PRESENTAZIONE SOCIETÀ SICUREMA SRL

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1 PRESENTAZIONE SOCIETÀ SICUREMA SRL Costituita nel 1996 Accreditata dalla Regione Lombardia per la formazione al n 720 Certificata ISO 9001 dal 2003 per la consulenza e la formazione

2 CI PRESENTIAMO ADEMPIMENTI E CERTIFICAZIONI VALUTAZIONE DEI RISCHI SICUREZZA IN CANTIERE EMERGENZA ED ANTINCENDIO SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA MACCHINE ED ATTREZZATURE IGIENE DEGLI ALIMENTI MEDICINA DEL LAVORO CORSI DI FORMAZIONE DICONO DI NOI

3 CI PRESENTIAMO CHI E SICUREMA? SICUREMA, fondata nel 1996, è un'azienda di giovani dinamici e di talento con tanta voglia di lavorare bene, certificata ISO 9001:2008 (per i settori EA37-38: Consulenza e Formazione per la Sicurezza) da marzo 2003 che si avvale unicamente di professionisti con pluriennale esperienza sia in campo tecnico che giuridico. Nel 2012 SICUREMA ha adottato il modello organizzato previsto dal D.Lgs. 231/01 e si è insidiato l Organismo di Vigilanza. SICUREMA é inoltre Operatore Accreditato per la Formazione presso la Regione Lombardia (Iscr. Nr 720). Nello staff SICUREMA vi sono Consulenti Tecnici del Tribunale di Milano (Categoria Ingegneri Specialità Sicurezza ed Igiene del Lavoro e Brevetti), Esperti Antincendio iscritti nell'elenco del Ministero dell'interno, Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione per tutti i settori Ateco, Formatori qualificati,secondo il DM 6 marzo 2013, "Esperti Igiene e Sicurezza del Lavoro" dell'ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano, tecnici competenti in Acustica Ambientale della Regione Lombardia e Coordinatori per la Sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione dei lavori. QUALI SONO I SUOI VALORI? Il valori guida sono la ricerca della perfezione attraverso la passione per l eccellenza intesa come amore per il benfatto e l etica intesa come costruzione di valore nel tempo attraverso la sostenibilità, la trasparenza e la valorizzazione delle persone. Tutti i collaboratori dimostrano quotidianamente passione ed entusiasmo, sono determinati ed hanno la capacità di imparare velocemente e la volontà di raggiungere l'eccellenza nel lavoro.

4 QUALI SONO GLI OBIETTIVI? Gli obiettivi che perseguiamo quotidianamente sono: Offrire un servizio eccellente e mantenere questo livello di servizio nel tempo. Essere sempre il punto di riferimento per i nostri clienti consentendo loro di concentrare le energie sul proprio business. Permettere ai nostri clienti di affermare di avere fatto la giusta scelta per affrontare tutte le problematiche connesse alla sicurezza ed alla salute sul lavoro. COSA OFFRE? Offriamo una consulenza di qualità nel mondo della sicurezza, della salute e dell igiene del lavoro. La nostra consulenza va dall elaborazione del documento di valutazione dei rischi ai sensi del D.Lgs. 81/08, alla progettazione di sistemi di gestione della sicurezza, alla stesura di perizie stragiudiziali, alla progettazione della cartellonistica di sicurezza, all elaborazione di piani di emergenza ed evacuazione, all effettuazione di indagini fonometriche e microclimatiche, all assunzione degli incarichi di coordinatore per la sicurezza in cantiere o di responsabile del servizio di prevenzione e protezione. In conformità all Accordo Stato-Regioni 21 dicembre 2011 e all articolo 37 del D.Lgs. 81/2008 realizziamo corsi di formazione per dirigenti, preposti e lavoratori. Offriamo infine corsi a catalogo quali i corsi di primo soccorso ed antincendio. Tutti i formatori SICUREMA possiedono i criteri previsti dal DM 6 marzo CHI SONO I CLIENTI? SICUREMA aiuta realtà operative di piccole, medie e grandi dimensioni ad ottenere dei risultati concreti in materia di salute e sicurezza sul lavoro. I clienti vanno dalle aziende commerciali, alle strutture sanitarie passando dai consorzi di cooperative, alle aziende industriali, alle aziende farmaceutiche, alla grande distribuzione, alle aziende artigiane. I nostri clienti ci scelgono per professionalità, tempestività e livello del servizio offerto.

5 ADEMPIMENTI E CERTIFICAZIONI I nostri professionisti possono supportarvi nell ottenimento delle certificazioni previste dalla legge ed aiutarvi ad ottemperare a tutti gli adempimenti inerenti la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro. DICHIARAZIONE DI INIZIO ATTIVITÀ PRODUTTIVA Chiunque intenda adibire od usare costruzioni o parti di esse nel territorio comunale per iniziare, modificare o ampliare una qualsiasi attività lavorativa od istituire un deposito di materiali, anche all'aperto. in cui è tenuto a preliminarmente al Comune di residenza la Dichiarazione di Inizio Attività Produttiva (DIAP). Seguiamo il titolare dell attività lavorativa durante l intero iter burocratico, dalla predisposizione di tutta la documentazione necessaria fino all assistenza durante i sopralluoghi delle autorità competenti. La nostra attività va dall elaborazione della documentazione richiesta (relazioni descrittive delle caratteristiche dei locali e degli impianti, relazioni descrittive dell'oggetto delle lavorazioni e delle principali modalità di esecuzione, tavole grafiche comprensive di piante, prospetti, sezioni, schemi degli impianti, etc.), alla verifica e raccolta delle certificazioni (dichiarazioni di conformità degli impianti e delle macchine), all assistenza durante i sopralluoghi delle autorità competenti. SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ (SCIA) Ogni atto di autorizzazione, licenza, concessione non costitutiva, permesso o nulla osta comunque denominato, comprese le domande per le iscrizioni in albi o ruoli richieste per l'esercizio di attività imprenditoriale, commerciale o artigianale il cui rilascio dipenda esclusivamente dall'accertamento di requisiti e presupposti richiesti dalla legge o di atti amministrativi a contenuto generale, e non sia previsto alcun limite o contingente complessivo o specifici strumenti di programmazione settoriale per il rilascio degli atti stessi, è sostituito da una segnalazione dell'interessato (SCIA).

