CITTA DI ARZIGNANO Provincia di Vicenza Sede: Piazza Libertà n. 12 Arzignano (VI) C.A.P COD. FISC.: VERBALE DELLA GIUNTA COMUNALE
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1 CITTA DI ARZIGNANO Provincia di Vicenza Sede: Piazza Libertà n. 12 Arzignano (VI) C.A.P COD. FISC.: COPIA Verbale letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE f.to GIORGIO GENTILIN N. 318 del Reg. Delib. VERBALE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: IL SEGRETARIO GENERALE f.to STEFANIA DI CINDIO APPROVAZIONE LINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DELLE AGEVOLAZIONI PER I SERVIZI SCOLASTICI DI MENSA E TRASPORTO. L anno 2013, il giorno 6 del mese di Novembre alle ore 16:15, nella Sala delle Adunanze si è riunita la Giunta Comunale con la presenza di: In pubblicazione all Albo Pretorio per quindici giorni consecutivi dal 11/11/2013. F.to IL SEGRETARIO GENERALE PRESENTI GIORGIO GENTILIN Sindaco S BEVILACQUA ALESSIA Vice Sindaco S BRUTTOMESSO MICHELE Assessore S FRIGO ANGELO Assessore S MARCHEZZOLO BEATRICE Assessore S MARCIGAGLIA ENRICO Assessore S PIEROPAN MATTIA Assessore S ZANELLA UMBERTO Assessore S Assiste alla seduta il Segretario Generale Dr. STEFANIA DI CINDIO. ASSENTI Il Presidente GIORGIO GENTILIN, riconosciuta legale l adunanza, invita la Giunta a deliberare sull oggetto sopraindicato. Copia conforme all originale ad uso amministrativo. Lì, IL SEGRETARIO GENERALE
2 LA GIUNTA COMUNALE, RICHIAMATI i seguenti provvedimenti: deliberazione di C.C. n. 88 del relativa all approvazione del Regolamento per il funzionamento del servizio di Mensa scolastica, esecutiva a norma di legge e s.m.i. e in particolare l art. 4; deliberazione di G.C. n. 96 del 3 aprile 2011, esecutiva a norma di legge, relativa all individuazione delle modalità per l applicazione dell art. 5 (Agevolazioni) del Regolamento sopra richiamato; deliberazione di G.C. n. 243/2012 con cui è stata introdotta l ulteriore agevolazione che prevede l esonero totale dal pagamento della tariffa dal 3^ figlio che utilizza il servizio di mensa; deliberazione di G.C. n. 236 del 28 agosto u.s., esecutiva a norma di legge, relativa alla attuale definizione del contributo per il servizio di mensa presso le scuole dell infanzia e l introduzione, in via sperimentale, delle ulteriori agevolazioni; la deliberazione di G.C. n. 261 del 18 settembre u.s. relativa alla definizione delle tariffe per il trasporto scolastico e delle relative agevolazioni; DATO ATTO che sia per il servizio di mensa che per il servizio di trasporto scolastico è stato specificatamente previsto, in via sperimentale per l a.s. 2013/14, il c.d. ISEE temporaneo che prevede che possano usufruire delle agevolazioni introdotte su base ISEE, anche le famiglie con sopravvenuta difficoltà lavorativa (licenziamento, cassa integrazione, mobilità etc.) o per cause di morte o di sopravvenuta inabilità permanente al lavoro di uno dei genitori Il ricalcolo avrà effetto dal mese successivo a quello della richiesta. in sostituzione del ricorso al Fondo a sostegno delle categorie deboli; DATO ATTO che l art. 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, così come modificata ed integrata dalla legge 11 febbraio 2005, n. 15 Modifiche ed integrazioni alla legge 7 agosto 1990, n. 241 concernenti norme generali sull azione amministrativa, stabilisce che i criteri per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari a persone ed enti pubblici e privati sono subordinati alla predeterminazione ed alla pubblicazione da parte delle amministrazioni dei criteri stessi; RITENUTO necessario, per ragioni di equità e trasparenza dell azione amministrativa, individuare in modo più puntuale le diverse tipologie di difficoltà in cui possono trovarsi le famiglie adottando anche dei criteri di valutazione oggettivi che possano consentire sia agli uffici che ai cittadini di determinare esattamente il ricalcolo della tariffa applicabile in modo univoco, definendo le modalità di applicazione del c.d. ISEE temporaneo, in quanto diversamente la valutazione delle singole posizioni, data la varietà della casistica possibile, si rivelerebbe complessa e gravosa oltre che basata su una valutazione soggettiva e non oggettiva; RITENUTO a tale scopo di specificare in modo più puntuale i casi di sopravvenuta difficoltà lavorativa stabilendo nel contempo delle percentuali di abbattimento dell ISEE tradizionale come da prospetto seguente: 2
