Indice del valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio Ottobre 2006

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1 21 dicembre 2006 Indice del valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio Ottobre 2006 L Istituto nazionale di statistica comunica che nel mese di ottobre 2006 l'indice generale del valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio, con base 2000=100, è risultato pari a 113,8 con un aumento dello 0,4 per cento rispetto allo stesso mese dell anno precedente. L incremento tendenziale relativo al totale delle vendite è la sintesi di una lieve flessione registrata per le vendite di prodotti alimentari (meno 0,1 per cento) e di un aumento delle vendite di prodotti non alimentari (più 0,7 per cento). Per una migliore interpretazione degli indicatori qui presentati occorre considerare che essi si riferiscono al valore corrente delle vendite e incorporano, quindi, la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi. Nel mese di ottobre 2006 l indice destagionalizzato del valore del totale delle vendite al dettaglio, pari a 108,7, ha registrato una diminuzione dello 0,1 per cento in termini congiunturali. Rispetto al mese di settembre 2006, l indice destagionalizzato del valore delle vendite dei prodotti alimentari (pari a 115,8) ha segnato una flessione dello 0,3 per cento e quello dei prodotti non alimentari (pari a 104,1) una variazione nulla. Tabella 1. Indici del valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio a prezzi correnti (base 2000=100) per settore merceologico. Ottobre 2006 SETTORI MERCEOLOGICI DATI GREZZI DATI DESTAGIONALIZZATI Ufficio della comunicazione tel Centro di informazione statistica Tel Set 06 Alimentari 122,9-0,1 115,8-0,3 Non alimentari 107,9 + 0,7 104,1 0,0 Totale delle vendite 113,8 + 0,4 108,7-0,1 Informazioni e chiarimenti: Statistiche sull attività dei servizi Roma, Viale Liegi Laura Leoni tel Anna Rita Giorgi tel Prossimo comunicato: 25 gennaio ,0 2,0 1,0 0,0-1,0-2,0-3,0-4,0 Indice del valore del totale delle vendite variazioni percentuali tendenziali O N D G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O 1,2 1,0 0,8 0,6 0,4 0,2 0,0-0,2-0,4-0,6-0,8-1,0-1,2 Indice del valore del totale delle vendite variazioni percentuali congiunturali O N D G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O da ottobre 2004 a ottobre 2006 da ottobre 2004 a ottobre 2006

2 Analisi secondo la forma distributiva L aumento tendenziale dello 0,4 per cento del valore del totale delle vendite è la risultante di variazioni positive sia delle vendite della grande distribuzione (più 0,1 per cento), sia di quelle delle imprese operanti su piccole superfici (più 0,6 per cento). La dinamica delle vendite della grande distribuzione è risultata simile a quella delle vendite delle imprese operanti su piccole superfici sia per i prodotti alimentari (meno 0,1 rispetto a meno 0,3 per cento), sia per i prodotti non alimentari (più 0,7 rispetto a più 0,6 per cento). Nel complesso dei primi dieci mesi del 2006, il valore del totale delle vendite ha registrato un aumento tendenziale dell 1,3 per cento. Le vendite della grande distribuzione sono aumentate del 2,1 per cento e quelle delle imprese operanti su piccole superfici dello 0,6 per cento. Le vendite di prodotti alimentari e quelle di prodotti non alimentari hanno segnato, nel confronto tendenziale relativo ai primi dieci mesi dell anno, una crescita rispettivamente dell 1,6 e dell 1,0 per cento. Tabella 2. Indici del valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio a prezzi correnti (base 2000=100) per settore merceologico e forma distributiva. Ottobre 2006 SETTORI MERCEOLOGICI E FORME DISTRIBUTIVE Gen- Gen- Alimentari Grande distribuzione 126,5-0,1 + 2,0 Imprese operanti su piccole superfici 110,3-0,3 + 0,3 Totale 122,9-0,1 + 1,6 Non alimentari Grande distribuzione 115,3 + 0,7 + 2,4 Imprese operanti su piccole superfici 106,7 + 0,6 + 0,7 Totale 107,9 + 0,7 + 1,0 Totale delle vendite Grande distribuzione 124,2 + 0,1 + 2,1 Imprese operanti su piccole superfici 107,3 + 0,6 + 0,6 Nel mese di ottobre 2006 le forme di vendita della grande distribuzione hanno segnato risultati differenziati (Tabella 3): le vendite degli hard discount hanno registrato l aumento più consistente (più 4,5 per cento) mentre quelle dei supermercati hanno subito una flessione dello 0,7 per cento. Con riferimento al periodo gennaio-ottobre 2006 tutte le tipologie distributive della grande distribuzione hanno registrato aumenti tendenziali del valore delle vendite. In particolare, gli hard discount hanno registrato l incremento di maggiore entità (più 4,4 per cento) e i supermercati quello più contenuto (più 1,4 per cento). 2

