ART 2 DISCIPLINA DEGLI AIUTI DI STATO

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1 BANDO DI FINANZIAMENTO PER AGEVOLARE LE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI ROVIGO IN MATERIA DI CONSULENZA PER LO SVILUPPO D IMPRESA. (Delibera di Giunta n. 178 del 13 luglio 2011) Articolo 1 FINALITÀ Nel quadro delle proprie iniziative istituzionali, la Camera di Commercio di Rovigo intende favorire un processo di ristrutturazione e qualificazione delle micro, piccole e medie imprese già costituite attraverso azioni dirette a favorire lo sviluppo d impresa, che trovano incentivazione nel presente bando, aperto dal 1 agosto al 30 dicembre Alla misura è stato assegnato uno stanziamento complessivo di ,00 finalizzato a sostenere, con contributi a fondo perduto, le imprese polesane per consulenze relative alle seguenti iniziative: 1. elaborazione di un piano strategico di marketing internazionale, realizzazione di ricerche di mercato/prodotto per l'estero, verifica delle procedure tecniche per l export (dogane, trasporti, autorizzazioni, certificazioni); 2. elaborazione di studi di fattibilità tecnica preliminari ad attività di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale di processi innovativi di prodotto e utilizzo di nuove tecnologie; 3. elaborazione di studi o analisi per interventi in materia di miglioramento delle condizioni ambientali, di sicurezza, di sistemi di gestione della sicurezza e di qualità dell impresa; 4. pianificazione per l adeguamento tecnico normativo delle imprese per l esercizio della vendita diretta di prodotti; 5. pianificazione economico finanziaria strategica, finalizzata allo sviluppo d impresa, esclusi costi ordinari di gestione connessi ad attività regolari, quali la consulenza fiscale, legale e la pubblicità; 6. innovazione tecnologica e assistenza al trasferimento tecnologico, nonché progetti di sviluppo in materia brevettuale e spese di consulenza connesse ai diritti di proprietà industriale; 7. consulenza e studi per migliorare l efficienza ed il risparmio energetico; 8. studi di fattibilità per aggregazioni di impresa e di filiera. Sono comunque escluse le consulenze relative ad attività di tipo ordinario o ritenute obbligatorie dalle normative di settore. ART 2 DISCIPLINA DEGLI AIUTI DI STATO I contributi a parziale copertura dei costi di consulenza sono erogati in osservanza della normativa comunitaria in tema di Aiuti di stato, con particolare riferimento a: - Regolamento (CE) n del 15/12/2006 (GUUE serie L 379/5 del 28/12/2006) relativo all applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato CE (ora 107 e 108 TFUE) agli aiuti di importanza minore de minimis, compresi in linea di massima, i settori del Trasporto e della Trasformazione e Commercializzazione dei prodotti agricoli, salve le relative limitazioni (soglia massima consentita è di ,00 di aiuti de minimis in tre esercizi finanziari); 1/5

