MRS _ BSE - TSE IV anno BSE BSE BSE BSE
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- Massimiliano Mora
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1 MRS _ - TSE IV anno La segnalazione dei primi casi di negli animali della specie bovina e le segnalazioni della comparsa, nell uomo, della nuova variante della sindrome di Creutzfeldt-Jacob, diagnosticata per la prima volta nel 6, hanno spinto l Unione Europea ed il Ministero della Salute ad adottare una serie di misure volte ad eliminare qualsiasi possibile fattore di rischio per il consumatore di carni bovine e di prodotti derivati da dette carni. Sorveglianza della in Italia: aspetti neuropatologici in bovini clinicamente sospetti Iulini B. et al. Centro di Referenza Nazionale per le Encefalopatie animali I ZS Piemonte, Liguria e Valle d Aosta Large Animal Review Anno 15, N. 6 dicembre 29, pp Gli Autori descrivono sinteticamente l evoluzione del sistema di sorveglianza nei confronti dell Encefalopatia Spongiforme Bovina. In questo sistema l associazione tra sorveglianza ed attiva rappresenta lo strumento per rilevare il maggior numero possibile di casi di malattia. La sorveglianza passiva è basata sulla segnalazione di animali con sintomi neurologici, cioè sull identificazione mediante esame clinico dei casi di ; la sorveglianza attiva, attraverso i test rapidi, ha costi enormi ed è utilizzabile nelle fasi crescenti dell epidemia. La nuova situazione epidemiologica vede invece un trend decrescente dell epidemia. Nell articolo vengono descritti e commentati i risultati degli esami condotti dal CEA (Centro Encefalopatie Animali) su cervelli di 23 bovini adulti pervenuti come sospetti clinici nell ambito del programma di sorveglianza passiva nel periodo gennaio 21- agosto 29. periodo di incubazione: comunemente 3-5 anni, ma il range può essere più ampio la proteina normale è una molecola glicosilata che si trova nella membrana cellulare cerebrale; essa è diversa nelle varie specie uomo - bovino # 3 posizioni bovino - ovino # 7 posizioni la proteina patogena cambia forma e diventa proteasi resistente infezione via digerente (proteasi resistente) linfociti o linfonodi; via cutanea (tagli o abrasioni) ha infettato numerose specie esotiche casi di encefalopatia spongiforme felina in gatti domestici cani, suini e pollame non sembrano essere suscettibili per via orale alle TSE è stata trasmessa per inoculo intracerebrale e per via orale a diverse specie La via orale è una via poco efficiente di trasmissione. Marmotte sono risultate sensibili alla a seguito di inoculo intracerebrale ma non hanno sviluppato la malattia a seguito di alimentazione con 2% proteine ruminanti I prioni introdotti nell'ovino producono e non scrapie per cautela bando delle proteine di ruminanti ai ruminanti e bando di alcune frattaglie ovine Macaco inoculati per via intracerebrale con mostrano numerose caratteristiche in comune con vcjd (via intracerebrale innaturale) esperimenti su bovini: infettività in gangli spinali, gangli trigemino, midollo osseo. nel midollo osseo bovino l'infettività sarebbe presente solo in uno stadio molto avanzato della malattia, probabilmente dopo l'inizio dei sintomi vitelli alimentati con dosaggi elevati di prioni (via orale) infettività dei gangli dorsali divieto carni disossate meccanicamente colonna vertebrale (5) (non riguarda la coda) infettività nell'ileo distale di vitelli alimentati con dosi elevate di prioni 1
