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1 Reg. (CE) 21 giugno 2006, n. 883/2006 (1). REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE recante modalità d applicazione del regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, per quanto riguarda la tenuta dei conti degli organismi pagatori, le dichiarazioni delle spese e delle entrate e le condizioni di rimborso delle spese nell ambito del FEAGA e del FEASR (2). (1) Pubblicato nella G.U.U.E. 23 giugno 2006, n. L 171. (2) Il presente regolamento è entrato in vigore il 30 giugno LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, visto il regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune, in particolare l articolo 42, considerando quanto segue: (1) Il regolamento (CE) n. 1290/2005 ha istituito un Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) ed un Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) operanti nell ambito della gestione concorrente delle spese e delle entrate con destinazione specifica del bilancio comunitario. Esso stabilisce le condizioni e le norme generali applicabili alla tenuta dei conti ed alle dichiarazioni delle spese e delle entrate da parte degli organismi pagatori, nonché al rimborso di tali spese da parte della Commissione. Le suddette norme e condizioni devono essere precisate distinguendo le modalità d applicazione comuni ai due Fondi da quelle specifiche dell uno o dell altro di essi. (2) Ai fini di una gestione corretta degli stanziamenti aperti per i due Fondi nel bilancio delle Comunità europee, è indispensabile che ciascun organismo pagatore tenga una contabilità riservata esclusivamente alle spese a carico del FEAGA da un lato e del FEASR dall altro. A tale scopo, la contabilità tenuta dagli organismi pagatori deve indicare distintamente, per ciascuno dei due Fondi, le spese sostenute e le entrate riscosse rispettivamente a norma dell articolo 3, paragrafo 1 e degli articoli 4 e 34 del regolamento (CE) n. 1290/2005 e permettere di mettere tali spese ed entrate in relazione con i mezzi finanziari messi a disposizione dal bilancio comunitario. (3) La politica agricola comune è finanziata in euro, anche se gli Stati membri che non appartengono alla zona euro sono autorizzati ad effettuare i pagamenti ai beneficiari nella loro moneta nazionale. Al fine di permettere il

2 consolidamento delle spese e delle entrate, è quindi necessario prevedere che gli organismi pagatori interessati siano in grado di fornire i dati relativi alle spese ed alle entrate sia in euro che nella moneta nella quale le stesse sono state sostenute o riscosse. (4) Per garantire una buona gestione dei flussi finanziari, in particolare in considerazione del fatto che gli Stati membri mobilitano i mezzi finanziari per coprire le spese di cui all articolo 3, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1290/2005 o beneficiano di un anticipo per quelle di cui all articolo 4 del medesimo regolamento prima che la Commissione finanzi dette spese sotto forma di rimborsi delle spese effettuate, è opportuno che gli Stati membri raccolgano le informazioni necessarie per detti rimborsi e le tengano a disposizione della Commissione o le trasmettano periodicamente a quest ultima man mano che si procede all esecuzione delle spese e delle entrate di cui trattasi. A tal fine occorre tenere conto delle modalità di gestione specifiche del FEAGA e del FEASR e organizzare la messa a disposizione e la trasmissione di informazioni da parte degli Stati membri alla Commissione secondo una periodicità adeguata alle modalità di gestione di ciascuno dei Fondi, fatto salvo l obbligo per gli Stati membri di tenere a disposizione della Commissione tali informazioni in modo da permettere un controllo adeguato dell andamento delle spese. (5) Gli obblighi generali relativi alla tenuta dei conti degli organismi pagatori fanno riferimento a dati dettagliati, necessari per la gestione dei fondi comunitari e per il relativo controllo, mentre per i rimborsi delle spese non è richiesto questo livello di dettaglio. Occorre quindi precisare quali sono le informazioni e i dati relativi alle spese a carico del FEAGA o del FEASR che devono essere trasmessi periodicamente alla Commissione. (6) Le informazioni comunicate dagli Stati membri alla Commissione devono permettere a quest ultima di utilizzare direttamente e nel modo più efficace possibile le informazioni che le sono trasmesse per la gestione dei conti del FEAGA e del FEASR, nonché per i relativi pagamenti. Per raggiungere questo obiettivo, occorre prevedere che la messa a disposizione e la trasmissione di informazioni tra gli Stati membri e la Commissione avvengano per via elettronica o in forma digitalizzata. Potendo tuttavia risultare necessaria la trasmissione con altri mezzi, occorre prevedere in quali casi l obbligo suddetto è giustificato. (7) L articolo 8, paragrafo 1, lettera c), punto i), del regolamento (CE) n. 1290/2005 prevede che per le azioni relative ad operazioni finanziate dal FEAGA e dal FEASR debbano essere trasmesse alla Commissione le dichiarazioni di spesa, che valgono anche come domanda di pagamento, corredate delle informazioni richieste. Per permettere agli Stati membri ed agli organismi pagatori di predisporre dette dichiarazioni di spesa secondo norme armonizzate e consentire alla Commissione di esaminare le domande di pagamento, occorre determinare le modalità secondo cui dette spese possono essere imputate ai bilanci rispettivi del FEAGA e del FEASR e le norme applicabili alla contabilizzazione delle spese e delle entrate, in particolare delle

