,00 laboratorio teatrale Teatro del Montevaso
6 sera 21,30 Laboratorio teatrale Teatro del Montevaso V giorno 9 febbraio 9,00 laboratori - Attività progettate dalle guide Irene L Abate, 11,00 Pausa 11,15 laboratori - Attività progettate dalle guide 13,00 pranzo 14,30 sintesi laboratori 16,00 raccolta esperienze, conclusioni 17,30 fine lavori Nota Bene Il presente programma potrebbe subire delle modifiche alla luce dei feedback che i componenti del gruppo svilupperanno nel corso del processo di formazione. Si invitano i partecipanti a portare materiale vario da mettere in condivisione con gli altri. Valutazione e verifica dei risultati L iter si concluderà con un momento collegiale di verifica della metodologia adottata, utile ai progettisti del percorso, per riflettere sull efficacia di quanto proposto. Il gruppo di progettazione effettuerà il monitoraggio ex ante, ed in itinere per costruire un percorso formativo flessibile e dinamico, secondo le esigenze che potranno sorgere nei diversi contesti. Il percorso progettuale e la realizzazione degli interventi diventeranno per il gruppo veri e propri momenti di autoformazione con la possibilità di essere seguiti da un amico critico. Segreteria organizzativa a cura di ARPAT Gruppo di progettazione: Traquandi, Scotti, Sacchetti, Poli, Locandro, Giannoni, Ercoli, Dazzi, Casoli, Benassai.
ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. Settore - area di intervento del progetto posti disponibili sede di attuazione
ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO Titolo del progetto: CREATI-VITA MOGORESE Settore - area di intervento del progetto posti disponibili sede di attuazione SETTORE DI INTERVENTO A): ASSISTENZA Area di intervento:
DettagliOrganismo Regionale per la Formazione in Sanità. Evento Formativo. Sviluppo delle competenze nel campo della formazione. La formazione dei formatori
Regione Puglia Evento Formativo Sviluppo delle competenze nel campo della formazione La formazione dei formatori INTRODUZIONE L obbligo formativo per il personale sanitario richiede la presenza di formatori
DettagliVisti i tempi ristretti, si prega di comunicare la propria disponibilità entro e non oltre il 17/09/2019.
I.T.C.S. ERASMO DA ROTTERDAM Liceo Artistico indirizzo Grafica - Liceo delle Scienze Umane opz. Economico sociale ITI Informatica e telecomunicazioni - ITI Costruzioni, ambiente e territorio Via Varalli,
Dettaglidi SCUOLA in La via della sostenibilità
DIREZIONE PARCHI, TERRITORIO, AMBIENTE, ENERGIA Servizio Politiche per lo Sviluppo Sostenibile di SCUOLA in La via della sostenibilità Educazione alla sostenibilità per una progettazione partecipata Presentazione
Dettaglirealizzato con il contributo di: COME PARLARNE IN CLASSE E PERCHÉ CORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI ED EDUCATORI
realizzato con il contributo di: SCHIAVITÙ MODERNE, COME PARLARNE IN CLASSE E PERCHÉ CORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI ED EDUCATORI Il corso si propone di approfondire con gli insegnanti e con gli educatori
DettagliLA PROGETTAZIONE SOCIALE E LA GESTIONE DEI PROGETTI
LA PROGETTAZIONE SOCIALE E LA GESTIONE DEI PROGETTI PREMESSA ll corso di PROGETTAZIONE SOCIALE intende promuovere la formazione della figura professionale del progettista sociale in grado di ideare, redigere
DettagliL educazione ambientale nella. Regione Abruzzo. Regione Abruzzo. Realtà e prospettive. a cura di:
L educazione ambientale nella a cura di: Regione Abruzzo Servizio Politiche per lo Sviluppo Sostenibile Rete InfeAbruzzo Regione Abruzzo Realtà e prospettive L educazione è uno strumento indispensabile
DettagliFunzioni strumentali al piano dell offerta formativa
Funzioni strumentali al piano dell offerta formativa 1) GESTIONE POF SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI PROGRAMMAZIONE ATTIVAZIONE PERCORSI, ATTIVITA, PROGETTI VALORIZZAZIONE PROFESSIONALITA, FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO
DettagliFacoltà di Scienze della Formazione MASTER UNIVERSITARIO di primo livello in FORMAZIONE INTERCULTURALE Quinta edizione, a.a.