3 Tabella 3. Indici del valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio a prezzi correnti (base 2000=100) per tipo di punto vendita della grande distribuzione. Ottobre 2006 TIPO DI PUNTO VENDITA DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE Gen- Gen- Totale grande distribuzione 124,2 + 0,1 + 2,1 Ipermercati 122,4 + 0,1 + 2,5 Settore alimentare 132,5-0,9 + 2,7 Settore non alimentare 114,3 + 1,0 + 2,4 Supermercati 123,0-0,7 + 1,4 Hard discount 142,0 + 4,5 + 4,4 Grandi magazzini 110,0 + 0,8 + 2,1 Altri specializzati 119,2-0,1 + 2,1 Analisi secondo la dimensione delle imprese Con riferimento alla dimensione delle imprese (Tabella 4), nel mese di ottobre 2006 il valore delle vendite ha registrato una flessione tendenziale nelle piccole imprese (meno 0,4 per cento), un incremento nelle medie imprese (più 2,0 per cento) ed una variazione nulla nelle grandi imprese. Nei primi 10 mesi del 2006 il valore delle vendite ha segnato, rispetto allo stesso periodo del 2005, aumenti dello 0,1 per cento nelle piccole imprese, dello 0,7 per cento nelle medie imprese e dell 1,8 per cento nelle grandi imprese. Tabella 4. Indici del valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio a prezzi correnti (base 2000=100) per dimensione delle imprese. Ottobre 2006 DIMENSIONI DELLE IMPRESE Set 06 Gen- Gen- Piccole imprese (fino a 2 addetti) 102,0-0,4 + 0,1 Medie imprese (da 3 a 5 addetti) 111,9 + 2,0 + 0,7 Grandi imprese (almeno 6 addetti) 121,2 0,0 + 1,8 - da 6 a 9 addetti 115,3-0,6 + 2,1 - da 10 a 19 addetti 108,3 0,0 + 1,1 - con almeno 20 addetti 129,0 + 0,2 + 2,0 Totale imprese 113,8 + 0,4 + 1,3 Analisi secondo la tipologia merceologica dei prodotti non alimentari Con riferimento al valore delle vendite di prodotti non alimentari, gli incrementi più significativi registrati nel mese di ottobre 2006 (Tabella 5) hanno riguardato i gruppi di utensileria per la casa e ferramenta (più 2,9 per cento) e altri prodotti (gioiellerie, orologerie) (più 1,5 per cento). I gruppi abbigliamento e pellicceria e calzature, articoli in cuoio e da viaggio hanno segnato le flessioni tendenziali più marcate (rispettivamente, meno 0,9 e meno 0,8 per cento). Nel confronto tendenziale relativo ai primi dieci mesi del 2006 tutti i gruppi di prodotti non alimentari hanno registrato incrementi del valore delle vendite, ad eccezione del gruppo supporti magnetici, strumenti musicali che ha subito una 3