3 entrate con destinazione specifica e delle eventuali rettifiche da effettuare, nonché alla loro dichiarazione materiale. (8) L articolo 4 del regolamento (CE) n. 1883/78 del Consiglio, del 2 agosto 1978, relativo alle norme generali per il finanziamento degli interventi da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia, sezione «garanzia», ha previsto che l importo da erogare a titolo di una misura d intervento è calcolato sulla base di conti annuali elaborati dagli organismi pagatori. Tale regolamento ha anche determinato le norme e le modalità relative ai conti suddetti. Dal momento che il Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) è stato soppresso dal regolamento (CE) n. 1290/2005 e sostituito con il FEAGA, occorre precisare le modalità secondo le quali il finanziamento delle suddette misure da parte del FEAGA si inserisce nel sistema delle dichiarazioni mensili di spesa e di pagamento. (9) A norma dell articolo 15, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 1290/2005 le spese del mese di ottobre sono imputate al mese di ottobre se effettuate dal 1 al 15 ottobre e al mese di novembre se effettuate dal 16 al 31 ottobre. Tuttavia, per le spese relative all ammasso pubblico, le spese contabilizzate nel mese di ottobre sono integralmente imputate all esercizio finanziario dell anno N + 1. Occorre, quindi, prevedere che le spese finanziate dal FEAGA, risultanti da operazioni di ammasso pubblico realizzate in settembre, siano contabilizzate al più tardi il 15 ottobre. (10) I tassi di cambio applicabili devono essere fissati tenendo conto dell esistenza o no di un fatto generatore come definito nella legislazione agricola. Per evitare l applicazione, da parte degli Stati membri non appartenenti alla zona euro, di tassi di cambio diversi per la contabilizzazione in una moneta diversa dall euro delle entrate riscosse o degli aiuti versati ai beneficiari e per la redazione della dichiarazione di spesa da parte dell organismo pagatore, occorre prevedere che gli Stati membri interessati applichino per le loro dichiarazioni di spesa, relative al FEAGA, lo stesso tasso di cambio utilizzato per le entrate o i pagamenti ai beneficiari. Inoltre, per semplificare le formalità amministrative relative ai recuperi riguardanti più operazioni, occorre prevedere per la contabilizzazione di detti recuperi un tasso di cambio unico. Tale misura deve essere tuttavia limitata alle operazioni effettuate prima della data di applicazione del presente regolamento. (11) La Commissione effettua a favore degli Stati membri pagamenti mensili o periodici sulla base delle dichiarazioni di spesa trasmesse da questi ultimi. Essa deve tuttavia tenere conto delle entrate riscosse dagli organismi pagatori, per conto del bilancio comunitario. Occorre quindi stabilire le modalità secondo cui devono essere effettuate talune compensazioni tra spese ed entrate nell ambito del FEAGA e del FEASR. (12) La Commissione, dopo avere deciso i pagamenti mensili, mette a disposizione degli Stati membri i mezzi finanziari necessari alla copertura delle spese a carico del FEAGA e del FEASR, secondo modalità pratiche e condizioni che occorre determinare sulla base delle informazioni comunicate alla

4 Commissione dagli Stati membri e dei sistemi informatici istituiti dalla Commissione. (13) Nei casi in cui all apertura dell esercizio il bilancio comunitario non sia ancora stato adottato, l articolo 13, paragrafo 2, secondo comma, del regolamento (CE/Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee prevede che le operazioni di pagamento possano essere effettuate mensilmente, per capitolo, entro i limiti di un dodicesimo degli stanziamenti autorizzati per tale capitolo per l esercizio precedente. In tale caso, ai fini di un equa ripartizione degli stanziamenti disponibili tra gli Stati membri, è opportuno disporre che i pagamenti mensili nell ambito del FEAGA ed i pagamenti periodici nell ambito del FEASR siano effettuati limitatamente ad una percentuale, fissata per capitolo, delle dichiarazioni di spesa trasmesse da ciascuno Stato membro e che l importo non saldato nel corso di un dato mese sia riassegnato nell ambito delle decisioni della Commissione relative ai pagamenti mensili o periodici successivi. (14) Quando, sulla base delle dichiarazioni di spesa ricevute dagli Stati membri nell ambito del FEAGA, l importo globale degli impegni anticipati che potrebbero essere autorizzati, ai sensi dell articolo 150, paragrafo 3, del regolamento (CE/Euratom) n. 1605/2002, supera la metà del totale dei corrispondenti stanziamenti dell esercizio in corso, la Commissione è tenuta a ridurre gli importi suddetti. Per ragioni di sana gestione, è opportuno ripartire tale riduzione in maniera proporzionale tra tutti gli Stati membri, sulla base delle dichiarazioni di spesa da essi trasmesse. In tale caso, ai fini di un equa ripartizione degli stanziamenti disponibili tra gli Stati membri, è opportuno disporre che i pagamenti mensili nell ambito del FEAGA siano versati limitatamente ad una percentuale, fissata per capitolo, delle dichiarazioni di spesa trasmesse da ciascuno Stato membro e che l importo non saldato nel corso di un dato mese sia riassegnato nell ambito delle decisioni della Commissione relative ai pagamenti mensili successivi. (15) La normativa agricola comunitaria prevede nell ambito del FEAGA alcuni termini per l erogazione degli aiuti ai beneficiari, che devono essere rispettati dagli Stati membri. Ogni pagamento effettuato dopo questi termini regolamentari, il cui ritardo non sia giustificato, deve essere considerato una spesa irregolare e come tale non dovrebbe essere oggetto di rimborsi da parte della Commissione. Tuttavia, per modulare l impatto finanziario in modo proporzionale al ritardo constatato al momento del pagamento, è opportuno che la Commissione proceda ad una riduzione graduata dei pagamenti in funzione dell entità del superamento dei termini. Occorre inoltre prevedere un margine forfettario, che consenta in particolare di non applicare le riduzioni quando i ritardi di pagamento derivano da procedimenti contenziosi. (16) Nell ambito della riforma della politica agricola comune e dell attuazione del regime di pagamento unico, il rispetto dei termini di pagamento da parte degli Stati membri è essenziale ai fini della corretta applicazione delle regole della disciplina finanziaria. È quindi opportuno prevedere regole specifiche che