Facoltà di Scienze della Formazione MASTER UNIVERSITARIO di primo livello in FORMAZIONE INTERCULTURALE Quinta edizione, a.a. 2007/2008 CICLO DI SEMINARI i seminari Il Master in Formazione interculturale,
DettagliSeminario Regionale. Un anno per l inclusione: dalle esperienze.nuove idee. Chieti Scalo - IIS U. Pomilio 6 Giugno 2016
Seminario Regionale Un anno per l inclusione: dalle esperienze.nuove idee Chieti Scalo - IIS U. Pomilio 6 Giugno 2016 Rete 2000 Camminiamo insieme verso il futuro RETE III LIVELLO INCLUSIONE 2014 Ambienti
DettagliCostruire e/o Sviluppare, Valutare e Certificare competenze
UNITÀ FORMATIVA : PREMESSA Costruire e/o Sviluppare, Valutare e Certificare competenze Prof. Esterno : Prof Gianni Marconato- Referente per IC Pra : Ins. Anfossi In relazione al PNFD riferita al punto
DettagliISTITUTOTO SACRO CUORE NAPOLI VOMERO
ISTITUTOTO SACRO CUORE NAPOLI VOMERO MODELLOO DI PRESENTAZIONE PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 1. TITOLO DEL PROGETTO Strategie e marketing 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO 3. ISTITUTI
DettagliLe opportunità che mette in atto una formazione di qualità: : una buona pratica
Le opportunità che mette in atto una formazione di qualità: : una buona pratica CGIL Dipartimento Welfare e Nuovi Diritti Roma, 23 luglio 2008 Periplo s.n.c. Via Valsolda 7-20142 Milano - Tel. + 39 02
DettagliREPORT DELLE ATTIVITÀ
Direzione Affari della Presidenza, Politiche legislative e comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Valutazioni ambientali, Energia PROGETTO DI SCUOLA IN CEA. La via della sostenibilità a.s. 2011/2012
DettagliUn bilancio che apre a progetti futuri. Istituto Alberghiero Collegio Ballerini - Percorsi di educazione alimentare
Un bilancio che apre a progetti futuri Alberto Luca Somaschini Digital Task Force Diesse Lombardia Condividiamo Progettazione, valori e metodi Offerta formativa integrata Prospettive da condividere Progettazione,
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Denominazione qualificazione Tecnico esperto dell'e-tutoring per e-learning 5 Settore Economico Professionale
DettagliCATALOGO REGIONALE DELL OFFERTA ORIENTATIVA Scheda di progettazione di percorso formativo di orientamento
CATALOGO REGIONALE DELL OFFERTA ORIENTATIVA 2015 Scheda di progettazione di percorso formativo di orientamento Aree tematiche B1- Percorsi di preparazione professionale per operatori del sistema integrato
DettagliCorso di pedagogia generale (A-L) a.a Rosita Deluigi Ricevimento: martedì 9-11 Stanza 315
+ Corso di pedagogia generale (A-L) a.a. 2018-2019 Rosita Deluigi rosita.deluigi@unimc.it Ricevimento: martedì 9-11 Stanza 315 + Obiettivi del corso n Il corso si prefigge di analizzare i significati della
DettagliIL TEMPO DELL ESPERIENZA
IL TEMPO DELL ESPERIENZA a.1 Quante ore complessive ha dedicato al peer to peer (comprensive di osservazione nella classe del neoassunto, progettazione e sviluppo condiviso delle attività, presenza del
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: INSIEME PER UN SORRISO SETTORE e Area di Intervento: ASSISTENZA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO OBIETTIVI DEL PROGETTO OBIETTIVO GENERALE: L obiettivo generale è contribuire
