6.1. Lo schema di conto economico a direct costing
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- Francesco Di Marco
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1 6.1. Lo schema di conto economico a direct costing Ricavi Costo del venduto variabile Rimanenze iniziali di prodotti finiti (+) Costo dei beni prodotti (+) Rimanenze finali di prodotti finiti (-) Costi variabili commerciali I Margine di contribuzione Costi di fabbricazione indiretti fissi specifici Costi commerciali indiretti fissi specifici Costi generali e amministrativi specifici II Margine di contribuzione Consumi di materiali diretti rimanenze iniziali di materie prime e componenti (+) acquisti di materie prime e componenti (+) rimanenze finali di materie prime e componenti (-) Manodopera diretta Costi i variabili indiretti di produzione Costi variabili di fabbricazione totali rimanenze iniziali di semilavorati (+) rimanenze finali di semilavorati (-) Costo dei beni prodotti (variabile) Distingue i costi variabili dai costi fissi e, all interno di questi ultimi, i costi specifici da quelli comuni e consente di pervenire al calcolo di due differenti configurazioni di reddito: il margine di contribuzione di primo livello, dato dalla differenza tra ricavi e costi variabili, e il margine di contribuzione di secondo livello, che considera anche i costi fissi specifici. 25
2 6.2. Lo schema di conto economico a full costing Ricavi Costo del venduto Rimanenze iniziali di prodotti finiti (+) Costo dei beni prodotti (+) Rimanenze finali di prodotti finiti (-) Margine lordo industriale Altri costi operativi specifici Costi commerciali Costi generali e amministrativi Risultato operativo di area di risultato Consumi di materiali diretti rimanenze iniziali di materie prime e componenti (+) acquisti di materie prime e componenti (+) rimanenze finali di materie prime e componenti (-) Manodopera diretta Costi indiretti di produzione Costi di fabbricazione totali rimanenze iniziali di semilavorati (+) rimanenze finali di semilavorati (-) Costo dei beni prodotti Suddivide i costi della gestione caratteristica in due sottoclassi: il costo del venduto e gli altri costi operativi. e consente di pervenire al calcolo di due differenti configurazioni di reddito: il margine o utile lordo industriale, dato dalla differenza tra ricavi e costo del venduto, e il risultato operativo, che sottrae al margine lordo industriale gli altri costi operativi di periodo, diversi da quelli di fabbricazione. 26
3 6.3. Sistemi a costi variabili e sistemi a costi pieni a confronto Adottare una configurazione di costo variabile, piuttosto che di costo pieno, ha un diverso impatto sul risultato economico, a causa di due fenomeni: 1. la differente distinzione tra costi di prodotto e di periodo, adottata dai due sistemi di misurazione dei costi 2. la relazione tra volumi di produzione e di vendita del periodo. 27
4 6.4. Costi di prodotto e costi di periodo Costi di prodotto Costi di periodo Sono rappresentati dal valore delle risorse riferite al prodotto, utilizzate per valorizzare le rimanenze finali. Sono i costi che rientrano nel costo del venduto Sono rappresentati dal valore delle risorse non allocate al prodotto e spesate quindi nel conto economico del periodo amministrativo di competenza. 28
5 Esercizio: calcolo del costo del venduto a direct e a full costing Avvalendosi dei dati di seguito proposti, relativi all azienda Alfa e al mese di gennaio 200X, e sapendo che il valore delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti è stato determinato a costo pieno, si calcolino: a) i costi variabili totali del mese di gennaio b) i costi fissi totali del mese di gennaio c) il Costo del Venduto a full costing Ammortamenti industriali Costo MOD (manodopera diretta) Costo energia di fabbrica (consumi) Rimanenze iniziali materie prime Rimanenze finali materie prime Acquisti materie prime Rimanenze iniziali semilavorati Rimanenze finali semilavorati Costo Manodopera Indiretta Costi Amministrativi e Generali Costi Commerciali (stipendi venditori) Costi commerciali (provvigioni) Rimanenze iniziali prodotti finiti Rimanenze finali prodotti finiti
6 Esercizio: calcolo costo venduto a direct e a full costing Avvalendosi dei dati di seguito proposti, relativi all azienda Alfa e al mese di gennaio 200X, e sapendo che il valore delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti è stato determinato a costo pieno, si calcolino: a) i costi variabili totali del mese di gennaio b) i costi fissi totali del mese di gennaio c) il Costo del Venduto a full costing Ammortamenti industriali Costo MOD (manodopera diretta) Costo energia di fabbrica (consumi) SOLUZIONE a) costi variabili totali = b) costi fissi totali = c) Costo del Venduto = Rimanenze iniziali materie prime Rimanenze finali materie prime Acquisti materie prime Rimanenze iniziali semilavorati Rimanenze finali semilavorati Costo Manodopera Indiretta Costi Amministrativi e Generali Costi Commerciali (stipendi venditori) Costi commerciali (provvigioni) Rimanenze iniziali prodotti finiti Rimanenze finali prodotti finiti