5 permettano di evitare, per quanto possibile, rischi di superamento degli stanziamenti annui disponibili nel bilancio comunitario. (17) A norma degli articoli 17 e 27 del regolamento (CE) n. 1290/2005, la Commissione, può ridurre o sospendere i pagamenti agli Stati membri, qualora questi ultimi non rispettino i termini fissati per i pagamenti e non trasmettano i dati relativi alle spese o le informazioni previste dal medesimo regolamento per verificarne la coerenza. Con riguardo al FEASR, ciò vale anche nel caso in cui gli Stati membri non trasmettano le informazioni richieste in applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e delle relative modalità d applicazione, compresa la relazione di valutazione intermedia dei programmi. In tale contesto occorre fissare le modalità di esecuzione delle riduzioni e sospensioni, con riferimento rispettivamente alle spese del FEAGA e del FEASR. (18) A norma dell articolo 180 del regolamento (CE/Euratom) n. 1605/2002, le spese negative agricole sono sostituite a decorrere dal 1 gennaio 2007 da entrate con destinazione specifica, imputate secondo la loro provenienza o agli stanziamenti del FEAGA o agli stanziamenti del FEASR. A norma dell articolo 32, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1290/2005, gli importi recuperati dagli organismi pagatori in seguito a irregolarità o negligenze devono essere da questi ultimi imputati alle entrate con destinazione specifica. Taluni importi fissati in seguito ad irregolarità o a riduzioni apportate in caso di non conformità alle condizioni applicabili in materia di rispetto dell ambiente sono di natura simile alle entrate risultanti da irregolarità o negligenze di cui all articolo 32 del regolamento (CE) n. 1290/2005 e devono essere pertanto trattati in modo analogo. Occorre quindi che gli importi corrispondenti siano contabilizzati secondo le stesse modalità previste per le entrate con destinazione specifica provenienti direttamente dalle irregolarità di cui al suddetto articolo 32. (19) Le spese cofinanziate dal bilancio comunitario e dai bilanci nazionali per il sostegno dello sviluppo rurale nell ambito del FEASR si basano su programmi stabiliti per misura. Le spese suddette devono quindi essere controllate e contabilizzate su questa base in modo che sia possibile identificare tutte le operazioni per programma e per misura e verificare altresì che i mezzi finanziari messi a disposizione siano commisurati alle spese sostenute. In tale contesto occorre precisare gli elementi che gli organismi pagatori devono considerare e prevedere in particolare che nella contabilità relativa ai finanziamenti effettuati sia chiaramente indicata l origine dei fondi pubblici e comunitari e che gli importi da recuperare presso i beneficiari così come gli importi recuperati siano precisati ed identificati con riferimento alle operazioni da cui provengono. (20) Quando nell ambito dei programmi di sviluppo rurale finanziati dal FEASR un operazione di pagamento o di recupero è effettuata in una moneta nazionale diversa dall euro, occorre convertire in euro gli importi corrispondenti e prevedere quindi l applicazione di un tasso di cambio unico per tutte le operazioni contabilizzate nel corso di un dato mese, da utilizzare per le dichiarazioni di spesa.

6 (21) Per la sua gestione finanziaria e di bilancio la Commissione deve disporre della previsione degli importi che devono essere ancora finanziati dal FEASR nel corso di un dato anno civile nonché delle stime delle domande di finanziamento per l anno civile successivo. Per permettere alla Commissione di adempiere ai suoi obblighi, occorre trasmetterle nei termini opportuni le informazioni corrispondenti ed in ogni caso due volte all anno, entro il 31 gennaio ed entro il 31 luglio. (22) Per poter convalidare il piano di finanziamento di ogni programma di sviluppo rurale, prevederne gli eventuali adattamenti ed effettuare i controlli necessari, la Commissione deve ricevere alcune informazioni. A tale riguardo, è necessario che le autorità di gestione dei programmi introducano nel sistema informatico comune del FEASR le informazioni necessarie, per permettere alla Commissione di determinare, in particolare, l importo massimo del contributo del FEASR, la sua ripartizione annuale, la ripartizione per asse e per misura ed i tassi di cofinanziamento applicabili per ciascun asse. Occorre anche stabilire le modalità secondo cui sono effettuate le registrazioni degli importi cumulativi nel sistema informatico comune. (23) A norma dell articolo 26, paragrafo 6, del regolamento n. 1290/2005, la periodicità secondo cui sono elaborate le dichiarazioni di spesa relative alle operazioni effettuate nell ambito del FEASR deve essere fissata dalla Commissione. Tenuto conto delle specificità delle norme contabili applicate per il FEASR, dell utilizzo di un prefinanziamento e del finanziamento delle misure per anno civile, le spese suddette andranno dichiarate secondo una periodicità adeguata a tali condizioni particolari. (24) Gli scambi di informazioni e di documenti tra la Commissione e gli Stati membri, nonché la messa a disposizione e la trasmissione di informazioni alla Commissione da parte degli Stati membri avvengono di norma per via elettronica o in forma digitalizzata. Per migliorare e generalizzare tali scambi di informazioni nell ambito del FEAGA e del FEASR, occorre adeguare i sistemi informatici esistenti o istituirne di nuovi. Le azioni suddette dovranno essere realizzate dalla Commissione ed attuate previa informazione degli Stati membri tramite il comitato dei Fondi agricoli. (25) Le modalità di trattamento delle informazioni mediante tali sistemi informatici nonché la forma ed il contenuto dei documenti da trasmettere in applicazione del regolamento (CE) n. 1290/2005 richiedono adattamenti frequenti per tenere conto dell evoluzione della normativa applicabile o delle esigenze legate alla gestione. È altresì necessaria una presentazione uniforme dei documenti che devono essere forniti dagli Stati membri. Per conseguire tali obiettivi e al fine di semplificare le procedure e rendere immediatamente operativi i sistemi informatici di cui trattasi, è opportuno che la forma ed il contenuto dei documenti siano definiti sulla base di modelli, al cui adattamento e aggiornamento provvederà la Commissione, previa informazione del comitato dei Fondi agricoli. (26) La gestione ed il controllo della legalità delle spese del FEAGA e del FEASR sono di competenza degli organismi pagatori. I dati relativi alle transazioni