DettagliProgetto LA CASA DELLE BUONE RELAZIONI. Un offerta formativa gratuita. rivolta a docenti di ogni ordine e grado. di Milano e provincia
Progetto LA CASA DELLE BUONE RELAZIONI Un offerta formativa gratuita rivolta a docenti di ogni ordine e grado di Milano e provincia Comunità Nuova Onlus Tel. 02.48303318 Fax 02.48302707 Sede legale e amministrativa:
DettagliREGIONE LAZIO Assessorato Formazione, Diritto allo Studio, Università e Ricerca, Attuazione del Programma
ALLEGATO 1 REGIONE LAZIO Assessorato Formazione, Diritto allo Studio, Università e Ricerca, Attuazione del Programma Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto
DettagliGruppo laboratoriale di insegnanti di scuola primaria
Clio 92. Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia SEMINARIO DI FORMAZIONE DEI FORMATORI LA PROGETTAZIONE DEI CORSI DI FORMAZIONE CLIO 92 SULLA STORIA (Bellaria, 13-14 Ottobre
DettagliValido per Aggiornamento di 24 ore per RSPP/ASPP B 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9
Corso apprezzato da: Associazione Ambiente e Lavoro Soggetto Formatore accreditato Regione Lombardia Valido per Aggiornamento di 24 ore per RSPP/ASPP B 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9 Corso Salute e Sicurezza
DettagliProgetto regionale Formazione formatori (progettisti e docenti)
Progetto regionale Formazione formatori (progettisti e docenti) Sviluppo e gestione dei processi di apprendimento nelle Aziende sanitarie dell Emilia-Romagna: un laboratorio di idee gennaio 2016 1 Presentazione
DettagliLa scuola nel verde. Esperienze di coprogettazione a Collecchio (PR) Michela Zanetti (Comune di Collecchio Parchi del Ducato)
La scuola nel verde Esperienze di coprogettazione a Collecchio (PR) Michela Zanetti (Comune di Collecchio Parchi del Ducato) La scuola nel verde Riqualificazione del nuovo polo scolastico di Collecchio
DettagliFormazione AD. Rete Campania. A scuola di innovazione. a cura di Carla De Toma. Formatore AD
Formazione AD Rete In_Form@zione Campania A scuola di innovazione a cura di Carla De Toma Formatore AD (LU) TOSCANA LAZIO a cura di Carla De Toma Il profilo dell Animatore digitale azione #28 del PNSD
DettagliPIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD
PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD La legge 107 prevede che tutte le scuole inseriscano nei Piani Triennali dell Offerta Formativa azioni coerenti con il Piano Nazionale
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Servizi di educazione, formazione e lavoro Processo Servizi per il lavoro, apprendimento e formazione
DettagliAttività 3 Azioni di sensibilizzazione ed educazione alla mondialità
Attività 3 Azioni di sensibilizzazione ed educazione alla mondialità II annualità Obiettivi. costruire capacità di comunicazione e dialogo interculturale tra gli studenti delle scuole di primo e secondo
Dettagli0983/ /81668 C.M.: CSIC8AG00G - C.F.:
Via A. Moro CORIGLIANO CALABRO (CS) Tel. Segret0983/82023 Dirigente -DSGA 0983/83910 Fax 0983/81668 C.M.: CSIC8AG00G - C.F.: 84000610786 Sito Web:www.icguidicorigliano.gov.it e-mail: csic8ag00g@istruzione.itpeccsic8ag00g@pec.istruzione.it
DettagliPeriodi di svolgimento periodo I II III IV. marzo maggio verifica finale fine novembre fine gennaio fine marzo fine maggio.