6 CERTIFICATO DI PREVENZIONE INCENDI (C.P.I.) I titolari di aziende che svolgono attività soggette al controllo da parte dei Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco (di cui al D.P.R. 1 Agosto 2011, n.151 classificate in tre categorie: A, B e C in base al loro grado di pericolosità.) devono obbligatoriamente richiedere il Certificato di Prevenzione Incendi. Svolgiamo tutte le fasi tecniche che compongono l iter amministrativo per il rilascio o il rinnovo del C.P.I. dal sopralluogo presso la Vostra struttura per le verifiche dei requisiti antincendio, all elaborazione del progetto di prevenzione incendi (tavole grafiche e relazione tecnica), al controllo della corretta esecuzione degli interventi programmati dal progetto, alla raccolta delle certificazioni e delle attestazioni previste da norma, alla preparazione della richiesta di sopralluogo, al supporto durante il sopralluogo dei VV.F. AUTORIZZAZIONI ALLE EMISSIONI IN ATMOSFERA Tutte le attività che generano emissioni in atmosfera devono essere preventivamente autorizzate dalla regione. Oltre alla preparazione di tutta la documentazione tecnica (per la richiesta di autorizzazione, la messa in esercizio e la messa a regime degli impianti), effettuiamo i prelievi e le analisi chimico-fisiche delle emissioni. AUTORIZZAZIONI IN DEROGA ALL'USO DI LOCALI SEMINTERRATI O DI ALTEZZA INFERIORE A 3 METRI Quando i locali da adibire ad attività lavorative sono locali sotterranei o seminterrati o locali con altezza inferiore a 3 metri è necessario richiedere apposita autorizzazione in deroga agli organi di vigilanza competenti per il territorio. Verifichiamo il rispetto dei requisiti minimi e delle condizioni di utilizzo dei Vostri locali e Vi forniamo le eventuali indicazioni tecniche necessarie per conformare i locali alle normative vigenti. Ci prendiamo cura di seguire l intera procedura per la richiesta delle autorizzazioni in deroga, dalla preparazione della documentazione obbligatoria (elaborati grafici di progetto, relazioni tecniche, autocertificazioni) al supporto in loco durante le visite di controllo.

7 ESPOSIZIONE AL RADON Gli esercenti di attività che si svolgono in luoghi di lavoro sotterranei ed autorizzate in deroga all art.65 comma 1 del D.Lgs. 81/08 devono procedere alla misurazione delle concentrazioni di radon medie in un anno per valutare il livello di esposizione dei lavoratori alle radiazioni ionizzanti. Provvediamo ad effettuare il monitoraggio della concentrazione di gas Radon mediante scelta dei punti di campionamento in funzione delle caratteristiche ambientali e di destinazione d uso degli ambienti di lavoro (ventilazione, tempi di permanenza del personale, etc.), fornitura e collocazione dei dosimetri per il campionamento, compilazione di apposite schede di locale riportanti gli elementi di interesse per la successiva valutazione dei dati ottenuti dal monitoraggio (ad esempio tipologia di ventilazione, caratteristiche del locale, etc.), ritiro dei dosimetri ed analisi strumentale per la determinazione dei valori di concentrazione (Bq/m3). L attività si conclude con la consegna di una relazione tecnica e l intervento di un Esperto Qualificato, in caso di superamento delle soglie di concentrazione previste dalla normativa vigente. AUTORIZZAZIONI ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE Quando un insediamento dedito alla produzione di beni o servizi recapita le proprie acque reflue in pubblica fognatura, occorre richiedere un apposita autorizzazione. Verificati e classificati i Vostri scarichi, provvediamo all'istruzione della pratica di autorizzazione comprensiva di relazioni tecniche sugli scarichi, planimetrie dell insediamento con individuazione delle canalizzazioni (suddivise tra acque nere, bianche e meteoriche) e dei punti di scarico e valutazione degli impianti di depurazione presenti. VALUTAZIONE DELL IMPATTO ACUSTICO Le attività che utilizzano impianti rumorosi o comunque dotate di sorgenti sonore sono tenute a valutare l impatto acustico generato nell ambiente, in sede di presentazione di Dichiarazione di Inizio Attività Produttiva I nostri tecnici competenti in acustica dispongono di software in grado di simulare l impatto acustico di una nuova attività produttiva sulla base dei dati forniti dai produttori degli impianti. Svolgono inoltre misurazioni in loco sia diurne che notturne e redigono relazioni tecniche di impatto acustico.

8 INDAGINI FONOMETRICHE In tutti i casi in cui non si possa fondatamente escludere che vi siano livelli di esposizione al rumore superiori a 80 db(a) il datore di lavoro deve provvedere alla valutazione del rischio mediante misurazioni. I nostri tecnici competenti in acustica svolgono le misurazioni in loco con fonometri in classe 1 ed elaborano un dettagliato rapporto di valutazione. SORVEGLIANZA SANITARIA Quando vengono svolte attività per le quali è richiesta la sorveglianza sanitaria, il datore di lavoro deve nominare un medico competente. Sulla base della valutazione dei rischi svolta, i nostri medici competenti elaborano il protocollo degli accertamenti sanitari, effettuano le visite mediche preventive e periodiche, collaborano all attività di formazione, effettuano i sopralluoghi dei luoghi di lavoro etc. INOLTRE Ci occupiamo di autorizzazioni per l'utilizzo, la conservazione e la custodia di gas tossici, denunce impianti di messa a terra, verifiche di locali da adibire a fumatori, etc. NOMINA DEL R.S.P.P.: QUALI ALTERNATIVE PER IL DATORE DI LAVORO 1. RSPP = DATORE DI LAVORO Il 21/12/2011 è stato approvato dalla Conferenza Stato-Regiuoni l accordo per la formazione dei RSPP Datori di Lavoro e dei Lavoratori così come previsto dal D.Lgs 81/2008. la nuova disciplina sostituisce le indicazioni dell art.3 del DM 16/01/97, introducendo obblighi di aggiornamento quinquennali (di 6, 10 e 14 ore in base a tre livelli di rischio: basso, medio, e alto individuato in funzione del Settore ATECO di appartenenza dell azienda.

