AZIENDA SPECIALE PER IL PORTO DI CHIOGGIA

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1 REGOLAMENTO PER LA GESTIONE ED ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE IN DISPONIBILITA A.S.PO Il presente Regolamento disciplina il procedimento per l affidamento in concessione, anche gratuita, ovvero in locazione, anche a canone ridotto, dei beni patrimoniali in disponibilità di A.S.PO. destinati ad uso diverso da quello abitativo e segue i principi generali di economicità, di efficienza, di produttività, di redditività e di razionalizzazione delle risorse. Salvaguarda l esigenza di mantenimento e di miglioramento patrimoniale dei beni in gestione di A.S.Po., attraverso attività mirate a prevenire lo stato di degrado dei beni stessi, con interventi tesi a garantire l idoneità agli scopi ai quali sono stati destinati. La concessione in uso a terzi dei beni del patrimonio disponibile è, di norma, effettuata nella forma e con i contenuti dei negozi contrattuali tipici previsti dal titolo III del libro IV del Codice Civile, e precisamente, dei contratti di locazione e di affitto attivi, diritto di superficie nonché del contratto di comodato, ove ne ricorrano i presupposti. Il canone ordinario di locazione da applicarsi al patrimonio disponibile, come da elenco allegato al presente regolamento, è commisurato ai prezzi praticati in regime di libero mercato per analoghe tipologie, caratteristiche e destinazioni d uso dell immobile. Il canone è adeguato annualmente in misura corrispondente alla variazione accertata dall ISTAT dell indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, verificatesi nell anno precedente. Determinazione del canone Ai fini della determinazione dei canoni di locazione, si fa riferimento alla tabella di seguito riportata con possibilità di una variazione massima del ± 20% degli importi per uffici ed aree coperte e ± 30% per diritti di superficie e aree scoperte, affidata a valutazione del Presidente e/o Direttore Generale di A.S.Po. fatta salva la specifica determinazione delle motivazioni. L effettiva indicazione del canone agevolato nei limiti percentuali sopra stabiliti verrà effettuata da A.S.Po. in base ai seguenti criteri oggettivi: - Ubicazione e consistenza dell immobile o dell area

2 - Stato di vetustà e conseguente approssimativa quantificazione dell impegno di manutenzione ordinaria e straordinaria a carico del locatario - Importo degli investimenti che il locatario si impegna ad effettuare sul bene immobile - Durata della locazione Durata del contratto di locazione La durata dei contratti di locazione o comunque dei contratti con cui A.SPO. gestisce i beni patrimoniali in sua disponibilità, salvo quanto diversamente disposto dalla Legge, è di norma pari a sei anni e si rinnovano tacitamente per una sola volta per lo stesso termine di durata originariamente stabilito ovvero per quello nuovo proposto da A.SPO., in favore del soggetto locatario, previa, in quest ultima ipotesi, rideterminazione del canone e verifica del comportamento tenuto dall utilizzatore, quanto ad esatto adempimento degli obblighi contrattuali, ivi incluso quello del regolare pagamento del canone, nonché l effettuazione delle opere di manutenzione previste. Comodato A.S.PO. può, con apposita deliberazione, concedere in comodato d uso, ad Enti Pubblici ed Associazioni non aventi scopo di lucro, i beni in sua disponibilità. In ogni caso saranno posti a carico della Parte tutti gli oneri di ordinaria e straordinaria manutenzione e quelli relativi alle utenze. Garanzie A garanzia degli obblighi assunti è fatto obbligo il rilascio, da parte del Contraente, di idonea fidejussione, bancaria o assicurativa, per un valore pari all importo annuo del canone di locazione ed avente durata dalla sottoscrizione del contratto sino a 3 mesi dopo la scadenza naturale dello stesso.