3 SOGGETTI - disoccupati senza indennità di disoccupazione - disoccupati a seguito di cessazione di contratto a tempo determinato, somministrazione, collaborazione, contratto a progetto - persone prive di occupazione a seguito di cessazione o interruzione della propria attività economica, anche nella forma dell associazione in partecipazione; dalla cessazione non deve derivare il diritto alla percezione di assegni previdenziali; in tali casi il beneficio è concesso a seguito di specifica rilevanza della variazione reddituale, approvata dal dirigente responsabile entro 15 giorni - lavoratori dipendenti che fruiscono di aspettativa non altrimenti indennizzata - disoccupati con indennità di disoccupazione - lavoratori con indennità di mobilità - lavoratori in cassa integrazione ordinaria e straordinaria, in deroga - lavoratori con contratto di solidarietà o che hanno subito una riduzione non indennizzata dell orario di lavoro % ABBATTIMENTO 40% (in caso di nucleo monoreddito o perdita di tutti i redditi da parte del nucleo la percentuale è pari all 80%) 25% (in caso di nucleo monoreddito o riduzione di tutti i redditi da parte del nulceo la percentuale è pari al 50%) DATO ATTO che sempre con la deliberazione n. 236 sopra indicata è stato altresì stabilito che : per accedere alle agevolazioni, in caso di non convivenza, entrambi i genitori che esercitano la potestà sul minore, devono effettuare l attestazione ISEE: l agevolazione verrà infatti determinata in riferimento alla capacità reddituale complessiva, in ragione dell obbligo di mantenimento gravante per legge su entrambi i genitori come previsto dal Codice civile ; RITENUTO necessario specificare, al fine dell applicazione di quanto sopra disposto che: - i coniugi che hanno diversa residenza costituiscono nuclei familiari a se stanti a. quando è stata pronunciata separazione giudiziale o è intervenuta l omologazione ovvero è stata ordinata la separazione ai sensi dell art. 126 c.c.; b. quando uno dei coniugi è stato escluso dalla potestà sui figli c. quando è stata proposta domanda di scioglimento o cessazione effetti civili del matrimonio - i genitori non conviventi e non/già coniugati costituiscono nuclei familiari a se stanti d. quando con provvedimento dell autorità giudiziaria sia stato stabilito il versamento di assegni periodici destinato al mantenimento dei figli e. quando sussiste esclusione dalla potestà sui figli e, per entrambe le casistiche, qualora il genitore risulti irreperibile anagraficamente, dando atto che, diversamente, verrà applicata, in mancanza di produzione della dichiarazione sostitutiva unica da parte di uno dei genitori, la tariffa intera; RITENUTO inoltre opportuno specificare che in tutti i casi di prestazioni agevolate gli utenti sono tenuti ad aggiornare la Dichiarazione sostitutiva unica già inoltrata qualora provvedimenti governativi di prevista emanazione, ne comportassero la modifica con conseguente ricalcolo dell indicatore ISEE; RITENUTO di specificare che i cittadini stranieri per poter usufruire delle agevolazioni previste, devono essere regolarmente soggiornanti; RITENUTO altresì di confermare che: l agevolazione decorrerà dal mese successivo a quello della richiesta, fatto salvo per quelle presentate finora le agevolazioni si intendono valide esclusivamente per gli utenti residenti ad Arzignano le agevolazioni sono adottate in via sperimentale fino al termine dell a.s. 2013/14 3