9 2. RSPP = INTERNO (DIPENDENTE) DELL AZIENDA Come previsto dall l Accordo Stato-Regioni del 26 gennaio 2006, il percorso formativo è suddiviso in 3 moduli A (28h), B (da 12 a 68h in funzione del Settore ATECO di appartenenza dell azienda) e C e da corsi di aggiornamento a periodicità quinquennale da 60h (RSPP appartenenti a macrosettori ATECO ) o 40h (RSPP appartenenti a macrosettori ATECO ). Gli RSPP possono ottemperare all'obbligo di aggiornamento in maniera frazionata ossia possono partecipare ogni anno a corsi per un numero di ore pari ad almeno il 20% del monte ore previsto. 3. RSPP = CONSULENTE ESTERNO Non è possibile nei seguenti casi: aziende industriali di cui all art.2 del D.Lgs. 17 agosto 1999, n. 334 soggette all obbligo di notifica o rapporto; centrali termoelettriche; impianti ed installazioni di cui agli articoli 7, 28 e 33 del D.Lgs. 17 marzo 1995, n. 230; aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi, polveri e munizioni; aziende industriali con oltre 200 lavoratori; industrie estrattive con oltre 50 lavoratori; strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre 50 lavoratori. Il consulente esterno deve avere una formazione conforme al dettato del D.Lgs.195/03 (da 64 a 120 ore a seconda del settore di attività) e deve effettuare un aggiornamento quinquennale di 40 o 60 ore (sempre in relazione al settore di attività). I nostri tecnici sono in possesso dei requisiti tecnico- professionali e formativi richiesti e possono assumere l incarico di RSPP per tutti i settori Ateco, garantendo il corretto ed effettivo espletamento dei compiti cui il servizio deve adempiere, ai sensi dell art. 33 del D.Lgs. 81/08. NOMINA DEGLI ADDETTI ALL ANTINCENDIO ED AL PRIMO SOCCORSO 1. ADD. ANTINCENDIO E PRIMO SOCCORSO = DATORE DI LAVORO Per aziende fino a 5 lavoratori il datore di lavoro può svolgere direttamente i compiti di addetto all antincendio ed al primo soccorso. Per aziende con più di 5 lavoratori il datore di lavoro non può svolgere i compiti di addetto all antincendio ed al primo soccorso.

10 Il datore dei lavoro che ricopre l incarico di addetto antincendio o al primo soccorso deve frequentare gli specifici corsi di formazione. 2. ADD. ANTINCENDIO E PRIMO SOCCORSO = LAVORATORE Sempre possibile. L addetto antincendio o al primo soccorso deve frequentare gli specifici corsi di formazione. 3. ADD. ANTINCENDIO E PRIMO SOCCORSO = CONSULENTE ESTERNO Non è possibile.

11 VALUTAZIONE DEI RISCHI LUOGHI DI LAVORO Tutti gli ambienti di lavoro devono essere conformi (in termini di altezza, dimensioni, aerazione, illuminazione, microclima, etc.) ai requisiti minimi di sicurezza e salubrità previsti dalle norme e dai regolamenti vigenti. Verifichiamo la rispondenza dei Vostri ambienti di lavoro ai prescritti di legge. Effettuiamo indagini strumentali del microclima, del rumore, del radon, dei campi elettromagnetici, dell illuminazione,della presenza di agenti biologici e chimici pericolosi ed elaboriamo dettagliate relazioni tecniche. DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI Tutte le aziende devono svolgere la valutazione dei rischi e redigere il documento previsto dall art.17 del D.Lgs. 81/08. L obbligo è in capo al datore di lavoro e non è delegabile. Conduciamo valutazioni dei rischi, collaboriamo all individuazione delle misure di prevenzione e protezione da implementare al fine di eliminare o quanto meno ridurre i rischi individuati ed elaboriamo i documenti di valutazione dei rischi previsti dall art.28 del D.Lgs. 81/08. A titolo esemplificativo: o MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Svolgiamo analisi dettagliate delle attività che comportano una movimentazione manuale dei carichi utilizzando i modelli Niosh e Snook & Ciriello e i recenti modelli per effettuare la valutazione multitasking. Disponiamo di dinamometro per misurare le azioni di spinta e traino. o MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI PAZIENTI Svolgiamo analisi dettagliate delle attività che comportano una movimentazione di pazienti utilizzando il modello Mapo. o MOVIMENTI RIPETUTI ARTI SUPERIORI Svolgiamo analisi dei movimenti ripetuti degli arti superiori secondo la check list Ocra e il Metodo Ocra. o VIBRAZIONI Analizziamo il rischio vibrazioni trasmesso al corpo intero o al sistema mano braccio sia in campo - tramite apposito accelerometro - che senza effettuare misurazioni prendendo come riferimento le misure pubblicate dall INAIL e le Linee Guida dell ISPESL.

12 o RUMORE Analizziamo il rischio rumore sia in campo - tramite apposito fonometro - che senza effettuare misurazioni prendendo come riferimento le Linee Guida dell ISPESL e i dati di targa delle macchine. o RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI Analizziamo il rischio dovuto alle radiazioni ottiche artificiali quali laser, raggi ultravioletti e infrarossi, sia strumentalmente che senza effettuare misurazioni prendendo come riferimento le norme tecniche, i dati delle sorgenti e i dati di letteratura. o CAMPI ELETTROMAGNETICI Analizziamo il rischio dovuto ai campi elettromagnetici (bassa e alta frequenza) effettuando misure strumentali di campi magnetici ed elettrici oppure prendendo come riferimento le norme tecniche, i dati delle sorgenti e i dati di letteratura. o MICROCLIMA Mediante strumentazione dedicata analizziamo quell insieme dei fattori fisici e fisiologici che condizionano gli scambi termici tra l uomo e l ambiente; tra quali: la temperatura dell aria, l umidità relativa e la ventilazione. Dalle condizioni microclimatiche dipende il benessere termico (comfort) dell individuo che è lo stato in cui egli non avverte né freddo né caldo, ma esprime soddisfazione per la propria situazione termica. Per questo motivo è molto importante che nell ambiente di lavoro siano presenti condizioni microclimatiche idonee. o RISCHIO CHIMICO E CANCEROGENO Analizziamo il rischio chimico e cancerogeno cui sono esposti i lavoratori a aprire dall analisi delle schede di sicurezza tossicologiche sia tramite metodologie e software specifici che con il supporto di apposite indagini ambientali in ambiente di lavoro. o STRESS E MOBBING Valutiamo il livello di stress e l eventuale presenza di mobbing secondo le diverse metodologie proposte recentemente da alcune Regioni, dall INAIL e dalla Conferenza Stato Regioni. STRUMENTAZIONE UTILIZZATA PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI Nella tabella successiva elenchiamo la strumentazione in nostro possesso, che ci permette di monitorare in campo i seguenti rischi fisici:

13 Rischio Strumento Marca / Modello Movimentazione Manuale dei Carichi Vibrazioni Dinamometro Elettronico Data logger ed Accelerometri triassiali (Mano-Braccio e Corpo Intero) 107 T/C DIN96E Larson-Devis HVM100 Rumore Fonometro e microfono Svan 949 Microclima Radiazioni Ottiche Campi Elettromagnetici Anemometro per Correnti aria Stazione microclimatica per valutazione Temperatura, Umidità e velocità dell aria Foto Radiometro e sensori per radiazioni UVA UVB e Visibile Foto Radiometro combinato per UVA UVB UVC Visibile Logger con sonde per campi elettrici e magnetici (Statici e Dinamici) TSAV 80AM DeltaOhm HD32 DeltaOhm HD2102 DeltaOhm HD2402 Tecnoservizi TS/002/BLF TAHOMA VALUTAZIONE SPECIFICA DEI LAVORATORI PARTICOLARI Il D.Lgs 81/08 richiede di effettuare la valutazione considerando anche il lavoratore nella sue differenze di; genere, sesso, età nazionalità ed in base al contratto o tipologia di lavoro che ha con l azienda. Noi elaboriamo documenti di valutazione dei rischi specifici in relazione alla tipologia di lavoratore che deve essere valutato. Redigiamo inoltre procedure operative sulla corretta gestione in termini di sicurezza e salute di tali lavoratori. A titolo esemplificativo: o TELELAVORO Verifichiamo che il telelavoro sia svolto conformemente agli accordi europei. o LAVORATRICI MADRI Elaboriamo apposite valutazioni dei rischi per le lavoratrici atte a verificare se la loro mansione sia o meno compatibile con lo stato di gravidanza, puerperio ed allattamento.