3 Locazioni temporanee e/o occasionali Per locazione temporanea ed occasionale si intende l uso delle aree per un periodo continuativo inferiore a 30 giorni; per l uso di detti beni è previsto il pagamento di un canone rapportato al tempo di utilizzo e calcolato su tariffa giornaliera compresa in via forfettaria fra 100,00 ed 500,00. Per le sale idonee a svolgere convegni e conferenze si rimanda al regolamento già in uso A.S.PO. può altresì disporre la concessione in uso temporaneo ed occasionale, a soggetti (persone fisiche e giuridiche) BENE IMMOBILE CANONE FISSO CANONE AGEVOLATO Uffici m²/mese ± 20 % Area coperta 2.40 m²/mese ± 20 % Area scoperta 1.33 m²/mese ± 30 % Area per manifestazioni da 100,00 ad 500,00 Sala rossa Convegni Come da regolamento in uso Diritto superficie 0,6 m²/mese ± 30 %

4 REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLE SALE INCONTRI/RIUNIONI Premesso che: - ai sensi dell art. 2 dello Statuto aziendale, l Azienda Speciale per il Porto di Chioggia ha lo scopo di promuovere, favorire e stimolare lo sviluppo delle attività marittimo-portuali dello scalo di Chioggia, nell ambito dei compiti perseguiti dalla Camera di Commercio di Venezia Rovigo Delta Lagunare e previsti dall art. 2, primo comma, Legge 580/93; - ai sensi dell art. 3 dello Statuto aziendale, l Azienda Speciale per il Porto di Chioggia promuove, realizza e gestisce strutture ed infrastrutture di interesse economico generale del comprensorio portuale di Chioggia, tanto di pertinenza del pubblico Demanio Marittimo che della proprietà privata, inoltre amministra i beni patrimoniali nonché quelli conferiti in uso dalla Camera di Commercio di Venezia Rovigo Delta Lagunare; L Azienda Speciale per il Porto di Chioggia adotta il seguente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 29 marzo 2012 con deliberazione n.25/2012. Art. 1 OGGETTO Il presente regolamento disciplina l'utilizzo delle sale incontri/riunioni annesse alla sede dell Azienda Speciale per il Porto di Chioggia sita presso il Centro Direzionale Servizi Portuali in Via Maestri del Lavoro, 50 Chioggia (Ve). Art. 2 - FINALITA Le sale sono concesse in uso ad Organismi, Enti, Associazioni e Società sia pubblici che privati per tenervi riunioni/incontri di natura scientifica, culturale, sociale, economica, turistica e sportiva che abbiano un oggetto lecito, non contrario al buon costume e all'ordine pubblico. E escluso l uso delle sale per attività non conformi alla destinazione delle stesse. Si potranno quindi tenere ad invito conferenze, riunioni, dibattiti, oltre che esposizioni non permanenti. Art. 3 - MODALITA La concessione all utilizzo di tali sale avverrà a cura del Direttore o suo delegato previa presentazione di un apposita domanda scritta che dovrà pervenire all Azienda Speciale almeno 48 ore prima della data richiesta per l'utilizzo. A tal fine si ricorda che gli uffici sono aperti dal lunedì al venerdì dalle

5 8:30 alle 18:30, il numero di fax è 041/ e ilrecapito è aspo@aspochioggia.it. Nella richiesta dovranno essere specificati: denominazione, sede, natura giuridica, Codice Fiscale, e/o Partita IVA del richiedente, nonché un nominativo ed un recapito telefonico di riferimento; la sala richiesta. natura, scopo e tempi (orario ed esatto periodo) della riunione/incontro; Nella domanda il richiedente è tenuto a dichiarare e sottoscrivere di essere a conoscenza e di accettare integralmente, in generale e nel dettaglio dei singoli articoli, il presente regolamento, nonché di sollevare l A.S.Po. da ogni responsabilità connessa ad incidenti dolosi o colposi arrecati a persone o cose conseguenti all'uso della sala. L incompletezza della domanda determina l automatico diniego di concessione. Art. 4 - PRIORITA La priorità delle richieste è determinata dall'ordine di presentazione, che risulta dalla data di arrivo delle stesse. A.S.Po. si riserva comunque la facoltà di decidere in relazione alle finalità di cui all art. 2, ed alle proprie finalità istituzionali. Art. 5 - CONSEGNA/RESTITUZIONE SALE Le attrezzature e l'arredo dei locali si intendono date nello stato in cui si trovano. Il concessionario risponderà di eventuali danni, furti, deterioramenti arrecati durante l'uso e riscontrati all'atto della riconsegna. L'eventuale materiale depositato dovrà essere ritirato il giorno stesso in cui termina la riunione/incontro, e comunque entro e non oltre le 24 ore successive, subordinatamente alle esigenze dell ASPO. In caso contrario l ASPO si ritiene autorizzata allo sgombero del materiale depositato addebitando al concessionario le spese conseguenti. Art. 6 - RESPONSABILITA L A.S.Po. declina ogni responsabilità nel caso in cui non vengano osservate le norme del presente regolamento in particolare modo quelle concernenti il rispetto della capienza massima della sala e delle norme di sicurezza ad essa relativa e determinate nel successivo art.7. L A.S.Po. non risponde di eventuali furti o danni subiti al materiale utilizzato o esposto di proprietà del concessionario e di eventuali incidenti che dovessero occorrere alle persone per fatti conseguenti alla realizzazione della riunione/incontro.