PIANO DELLE UNITA DI APPRENDIMENTO Indirizzo: Servizi Socio Sanitari Articolazione Livello Classe: Primo biennio Disciplina: Metodologie operative Periodi di svolgimento periodo I II III IV lezione ottobre
DettagliUNITÀ FORMATIVA ASCOLTO E COLLABORAZIONE
UNITÀ FORMATIVA ASCOLTO E COLLABORAZIONE AMBITO 1 VERONA NORD UNITÀ FORMATIVA Tema generale dell U.F. Priorità nazionale Prodotti attesi dal corso Scuole partecipanti ASCOLTO E COLLABORAZIONE Percorso
DettagliCompraVerde BuyGreen Forum internazionale degli acquisti verdi Cremona 10 ottobre 2008
CompraVerde BuyGreen Forum internazionale degli acquisti verdi Cremona 10 ottobre 2008 Workshop La sostenibilità di produzione e consumi Dall Europa alle Regioni A cura di ARPA Lombardia in collaborazione
DettagliFORMAT DELL UNITÀ FORMATIVA LE COMPETENZE IN ITALIANO, MATEMATCA, INGLESE:
FORMAT DELL UNITÀ FORMATIVA LE COMPETENZE IN ITALIANO, MATEMATCA, INGLESE: CONFRONTO TRA LE COMPETENZE IN USCITA DALLA SCUOLA MEDIA E LE COMPETENZE RICHIESTE DAI LICEI E DAGLI ISTITUTI TECNICI 5/7 istituti
DettagliI.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe II BS a. s
I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe II BS a. s. 2018-19 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza
DettagliPiano di Formazione e Aggiornamento del personale docente. triennio aa.ss. 2016/2019
LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO TECNICO ECONOMICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING, RELAZIONI INTERNAZIONALI, SISTEMI INFORMATIVI ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO CORSI SERALI DI SECONDO LIVELLO ENTE ACCREDITATO
DettagliPIANO DI FORMAZIONE. Anno Scolastico 2017/2018
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO I. C. "ALBERTO MANZI" Sede Via del Pigneto, 301 - Tel.06299109 0621729322 - fax 062757257-00176 Roma
DettagliEsiti del percorso 2011 e piste di lavoro 2012
Comune di Venezia Direzione Politiche Educative, della Famiglia e Sportive Servizio Politiche per la Famiglia Venezia Città a Misura di Famiglia 2012 Esiti del percorso 2011 e piste di lavoro 2012 Ca Dolfin
DettagliQualità della formazione: strategie ed indicatori
EDUCAZIONE E QUALITÀ Il ruolo della formazione in servizio Pietrasanta, 18 maggio 2013 Qualità della formazione: strategie ed indicatori Dott. Maurizio Parente 1 Le relazioni che mi hanno preceduto hanno
DettagliCALENDARIO DELLE AZIONI
CALENDARIO DELLE AZIONI AZIONE TIPOLOGIA CONTENUTI AVVIO Azione 1 Azione 2 Azione 3 Laboratorio territoriale: ricerca delle condizioni di efficacia Formazione formatori e operatori Sperimentazione dei
Dettagli(Art. 8 del Protocollo d Intesa Regionale, sottoscritto in data 26/11/2009)
SEZIONI PRIMAVERA A.S. 2009/2010 PROGETTO DI FORMAZIONE PUGLIA (Art. 8 del Protocollo d Intesa Regionale, sottoscritto in data 26/11/2009) PREMESSA Le Sezioni Primavera rappresentano una realtà sperimentale
DettagliIL PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA alla luce del DM 850/2015 e della CM del
IL PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA alla luce del DM 850/2015 e della CM 36167 del 5-11-2015 Secondo quanto riportato dal DM 850 del 27/10/2015, il periodo di formazione e di prova è finalizzato specificamente
Dettagli28 maggio al 2 giugno 2018 Cambiamenti Climatici e Turismo Sostenibile Contesto
L Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l Area Marina Protetta Capo Carbonara propongono, dal 28 maggio al 2 giugno 2018, un corso di perfezionamento
DettagliLABORATORIO FORMATIVO PER L INNOVAZIONE DIDATTICA Le competenze a scuola: dal curricolo alle pratiche di classe
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istituto Comprensivo Primo Levi Via Palaverta, 69 00047 MARINO Loc. Frattocchie (RM) Tel./Fax 0693540044
DettagliScuola di formazione dei formatori del Cidi di Milano. Presentazione - 3 dicembre 2011 Walter Moro
Scuola di formazione dei formatori del Cidi di Milano Presentazione - 3 dicembre 2011 Walter Moro Le finalità della scuola di Formazione è quella di: - creare una community di professionisti esperti nella
DettagliOperatore in attività di educazione ambientale e alla sostenibilità
Descrizione sintetica identificativo scheda: 27-002 stato scheda: Validata La figura professionale progetta ed eroga servizi educativi nel campo della valorizzazione e protezione del patrimonio ambientale,
DettagliORGANIZZA CORSO DI FORMAZIONE TEORICO-PRATICO. Riservato a Insegnanti di musica e Direttori di orchestre di fiati.