14 TIPOLOGIA DI DOCUMENTI Siamo in grado di elaborare documenti per le più diverse attività produttive. (nel corso dell anno 2010 abbiamo elaborato più di 700 documenti). Le valutazione dei rischi da redigere possono essere: documenti di aggiornamento. documenti redatti per aziende che hanno appena cominciato la loro attività. documenti di valutazione per tutti i rischi completi della definizione delle misure preventive e protettive e del programma di miglioramento. valutazioni relative a un rischio specifico in particolare. Si ricorda inoltre che il documento di valutazione dei rischi deve essere rivisto e aggiornato ad ogni cambio normativo e ad ogni cambio di luoghi di lavoro, macchine,attrezzature, organizzazione e mansione. GESTIONE DEGLI APPALTI Il datore di lavoro prima di affidare un lavoro in appalto deve verificare l'idoneità tecnico-professionale delle imprese appaltatrici e fornire agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti. Inoltre egli redige il DUVRI (documento di valutazione unico contro le interferenze) e indica nel contratto di appalto i costi della sicurezza Possiamo proporvi consulenze personalizzate per la gestione degli appalti considerando i vari adempimenti che la normativa richiede di rispettare: Verifica della idoneità tecnico professionale dell imprese appaltatrici, Dettagliate informative da fornire agli appaltatori, Redazioni di DUVRI per le differenti realtà produttive, DUVRI specifici per lavori complessi in cui operano contemporaneamente più aziende e servizio di cooperazione e coordinamento, Computo in modo analitico (come richiesto dalla normativa) dei costi della sicurezza contro le interferenze da inserire nel contratto di appalto come voce distinti dal costo dell appalto stesso, Procedure specifiche riguardanti la gestione degli appalti (dall idoneità tecnica al verbale di coordinamento e cooperazione), Incontri specifici con le imprese appaltatrici, Formazione personalizzata sulla gestione degli appalti a venditori, dirigenti e preposti.

15 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Il datore di lavoro deve individuare le caratteristiche dei DPI necessari affinché questi siano adeguati ai rischi e raffrontare le caratteristiche dei DPI disponibili sul mercato con quelle individuate. Offriamo supporto e consulenza all azienda nella scelta dei dispositivi di protezione da adottare in funzione della valutazione dei rischi. Formiamo e addestriamo i lavoratori sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale in loro dotazione. AUDIT AZIENDALI Disporre di documenti sempre aggiornati è un obbligo di legge. Conoscere la propria situazione aziendale in materia di sicurezza ed igiene è un ottimo punto di partenza per potere programmare azioni e piani di intervento od implementare un sistema di gestione della sicurezza. Implementiamo e svolgiamo audit nella vostra azienda al fine fotografare la situazione in materia di salute, sicurezza ed igiene sia dal punto di vista tecnico che giuridico. Verifichiamo gli adempimenti cartacei, il rispetto delle norme di legge nonché delle procedure e delle norme aziendali vigenti. Elaboriamo scadenziari personalizzati degli adempimenti legislativi (su richiesta il cliente può gestirsi lo scadenziario anche in remoto collegandosi direttamente al nostro server). A conclusione dell audit viene elaborata una dettagliata relazione. ANDAMENTO INFORTUNISTICO Analizzare gli infortuni permette di individuare le circostanze di accadimento ed elaborare specifiche misure di miglioramento. E inoltre un ottimo indicatore dell efficacia degli interventi posti in atto. Valutiamo gli indici di frequenza e gravità degli infortuni occorsi sulla base della norma UNI 7249, "Statistiche degli infortuni sul lavoro". Svolgiamo analisi di confronto con le statistiche nazionali del medesimo comparto. PERIZIE TECNICHE Elaboriamo perizie tecniche di diverso tipo (perizie di parte, perizie extragiudiziali ) Le norme di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro spaziano in numerosi ambiti (dal condominio, all industria metalmeccanica) e può essere necessario effettuare tramite un perito esperto approfondimenti e verifiche riguardo ad argomenti specifici (idoneità del luogo di lavoro, conformità di impianti o mezzi antincendio, infiltrazioni sui muri, ecc).

16 Oltre ad assumere l incarico di consulente tecnico d ufficio del Giudice per il Tribunale di Milano, elaboriamo perizie stragiudiziali di parte per procedimenti civili in seguito ad infortuni. PROCEDURE DI SICUREZZA Il datore di lavoro deve elaborare idonee procedure di lavoro per ridurre al minimo l esposizione dei lavoratori a specifici rischi. Elaboriamo procedure e norme di lavoro tecnico giuridiche personalizzate, quali la gestione degli appalti, la tutela delle lavoratrici madri, la gestione degli acquisti di macchine ed attrezzature, l informazione e la formazione dei lavoratori, la gestione dei dispositivi di protezione individuale, etc. Organizziamo incontri di informazione sui contenuti delle procedure con tutti i lavoratori.

17 SICUREZZA IN CANTIERE Operare in un cantiere sicuro è l obiettivo che perseguiamo per i nostri clienti. COORDINAMENTO DEL CANTIERE Per i cantieri che rientrano nella definizione dell art. 89 del D.Lgs. 81/08, il Committente o il Responsabile dei Lavori ha il compito di nominare il Coordinatore per la Progettazione e il Coordinatore per l Esecuzione dei lavori. I nostri tecnici, abilitati a ricoprire gli incarichi di coordinatore per la progettazione e per l esecuzione dei lavori, si mettono a Vostra disposizione per assolvere ai numerosi obblighi previsti dalle leggi che riguardano la gestione della sicurezza del cantiere in particolare per quanto riguarda la: o REDAZIONE DEL PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO (P.S.C.) E DEL FASCICOLO TECNICO DELL OPERA (F.T.O.) In qualità di Coordinatori per la progettazione e per l esecuzione dei lavori, ci occupiamo della redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento (P.S.C.), atto ad organizzare l esecuzione in sicurezza di tutte le lavorazioni per la realizzazione dell opera. Contestualmente al Piano di Sicurezza e Coordinamento predisponiamo il Fascicolo Tecnico dell Opera, adattato alle caratteristiche dell opera contenente le informazioni utili ai fini della prevenzione e della protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori ad opera conclusa, nelle eventuali attività di manutenzioni successive. o NOTIFICA PRELIMINARE E VERIFICA IDONEITÀ TECNICO PROFESSIONALE Supportiamo il Committente o Responsabile dei Lavori nella trasmissione della Notifica Preliminare agli organi competenti e nella verifica dell idoneità tecnico-professionale delle imprese e dei lavoratori autonomi secondo quanto prescritto dalla normativa vigente.