2 numerose osservazioni implicano il sistema linfatico nella trasmissione delle TSE; nel topo è stato dimostrato che il sistema linfatico è coinvolto nel passaggio dell'infezione dall'intestino al cervello. Questo coinvolge il sistema linforeticolare e suggerisce che i linfociti circolanti possano veicolare l'infezione. midollo spinale; rimozione operativa al 1% in U.K. dal marzo 6 muscolo e latte di animali infetti (confermati ) non hanno trasmesso malattia ai topi cervello, midollo spinale, retina del bovino trasmettono l'infezione al topo PRIONS IN MUSCLE Statement Adopted by the Scientific Steering Committee at its Meeting of 4-5 April 22 Given the limited conditions of the research reported on and the consistent negative results of infectivity experiments with regard to the presence of TSE infectivity in muscles of cattle and sheep, there is currently no reason to revise the SSC opinions with regard to the safety of bovine and sheep muscles. Also, should infectivity be present at very low levels below current detection limits, the risk of exposure to infectivity is reduced to negligible levels by risk reduction measures in place and by the fact that exposure would be via the relatively inefficient oral route. La nella sicurezza alimentare Seguendo il principio di sicurezza alimentare che va dal campo alla tavola le misure sanitarie adottate riguardano : il settore mangimistico, in particolare il divieto di utilizzazione di farine animali nella alimentazione di tutti i ruminanti (bovini,bufalini, ovini e caprini); il miglioramento del sistema di vigilanza veterinaria permanente negli allevamenti, con obbligo della notifica al servizio veterinario della ASL di qualsiasi comportamento sospetto degli animali riconducibili ad una sintomatologia nervosa; una accurata ispezione ante mortem degli animali condotti al macello e l effettuazione obbligatoria di tests per la per i bovini al di sopra dei 3 mesi di età; ma (OGGI 48 MESI) l eliminazione di tutti gli organi e tessuti bovini che possono costituire materiale a rischio (MRS) specifico () nel macello in cui gli animali vengono abbattuti ; la distruzione del MRS mediante incenerimento e coincenerimento; l intensificazione della lotta alle macellazioni clandestine svolta in collaborazione con il NAS. La nella sicurezza alimentare Il Parlamento UE ha deciso di reintrodurre i mangimi a base di pesce per l'alimentazione dei vitelli. Dopo 12 anni dallo scandalo Mucca Pazza si riammettono mangimi di origine animale da destinare ai bovini: saranno comunque solo i giovani ruminanti a consumare tali prodotti. Il commissario UE alla sanità e ai consumatori Markos Kyprinanou ha accolto con favore il voto del Parlamento europeo ricordando "che la situazione nella UE sul virus della mucca pazza è nettamente migliorata ed è tempo di adattare le regole". La prima apertura, a testimonianza della fine emergenza, è stata data dal ritorno della fiorentina, dal primo gennaio 26, mentre altre decisioni verranno prese in relazioni ai dati epidemiologici e scientifici. CONFIRMED CASES OF AND vcjd IN U.K First histopathological confirmation 1 SRM ban introduced Feed ban introduced vcjd
3 Materiali specifici a rischio due ipotesi Qualora non si sia riscontrato alcun caso di al disotto di una certa età o qualora la prevalenza scenda al di sotto di un determinato livello, potrà essere soppresso l obbligo di rimozione dei materiali specifici a rischio per la categoria d età interessata...un altra possibilità consiste nel prevedere la redazione di un elenco minimo permanente di MSR, in particolare di tessuti nervosi (cervello, midollo spinale), per i bovini di determinati gruppi d età come misura di precauzione contro future epidemie o casi sporadici. REG.(CE) N. 357/28 del 22 aprile 28 Nel parere del 19 aprile 27, l Autorità europea per la sicurezza alimentare ha concluso che in base alle conoscenze scientifiche attuali la probabile infettività nel sistema nervoso centrale dei bovini è rilevabile a 3/4 circa del periodo d incubazione e che prevedibilmente l infettività è al di sotto del limite di rilevazione o ancora assente nei bovini fino all età di 33 mesi. (6) Tra il 21 e il 26 l età media dei casi positivi di segnalati nella Comunità è salita da 86 a 121 mesi. Nello stesso periodo sono stati registrati nella Comunità solo sette casi di in bovini di età inferiore ai 35 mesi su un totale di casi di, riferiti a un totale di oltre 6 milioni di bovini sottoposti a test. REG.