7 finanziarie devono quindi essere comunicati o inseriti nei sistemi informatici e devono essere aggiornati, sotto la responsabilità dell organismo pagatore, dall organismo pagatore stesso o dall organismo al quale questa funzione è stata delegata, se necessario tramite gli organismi di coordinamento riconosciuti. (27) Per alcuni documenti o procedure, previsti dal regolamento (CE) n. 1290/2005 e dalle relative modalità d applicazione, è necessaria la firma di una persona autorizzata o l accordo di una persona in una o più fasi della procedura. I sistemi informatici realizzati per la trasmissione di detti documenti devono in tali casi permettere di identificare ogni persona in modo inequivocabile ed offrire garanzie ragionevoli di inalterabilità del contenuto dei documenti, anche nelle diverse fasi della procedura. Ciò deve essere garantito in particolare per le dichiarazioni di spesa e per la dichiarazione di affidabilità unita ai conti annuali, di cui all articolo 8, paragrafo 1, lettera c), punti i) ed iii), del regolamento (CE) n. 1290/2005, e per i documenti trasmessi per via elettronica nell ambito di tali procedure. (28) Le norme applicabili alla trasmissione dei documenti elettronici e digitalizzati sono state definite a livello comunitario, relativamente alle modalità di trasmissione, alle condizioni di validità nei riguardi della Commissione nonché alle condizioni di conservazione, d integrità e di leggibilità nel tempo. Nella misura in cui la gestione concorrente del bilancio comunitario nell ambito del FEAGA e del FEASR riguarda i documenti elaborati o ricevuti dalla Commissione o dagli organismi pagatori e le procedure attuate per il finanziamento della politica agricola comune, occorre prevedere l applicazione della normativa comunitaria per la trasmissione dei documenti elettronici e digitalizzati effettuata nell ambito del presente regolamento e fissare i termini di conservazione dei documenti elettronici e digitalizzati. (29) In alcune situazioni tuttavia la trasmissione delle informazioni per via elettronica può risultare impossibile. Per rimediare ad eventuali disfunzioni di un sistema informatico o ad un collegamento instabile, lo Stato membro deve potere inviare i documenti in un altra forma, secondo modalità da stabilire. (30) In applicazione dell articolo 39, paragrafo 1, lettere d) ed e), del regolamento (CE) n. 1290/2005, le risorse finanziarie disponibili in uno Stato membro alla data del 1o gennaio 2007 in seguito a riduzioni o soppressioni di importi di pagamenti dallo stesso effettuati su base volontaria, ai sensi dell articolo 1 del regolamento (CE) n. 1655/2004 della Commissione, del 22 settembre 2004 (3), recante norme per il passaggio dal sistema di modulazione facoltativa istituito dall articolo 4 del regolamento (CE) n. 1259/1999 del Consiglio al sistema di modulazione obbligatoria previsto dal regolamento (CE) n. 1782/2003 del Consiglio, o a seguito di sanzioni, a norma degli articoli 3, 4 e 5 del regolamento (CE) n. 1259/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell ambito della politica agricola comune, devono essere utilizzate da tale Stato membro per il finanziamento delle misure di sviluppo rurale. Se gli Stati membri non utilizzano tali risorse finanziarie entro un certo termine gli importi corrispondenti sono riversati nel bilancio del FEAGA. Per stabilire le condizioni

8 di applicazione di tali misure occorre determinare le modalità di contabilizzazione e di gestione degli importi di cui trattasi da parte degli organismi pagatori, nonché la loro presa in considerazione per le decisioni di pagamento della Commissione. (31) In applicazione dell articolo 39, paragrafo 1, lettera a), del regolamento (CE) n. 1290/2005, gli Stati membri che facevano parte dell Unione europea prima del 1 maggio 2004 possono essere autorizzati dalla Commissione, in casi giustificati e a certe condizioni previste nella suddetta lettera, a proseguire fino al 31 dicembre 2006 i pagamenti relativi ai programmi di sviluppo rurale del periodo Per consentire l applicazione di tale deroga, occorre definire la procedura da seguire e i termini da rispettare da parte degli Stati membri, nonché le relative condizioni di attuazione. (32) Occorre pertanto abrogare il regolamento (CE) n. 296/96 della Commissione, del 16 febbraio 1996, relativo ai dati che devono essere forniti dagli Stati membri ed alla contabilizzazione mensile delle spese finanziate dalla sezione «garanzia» del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) e che abroga il regolamento (CEE) n. 2776/88 e la decisione C/2004/1723 del 26 aprile 2004 che stabilisce la forma della documentazione che deve essere trasmessa dagli Stati membri per la contabilizzazione delle spese finanziate dal FEAOG sezione «garanzia» (4). (33) Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato dei Fondi agricoli, HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO: (3) (1) GU L 298 del , pag. 3. (4) Notificata il 26 aprile 2004, modificata da ultimo dalla decisione C/2005/3741, notificata il 30 settembre CAPO 1 DISPOSIZIONI INTRODUTTIVE COMUNI AL FEAGA E AL FEASR Articolo 1 Oggetto Il presente regolamento fissa alcune condizioni e norme specifiche applicabili alla gestione concorrente delle spese e delle entrate del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), alla tenuta dei conti ed alle dichiarazioni delle spese e delle entrate degli organismi pagatori, nonché al rimborso delle spese da parte della Commissione, nell ambito del regolamento (CE) n. 1290/2005.

9 Articolo 2 Contabilità degli organismi pagatori 1. Ciascun organismo pagatore tiene una contabilità, riservata esclusivamente all imputazione delle spese e delle entrate di cui all articolo 3, paragrafo 1, ed agli articoli 4 e 34 del regolamento (CE) n. 1290/2005 e all utilizzazione dei mezzi finanziari messi a sua disposizione per il pagamento delle spese corrispondenti. Detta contabilità deve permettere di distinguere e fornire separatamente i dati finanziari del FEAGA e del FEASR. 2. Gli organismi pagatori degli Stati membri non appartenenti alla zona euro tengono una contabilità in cui sono indicati gli importi espressi nella moneta nella quale le spese e le entrate sono state sostenute o riscosse. Per permettere nondimeno il consolidamento del totale delle spese sostenute e delle entrate riscosse, essi devono essere in grado di fornire i dati corrispondenti in moneta nazionale e in euro. Tuttavia, per le spese e le entrate del FEAGA diverse da quelle di cui all articolo 45, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1290/2005, gli Stati membri che non fossero in grado di organizzare per il 16 ottobre 2006 una contabilità rispondente ai suddetti criteri possono, previa informazione della Commissione entro il 15 settembre 2006, rinviare tale scadenza al 16 ottobre CAPO 2 CONTABILITÀ FEAGA Articolo 3 Messa a disposizione delle informazioni da parte degli Stati membri Gli Stati membri raccolgono e tengono a disposizione della Commissione le informazioni riguardanti l importo totale delle spese sostenute e delle entrate con destinazione specifica riscosse ogni settimana, con le seguenti modalità: a) al più tardi il terzo giorno lavorativo di ogni settimana, le informazioni riguardanti l importo totale delle spese sostenute e delle entrate con destinazione specifica riscosse dall inizio del mese fino alla fine della settimana precedente; b) al più tardi il terzo giorno lavorativo del mese, quando la settimana è a cavallo di due mesi, le informazioni riguardanti l importo totale delle spese