18 o CONTROLLO E COORDINAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI CANTIERE Come Coordinatori per l Esecuzione dei lavori, seguiamo il cantiere in tutte le sue fasi garantendo la corretta applicazione delle procedure operative contenute nel Piano di Sicurezza e Coordinamento e il rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza in cantiere attraverso l esecuzione di Riunioni di Coordinamento periodiche. Gli esiti dei sopralluoghi periodici vengono annotati in verbali di sopralluogo, destinati al Committente o Responsabile dei Lavori, riportanti le situazioni riscontrate - documentate a mezzo di dossier fotografico - e le disposizioni da mettere in atto al fine di garantire l esecuzione in sicurezza del lavoro. PIANI OPERATIVI DI SICUREZZA E PIANI SOSTITUTIVI DI SICUREZZA Il Piano Operativo di Sicurezza è un documento nel quale devono essere riportate le informazioni relative al cantiere specifico e valutati i rischi a cui sono sottoposti i lavoratori. Deve essere redatto da tutte le Imprese che entrano in un cantiere temporaneo o mobile per svolgere la propria attività. Il Piano Sostitutivo di Sicurezza è il documento che l Impresa deve redigere obbligatoriamente quando, in un appalto pubblico, non è prevista la presenza di un Piano di Sicurezza e Coordinamento. Mettiamo a disposizione dei Datori di lavoro la nostra pluriennale esperienza, elaborando Piani Operativi di Sicurezza (P.O.S.) e Piani Sostitutivi di Sicurezza (P.S.S.) dettagliati. Su Vostra richiesta, è possibile programmare anche visite per effettuare audit periodici del cantiere. PIANI DI MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO DEI PONTEGGI Il D.Lgs. 81/08 prescrive che tutti i ponteggi utilizzati per l esecuzione di lavori in quota devono essere realizzati secondo un progetto e un piano di montaggio, uso e smontaggio redatto da persona competente. Elaboriamo il Piano di Montaggio Uso e Smontaggio dei Ponteggi (PiMUS), per tutti i Datori di lavoro che intendono utilizzare un ponteggio per l esecuzione di un lavoro in quota.

19 MISURAZIONE DEL RUMORE IN CANTIERE I datori di lavoro di imprese che operano nei cantieri hanno l obbligo di valutare l esposizione al rumore durante lo svolgimento delle proprie attività. Valutiamo il livello di esposizione al rumore dei lavoratori con misure in campo ed elaboriamo la relazione prevista dalla normativa vigente.

20 EMERGENZA ED ANTINCENDIO VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO Il Datore di lavoro deve effettuare la valutazione del rischio incendio della sua attività a prescindere che questa sia soggetta a controllo da parte dei Vigili del Fuoco. Svolgiamo valutazioni del rischio incendio di uffici, officine, supermercati, depositi e degli ambienti di lavoro in generale, verifichiamo l adeguatezza delle misure di sicurezza (quali sistemi di allarme, vie ed uscite di emergenza, attrezzature antincendio) e proponiamo le misure da porre in atto al fine di ridurre la probabilità di insorgenza di un incendio. PIANI DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE In tutte le aziende ove operano più di 9 persone o soggette al controllo da parte dei VV.F. il datore di lavoro deve predisporre un Piano di Emergenza ed Evacuazione. Redigiamo Piani di Emergenza per tutte le attività lavorative (uffici, alberghi, grandi magazzini di vendita, strutture sanitarie, scuole, officine di ogni genere, etc.). Nei Piani di Emergenza analizziamo e pianifichiamo tutte le azioni da intraprendere nel caso si verifichino situazione di emergenza quali incendio, calamità naturali, black-out, blocco ascensori, sabotaggi o atti terroristici, etc. Elaboriamo accurate planimetrie di emergenza da esporre nei luoghi di lavoro, riportanti le vie di fuga, i mezzi di estinzione ed i mezzi di segnalazione dell allarme Inoltre, formalizziamo tutte le procedure atte a garantire l'ordinario sfollamento senza panico delle persone presenti in un luogo di lavoro, le disposizioni per chiedere l'intervento dei Vigili del Fuoco e per fornire le necessarie informazioni al loro arrivo nonché le specifiche misure per assistere eventuali persone disabili. FORMAZIONE DELLE SQUADRE ANTINCENDIO Il Datore di lavoro è obbligato a fornire ai lavoratori un adeguata informazione e formazione sui principi di base della prevenzione incendi e sulle azioni da attuare in caso di incendio. Formiamo, sia a livello teorico che pratico, la squadra antincendio sui contenuti del piano di emergenza, anche attraverso l ausilio di supporti audiovisivi che simulano le situazioni di emergenza.

21 PROVE DI EVACUAZIONE Tutte le aziende ove operano più di 9 persone o soggette al controllo da parte dei VV.F., oltre ad essere obbligate a predisporre un Piano di Emergenza ed Evacuazione, devono effettuare l esercitazione antincendio almeno una volta all anno. Organizziamo la Vostra prova di evacuazione. A seconda delle Vostre esigenze, programmiamo incontri preventivi con gli addetti alle emergenze aziendali e con tutto il personale e Vi seguiamo passo dopo passo durante la prova, che documentiamo tramite verbali scritti corredati da dossier fotografici. REGISTRI DEI CONTROLLI ANTINCENDIO I responsabili delle attività soggette a controlli di prevenzione incendi da parte dei Vigili del Fuoco sono obbligati a controllare periodicamente i sistemi, i dispositivi, le attrezzature e gli impianti antincendio ed annotare tali controlli in un apposito registro. Elaboriamo il Vostro registro dei controlli costituito da schede mobili personalizzate a seconda delle Vostre esigenze. Le schede sono raggruppate in un apposito raccoglitore di facile consultazione, che Vi permette una gestione facilitata dei controlli.