ORGANIZZA CORSO DI FORMAZIONE TEORICO-PRATICO Riservato a Insegnanti di musica e Direttori di orchestre di fiati. Direttori del Corso e Docenti: M Wolfang Feuerborn M Enrico Duranti FINALITA Il corso,
DettagliDOCUMENTO DI INDIRIZZO PER L ALLINEAMENTO DELLA FORMAZIONE SPECIALISTICA IN AMBITO SOCIALE
DOCUMENTO DI INDIRIZZO PER L ALLINEAMENTO DELLA FORMAZIONE SPECIALISTICA IN AMBITO SOCIALE 1 Associazione della Organizzazione di Volontariato Obiettivo dell azione Lo scopo delle presenti indicazioni,
DettagliPROGETTO FORMATIVO AZIENDALE. Titolo del progetto:la GESTIONE DEL PERSONALE NEOINSERITO SECONDO UN APPROCCIO PER COMPETENZE
PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE Titolo del progetto:la GESTIONE DEL PERSONALE NEOINSERITO SECONDO UN APPROCCIO PER COMPETENZE Destinatari: Professioni cui l evento formativo è rivolto: Infermiere, Infermiere
DettagliALTERNANZA SCUOLA-LAVORO LA SCUOLA COME PALESTRA DI VITA
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO LA SCUOLA COME PALESTRA DI VITA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Strettamente collegata all Orientamento Nasce nel 1996 con la Legge 196 che parla di tirocini e stage Nel 2003 si introduce
DettagliMODULO 2 PROGRAMMA EVENTO FORMATIVO MODALITÀ RESIDENZIALE PROVIDER ID. N. 48
Titolo: La gestione della ricaduta Date: 5/10 e 26/10/2016 Luogo evento: Comunità Terapeutica San Francesco, Monselice. Orario: dalle h.14,30 alle h.18,30 Responsabile Scientifico dell Evento Formativo:
DettagliFORMAT dell UNITÀ FORMATIVA n. 4 TITOLO EMPOWERMENT A SCUOLA Progettare e sviluppare una didattica per il cambiamento
FORMAT dell UNITÀ FORMATIVA n. 4 TITOLO EMPOWERMENT A SCUOLA Progettare e sviluppare una didattica per il cambiamento TEMA GENERALE DELL U.F. PRIORITÀ NAZIONALE PRODOTTI ATTESI DAL CORSO SCUOLE PARTECIPANTI
DettagliVerso una scuola globale. Insegnare cosa e apprendere come. IPRASE /09/2015-A - Allegato Utente 8 (A08)
IPRASE-0002546-30/09/2015-A - Allegato Utente 8 (A08) Progettare Strumenti e Significati Trento, febbraio 7-8 e 21-22 - maggio febbraio 20152014 Verso una scuola globale Insegnare cosa e apprendere come
DettagliPIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI
PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI 2016-2019 IN SINTESI Formazione obbligatoria, permanente e strutturale Coinvolti tutti i 750mila docenti 1.4 miliardi di euro per 3 anni: 325 mln per il Piano + 1.1
DettagliIl piano per la formazione docenti. in breve
Il piano per la formazione docenti in breve legge 107/2015 La formazione in servizio diventa obbligatoria, permanente e strutturale più valore al ruolo del docente per un sistema educativo di qualità in
DettagliCAMPO GIOCHI Associazione Papa Giovanni XXIII
I Campi gioco dell sono organizzati e progettati tramite la Cooperativa Libera-mente, fondata dalla stessa Associazione. Sono rivolti a bambini e ragazzi dai 4 ai 12 anni. La metodologia pedagogica attiva
DettagliCircolare n. 210 R Verona, 2 3 / 0 1 / All'attenzione DOCENTI. E p.c. ATA
Circolare n. 210 R Verona, 2 3 / 0 1 / 2 0 1 8 All'attenzione E p.c. DOCENTI ATA OGGETTO: UNITA FORMATIVA LAVORARE IN RELAZIONE per docenti del Liceo Artistico di Verona e degli istituti del secondo grado
DettagliVerso un nuovo modello di educazione: il progetto 0-6 Perugia, Palazzo Gallenga luglio 2018
CORSO DI FORMAZIONE PER DOCENTI DELLA SCUOLA D INFANZIA ISCRITTI ALLA GESTIONE ASSISTENZIALE MAGISTRALE Verso un nuovo modello di educazione: il progetto 0-6 Perugia, Palazzo Gallenga 23-27 luglio 2018
DettagliIl cavallo co-terapeuta e co-educatore Interventi Assistiti con Animali rivolti a soggetti con disabilità