4 lieve flessione (meno 0,1 per cento). L aumento più consistente ha riguardato il gruppo prodotti farmaceutici (più 1,5 per cento). Tabella 5. Indici del valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio a prezzi correnti (base 2000=100) per gruppo di prodotti. Ottobre 2006 GRUPPI DI PRODOTTI Gen- Gen- Alimentari 122,9-0,1 + 1,6 Non alimentari 107,9 + 0,7 + 1,0 Prodotti farmaceutici 119,0 + 1,2 + 1,5 Abbigliamento e pellicceria 109,1-0,9 + 0,8 Calzature, articoli in cuoio e da viaggio 105,8-0,8 + 1,1 Mobili, articoli tessili, arredamento 115,1 + 0,8 + 0,2 Elettrodomestici, radio, tv e registratori 104,1 + 0,4 + 0,7 Dotazioni per l Informatica, telecom., telefonia 112,8 + 0,9 + 0,7 Foto-ottica e pellicole 101,7 + 1,3 + 1,2 Generi casalinghi durevoli e non durevoli 95,6 0,0 + 0,6 Utensileria per la casa e ferramenta 106,4 + 2,9 + 1,2 Prodotti di profumeria, cura della persona 92,5 + 1,1 + 1,1 Cartoleria, libri, giornali e riviste 115,4 + 1,1 + 1,1 Supporti magnetici, strumenti musicali 98,6 + 0,1-0,1 Giochi, giocattoli, sport e campeggio 95,7-0,2 + 0,5 Altri prodotti (gioiellerie, orologerie) 100,3 + 1,5 + 0,7 Analisi secondo la ripartizione geografica Nel mese di ottobre 2006 il valore del totale delle vendite al dettaglio (Tabella 6) ha segnato la variazioni tendenziale più elevata nel Centro (più 1,5 per cento), mentre il Sud e isole ha subito una flessione dello 0,3 per cento. Le vendite di prodotti alimentari hanno segnato una lieve variazione positiva nel Centro (più 0,1 per cento), diminuzioni nel Nord-ovest e nel Sud e isole (rispettivamente meno 0,3 e più 0,2 per cento) mentre sono rimaste stabili nel Nord-est. Le vendite di prodotti non alimentari hanno segnato l incremento tendenziale più elevato nel Centro (più 2,6 per cento) e una flessione dello 0,4 per cento nel Sud e isole. Nel periodo gennaio-ottobre del 2006 il valore del totale delle vendite al dettaglio è aumentato in tutte le ripartizioni. Gli incrementi maggiori hanno riguardato il Nord-est (più 1,8 per cento) e il Centro (più 1,5 per cento). Le vendite di prodotti alimentari sono aumentate in misura maggiore nel Centro (più 2,2 per cento); mentre quelle di prodotti non alimentari hanno registrato la crescita più marcata nel Nord-est (più 1,8 per cento) ed una flessione nel Sud e isole (meno 0,3 per cento). 4

5 Tabella 6. Indici del valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio a prezzi correnti (base 2000=100) per ripartizione geografica e settore merceologico. Ottobre 2006 SETTORI MERCEOLOGICI E RIPARTIZIONI GEOGRAFICHE Nord-ovest Gen- Gen- Alimentari 129,9-0,3 + 0,8 Non alimentari 106,3 + 0,4 + 1,3 Totale 116,3 + 0,1 + 1,1 Nord-est Alimentari 108,2 0,0 + 1,9 Non alimentari 111,2 + 0,5 + 1,8 Totale 110,0 + 0,4 + 1,8 Nord Alimentari 120,7-0,2 + 1,3 Non alimentari 108,4 + 0,5 + 1,5 Totale 113,6 + 0,2 + 1,4 Centro Alimentari 129,8 + 0,1 + 2,2 Non alimentari 103,4 + 2,6 + 1,1 Totale 113,0 + 1,5 + 1,5 Sud e isole Alimentari 122,7-0,2 + 2,0 Non alimentari 110,1-0,4-0,3 Totale 114,7-0,3 + 0,6 Totale Italia Alimentari 122,9-0,1 + 1,6 Non alimentari 107,9 + 0,7 + 1,0 Giorni di apertura dichiarati dalle imprese commerciali Nel mese di ottobre 2006 le imprese al dettaglio hanno dichiarato un numero medio di giorni di apertura pari a 25,9. Gli esercizi della grande distribuzione sono rimasti aperti, in media, per 26,7 giorni e le imprese operanti su piccole superfici per 25,4 giorni. Rispetto a ottobre 2005 il numero medio dei giorni di apertura è rimasto invariato per le imprese della grande distribuzione ed è aumentato di 0,1 giorni per le imprese operanti su piccole superfici. Tabella 7. Numero medio di giorni di apertura degli esercizi commerciali al dettaglio per forma distributiva. Ottobre 2006 FORMA DISTRIBUTIVA GIORNI DI APERTURA DIFFERENZE Grande distribuzione 26,7 0,0 Imprese operanti su piccole superfici 25,4 + 0,1 Totale 25,9 + 0,1 5