22 SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA L adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro ha lo scopo di integrare obiettivi e politiche per la salute e sicurezza nella progettazione e nella gestione dei sistemi di lavoro e di produzione di servizi. Il sistema di gestione definisce le modalità per individuare, all interno della struttura organizzativa aziendale, le responsabilità, le procedure, i processi e le risorse per la realizzazione della politica aziendale di prevenzione, nel rispetto delle norme di salute e sicurezza vigenti. Inoltre, la reale efficienza ed efficacia del sistema gestionale applicato ha evidenti risvolti di natura etica ed economica per tutte le imprese. Vi aiutiamo ad implementare il Vostro sistema di gestione della sicurezza, in maniera che possiate disporre di uno strumento per: - conoscere e mantenere sotto controllo tutti gli aspetti della salute e sicurezza connessi alle attività svolte; - individuare le prescrizioni legali cogenti e recepirle correttamente ed integralmente; - stabilire e mantenere precise responsabilità; - adottare le procedure necessarie per la gestione operativa della salute e sicurezza ed il monitoraggio dei fattori di rischio; - individuare e soddisfare le necessità e gli obblighi di formazione; - mirare alla riduzione al minimo possibile dei rischi aziendali, coinvolgendo le parti interessate nel processo di miglioramento. Attraverso la nostra consulenza siamo in grado di farvi pervenire alla certificazione secondo la norma OHSAS 18001, passando dalla definizione della politica per la sicurezza e la salute, all organizzazione del sistema (coinvolgimento del personale, informazione, formazione, consapevolezza, comunicazione, integrazione nei processi aziendali e gestione operativa, monitoraggio) ed al riesame del sistema. SA 8000 Lo standard SA8000 è uno standard internazionale per il miglioramento delle condizioni di lavoro basato sui principi di tredici convenzioni

23 internazionali sui diritti umani. E uno standard volontario per le aziende che vogliono certificare le loro modalità operative e quelle dei loro fornitori. Lo standard SA 8000 motiva le organizzazioni o le industrie a sviluppare, mantenere ed applicare pratiche socialmente corrette nelle loro operazioni e nei flussi lavorativi. E uno standard universale che e misura la performance delle aziende valutando 9 aree essenziali per la responsabilità sociale nei luoghi di lavoro: Il lavoro minorile Il lavoro Forzato Salute & Sicurezza Libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva Discriminazione Pratiche disciplinari Orario di lavoro Retribuzione Sistemi di Gestione

24 MACCHINE ED ATTREZZATURE UTILIZZO DI MACCHINE ED ATTREZZATURE Tutte le macchine e le attrezzature che sono utilizzate in azienda devono rispettare i principi minimi di sicurezza previsti dalle leggi e dalle norme di buona tecnica. Con l entrata in vigore della nuova direttiva macchine dal 07/03/2010 le verifiche della rispondenza alle normative di legge devono essere svolte anche per le macchine aventi il marchio CE. Verifichiamo la rispondenza alle normative di legge e/o di buona tecnica delle vostre macchine ed attrezzature compresi i mezzi di sollevamento e trasporto. Redigiamo dettagliate relazioni tecniche sulle non conformità riscontrate. Elaboriamo procedure sull utilizzo in sicurezza di macchine ed impianti, formiamo ed addestriamo i lavoratori. DENUNCIA E VERIFICA DI MACCHINE, ATTREZZATURE ED IMPIANTI Diverse macchine, attrezzature ed impianti presenti in un azienda possono essere soggetti a normative specifiche in materia di sicurezza che impongono la loro denuncia/omologazione e la loro verifica periodica (ad esempio gli impianti elettrici e di protezione contro le scariche atmosferiche, gli impianti di messa a terra, gli impianti termici, gli apparecchi fissi a pressione, i carrelli elevatori, gli impianti di sollevamento, etc.). Verifichiamo la documentazione relativa a macchine, attrezzature ed impianti soggetti a verifica periodica. Vi assistiamo il cliente nei rapporti con gli ispettori. ATTREZZATURE MUNITE DI VIDEOTERMINALE Le postazioni di lavoro al videoterminale devono rispettare i requisiti di ergonomicità previsti dalla norma UNI EN 9241 e dal D.Lgs81/08. Analizziamo i posti di lavoro al VDT con particolare riguardo ai rischi per la vista e per gli occhi, ai problemi legati alla postura, all'affaticamento fisico o mentale ed alle condizioni ergonomiche e di igiene ambientale. Proponiamo i necessari interventi di miglioramento. MARCATURA CE Il fabbricante che intende immettere una macchina sul mercato deve provvedere alla marcatura CE.

25 Assistiamo le aziende nella verifica di conformità della macchina e nella successiva procedura di marcatura CE. Elaboriamo manuali di istruzioni all uso e fascicoli tecnici. VENDITA E CESSIONE DI MACCHINE USATE Occorre vendere e/o concedere in uso macchine attrezzature sicure. La responsabilità della sicurezza delle macchine vendute e cedute è intanto del venditore o di chi concede in uso. Non possono essere vendute o cedute macchine usate se non ci si è assicurati che rispondono ai vigenti requisiti di legge Assistiamo le aziende nella verifica di conformità delle macchine usate da vendere/concedere in uso e nella redazione di una procedura specifica che regola anche le modalità di cessione. PROCEDURE SPECIFICHE SULL USO DELLE MACCHINE E FORMAZIONE Occorre redigere apposite procedure di sicurezza e operative per i lavoratori che utilizzano macchine più o meno complesse. Inoltre i lavoratori devono essere adeguatamente formati e addestrati all uso della macchina anche sul campo Redigiamo apposite procedure di sicurezza che si possono ben coniugare con le procedure operative in vigore in azienda. Assistiamo le aziende nella formazione dei lavoratori sui contenuti delle procedure specifiche. Inoltre effettuiamo specifici corsi di formazione sul campo per sensibilizzare il lavoratore non soltanto sui pericoli della macchina stessa ma anche nella gestione delle aree di lavoro. REGISTRI DI MANUTEZIONE E CONTROLLO DEI MANUTENTORI Occorre redigere uno o più appositi registro in cui devono essere registrate tutte le manutenzioni ordinarie e straordinarie effettuate su macchine, impianti e attrezzature Oltre a fornirvi dei modelli per registrare le manutenzioni effettuate, redigiamo apposite procedure su cui indichiamo i programmi di manutenzione, le modalità di registrazione delle manutenzioni e le verifiche e controlli da effettuare a garanzia anche del buon operato dell azienda e del buon operato dei manutentori esterni scelti.