Salute mentale e spazi di uguaglianza Roma, 18 aprile 2015 Il cavallo co-terapeuta e co-educatore Interventi Assistiti con Animali rivolti a soggetti con disabilità Attività Equestri Responsabile Formazione
DettagliIl piano per la formazione docenti in breve
Il piano per la formazione docenti in breve legge 107/2015 La formazione in servizio diventa obbligatoria, permanente e strutturale più valore al ruolo del docente per un sistema educativo di qualità in
DettagliAzienda Policlinico Umberto I. Settore Formazione Provider Nazionale per la Formazione ECM n 545
Azienda Policlinico Umberto I Settore Formazione Provider Nazionale per la Formazione ECM n 545 Roma, 17 giugno 2011 Azienda Policlinico Umberto I L Azienda Policlinico Umberto I, è volta alla programmazione
DettagliMomenti di vita dell epoca romana
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca 1 Circolo Didattico di Pozzuoli "Guglielmo Marconi" Via C. Rosini 12 bis 80078 Pozzuoli (NA) Segreteria: tel e fax 0815266600 E-mail: naee16600e@istruzione.it
DettagliPROGRAMMA CORSO PEDAVENA PROGETTAZIONE E DIDATTICA PER COMPETENZE: ASPETTI TEORICI E MODELLI OPERATIVI
PROGRAMMA CORSO PEDAVENA PROGETTAZIONE E DIDATTICA PER COMPETENZE: ASPETTI TEORICI E MODELLI OPERATIVI Primo step: Giorno 21 ottobre 2017 dalle 9.00 alle 12.00 Incontro plenario con dott.ssa Franca Da
DettagliDigital social innovation: stato dell arte dell innovazione sociale digitale in Europa.
Digital social innovation: stato dell arte dell innovazione sociale digitale in Europa. Fablab, iniziative di artigianato digitale, utilizzo degli open data per facilitare il rapporto con le pubbliche
DettagliPiano di Formazione e Aggiornamento del personale docente triennio a.s. 2016/17, 2017/18; 2018/19
Piano di Formazione e Aggiornamento del personale docente triennio a.s. 2016/17, 2017/18; 2018/19 Il Collegio dei docenti, nella seduta del novembre 2016 - VISTO l art. 1 della Legge 13 luglio 2015 n.107,
DettagliCOMUNE DI PADOVA. Progetto Agenda 21 Locale
COMUNE DI PADOVA Progetto Agenda 21 Locale Agenda 21 Locale: I Processi I PROCESSI DI AGENDA 21 LOCALE La Conferenza ONU su Ambiente e Sviluppo di Rio nel 1992 ha sancito L Agenda 21, il Programma per
DettagliI^ SCUOLA ESTIVA DI BENI CULTURALI TERRITORIO
I^ SCUOLA ESTIVA DI BENI CULTURALI TERRITORIO 16 20 Luglio 2007 ( Maddaloni ) Nell ambito delle azioni previste in attuazione dei Protocolli d intesa stipulati il 23 novembre 2006 e il 13 marzo 2007 rispettivamente,
DettagliCibo Società - Salute Percorso di sensibilizzazione sull educazione alimentare
Cibo Società Salute Percorso di sensibilizzazione sull educazione alimentare Articolazione del Progetto per l a.s. 2005/2006 Il percorso progettuale si è articolato nell arco di un anno scolastico seguendo
DettagliCONFERENZA STAMPA OPERA - OPportunità Europee per le Regioni e le Autonomie. Euro-progettazione: il corso intensivo di formazione per operatori locali
CONFERENZA STAMPA OPERA - OPportunità Europee per le Regioni e le Autonomie Euro-progettazione: il corso intensivo di formazione per operatori locali Roma, 9 settembre 2010 Cos è OPERA OPERA: OPportunità
DettagliFORMAT. DELL UNITÀ FORMATIVA n. 1. CURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO rivisitazione e definizione
FORMAT DELL UNITÀ FORMATIVA n. 1 CURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO rivisitazione e definizione UNITÀ FORMATIVA UNITA FORMATIVA TEMA GENERALE DELL U.F. PRIORITÀ NAZIONALE PRODOTTI ATTESI DAL CORSO SCUOLE
DettagliCos è l Agenda 21 Locale?