10 sostenute e delle entrate con destinazione specifica riscosse nel corso del mese precedente. Articolo 4 Comunicazione delle informazioni da parte degli Stati membri 1. Gli Stati membri trasmettono alla Commissione, ai sensi dell articolo 8, paragrafo 1, lettera c), punti i) ed ii), del regolamento (CE) n. 1290/2005, per via elettronica, le informazioni e documenti seguenti, secondo le modalità definite agli articoli 5 e 6 del presente regolamento: a) Al più tardi il terzo giorno lavorativo di ogni mese, le informazioni riguardanti l importo globale delle spese sostenute e delle entrate con destinazione specifica riscosse nel corso del mese precedente, sulla base del modello riportato nell allegato I, e tutte le informazioni atte a spiegare le differenze rilevanti tra le previsioni stabilite conformemente al paragrafo 2, lettera a), punto iii), e le spese sostenute o le entrate con destinazione specifica riscosse. b) Al più tardi il 10 di ogni mese, la dichiarazione delle spese di cui all articolo 15, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1290/2005, in cui figuri l importo totale delle spese sostenute e delle entrate con destinazione specifica riscosse nel corso del mese precedente, nonché la dichiarazione delle spese relative all ammasso pubblico, sulla base del modello riportato nell allegato II del presente regolamento. Tuttavia la comunicazione relativa alle spese sostenute e alle entrate con destinazione specifica riscosse tra il 1 e il 15 ottobre è trasmessa al più tardi il giorno 25 dello stesso mese. La dichiarazione delle spese comprende la ripartizione delle spese e delle entrate con destinazione specifica per articolo della nomenclatura del bilancio delle Comunità europee e, per i capitoli relativi all audit delle spese agricole e alle spese con destinazione specifica, la ripartizione complementare per voce. Tuttavia, per determinate esigenze di controllo finanziario, la Commissione può chiedere una ripartizione più dettagliata. c) Al più tardi il giorno 20 di ogni mese, un fascicolo per l imputazione nel bilancio comunitario delle spese sostenute e delle entrate con destinazione specifica riscosse dall organismo pagatore nel corso del mese precedente, ad eccezione del fascicolo per l imputazione delle spese sostenute e delle entrate con destinazione specifica riscosse dal 1 al 15 ottobre, che è trasmesso al più tardi il 10 novembre. d) Al più tardi il 20 maggio ed il 10 novembre di ogni anno, a complemento del fascicolo di cui alla lettera c), gli importi trattenuti ed utilizzati in

11 conformità dell articolo 5, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1259/1999 e dell articolo 3, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1655/ Il fascicolo, di cui al paragrafo 1, lettera c), è costituito da: a) un rendiconto (T 104, riportato nell allegato V), redatto da ciascun organismo pagatore, relativo ai dati ripartiti secondo la nomenclatura del bilancio delle Comunità europee, per tipo di spesa e di entrata, secondo una nomenclatura dettagliata, messa a disposizione degli Stati membri, riguardante: i) le spese sostenute e le entrate con destinazione specifica riscosse nel corso del mese precedente, ii) le spese e le entrate con destinazione specifica cumulate sostenute e riscosse dall inizio dell esercizio finanziario fino alla fine del mese precedente, iii) le previsioni di spese e di entrate con destinazione specifica, riguardanti, a seconda dei casi: solamente il mese in corso e i due mesi successivi, il mese in corso, i due mesi successivi e il periodo fino alla fine dell esercizio; b) un riepilogo (T103, riportato nell allegato IV) dei dati di cui alla lettera a), per Stato membro, per tutti gli organismi pagatori di quest ultimo; c) uno stato di concordanza dei dati (T 101, riportato nell allegato III) tra le spese dichiarate in conformità del paragrafo 1, lettera b), e quelle dichiarate in conformità della lettera a) del presente paragrafo, se del caso con una giustificazione di tale differenza; d) conti giustificativi delle uscite e delle entrate relative all ammasso pubblico, di cui all articolo 10, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 884/2006 della Commissione, presentati sotto forma di tabelle (Tabelle e.faudit), in conformità dell allegato III del suddetto regolamento; e) tabelle (da T 106 a T 109, riportate negli allegati VI, VII, VIII ed IX) complementari a quelle di cui alle lettere a) e b), per le comunicazioni del 20 maggio e del 10 novembre, di cui al paragrafo 1, lettera d), che mostrano la situazione dei conti alla fine del mese d aprile ed alla fine dell esercizio finanziario, comprendenti: la comunicazione degli importi trattenuti da ciascun organismo pagatore in applicazione degli articoli 3 e 4 del regolamento (CE) n. 1259/1999 o dell articolo 1 del regolamento (CE) n. 1655/2004, compresi gli eventuali interessi (T 106 e T 107), lo stato di utilizzazione da parte di ciascun organismo pagatore degli importi corrispondenti, in conformità dell articolo 5, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1259/1999 o dell articolo 3, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1655/2004 (T 108),