(CE) N. 357/28 del 22 aprile 28 (7) Esiste pertanto una base scientifica per rivedere il limite d età per la rimozione di alcuni materiali specifici a rischio nei bovini, soprattutto per quanto riguarda la colonna vertebrale. In considerazione dello sviluppo dell infettività nel sistema nervoso centrale durante il periodo di incubazione, della struttura d età dei casi positivi di e della riduzione dell esposizione del bestiame nato dopo il 1 o gennaio 21, il limite d età per rimuovere la colonna vertebrale, compresi i gangli della radice dorsale dei bovini, come materiale specifico a rischio può essere innalzata da 24 a 3 mesi. Va quindi modificata in tal senso la definizione di materiale specifico a rischio di cui all allegato V del regolamento (CE) n. 999/21. 3
4 REG.854 CAPO IX: RISCHI SPECIFICI A. Encefalopatie spongiformi trasmissibili I controlli ufficiali effettuati in relazione alle TSE tengono conto dei requisiti del regolamento (CE) n. 999/21 e delle altre norme comunitarie pertinenti. Bovini di qualunque età le tonsille gli intestini dal duodeno al retto il mesentere Bovini di età superiore a 12 mesi il cranio, compresi il cervello e gli occhi, e il midollo spinale Bovini di età superiore a 3 mesi la colonna vertebrale, inclusi i gangli della radice dorsale ( sono escluse, cioè non sono MRS, le vertebre caudali, le apofisi spinose e i processi trasversi delle vertebre cervicali,toraciche e lombari e la cresta sacrale mediana e le ali del sacro) Bovini di qualunque età le tonsille gli intestini dal duodeno al retto il mesentere Bovini oltre i 12 mesi SRM il cranio, compresi il cervello e gli occhi e. Bovini oltre i 12 mesi MRS Asportazione del midollo spinale MRS il midollo spinale dei bovini di età superiore a 12 mesi, Bovini oltre 3 mesi SRM La colonna vertebrale, inclusi i gangli spinali e il midollo spinale escluse le vertebre caudali, le apofisi spinose e trasverse delle vertebre cervicali, toraciche e lombari, la cresta sacrale mediana e le ali del sacro. 4
5 Parti della testa idonee al consumo umano Rimozione al macello in un area dedicata Adozione di specifiche procedure Area dedicata Foro del cranio otturato Gli occhi devono essere e rimanere intatti Area dedicata Rimozione dei masseteri (1) Foramen magnum chiuso con una spugna o altro materiale Rimozione dei masseteri (2) Rimozione dei masseteri (3) 5
6 Rimozione dei masseteri (4) La mandibola, i masseteri e la lingua non sono MRS Il resto della testa è MRS Bovini oltre i.. mesi test In data 28/11/28 è stata emanata la Decisione 28/98/CE che autorizza determinati Stati Membri a rivedere il proprio programma annuale di controllo della. La Commissione UE, così come chiarito dalla nota ministeriale prot. DGSA P del 23/12/28, ha stabilito una modifica della sorveglianza attiva per a partire dal 1 gennaio 29, prevedendo di limitare il campionamento a tutti i bovini di età superiore a 48 mesi, sia nella categoria dei regolarmente macellati, che nelle categorie a rischio (macellazione d'urgenza, macellazione differita, morti in azienda o durante il trasporto). L Italia è nella lista di Paesi Membri beneficiari del nuovo programma di sorveglianza. I bovini nati in Stati Membri non compresi nella lista, e macellati in Italia, dovranno essere campionati seguendo i programmi precedenti (24 mesi, le categorie a rischio e 3 mesi, i regolarmente macellati). Ministero della Salute - 21/6/211 Modifica sorveglianza - Decisione 211/358/UE recante modifica della decisione 29/719 ** 6
7 La scoperta nel 22 di un caso positivo in un animale sano abbattuto, nel gruppo d età di 3-35 mesi, ha comportato una spesa pari a 32 milioni di euro Commercializzazione delle carni ** REG. 1974/25 Dal 1 gennaio 24 ciascuno Stato membro deve predisporre piani di selezione degli ovini al fine di incrementare i caratteri di resistenza genetica alle EST - eliminare l allele VRQ - incrementare la frequenza dell allele ARR Ovini e caprini cranio, compresi cervello e occhi, tonsille e midollo spinale di ovini e caprini di età superiore a 12 mesi o ai quali è spuntato un dente incisivo permanente milza e ileo di ovini e caprini di tutte le età. 7
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