2 - Regolamento (CE) n. 1535/2007 del 20/12/2007 (GUUE serie L 337 del 21/12/2007) relativo all applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato CE (ora 107 e 108 TFUE) agli aiuti de minimis nel settore della produzione agricola (soglia di 7.500,00 di aiuti de minimis in tre esercizi finanziari); - Regolamento (CE) 875/2007 del 24/07/2007 (GUUE serie L 193 del 25/07/2007) relativo all applicazione degli artt. 87 e 88 del trattato CE (ora 107 e 108 TFUE) agli aiuti de minimis nel settore della pesca, esclusivamente riferibili a produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca di cui al reg. CE n. 104/2000 (soglia massima consentita è di ,00 in un triennio). Il triennio di riferimento per la verifica del non superamento della soglia di aiuti de minimis percepiti, va calcolato a ritroso, a partire dall ultimo aiuto ricevuto, considerando l esercizio finanziario in questione e i due precedenti (escludendo dal calcolo della soglia relativa eventuali Aiuti ricevuti nell ambito del Quadro Temporaneo Anticrisi ). La verifica dell eventuale superamento della soglia di aiuto viene effettuata, sulla base dell autocertificazione da parte dell impresa (fac-simile All IV a-b-c), nella fase di concessione del contributo, che si tradurrà nella determina dirigenziale di approvazione della graduatoria delle domande ammesse, momento in cui sorge il diritto giuridico all agevolazione. Sono esclusi dalle agevolazioni di cui al presente bando i settori esplicitamente citati dai Regolamenti comunitari sopra richiamati. Articolo 3 SOGGETTI BENEFICIARI Sono ammesse ai benefici del presente bando le imprese di tutti i settori che al momento di presentazione della domanda, pena la non ammissibilità al contributo, rispondano a tutti seguenti requisiti: rientrino nella definizione di micro, piccola e media impresa data dalla normativa comunitaria, con riferimento alla definizione di cui alla Raccomandazione della Commissione 2003/361/CE, del 6 maggio ; abbiano sede legale o unità operativa iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio di Rovigo (escluso magazzino o deposito) e risultino attive; siano in regola con la comunicazione di inizio attività al REA; siano in regola con il pagamento del diritto annuale dovuto alla Camera di Commercio di Rovigo; non siano sottoposte a procedure concorsuali o liquidazione e non si trovino in stato di difficoltà, ai sensi della Comunicazione della Commissione Europea 2004/C244/02; 2 1 Media impresa: un'impresa che occupa meno di 250 persone e realizza un fatturato annuo non supera i 50 milioni di euro o (in alternativa al parametro del fatturato), il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro; Piccola impresa: un'impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato o (in alternativa al parametro del fatturato), un totale di bilancio annui non superiori a 10 milioni di euro; Microimpresa: un'impresa che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato o (in alternativa al parametro del fatturato), un totale di bilancio annui non superiori a 2 milioni di euro. Rientrano nella definizione delle PMI, esclusivamente le imprese Autonome, così come descritto nell art. 3 dalla Raccomandazione della Commissione. 2 Impresa in difficoltà: un'impresa è considerata in difficoltà quando essa non sia in grado, con le proprie risorse o con le risorse che può ottenere dai proprietari/azionisti o dai creditori, di contenere perdite che, in assenza di un intervento esterno delle autorità pubbliche, la condurrebbero quasi certamente al collasso economico, nel breve o nel medio periodo. In particolare, ai fini dei presenti orientamenti, un'impresa, a prescindere dalle sue dimensioni, è in linea di principio considerata in difficoltà nei seguenti casi: a) nel caso di società a responsabilità limitata, qualora abbia perso più della metà del capitale sociale e la perdita di più di un quarto di tale capitale sia intervenuta nel corso degli ultimi dodici mesi, o b) nel caso di società in cui almeno alcuni soci abbiano la responsabilità illimitata per i debiti della società, qualora abbia perso più della metà dei fondi propri, quali indicati nei conti della società, e la perdita di più di un quarto del capitale sia intervenuta nel corso degli ultimi dodici mesi, o c) per tutte le forme di società, qualora ricorrano le condizioni previste dal diritto nazionale per l'apertura nei loro confronti di una procedura concorsuale per insolvenza. 2/5

3 Articolo 4 SPESE AMMISSIBILI Per le spese ammissibili vedasi gli allegati All I Scheda consulenze; All II Scheda tecnica efficienza energetica. Sono escluse dal contributo le spese di ordinaria gestione. I contributi di cui al presente bando non sono cumulabili con altri aiuti pubblici concessi per le medesime iniziative e/o aventi ad oggetto i medesimi costi ammissibili. Articolo 5 AMMONTARE DEI CONTRIBUTI I contributi sono pari al 50% delle spese sostenute e riconosciute come ammissibili al netto di IVA purché riferite a costi per iniziative realizzate nel periodo 1 agosto dicembre 2011, fino ad un massimo di 1.000,00. Ogni impresa non potrà ricevere più di un contributo, per cui potrà presentare una sola domanda riferita a una tipologia delle consulenze di cui all'art. 1. L assegnazione dei contributi è disposta, previa istruttoria dell Ufficio incaricato, con determinazione del Dirigente competente, con riferimento alle domande pervenute entro la data di scadenza del bando e ritenute ammissibili. Nel caso in cui l'importo complessivo dei contributi da erogare superasse l'ammontare delle risorse assegnate al bando, gli importi dei singoli contributi saranno proporzionalmente ridotti. Le imprese assegnatarie del contributo dovranno presentare la prescritta dichiarazione de minimis, con la quale attestano di essere nelle condizioni per poter beneficiare del contributo assegnato, utilizzando uno dei modelli di cui agli allegati IV a, b e c a seconda del settore di appartenenza. I contributi saranno erogati con l applicazione della ritenuta d acconto del 4% ai sensi ex art. 28, 2 comma del DPR 600/73. Non sono concessi contributi: Articolo 6 ESCLUSIONI E LIMITAZIONI a domande di finanziamento per spese ammissibili, il cui importo sia uguale o inferiore ad 500,00 IVA esclusa; per iniziative per le quali all impresa siano state già concesse altre agevolazioni pubbliche, a valere sui medesimi costi ammissibili; alle imprese che, avendo utilizzo la modalità di presentazione della domanda di contributo tramite pec, non l'abbiano spedita all'indirizzo istituzionale di posta elettronica certificata della Camera. alle imprese che non siano in regola con le prescritte iscrizioni ai Registri, Elenchi, Albi e Ruoli della Camera di Commercio o che non siano in regola con il pagamento del diritto annuale, salvo regolarizzazione contestuale alla presentazione della domanda di contributo, previa richiesta di verifica della posizione all Ufficio Diritto Annuo camerale, all indirizzo: diritto.annuale@ro.camcom.it ; alle imprese che non risultino attive al Registro delle Imprese; alle imprese destinatarie di un ordine di recupero pendente a seguito di una precedente decisione della Commissione europea che abbia dichiarato un aiuto incompatibile o illegale con il mercato comune, come disposto dall art. 1 par. 6 a) del sopracitato Regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto Articolo 7 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 3/5