7 Esercizio: calcolo costo venduto a direct e a full costing Sapendo che il valore delle rimanenze a costo variabile era il seguente: (Euro) RI RF SL PF si determini il costo del venduto variabile 31
8 Esercizio: calcolo costo venduto a direct e a full costing Sapendo che il valore delle rimanenze a costo variabile era il seguente: (Euro) RI RF SL PF si determini il costo del venduto variabile SOLUZIONE Costo del Venduto variabile =
9 6.5. Sistemi a costi variabili e sistemi a costi pieni: costi di prodotto e costi di periodo Sistema a costi variabili Sistema a costi pieni Costi di prodotto Costi variabili diretti di fabbricazione Costi di prodotto Costi variabili indiretti di fabbricazione Costi di periodo Costi indiretti di fabbricazione Altri costi operativi Costi di periodo 33
10 Esercizio: sistemi a costi variabili e sistemi a costi pieni a confronto La Vestibene è un azienda appena fondata che produce un solo modello di jeans da uomo. Nel budget dei mesi di aprile, maggio e giugno sono stati previsti i medesimi prezzi unitari di vendita, costi variabili unitari e costi indiretti fissi mensili, per ciascuno dei tre mesi: Prezzo di vendita unitario 100 Costo variabile unitario di produzione 30 Costi indiretti fissi di produzione Costi indiretti fissi generali, commerciali e amministrativi I volumi di produzione e vendita in ciascuno dei tre mesi sono stati i seguenti: (Unità) aprile maggio giugno Volumi di produzione Volumi di vendita Utilizzando le informazioni fornite e sapendo che: le rimanenze iniziali di prodotti finiti in aprile sono pari a zero; l azienda utilizza come criterio di allocazione dei costi indiretti fissi di produzione ai prodotti i volumi di produzione: 1. si valorizzino i magazzini prodotti finiti, utilizzando sia la configurazione di costo pieno, che quella di costo variabile; 2. si elabori il conto economico utilizzando lo schema di conto economico coerente con ciascuna delle due configurazioni di costo impiegata; 3. si spieghi la differenza nel reddito operativo mensile calcolato con i due diversi schemi di conto economico. 34
11 Esercizio: sistemi a costi variabili e sistemi a costi pieni a confronto Soluzione Calcolo costo pieno unitario di produzione Costo variabile unitario di produzione = 30 Quota costi indiretti fissi di produzione allocati* = 40 Costo pieno di produzione unitario = 70 *Coefficiente di allocazione = / unità = 40 / unità Conto economico a ricavi e margine di contribuzione e costo del venduto variabile aprile maggio giugno Ricavi di vendita Costo del venduto variabile Rimanenze iniziali Costo dei beni prodotti Rimanenze finali (30.000) (30.000) 0 Margine di contribuzione Costi indiretti fissi di produzione Costi indiretti fissi generali, commerciali, amministrativi Reddito operativo (50.000)
12 Esercizio: sistemi a costi variabili e sistemi a costi pieni a confronto Soluzione Conto economico a ricavi e costo del venduto e costo pieno del venduto aprile maggio giugno Ricavi di vendita Costo pieno del venduto Rimanenze iniziali Costo dei beni prodotti variabile Costo dei beni prodotti fisso Costo dei beni prodotti totale Rimanenze finali (70.000) (70.000) 0 Margine lordo industriale (10.000) Costi indiretti fissi generali, commerciali e amministrativi Reddito operativo (10.000) (20.000) 36
13 Esercizio: sistemi a costi variabili e sistemi a costi pieni a confronto Soluzione Spiegazione differenza nel reddito operativo mensile calcolato con i due diversi schemi di conto economico. La differenza tra il reddito operativo calcolato a direct costing e a full costing dipende dal valore dei costi fissi di produzione ( ) aprile Volumi produzione > volumi vendita maggio Volumi produzione = volumi vendita giugno Volumi produzione < volumi vendita RO a direct costing RO a full costing (50.000) (10.000) (20.000) Trimestre (10.000) (10.000) 37
14 6.6. Sistemi a costi variabili e sistemi a costi pieni a confronto Confronto tra risultato operativo a costo pieno e a costo variabile Relazione tra volumi di produzione e vendita Impatto sul magazzino prodotti finiti Relazione fra risultato operativo a costo pieno e a costo variabile Volumi di produzione > volumi di vendita Volumi di vendita > volumi di produzione Volumi di produzione = volumi di vendita Il magazzino prodotti finiti aumenta Il magazzino prodotti finiti si riduce Nessuna variazione nei livelli di magazzino tra inizio e fine periodo RO a costo pieno > RO a costo variabile RO a costo pieno < RO a costo variabile RO a costo pieno = RO a costo variabile 38
Calcoliamo ora gli scostamenti elementari che possono spiegare la varianza totale del margine di contribuzione. Essi sono i seguenti.
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