12 il riepilogo globale, a livello di ciascuno Stato membro, dei dati di cui al primo e secondo trattino del presente punto e degli interessi generati dai fondi non utilizzati (T 109). 3. Il riepilogo dei dati (T103) di cui al paragrafo 2, lettera b) è trasmesso alla Commissione anche su supporto cartaceo. 4. Tutte le informazioni finanziarie richieste in applicazione del presente articolo sono comunicate in euro. Tuttavia: per le tabelle di cui al paragrafo 2, lettera e), gli Stati membri utilizzano la stessa moneta utilizzata per l esercizio in cui è stata effettuata la trattenuta, per le dichiarazioni di spesa e di detrazione di cui all articolo 39, paragrafo 1, lettere a) e b), del regolamento (CE) n. 1290/2005, gli Stati membri utilizzano la moneta nazionale. Inoltre, per le informazioni finanziarie relative all esercizio finanziario 2007 diverse da quelle di cui all articolo 45, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1290/2005, gli Stati membri di cui all articolo 2, paragrafo 2, secondo comma, del presente regolamento effettuano le comunicazioni in moneta nazionale. Articolo 5 Norme generali applicabili alla dichiarazione di spesa e alle entrate con destinazione specifica 1. Fatte salve le disposizioni specifiche concernenti le dichiarazioni di entrate e le dichiarazioni di spesa relative all ammasso pubblico di cui all articolo 6, le spese e le entrate con destinazione specifica dichiarate dagli organismi pagatori per un dato mese corrispondono ai pagamenti ed agli incassi effettivamente realizzati nel corso di tale mese. Tali spese ed entrate sono imputate al bilancio del FEAGA per un esercizio finanziario «N» che inizia il 16 ottobre dell anno «N-1» e va fino al 15 ottobre dell anno «N». Tuttavia: a) le spese che possono essere pagate prima che acquisti efficacia la disposizione in virtù della quale esse sono imputate, in tutto o in parte, al FEAGA, possono essere dichiarate esclusivamente: nel mese nel corso del quale acquista efficacia la disposizione suddetta oppure

13 nel mese successivo all entrata in applicazione di tale disposizione; b) le entrate con destinazione specifica di cui lo Stato membro è debitore verso la Commissione sono dichiarate nel mese durante il quale scade il termine di versamento delle somme corrispondenti, previsto dalla normativa comunitaria; c) le rettifiche decise dalla Commissione, nell ambito della liquidazione dei conti e della verifica di conformità, sono detratte o aggiunte direttamente dalla Commissione ai pagamenti mensili di cui, a seconda dei casi, all articolo 10, paragrafo 2 o all articolo 11, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 885/2006 della Commissione. Tuttavia gli Stati membri indicano gli importi relativi a tali rettifiche nella dichiarazione redatta per il mese per il quale sono effettuate dette rettifiche. 2. Le spese e le entrate con destinazione specifica sono prese in considerazione alla data in cui sono state addebitate o accreditate sul conto dell organismo. Tuttavia, per i pagamenti, la data da prendere in considerazione può essere quella in cui l organismo interessato ha emesso ed inviato ad un istituto finanziario o al beneficiario il titolo di pagamento. Gli organismi pagatori utilizzano lo stesso metodo durante tutto l esercizio finanziario. 3. Le spese da dichiarare non tengono conto delle riduzioni operate in applicazione dell articolo 1 del regolamento (CE) n. 1655/ Le spese e le entrate con destinazione specifica dichiarate in conformità del paragrafo 1 possono comportare rettifiche dei dati dichiarati nei mesi precedenti dello stesso esercizio finanziario. Se le rettifiche delle entrate con destinazione specifica portano, al livello di un organismo pagatore, a dichiarare per una data linea di bilancio entrate con destinazione specifica negative, le rettifiche eccedentarie sono rinviate al mese successivo. Se del caso, esse sono regolarizzate al momento della liquidazione contabile dell anno di cui trattasi. 5. Gli ordini di pagamento non eseguiti, nonché i pagamenti addebitati e in seguito riaccreditati, sono detratti dalle spese per il mese nel corso del quale la mancata esecuzione o l annullamento sono segnalati all organismo pagatore. 6. Ai fini dell applicazione del paragrafo 1 i pagamenti dovuti a titolo del FEAGA gravati da crediti si considerano integralmente realizzati: a) alla data del pagamento della somma dovuta al beneficiario, se il credito è inferiore alla spesa liquidata, b) alla data della compensazione, se la spesa è inferiore o uguale al credito. 7. I dati cumulati relativi alle spese e alle entrate con destinazione specifica imputabili a un dato esercizio, da trasmettere alla Commissione entro il 10 novembre, possono essere rettificati unicamente nell ambito dei conti annuali da trasmettere alla Commissione in conformità dell articolo 8, paragrafo 1, lettera c), punto iii), del regolamento (CE) n. 1290/2005.

14 Articolo 6 Norme specifiche applicabili alla dichiarazione di spesa relativa all ammasso pubblico Le operazioni da prendere in considerazione per la compilazione della dichiarazione di spesa relativa all ammasso pubblico sono quelle, approvate alla fine di un dato mese nei conti dell organismo pagatore, che si sono prodotte dall inizio dell esercizio contabile, definito all articolo 2, paragrafo 3, lettera a) del regolamento (CE) n. 884/2006, fino alla fine di tale mese. Detta dichiarazione di spese comprende i valori e gli importi, determinati in conformità degli articoli 6, 7 e 9 del regolamento (CE) n. 884/2006, imputati dagli organismi pagatori nel corso del mese successivo a quello al quale si riferiscono le operazioni. Tuttavia: a) per le operazioni realizzate nel corso del mese di settembre, i valori e gli importi sono imputati dagli organismi pagatori al più tardi il 15 ottobre; b) per gli importi globali del deprezzamento di cui all articolo 4, paragrafo 1, lettera d), del regolamento (CE) n. 884/2006, gli importi sono imputati alla data fissata dalla decisione che li prevede. Articolo 7 Tasso di cambio applicabile per la redazione delle dichiarazioni di spesa 1. Per la redazione delle dichiarazioni di spesa, gli Stati membri non appartenenti alla zona euro applicano lo stesso tasso di cambio da essi utilizzato quando hanno effettuato i pagamenti ai beneficiari o riscosso entrate, in conformità del regolamento (CE) n. 2808/98 della Commissione e della normativa agricola del settore. 2. Nei casi diversi da quelli di cui al paragrafo 1, e in particolare per le operazioni per le quali la legislazione agricola del settore non ha fissato un fatto generatore, il tasso di cambio applicabile è il penultimo tasso di cambio fissato dalla Banca centrale europea prima del mese nel quale è dichiarata la spesa o l entrata con destinazione specifica. 3. Il tasso di cambio di cui al paragrafo 2 si applica anche ai recuperi effettuati globalmente per più operazioni eseguite anteriormente al 16 ottobre 2006 o al