4 Il bando si apre il giorno 1 agosto 2011 e si chiude il 30 dicembre Le domande di contributo, redatte in conformità all'allegato All III domada consulenze _ energia, potranno essere fatte recapitare alla Camera di Commercio con una delle seguenti modalità: consegna a mano; raccomandata postale; posta elettronica certificata (pec). In questo caso, la domanda, redatta in conformità al modello allegato e sottoscritta dal legale rappresentante dell'impresa, e la relativa documentazione dovranno essere scannerizzate e trasmesse in formato pdf. L oggetto dell' dovrà riportare la seguente dicitura: Bando imprese Ai fini dell ammissibilità nei termini del bando: per le domande presentate a mano, farà fede il protocollo camerale di ricevimento o la data e l ora di presentazione attestata dall incaricato alla ricezione; per le raccomandate, si farà riferimento alla data e all ora del timbro di spedizione apposto dagli uffici postali. Si precisa che per le domande inviate tramite raccomandata, saranno considerate le domande pervenute alla Camera di Commercio di Rovigo entro e non oltre i 10 giorni successivi alla scadenza del bando. per le domande presentate via posta elettronica certificata farà fede la data, l ora, minuto e secondo di invio risultante dalla ricevuta di accettazione. L'indirizzo per la consegna a mano o per la spedizione tramite raccomandata postale, è il seguente: CAMERA DI COMMERCIO I. A. A. DI ROVIGO Piazza Garibaldi, Rovigo Le domande spedite via pec vanno inviate, a pena di archiviazione, esclusivamente all'indirizzo istituzionale: cciaa.rovigo@ro.legalmail.camcom.it Termine ultimo per la consegna a mano o la spedizione tramite posta o pec delle domande: ore 12,30 di venerdì 30 dicembre Per la documentazione da allegare alla domanda, si rinvia all'allegato III- domanda consulenze -energia. Articolo 8 AMMISSIONE AL CONTRIBUTO L ammissione delle domande presentate sarà effettuata tramite la redazione di un elenco, in relazione alle domande pervenute entro la scadenza del presente bando. Qualora si rendesse necessario, l Ufficio incaricato dell attività istruttoria potrà richiedere all impresa, chiarimenti e integrazioni documentali relativi all istanza presentata, che non riguardino i requisiti fondamentali di cui all art. 3 o motivi di esclusione di cui all art. 6. L impresa dovrà far pervenire detti chiarimenti nel termine perentorio di 10 (dieci) giorni di calendario decorrenti dal ricevimento della richiesta, pena l inammissibilità della domanda. L'elenco delle imprese beneficiarie, con l'indicazione degli importi dei contributi assegnati, sarà disposto dal Dirigente a chiusura della fase di verifica delle eventuali integrazioni di documentazione richieste. Articolo 9 4/5

5 AVVERTENZE Ai sensi della L , n. 675 e successive modifiche, si informa che i dati saranno trattati con l'ausilio di mezzi elettronici e potranno essere utilizzati, oltre che per il procedimento per il quale la domanda di contributo viene resa, anche per finalità statistiche e/o comunicati o diffusi secondo gli obblighi e con le modalità previste dalla normativa vigente e dai regolamenti camerali. Il soggetto interessato ha facoltà di esercitare i diritti di cui all'art. 13 della medesima legge n. 675/1996. Titolare del trattamento dei dati in questione è la Camera di Commercio di Rovigo. Il relativo trattamento non richiede il consenso dell interessato ai sensi degli art. 18 del D.Lgs. 30 giugno 2003 n (Codice in materia di protezione dei dati personali). Il conferimento dei dati richiesti è obbligatorio e il rifiuto di fornirli comporterà l impossibilità di proseguire con l istruttoria della domanda. La Camera di Commercio potrà effettuare controlli a campione sulle domande presentate, per accertare la veridicità delle dichiarazione sottoscritte all atto della presentazione della domanda, ai sensi degli artt. 46, 47 e 71 del DPR , n Qualora emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera (Art. 75 DPR 445/2000). Per informazioni Camera di Commercio I. A. A. di Rovigo Ufficio Commercio Estero e Promozione Economica Telefono: Fax: estero@ro.camcom.it Sito web: 5/5