Cos è l Agenda 21 Locale? Agenda 21 è il Piano di Azione dell'onu per la tutela dell'ambiente e lo sviluppo sostenibile del XXI secolo, definito dalla Conferenza ONU Sviluppo e Ambiente di Rio de Janeiro
DettagliPERIODO di PROVA PERSONALE DOCENTE NEO-ASSUNTO IL DIRIGENTE INFORMA
PERIODO di PROVA PERSONALE DOCENTE NEO-ASSUNTO IL DIRIGENTE INFORMA Come da CM MIUR 36167/2015, punto 3, il Dirigente scolastico informa i docenti neo-assunti tenuti all effettuazione del periodo di prova
DettagliComprensoriale di Arezzo
AUSER Contatti: Piazza Andromeda, 30 52100 Arezzo auser.arezzo@gmail.com Tel 0575.351232 Codice Fiscale 92007500512 I numeri del comprensorio 1 1 Associazione Territoriale 9 Associazioni di base 1.493
DettagliGUIDA attività didattica integrativa II ANNO
Facoltà DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE Corso di Laurea in Scienze dell educazione e dei processi formativi Curriculum Educatore professionale nei servizi alla persona Curriculum Educazione nell'infanzia SEDE
DettagliEuropean Center of Education
STRUTTURA DEL MASTER Il Master EDUCATIONAL METHODOLOGY of Infancy - EM Infancy è composto da complessive 1.500 ore di formazione annue corrispondenti a 60 CFU (crediti formativi universitari) per ciascun
DettagliLA METODOLOGIA EDUCATIVA FUNZIONALE NELLO SVILUPPO DEL BAMBINO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA:
Il Melograno organizza un corso di Formazione sul tema LA METODOLOGIA EDUCATIVA FUNZIONALE NELLO SVILUPPO DEL BAMBINO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA: Ritmi del corpo, ritmi di vita, ritmi di apprendimento:
Dettagli07/08 145/ /09* 375/ /10* 296/ /
Progetto DI SCUOLA IN CEA La via della sostenibilità 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 1 Tipologie di progetti per/con le scuole della Regione Possibilità di attivare: Progetti didattici di medio/lungo termine
DettagliFORMAZIONE FORMATORI SCUOLA DI IMPRESA SOCIALE. Informazioni e Iscrizioni. Marzo Luglio 2016
SCUOLA DI IMPRESA SOCIALE 2016 FORMAZIONE FORMATORI Marzo 2016 - Luglio 2016 Informazioni e Iscrizioni La formazione d aula si svolgerà presso Consorzio SIS via Ciriè n. 9 a Milano (MM5). Il seminario
DettagliTITOLO INIZIATIVA DESTINATARI LUOGO DURATA COSTO AMBITO
PRESENTAZIONE delle INIZIATIVE di FORMAZIONE ORGANIZZATE dai SOGGETTI ACCREDITATI o RICONOSCIUTI COME QUALIFICATI (DM 177/00 - Direttiva 90/03) ENTE: C.A.M. Centro per l'apprendimento Mediato Periodo I
DettagliProgetto di zona
rzm. rzf. Progetto di zona 2016-2019 1. Promuovere e curare la formazione e la crescita delle Comunità Capi Condividere le varie attività per individuare le buone prassi. Scambio delle attività di e di
Dettaglidal riconoscimento delle competenze acquisite alla loro documentazione E. Torre, P. Ricchiardi
dal riconoscimento delle competenze acquisite alla loro documentazione E. Torre, P. Ricchiardi Quali competenze scegliere? Esempio: profilo di competenze dell educatore socioculturale SAPER PROGETTARE
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado SAN GIOVANNI TEATINO (CH)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado www.istitutocomprensivosgt.it SAN GIOVANNI TEATINO (CH) Dalla parte dell Educazione Progetto di Formazione Scuola-
DettagliLA DIFFICOLTÀ NEL COMUNICARE CON GLI ADOLESCENTI: gestione della relazione didattico pedagogica.