15 16 ottobre 2007, in caso di applicazione dell articolo 2, paragrafo 2, secondo comma. Articolo 8 Decisione di pagamento della Commissione 1. Sulla base dei dati trasmessi in conformità dell articolo 4, paragrafo 1, lettera b), la Commissione decide e versa i pagamenti mensili, fatte salve le rettifiche di cui tenere conto nelle decisioni successive e l applicazione dell articolo 17 del regolamento (CE) n. 1290/ Se all apertura dell esercizio il bilancio comunitario non è ancora stato adottato, i pagamenti mensili sono concessi limitatamente ad una percentuale delle dichiarazioni di spesa trasmesse dagli Stati membri, fissata per capitolo di spesa e nel rispetto dei limiti fissati dall articolo 13 del regolamento (CE/Euratom) n. 1605/2002. La Commissione tiene conto del saldo non rimborsato agli Stati membri nelle decisioni relative ai rimborsi successivi. 3. Se gli impegni anticipati di cui all articolo 150, paragrafo 3, del regolamento (CE/Euratom) n. 1605/2002 superano la metà degli stanziamenti corrispondenti dell esercizio in corso, i pagamenti mensili sono concessi limitatamente ad una percentuale delle dichiarazioni di spesa trasmesse dagli Stati membri. La Commissione tiene conto del saldo non rimborsato agli Stati membri nelle decisioni relative ai rimborsi successivi. Articolo 9 Riduzione dei pagamenti da parte della Commissione 1. Le spese pagate oltre i termini o le scadenze prescritti sono imputate con una riduzione dei pagamenti mensili secondo le seguenti modalità: a) quando le spese pagate con ritardo rappresentano fino al 4% delle spese pagate rispettando i termini e le scadenze, non è operata alcuna riduzione; b) una volta superato il margine del 4%, le spese supplementari effettuate con ritardo sono ridotte secondo le seguenti modalità: per un ritardo fino ad un massimo di un mese, la spesa è ridotta del 10%,

16 per un ritardo fino ad un massimo di due mesi, la spesa è ridotta del 25%, per un ritardo fino ad un massimo di tre mesi, la spesa è ridotta del 45%, per un ritardo fino ad un massimo di quattro mesi, la spesa è ridotta del 70%, per un ritardo di più di quattro mesi, la spesa è ridotta del 100%. 2. In deroga al paragrafo 1, per i pagamenti diretti di cui all articolo 12, al titolo III o, se del caso, al titolo IV bis del regolamento (CE) n. 1782/2003 del Consiglio, effettuati per l anno N, il cui pagamento al di là dei termini e delle scadenze prescritti avverrebbe dopo il 15 ottobre dell anno N+1, si applicano le seguenti modalità: a) quando il margine del 4% di cui al paragrafo 1, lettera a), non è utilizzato completamente per pagamenti effettuati entro il 15 ottobre dell esercizio N+1 e la parte rimanente di detto margine supera il 2%, il margine è ridotto al 2%; b) in ogni caso, i pagamenti effettuati nel corso degli esercizi finanziari N+2 e successivi sono ammissibili per lo Stato membro interessato soltanto nel limite del suo massimale nazionale, di cui agli allegati VIII o VIII bis del regolamento (CE) n. 1782/2003, o della sua dotazione finanziaria annuale, stabilita in conformità dell articolo 143 ter, paragrafo 3, del medesimo regolamento, per l anno che precede quello dell esercizio finanziario durante il quale è effettuato il pagamento, a seconda dei casi aumentato degli importi relativi al premio per i prodotti lattiero-caseari e dei pagamenti supplementari di cui agli articoli 95 e 96, del medesimo regolamento, e dell importo supplementare dell aiuto previsto dall articolo 12 dello stesso, ridotto della percentuale di cui all articolo 10 e corretto mediante l adeguamento di cui all articolo 11, tenendo conto dell articolo 12 bis del medesimo regolamento e degli importi fissati all articolo 4 del regolamento (CE) n.188/2005 della Commissione ; c) superati i margini di cui alla lettera a), le spese contemplate dal presente paragrafo sono ridotte del 100%. 3. La Commissione applica una ripartizione temporale diversa da quella prevista ai paragrafi 1 e 2 e/o tassi di riduzione inferiori o nulli qualora si verifichino condizioni di gestione particolari per talune misure, o se gli Stati membri presentano giustificazioni fondate. Tuttavia, per i pagamenti di cui al paragrafo 2, il primo comma del presente paragrafo si applica nei limiti dei massimali di cui alla lettera b) del suddetto paragrafo Nell ambito dei pagamenti mensili sull imputazione delle spese, il controllo del rispetto dei termini e delle scadenze è effettuato due volte nel corso dell esercizio di bilancio:

17 sulle spese effettuate fino al 31 marzo, sulle spese effettuate fino al 31 luglio. Gli eventuali superamenti avvenuti nel corso dei mesi di agosto, settembre e ottobre sono presi in considerazione al momento della decisione di liquidazione contabile, di cui all articolo 30 del regolamento (CE) n. 1290/ La Commissione, dopo aver informato gli Stati membri interessati, può tuttavia differire il versamento dei pagamenti mensili agli Stati membri, quale previsto dall articolo 15, paragrafi 2 e 3, del regolamento (CE) n. 1290/2005, se le comunicazioni di cui all articolo 4 del presente regolamento le pervengono in ritardo o contengono discordanze che richiedono verifiche supplementari. 6. Le riduzioni di cui al presente articolo e le eventuali altre riduzioni effettuate in applicazione dell articolo 17 del regolamento (CE) n. 1290/2005 sono operate fatta salva la decisione successiva di verifica di conformità, di cui all articolo 31 del medesimo regolamento. Articolo 10 Contabilizzazione e riscossione delle entrate con destinazione specifica 1. Alla contabilizzazione delle entrate con destinazione specifica contemplate dal presente regolamento si applicano in quanto compatibili gli articoli 150 e 151 del regolamento (CE/Euratom) n. 1605/ Con la decisione relativa ai pagamenti mensili adottata in applicazione dell articolo 15, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1290/2005, la Commissione effettua il pagamento del saldo delle spese dichiarate da ciascuno Stato membro diminuite dell importo delle entrate con destinazione specifica indicate dallo Stato membro nella medesima dichiarazione delle spese. Detta compensazione si considera equivalente alla riscossione delle entrate corrispondenti. 3. Gli stanziamenti d impegno e gli stanziamenti di pagamento generati dalle entrate con destinazione specifica sono aperti a partire dall assegnazione di tali entrate alle linee di bilancio. La destinazione avviene al momento della contabilizzazione delle entrate con destinazione specifica, nei due mesi successivi alla ricezione degli stati trasmessi dagli Stati membri, in conformità delle disposizioni di cui al paragrafo 1.

