Concentrarsi o disperdersi: storia e geografia della popolazione in Italia negli ultimi 150 anni

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2 Concentrarsi o disperdersi: storia e geografia della popolazione in Italia negli ultimi 150 anni Marcello Pagnini Economista, Banca d Italia Sede di Bologna

3 L Italia unita e suoi mille shock Il processo di unificazione e i cambiamenti nel regime politico Due guerre mondiali Il regime commerciale con gli altri paesi: apertura, autarchia, comunità europea ed euro La grande transizione da economia agricola a industriale e dei servizi; il triangolo industriale;i distretti industriali;la stagnazione degli ultimi vent anni Migrazioni interne e verso e da l estero Le ondate delle grandi infrastrutturazioni: ferrovie, strade, rete elettrica, acquedotti e rete fognaria, telecomunicazioni I fattori demografici: evoluzione della nati-mortalità Il capitale umano: l alfabetizzazione e la scuola pubblica

4 Le domande principali Tutte queste trasformazioni come hanno agito sulla distribuzione geografica della popolazione italiana? Si può scorgere una tendenza della popolazione a concentrarsi nei grandi agglomerati urbani o viceversa a disperdersi? Come si caratterizzano i diversi periodi storici sotto questo punto di vista?

5 Le motivazioni della ricerca Alla concentrazione e/o dispersione della popolazione sono associati numerosi effetti economici che configurano vantaggi e svantaggi e (forse) anche un ruolo per politiche pubbliche attive: Distinguere tra concentrazione della popolazione e delle attività economiche Il ruolo delle cultural amenities Guadagni di efficienza (agglomerazione, produttività) Svantaggi: costi di congestione, inquinamento etc Ruolo della politica economica

6 Domanda semplice ma misurazione complessa Il problema delle unità geografiche: definire le città? Comuni e sistemi locali del lavoro Gli indicatori di concentrazione geografica della popolazione: la legge di Zipf e le città Misurare la concentrazione su tutte le unità geografiche o solo sulle più grandi? Le ipotesi parametriche: Pareto vs lognormale

7 La popolazione in Italia: alcune evidenze preliminari La popolazione in Italia (migliaia di unità) Fonte: Istat censimenti della popolazione; anni vari

8 La popolazione in Italia: alcune evidenze preliminari (2) La popolazione nei comuni italiani (migliaia di unità) media 75 percentile 25 percentile mediana Fonte: elaborazioni su dati Istat, Censimenti della popolazione anni vari

9 La popolazione in Italia: alcune evidenze preliminari (3) La densità di popolazione nei comuni italiani (numero di abitanti per chilometro quadrato) media 75 percentile 25 percentile mediana Fonte: leaborazioni su dati Istat, censimenti della popolazione anni vari

10 L andamento della concentrazione della popolazione in Italia: I dati comunali (1) log( rango.5) log( popolazion e) Anno Soglia popolazione (1) N obs Parametro Standard error (2) R quadro (1)Risultato del test sull ipotesi nulla Paretiana vs lognormale, in altri termini non si rifiuta l Ipotesi H0 a partire dalla soglia dimensionale indicata. (2) Corretto secondo la procedura di Gabaix-Ibragimov.

11 L andamento della concentrazione della popolazione in Italia: I dati comunali (2) L'andamento nel tempo dell'esponente della Paretiana (1) (stima del parametro e intervalli di confidenza) Fonte: elaborazioni su dati Istat (1) Le linee tratteggiate definiscono l'intervallo di confidenza delle stime per i vari anni.

12 L andamento della concentrazione della popolazione in Italia: I sistemi locali del lavoro L'andamento nel tempo dell'esponente della Paretiana (1) (stima del parametro e intervalli di confidenza) (1) Le linee trattegiate definiscono gli intervalli di confidenza per i vari anni. Fonte: Elaborazioni su dati Istat.

13 I punti di partenza: frammentazione politica, capitali bonsai, bassa infrastrutturazione, alti costi di trade

14 Il (complesso) legame con l agglomerazione delle attività produttive Fonte: G. Iuzzolino e C. Menon, 2011, Le agglomerazioni industriali nel nord- est: segnali di discontinuità negli anni duemila.

15 Prime conclusioni Negli ultimi 150 anni la popolazione italiana è cresciuta ma soprattutto nelle aree più popolose Il processo di concentrazione si è protratto fino agli anni 70; successivamente si assiste ad una tendenza alla deconcentrazione In generale la legge di Zipf non trova conferma per l economia italiana, sebbene vi sia stato un processo di convergenza verso tale legge Spiegare l aumento della concentrazione: costi di transazione alti all inizio e flettenti successivamente (agglomerazione) Spiegare la recente tendenza alla deconcentrazione: costi di congestione e disamenities; il ruolo delle nuove tecnologie.

16 Infine Grazie per l attenzione

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