Il Melograno organizza un corso di Formazione sul tema LA DIFFICOLTÀ NEL COMUNICARE CON GLI ADOLESCENTI: gestione della relazione didattico pedagogica. Il corso in oggetto è riconosciuto dall Ufficio Scolastico
DettagliSCHEDA ISTRUZIONI PER L USO PER LA PROGETTAZIONE PERCORSO DIDATTICO DI EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE E ALLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE
ISTRUZIONI PER L USO PER LA PROGETTAZIONE PERCORSO DIDATTICO DI EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE E ALLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE Scuola e docenti responsabili o ente autore della progettazione Nome
DettagliI^ SCUOLA ESTIVA DI BENI CULTURALI TERRITORIO
I^ SCUOLA ESTIVA DI BENI CULTURALI TERRITORIO 16 20 Luglio 2007 ( Maddaloni ) Nell ambito delle azioni previste in attuazione dei Protocolli d intesa stipulati il 23 novembre 2006 e il 13 marzo 2007 rispettivamente,
DettagliRiepilogo iniziativa CF_1963_I_2018
Riepilogo iniziativa CF_1963_I_2018 1. Soggetto presentatore Nome Partita IVA Tipologia Sede Telefono News in Learning Management srl 10856341002 Enti/organismi di formazione in possesso della certificazione
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale Prot. n. 10941/A39b Ancona 27 giugno 2008 PROGETTO TEATREDUCAZIONE E LIRICA Premessa
DettagliScuola dell Infanzia «I Diritti dei bambini» Progetto d Istituto a.s. 2016/17
Istituto «San Giuseppe» Scuole Primaria e dell Infanzia Paritarie 71121 Foggia, via C. Marchesi, 48-tel. 0881/743467 fax 719330 pec: istitutosangiuseppefg@pec.it e-mail: g.vignozzi@virgilio.it sito web:
DettagliCorso di formazione teorico- pratica per professionisti e operatori in Comunità residenziali per la riabilitazione da dipendenze patologiche
Corso di formazione teorico- pratica per professionisti e operatori in Comunità residenziali per la riabilitazione da dipendenze patologiche Date: 29-30 Settembre 2018 Sede: Via Giovanni Severano 5, 00162
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Verso la tutela e la salvaguardia di Parchi e oasi naturalistiche SETTORE e Area di Intervento: Area di intervento: Salvaguardia e tutela
DettagliTabella di corrispondenza tra argomenti del programma ed il Manuale EdiSES per la Scuola dell'infanzia e Primaria
Concorso Scuola dell infanzia e primaria 2019 Tabella di corrispondenza tra argomenti del programma ed il Manuale EdiSES per la Scuola dell'infanzia e Primaria Il decreto che regola il concorso per il
DettagliFORMAT DELL UNITÀ FORMATIVA n. 1 TITOLO CONVEGNO sulla MATEMATICA La matematica possibile:
Prot. n 602/VII.5.1/D8 FORMAT DELL UNITÀ FORMATIVA n. 1 TITOLO CONVEGNO sulla MATEMATICA La matematica possibile: Costruire U.d.A. per formare alle Competenze UNITÀ FORMATIVA TEMA GENERALE DELL U.F. PRIORITÀ
DettagliFORMAZIONE MULTIDISCIPLINARE PER OPERATORI PER L'ATTIVAZIONE DEL PROGETTO "NATI PER LEGGERE"
PROGRAMMA: EVENTO RESIDENZIALE TITOLO EVENTO: FORMAZIONE MULTIDISCIPLINARE PER OPERATORI PER L'ATTIVAZIONE DEL PROGETTO "NATI PER LEGGERE" Tipologia formativa: FORMAZIONE RESIDENZIALE CLASSICA (fino a
Dettagli