4 RITENUTO poi di stabilire l applicabilità dell ISEE temporaneo in giorni 90, al termine dei quali il richiedente dovrà autocertificare la permanenza dei requisiti ovvero comunicare la situazione mutata; RICHIAMATO il Regolamento per il funzionamento del servizio di mensa scolastica e ss.mm.ii nonché le modalità di applicazione dell art. 5 approvate con deliberazione di G.C. n. 96/2011; VISTI gli allegati pareri previsti dall art. 49 del D.Lgs. 267/2000 Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali ; Con voti unanimi, espressi nei modi e nelle forme di legge; fatte proprie le premesse di cui sopra, DELIBERA 1. di individuare in modo più puntuale i casi di sopravvenuta difficoltà lavorativa stabilendo nel contempo delle percentuali di abbattimento dell ISEE tradizionale come da prospetto seguente: SOGGETTI - disoccupati senza indennità di disoccupazione - disoccupati a seguito di cessazione di contratto a tempo determinato, somministrazione, collaborazione, contratto a progetto - persone prive di occupazione a seguito di cessazione o interruzione della propria attività economica, anche nella forma dell associazione in partecipazione; dalla cessazione non deve derivare il diritto alla percezione di assegni previdenziali; in tali casi il beneficio è concesso a seguito di specifica rilevanza della variazione reddituale, approvata dal dirigente responsabile entro 15 giorni - lavoratori dipendenti che fruiscono di aspettativa non altrimenti indennizzata - disoccupati con indennità di disoccupazione - lavoratori con indennità di mobilità - lavoratori in cassa integrazione ordinaria e straordinaria, in deroga - lavoratori con contratto di solidarietà o che hanno subito una riduzione non indennizzata dell orario di lavoro % ABBATTIMENTO 40% (in caso di nucleo monoreddito o perdita di tutti i redditi da parte del nucleo la percentuale è pari all 80%) 25% (in caso di nucleo monoreddito o riduzione di tutti i redditi da parte del nulceo la percentuale è pari al 50%) 2. di stabilire l applicabilità dell ISEE temporaneo in giorni 90, al termine dei quali il richiedente dovrà autocertificare la permanenza dei requisiti ovvero comunicare la situazione mutata; 3. di stabilire che, per accedere alle agevolazioni, in caso di non convivenza dei genitori: - i coniugi che hanno diversa residenza costituiscono nuclei familiari a se stanti a. quando è stata pronunciata separazione giudiziale o è intervenuta l omologazione ovvero è stata ordinata la separazione ai sensi dell art. 126 c.c.; b. quando uno dei coniugi è stato escluso dalla potestà sui figli c. quando è stata proposta domanda di scioglimento o cessazione effetti civili del matrimonio - i genitori non conviventi e non/già coniugati costituiscono nuclei familiari a se stanti d. quando con provvedimento dell autorità giudiziaria sia stato stabilito il versamento di assegni periodici destinato al mantenimento dei figli e. quando sussiste esclusione dalla potestà sui figli e, per entrambe le casistiche, qualora il genitore risulti irreperibile anagraficamente, dando atto che, diversamente, verrà applicata, in mancanza di produzione della dichiarazione sostitutiva unica da parte di uno dei genitori, la tariffa intera; 4
5 4. di dare atto che in tutti i casi di prestazioni agevolate: gli utenti sono tenuti ad aggiornare la Dichiarazione sostitutiva unica già inoltrata qualora provvedimenti governativi di prevista emanazione, ne comportassero la modifica con conseguente ricalcolo dell indicatore ISEE; i cittadini stranieri per poter usufruire delle agevolazioni previste, devono essere regolarmente soggiornanti l agevolazione decorrerà dal mese successivo a quello della richiesta, fatto salvo per quelle presentate finora le agevolazioni si intendono valide esclusivamente per gli utenti residenti ad Arzignano le agevolazioni sono adottate in via sperimentale fino al termine dell a.s. 2013/14. La presente deliberazione, considerata l urgenza di darvi esecuzione, viene dichiarata, con successiva votazione e con voti unanimi, immediatamente eseguibile, ai sensi dell art comma del D.Lgs. n. 267/
6 Allegato alla deliberazione di G.C. n. 318 del 06/11/2013. IL SEGRETARIO GENERALE F.to Stefania Di Cindio COMUNE DI ARZIGNANO G.C. n. 318 del 06/11/2013 OGGETTO APPROVAZIONE LINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DELLE AGEVOLAZIONI PER I SERVIZI SCOLASTICI DI MENSA E TRASPORTO Parere tecnico del Responsabile del Servizio: FAVOREVOLE lì, 04/11/2013 Il Dirigente del Settore Servizi al Cittadino F.to Denise Dani Parere contabile del Responsabile di Ragioneria: FAVOREVOLE 06/11/2013 Il Dirigente del Settore Economico Finanziario F.to Alessandra Maule 1
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