18 Articolo 11 Messa a disposizione degli Stati membri dei mezzi finanziari 1. La Commissione, dopo avere deciso in merito ai pagamenti mensili, nell ambito degli stanziamenti di bilancio mette a disposizione degli Stati membri, sul conto aperto da ciascuno Stato membro, i mezzi finanziari necessari alla copertura delle spese da finanziare mediante il FEAGA, deducendo l importo corrispondente alle entrate con destinazione specifica. Quando i pagamenti che deve effettuare la Commissione, una volta dedotte le entrate con destinazione specifica, danno luogo in uno Stato membro ad un importo negativo, le deduzioni eccedentarie sono rinviate ai mesi successivi. 2. L intestazione e il numero del conto di cui al paragrafo 1 sono comunicati dagli Stati membri alla Commissione, secondo il modello fornito dalla Commissione. 3. Se uno Stato membro di cui all articolo 2, paragrafo 2, secondo comma, continua a redigere in moneta nazionale le sue dichiarazioni di spesa per l esercizio finanziario 2007, il tasso di cambio applicato dalla Commissione per i pagamenti corrispondenti è quello del 10 del mese successivo a quello in cui è redatta la dichiarazione o, nel caso in cui a tale data non vi sia una quotazione generale, quello del primo giorno precedente la data per la quale vi sia una quotazione generale. Articolo 12 Importi considerati entrate con destinazione specifica 1. Sono considerate entrate con destinazione specifica alla stregua delle somme recuperate a seguito di irregolarità o di negligenze di cui all articolo 32, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1290/2005: a) gli importi pagabili al bilancio comunitario, riscossi in seguito a penalità o sanzioni in conformità delle norme specifiche previste dalle legislazioni agricole settoriali; b) gli importi corrispondenti alle riduzioni o alle esclusioni dai pagamenti applicate in conformità delle norme relative alla condizionalità previste dal titolo II, capo 1, del regolamento (CE) n. 1782/ Alle entrate suddette si applicano in quanto compatibili le norme previste per le entrate con destinazione specifica diverse da quelle di cui al paragrafo 1. Tuttavia, gli importi di cui al paragrafo 1, lettera a), trattenuti prima del

19 pagamento dell aiuto oggetto dell irregolarità o della negligenza, sono dedotti dalla spesa corrispondente. CAPO 3 CONTABILITÀ FEASR Articolo 13 Contabilità dei programmi di sviluppo rurale 1. Ogni organismo pagatore designato per un programma di sviluppo rurale tiene una contabilità che permette di identificare tutte le operazioni per programma e per misura. In tale contabilità figurano in particolare: a) l importo della spesa pubblica e l importo del contributo comunitario pagato per ogni operazione; b) gli importi da recuperare presso i beneficiari per le irregolarità o le negligenze constatate; c) gli importi recuperati, con identificazione dell operazione di origine. 2. Per la redazione delle loro dichiarazioni di spesa in euro, gli organismi pagatori degli Stati membri non appartenenti alla zona euro applicano, per ogni operazione di pagamento o di recupero, il penultimo tasso di cambio fissato dalla Banca centrale europea prima del mese durante il quale le operazioni sono registrate nei conti dell organismo pagatore. Articolo 14 Previsione del fabbisogno finanziario Per ciascun programma di sviluppo rurale, gli Stati membri trasmettono alla Commissione, in conformità dell articolo 8, paragrafo 1, lettera c), punto ii), del regolamento (CE) n. 1290/2005, secondo il modello riportato nell allegato X del presente regolamento, due volte all anno, insieme alle dichiarazioni di spesa da trasmettere entro il 31 gennaio e il 31 luglio, le previsioni relative agli importi che dovranno essere finanziati dal FEASR per l anno in corso, nonché una stima, aggiornata, delle domande di finanziamento per l anno successivo.

20 Articolo 15 Piano di finanziamento dei programmi di sviluppo rurale 1. Nel piano di finanziamento di ciascun programma di sviluppo rurale sono specificati, tra l altro, l importo massimo del contributo del FEASR, la sua ripartizione annuale, la ripartizione per asse e per misura ed il tasso di cofinanziamento applicabile per ogni asse. Il piano di finanziamento entra in vigore dopo l adozione del programma di sviluppo rurale da parte della Commissione. Gli adattamenti successivi del piano di finanziamento che non richiedono l adozione di una nuova decisione da parte della Commissione entrano in vigore previa convalida mediante il sistema protetto di scambio di informazioni e di documenti tra la Commissione e gli Stati membri istituito ai fini dell applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005. Gli adattamenti del piano di finanziamento che richiedono l adozione di una nuova decisione da parte della Commissione entrano in vigore dopo l adozione della nuova decisione. Il piano di finanziamento di ciascun programma di sviluppo rurale e i relativi adattamenti sono inseriti dall autorità di gestione del programma di cui trattasi nel sistema protetto di scambio di informazioni di cui al secondo comma. Articolo 16 Dichiarazioni di spesa 1. Gli organismi pagatori redigono dichiarazioni di spesa per ciascun programma di sviluppo rurale. Tali dichiarazioni riguardano, per ciascuna misura di sviluppo rurale, l importo della spesa pubblica ammissibile per la quale l organismo pagatore ha effettivamente versato il contributo corrispondente del FEASR durante il periodo di riferimento. 2. Una volta approvato il programma, gli Stati membri trasmettono alla Commissione, in conformità dell articolo 8, paragrafo 1, lettera c), punto i), del regolamento (CE) n. 1290/2005, le dichiarazioni di spesa, per via elettronica, secondo le modalità definite all articolo 18 del presente regolamento, rispettando la periodicità ed i termini seguenti: a) entro il 30 aprile per le spese del periodo che va dal 1 gennaio al 31 marzo; b) entro il 31 luglio per le spese del periodo che va dal 1 aprile al 30 giugno;

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