26 IGIENE DEGLI ALIMENTI CONSULENZA PER LE PRESCRIZIONI DELLA L.R. N.8/2007 (ABOLIZIONE DELLE AUTORIZZAZIONI SANITARIE) Verifichiamo la conformità dei locali ai regolamenti di igiene locali e Vi assistiamo nelle preparazione dei disegni progetti e della relazione tecnica necessari per la richiesta di inizio di nuova attività da consegnare presso lo Sportello Unico per le Attività Produttive nel territorio di competenza. MANUALI DI AUTOCONTROLLO La redazione del manuale di autocontrollo è obbligatorio per tutti gli operatori che sono coinvolti nella filiera della produzione alimentare. L HACCP (Hazard analysis and critical control points) è il sistema che consente di applicare l autocontrollo in maniera razionale e organizzata. Valutiamo i rischi al fine di individuare i punti critici finalizzato a tutelare la salute del consumatore. Implementiamo il sistema HACCP e predisponiamo manuali di autocontrollo conformemente al D.Lgs. 193/2007. PROCEDURE DI CONTROLLO E DI SORVEGLIANZA SPECIFICHE Proponiamo le azioni correttive da implementare, impostiamo le schede di controllo ed elaboriamo procedure personalizzate per il controllo e la sorveglianza dei punti critici di controllo. IMPLEMENTAZIONE SISTEMA DI RINTRACIABILITÀ AZIENDALE Conformemente al Reg. CE 28 gennaio 2002 n.178, implementiamo sistemi di tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti alimentare attraverso la stesura di un documento specifico. FORMAZIONE DEL PERSONALE ADDETTO Formiamo tutto il personale alimentarista in sostituzione del Libretto Sanitario per gli alimentaristi come previsto dal R. CE 852/2004 e dalla L.R. Regione Lombardia n. 12 del 04/08/2003 sui fattori di rischio di contaminazione degli alimenti e su quelli che condizionano la crescita di microrganismi adattati alla propria realtà operativa.

27 MEDICINA DEL LAVORO MEDICINA DEL LAVORO La legislazione italiana prevede l attuazione della Sorveglianza Sanitaria nelle aziende in cui la valutazione dei rischi ha evidenziato la presenza di rischi per la salute. In questi casi il Datore di Lavoro deve nominare il Medico Competente. Verifichiamo la necessità di attuare la sorveglianza sanitaria in azienda sulla base della valutazione dei rischi svolta. Offriamo la consulenza professionale di un Medico Competente e predisponiamo la modulistica per l incarico allo svolgimento della sorveglianza sanitaria. L attività di medico competente è svolta secondo i principi della medicina del lavoro e del codice etico della Commissione internazionale di salute occupazionale (ICOH) VISITE MEDICHE ED ACCERTAMENTI SANITARI La sorveglianza sanitaria è un attività di prevenzione che prevede il controllo medico periodico dei lavoratori. Il Medico Competente stabilisce inoltre gli accertamenti sanitari strumentali e/o di laboratorio necessari. La periodicità delle visite ed i relativi accertamenti sanitari sono stabiliti dal Medico Competente e sono riportati nel Piano Sanitario che viene consegnato al Datore di Lavoro. Sulla base di questo piano sanitario sono organizzate le visite mediche preventive e periodiche dei lavoratori e gli esami clinici, biologici e le indagini diagnostiche mirati al rischio (prelievi ematici, audiometria, spirometria, esame della vista, vaccinazioni, etc.) Il Medico Competente può avvalersi per accertamenti diagnostici, della collaborazione di medici specialisti scelti in accordo con il Datore di Lavoro. GIUDIZIO DI IDONEITÀ Al termine della visita il Medico Competente formula i giudizi di idoneità allo svolgimento della mansione specifica per ogni lavoratore. Prepariamo tutta la documentazione sanitaria da custodire in azienda a disposizione dell organo di Vigilanza. Il Medico Competente fornisce al Datore di lavoro copia dei giudizi di idoneità di ogni lavoratore. SOPRALLUOGO NEGLI AMBIENTI DI LAVORO Il sopralluogo periodico negli ambienti di lavoro da parte del Medico Competente è previsto almeno una volta all anno o a cadenza diversa stabilita in base alla valutazione dei rischi.

28 Il Medico Competente svolge sopralluoghi in azienda congiuntamente al Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e fornisce al Datore di Lavoro il verbale di sopralluogo da custodire in azienda a disposizione dell organo di Vigilanza. RELAZIONE SANITARIA ANNUALE Il Medico Competente comunica ai rappresentanti per la sicurezza ed al datore di Lavoro i risultati della Sorveglianza Sanitaria. In occasione della riunione annuale con il Datore di lavoro, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ed il Rappresentante dei Lavoratori il Medico Competente illustra i risultati anonimi collettivi della sorveglianza sanitaria effettuata e fornisce indicazioni sul loro significato ai fini della attuazione delle misure per la tutela della salute e della integrità psico-fisica dei lavoratori.

29 CORSI DI FORMAZIONE Docenti Avvocati, ingegneri e medici altamente qualificati con esperienza di insegnamento o professionale in materia di sicurezza sul lavoro come previsto dall Accordo Stato - Regioni. Sede ns. Uffici di Bollate, in Milano presso una ns. sede oppure direttamente presso il cliente. Costi comprensivi di preparazione del corso, materiale didattico, attestato finale e, per i corsi svolti presso le ns. sedi, di pranzi e coffee break. Sono previsti sconti per partecipazioni multiple. Fine corso tutti i corsi si concludono con la compilazione di un test di uscita da parte di tutti i discenti al fine di verificare il livello di apprendimento raggiunto ed il rilascio dell attestato di frequenza. RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE PER DATORI DI LAVORO Il datore di lavoro che intende svolgere il ruolo di R.S.P.P. deve frequentare uno specifico corso di formazione, di durata da 16 a 48 ore in funzione del settore ATECO di appartenenza. Titolo corso Durata Docenti Rif. legge Formazione R.S.P.P. 16/32/48 h Ingegneri ed Avvocati Aggiornamento R.S.P.P. quinquennale 6/10/14 h Ingegneri ed Avvocati D.Lgs. 81/08 Art. 34 comma 2 D.Lgs. 81/08 Art. 34 comma 3

30 Il Datore di Lavoro può svolgere direttamente il ruolo di R.S.P.P. in aziende produttive fino a 30 dipendenti o commerciali sino a 200 dipendenti dandone preventiva informazione al R.L.S. RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (R.L.S.) I rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza hanno diritto ad una formazione particolare sui rischi specifici esistenti nel proprio ambito tale da assicurare adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione di rischi stessi. Titolo corso Durata Docenti Rif. legge Formazione R.L.S. 32 h Ingegneri, Avvocati ed Ass. Sindacali Aggiornamento R.L.S. 4h / 8h Ingegneri, Avvocati ed Ass. Sindacali D.Lgs. 81/08 Art. 37 comma 11 D.Lgs. 81/08 Art. 37 comma 11 In caso di nuova nomina o designazione va effettuata la comunicazione all INAIL del nominativo del R.L.S. PRIMO SOCCORSO In tutte le aziende devono essere nominati gli addetti al primo soccorso (in numero adeguato e comunque almeno 2 persone). La formazione, specifica ed adeguata, deve avvenire all atto della designazione ed avere una durata di 12 o 16 ore a seconda dell attività svolta dall azienda. Il corso di aggiornamento sulle tecniche di primo intervento deve essere ripetuto ogni 3 anni. Corso Durata Docenti Rif. legge Gruppo A Gruppi B e C Aggiornamento 16 h 12 h 8 h Medici soccorritori e D.M. 388/03 D.M. 388/03 D.Lgs. 81/08 Art. 37 comma 9 I lavoratori non possono, se non per giustificato motivo, rifiutare la designazione. ANTINCENDIO In tutte le aziende devono essere nominati gli addetti all antincendio (in numero adeguato e comunque almeno 2 persone). La formazione deve avvenire all atto della designazione ed avere una durata di 8 o 16 ore a seconda del livello di rischio incendio dell azienda.