6 L A.S.Po. si esime da ogni responsabilità dei danni che, per eventi di forza maggiore (crolli, incendi, inondazioni, ecc.) fossero arrecati al concessionario a causa dell impedimento improvviso alla realizzazione dell'iniziativa, nonché per interruzioni di energia elettrica. Art. 7 CANONE La sala riunioni può essere concessa per l equivalente minimo di mezza giornata come di seguito riportato: SALA RIUNIONI denominata SALA OVEST (Piano Terra lato Ovest) comprensiva di: n. 90 posti a sedere (max 99 persone) n. 1 tavolo relatori per n. 5 persone; n. 1 tavolo laterale per n. 2 persone; impianti audio e video; 4 ore 250,00 da 5 ore in poi 450,00 SALA RIUNIONI denominata SOPPALCO EST (Piano Primo Soppalco Lato Est) comprensiva di: n. 4 tavoli e n. 20 poltroncine (max 20 persone); 4 ore 200,00 supplemento per utilizzo giardino, zona predisposizione vivande* e montacarichi 500,00 da 5 ore in poi 300,00 supplemento per utilizzo giardino, zona predisposizione vivande* e montacarichi 500,00 SALA RIUNIONI denominata SALA CACCIA (Piano Primo) comprensiva di: n. 1 tavolo con n. 16 sedie; più 10 posti a sedere laterali 4 ore 120,00 da 5 ore in poi 160,00 * La pulizia della zona di predisposizione vivande è a carico dell utilizzatore. N.B. Gli importi si intendono al netto di IVA. Le sale potranno essere utilizzate dalle ore alle di ogni giorno della settimana. In caso di utilizzo dopo le ore 18.30, compresa la prosecuzione di riunioni iniziate prima, e di sabato sarà applicata una maggiorazione del 10% sugli importi indicati, la domenica del 30%.

7 Per i locatari dell A.S.Po. in regola con i pagamenti, sarà applicato sulle tariffe indicate uno sconto del 20%. Comuni, Province, Regioni e Amministrazioni pubbliche legate al Porto di Chioggia i cui incontri abbiano un carattere istituzionale portuale sono esonerate dal pagamento del canone. La sala richiesta sarà pagata interamente anche in caso di mancato utilizzo per cause non imputabili al concedente. Il pagamento deve essere effettuato entro 15 giorni dall emissione della relativa fattura. Art. 8 - DOTAZIONE DI SALA Nel caso in cui l'utilizzatore necessiti di impianti di illuminazione o di amplificazione supplementari alla dotazione di sala, questi dovranno essere allestiti, previo assenso dell A.S.Po. in conformità alle vigenti norme di legge. L A.S.Po. a tale proposito fornirà esclusivamente i servizi indicati all art. 7 esonerandosi da ogni responsabilità per quanto concerne la qualità del risultato. Potranno essere inoltre forniti, qualora disponibili, servizi accessori e attrezzature quali videoproiettore, personal computer, collegamento a internet, che saranno pagati contestualmente al pagamento della sala. Art. 9 - OBBLIGHI DEL CONCESSIONARIO E' severamente vietato al concessionario consentire l'accesso alle sale ad un numero di persone eccedente a quello previsto all'art. 7, manomettere o disattivare, anche momentaneamente, gli impianti. Non devono inoltre essere posti ostacoli, anche facilmente rimovibili, alle vie di esodo. I mezzi di difesa attiva dagli incendi devono essere sempre in vista. Gli arredi supplementari introdotti nelle sale dal concessionario devono essere regolarmente ignifugati. E' inoltre vietato modificare la sistemazione delle attrezzature in dotazione alle sale. E' assolutamente vietato piantare chiodi o staffe nei muri, nonché affiggere manifesti, cartelloni, o altro materiale informativo (sia all'interno che all'esterno della sala) al di fuori degli spazi a ciò eventualmente destinati.