La scuola dell infanzia ed elementare ticinese Varese, 17 maggio 2010

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Dino Pala
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1 La scuola dell infanzia ed elementare ticinese Varese, 17 maggio 2010 Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento dell educazione della cultura e dello sport Divisione della scuola Ufficio delle scuole comunali Viale Portone Bellinzona

2 Organigramma cantonale Consiglio di Stato Cancelleria dello Stato DI DECS DSS DT DFE Sez. amministrativa Divisione della scuola Divisione della formazione professionale Divisione della cultura e degli studi universitari Ufficio del monitoraggio e dello sviluppo scolastico Ufficio dell orientamento scolastico e professionale Ufficio delle scuole comunali Ufficio dell insegnamento medio Scuola dell infanzia Scuola elementare Ufficio dell educazione fisica scolastica Ufficio dell insegnamento medio superiore Centro didattico cantonale Ufficio dell educazione speciale

3 Organizzazione territoriale 9 Circondari 170 Comuni

4 Alcuni dati 9 Circondari 9 Ispettori scolastici 9 Capigruppo SSP Équipe Docenti SSP Logopediste Psicomotriciste 149 Istituti scolastici Direttori (53) o Docenti responsabili Docenti titolari 100% o 50% Docenti speciali - educazione fisica - educazione musicale - attività creative - educazione religiosa - docente d appoggio - docente di sostegno pedagogico

5 Ruoli / funzioni Ispettore scolastico SI-SE - Promovimento, coordinamento, vigilanza - Conduzione di circondario Capogruppo sostegno pedagogico SI-SE - Direzione psicopedagogica e organizzativa del gruppo di operatori di sostegno pedagogico del circondario (docenti,logo,psicomotriciste) - Collaborazione nella conduzione di circondario Direttore d istituto SI-SE - Conduzione di un istituto scolastico - Compiti amministrativi e pedagogici alcuni su delega dell ispettore 5

6 COMMISSIONE CIRCONDARIALE - promuovere, coordinare e verificare i progetti di istituto, di circondario o di interesse cantonale; - favorire iniziative di sensibilizzazione e di informazione rivolte alle componenti scolastiche o ad altre istanze; - definire le modalità di collaborazione per migliorare l assistenza dei docenti e degli operatori del Servizio di sostegno; - programmare attività specifiche di formazione e di aggiornamento. 6

7 Scuola dell infanzia un po di storia 1844 Asilo Ciani a Lugano bambini frequentano l Asilo Ciani 1919 Ispettrice T. Bontempi metodo Montessori Il resto della Svizzera pedagogia Froebel Dal 1914 Apertura di altre sezioni 1970 Tutti i Cantoni svizzeri riconoscono il diritto ad un educazione prescolastica

8 Scuola dell infanzia - Finalità Art. 3 Scopo principale dell Asilo è di ricoverare durante l intera giornata, esclusi i giorni festivi, i bambini di ambo i sessi dell età di anni tre, che siano capaci di mantenersi puliti, sino ad anni 6 compiti, sottraendoli così ad ogni sorta di pericoli. Statuto dell asilo infantile G. Galli in Gambarogno (inizio 900)

9 la scuola dell infanzia promuove la formazione di una personalità ricca e armoniosa, favorendo la curiosità, la motivazione all apprendere,la fiducia nelle proprie competenze, la capacità di costruire in maniera collaborativa competenze e conoscenze nuove e il rispetto delle norme sociali. Da Orientamenti per la scuola dell infanzia CdS 2000

10 Scuola dell infanzia Alcuni dati Anno scolastico 2009/ Sezioni 473 Docenti 8138 Allievi L1 (3-4 anni) % (media cantonale) L2 (4-5 anni) % L3 (5-6 anni) % Rinviati 203

11 Le aree educative Socio-affettiva morale il suo mondo di giochi Cognitiva IL BAMBINO Percettiva Psicomotoria le sue esperienze di vita Espressiva e comunicativa

12 Angolo del movimento Angolo della casa apprendere eseguendo Giochi strutturati apprendere scoprendo Lettura e conversazione apprendere costruendo Giochi non strutturati Attività grafiche di pittura, di manipolazione

13 Struttura della giornata Entrata Mattinata Pranzo, cure igieniche, riposo Pomeriggio Uscita

14 Scuola elementare - Finalità Porre le premesse perché ogni individuo possa sviluppare le sue facoltà, perfezionando la consapevolezza della dignità, della libertà e della cultura che sono proprie della condizione umana. Da Programmi per la scuola elementare CdS 1984

15 Finalità - SE premesse per una formazione che continua - Ripresa dell azione educativa della SI e della famiglia - Sviluppo del pensiero, dei sentimenti, del corpo - Introduzione a una cultura per una partecipazione alla vita sociale (responsabilità, senso civico, legami con altri, impegno morale) - Desiderio di continuare ad imparare ( imparare a imparare) 15

16 Scuola elementare (pubblica) Alcuni dati 787 Sezioni (mono-biclassi-pluriclassi) Allievi 949 Docenti titolari 86 Docenti di attività creative 98 Docenti di educazione fisica 41 Docenti di educazione musicale 20 Docenti di appoggio 110 Docenti di sostegno pedagogico 22 Logopedisti (13.5 posti a tempo pieno) 7 Psicomotricisti 2 Assistenti informatica 2 Assistenti educazione musicale 2 Assistenti attività creative

17 Scuola elementare Dai 6 anni (entro il 31 dicembre) 5 Classi 2 Cicli (1-2 e 3-4-5)

18 Scuola elementare - Discipline Lingua italiana (7/6 UD) Lingua francese (0/3 UD) Matematica (6/7 UD) Studio d ambiente (9/8 UD) Attività espressive - educazione fisica (3 UD) - attività grafico-pittoriche (3/1 UD) - attività creative (2 UD) - educazione musicale (1 UD)

19 Scuola elementare - Obiettivi Di padronanza Pochi Per tutti Alla fine dei cicli Italiano e matematica - Lettura, scrittura - Numeri, operazioni, geometria, misure Di sviluppo Tutti gli altri Non per tutti Nessun livello minimo Profili diversificati

20 Scuola elementare - Valutazione Libretto delle comunicazioni Dicembre e aprile (in corso una nuova impostazione) Carattere informativo Libretto delle note finali Giugno Decisione in merito alla promozione Sommativo / Certificativo

21 Scuola elementare Altri servizi Doposcuola (opzionale e/o sociale) Orario prolungato Trasporti e refezione SE Dentista scolastico Medico scolastico

22 Buon appetito

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