31 Corso Durata Docenti Rif. legge Rischio medio 8 h Ingegneri D.M. 10/03/1998 Rischio basso 4 h Ingegneri D.M. 10/03/1998 Aggiornamento 5 / 8h Ingegneri D.Lgs. 81/08 Art. 37 comma 9 Il Datore di Lavoro può ricoprire il ruolo di Addetto Antincendio e/o Addetto Primo Soccorso nelle aziende fino a 5 lavoratori dandone preventiva informazione al R.L.S. I lavoratori non possono, se non per giustificato motivo, rifiutare la designazione. DIRIGENTI E PREPOSTI L Accordo Stato-Regioni del 21/12/11 disciplina la durata, i contenuti minimi, le modalità della formazione ed aggiornamento dei dirigenti e preposti a i sensi dell art.37 del D.Lgs.81/08 Titolo corso Durata Docenti Rif. legge Dirigenti 16h Ingegneri ed Avvocati D.Lgs. 81/08 Aggiornamento quinquennale Dirigenti 6h per tutti i settori ATECO Ingegneri ed Avvocati Art. 37 comma 7 Preposti 8h Ingegneri ed Avvocati Aggiornamento quinquennale Preposti 6h per tutti i settori ATECO Ingegneri Avvocati ed D.Lgs. 81/08 Art. 37 comma 7 I Dirigenti e Preposti hanno il compito di verificare la concreta attuazione delle procedure di sicurezza sul lavoro stabilite dall'azienda.

32 ADDETTI AI MEZZI DI SOLLEVAMENTO E TRASPORTO La Conferenza Stato Regioni del 22 febbraio 2012 ha approvato un nuovo Accordo, in attuazione dell art. 73 comma 5 del D.Lgs. 81/2008, che individua le attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori, nonché le modalità per il riconoscimento di questa abilitazione. I lavoratori che alla data di entrata in vigore dell Accordo (12 Marzo 2013) sono stati incaricati all uso del carrello elevatore devono effettuare il corso entro il 12 Marzo DAL 12/03/13 (ENTRATA IN VIGORE DELL ACCORDO) È NECESSARIO: Titolo corso Formazione teorica Formazione pratica giuridica tecnica Carrelli elevatori uomo a bordo 1h 7h 4 (per ogni tipologia di Carrelli El) 8 (Tutti le tipologie di Carrelli El) RICONOSCIMENTO FORMAZIONE PREGRESSA Formazione pregressa svolta al 12 Marzo 2013 Corsi durata non inferiore all Accordo con teoria/pratica e verifica finale Corsi durata inferiore all accordo con teoria/pratica e verifica finale Corsi di qualsiasi durata senza verifica finale Credito formativo Sì Occorre il modulo di aggiornamento entro il 12 Marzo 2015 Occorre il modulo di aggiornamento entro il 12 Marzo 2015 e verifica finale di apprendimento Obbligo aggiornamento 5 anni dalla data di verifica finale 5 anni dalla data di aggiornamento previsto per sistemare il credito pregresso 5 anni dalla data di verifica finale dell aggiornamento previsto per sistemare il credito pregresso Obbligo di aggiornamento minimo di 4 ore ogni 5 anni dalla data di rilascio dell attestato.

33 CORSO DI INFORMAZIONE, FORMAZIONE ED ADDESTRAMENTO AI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE ANTICADUTA DI 3A CAT. Il corso ha lo scopo di fornire ai lavoratori adeguate conoscenze riguardo i rischi connessi ai lavori in quota, riguardo le varie tipologie di DPI (caschi, imbracature, connettori ecc), riguardo i sistemi di posizionamento e di anticaduta e sul loro corretto utilizzo 1 livello 6h Guide Alpine D.Lgs 81/08 D.Lgs. 475/92 LAVORATORI L Accordo Stato-Regioni del 21/12/11 disciplina la durata, i contenuti minimi, le modalità della formazione ed aggiornamento dei lavoratori a i sensi dell art.37 del D.Lgs.81/08 Titolo corso Durata Docenti Rif. legge Lavoratori Aggiornamento lavoratori quinquennale 4h oltre a 4/8/12 ore di formazione specifica entro 60 giorni 6h per tutti i settori ATECO Ingegneri, Avvocati psicologi Ingegneri, Avvocati psicologi e e D.Lgs. 81/08 Art.37 D.Lgs. 81/08 Art.37 Il datore di lavoro / il dirigente è sanzionato per la mancata formazione del lavoratore con l arresto da 2 a 4 mesi o con l ammenda da 1.200,00 a 5.200,00. Tutelare la salute del consumatore è l obiettivo che perseguiamo per i nostri clienti.

34 DICONO DI NOI Alcuni dei nostri Clienti

35 Alcuni commenti al nostro lavoro Cortesia, disponibilità e competenza sono i punti di forza di Sicurema. Considero pertanto l Ing. Migliozzi e tutto il Team il riferimento principale nelle attività quotidiane. Silvio Bertone (Dirigente delegato per la Sicurezza)

36 Sicurema è competenza, disponibilità, affidabilità. Giordano Fornasier (R.S.P.P.) La professionalità del Team Sicurema è sempre al nostro servizio nell'ambito della sicurezza sul lavoro Paola Saladanna (R.L.S.) La sicurezza sul posto di lavoro è un diritto di ogni lavoratore: affidandoci a Sicurema abbiamo trovato un consulente di grande professionalità ed in grado di dare un adeguata valutazione di rischio ad ogni ambiente lavorativo Gianpaolo Brioschi (R.S.P.P.) Il personale di Sicurema ha un alto livello di preparazione ed affidabilità. E' per noi un importante supporto per la gestione delle problematiche inerenti la sicurezza. Bastano poche parole per descrivere Sicurema e il suo staff: massima affidabilità, precisione e cordialità Simona Quaglia (Office Manager) Sicurema è un esempio di disponibilità e professionalità, un team di lavoro competente e collaborativo Dr. Angelo Bonissoni (Titolare)

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